Conclusa per 536mila studenti la prima prova scritta dell’esame di Maturità 2023, il tema d’italiano. Sul sito del Ministero le 7 tracce della prova di italiano: gli studenti hanno avuto 6 ore di tempo per completare l'elaborato, domani la seconda prova d'indirizzo.
È la traccia dedicata al testo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”, di Marco Belpoliti, la più gettonata dagli studenti che hanno affrontato la prima prova scritta dell’Esame di Stato. Si tratta della seconda proposta nell’ambito della “Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità” ed è stata svolta dal 43,4% dei maturandi. La seconda traccia più scelta è quella che parte da un testo di Piero Angela, “Dieci cose che ho imparato. Al terzo posto la traccia con il testo di Oriana Fallaci "Intervista con la storia".
Per l'analisi del testo, Quasimodo è stato scelto dal 4% dei candidati, il 9,7% degli studenti gli ha preferito Moravia con un brano tratto da "Gli indifferenti". Il 5,8% dei candidati ha svolto la traccia di attualità sulla base di una lettera inviata al Ministro Patrizio Bianchi sugli Esami di Maturità nel 2021, che ha suscitato polemiche nel corso della giornata, con la risposta di Bianchi e il commento del Ministro Valditara. Infine, il 4% degli studenti ha preferito svolgere l’analisi e la produzione di un testo argomentativo con un testo tratto da Federico Chabod su “L’idea di nazione”.
Le tracce della prima prova scritta alla maturità 2023
Ecco tutte le tracce dei temi di italiano uscite per la prima prova della Maturità 2023:
- Per la tipologia A sono usciti Salvatore Quasimodo con la poesia "Alla nuova luna", l’autore tra i più studiati a scuola, e per il testo in prosa, per la prima volta, Alberto Moravia con un brano tratto da "Gli indifferenti".
- Per la tipologia B, il tema argomentativo, sono stati estratti dai plichi del MIM "L'idea di Nazione" di Federico Chabod per il tema storico-letterario, per (tema tecnico-scientifico) Piero Angela con "Dieci cose che ho imparato" e Oriana Fallaci, "Intervista con la storia" per l'artistico-letterario).
- Per il tema di attualità di tipologia C i maturandi potranno scegliere tra due tracce: la dibattuta lettera indirizzata all’ex ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e un testo di Marco Belpoliti "Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp", in cui si sottolinea su un atteggiamento diffuso della società attuale che non sa attendere e vuole tutto subito.
Le foto dei testi usciti per il tema di italiano
Di seguito le immagini delle tracce d'esame di maturità per la prima prova di oggi mercoledì 21 giugno, disponibili anche in formato PDF.
Le ultime notizie sulla Maturità
- Il ministro Valditara risponde a Bianchi: "la lettera nelle tracce non era un attacco"
- ChatGpt supera la prima prova dell'esame di maturità con la sufficienza
- Studentessa non fa la prima prova della Maturità perché residente in comune “alluvionato”: genitori dai carabinieri
- Abbiamo risolto tutte le tracce con ChatGpt in pochi secondi
L'esame di maturità compie 100 anni: istituito nel 1923
L'esame di maturità ha compiuto 100 anni. La prova è stata introdotta nel 1923 dal ministro Giovanni Gentile ed era suddivisa in quattro verifiche scritte e una orale. In tempi più recenti, la versione semplificata per il Covid e ora per i cittadini dell’Emilia Romagna. Cambiamento dopo cambiamento, l’esame di Stato ha attraversato un secolo.
L'ex ministro Bianchi: "Grazie a Valditara per la chiamata, ho riaperto le scuole dopo Covid"
"Ringrazio il ministro Giuseppe Valditara per la cordiale telefonata con cui mi ha espresso la sua stima ed il suo riconoscimento del lavoro svolto per riportare tutti i ragazzi e ragazze a scuola dopo la drammatica interruzione del Covid, permettendo loro di sostenere nel 2022 l'esame di maturità nella pienezza delle prove scritte ed orali. Abbiamo condiviso la necessità che si torni a cogliere la rilevanza della scuola come comunità". A dirlo in una nota inviata all'Ansa è il professor Patrizio Bianchi, ex ministro dell'Istruzione citato in una delle tracce proposte ai maturandi nella giornata odierna.
