Un camion frigorifero piomba sulla folla al termine delle celebrazioni per il 14 luglio. 84 morti e 52 feriti in gravissime condizioni. L'uomo al volante è stato ucciso dalla polizia. Il camion ha investito decine e decine di persone per due km andando a zig zag per investirne il maggior numero. Poi è stato crivellato di colpi. Anche un italiano tra le vittime.
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Il Tour de France continua, ma non cessa il rischio attacchi sulla corsa
L'allarme terrorismo interessa anche il Tour De France: oggi si disputerà la tredicesima tappa, una cronometro individuale di 37 chilometri da Bourg Saint Andeol e La Caverne du Pont d'Arc. Oltre 600 poliziotti sono stati mobilitati.
I dispersi italiani della strage di Nizza
Di seguito un elenco dei cittadini italiani che si trovavano a Nizza e che al momento risultano essere dispersi secondo quanto segnalano i loro parenti sui social network. Il numero da contattare per emergenze è questo: 0143175646.
Angelo D'Agostino
Gianna Muset;
Andrea Avagnina, rintracciato in ospedale. Dispersa la moglie Marinella Ravotti;
Ritrovato invece Vittorio Di Pietro, un giovane di Foggia che viveva da qualche tempo a Nizza. La notizia del ritrovamento riportata su Twitter.
Rintracciati Elena Gallamini e il fidanzato Marco Billi
Valls: "Siamo in guerra"
"Siamo di fronte a una guerra. Lo scopo dei terroristi è quello di instillare paura e panico, ma la Francia è una grande democrazia che non si lascerà destabilizzare". L'ha detto il premier Valls intervenendo dopo un vertice sulla difesa all'Eliseo ed annunciando tre giorni di lutto nazionale.
54 bambini ricoverati nell'ospedale di Nizza
Secondo il quotidiano Nice-Matin, 54 bambini sono stati ricoverati la scorsa notte nell'ospedale Lenval. L'attacco, che ha causato 84 morti, alcune vittime sono bambini.
Perquisizione della polizia a casa dell'uomo alla guida del camion
E' in corso una perquisizione nell'abitazione dell'uomo alla guida del camion. Gli inquirenti stanno cercando indizi che chiariscano le ragioni dell'attentato e la sua preparazione.
Testimone: "Dopo l'attacco la tv francese non ha fornito notizie per due ore"
Il sospetto attentatore è un 31enne franco - tunisino residente a Nizza
Nuove indiscrezioni sull'uomo sospettato di aver compiuto la strage: si tratta di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, un cittadino franco – tunisino nato nel 1985, residente a Nizza, in possesso di regolare permesso di soggiorno. E' suo il documento trovato a bordo del camion. Avrebbe sparato con un fucile calibro 7.65 quando la polizia ha tentato di intercettarlo: è stato ucciso da due agenti in servizio. Con sé aveva anche un pugnale, una granata e un altro fucile. Prima di essere ucciso è stato ferito con colpi di pistola. Non è noto ai servizi segreti, ma alla polizia: era stato infatti denunciato per maltrattamenti alla moglie, furto e rissa.
Emergenza sangue a Nizza: in coda per donare
Centinaia di persone si sono mobilitate per donare il proprio sangue ai feriti dell'attentato di Nizza: chi fosse intenzionato a contribuire e si trova nella città francese può recarsi al numero 45 di rue Auguste Gal.
Sindaco di Parigi: "La nostra solidarietà a Nizza"
La reazione di Anne Hidalgo, sindaco di Parigi. "Solidarietà alla città di Nizza"
Ritrovato grazie a facebook il neonato smarrito nella folla
Una buona notizia nell'orrore di Nizza: il bambino smarrito nei minuti immediatamente successivi all'attacco è stato ritrovato. Il piccolo, di soli 8 mesi, dormiva in una carrozzina blu dispersa nella calca. "Alcune persone lo avevano trovato e portato a casa loro", scrive una donna, che spiega di essere la zia, in un post su facebook. E poi, in lettere tutte maiuscole: "Sta bene".
A Nizza era stato diramato l'allarme terrorismo
Il ministro degli interni Bernard Cazeneuve ha reso noto che i servizi segreti avevano sollevato un allarme "attacco terroristico" in tutto il dipartimento delle Alpi Marittime, a cui appartiene anche la città di Nizza.
Il documento trovato nel camion è di un uomo denunciato per violenze
Stando a quanto riferisce Le Monde il documento trovato a bordo del camion appartiene a un uomo conosciuto alle forze dell'ordine per episodi di violenza, ma i cui eventuali legami con organizzazioni terroristiche sono del tutto ignoti ai servizi segreti. Resta ora da appurare se il documento apparteneva all'uomo alla guida del mezzo.
