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Caso Almasri, la Camera boccia la sfiducia a Nordio: “Attacchi da Inquisizione” per il ministro. Schlein: “Su Almasri ha deciso Meloni?”

La mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia Carlo Nordio alla Camera: il dibattito è terminato con il voto, 215 contro la sfiducia e 119 a favore. La mozione era stata sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione per il caso Almasri, ad eccezione di Azione di Calenda.

26 Marzo 2025 08:30
Ultimo agg. 26 Marzo 2025 - 19:15
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Il voto di sfiducia a Carlo Nordio dalla Camera: il dibattito sulla mozione di sfiducia al ministro della Giustizia per il caso Almasri è si è concluso, il voto ha bocciato la mozione. 119 voti a favore contro 215 contrari. I partiti di opposizione hanno votato tutti a favore, con l'eccezione di Azione di Carlo Calenda uscito dall'Aula in protesta. La mozione è stata presentata a seguito della gestione del caso Almasri da parte del ministro Nordio, che non è stato chiaro sulle decisioni prese per liberare il generale libico. L'hanno sottoscritta Pd, M5s, Verdi-Sinistra, Italia viva e +Europa: anche in questo caso, solo Azione si è tirata indietro. La discussione si è svolta il 25 febbraio, oggi si è tenuto l'intervento del ministro e poi la votazione dei deputati.

14:40

Tajani difende Nordio: "È un eccellente ministro della Giustizia"

A Carlo Nordio è arrivata anche la difesa di Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, che ha parlato di lui dopo il vertice di Palazzo Chigi sull'Ucraina: "Nordio è un eccellente ministro Giustizia, lavora bene e sta conducendo in porto una riforma che i cittadini ci hanno chiesto di fare – la riforma della giustizia, la separazione delle carriere, la depoliticizzazione del Csm. Stiamo lavorando nell'interesse dei cittadini, per far sentire i cittadini nel processo parte positiva. Non è una riforma contro i magistrati", ha detto.

A cura di Luca Pons
14:01

Fratoianni: "Nordio non spiega perché un torturatore è stato liberato"

"Ancora una volta Nordio ha rimosso la questione. Si è presentato in Aula dicendo una buona dose di imprecisioni e non ha spiegato perché un torturatore e stupratore di bambini sia stato liberato. La cosa surreale è che si rimuove la realtà, una realtà pesante. Il governo non vuole rispondere". Lo ha detto Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana e deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ai cronisti vicino alla Camera.

A cura di Luca Pons
13:30

Dopo il dibattito su Nordio il Pd chiede che FdI la smetta di "minacciare e intimidire" in Aula

Al termine delle dichiarazioni di voto sulla mozione di sfiducia nei confronti del Guardasigilli Nordio sul caso Almasri, la capogruppo del Pd Chiara Braga si è avvicinata al presidente di turno della Camera, Fabio Rampelli, e tra i due c'è stata una conversazione dai toni accesi. Secondo quanto riportato, Braga ha chiesto a Rampelli di "garantire la corretta e rispettosa dialettica parlamentare". In particolare, si sarebbe riferita all'intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami che, si è ha attaccato le opposizioni con espressioni "minacciose e di intimidazione che appartengono a una certa destra nostalgica e per noi inaccettabile".

A cura di Luca Pons
13:05

Il ministro Nordio torna a insistere sulla riforma della giustizia: "Non si arretra di un centimetro"

Sulla riforma della giustizia non si arretra "neanche di un centimetro", ha detto il ministro Nordio ai cronisti."Senza contrapposizioni polemiche o questa litania petulante e stucchevole che la riforma vuole minare e sottoporre all'esecutivo", ha aggiunto. "Se ci sarà un dialogo leale e aperto sulle leggi di attuazione ed eventuali correzioni per rendere la giustizia più efficiente siamo apertissimi a incontrare Anm e i capi degli uffici". Nordio ha aggiunto che "è una stupidaggine colossale dire che la separazione delle carriere aiuta la mafia. Non bisogna ragionare per slogan".