A Napoli la traccia più scelta è quella su Whatsapp
A Napoli traccia più scelta è quella su WhatsApp, con il testo di Marco Belpoliti tratto da ‘Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp'. Il tema su whatsapp ha spopolato anche negli altri licei classici della città come l'Umberto e il Genovesi e anche qui la scelta degli autori proposti da Roma ha disorientato i ragazzi, convinti che la comprensione del testo potesse essere di Italo Svevo, considerato che quest'anno ricorrono i 100 anni dalla pubblicazione de ‘La coscienza di Zeno'. Molto apprezzata anche la traccia estrapolata dal testo di Piero Angela ‘Dieci cose che ho imparato'. Domani seconda prova per indirizzo, guardando già alle prove orali e soprattutto alle vacanze.
Abruzzo, 10.622 gli studenti impegnati nell'esame di Stato
Sono 10.622 gli studenti, di ben 587 classi quinte, che da questa mattina in Abruzzo affrontano gli esami di maturità. Al lavoro, secondo i dati dell'Ufficio scolastico regionale, ci sono 295 commissioni. I candidati sono 3.084 in provincia di Chieti, 3.020 a Pescara, 2.297 in provincia dell'Aquila e 2.221 a Teramo. Tra le tracce del tema di italiano, un testo di Salvatore Quasimodo, "Alla nuova luna", e un brano tratto da “Gli indifferenti” di Alberto Moravia per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario. Per l'analisi del testo argomentativo, uno scritto tratto da “L'idea di nazione”, di Federico Chabod e, ancora, un brano del libro di Piero Angela “Dieci cose che ho imparato”. Infine, un passaggio tratto da “Intervista con la storia” di Oriana Fallaci. Per la tipologia C (riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo sull'attualità), una lettera scritta all'ex ministro Patrizio Bianchi sugli esami di maturità e un testo di Marco Belpoliti tratto da "Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp": quest'ultima sembra essere stata tra le tracce preferite dei ragazzi.
La prima prova “delude” i maturandi: 3 su 4 non si aspettavano nessuna delle tracce
Le scelte del Ministero per lo scritto di Italiano, quest’anno, pare non siano affatto piaciute ai maturandi. Ben 3 maturandi su 4, infatti, non si aspettavano nessuna delle tracce poi effettivamente uscite. La sensazione c’era già stata quando erano state svelate, visto che solo per pochissimi tratti ricalcavano i pronostici della vigilia. Così, è normale che oltre la metà di loro (54%) abbia giudicato la prova più difficile del previsto e appena il 16% più facile delle previsioni. Quasi 2 su 3 non avevano affrontato in classe né Quasimodo né Moravia. Ben 1 su 5 in difficoltà su tutti gli spunti. Il tema di attualità su WhatsApp unica scialuppa di salvataggio
Queste, perlomeno, sono le sensazioni “a caldo” raccolte da Skuola.net al termine della prima giornata d’esame, attraverso la voce di 600 maturandi.
La traccia più ostica, a detta degli studenti, pare sia stata l’analisi del testo della poesia di Salvatore Quasimodo “Alla nuova luna”: è stata indicata come quella meno affrontabile da circa 3 su 10. A seguire il testo argomentativo di carattere storico-politico – incentrato sul testo “L’idea di nazione” di Federico Chabod – considerato particolarmente complesso da un quinto abbondante (21%). Al terzo posto un altro testo argomentativo: quello che partiva da uno stralcio del libro di Oriana Fallaci “Intervista con la storia”, selezionato come tema più complicato dal 13% degli intervistati.
Maturità 2023, la traccia più scelta è quella sul testo "Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp"
La traccia più scelta dagli studenti? Quella di attualità sul valore dell’attesa nella società del “tempo reale” secondo i primi dati del Ministero.
È la traccia dedicata al testo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp”, di Marco Belpoliti, la più gettonata dagli studenti che hanno affrontato la prima prova scritta di oggi. Era la seconda proposta nell’ambito della “Tipologia C – Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità” ed è stata svolta dal 43,4% dei maturandi.
Il 23,3% dei candidati ha optato per la traccia che parte da un testo di Piero Angela, “Dieci cose che ho imparato”, testo argomentativo in ambito tecnico-scientifico. Al terzo posto nelle scelte dei ragazzi la traccia di “Tipologia B – Analisi e produzione di un testo argomentativo” con un testo di Oriana Fallaci, “Intervista con la storia”, svolta dal 9,8% degli studenti.
