Un agente di polizia è stato ucciso: morto anche uno degli assalitori. Torna l'incubo terrorismo nella capitale francese.
- Sparatoria sugli Champs Elysées. Hollande: "Attacco terroristico" 20 Aprile
- Polizia a casa di Karim Cheurfi: anche 16 anni fa sperò agli agenti dopo un furto d'auto 21 Aprile
- Karim Cheurfi era già indagato per terrorismo dalla polizia francese 20 Aprile
- Lo Stato Islamico rivendica l'attentato di Parigi 20 Aprile
- Hollande: "Ferito lievemente anche un passante" 20 Aprile
Sparatoria sugli Champs Elysées. Hollande: "Attacco terroristico"
Torna l'incubo terrorismo a Parigi, dove un poliziotto è stato ucciso e uno è rimasto gravemente ferito alla testa in seguito a una sparatoria verificatasi sugli Champs Elysees, all'altezza del negozio Marks&Spencer. Stando a quanto riferisce la tv francese BFMTV anche l'assalitore è stato a sua volta ucciso, mentre si sta cercando di capire se all'attacco abbia preso parte anche un secondo uomo ora in fuga. La Prefettura di Parigi consiglia ai cittadini di evitare la zona dei Campi Elisi. L'attacco è stato rivendicato, come spesso era accaduto anche in passato, dallo Stato Islamico. L'uomo che ha compiuto l'attentato sarebbe Karim Cheurfi, un cittadino francese di 39 anni già noto alle forze dell'ordine per aver sparato (nel 2001) verso una pattuglia della polizia.
Secondo la polizia e il Presidente della Repubblica francese Hollande anche quello di stasera – come gli altri degli scorsi anni – sarebbe stato un attacco terroristico. Il piano antiterrorismo è scattato immediatamente dopo. Un'evacuazione è in corso su quelli che sono forse i viali più celebri di Parigi. Elicotteri delle forze dell'ordine volteggiano sulla zona, la polizia ha chiesto ai cittadini attraverso i media e i social network di evitare la zona fino a che la situazione non sarà chiarita.
Polizia a casa di Karim Cheurfi: anche 16 anni fa sperò agli agenti dopo un furto d'auto
La polizia fracese sta effettuando perquisizioni in una casa a Chelles, nel Seine-et-Marne: si tratta dell'abitazione di Karim Cheurfi, il presunto killer, alla quale gli inquirenti sono risaliti leggendo i dati sul libretto di circolazione del veicolo utilizzato per l'attacco. L'uomo, nato nel 1977, avrebbe preso parte anni fa alla rapina di una macchina durante la quale aprì il fuoco verso i poliziotti. In seguito a quel crimine venne arrestato. Durante il suo arresto ha poi sottratto un'arma al secondino e avrebbe fatto fuoco contro quest'ultimo
Karim Cheurfi era già indagato per terrorismo dalla polizia francese
Secondo quanto riportano Le Figaro e numerosi altri organi di stampa francesi Karim Cheurfi, il presunto terrorista autore dell'attentato di questa sera ai Campi Elisi, sarebbe da tempo nel mirino dell'antiterrorismo perché sospettato di voler effettuare degli attacchi. Le autorità transalpine l'avevano già schedato come "estremista".
Lo Stato Islamico rivendica l'attentato di Parigi
Lo Stato Islamico, come fatto in molti altri attentati prima di stasera, ha rivendicato l'attacco terroristico ai Campi Elisi attraverso il suo organo di propaganda, Amaq.
Secondo la giornalista Jenan Moussa l'Isis avrebbe – nella sua rivendicazione – fatto il nome di Abu Yusuf al Baljiki il cui vero nome sarebbe Karim Cheurfi nato a Livry-Gargan, vicino Parigi.
Hollande: "Pista terrorismo, cerchiamo eventuali complici"
Hollande nel suo discorso ha fugato ogni dubbio circa la matrice dell'attacco. Non si è trattato di una rapina finita in tragedia, come qualcuno pure aveva ipotizzato, bensì di "di un attacco terroristico, cerchiamo eventuali complici".