A cura di Luca Pons
12:49

Nordio contento per il voto sulla sfiducia: "Sono sempre soddisfatto delle decisioni del Parlamento"

"Sono sempre soddisfatto delle decisioni del Parlamento, che è sovrano qualsiasi cosa decida, rappresenta la volontà del popolo. Sono soddisfatto perché sono democratico". Questo è il commento che, nel Transatlantico, il ministro Nordio ha rilasciato ai cronisti che gli chiedevano se fosse soddisfatto del risultato

A cura di Luca Pons
12:24

La Camera respinge la mozione di sfiducia sul ministro Nordio: 215 no e 119 sì

Con 215 voti in difesa del ministro e solo 119 favorevoli alla sfiducia, la Camera ha respinto la mozione nei confronti del ministro Nordio.

A cura di Luca Pons
12:06

Quali sono i prossimi passaggi per la mozione di sfiducia a Nordio

È in corso la prima chiama, in cui tutti i deputati e le deputate sono chiamate a dire "sì" se vogliono sfiduciare il ministro Nordio e "no" se vogliono ‘salvarlo'. La maggior parte dei parlamentari sta rispondendo – con l'eccezione di quelli Azione, usciti dall'Aula – e per chi non si è presentato sarà effettuato una seconda chiama. A quel punto ci sarà il risultato definitivo, che non dovrebbe riservare sorprese. Alla Camera ci sono anche deputati che fanno parte del governo, come il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, chiamati a partecipare alla votazione.

A cura di Luca Pons
11:41

Inizia il voto sulla mozione di sfiducia al ministro Nordio

Sono iniziate le procedure di voto per la mozione di sfiducia al ministro Nordio. Tutti i deputati saranno chiamati uno alla volta, poi ci sarà una seconda chiama in cui potrà votare chi ha saltato la prima. Il risultato dovrebbe essere scontato: Azione non parteciperà, gli altri dell'opposizione voteranno la sfiducia, mentre la maggioranza sosterrà il ministro.

A cura di Luca Pons
11:40

Bignami (FdI): "Il problema per voi è riforma della giustizia, giudici non devono servire la politica"

Bignami ha aggiunto che "viene da pensare che il problema sia la riforma della giustizia". E ha concluso: "In realtà nel momento in cui si toglie al sistema patologico e degenerato delle correnti l'elezione del Csm qualcuno si sente punto del vivo. Il problema è che andiamo scardinare uno dei pilastri su cui si è retto il malsano rapporto tra politica e giustizia. I giudici devono servire il popolo italiano, e non la politica".

A cura di Luca Pons
11:37

Bignami (FdI) attacca il Pd: "Avete firmato memorandum con la Libia e chiesto aiuto a milizie di Almasri"

Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d'Italia, ha citato due casi di cittadini italiani che nel 2016 sarebbero stati liberati con l'aiuto della Rada, la milizia libica guidata da Almasri, e poi la firma del memorandum tra l'Italia e la Libia, che coinvolgeva la stessa milizia: tutti episodi avvenuti durante governi a guida Pd. "Anche allora eravate dalla parte dei torturatori e non dei torturati?", ha chiesto. "Ci vuole coerenza, prima di chiedere le dimissioni di Nordio dovreste dimettervi voi".

A cura di Luca Pons
11:32

Schlein chiama in causa Meloni: "Perché fugge mentre ministri si prendono le sue responsabilità?"