A seguire, il 9,7% degli studenti ha preferito l’analisi e interpretazione di un testo letterario, con un brano tratto da “Gli indifferenti” di Alberto Moravia. Il 5,8% dei candidati ha svolto la traccia di attualità sulla base di una lettera inviata al Ministro Patrizio Bianchi sugli Esami di Maturità nel 2021 da parte di alcuni esponenti del mondo accademico e intellettuale italiano.
Il 4% dei candidati si è cimentato nell’analisi e interpretazione di un testo letterario, con una lirica di Salvatore Quasimodo, “Alla nuova luna”, in “Tutte le poesie”. Solo il 4% degli studenti ha preferito svolgere l’analisi e la produzione di un testo argomentativo con un testo tratto da Federico Chabod su “L’idea di nazione”.
La traccia di attualità sul valore dell’attesa nella società del “tempo reale” è stata la più gettonata anche nei Licei e negli Istituti tecnici con, rispettivamente, il 38,7% e il 46,4% delle scelte. Anche negli Istituti professionali più di un maturando su due ha scelto la traccia di attualità: è il 52,6% dei candidati. I dati derivano da un’indagine campionaria rappresentativa a livello nazionale.
Gli studenti da Nord a Sud raccontano a Fanpage.it la loro prima prova scritta
Fanpage.it ha parlato con gli studenti alle prese con la Maturità a Milano, Roma e Napoli: ci hanno raccontato come hanno affrontato la prima prova dell'esame, le tracce che hanno scelto, le loro ansie e sogni per il futuro.
Secondo il movimento studentesco romano Osa le "tracce evidenziano il ritorno della destra"
"Le tracce del tema di italiano evidenziano un palese uso strumentale della destra tornata al potere". Lo scrive il movimento studentesco romano Osa, sottolineando che "già alla vigilia di questo esame, il ministro Valditara aveva furbescamente affermato che la maturità di quest'anno non deve essere un incubo per noi studenti". "Un interessamento reale nei nostri confronti o solo la ricerca di facile consenso? A noi sembra più la seconda – così il movimento – Valditara omette di dire che la scuola gabbia, dopo anni di tagli e politiche scellerate, per molti è già un incubo, fra edilizia fatiscente, alternanza, insufficienti reti di trasporto pubblico, caro studi". Ecco perché, concludono, "diciamo al Governo: l'incubo siete voi. Una volta usciti da quest'esame, cosa ci aspetta? Università a numero chiuso, tasse di studio esorbitanti, lavoro sfruttato e precario. Questo è l'incubo che voi avete creato, contro cui saremo in piazza il 24 giugno".
Gelmini:"Bene il chiarimento tra Bianchi e Valditara ma traccia decisamente inopportuna"
"Voglio sperare che chi ha steso la traccia per la maturità sugli esami al tempo del Covid non fosse mosso da intenti polemici o politici e sono lieta che il ministro Valditara si sia chiarito con l'ex ministro dell'Istruzione Bianchi – commenta la senatrice e portavoce di Azione, Mariastella Gelmini, che aggiunge – Resta il fatto che quella traccia sia decisamente inopportuna: non solo perché fornisce un'informazione parziale e incompleta, ma anche perché, se si fosse voluto sollecitare una riflessione sull'importanza degli esami di maturità, c'erano molti altri modi per farlo. Il riferimento, parziale, incompleto e decontestualizzato ad una lettera di quel tipo è stato indubbiamente un errore”, conclude la ex-ministra dell’Istruzione.
Sottosegretaria Frassinetti: "Tracce varie e attrattive"
"Le tracce della prova di italiano sono state centrate soprattutto sulla capacità di elaborazione degli studenti. La traccia relativa alla Fallaci è da interpretarsi come un richiamo all'impegno per non diventare materiale umano nelle mani dei potenti di turno, contro i vizi dell'acquiescenza, dell'indifferenza e dell'adulazione nei confronti del potere. La lettera all'ex ministro Bianchi è stata uno stimolo alla riflessione critica all'esame. Interessante anche la traccia sull'idea di Nazione e sul concetto di attesa, sempre più desueto grazie alle nuove tecnologie. Moravia e Quasimodo hanno offerto spunti interessanti sulla vita borghese e sul progresso scientifico e Piero Angela sull'opportunità di analizzare le conseguenze della "distruzione creativa". In ogni caso una prova di maturità che è tornata, dopo la pandemia, ad essere impegnativa e momento fondamentale per valutare la preparazione degli studenti": questo quanto dichiara Paola Frassinetti, sottosegretario all'Istruzione ed al Merito.
