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Cdm a Cutro, approvato decreto migranti. Meloni in conferenza stampa: “Non potevamo fare di più, ma linea del governo non cambia”

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Terminato il Consiglio dei ministri a Cutro, nella sede del Comune: la conferenza stampa in diretta streaming su Fanpage.it. Il governo Meloni ha approvato il nuovo decreto migranti, che prevede pene più severe per gli scafisti, ma anche una diversa organizzazione dei flussi legali verso l'Italia. "Ci saranno anche norme per il contrasto allo sfruttamento dei migranti, per il contrasto delle agromafie", ha annunciato Giorgia Meloni.

La premier in conferenza stampa: "Noi siamo determinati a sconfiggere la tratta di essere umani responsabile di questa tragedia. Se qualcuno pensa che i fatti del 26 febbraio ci abbiano indotto a cambiare linea ha sbagliato". E aggiunge: "Il ministro Piantedosi non poteva di fare nulla di più per salvare la vita di queste persone".

22:51

Conte attacca Meloni dopo la conferenza stampa a Cutro

Il governo è “incapace di fornire un doveroso chiarimento in ordine alla incredibile catena di sottovalutazioni che ha portato alla strage di Cutro”. Lo dice Giuseppe Conte dopo la conferenza stampa in Calabria.

A cura di Annalisa Girardi
21:05

Le proposte di Elly Schlein sui flussi migaratori

Basta finanziamenti alla Guardia costiera libica, abolizione della legge Bossi-Fini, e modifiche al regolamento di Dublino. Sono queste le proposte di Elly Schlein per la gestione dei flussi migratori.

A cura di Annalisa Girardi
20:49

Il governo vuole abolire la protezione speciale: l'annuncio di Meloni da Cutro

"Il governo vuole abolire la protezione speciale e sostituirla con una norma di buonsenso che corrisponda alla relativa normativa europea di riferimento". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri tenutosi a Cutro, in Calabria.

A cura di Annalisa Cangemi
20:02

Meloni riceverà i familiari delle vittime a Palazzo Chigi

Dopo aver scoperto oggi pomeriggio al comune di Cutro una targa in ricordo dei migranti morti nel naufragio, Meloni ha fatto sapere che inviterà nelle prossime ore i familiari delle vittime della tragedia del 26 febbraio a Palazzo Chigi.

A cura di Annalisa Cangemi
19:55

Arci: "Decreto governo è ennesimo specchietto per le allodole"

Filippo Miraglia, responsabile immigrazione di Arci nazionale, ha commentato il nuovo provvedimento del governo illustrato a Cutro: "Il Decreto Legge approvato dal Governo a Cutro è l'ennesimo specchietto per le allodole. Alle misure già viste centinaia di volte, di propaganda, che inaspriscono le pene per i cosiddetti scafisti (vittime dei trafficanti usati come capro espiatorio dal governo) e che aumentano inutilmente le risorse per la detenzione amministrativa, misure di pura cattiveria davanti alle 72 bare di Cutro, si aggiungono modifiche legislative del tutto inutili, che servono solo a coprire il nulla che c'è dietro il consiglio dei ministri convocato nel luogo della strage. L'art.1, quello che riguarda gli ingressi, è una copia di quanto la legge già prevede. Si modifica la legge per ribadire una cosa che già è prevista. Una sorta di gioco delle tre carte legislativo davanti ai cadaveri di bambini e bambine. Il governo avrebbe dovuto introdurre un intervento di ricerca e salvataggio se vuole fermare la strage. E magari chiedere all'Unione Europea di partecipare. E invece continua a proporre ricette vecchie che già hanno dimostrato di essere utili solo ad aumentare l'odio contro l'immigrazione. Una cattiveria insopportabile davanti alle bare di Cutro. Sabato saremo a Cutro per dire che esiste un'altra Italia: l'Italia dei diritti, della solidarietà e dell'accoglienza e lo faremo anche per far sentire il calore e l'affetto di tutto il Paese, accanto a quello mostrato in questi giorni dai calabresi".

