Le notizie del 13 giugno sulla camera ardente di Silvio Berlusconi

Potere al popolo, dopo il messaggio duro su Silvio Berlusconi arrivato poche ore dopo la morte dell'ex presidente del Consiglio, ha lanciato una mobilitazione per opporsi alla decisione del governo di dichiarare una giornata di lutto nazionale domani, mercoledì 14 giugno, giorno dei funerali. Dai suoi profili social ha invitato a fotografarsi, nella giornata di domani, tenendo un cartello con un'immagine che porta la scritta "Lutto Stato-mafia, non in mio nome".

"Non c'è alcuna santificazione nel dichiarare una giornata di lutto nazionale per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Da parte di Rosy Bindi c'è piuttosto la solita demonizzazione di un uomo che lei ha sempre considerato un nemico ma che invece ha dato lustro all'Italia, con i suoi governi, nel mondo". Lo ha affermato Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia. "Bindi nella sua qualità di ex presidente della commissione Antimafia ha deciso di fare una polemica sterile e dimenticare quanto abbia fatto Berlusconi nella lotta a tutte le forme di criminalità organizzata, stabilizzando ad esempio il 41 bis, il regime di carcere duro per i mafiosi, e con le leggi sulla lotta ai patrimoni illeciti".

Un gruppo di circa 200 tifosi del Milan, che portavano tutti la maglia nera della curva sud di San Siro e una rosa rossa in mano, ha formato una sorta di piccolo corteo verso Villa San Martino, ad Arcore, dove è stata adibita la camera ardente privata di Silvio Berlusconi. Arrivati nella zona davanti alla villa hanno fatto partire un coro: "Un presidente, c'è solo un presidente". Dopo aver sollevato le rose, l'uomo che guidava il gruppo ha gridato: "Onore al presidente più vincente della storia". Il gruppo ha poi deposto le rose sul prato antistante alla villa – che oggi ha raccolto numerosi omaggi a Berlusconi – e se n'è andato.

"L'ipotesi che il rettore di Siena, Tommaso Montanari, possa rischiare il carcere per aver deciso di non esporre la bandiera a mezz'asta nella giornata del lutto nazionale per la morte di Silvio Berlusconi, racconta quanto sia ormai difficile contrapporsi ad un processo di beatificazione mediatica che non accetta i più che legittimi distingui politici dal doveroso rispetto della persona". Lo ha affermato Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera.

Secondo Carlo Calenda, leader di Azione, nel dibattito su Silvio Berlusconi "da una parte c'è chi l'ha odiato e deve continuare a odiarlo. Dall'altra anche persone che sono stati suoi avversari politici scoprono la beatificazione di Berlusconi. In mezzo c'è la verità, ma anche la dignità e il rispetto". Calenda, intervenuto su La7, ha continuato: "Se io oggi venissi a dire ‘Berlusconi è il più grande politico di tutti i tempi', magari è perché mi interessa quell'elettorato che l'ha votato". Alla domanda se si stesse riferendo a Matteo Renzi, che nelle ultime ore ha lodato Berlusconi, ha risposto: "È un tratto comune, non pensavo a questo".

Pier Silvio Berlusconi, figlio dell'ex presidente del Consiglio, ha lasciato Villa San Martino ad Arcore dove è allestita la camera ardente privata di Silvio Berlusconi. Uscendo ha abbassato il finestrino dell'auto per salutare le persone raccolte ai due lati della strada. È partito un applauso dai presenti.

"Con la morte di Berlusconi mi piacerebbe vedere la cessazione dell'odio. Si può parlare delle sue caratteristiche, ma con rispetto". A dirlo è stato Carlo Calenda, leader di Azione, a Dimartedì su La7. "Berlusconi è stato l'interprete del bipolarismo. Lo ha fatto nascere dando rappresentanza a una parte del Paese che non la aveva più, e che dall'altro lato aveva una sinistra che aveva rinunciato al comunismo tardi e male". Ora l'Italia "ha bisogno di uscire da quel bipolarismo" e ha bisogno "di una grande area moderata", ha aggiunto Calenda.

Il fondatore e presidente a vita della Lega Nord, l'81enne Umberto Bossi, che oggi ha definito Silvio Berlusconi "un fratello per tanti anni", prenderà parte domani ai funerali di Stato per Berlusconi. Parteciperà alla cerimonia con il figlio, Renzo Bossi.