Bianchi dopo traccia Maturità: "Valditara mi ha espresso stima"
"Ringrazio il ministro Valditara per la cordiale telefonata con cui mi ha espresso la sua stima ed il suo riconoscimento del lavoro svolto per riportare tutti i ragazzi e ragazze a scuola dopo la drammatica interruzione del Covid, permettendo loro di sostenere nel 2022 l'esame di maturità nella pienezza delle prove scritte ed orali", commenta l'ex ministro Patrizio Bianchi dopo la chiamate dell’attuale responsabile della Scuola in seguito alle polemiche sulla scelta della traccia del tema d'attualità della Maturità. "Abbiamo condiviso la necessità che si torni in questi giorni a cogliere la rilevanza della scuola come comunità, proseguendo sulla via delle riforme già avviate. Ringrazio i tanti che in queste ore mi hanno espresso la loro amicizia", conclude Bianchi.
Maturità, a Roma Quasimodo-Moravia sorprendono: "Arrivati a Svevo"
"Moravia e Quasimodo? Ma se siamo arrivati a malapena a Svevo". Davanti ai licei romani, dal centro alla periferia, sembra quasi un coro unanime nei commenti sulle tracce della prima prova d'italiano della Maturità 2023. Gli studenti escono alla spicciolata ma i pensieri sulla prima traccia sono univoci: "Il nostro programma è finito con Pirandello, figuriamoci", dice una ragazza. Qualcuno dice di avere comunque scelto la traccia di letteratura "visto che sudato sui libri" ma ha cercato di aggirare gli ostacoli "Quasimodo e Moravia" facendo collegamenti "persino con la letteratura straniera".
In molti dicono di non conoscere proprio Moravia. "Mai studiato e letto", confessa uno studente. Successo ha invece avuto la traccia sull'articolo di Marco Belpoliti riguardo all'attesa, un insegnamento dei tempi lenti imposti dal Covid, e whatsapp che invece impone l'immediatezza e la repentinità. "Era un tema che mi sono sentito più alla mia portata, ci ho messo un po'di filosofia, di storia e di mie esperienze", racconta una studentessa. "Si era un traccia che ti permetteva di spaziare e anche un po' di raccontarti", spiega un altro studente. Ora però il pensiero è già alla seconda prova: "se per loro queste erano tracce semplici non voglio pensare a domani", chiosa una studentessa.
A Milano la traccia più scelta è quella della Fallaci: "Ma speravamo in altri temi"
Iniziano a uscire dalle scuole anche gli studenti milanesi impegnati con la prima prova scritta della maturità. Qualcuno, però, è già proiettato a domani: "Adesso vado a casa a studiare matematica, non ho tempo per le interviste" scherza una ragazza dribblando i giornalisti fuori dal liceo Volta. La maggior parte degli studenti si aspettava tracce diverse.
"Speravo in Svevo o in Pirandello" racconta Ilaria del liceo Manzoni: "Ho provato a fare Moravia, poi ho ripiegato sulla traccia sull'attesa nell'era di Whatsapp". D'accordo con lei Martina: "Pensavo ci fosse Svevo… alla fine ho scelto Quasimodo".
Anche Alessandro del Volta non è soddisfatto per le tracce: "Non erano quelle che mi aspettavo, mancavano tutti gli autori che abbiamo fatto durante il quarto e il quinto". Virginia, anche lei del Volta, ha scelto il testo tratto da Piero Angela: "Era la traccia che pensavo di poter fare meglio". Realista, ma comunque ottimista, è invece Ozmitel: "Dura? Forse per gli altri, non per me" – scherza – "nei temi faccio schifo, quindi ero rassegnato in partenza. Pensavo uscissero autori come Montale, alla fine ho scelto Fallaci. Ma punto tutto su matematica".
Domani la seconda prova scritta della Maturità 2023: latino al Classico, matematica allo scientifico
Archiviata la prima prova scritta della Maturità 2023, domani, giovedì 22 giugno, sarà il giorno della seconda prova scritta d'indirizzo per gli oltre 500mila maturandi italiani. Il MIM sceglierà una traccia per ciascun indirizzo di studio, tra cui il latino al Classico e matematica alo Scientifico, lingua straniera 1 al Linguistico.
