Un camion frigorifero piomba sulla folla al termine delle celebrazioni per il 14 luglio. 84 morti e 52 feriti in gravissime condizioni. L'uomo al volante è stato ucciso dalla polizia. Il camion ha investito decine e decine di persone per due km andando a zig zag per investirne il maggior numero. Poi è stato crivellato di colpi. Anche un italiano tra le vittime.
- Uomo armato di machete sulla Promenade: arrestato 15 Luglio
- Bilancio dei feriti: 48 persone ancora ricoverate, 25 in rianimazione 15 Luglio
- Fermata moglie dell'attentatore 15 Luglio
- Evacuato l'aeroporto di Nizza 15 Luglio
- Il bollettino medico: 188 feriti, 98 gravi, 38 sono bambini 15 Luglio
- Attentato di Nizza, il punto della situazione 15 Luglio
Procura: "Attentatore era da solo". I morti sono 84, 202 i feriti, 52 gravissimi
Secondo il procuratore di Nizza Francois Molins l'attentatore si trovava da solo alla guida del "camion frigorifero" che ieri sera ha investito e ucciso decine di persone. La procura ha anche aggiornato il bilancio dell'attentato, che ha ricordato essere "provvisorio" e suscettibile di essere "rivisto al rialzo". I morti sono 84 e ci sono 202 feriti, 52 dei quali in condizioni gravissime. Tra le vittime ci sono anche dieci bambini e adolescenti.
Ancora 15 bambini ricoverati in ospedale. Medico: "Non mi risultano italiani"
Sono ancora quindici i bambini ricoverati all'ospedale Fondation Lenval, dopo l'attentato di ieri sera a Nizza. Quattro o cinque di loro sono in condizioni critiche: hanno subito seri traumi cranici. Lo ha riferito Federico Solla, chirurgo ortopedico che lavora nell'ospedale nizzardo che si trova proprio dietro la Promenade des Anglais, dove si è verificata la strada. "In totale sono arrivati una cinquantina di bambini – ha spiegato il medico – e la maggior parte di loro è stata già dimessa". I traumi riportati dai bambini portati nella struttura erano vari: da semplici fratture agli arti a traumi cranici ben più gravi. Solla ha spiegato che lui e i colleghi sono stati "allertati a mezzanotte e siamo corsi in ospedale". Si è trattato di una "notte difficile, molto difficile. Molti genitori ci hanno manifestato riconoscenza, tra questi una famiglia musulmana che da anni vive a Nizza". Il chirurgo ha precisato che non gli risulta che ci siano bambini italiani tra quelli ancora ricoverati. "Da ieri sera non ho visto minori italiani giungere in ospedale", ha aggiunto.
La Torre Eiffel stasera illuminata con i colori francesi
Da questa sera e durante tutto il lutto nazionale per la strage di Nizza la Torre Eiffel sarà illuminata in blu, bianco e rosso, i colori della bandiera francese. L'illuminazione sarà visibie da questa sera dopo le 22.30 e proseguirà per tutti i tre giorni di lutto, come ha spiegato il sindaco di Parigi Anne Hidalgo.
Bilancio dei feriti: 48 persone ancora ricoverate, 25 in rianimazione
Sono 48 le persone ancora ricoverate negli ospedali francesi a seguito dell'attacco avvenuto giovedì a Nizza sulla Promenade des Anglais. Di questi feriti 25 sono in gravissime condizioni e ricoverati nei reparti di rianimazione dei vari ospedali della zona. È l'ultimo bilancio dei feriti dell'attentato di Nizza diffuso dalla direzione generale della Sanità francese. Il bilancio delle vittime resta invece fermo ad almeno 84 morti. In tutto sono stati 188 i pazienti curati negli ospedali del dipartimento delle Alpi Marittime a seguito dell'assalto.
