È terminata la prima prova della Maturità 2019 e sono arrivate le tracce ufficiali dal Miur con i temi scelti per quest'anno: Ungaretti e Sciascia all'analisi del testo, Montanari sul saggio breve artistico-letterario, Stajano al saggio breve storico-politico e l'illusione della conoscenza al saggio tecnico scientifico. Per il tema di ordine generale protagonisti il ciclista Gino Bartali e Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Tracce Maturità: Bussetti rivela la traccia aggiunta all'ultimo minuto
Archiviata la prima prova della maturità 2019, il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti ha commentato la scelta delle tracce alla trasmissione di Rai Radio1 "Un giorno da pecora". Bussetti ha parlato della sua “notte prima degli esami” e ha svelato, tra le altre cose, che la traccia aggiunta all’ultimo momento è quella su Dalla Chiesa. Ha inoltre spiegato perché il Miur ha scelto autori come Giuseppe Ungaretti e Leonardo Sciascia per la Maturità 2019 e ha risposto a una battuta degli intervistatori: “Il Porto sepolto di Ungaretti non c'entra ovviamente niente con i porti chiusi di Salvini. È una riflessione sull'io, su se stessi che significa anche la relazione con gli altri”.
Nando dalla Chiesa: “Traccia su mio padre? Nei libri di storia di mafia non si parla mai”
“Una vittoria della memoria che non era certo scontata”. Nando dalla Chiesa ha commentato anche con Skuola.net la decisione del Miur di inserire tra i protagonisti della prima prova di Maturità 2019 anche suo padre. La traccia del primo tema di attualità è basata sulla figura del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso dalla mafia a Palermo il 3 settembre 1982. Il Miur ha chiesto ai ragazzi di riflettere sui valori incarnati dal Generale. E per Nando dalla Chiesa, scrittore, sociologo e accademico, è stata una sorpresa sapere che i ragazzi si sono confrontati con la figura di suo padre: “Sono contento – ha dichiarato – e mi sono molto emozionato quando ho saputo che è stata dedicata una traccia di Maturità a mio padre, il Ministero ha fatto una cosa importante”. “È fondamentale – ha poi continuato Nando Dalla Chiesa – che gli studenti sappiano che ci sono persone che nelle Istituzioni ci credono e le difendono ad ogni costo, che si rendano conto che i beni di cui disponiamo oggi sono beni che sono stati costruiti e difesi per noi”. Dalla Chiesa invita i maturandi a vivere la storia della sua famiglia, come fosse la loro, di “prenderla come esempio”. Infine ha ricordato come il padre sia stato il primo a stabilire un principio “che la mafia si combatte anche stabilendo dei rapporti positivi tra le istituzioni e i giovani”.
Nando Dalla Chiesa ha parlato di "un pezzo di storia importante, anche se nei libri di storia di mafia non si parla praticamente mai". "E poi perché così capiscono che non è vero che questo paese non dà più esempi. Questo paese li ha dati e li dà. Dovrebbero essere considerati per il loro carico di generosità umanità fatica, perché chi è caduto è caduto per gli altri".
Traccia su Gino Bartali alla Maturità 2019, l’emozione dei familiari: “Era un esempio”
“Una bella sveglia stamani con i vostri meravigliosi messaggi e gli applausi in diretta telefonica dei ragazzi dell'oratorio G. Bartali di Roma entusiasti della notizia! Tra le tracce della prima prova dell'Esame di Maturità 2019 per la sezione C tema di attualità: Gino Bartali e il Tour de France 1948. Non c'erano dubbi che nonno fosse entrato già da un bel pezzo nella Storia Italiana, ma che sia argomento scolastico di questo rilievo è una notizia eccezionale. In bocca al lupo agli studenti che scriveranno su nonno Gino Giusto tra le Nazioni!”: questo il messaggio apparso stamattina sulla pagina Facebook “Biciclettami” di Lisa Bartali, nipote del campione di ciclismo al centro di uno dei temi scelti dal Miur per la prima prova dell'esame di maturità.
“Mio nonno è una fonte di ispirazione per molti: sia per gli sportivi sia per i giovani in generale. Ha dimostrato coraggio e determinazione nello sport e nella vita. Per lui era importante credere e avere fede, non solo in termini cristiani, ma anche in se stessi”, ha aggiunto all'Adnkronos Lisa Bartali commentando la traccia di maturità sul ciclista. “E' stata – ha aggiunto – una bellissima sorpresa. Sapere che mio nonno è argomento scolastico è un'immensa emozione. È una figura molto amata e ancora estremamente attuale. Ho nel cuore quando mi insegnò da piccola ad andare in bicicletta ai giardinetti pubblici. Ricordo che da lontano mi diceva come mettere bene i piedi. È un episodio che porterò sempre con me”.