Si parte alle 08:30, la prova vale 20 punti e la durata varia a seconda degli indirizzi.
Il ministro Sangiuliano: "Oggi avrei scelto il tema su Chabod o Fallaci"
"Chabod è stato un grande storico, soprattutto l'autore di quel libro, edito da Laterza e che consiglio di leggere, L'idea di Nazione. Nel libro ci spiega il valore e la peculiarità storica della nazione: dire senso di nazionalità significa dire senso di individualità storica, si giunge al principio di nazione in quanto si giunge ad affermare il principio di individualità", ha detto il ministro Sangiuliano citando le parole dello storico.
"L'altro autore che ritengo importante è Oriana Fallaci soprattutto perché, essendo un giornalista, ne ho apprezzato il coraggio: il grande coraggio nel perseguire con coerenza le sue idee. Del resto – conclude – nella mia biografia su Prezzolini io riporto passaggi importanti del carteggio tra Prezzolini e Fallaci".
La studentessa 90enne Imelda Starnini ha scelto il tema di attualità sulla lettera a Bianchi
Per il suo tema ha scelto la traccia di attualità incentrata sulla lettera aperta all'ex ministro Patrizio Bianchi, Imelda Starnini, la novantenne impegnata nella maturità in una scuola di Città di Castello. È uscita poco dopo mezzogiorno dalla scuola con il sorriso sulle labbra. Soddisfatta, la studentessa ha spiegato di avere dato il meglio di sé. "Spero di aver fatto bene l'impegno ce l'ho messo tutto. Ora un po' di riposo e domani si torna qui per affrontare la seconda prova" ha detto. Ad attenderla fuori la figlia Sara Mercatelli. Per i presidenti di commissione Michele Baldassarri e Morena Passeri la signora "è uno straordinario esempio vivente di quello che l'unione europea ci richiama a svolgere, ovvero la formazione tutta la vita, sempre". "Una candidata che si è presentata – spiegano – seguendo tutte le indicazioni previste dalle procedure. Oggi attraverso di lei il mondo della scuola lancia un bellissimo messaggio, davvero positivo".
Valditara telefona a Bianchi: "Nessun intento polemico"
Il ministro Valditara ha telefonato all'ex ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, e ha chiarito che "non vi era alcun intento polemico né di carattere politico" nei confronti dell'ex ministro nel sottoporre la traccia di oggi all'esame di Maturità. I due hanno condiviso che è cosa nota che Bianchi ha avuto il merito di aver reintrodotto gli scritti. La telefonata si è conclusa in maniera molto cordiale, confermando gli ottimi rapporti fra i due.
Non fa la prima prova della Maturità perché “alluvionata”: esposto dai carabinieri
I genitori di una maturanda che frequenta un istituto di Viserba (Rimini) hanno fatto un esposto ai carabinieri per segnalare la situazione della figlia, unica della classe a risiedere in un Comune presente nell’elenco dei territori “alluvionati” dell’Emilia Romagna che quindi deve sostenere l’esame di Stato solo con un colloquio orale. La vicenda.
D'Aprile (Uil Scuola): "Tracce Maturità 2023 promosse a metà"
"Tracce complessivamente interessanti che offrono molti spunti. Un elemento di riflessione su cui si dovrebbe intraprendere una discussione più ampia scaturisce dal fatto che gli autori trattati sono quasi tutti contemporanei. C'è il rischio che gli studenti non siano riusciti a approfondirli dal momento che i programmi spesso non riescono ad arrivare a trattare tutti gli autori della letteratura moderna e contemporanea". Così il segretario generale Uil Scuola Rua D'Aprile. "Non convince invece il richiamo esplicito nella traccia all'ex ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi. L'argomento, seppur adatto a sviluppare un'analisi personale, si poteva trattare in modo diverso, senza fare riferimento a precedenti ministri. Situazione che potrebbe portare l'Esame di Stato, di per sé neutro, a terreno di scontro politico".
