Un camion frigorifero piomba sulla folla al termine delle celebrazioni per il 14 luglio. 84 morti e 52 feriti in gravissime condizioni. L'uomo al volante è stato ucciso dalla polizia. Il camion ha investito decine e decine di persone per due km andando a zig zag per investirne il maggior numero. Poi è stato crivellato di colpi. Anche un italiano tra le vittime.
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- Bilancio dei feriti: 48 persone ancora ricoverate, 25 in rianimazione 15 Luglio
- Fermata moglie dell'attentatore 15 Luglio
- Evacuato l'aeroporto di Nizza 15 Luglio
- Il bollettino medico: 188 feriti, 98 gravi, 38 sono bambini 15 Luglio
- Attentato di Nizza, il punto della situazione 15 Luglio
Il bollettino medico: 188 feriti, 98 gravi, 38 sono bambini
"Il bollettino aggiornato alle 10.30 di stamani dice che c'è stato un totale di 188 feriti ospedalizzati, di cui 98 gravi. 38 di questi pazienti sono bambini, minori di 15 anni". Lo ha detto a Sky TG24 HD Antonio Iannelli, chirurgo italiano del Centre Hospitalier Universitaire di Nizza. Iannelli ha aggiunto che "ci sono state 29 urgenze assolute, di cui 13 persone che sono state operate, cinque o sei hanno avuto una chirurgia addominale, 20 pazienti sono attualmente ricoverati in rianimazione e otto pazienti hanno una prognosi vitale instabile". "Ci sono – ha aggiunto – 84 morti, e un dato raccapricciante è che non ci sono più sale per fare autopsie. Le autopsie di Medicina Legale le stanno facendo nel servizio di Anatomia, perché non c'è più spazio in ospedale".
Controlli su un altro camion in Route de Turin
Nice Matin scrive che una squadra di artificieri sta lavorando intorno a un altro camion in Route de Turin a Nizza, poco distante dall’appartamento dove è stata eseguita una perquisizione questa mattina.
Strage di bambini, alcuni lottano tra la vita e la morte
Diversi bambini sono ricoverati all'ospedale Lanval, quello pediatrico di Nizza, e sono “tra la vita e la morte”. I bimbi ricoverati sono una cinquantina in tutto, e due di loro sono deceduti questa mattina dopo un intervento chirurgico. Lo rende noto la portavoce del Lanval.
Mattarella: “Orrore Francia è il nostro orrore”. Papa: “Violenza cieca”
“L'orrore, il dolore della Francia sono il nostro orrore, il nostro dolore. I morti di Nizza, di qualunque nazionalità, sono i nostri morti”: è il messaggio del presidente Sergio Mattarella dopo strage di Nizza.
“Mentre la Francia celebrava la sua festa nazionale, la violenza cieca ha colpito ancora il Paese a Nizza, facendo numerose vittime tra cui dei bambini. Condannando ancora una volta tali atti, Sua Santità Papa Francesco esprime la sua profonda tristezza e la sua vicinanza spirituale al popolo francese”: è quanto invece ha affermato in un messaggio di cordoglio per le vittime dell'attacco terroristico inviato a nome del Papa al vescovo di Nizza, mons. Andrè Marceau, dal cardinale segretario di Stato Pietro Parolin.
Console Italia: “Scene guerra su lungomare”
“C'erano morti ovunque, corpi agonizzanti a terra e tantissimo sangue”: parla di “una scena di guerra” il console generale di Italia a Nizza, Serena Lippi, per descrivere quanto accaduto ieri sera sulla Promenade des Anglais. “Ero appena tornata dalle celebrazioni ufficiali per il 14 luglio in piazza Massena – racconta – e mi stavo per affacciare sul balcone per vedere gli ultimi fuochi d'artificio, quando sotto casa mia è scoppiato l'inferno”. Con il console Lippi c'era la nipote, in vacanza dopo gli esami di maturità: “Ci siamo chiuse dentro, temevamo che il camion potesse esplodere da un momento all'altro. Quando ho capito che era finita sono scesa in strada: davanti ai miei occhi una scena terribile che non dimenticherò mai”.
Un italiano morto nell'attentato di Nizza
C'è anche un cittadino italiano tra le vittime dell'attentato di ieri sera a Nizza. La sua identità ancora non è stata resa nota in quanto la Farnesina sta ora avvisando i familiari in Italia. “C'erano molti italiani sulla Promenade des Anglais, ieri sera, e il rischio che siano rimasti coinvolti nell'attentato c'è”, ha spiegato Serena Lippi, console generale d'Italia a Nizza.