"Sono costretta a chiedere per l'ennesima volta dov'è la presidente del Consiglio, perché fugge mentre i suoi ministri si assumono la responsabilità delle scelte che lei ha imposto o avallato, nascosta nell'ombra?", ha concluso la segretaria del Pd Schlein. Che poi si è rivolta ai parlamentari della maggioranza: "Voterete questa fiducia, lo sappiamo, è l'unico modo in cui potete fingervi compatti nonostante i colpi bassi tra voi siano all'ordine del giorno. In questi giorni la Lega ha prima commissariato Meloni e poi Tajani, con una chiamata a Vance che è servita solo per chinare meglio la testa". Con questo voto, però, "metteremo agli atti quello che avete difeso, perché stiamo da parte dei torturati, non dei torturatori". E a Nordio: "Non può continuare a ricoprire il ruolo di ministro della Giustizia non perché è l'unico responsabile dei disastri del governo, incluso il caso Almasri, ma perché doveva e poteva evitarli e non l'ha fatto".

A cura di Luca Pons
11:29

Schlein attacca Nordio: "È Meloni che ha chiesto di liberare Almasri? Il Paese ha il diritto di saperlo"

"Chi le ha chiesto di stare fermo? Chi ha deciso di riportare Almasri in Libia con un volo di Stato? È stata Giorgia Meloni? Perché non ce lo dice? Il Paese ha il diritto di sapere la verità. E la verità è che temevate che avrebbero smesso di fare il vostro lavoro sporco in Libia, e che facendo partire un po' di barconi sarebbe emerso tutto il fallimento dei vostri inumani centri in Albania. Lei ha responsabilità oggettive e politiche, non solo non ha fatto nulla pur avendone il modo e il tempo, ma ha mentito al Paese. E con il solito vittimismo vi siete limitati ad attaccare la magistratura", ha detto Elly Schlein. "Almasri è a casa mentre le vittime delle sue torture avete provato a deportarli in Albania, e ora che quel modello è fallito ci dite che volete trasformarlo nel Cpr più caro della storia".

A cura di Luca Pons
11:26

Schlein: "Nordio difende un torturatore, una delle pagine più vergognose del Parlamento"

"La sua difesa d'ufficio di un torturatore libico è una delle pagine più vergognose di questo Parlamento", ha detto Elly Schlein iniziando la sua dichiarazione di voto. "I fatti sono chiari: contravvenendo a un'esplicita richiesta d'arresto della Corte penale internazionale, l'arresto non è stato convalidato e Almasri è stato riportato a Tripoli con un aereo di Stato, libero di continuare a uccidere, torturare e stuprare". "Se aveva un dubbio sulle date li poteva chiamare, ministro", ha continuato.

"Perché ha mentito al Paese affermando che stava valutando gli atti, quando già da ore l'aereo di Stato di Palazzo Chigi attendeva Almasri all'aeroporto di Torino? Prima ci ha detto di non aver avuto tempo di leggere le carte perché erano in inglese, poi di averle lette così bene da aver trovato dei vizi insanabili. Se le accuse erano tante sbagliate, perché lo avete rimpatriato per ragioni di sicurezza? Per sicurezza i criminali è meglio scarcerarli e portarli in Libia dove possono torturare, mi sembra chiaro".

A cura di Luca Pons
11:10

Matone (Lega): "Dalle opposizioni pigrizia, sciatteria e malafede"

"Raramente si è vista in Parlamento tanta scomposta aggressività nei confronti di un ministro, accompagnata da pigrizia intellettuale, sciatteria e malafede", ha detto la deputata della Lega Simonetta Matone, che poi ha nuovamente elencato le motivazioni citate dal ministro Nordio per non aver trasmesso più rapidamente il mandato d'arresto di Almasri. "È di solare evidenza come tutto nella vicenda Almasri sia finalizzato a mettere in difficoltà il governo italiano, che resta il più solido d'Europa", ha detto in conclusione.

A cura di Luca Pons
10:52

Pittalis (FI): "Sul caso Almasri volete solo fare caciara, rimpatriarlo è stato giusto"

Il deputato Pietro Pittalis, di Forza Italia, ha detto che sul caso Almasri "alle opposizioni i chiarimenti non importavano, volevano solo buttarla in caciara e gettare invettive sul ministro Nordio". E, ha aggiunto, "nessuno si è chiesto come mai il mandato di arresto è stato emesso solo quando è arrivato in Italia, e non quando era in Francia, Germania e Inghilterra? È solo un caso? Rispedirlo nel suo Paese d'origine è stata la scelta giusta, dato che dopo la scarcerazione era un cittadino libero". Pittalis ha concluso dicendo che ci sono correnti della magistratura che sono il "braccio armato" di alcuni partiti dell'opposizione.