Ascani: "Della Maturità più che i ragazzi ne ha bisogno Valditara"
"Rieccoli. Non sorprende, perché la destra ama strumentalizzare la scuola. Ma stavolta Valditara si è superato: una traccia della prima prova della maturità 2023 che chiede agli studenti di criticare il precedente ministro. Di maturità pare abbia bisogno più il governo che i ragazzi". Lo scrive sui social la vice presidente della Camera e deputata Pd, AnnaAscani, commentando la traccia d'attualità sulla lettera all'ex ministro Patrizio Bianchi.
Ex ministra Fedeli: "Visioni miope e ideologica nella traccia sulla lettera a Bianchi"
L’ex ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli si schiera con il collega Patrizio Bianchi: "Aver inserito nelle tracce degli esami di Maturità una lettera del 2021 che oggettivamente mette in discussione una scelta contingente e difficile dovuta alla fase pandemica, presa dell'allora ministro dell'Istruzione Bianchi è davvero triste e desolante perché dimostra che a prevalere è stata una visione miope e ideologica, di scontro politico tra posizioni che nulla hanno a che fare con l'attualità su cui misurare la riflessione dei maturandi. Un precedente sbagliato che secondo me, svilisce molto l'insieme delle ragioni che l'attuale Ministro ha adottato per la maturità 2023″.
Tracce prima prova, Valditara: “Nessun attacco contro Bianchi, solo spunto di riflessione per i ragazzi”
“In merito alla traccia relativa alla lettera scritta a suo tempo da illustri accademici all’allora Ministro Patrizio Bianchi, è cosa nota che il Ministro Bianchi ha avuto il merito di aver reintrodotto gli scritti all’Esame di Stato. La lettera rappresenta uno spunto di cronaca per stimolare nei ragazzi una riflessione su che cosa rappresenti la Maturità e sulla sua impostazione, in particolare dopo l’esperienza del Covid. Nessun intento politico né tantomeno denigratorio”. Lo dichiara il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
Traccia d'attualità su Whatsapp la più scelta dagli studenti a Napoli
È il testo di Marco Belpoliti tratto da "Elogio dell'attesa nell'era di Whatsapp" la traccia scelta da quasi tutti i maturandi del liceo "Antonio Genovesi" di Napoli. Quasi un plebiscito per il tema di attualità, che si è rivelato essere molto affine alla sensibilità delle nuove generazioni.
"Nella mia classe abbiamo fatto tutti il tema di attualità", racconta Flavia, la prima studentessa ad uscire dall'istituto di piazza del Gesù Nuovo, nel cuore del centro storico napoletano. "Non ci aspettavamo queste tracce – spiega – pensavamo ci sarebbero stati proposti temi come l'intelligenza artificiale, il femminicidio, e tra gli autori D'Annunzio, mentre io avrei speravo in Italo Svevo. Abbiamo trovato invece dei temi completamente diversi". La scelta del tema su Whatsapp è stata quasi naturale: "E' un argomento molto vicino a noi, alla nostra generazione, è stato più semplice per noi parlarne. Nella mia classe abbiamo scelto tutti quel tema, tranne due che hanno scelto l'altra traccia di attualità, il tema sulla lettera all'ex ministro Bianchi".
Pubblicate sul sito del MIM tutte le tracce della prima prova della Maturità 2023
Sul sito del Ministero dell'Istruzione e del Merito è stato pubblicato il pdf con tutte le 7 tracce della prima prova della Maturità 2023, che ora saranno consultabili da tutti e non solo da coloro che oggi hanno scritto il tema d'italiano.
Il nipote di Oriana Fallaci sulla Maturità: "Finalmente non più ignorata, bellissimo tema"
"Per tanti anni Oriana Fallaci è stata ignorata, vittima di una ‘damnatio memoriae' assurda e ora arriva questo tema di maturità che non esito a definire bellissimo. Questo tema riscatta la memoria di Oriana e offre di lei una testimonianza altissima del suo impegno civile". Lo ha detto all'Adnkronos Edoardo Perazzi, nipote, erede ed esecutore testamentario della giornalista e scrittrice, commentando la scelta ministeriale di proporre ai maturandi un passaggio dall'introduzione di "Intervista con la Storia", il volume di Oriana Fallaci pubblicato da Rizzoli nel 1977 con i colloqui dedicati ai Potenti della storia mondiale dell'epoca, per la traccia artistico-letteraria del testo argomentativo.