Ancora nessuna rivendicazione dell'attentato
Il giornalista David Thomson, attento osservatore delle dinamiche del mondo jihadista, al momento l'attentato terroristico di Nizza non è stato rivendicato da nessuna organizzazione.
Si aggrava il bilancio: 84 morti, 18 feriti in gravi condizioni
Il Ministero degli Interni francese ha rilasciato un nuovo bollettino: i morti accertati sono 84, mentre i feriti che versano in gravissime condizioni 18.
Bombe false e armi giocattolo nel camion utilizzato per compiere la strage
Secondo fonti vicine agli investigatori citate da Le Monde all'interno del camion con cui è stata commessa la strage sono state trovate bombe non funzionanti e armi giocattolo.
Promenade des Anglais resterà chiusa a tempo indeterminato
Promenade des Anglais resterà chiusa a tempo indeterminato. L'hanno stabilito le autorità in seguito al terribile attentato terroristico avvenuto ieri sera.
Attentato di Nizza, il punto della situazione
La Francia ripiomba nel terrore. Dopo gli attentati di Parigi dello scorso 13 novembre e quelli nella redazione di Charlie Hebdo un'altra strage di innocenti il 14 luglio, nel giorno dell'anniversario della presa della Bastiglia. Un camion frigorifero ha travolto decine di persone lungo la Promenade des Anglais di Nizza, il lungomare della città. I morti sono 84, circa duecento i feriti. Di questi ultimi 52 in gravi condizioni. Il tir è piombato sulla folla a velocità folle, almeno 80 chilometri orari: mentre guidava, l'attentatore sarebbe riuscito a sparare sulla folla dal finestrino a tutte le persone che tentavano di mettersi in salvo. L'attentatore alla guida ucciso dalla polizia.
- Almeno 84 persone sono morte, e 52 versano in gravi condizioni. Tra le vittime ci sono dieci tra adolescenti e bambini;
- L'attentatore è stato ucciso: si tratterebbe di un cittadino tunisino di 31 anni residente a Nizza e in possesso di regolare permesso di soggiorno. Ha utilizzato un fucile calibro 7.65. Era già noto alla polizia per maltrattamenti alla moglie, rissa e furto, mentre i servizi segreti non lo consideravano un elemento pericoloso;
- Si tratta di un attacco terroristico: l'ha detto, nel suo discorso, il presidente della Repubblica Hollande annunciando che lo stato d'emergenza verrà prolungato di altri tre mesi e che potranno essere richiamati riservisti dell'esercito. L'attacco al momento non è stato rivendicato;
- Ci sono, secondo le segnalazioni dei parenti sui social, diversi dispersi italiani. Al momento non si hanno notizie di Angelo D'Agostino, Andrea Avagnina (poi rintracciato in ospedale), Marinella Ravotti, Gianna Muset.
- Tra le vittime anche un cittadino italiano.
Le indagini verranno condotte dall'unità antiterrorismo della polizia francese.
Trovati all'interno del camion i documenti dell'attentatore
Una patente è stata trovata nel tir che ha ucciso 80 persone a Nizza. Lo rendono noto i media locali. Se il documento fosse quello dell'attentatore, si tratterebbe, ma non è ancora di un'informazione ufficiale, di un cittadino franco – tunisino di 31 anni nato a Nizza nel 1985 e mai sottoposto alla "Fiche S" ovvero a provvedimenti per terrorismo ma era conosciuto dalle forze dell'ordine per episodi di violenza legati anche all'utilizzo delle armi da fuoco. Sul camion aveva con sé una pistola con la quale ha sparato vero le persone che cercavano di fermarlo.
I sostenitori dell'Isis "stanno celebrando il massacro di Nizza". Lo riporta su twitter il Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web. "Notando le luci della torre Eiffel spente in segno di lutto – scrive ancora il Site – un sostenitore dell'Isis ha chiesto che rimanga al buio fino alla conquista della Francia da parte dell'Isis".
Hollande: "Non sappiamo se ci sono complici. Molti bimbi morti. Ancora stato di emergenza"
"Lo stato di emergenza che doveva terminare il 26 luglio sarà prolungato di tre mesi. Inoltre potranno essere richiamati in servizio polizia e altre forze dell'ordine, soprattutto per il controllo delle frontiere. Chiunque abbia prestato servizio potrà essere richiamato per la riserva effettiva". Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande, parlando dopo l'attentato di Nizza, definendolo: "innegabilmente un atto di terrorismo".
"La Francia è afflitta, inorridita da questa tragedia, questa mostruosità" ma "la Francia è forte e sarà sempre più forte dei fanatici che oggi vogliono colpirla" ha aggiunto. "Rafforzeremo le operazioni contro i terroristi dell'Isis in Siria e in Iraq: nulla ci farà cedere nella nostra volontà di lottare contro il terrorismo".