Domani, alle esequie di Silvio Berlusconi, l'accesso alla piazza del duomo di Milano sarà limitato a 15mila persone. Nella chiesa potranno entrare al massimo duemila persone. Due aree saranno allestite davanti ai megaschermi. La Prefettura ha stabilito le misure principali per la gestione della cerimonia, mentre sono ancora in corso le riunioni per definire gli ultimi dettagli tecnici.

Dopo una visita durata poco più di mezz'ora, il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno lasciato Arcore. Ad accoglierli sulla soglia era stato Pier Silvio Berlusconi. Domani, i tre parteciperanno ai funerali di Stato per Silvio Berlusconi.

Ci saranno anche gli ambasciatori di Germania, Francia e Regno Unito tra i rappresentanti delle autorità estere che parteciperanno ai funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Lo ha riportato Adnkronos: a rappresentare i rispettivi governo saranno quindi Christian Masset (Francia), Viktor Elbling (Germania) ed Ed Llewellyn (Regno Unito).

"Berlusconi farà sempre parte della nostra vita, anche ora che non c'è più. Lui avrebbe voluto essere immortale, io credo che lo sia e lo sarà. La storia gli renderà onore per quello che ha fatto per l'Italia". Lo ha dichiarato Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia al Senato, a Rai Radio 1. "È ancora difficile realizzare che il presidente Berlusconi non c'è più, ancora di più per chi ha avuto l'onore e il privilegio di camminargli accanto. Ma sono felice di aver letto commenti di persone che magari non l'hanno mai votato ma che hanno riconosciuto la sua capacità di cambiare il Paese. Dal modo di fare edilizia alla pubblicità, dalla televisione al calcio, in qualsiasi campo Berlusconi sia entrato, ha innovato".

Anche l'ex presidente del Consiglio Mario Draghi, domani, sarà presente alle cerimonie per i funerali di Stato organizzati per Silvio Berlusconi. La conferma è arrivata pochi minuti fa.

Cercando di limitare la polemica sollevata da alcuni esponenti politici, fonti della Camera hanno specificato che i lavori parlamentari saranno sospesi solo domani, mercoledì 14 giugno. "I lavori riprenderanno nella giornata di giovedì 15 giugno, alle ore 12", con la discussione generale di alcune mozioni. Venerdì mattina si svolgeranno delle interpellanze urgenti. Sempre giovedì ripartiranno anche le attività delle commissioni alla Camera. Al Senato, invece, i lavori dell'Aula riprenderanno lunedì 19 giugno.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il leader della Lega e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, e il presidente del Senato Ignazio La Russa sono appena arrivati a Villa San Martino ad Arcore. Qui visiteranno la camera ardente di Silvio Berlusconi, mentre domani parteciperanno ai funerali di Stato nel duomo di Milano.

Camera e Senato hanno deciso di sospendere le sedute con votazioni per tutta la settimana, in seguito alla morte di Silvio Berlusconi. "Ai tanti giornalisti, politici e commentatori che cercano di far passare il tutto come fosse normale e dovuto, vorrei ricordare che all’indomani delle stragi di Capaci, Via d’Amelio e della morte di Aldo Moro, che sconvolsero realmente il Paese, la Camera dei Deputati fu regolarmente convocata per i suoi lavori", ha commentato la deputata del Movimento 5 stelle Vittoria Baldino, postando sui social le immagini dei verbali di quelle sedute. "Giusto per amore di verità e per riportare il dibattito di questi giorni su un piano di realtà e onestà intellettuale", ha aggiunto.

Matteo Renzi, leader di Italia viva, ha criticato la ex ministra ed esponente del Pd Rosy Bindi, che nelle ultime ore – anche in un'intervista a Fanpage.it – non ha risparmiato critiche a Silvio Berlusconi, morto ieri a 86 anni. Bindi ha anche criticato la scelta di proclamare il lutto nazionale per il giorno dei funerali di Berlusconi. Per Renzi, "Rosy Bindi è una donna che ha visibilità nel momento in cui parla male di qualcun altro. Non dà idee sul Paese. Viene invitata quando parla male, solitamente di Berlusconi, qualche volta di me".

Il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte ha confermato che non parteciperà ai funerali di Silvio Berlusconi. La motivazione, riportata da fonti M5s a Fanpage.it, è che si tratta di una "questione di rispetto e coerenza nei confronti dei valori e della storia politica del Movimento". Saranno invece presenti altri leader di partito, anche dell'opposizione, come Elly Schlein, Matteo Renzi e Carlo Calenda. Non parteciperà Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana.