A cura di Luca Pons
10:49

De Raho (M5s): "L'Italia si vergogna di ciò che è successo, non può arretrare davanti alla legalità"

"Le stesse leggi che lei ha citato la smentiscono. Non c'è nessuna possibilità di bloccare le richieste della Corte penale internazionale. Lei non aveva facoltà di scelta o valutazione politica. L'Italia si vergogna di ciò che avvenuto, non può arretrare davanti alla legalità. È un fatto gravissimo quello che è avvenuto", ha detto l'ex magistrato Federico Cafiero De Raho, oggi deputato del Movimento 5 stelle, intervenendo in Aula.

A cura di Luca Pons
10:31

D'Alessio spiega perché Azione non voterà la sfiducia a Nordio

"Abbiamo criticato duramente e senza mezzi termini l'operato del ministro Nordio perché sul caso Almasri è calata una assoluta nebulosità, con dichiarazioni contraddittorie da parte del governo. Una mancanza di trasparenza intollerabile", ha detto Antonio D'Alessio, deputato di Azione. "Ma non condividiamo l'idea di una mozione di sfiducia, un boomerang che sposta l'attenzione su un altro fronte e allontana l'attenzione dal problema. Come nel caso di Santanchè, che è uscita rafforzata dalla mozione di sfiducia perché la maggioranza ha dovuto fare quadrato e sostenerla. Per questo non parteciperemo al voto".

A cura di Luca Pons
10:25

Bonelli (Avs): "Ha liberato un boia, come fa a dormire?"

"Proviamo molta vergogna per quello che abbiamo sentito. Non si può nascondere dietro i cavilli giuridici. Il ministro della Giustizia, riguardo ai mandati della Corte penale, ne dà esecuzione, punto. Poi lei fa molta confusione, per fare l'avvocato di se stesso come l'ha fatto di Almasri, che ha liberato. Le chiediamo le dimissioni non per un cavillo giuridico perché ha coperto un torturatore, un boia, un criminale, uno stupratore anche di minore. Non so come fa a dormire, io non ci riuscirei". L'ha detto Angelo Bonelli, di Alleanza Verdi-Sinistra, in dichiarazione di voto.

A cura di Luca Pons
10:13

Boschi (Iv): "Tutto il governo dice che Almasri è stato liberato per motivi politici, solo lei crede al cavillo"

"Da anni stimo Nordio come magistrato, come commentatore, e c'è anche un'amicizia personale, cosa rara tra avversari politici. Ma lei in quest'Aula ha mentito, e per questo dovrebbe dimettersi", ha iniziato il suo intervento Maria Elena Boschi, di Italia viva. "I poliziotti che hanno arrestato Almasri hanno fatto il loro dovere, i ministri no", ha aggiunto.

"Lei è l'unico in tutta Italia che pensa che Almasri sia stato liberato per un cavillo giuridico. Tutti gli altri membri del governo e della maggioranza hanno spiegato che è stato scarcerato per non avere problemi con la Libia, perché c'era dietro un interesse nazionale. L'hanno detto ovunque tranne che in Parlamento. Lei ha continuato con la mossa del cavillo. Non ha detto la verità e oggi c'è un torturatore libero in Libia per colpa del governo italiano, che non ha voluto difendere la sua scelta".