L'attentatore si chiamava Mohamed Lahouaiej Bouhlel
L'attentatore di Nizza di chiama Mohamed Lahouaiej Bouhlel, è nato nel 1985 a Sousse, in Tunisia me era residente a Nizza, in possesso di una carta di soggiorno. E' suo il documento rinvenuto a bordo del camion. Avrebbe aperto il fuoco con un fucile calibro 7.65 quando la polizia ha tentato di intercettarlo: è stato ucciso da due agenti in servizio. Con sé aveva anche un pugnale, una granata e un altro fucile. Prima di essere ucciso è stato ferito con colpi di pistola.
Secondo quanto riportato da Bfmtv, Bouhlel era sposato ed era padre di tre figli. Era un emigrato tunisino di 31 anni, residente in Francia dal 2011 a seguito delle nozze con una franco-tunisina. Non sarebbe noto ai servizi segreti, pur avendo alcuni precedenti penali, ma per reati di violenza minore e contro il patrimonio. Era noto in quanto soggetto aggressivo, dedito all'uso di sostanze stupefacenti. Lo scorso anno era stato arrestato perché in seguito a un incidente stradale, aveva scatenato un violento alterco. Non era però mai stato segnalato, indagato o interrogato perché sospettato di essere un potenziale integralista. Secondo France.Info stava divorziando dalla moglie e aveva problema di soldi. Il 31enne avrebbe noleggiato il camion bianco due giorni prima dell'attentato a Saint-Laurent-du-Var. Il contratto prevedeva l’utilizzo per altri giorni. A bordo del camion la polizia ha anche ritrovato armi di grosso calibro e una granata "non operativa".
Il Tour de France continua, ma non cessa il rischio attacchi sulla corsa
L'allarme terrorismo interessa anche il Tour De France: oggi si disputerà la tredicesima tappa, una cronometro individuale di 37 chilometri da Bourg Saint Andeol e La Caverne du Pont d'Arc. Oltre 600 poliziotti sono stati mobilitati.
I dispersi italiani della strage di Nizza
Di seguito un elenco dei cittadini italiani che si trovavano a Nizza e che al momento risultano essere dispersi secondo quanto segnalano i loro parenti sui social network. Il numero da contattare per emergenze è questo: 0143175646.
Angelo D'Agostino
Gianna Muset;
Andrea Avagnina, rintracciato in ospedale. Dispersa la moglie Marinella Ravotti;
Ritrovato invece Vittorio Di Pietro, un giovane di Foggia che viveva da qualche tempo a Nizza. La notizia del ritrovamento riportata su Twitter.
Rintracciati Elena Gallamini e il fidanzato Marco Billi
Valls: "Siamo in guerra"
"Siamo di fronte a una guerra. Lo scopo dei terroristi è quello di instillare paura e panico, ma la Francia è una grande democrazia che non si lascerà destabilizzare". L'ha detto il premier Valls intervenendo dopo un vertice sulla difesa all'Eliseo ed annunciando tre giorni di lutto nazionale.
54 bambini ricoverati nell'ospedale di Nizza
Secondo il quotidiano Nice-Matin, 54 bambini sono stati ricoverati la scorsa notte nell'ospedale Lenval. L'attacco, che ha causato 84 morti, alcune vittime sono bambini.
Perquisizione della polizia a casa dell'uomo alla guida del camion
E' in corso una perquisizione nell'abitazione dell'uomo alla guida del camion. Gli inquirenti stanno cercando indizi che chiariscano le ragioni dell'attentato e la sua preparazione.
Testimone: "Dopo l'attacco la tv francese non ha fornito notizie per due ore"
Il sospetto attentatore è un 31enne franco - tunisino residente a Nizza
Nuove indiscrezioni sull'uomo sospettato di aver compiuto la strage: si tratta di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un cittadino franco – tunisino nato nel 1985, residente a Nizza, in possesso di regolare permesso di soggiorno. E' suo il documento trovato a bordo del camion. Avrebbe sparato con un fucile calibro 7.65 quando la polizia ha tentato di intercettarlo: è stato ucciso da due agenti in servizio. Con sé aveva anche un pugnale, una granata e un altro fucile. Prima di essere ucciso è stato ferito con colpi di pistola. Non è noto ai servizi segreti, ma alla polizia: era stato infatti denunciato per maltrattamenti alla moglie, furto e rissa.