Testimoni: "Abbiamo sentito più volte urlare Allahu Akbar"
"Abbiamo sentito più volte urlare Allahu akbar, almeno tre volte", è la testimonianza di uno dei presenti sulla Promenade des Anglais di Nizza giovedì sera al momento dell'attentato terroristico quando un 31enne a volante di un camion è piombato sula folla uccidendo almeno 84 persone. A raccogliere la testimonianza è il giornale francese Nicematin. "Ho visto che il camion sterzava a destra e sinistra, andando in tutte le direzioni per mirare i passanti. È stato orribile, c'erano i bambini sul pavimento in pezzi, le donne, gli anziani…" ha raccontato la stessa fonte
Media algerini: "Killer di Nizza era un emigrato, il padre estremista islamico "
Secondo quanto riferito da alcuni media tunisini, l'autista del camion che si è gettato sulla folla sulla Promenade des Anglais di Nizza non sarebbe franco-tunisino ma un emigrato tunisino di 31 anni, residente in Francia dal 2011 a seguito delle nozze con una franco-tunisina. Secondo le stesse fonti Mohamed Lahouaiej Bouhlel era nato a Msaken nel governatorato di Sousse e il padre sarebbe un uomo noto ale forze di sicurezza locali come estremista islamico.
Hollande: "50 feriti tra la vita e la morte"
Sono 50 i feriti colpiti giovedì sera durante l'attacco sulla Promenade des Anglais di Nizza che ora lottano tra la vita e la morte. A confermarlo il Presidente francese Francois Hollande. Del resto, come confermato dal municipio di Nizza, erano 30mila le persone che ieri sera, prima dell'attentato sulla Promenade des Anglais, partecipavano alla cerimonia dei fuochi d'artificio per la Festa nazionale del 14 luglio.
Fermata moglie dell'attentatore
La polizia francese poco fa ha posto in stato di fermo la moglie di Mohamed Lahoujaiej Bouhlel, l'attentatore di Nizza che con un camion ha travolto la folla sulla Promenade des Anglais facendo oltre 80 morti prima di essere ucciso a sua volta dalle forze dell'ordine. Lo rende noto la tv M6. Proco prima gli agenti delle forze di sicurezza francesi si erano presentati a casa dell'uomo perquisendo l'abitazione e facendo brillare un pacco sospetto nelle vicinanze della casa. Nella casa, che è stata minuziosamente perquisita per ore, però, non sono state trovate né armi né esplosivi. Lo riferisce la tv all news i-Tele. Secondo altri media locali, l'uomo da tempo aveva difficili rapporti con la moglie e da allora si sarebbe rinchiuso in sé stesso, quasi depresso.
Allarme rientrato, riapre l'aeroporto di Nizza
Finita l'operazione all'aeroporto di Nizza. Ai passeggeri è stato permesso di rientrare e riprendere i bagagli. Lo ha reso noto una reporter di Ap che si trova sul posto. L'aeroporto era stato evacuato mezz'ora prima, pare per un borsone sospetto abbandonato. L'allarme è però rientrato
Fatto brillare pacco sospetto vicino casa dell'attentatore
Gli artificieri della polizia di Nizza hanno fatto brillare un pacco sospetto nelle vicinanze della casa di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, il killer della strage del 14 luglio. Lo scrive Nice-Matin online. Secondo Le Figaro, l'uomo viveva da solo da circa due anni, non aveva amici e non aveva contatti con i vicini che neanche salutava. Secondo una vicina era molto chiuso, quasi depresso. Secondo un'altra, tale Jasmine, era "un uomo malvagio".
Evacuato l'aeroporto di Nizza
L'aeroporto di Nizza è stato evacuato. Stando a quanto rivela l'AFP tutti i passeggeri sono stati fatti uscire e sarebbe in corso un'operazione dell'esercito francese.
A quanto pare l'allarme è stato dato dopo che è stata trovata a terra una borsa incustodita che ha fatto temere contenesse un ordigno.