A cura di Luca Pons
10:05

Magi (+Europa): "Responsabilità politica di Nordio sul caso Almasri"

Riccardo Magi, segretario di +Europa, ha aperto le dichiarazioni di voto: "La replica del ministro Nordio ci ha confermato l'opportunità di questa mozione di sfiducia. Spetta solamente alla Corte valutare la necessità di un fermo o di un arresto. Lei ha avuto un'enorme responsabilità, per motivi politici. Ha preferito dormire sonni non so quanto tranquilli, non prendere in mano il fascicolo".  Questo ci ha declassato tra gli staterelli, un po' canagliette". Poi si è rivolto direttamente al ministro: "In passato noi abbiamo ammirato ciò che scriveva e diceva. Ma quel Nordio non c'è più, probabilmente perché commissariato politicamente. E oggi ci sono 25 nuovi reati. Sistematicamente nega la condizione disperata delle carceri italiane, da lei ci saremmo aspettati l'opposto".

A cura di Luca Pons
09:56

Nordio: "Attacchi giudiziari e politici per bloccare la riforma della giustizia, ma non ci fermeremo"

"Tutti questi attacchi cominciano a dare la sensazione che si tratti di un attacco programmato e duraturo per evitare la riforma sulla separazione delle carriere e l'inserimento del sorteggio nel Csm", ha concluso il ministro. "Spero di sbagliarmi, probabilmente mi sbaglierò, ma vorrei che sia chiaro: quali che siano gli attacchi, giudiziari, di stampa, politici, noi non vacilleremo e non esiteremo. La riforma andrà avanti, e più saranno violenti, impropri, sciatti gli attacchi contro di noi in questo senso, più noi saremo forti e determinati. Se voi farete del vostro peggio, noi faremo del nostro meglio".

A cura di Luca Pons
09:54

Nordio: "Non ho preso tempo per favorire fuga di Almasri"

"Il tempo del reato commesso è il dato fondamentale senza cui l'atto di imputazione è sostanzialmente nullo nel nostro ordinamento, ma penso che sia un principio comune. Soprattutto se l'individuazione esatta della data è il presupposto per stabilire se la Corte penale internazionale ha giurisdizione", ha insistito il ministro. "Il tempo che il ministro si è preso, peraltro un tempo di 48 ore, non è stato per favorire la fuga o l'uscita di qualcuno, ma il tempo per necessario per capire se quell'atto dovesse avere un seguito".

A cura di Luca Pons
09:52

La difesa di Nordio sul caso Almasri: "La richiesta della Cpi aveva delle inesattezze"

"Se la legge è interpretata in corretto italiano, l'attività del ministro della Giustizia non è quella di un passacarte: deve attivare un'attività istruttoria o pre-istruttoria rapportandosi anche con altri organi di governo. E può farlo quando gli atti che arrivano dalla Corte penale internazionale sono poco convincenti, rivelano inesattezze. E in questo caso le hanno rivelate nella parte fondamentale", perché si faceva riferimento a due date diverse. "Se mi si dice che il problema della giurisdizione è tutto sommato secondario, o esco dall'Aula o mi metto a ridere", ha aggiunto Nordio.

A cura di Luca Pons
09:46

Nordio: "Tenerezza per chi è così sicuro sul caso Almasri, nel diritto ci sono opinioni diverse"

"Io ho una certa perplessità quando sento discutere con tanta sicurezza di questioni giuridiche, in diritto ci sono molte opinioni divergenti. La perplessità si trasforma in tenerezza quando c'è una certezza assoluta, come l'altra volta". Nordio ha iniziato così il suo contrattacco sul caso Almasri, citando le opinioni di diversi giuristi che hanno dato pareri diversi.

A cura di Luca Pons
09:43

Nordio si difende sui suicidi in carcere

"Certo quest'anno abbiamo avuto un fardello di dolore di un numero notevole di suicidi, ma non è che negli altri anni fosse eccessivamente inferiore. E allora quando scatta la responsabilità penale del ministro?". Nordio ha risposto così al fatto che una parlamentare lo abbia denunciato a seguito dei suicidi in carcere. "Se anche uno solo dei suicidi avvenuti negli scorsi anni fosse stato imputabile al ministro della Giustizia, avremmo dovuto avere processi nei loro confronti. Tutti i pubblici ministeri avrebbero dovuto instaurare l'azione penale, e non avendolo fatto avrebbero commesso il reato di omissione di atti d'ufficio, per il quale io stesso sarò ascoltato dal Tribunale dei ministri".