A cura di Annalisa Cangemi
19:49

Calenda: "Le politiche del governo sull'immigrazione sono una follia delirante"

"C'è un meccanismo di follia, possiamo dire che la politica migratoria del governo è riassunta dal termine follia delirante. Hanno detto che vogliono fare un blocco navale e ci hanno vinto le elezioni, poi hanno detto che è colpa dei migranti se partono ma poi che li andranno a prendere, poi dicono che vogliono far arrivare 500mila persone ma devono ripristinare i decreti sicurezza", ha commentato il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, a margine della presentazione delle proposte in difesa del Ssn al teatro Eliseo. "Non è una politica, sono frasi in libertà. Ognuno in questo governo si alza e dice la prima cosa che gli passa per la testa sull'immigrazione", ha aggiunto.

A cura di Annalisa Cangemi
19:09

Meloni dice che Frontex non aveva segnalato "un problema legato alla navigazione"

"La segnalazione di Frotex è di polizia, non di salvataggio. Segnala che c'è una barca che sta arrivando in Italia ma non ti avverte che c'è un problema legato alla navigazione, tanto è vero che l'aero di Frontex si allontana" dopo l'avvistamento della barca naufragata a Cutro. Lo ha affermato presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri tenutosi a Cutro, in Calabria.

"Questi sono i fatti, certo qualcuno può dire: ‘perché Frontex segnala dopo 3 giorni l'imbarcazione e solo quando è in acque italiane? Uno potrebbe chiederselo, perché prima di arrivare in acque italiane, secondo la geografia, ha attraversato i mari di altre nazioni. Questa è una domanda che io mi sono fatta", ha aggiunto rispondendo alle domande dei cronisti in conferenza stampa. Incalzata dai giornalisti, la premier poi ha precisato: "la segnalazione di Frontex è arrivata alle 22.36 del sabato sera in prossimità delle acque italiane, mi correggo. Ma questa è una domanda che credo dovreste farvi anche voi".

A cura di Annalisa Cangemi
19:05

Meloni: "Crosetto voleva rafforzamento sorveglianza con Marina militare, poi ha ritirato norma"

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Sarebbe stato il ministero della Difesa a chiedere che dal decreto sull'immigrazione irregolare e i flussi approvato nel Cdm di Cutro venisse stralciata la norma – contenuta nell'articolo 10 del testo arrivato in preconsiglio – che rafforzava il ruolo della marina militare sulla sorveglinaza marittima, dando un ruolo anche ai comandanti di nave da guerra.

La premier Meloni ha confermato la notizia, in risposta a una domanda in conferenza stampa: "Sulla vicenda della Marina militare, è stata oggetto di una proposta del ministero della Difesa poi ritirata dal ministro Crosetto per due ragioni: perché il nostro sistema funziona e perché c’è un precedente non fortunatissimo sull’utilizzo della Marina che è quello di ‘Mare nostrum'. Di fronte a una valutazione approfondita, il ministro Crosetto mi ha scritto e chiesto di espungerla dal provvedimento".

Il responsabile delle Difesa, Guido Crosetto, non ha potuto prendere parte al Cdm in Calabria, perché impegnato a Roma per la visita del premier israeliano Benjamin Netanyahu.

A cura di Annalisa Cangemi
18:43

Salvini: "Polemiche per strage Cutro indecorose per un Paese accogliente come l'Italia"

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"Chi parla dell'Italia come un Paese razzista o è ignorante o è in malafede. In queste settimane ci sono state polemiche indecorose per un Paese accogliente come l'Italia", ha detto in conferenza stampa il ministro dei Trasporti Salvini. "Le mie competenze" sul tema dei migranti "sono molto limitate, a dispetto di ciò che diceva qualcuno", ha aggiunto il vicempremier. "In questo momento la Guardia costiera è impegnata su 20 fronti".

A cura di Annalisa Cangemi
18:41

Piantedosi: "Estensione durata premesso di soggiorno"

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Tra le misure approvate c'è "una estensione della durata del permesso di soggiorno in rinnovo: il primo dura due anni e l'altro biennio viene esteso a tre anni. In modo da avere un quinquennio, dopo il quale il migrante può richiedere il permesso di lungo soggiornante. Tutto questo senza ridurre i controlli che noi facciamo in materia del mantenimento dei requisiti soggettivi delle persone", ha annunciato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi in conferenza stampa al termine del Cdm straordinario svolto a Cutro.

Inoltre "Per garantire il potenziamento dei Centri di permanenza per il rimpatrio, abbiamo previsto una semplificazione delle procedure previste dalle norme sui contratti pubblici per la pianificazione e la realizzazione di eventuali nuove strutture. Naturalmente il tutto fatte salve le norme antimafia e anticorruzione".