Il bollettino medico: 188 feriti, 98 gravi, 38 sono bambini
"Il bollettino aggiornato alle 10.30 di stamani dice che c'è stato un totale di 188 feriti ospedalizzati, di cui 98 gravi. 38 di questi pazienti sono bambini, minori di 15 anni". Lo ha detto a Sky TG24 HD Antonio Iannelli, chirurgo italiano del Centre Hospitalier Universitaire di Nizza. Iannelli ha aggiunto che "ci sono state 29 urgenze assolute, di cui 13 persone che sono state operate, cinque o sei hanno avuto una chirurgia addominale, 20 pazienti sono attualmente ricoverati in rianimazione e otto pazienti hanno una prognosi vitale instabile". "Ci sono – ha aggiunto – 84 morti, e un dato raccapricciante è che non ci sono più sale per fare autopsie. Le autopsie di Medicina Legale le stanno facendo nel servizio di Anatomia, perché non c'è più spazio in ospedale".
Controlli su un altro camion in Route de Turin
Nice Matin scrive che una squadra di artificieri sta lavorando intorno a un altro camion in Route de Turin a Nizza, poco distante dall’appartamento dove è stata eseguita una perquisizione questa mattina.
Strage di bambini, alcuni lottano tra la vita e la morte
Diversi bambini sono ricoverati all'ospedale Lanval, quello pediatrico di Nizza, e sono “tra la vita e la morte”. I bimbi ricoverati sono una cinquantina in tutto, e due di loro sono deceduti questa mattina dopo un intervento chirurgico. Lo rende noto la portavoce del Lanval.
Mattarella: “Orrore Francia è il nostro orrore”. Papa: “Violenza cieca”
“L'orrore, il dolore della Francia sono il nostro orrore, il nostro dolore. I morti di Nizza, di qualunque nazionalità, sono i nostri morti”: è il messaggio del presidente Sergio Mattarella dopo strage di Nizza.
“Mentre la Francia celebrava la sua festa nazionale, la violenza cieca ha colpito ancora il Paese a Nizza, facendo numerose vittime tra cui dei bambini. Condannando ancora una volta tali atti, Sua Santità Papa Francesco esprime la sua profonda tristezza e la sua vicinanza spirituale al popolo francese”: è quanto invece ha affermato in un messaggio di cordoglio per le vittime dell'attacco terroristico inviato a nome del Papa al vescovo di Nizza, mons. Andrè Marceau, dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.
Console Italia: “Scene guerra su lungomare”
“C'erano morti ovunque, corpi agonizzanti a terra e tantissimo sangue”: parla di “una scena di guerra” il console generale di Italia a Nizza, Serena Lippi, per descrivere quanto accaduto ieri sera sulla Promenade des Anglais. “Ero appena tornata dalle celebrazioni ufficiali per il 14 luglio in piazza Massena – racconta – e mi stavo per affacciare sul balcone per vedere gli ultimi fuochi d'artificio, quando sotto casa mia è scoppiato l'inferno”. Con il console Lippi c'era la nipote, in vacanza dopo gli esami di maturità: “Ci siamo chiuse dentro, temevamo che il camion potesse esplodere da un momento all'altro. Quando ho capito che era finita sono scesa in strada: davanti ai miei occhi una scena terribile che non dimenticherò mai”.
Un italiano morto nell'attentato di Nizza
C'è anche un cittadino italiano tra le vittime dell'attentato di ieri sera a Nizza. La sua identità ancora non è stata resa nota in quanto la Farnesina sta ora avvisando i familiari in Italia. “C'erano molti italiani sulla Promenade des Anglais, ieri sera, e il rischio che siano rimasti coinvolti nell'attentato c'è”, ha spiegato Serena Lippi, console generale d'Italia a Nizza.
L'attentatore si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel
L'attentatore di Nizza di chiama Mohamed Lahouaiej Bouhlel, è nato nel 1985 a Sousse, in Tunisia me era residente a Nizza, in possesso di una carta di soggiorno. E' suo il documento rinvenuto a bordo del camion. Avrebbe aperto il fuoco con un fucile calibro 7.65 quando la polizia ha tentato di intercettarlo: è stato ucciso da due agenti in servizio. Con sé aveva anche un pugnale, una granata e un altro fucile. Prima di essere ucciso è stato ferito con colpi di pistola.