Hollande: "Ferito lievemente anche un passante"
Il Presidente della Repubblica Francese Francois Hollande ha preso parola per commentare quello che, senza dubbio, è un nuovo attacco terroristico nel cuore di Parigi. Il Capo dello Stato ha spiegato che il bilancio è di un poliziotto ucciso, uno ferito gravemente e un passante ferito in modo lieve. Ucciso anche l'assalitore".
Smentita la morte del secondo poliziotto
Le autorità francesi hanno smentito la notizia, diffusa alcuni minuti fa da alcuni media, della morte del secondo agente di polizia: l'uomo è rimasto gravemente ferito alla testa e le sue condizioni sarebbero disperate, ma è fortunatamente ancora vivo.
Il Ministero dell'Interno: "Non abbiamo identificato l'aggressore"
Pierre-Henry Brandet, portavoce del ministero dell'Interno, ha chiarito cosa è noto rispetto a quanto accaduto questa sera sugli Champs-Elysées. Poco prima delle 21 al 102 degli Champs Elysees un'automobile si è fermata davanti a una volante della polizia. Un uomo è sceso ed ha aperto il fuoco uccidendo un agente, ferendone gravemente altri due. Uno degli aggressori è fuggito via, mentre l'altro è stato ucciso dalla polizia. "L'identità dell'aggressore non è ancora stata stabilita con precisione e chiarezza".
La polizia perquisisce la casa del sospetto terrorista in fuga
L'assalitore colpito e ferito avrebbe abbandonato l'auto utilizzata in un primo momento per fuggire: la polizia francese è sulle sue tracce e avrebbe già effettuato delle perquisizioni nella sua abitazione. Si sospetta, infatti, che possa trattarsi di un individuo noto da tempo.
Reurter parla di un secondo poliziotto: era stato ferito alla testa
Sarebbe deceduto anche il secondo dei tre poliziotti in servizio colpiti questa sera: l'uomo era stato ferito alla testa e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.
Un'altra sparatoria ai Campi Elisi
Fonti della polizia citate da Reuters riportano di un nuovo conflitto a fuoco sempre lungo i Campi Elisi.
L'inchiesta passa all'antiterrorismo: l'assalitore abbattuto noto ai servizi segreti francesi
La sezione antiterrorismo della procura di Parigi ha preso in carico l'inchiesta sul conflitto a fuoco ai Campi Elisi: a quanto pare l'assalitore ucciso sarebbe stato un uomo già noto ai servizi segreti francesi e da tempo sospettato di star pianificando un attentato.
Sono due i poliziotti rimasti feriti
I poliziotti attaccati sono membri dell'equipe addetta alla gestione dell'ordine pubblico e del traffico della prefettura di polizia di Parigi (DOPC). Un poliziotto è stato ucciso e altri due feriti. Intanto il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve ha raggiunto il presidente della Repubblica François Hollande all'Eliseo.
Gli attentatori hanno sparato da un'auto e poi sono fuggiti
Stando a quanto riferisce il Ministero degli Interni francese un'automobile con a bordo due terroristi si sarebbe avvicinata a un'automobile della polizia: un uomo avrebbe aperto lo sportello e fatto fuoco con un fucile Ak47 verso gli agenti, due dei quali sono deceduti, mentre un terzo sarebbe ferito. Ferito anche uno degli assalitori, che ora è in fuga. Nel giro di pochi minuti è scattato il piano antiterrorismo e tutta l'area è stata circoscritta.
Il luogo in cui è stato compiuto l'attentato
L'attacco è stato portato di fronte al negozio Marks&Spencer, all'incrocio con Rie de Berri.
Media: "La polizia dà la caccia a un sospetto, si chiama Abu Yusuf al Baljiki"
Stando a quanto riferisce il reporter francese Jean-Paul Louis Ney su Twitter la polizia sarebbe sulle tracce di Abu Yusuf al Baljiki, nato il 17 giugno 1981. L'uomo sarebbe arrivato dal Belgio con un treno Thalys.
Le Parisienne: "In fuga alcuni assalitori"
L'attacco sarebbe stato portato in prossimità di una fermata della Linea 9 della metropolitana. Su Twitter, il quartier generale della polizia ha raccomandato di evitare la zona: ciò significa che non è ancora terminato il pericolo. Secondo quanto riporta Le Parisienne alcuni assalitori sarebbero in fuga. Sono state chiuse le fermate della metro Franklin-Roosevelt e Georges V.