A cura di Annalisa Cangemi
18:29

Il ministro Nordio ha annunciato pene più dure per gli scafisti

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Come anticipato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni il ministro della Giustizia Nordio ha annunciato le nuove norme contro i trafficanti di esseri umani, che prevedono un inasprimento delle pene contro gli scafisti "fino a 30 anni".

"C'è un intervento estremamente severo verso gli scafisti e verso chi organizza e promuove questa tratta di persone", ha detto il Guardadigilli. Si tratta di "un inasprimento delle pene dell'art. 12 del Testo unico della legge sull'immigrazione" che vengono "aumentate in maniera relativamente consistente". E "soprattutto vi è l'introduzione di una nuova fattispecie che è quella che punisce con pena severa da 20 a 30 anni di reclusione quando ne deriva come conseguenza non voluta da parte degli scafisti la morte o la lesione grave o gravissima di più persone". E ancora: "Il reato è punito secondo la legge italiana anche quando la morte e le lesioni si verificano al di fuori del territorio italiano, se è diretta nel territorio nazionale".

A cura di Annalisa Cangemi
18:18

Meloni: "Faremo campagne informative per convincere migranti a non partire"

"Faremo una campagna nei paesi di queste persone perché sappiano quali sono i rischi che corrono a mettersi in mano ai trafficanti. Daremo quote privilegiati a quei governi che ci aiuteranno a fare informazione. Ci saranno anche norme per il contrasto allo sfruttamento dei migranti, per il contrasto delle agromafie", ha annunciato Giorgia Meloni nella conferenza stampa da Cutro.

A cura di Annalisa Cangemi
18:11

Meloni: "Governo non poteva fare nulla di più per salvare quelle vite"

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"Il ministro Piantedosi non poteva di fare nulla di più per salvare la vita di queste persone. Chi se la prende con il governo non spende una parola contro i trafficanti che hanno messo queste persone su una barca che alla prima difficoltà è andata in mille pezzi. Il nuovo secreto prevede aumento delle pene per i trafficanti ma anche l'introduzione di una nuova fattispecie di reato: nel caso in cui muoiano delle persone come in questo caso, è prevista per gli scafisti una pena fino a 30 anni di reclusione. Reato verrà perseguito dall'Italia, anche se l'episodio avverrà fuori dai confini del nostro Paese. È un reato universale", ha detto la premier Meloni.

A cura di Annalisa Cangemi
18:07

Meloni: "Dopo strage Cutro linea del governo non cambia, sconfiggeremo tratta di esseri umani"

La premier Meloni in conferenza stampa: "Noi siamo determinati a sconfiggere la tratta di essere umani responsabile di questa tragedia. Se qualcuno pensa che i fatti del 26 febbraio ci abbiano indotto a cambiare linea ha sbagliato".

A cura di Annalisa Cangemi
18:05

Al via conferenza stampa, Meloni: "Cdm qui per dare segnale simbolico e concreto"

Meloni apre la conferenza stampa: "Abbiamo voluto celebrare il Cdm a Cutro perché volevamo dare un segnale simbolico e concreto dopo la tragedia del 26 febbraio. Questo governo è attento e concentrato su questo dossier. Esprimiamo compatti il cordoglio. Abbiamo voluto che ci fosse una targa in memoria delle vittime, perché rimanga anche nei giorni successivi. Volevamo dare anche vicinanza alle popolazioni del Sud Italia".

A cura di Annalisa Cangemi
17:59

A breve conferenza stampa da Cutro con Meloni, Salvini e Tajani

A breve inizierà la conferenza stampa, con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, i ministri Matteo Piantedosi e Carlo Nordio e i sottosegretario Alfredo Mantovano, per presentare il nuovo provvedimento del governo sull'immigrazione.

A cura di Annalisa Cangemi
17:52

Ok a decreto immigrazione, nessuna norma su rafforzamento sorveglianza marittima

È saltata, secondo quanto si apprende da diverse fonti, la norma comparsa nelle prime bozze del decreto migranti che puntava a rafforzare la sorveglianza marittima, con un ruolo di primo piano della Marina militare. La misura era stata proposta e discussa durante il preconsiglio ma, secondo quanto viene riferito, il Cdm ha deciso di cassare la norma. La notizia era stata anticipata anche dal ministro della Difesa Crosetto.