La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, domani sarà a Milano e prenderà parte al funerale di Stato organizzato per Silvio Berlusconi, morto ieri all'età di 86 anni all'ospedale San Raffaele di Milano. A confermarlo sono state fonti del Nazareno. La scelta di Schlein fa contrasto con quella di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, che da quanto si è appreso non parteciperà invece alla cerimonia.

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha deciso che domani, nel giorno di lutto nazionale in Italia per la morte di Silvio Berlusconi, anche il Parlamento europeo abbasseranno le bandiere. In particolare, dalle ore 8 alle ore 20, "davanti a tutti i palazzi del Parlamento e ai suoi Uffici di rappresentanza a Roma e a Milano", la bandiera dell'Unione europea e quella dell'Italia sventoleranno a mezz'asta. A comunicarlo è stato il Protocollo del Parlamento di Strasbburgo.

Rispetto a chi, come Rosy Bindi, ritiene che il lutto nazionale per Silvio Berlusconi sia inopportuno "io la penso all'opposto. Sarò presente in prima persona e credo che tutta l'Italia gli debba tantissimo. Nel '94 ha avuto il merito storico di fermare la ‘macchina da guerra' di una sinistra molto involuta. Se oggi la sinistra si è evoluta è anche grazie a Berlusconi. Quando tra 100 anni gli storici analizzeranno questi ultimi 30 anni, Berlusconi sicuramente avrà un posto nei libri di storia, molti altri no". Lo ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in collegamento dal Collegio Romano con lo Speciale del Tg2.

Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, domani non parteciperà ai funerali di Silvio Berlusconi che si terranno nel Duomo di Milano. A quanto si apprende da fonti M5S, non è prevista la presenza dell'ex premier pentastellato alle esequie del leader di Forza Italia, morto ieri a 86 anni all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.

In Aula a Palazzo Madama la vicepresidente del Senato Mariolina Castellone ha invitato i senatori a un minuto di silenzio per la commemorazione di Silvio Berlusconi.

Il ministro degli Esteri e coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani è appena arrivato a Villa San Martino ad Arcore, dove c'è la camera ardente per Silvio Berlusconi.

"Chi fa politica è sempre divisivo. De Gasperi tanti l'hanno votato, tanti non l'hanno votato. Togliatti un po' di meno l'hanno votato, un po' di più non l'hanno votato. I presidenti della Repubblica rappresentano l'unità della nazione ma anche loro hanno il loro passato politico. Se il criterio è solo chi non ha creato divisioni, non si dichiarerebbe mai". Lo ha detto il capogruppo di FdI al Senato, Lucio Malan, ai microfoni di Tagadà su La7, rispondendo alle dichiarazioni di Rosy Bindi e il lutto nazionale per la scomparsa di Silvio Berlusconi.

"Con tutto il rispetto per la morte di Berlusconi e le doverose celebrazioni per una figura come la sua, mi sembra davvero esagerato il congelamento dei lavori parlamentari per 7 giorni. Credo che gli italiani facciano fatica a comprendere tale scelta, tanto più visto che ci sono molti dossier in attesa di risposte urgenti, primo tra tutti il Pnrr". Lo afferma l'eurodeputata Pd Alessandra Moretti.

Saranno circa duemila le persone stimate all'interno del Duomo di Milano per i funerali di Stato di Silvio Berlusconi. La famiglia siederà nei banchi a destra della cattedrale, le autorità a sinistra.  Per ragioni di sicurezza non sono ancora stati diffusi i nomi sui capi di Stato esteri che parteciperanno al funerale.

Sulla decisione del rettore dell'Università per stranieri di Siena Tomaso Montanari, di non prevedere le bandiere a mezz'asta nonostante il lutto nazionale dichiarato in memoria di Silvio Berlusconi, l'ex parlamentare dem Rosy Bindi ha commentato: "Io lo condivido. Il lutto nazionale è fuori luogo, avviene perché al Governo c'è questa maggioranza. Anche questo avviene grazie a lui, a quello che Silvio Berlusconi ha fatto".

"Berlusconi non andava granché giù a Barack Obama. Non amava le battute che faceva. L'ironia berlusconiana non era particolarmente apprezzata. Ma Tony Blair sì loamava moltissimo": lo ha detto Matteo Renzi su La7.

Mercoledì 14 giugno alle ore 15:00 presso il Duomo di Milano si terranno i funerali di Stato di Silvio Berlusconi. Sarà possibile seguire le esequie in diretta TV. La trasmissione dall'interno del Duomo è affidata a Mediaset che fornirà il segnale alle altre emittenti.