Si è detto fiero e orgoglioso anche Luigi Bartali, figlio di Gino: “Ha fatto molto per l'Italia. Non andava a raccontare le sue imprese e le sue gesta personali perché era un uomo semplice e umile – ha commentato all'Adnkronos – Sulla vita privata era taciturno, parlava solo di ciclismo e di sport in pubblico". "Mio padre è stato un esempio: era una persona corretta nello sport, oggi cosa rara, e nella vita – ha sottolineato ancora – I giovani dovrebbero capire il personaggio e il periodo in cui è vissuto e trarre dai suoi comportamenti esempi propri".
Prima prova Maturità 2019, Giuseppe Ungaretti uscito 4 volte in 20 anni
Giuseppe Ungaretti è uno degli autori scelto dal Miur per l'analisi del testo (tipologia A) tra le tracce della prima prova della Maturità 2019. E non è la prima volta che il Ministero dimostra di apprezzare questo poeta dato che è tra quelli usciti più volte negli ultimi 20 anni. Già nel 1999 fu proposta ai maturandi "I fiumi" di Giuseppe Ungaretti per l'analisi del testo. Poi ancora nel 2006 Ungaretti è uscito con il brano di prosa "L'Isola dal Sentimento del tempo". Nel 2011 è tornato con "Lucca" tratta da "L'Allegria". Dopo 8 anni, nel 2019, la scelta è ricaduta di nuovo su Ungaretti con l'analisi del testo di "Risvegli", lirica del 1916 tratta da "Il Porto sepolto". Meglio di lui ha fatto solo Eugenio Montale, che dal 1999 ai nostri giorni è uscito ben 4 volte alla prima prova dell'esame di Stato.
Prima prova Maturità 2019, commenti e svolgimento delle 7 tracce del Miur
Sta per terminare la prima prova della Maturità 2019. Stamane alle 08.30, con l’apertura del plico telematico, i 520mila maturandi impegnati col tema d'italiano hanno conosciuto le 7 tracce scelte dal Miur e hanno avuto 6 ore di tempo per terminare il compito. Tra alcune conferme, come Giuseppe Ungaretti che rientrava nel “tototema” della vigilia, e qualche sorpresa, qui troviamo i commenti dei tutor di Skuola.net e i possibili svolgimenti di tutte le tracce ufficiali della prima prova della Maturità 2019.
Maturità 2019: Miur pubblica sul sito le tracce ufficiali della prima prova
Online da qualche minuto sul sito del Miur le tracce ufficiali della prima prova della Maturità 2019. Sul sito del Ministero troviamo il file con le 9 pagine con le tracce proposte agli studenti.
Sette le tracce proposte ai maturandi: le due per l’analisi sul testo, ricordiamo, sono "Il porto sepolto" di Giuseppe Ungaretti, opera confluita nel 1942 nella raccolta L'allegria, e Leonardo Sciascia con un brano tratto dal romanzo ‘Il giorno della civetta'. I tre temi di tipo argomentativo sono quello che si ispira a Corrado Stajano e alla sua "Eredità del Novecento", un brano di Tomaso Montanari e uno dello scrittore Philip Fernbach sull'illusione della conoscenza. Per i temi di attualità una traccia è dedicata al "ruolo sociale" di Gino Bartali, il campione di ciclismo nominato giusto tra le nazioni per aver salvato numerosi ebrei, e una sul generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia con la moglie nel 1982.
Tracce prima prova Maturità 2019, il commento di Sandro Ruotolo
Il giornalista sotto scorta Sandro Ruotolo ha commentato le tracce scelte dal Miur per la prima prova della Maturità 2019. E lo ha fatto positivamente, partendo soprattutto dal tema di ordine generale che vede protagonisti il ciclista Gino Bartali e Carlo Alberto Dalla Chiesa. "Intravedo elementi di novità importante nelle tracce uscite alla prima prova della maturità 2019. Finalmente pezzi di cultura e storia dei giorni nostri entrano nell'esame di Stato. Una solida cultura antimafia, che unisce l'Italia da Nord a Sud”, ha dichiarato a Fanpage.it il giornalista che per il suo impegno civile vive sotto scorta da anni. "Non i soliti nomi, ma finalmente persone diverse", ha aggiunto. "Per questa ragione considero molto importante anche la presenza delle idee di Tomaso Montanari con cui i giovani maturandi si stanno confrontando in queste ore. Voglio dire, finalmente le persone vive, in carne e ossa, entrano nel confronto tra studenti e società in un passaggio così importante della loro vita. Perché anche se Sciascia e Dalla Chiesa non sono più vivi, sono però simboli vivissimi della nostra cultura”, ha concluso Ruotolo.