A cura di Annalisa Cangemi
17:48

Il nuovo decreto su immigrazione è stato approvato all'unanimità

Il Cdm si è appena concluso: è stato approvato all'unanimità il nuovo decreto contenente le nuove norme sugli scafisti e sui flussi migratori.

A cura di Annalisa Cangemi
17:42

Terminato il Consiglio dei ministri: approvato nuovo decreto immigrazione

È appena finito il Cdm a Cutro. Secondo quanto si apprende è stato approvato il nuovo decreto legge sull'immigrazione. A breve si terrà la conferenza stampa con la premier Meloni.

A cura di Annalisa Cangemi
17:20

Bare bloccate a Cutro: Comune è chiuso per Cdm e non può rilasciare certificato di morte

Due salme pronte al trasferimento in Germania sono bloccate perché il Comune di Cutro non può rilasciare il necessario certificato di morte: gli uffici sono chiusi per il Consiglio dei ministri e dunque, come apprende l'Adnkronos, non possono emettere il documento. Le due bare erano già nei carri funebri per raggiungere Monaco, ma la mancanza dei certificati ha bloccato tutto. Adesso i familiari stanno cercando una soluzione. Ma, con ogni probabilità, dovranno aspettare domani mattina.

A cura di Annalisa Cangemi
16:52

Prima dell'arrivo dei ministri sono state coperte le scritte sui muri contro Piantedosi

Prima dell'arrivo dei ministri a Cutro sono state coperte le scritte sul ministro dell'interno Matteo Piantedosi apparse questa mattina nei pressi della cittadina, dove è in corso il Consiglio dei ministri. Le frasi sono state coperte da altre scritte che rendono illeggibili quelle originali.

A cura di Annalisa Cangemi
16:49

Meloni scopre una targa in ricordo delle vittime del naufragio di Cutro

Primo dell'avvio del Cdm sul nuovo decreto immigrazione al palazzo comunale di Cutro, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha scoperto una targa in ricordo delle vittime del naufragio di migranti avvenuto lo scorso 26 febbraio. La targa è collocata nell'androne di ingresso del palazzo, e riporta una frase di Papa Francesco pronunciata il 5 marzo: "I trafficanti di esseri umani siano fermati".

A cura di Annalisa Cangemi
16:45

Iniziato il Consiglio dei ministri a Cutro sul nuovo decreto immigrazione

È iniziato il Consiglio dei ministri nel palazzo comunale di Cutro. All'ordine del giorno il decreto sui flussi regolari e sul contrasto ai trafficanti.

A cura di Annalisa Cangemi
16:41

Associazioni presentano esposto alla Procura di Crotone, per chiedere chiarezza sulla strage

Oltre 40 associazioni della società civile italiana ed europea, tra cui l'Asgi e le Ong Sar, hanno presentato un esposto collettivo alla Procura di Crotone per chiedere di fare luce sul naufragio a Steccato di Cutro, costato la vita ad almeno 72 persone, tra cui molti bambini.

"Davanti a così tanti morti e chissà quanti dispersi, è doveroso fare chiarezza", dichiarano le organizzazioni. "Vogliamo dare il nostro contributo all'accertamento dei fatti, non ci possono essere zone grigie su eventuali responsabilità nella macchina dei soccorsi". Le associazioni, infine, rinnovano il loro appello all'Italia e all'Europa "per ridurre drasticamente il rischio di nuove tragedie è necessario mettere in piedi al più presto un sistema di ricerca e soccorso in mare adeguato e proattivo".

A cura di Annalisa Cangemi
16:36

Occhiuto: "Nobel per la Pace a Cutro? Sarebbe una bella cosa"

Il premio Nobel per la Pace a Cutro? "Sarebbe una bella cosa, sono molto orgoglioso di governare una regione che ha dimostrato, attraverso i calabresi, di essere davvero solidale. Non c'è stata nessuna voce dissonante, la comunità calabrese si è stretta attorno alle vittime, ai familiari, con una partecipazione emotiva davvero encomiabile. Credo che la Calabria abbia dimostrato di poter essere un esempio e l'Italia dovrebbe essere orgogliosa della nostra regione". Lo ha detto alla Dire il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, oggi a Cutro (Crotone), invitato al Consiglio dei ministri che si terrà a breve nel palazzo municipale a seguito della strage di migranti avvenuta di fronte alla spiaggia di Steccato di Cutro.