"Esprimo a nome della nazione intera la solidarietà ai familiari di tutte le vittime. Siamo stati colpiti il 14 luglio, giorno di Festa Nazionale e simbolo della libertà, perchè i fondamentalisti negano i diritti fondamentali".
Pensionato italiano: "Il camion mi è passato a un metro, ho visto morire un bimbo"
"Ho visto passare il camion a un solo metro da me mentre travolgeva tutto come fossero birilli: uomini, donne, bambini, bancarelle: sembrava un incubo, non riuscivo a muovermi". E' uno dei passaggi della testimonianza resa all'ANSA da Maurizio Ventura, 60 anni, pensionato milanese che da due anni vive a Nizza. Maurizio, come tante migliaia di persone, nel momento dell'attacco del camion, era sul lungomare di Nizza e aveva appena assistito allo spettacolo dei fuochi pirotecnici che chiudevano la festa Nazionale francese del 14 luglio. Per rispondere a un messaggino della compagna si è seduto su una delle tipiche panchine blu della promenade e da lì ha assistito all'incredibile.
"Il camion sembrava che barcollasse, ma lo faceva per colpire quanta più gente poteva. Dopo il suo passaggio ho visto per terra un bimbo morto accanto al padre disperato che lo accarezzava mentre con l'altra mano reggeva una carrozzina, una signora senza una gamba, un uomo senza un piede, sentivo grida, urla, disperazione. Sono rimasto impietrito, immobile, poi a un certo punto è stato come se il silenzio mi avvolgesse". "La polizia è stata molto superficiale perchè non ha bloccato al traffico come doveva la zona pedonale – continua Maurizio -. Per un'ora, poi non sono arrivati soccorsi, ne' ambulanze ne elicotteri. Anche i militari sono arrivati un'ora dopo".
Nizza, il bilancio sale ancora: almeno 80 morti. Si cercano italiani
Il bilancio delle vittime dell'attentato di Nizza sale ad almeno 80 morti. Lo riferisce Le Figaro che cita fonti della sicurezza francese.
A seguito dei tragici eventi di Nizza, la Farnesina ha immediatamente attivato la propria Unita' di Crisi che, in stretto contatto con il Consolato, l'Ambasciata a Parigi e le autorità locali, sta seguendo l'evolversi degli eventi e verificando l'eventuale coinvolgimento di connazionali. Lo fa sapere il ministero degli Esteri in una nota.
L'attentatore è un cittadino di Nizza di 31 anni di origine tunisina
Secondo alcuni media francesi, l'attentatore è un 31enne di origine tunisina ma nato a Nizza e quindi cittadino francese. Secondo quanto riferito si apprende che sarebbe identificato dalla sua patente. Se i documenti dovessero risultare effettivamente dell'attentatore si tratterebbe di un uomo nato nel 1985 mai raggiunto da una "Fiche S", ovvero la scheda identificativa che usa la Francia per categorizzare i terroristi e i loro sostenitori ma era conosciuto dalle forze dell'ordine per episodi di violenza legati anche all'utilizzo delle armi da fuoco.
Nizza, un testimone: "Sul camion c'erano altri tre uomini"
Un testimone intervistato in diretta da Bfm-Tv dice che oltre all'autista ha visto altri "tre uomini" uscire dal camion bianco che si è scagliato contro la folla a Nizza. Una notizia che non trova ancora conferme ufficiali. Le autorità di Nizza parlano di diversi feriti con arma da fuoco.
Un centinaio di persone si sono buttate in mare per salvarsi
Un centinaio di persone che si erano gettate in mare per sfuggire all'assalto di Nizza sono state tratte in salvo: e' quanto riferisce una fonte presente nella cellula di crisi citata dal Figaro.
Intanto la hall dell'hotel dei vip di Nizza, il Negresco, trasformata in ospedale, con decine di persone evacuate e ferite sdraiate per terra e soccorse. E' quello che sta accadendo in queste ore dopo l'attacco sul lungomare di Nizza. Nelle sale affrescate dei primi del ‘900 gli inquirenti ascoltano i testimoni, mentre i feriti vengono soccorsi, stesi su materassini. C'è chi piange, chi ha piccole ferite, chi cerca amici e parenti.
Nizza, cittadini eroi hanno cercato di aprire portiere: colpiti da proiettili
Secondo alcune testimonianze raccolte dai media francesi, alcune persone avrebbero provato a fermare l'attentatore alla guida del camion mentre continuava a travolgere persone sul lungomare di Nizza. Alcuni coraggiosi uomini avrebbero provato ad avvicinarsi al mezzo e provare ad aprire le portiere. A questi assalti, l'attentatore avrebbe risposto facendo fuoco per così poter continuare la sua folle corse assassina.