Emergenza sangue a Nizza: in coda per donare
Centinaia di persone si sono mobilitate per donare il proprio sangue ai feriti dell'attentato di Nizza: chi fosse intenzionato a contribuire e si trova nella città francese può recarsi al numero 45 di rue Auguste Gal.
Sindaco di Parigi: "La nostra solidarietà a Nizza"
La reazione di Anne Hidalgo, sindaco di Parigi. "Solidarietà alla città di Nizza"
Ritrovato grazie a facebook il neonato smarrito nella folla
Una buona notizia nell'orrore di Nizza: il bambino smarrito nei minuti immediatamente successivi all'attacco è stato ritrovato. Il piccolo, di soli 8 mesi, dormiva in una carrozzina blu dispersa nella calca. "Alcune persone lo avevano trovato e portato a casa loro", scrive una donna, che spiega di essere la zia, in un post su facebook. E poi, in lettere tutte maiuscole: "Sta bene".
A Nizza era stato diramato l'allarme terrorismo
Il ministro degli interni Bernard Cazeneuve ha reso noto che i servizi segreti avevano sollevato un allarme "attacco terroristico" in tutto il dipartimento delle Alpi Marittime, a cui appartiene anche la città di Nizza.
Il documento trovato nel camion è di un uomo denunciato per violenze
Stando a quanto riferisce Le Monde il documento trovato a bordo del camion appartiene a un uomo conosciuto alle forze dell'ordine per episodi di violenza, ma i cui eventuali legami con organizzazioni terroristiche sono del tutto ignoti ai servizi segreti. Resta ora da appurare se il documento apparteneva all'uomo alla guida del mezzo.
Ancora nessuna rivendicazione dell'attentato
Il giornalista David Thomson, attento osservatore delle dinamiche del mondo jihadista, al momento l'attentato terroristico di Nizza non è stato rivendicato da nessuna organizzazione.
Si aggrava il bilancio: 84 morti, 18 feriti in gravi condizioni
Il Ministero degli Interni francese ha rilasciato un nuovo bollettino: i morti accertati sono 84, mentre i feriti che versano in gravissime condizioni 18.
Bombe false e armi giocattolo nel camion utilizzato per compiere la strage
Secondo fonti vicine agli investigatori citate da Le Monde all'interno del camion con cui è stata commessa la strage sono state trovate bombe non funzionanti e armi giocattolo.
Promenade des Anglais resterà chiusa a tempo indeterminato
Promenade des Anglais resterà chiusa a tempo indeterminato. L'hanno stabilito le autorità in seguito al terribile attentato terroristico avvenuto ieri sera.
Attentato di Nizza, il punto della situazione
La Francia ripiomba nel terrore. Dopo gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre e quelli nella redazione di Charlie Hebdo un'altra strage di innocenti il 14 luglio, nel giorno dell'anniversario della presa della Bastiglia. Un camion frigorifero ha travolto decine di persone lungo la Promenade des Anglais di Nizza, il lungomare della città. I morti sono 84, circa duecento i feriti. Di questi ultimi 52 in gravi condizioni. Il tir è piombato sulla folla a velocità folle, almeno 80 chilometri orari: mentre guidava, l'attentatore sarebbe riuscito a sparare sulla folla dal finestrino a tutte le persone che tentavano di mettersi in salvo. L'attentatore alla guida ucciso dalla polizia.
- Almeno 84 persone sono morte, e 52 versano in gravi condizioni. Tra le vittime ci sono dieci tra adolescenti e bambini;
- L'attentatore è stato ucciso: si tratterebbe di un cittadino tunisino di 31 anni residente a Nizza e in possesso di regolare permesso di soggiorno. Ha utilizzato un fucile calibro 7.65. Era già noto alla polizia per maltrattamenti alla moglie, rissa e furto, mentre i servizi segreti non lo consideravano un elemento pericoloso;
- Si tratta di un attacco terroristico: l'ha detto, nel suo discorso, il presidente della Repubblica Hollande annunciando che lo stato d'emergenza verrà prolungato di altri tre mesi e che potranno essere richiamati riservisti dell'esercito. L'attacco al momento non è stato rivendicato;
- Ci sono, secondo le segnalazioni dei parenti sui social, diversi dispersi italiani. Al momento non si hanno notizie di Angelo D'Agostino, Andrea Avagnina (poi rintracciato in ospedale), Marinella Ravotti, Gianna Muset.