A cura di Annalisa Cangemi
16:28

A Cutro il governo quasi al completo per partecipare al Cdm

Dopo la premier Giorgia Meloni con i due vice Antonio Tajani e Matteo Salvini e il sottosegretario Alfredo Mantovano, sono arrivati a Cutro tutti gli altri ministri che partecipano al Cdm. Ci sono il titolare dell'Interno Matteo Piantedosi, della Giustizia Carlo Nordio, dell'Istruzione Annamaria Bernini, dell'agricoltura Francesco Lollobrigida, delle Imprese Adolfo Urso, della Cultura Gennaro Sangiuliano, del Turismo Daniela Santanchè, degli Affari europei Raffaele Fitto, del Lavoro Marina Calderone.

A cura di Annalisa Cangemi
16:21

Manifestanti lanciano peluche contro le auto dei ministri

L'arrivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni al Palazzo comunale di Cutro, per il Consiglio dei ministri, è stato accolto dagli applausi delle persone presenti, tenuti a distanza dalle forze dell'ordine, che la premier ha ricambiato con un saluto prima di entrare in Comune. Prima che il corteo arrivasse a destinazione, passando lungo la via centrale del paese, alcuni manifestanti hanno lanciato dei peluche contro le auto, al grido di "assassini, assassini".

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A cura di Annalisa Cangemi
16:07

Giorgia Meloni è arrivata a Cutro con Tajani e Salvini

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Cutro con i due vice, Salvini e Tajani. L'aereo è atterrato a Crotone. Sono in arrivo anche tutti gli altri ministri del governo, per partecipare al Cdm nel Comune calabrese.

A cura di Tommaso Coluzzi
15:55

Migranti, anche Legambiente sarà a Cutro per la manifestazione di sabato

Anche Legambiente sabato 11 marzo sarà a Cutro, in Calabria, per partecipare alla manifestazione nazionale "Fermate la strage, subito" indossando una fascia bianca sul braccio. L'associazione ambientalista, si legge in una nota, ribadirà "la sua indignazione per l'ennesima strage di migranti che si è consumata sulle coste italiane" esprimendo "la sua vicinanza alle famiglie delle vittime, perché quanto accaduto è qualcosa di vergognoso". Ogni Paese industrializzato, aggiunge Legambiente, "è responsabile di queste migrazioni causate sempre più da tensioni e conflitti per l'accaparramento di materie prime o risorse energetiche dalla crisi climatica che rende invivibili le terre di queste persone". "Non si può rimanere indifferenti di fronte a quanto sta accadendo sulle coste italiane, né continuare a perpetuare politiche disumane che alimentano tragedie che non vorremmo vedere più nel mar Mediterraneo, come nel resto del mondo – commentano il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani e la presidente di Legambiente Calabria Anna Parretta – Occorre fermare questa emorragia di umanità e dare l'esempio affinché tragedie simili non accadano più. Per questo insieme alle tante associazioni e ai rappresentati della società civile che sabato manifesteranno a Cutro, chiediamo in particolare un'indagine seria per fare chiarezza su quanto è accaduto garantendo verità e giustizia", conclude la nota.

A cura di Tommaso Coluzzi
15:45

Incardinata la pdl della Lega per ripristinare i decreti Salvini, opposizione protesta

Le opposizioni hanno abbandonato i lavori della commissione Affari costituzionali della Camera dopo che la maggioranza ha deciso di incardinare la pdl della Lega che ripristina il dl sicurezza di Salvini nonostante le richieste di tutti i gruppi di minoranza di rinviare questo passaggio in attesa del decreto del governo sui migranti e dell'abbinamento della pdl sullo stesso tema a prima firma di Riccardo Magi. La pdl della Lega, con la relazione di Igor Iezzi, è stata incardinata in pochi minuti.

La discussione sulla proposta di legge della Lega in materia di immigrazione "è rinviata alla prossima settimana, quando ci sarà una richiesta di abbinamento delle due proposte di legge" presentate dal Carroccio sul medesimo tema. Lo dice, a margine dei lavori, Nazario Pagano, presidente della Commissione affari costituzionali di Montecitorio, dove oggi è stata incardinata la pdl della Lega che prevede una stretta alla concessione dei permessi di soggiorno per i migranti.

A cura di Tommaso Coluzzi
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