A cura di Luca Pons
09:39

Inizia l'intervento di Nordio: "Dalle opposizioni accuse come libelli dell'Inquisizione"

La questione di sfiducia riguarda "l'inerzia del ministro della Giustizia nell'approcciare la Corte d'appello di Roma per chiedere la convalida dell'arresto dell'Almasri", ma si è parlato di così tanti argomenti che "un minimo di cenno deve essere fatto". Si è parlato del "numero dei suicidi in carcere, del sovraffollamento carcerario, dei magistrati fuori ruolo, del panpenalismo, della salute nelle carceri, della crociata contro le intercettazioni, del dossieraggio dei parlamentari" e così via. Lo ha detto il ministro Nordio all'inizio del suo intervento: "Ricorda un po' i libelli dell'Inquisizione dei secoli scorsi, mancano solo l'accusa finale di simonia e bestemmia e siamo a posto"

A cura di Luca Pons
09:30

Azione di Carlo Calenda non ha firmato la mozione

Come detto, l'unico partito dell'opposizione a essersi tirato indietro dalla mozione di sfiducia è stato Azione di Carlo Calenda. Oggi, i deputati di Azione usciranno dall'Aula in protesta. I rappresentati del partito hanno spiegato che non si oppongono alla sfiducia perché vogliano proteggere Nordio, ma perché pensano che sia uno strumento sbagliato per fare opposizione: "Abbiamo criticato duramente l’operato di Nordio con le altre opposizioni, denunciando la totale mancanza di trasparenza sul caso Almasri. Ma al contempo abbiamo sempre detto che presentare mozioni di sfiducia è il più grande regalo alla maggioranza che si possa fare, come dimostra il caso Santanchè", ha detto il capogruppo Matteo Richetti.

A cura di Luca Pons
09:23

La previsione del ministro Ciriani: "La sfiducia a Nordio sarà respinta, anche largamente"

"Verrà respinta, anche largamente. Queste continue richieste di sfiducia delle opposizioni nei confronti dei ministri sono segno di debolezza delle opposizioni stesse". Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, ad Agorà su Rai 3: "Nordio è stato un ottimo magistrato ed è un ottimo ministro, e la maggioranza ha piena fiducia in lui".

A cura di Luca Pons
09:15

Come voteranno i partiti di opposizione

I voti dell'opposizione saranno tutti a favore della sfiducia, con l'eccezione di Azione. In questo caso quindi non ci dovrebbero essere divisioni o spaccature tra Pd, Movimento 5 stelle, Italia viva, e anche Alleanza Verdi-Sinistra e +Europa.

A cura di Luca Pons
09:00

Chi ha presentato la mozione di sfiducia contro Carlo Nordio e perché

A presentare la mozione di sfiducia al ministro Nordio sono stati quasi tutti i partiti dell'opposizione: Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi-Sinistra, Italia viva e +Europa. L'unica eccezione è stato Azione, di Carlo Calenda, che si è tirato indietro. Al centro della contestazione c'è il caso Almasri, il generale libico ricercato per crimini contro l'umanità che le autorità italiane avevano arrestato, ma che poi è stato scarcerato per un errore formale, anche perché il ministero della Giustizia non è intervenuto in tempo.

La spiegazione del ministro Nordio – oggi indagato – si è concentrata su questioni formali, sostenendo che l'accusa della Corte penale internazionale non era scritta nel modo corretto. A molti è sembrato che la liberazione di Almasri sia stata una scelta politica, dettata dalla ragione di Stato per non complicare i rapporti con la Libia. Ma Nordio non ha parlato di nulla di tutto ciò, e non ha spiegato alcune delle mancanze del suo ministero.

A cura di Luca Pons
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