"Investiteli con l'auto". Fu uno degli appelli ai lupi solitari in Europa e nel mondo del portavoce dell'Isis Adnani. "Spaccategli la testa con una pietra, squartateli con un coltello, o corretegli sopra con la vostra auto", incitò Adnani, secondo quanto ricorda un tweet del Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web. Sempre il Site riferisce che in uno dei numeri di Inspire, rivista del jihadismo, al Qaida suggerì di usare i camion come delle falciatrici, "non per tagliare l'erba ma per falciare i nemici di Allah".
Nizza, mamma su Facebook: "Ho perso mio figlio nella folla, aiutatemi"
Yohlaine Ramasitera ha condiviso su Facebook la foto di suo figlio che era in un passeggino blu nel momento dell'attacco. Sono stati travolti dalla folla e nel caos la giovane mamma ha perso di vista il suo piccolo e non lo ha più ritrovato.
Le autorità francesi hanno attivato due numeri di emergenza per aiutare famiglie delle vittime e persone in cerca di informazioni sulle persone coinvolte nell'attentato di Nizza. Il primo è gestito direttamente dalle autorità locali, ed è lo 0033 4 93722222. Il secondo fa capo alla cellula interministeriale di aiuto alle vittime, basata al Quai d'Orsay, ed e' lo 0033 1 43175646.
La Promenade des Anglais è "sterilizzata da un cordone di poliziotti in tenuta da combattimento e transenne che impedisce a chiunque, ad eccezione dei mezzi di soccorso, di superare l'hotel Meridien, l'epicentro della folle corsa del camion". L'inviato dell'ANSA descrive cosi' le immagini di un centro deserto. "Strade solitamente pulite a specchio, specie in questa stagione, nelle quali stanotte restano decine e decine di scarpe, ciabatte e borse di quanti sono fuggiti in preda al panico. Un tappeto di vetri e oggetti frantumati". "Giovani terrorizzati, stretti l'uno all'altro vagano spaesati e la polizia sta cercando di raggrupparli in alcuni angoli di sicurezza e rimandarli a casa con i taxi che stanno offrendo il loro aiuto. Due ragazze davanti a me che si erano perse nella calca e temevano l'una per la sorte dell'altra urlano abbracciate in preda al pianto". "Molte persone sotto choc chiedono assistenza. Le persone che vivono nella zona interdetta per poter rientrare a casa vengono perquisite dai poliziotti, mentre gli elicotteri sorvolano la zona a bassa quota".
Bilancio sale a 75 vittime, 42 feriti in condizioni disperate. Prefetto: "Più di 30 morti"
E' di almeno 75 morti e oltre 100 feriti, di cui 42 in condizioni critiche, il bilancio provvisorio della strage di Nizza. Lo scrive su Twitter Nice-Matin.
Secondo il prefetto invece a Nizza ci sono "alcune decine, almeno una trentina di morti" e "un centinaio di feriti" per l'attacco di un camion contro la folla riunita per vedere i fuochi del 14 luglio. Lo ha dichiarato il viceprefetto Sebastien Humbert, citato dalla rete all news i-Tele'.
"Nizza è avvolta da un silenzio spettrale, dopo la richiesta della polizia di rimanere in casa. Dalla zona del porto fino alla Promenade des Anglais si sentono solo le sirene dei mezzi di soccorso". E' l'immagine che descrive l'inviato dell'ANSA appena giunto sul posto della strage. "Tutta l'area costiera della città è illuminata a giorno dai lampeggianti delle forze dell'ordine. Ci sono posti di blocco ad ogni incrocio".
Secondo il ministero dell'Interno, citato dai media francesi, a Nizza gli inquirenti sono alla ricerca di eventuali complici dell'autista del camion che si è scagliato sulla folla della promenade des Anglais, ma confermano che non ci sono situazioni con ostaggi in corso ne' persone barricate. L'autista, ha dichiarato il viceprefetto, "è stato abbattuto".
L'inchiesta sulla strage di Nizza è stata affidata alla procura antiterrorismo: è quanto si apprende da fonti francesi.
Così inizia l'attacco: il camion rallenta poi accelera e punta la folla - VIDEO
Autista sparava dal finestrino. La polizia: "Scappate potrebbe esserci esplosivo"
"La polizia ci ha ordinato subito di scappare, dicendoci che ci potevano essere degli esplosivi, oppure che il camion stesso poteva essere imbottito di esplosivo". Un testimone racconta così gli attimi seguiti all'attentato a Nizza, dove un camion ha travolto la folla, lasciando a terra oltre 70 morti.
Il presidente della regione di Nizza, Christian Estrosi, conferma che l'autista ha sparato contro la folla e che all'interno del camion sono state trovate delle armi. "E' il dramma più terribile mai perpetrato a Nizza nella storia", ha aggiunto l'ex sindaco della città, assicurando che tutti i "servizi sono mobilitati per accompagnare le famiglie" delle vittime.