- Tra le vittime anche un cittadino italiano.
Le indagini verranno condotte dall'unità antiterrorismo della polizia francese.
Trovati all'interno del camion i documenti dell'attentatore
Una patente è stata trovata nel tir che ha ucciso 80 persone a Nizza. Lo rendono noto i media locali. Se il documento fosse quello dell'attentatore, si tratterebbe, ma non è ancora di un'informazione ufficiale, di un cittadino franco – tunisino di 31 anni nato a Nizza nel 1985 e mai sottoposto alla "Fiche S" ovvero a provvedimenti per terrorismo ma era conosciuto dalle forze dell'ordine per episodi di violenza legati anche all'utilizzo delle armi da fuoco. Sul camion aveva con sé una pistola con la quale ha sparato vero le persone che cercavano di fermarlo.
I sostenitori dell'Isis "stanno celebrando il massacro di Nizza". Lo riporta su twitter il Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web. "Notando le luci della torre Eiffel spente in segno di lutto – scrive ancora il Site – un sostenitore dell'Isis ha chiesto che rimanga al buio fino alla conquista della Francia da parte dell'Isis".
Hollande: "Non sappiamo se ci sono complici. Molti bimbi morti. Ancora stato di emergenza"
"Lo stato di emergenza che doveva terminare il 26 luglio sarà prolungato di tre mesi. Inoltre potranno essere richiamati in servizio polizia e altre forze dell'ordine, soprattutto per il controllo delle frontiere. Chiunque abbia prestato servizio potrà essere richiamato per la riserva effettiva". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande, parlando dopo l'attentato di Nizza, definendolo: "innegabilmente un atto di terrorismo".
"La Francia è afflitta, inorridita da questa tragedia, questa mostruosità" ma "la Francia è forte e sarà sempre più forte dei fanatici che oggi vogliono colpirla" ha aggiunto. "Rafforzeremo le operazioni contro i terroristi dell'Isis in Siria e in Iraq: nulla ci farà cedere nella nostra volontà di lottare contro il terrorismo".
"Esprimo a nome della nazione intera la solidarietà ai familiari di tutte le vittime. Siamo stati colpiti il 14 luglio, giorno di Festa Nazionale e simbolo della libertà, perchè i fondamentalisti negano i diritti fondamentali".
Pensionato italiano: "Il camion mi è passato a un metro, ho visto morire un bimbo"
"Ho visto passare il camion a un solo metro da me mentre travolgeva tutto come fossero birilli: uomini, donne, bambini, bancarelle: sembrava un incubo, non riuscivo a muovermi". E' uno dei passaggi della testimonianza resa all'ANSA da Maurizio Ventura, 60 anni, pensionato milanese che da due anni vive a Nizza. Maurizio, come tante migliaia di persone, nel momento dell'attacco del camion, era sul lungomare di Nizza e aveva appena assistito allo spettacolo dei fuochi pirotecnici che chiudevano la festa Nazionale francese del 14 luglio. Per rispondere a un messaggino della compagna si è seduto su una delle tipiche panchine blu della promenade e da lì ha assistito all'incredibile.
"Il camion sembrava che barcollasse, ma lo faceva per colpire quanta più gente poteva. Dopo il suo passaggio ho visto per terra un bimbo morto accanto al padre disperato che lo accarezzava mentre con l'altra mano reggeva una carrozzina, una signora senza una gamba, un uomo senza un piede, sentivo grida, urla, disperazione. Sono rimasto impietrito, immobile, poi a un certo punto è stato come se il silenzio mi avvolgesse". "La polizia è stata molto superficiale perchè non ha bloccato al traffico come doveva la zona pedonale – continua Maurizio -. Per un'ora, poi non sono arrivati soccorsi, ne' ambulanze ne elicotteri. Anche i militari sono arrivati un'ora dopo".
Nizza, il bilancio sale ancora: almeno 80 morti. Si cercano italiani
Il bilancio delle vittime dell'attentato di Nizza sale ad almeno 80 morti. Lo riferisce Le Figaro che cita fonti della sicurezza francese.
A seguito dei tragici eventi di Nizza, la Farnesina ha immediatamente attivato la propria Unita' di Crisi che, in stretto contatto con il Consolato, l'Ambasciata a Parigi e le autorità locali, sta seguendo l'evolversi degli eventi e verificando l'eventuale coinvolgimento di connazionali. Lo fa sapere il ministero degli Esteri in una nota.