"È stato proposto un brano importante e molto attuale di uno scritto di mia zia – spiega Edoardo Perazzi – che sono sicuro sarà piaciuto molto agli studenti: può consentire di parlare della guerra ma anche di altre emergenze attuali, come i cambiamenti climatici". Secondo Perazzi, "finalmente si capisce che studiando meglio Oriana Fallaci, rileggendo tutta la sua opera, si potranno approfondire con maggior precisione le sue posizioni ed evitare alcuni recenti luoghi comuni o incomprensioni: in lei c'è stata una lotta costante a ogni prevaricazione, a ogni dittatura, a ogni fascismo, fino ad arrivare alla condanna del fanatismo islamista. La scelta del brano indica Oriana ai giovani e soprattutto alle giovani come un esempio di libertà, di forza, di fiducia in sé stessi. È giunta l'ora di considerare Oriana per quello che è veramente: un esempio positivo di impegno civile per la libertà".
Ex moglie Moravia: "Felicissima per scelta, dimostra che Alberto è vivo"
"Sono felicissima, perché Gli Indifferenti è un testo che non perde mai di attualità, che sembra scritto per oggi più che mai. Ogni volta che leggo una cosa sua mi sembra scritta l'altro ieri, e vederlo oggi nelle tracce mi ha dato una grande emozione". Carmen Llera Moravia, scrittrice spagnola naturalizzata italiana ed ex moglie di Alberto Moravia, ha commentato così la scelta di inserire nelle tracce della prova di italiano della maturità, un brano tratto da ‘Gli Indifferenti‘, il romanzo d'esordio dello scrittore.
"L'attualità de Gli Indifferenti emerge fortissima in questo momento con tutto quello che sta succedendo, soprattutto quando vediamo le difficoltà nei rapporti tra genitori e figli e capiamo che l'indifferenza va combattuta più che mai", ha concluso.
Il tema della Maturità scritto dall’IA visto da un professore: "Ha la sufficienza"
Il chatbot di OpenAi ha svolto la traccia “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp” di Marco Belpoliti. Il risultato è mediocre, non ci sono errori di sintassi ma manca una riflessione critica, ha preso 12 su 20, come ha spiegato a Fanpage.it il professore di Lettere e Filosofia del Liceo Scientifico F. Vercelli di Asti, Alberto Banaudi.
Le soluzioni delle tracce della prima prova della Maturità con ChatGPT
Tutta l’operazione, realizzata da Fanpage.it, è durata giusto qualche secondo. ChatGPT ha divorato una traccia dopo l’altra, restituendoci dei testi un po’ insipidi, con qualche errore, ma fondamentalmente coerenti. Solo in una traccia ha sbagliato completamente le consegne.
Cosa successe dopo la lettera al ministro Bianchi, ora diventata traccia della maturità
All’esame di maturità 2023 una delle tracce della tipologia C per il tema di attualità è una lettera scritta nel 2021 all'allora ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, per chiedere che all’esame di Stato tornassero le prove scritte. Nei due anni precedenti, in pieno Covid, la maturità era stata solamente orale. Ecco il testo completo della lettera in questione e le polemiche che seguirono.
Alberto Angela su traccia Maturità: "Fa piacere che mio padre sia al fianco dei ragazzi oggi"
"Questa mattina ho appreso, come tanti di voi, che, tra le tracce della prima prova della Maturità 2023, c'è un brano tratto da ‘Dieci cose che ho imparato', l'ultimo libro di mio padre Piero. Questo non è un solo riconoscimento a lui in qualità di divulgatore e giornalista, ma rappresenta anche un messaggio di fiducia per l'intera categoria dei giornalisti". Alberto Angela commenta così in una nota la traccia sul libro del padre Piero, ‘Dieci cose che ho imparato'.
"Nel corso di tutta la sua vita Piero ha fatto della buona informazione, ha lavorato in modo limpido e razionale, documentandosi e spiegando in modo chiaro e attento tantissimi argomenti. – continua Alberto Angela -. Ebbene, in un mondo fatto di fake news, titoli strillati e informazioni fugaci, il suo modo di fare informazione resta un esempio e deve essere da incoraggiamento per tutti quei giornalisti che fanno il loro lavoro seriamente e in modo indipendente, cercando le fonti e portando avanti inchieste approfondite. Questo fa sì che la gente possa ragionare e farsi un'idea propria. Stimolare il pensiero e dare materiale per la mente: questo è stato il suo giornalismo che, evidentemente, resta un esempio da seguire".