La classifica delle tracce preferite: Ungaretti, poi Bartali, Montanari e Dalla Chiesa
Quando la prima prova della Maturità 2019 è iniziata ormai da quasi quattro ore, continuano ad arrivare indicazioni su quelle che sarebbero le tracce preferite dai maturandi di quest’anno e dunque quelle che molti studenti hanno scelto e sulle quali stanno lavorando ancora. A dare un’indicazione a Repubblica sono i responsabili di ScuolaZOO: “Per ora la classifica delle tracce preferite che ci sta arrivando è: Ungaretti, segue vicino Bartali, poi Montanari e Dalla Chiesa vicini e in coda Sciascia che hanno scelto in pochissimi e pure Stajano”.
Maturità 2019, Giorgetti: “Segnale bellissimo traccia del tema su Bartali”
Tra le tracce scelte dal Miur con cui migliaia di studenti devono confrontarsi ce n'è una sul campione del ciclismo Gino Bartali, vincitore per tre volte del Giro d’Italia e per due volte del Tour de France. Nominato "Giusto tra le Nazioni" , il ciclista ricevette nel 2013 l'onorificenza che gli venne consegnata per aver salvato la vita a centinaia di ebrei durante gli anni dell'occupazione tedesca in Italia. a commentare la scelta di inserire Bartali tra le tracce della Maturità 2019 il sottosegretario alla Presidenza con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti: “Per la prima volta nella storia Bartali entra negli esami di maturità. Un segnale bellissimo, che personalmente mi emoziona moltissimo, perché allo sport viene riconosciuto il suo posto nella storia come valore fondamentale nella formazione culturale dei nostri ragazzi e di tutta la comunità”.
Maturità 2019, Bussetti: “Per me i ragazzi sono tutti da 100”
Nel corso della mattinata, mentre i maturandi sono impegnati ad affrontare la prima prova scritta dell’esame di stato, è intervenuto a SkyTg24 il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti. Nella scuola – le parole di Bussetti – “c'è una tendenza a valorizzare l'aspetto scientifico e tecnologico” ma si deve puntare anche a un nuovo "umanesimo", a valorizzare la persona". “Da questo punto di vista – ha sottolineato il ministro del governo Conte – ricordo sempre che il voto, il giudizio su un compito o una prova non misura il valore dei nostri ragazzi che sono da 10 tutti, e oggi tutti da 100 per il loro ministro”.
Prima prova maturità 2019, Bussetti cita Seneca, ma la frase è sbagliata
Questa mattina, pochi minuti prima dell’apertura dei plichi telematici con le tracce scelte dal Miur per la prima prova della Maturità 2019, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti (Lega) ha voluto twittare il suo personale in bocca al lupo ai maturandi di quest’anno. E lo ha fatto con una frase bellissima che il ministro ha attribuito a Seneca. "La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l'opportunità", ha scritto attribuendo le parole appunto a Lucio Anneo Seneca. Parole però che, fondamentalmente, il filosofo e drammaturgo non ha mai detto. L'errore, o meglio la falsa attribuzione della frase a Seneca nasce con ogni probabilità dall'interpretazione di un passaggio della sua opera intitolata De Beneficiis.
Prima prova Maturità 2019, Tomaso Montanari e il patrimonio culturale nella traccia B
Il valore del patrimonio culturale come legame tra presente e passato è il tema della traccia del testo argomentativo (tipologia B) di ambito artistico-letterario della prima prova della Maturità 2019. Il testo che stanno affrontando i maturandi è tratto da "Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà" di Tomaso Montanari, che in mattinata ha anche commentato su Twitter la scelta del Miur. Tomaso Montanari, nato a Firenze nel 1971, è uno storico dell'arte e accademico e professore ordinario di Storia dell'Arte moderna all'Università per Stranieri di Siena. È anche una delle firme de Il Fatto Quotidiano e scrive pure su Il Venerdì di Repubblica, dove tiene la rubrica Ora d'Arte. Qui il testo completo della traccia del testo argomentativo di ambito artistico-letterario tratto da "Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà" di Tomaso Montanari.
Maturità, Nando e Rita Dalla Chiesa: “Orgogliosi, tema su nostro padre evento di civiltà”
Nando e Rita Dalla Chiesa, figli di Carlo Alberto, il generale dei Carabinieri ucciso dalla mafia con la moglie Emanuela Setti Carraro, hanno commentato la decisione del Miur di inserire tra le tracce della maturità una riflessione partendo da un testo che commemora il padre. “È bellissimo. È un evento di grande portata – ha detto Nando Dalla Chiesa -. È bellissimo perché uno degli obiettivi della mafia è far dimenticare le vittime e che sia entrato nel tema è un fatto civile di grande portata. Ed è anche la dimostrazione della capacità della società italiana di rifiutare l’imperativo dell’omertà e del silenzio. Una volte le vittime erano dimenticate e non se ne poteva parlare. Ora no”. “È orgoglio puro — le parole all’Adnkronos di Rita Dalla Chiesa – ed è un bel segnale anche per tutto il lavoro che stanno facendo gli insegnanti nelle scuole, in particolare in Sicilia, su mio padre e il suo lavoro. Oggi i ragazzi sanno chi è, ne parlano a scuola ed in famiglia: è un pezzo di storia d’Italia, è il mio cuore. Ribadisco, sono veramente orgogliosa di questa scelta”. E ancora: “Non vedo l’ora di dirlo al mio nipotino di 11 anni che sa tutto, sono veramente felice, è davvero un bel segnale per i ragazzi”.