Secondo quanto riportato da Bfmtv, Bouhlel era sposato ed era padre di tre figli. Era un emigrato tunisino di 31 anni, residente in Francia dal 2011 a seguito delle nozze con una franco-tunisina. Non sarebbe noto ai servizi segreti, pur avendo alcuni precedenti penali, ma per reati di violenza minore e contro il patrimonio. Era noto in quanto soggetto aggressivo, dedito all'uso di sostanze stupefacenti. Lo scorso anno era stato arrestato perché in seguito a un incidente stradale, aveva scatenato un violento alterco. Non era però mai stato segnalato, indagato o interrogato perché sospettato di essere un potenziale integralista. Secondo France.Info stava divorziando dalla moglie e aveva problema di soldi. Il 31enne avrebbe noleggiato il camion bianco due giorni prima dell'attentato a Saint-Laurent-du-Var. Il contratto prevedeva l’utilizzo per altri giorni. A bordo del camion la polizia ha anche ritrovato armi di grosso calibro e una granata "non operativa".
Il Tour de France continua, ma non cessa il rischio attacchi sulla corsa
L'allarme terrorismo interessa anche il Tour De France: oggi si disputerà la tredicesima tappa, una cronometro individuale di 37 chilometri da Bourg Saint Andeol e La Caverne du Pont d'Arc. Oltre 600 poliziotti sono stati mobilitati.
I dispersi italiani della strage di Nizza
Di seguito un elenco dei cittadini italiani che si trovavano a Nizza e che al momento risultano essere dispersi secondo quanto segnalano i loro parenti sui social network. Il numero da contattare per emergenze è questo: 0143175646.
Angelo D'Agostino
Gianna Muset;
Andrea Avagnina, rintracciato in ospedale. Dispersa la moglie Marinella Ravotti;
Ritrovato invece Vittorio Di Pietro, un giovane di Foggia che viveva da qualche tempo a Nizza. La notizia del ritrovamento riportata su Twitter.
Rintracciati Elena Gallamini e il fidanzato Marco Billi
Valls: "Siamo in guerra"
"Siamo di fronte a una guerra. Lo scopo dei terroristi è quello di instillare paura e panico, ma la Francia è una grande democrazia che non si lascerà destabilizzare". L'ha detto il premier Valls intervenendo dopo un vertice sulla difesa all'Eliseo ed annunciando tre giorni di lutto nazionale.
54 bambini ricoverati nell'ospedale di Nizza
Secondo il quotidiano Nice-Matin, 54 bambini sono stati ricoverati la scorsa notte nell'ospedale Lenval. L'attacco, che ha causato 84 morti, alcune vittime sono bambini.
Perquisizione della polizia a casa dell'uomo alla guida del camion
E' in corso una perquisizione nell'abitazione dell'uomo alla guida del camion. Gli inquirenti stanno cercando indizi che chiariscano le ragioni dell'attentato e la sua preparazione.
Testimone: "Dopo l'attacco la tv francese non ha fornito notizie per due ore"
Il sospetto attentatore è un 31enne franco - tunisino residente a Nizza
Nuove indiscrezioni sull'uomo sospettato di aver compiuto la strage: si tratta di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un cittadino franco – tunisino nato nel 1985, residente a Nizza, in possesso di regolare permesso di soggiorno. E' suo il documento trovato a bordo del camion. Avrebbe sparato con un fucile calibro 7.65 quando la polizia ha tentato di intercettarlo: è stato ucciso da due agenti in servizio. Con sé aveva anche un pugnale, una granata e un altro fucile. Prima di essere ucciso è stato ferito con colpi di pistola. Non è noto ai servizi segreti, ma alla polizia: era stato infatti denunciato per maltrattamenti alla moglie, furto e rissa.
Emergenza sangue a Nizza: in coda per donare
Centinaia di persone si sono mobilitate per donare il proprio sangue ai feriti dell'attentato di Nizza: chi fosse intenzionato a contribuire e si trova nella città francese può recarsi al numero 45 di rue Auguste Gal.
Sindaco di Parigi: "La nostra solidarietà a Nizza"
La reazione di Anne Hidalgo, sindaco di Parigi. "Solidarietà alla città di Nizza"