Maturità, Montanari commenta la sua traccia: “Spero ragazzi confutino mie idee”
“Spero che molti ragazzi confutino la mia traccia, affermino il contrario, con argomenti forti e intelligenza migliore della mia. La cosa più essenziale è il pensiero critico, il dissenso. La parola contro. Un grande in bocca al lupo ai ragazzi!”, il tweet dello storico dell'arte e saggista Tomaso Montanari che ha così commentato la scelta di assegnare alla maturità una traccia che parte da un suo testo.
Il testo che si intitola "Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà" di Tomaso Montanari è una delle tracce per la tipologia B (analisi e produzione di un testo argomentativo) proposta agli studenti nell'esame di maturità.
Maturità 2019: tweet dei politici ai maturandi, in bocca a lupo da Conte e Salvini
“Il mio sentito in bocca al lupo ai circa cinquecentoventimila studenti che oggi si cimenteranno con la #primaprova dell’esame di #Maturità, che quest’anno riserva alcune novità. Siete chiamati a compiere gli ultimi sforzi. Posso immaginare i momenti di ansia e le notti insonni. Ora però conviene che affrontiate quest’ultimo tratto del vostro percorso formativo in modo sereno e positivo: ricacciate via inquietudini e paure e ripensate alle tante emozioni vissute, agli insegnanti e ai compagni che vi hanno accompagnato lungo questo cammino. Gli studi vi hanno reso consapevoli dei vostri diritti e doveri, il sapere vi ha reso donne e uomini liberi, cittadini più responsabili. Godetevi questi ultimi momenti e volgete fiduciosi il vostro sguardo al futuro, che è proprio di fronte a voi, pronto a venirvi incontro”, ha scritto questa mattina il premier Giuseppe Conte per dare il suo in bocca al lupo agli studenti impegnati in queste ore nella prima prova degli esami di maturità.
In bocca al lupo, con foto, anche dal ministro Matteo Salvini.
Tweet dedicato ai maturandi anche dall'altro vicepremier, il ministro del Lavoro Luigi Di Maio:
Tracce maturità 2019, con Dalla Chiesa si parla di mafia nel tema di attualità
C'è molta mafia nelle prove di maturità 2019. C'è quella di Leonardo Sciascia ne "Il giorno della civetta" e c'è anche la mafia che uccise il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa il 3 settembre 1982 a bordo di una A112 bianca mentre rientrava a casa con la moglie Emanuela Setti Carraro in via Carini a Palermo. A morire fu anche Domenico Russo, agente di scorta che viaggiava su un'altra auto. Il giorno successivo, il 4 settembre, comparse un cartello "Qui è morta la speranza dei palermitani onesti". Ai maturandi 2019 viene proposta una riflessione su quel tempo che squarciò un'epoca di sangue contro uno Stato attonito.
Secondo le prime indiscrezioni, la maggioranza degli studenti starebbe scegliendo le tracce di attualità e in particolare quella tratta dal discorso del prefetto Dottor Luigi Viana, in occasione delle celebrazioni del trentennale dall'uccisione di Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo.
Maturità 2019: chi è Gino Bartali, protagonista del tema d’attualità
Gino Bartali e il rapporto tra storia e sport sono i temi scelti dal Miur per la traccia della tipologia C della prima prova della Maturità 2019. La tipologia C è quella del tema d'attualità o di carattere generale: i maturandi che l'hanno scelta sono partiti dall'articolo del giornalista Cristiano Gatti pubblicato su Il Giornale, che parla della vittoria al Tour de France di Gino Bartali nel 1948, avvenuta in un momento di forte tensione dopo l'attentato a Palmiro Togliatti. Ma chi era Gino Bartali? Gino Bartali è stato uno dei più grandi ciclisti italiani di sempre. Nato nel 1914 a Ponte a Eme e morto a Firenze nel 2000, è stato professionista dal 1934 al 1954 e ha vinto nella sua lunga carriera tre Giri d'Italia e due Tour de France, oltre a numerose altre corse tra le quali spiccano quattro Milano-Sanremo e tre Giri di Lombardia. Indimenticabile la sua vittoria al Tour de France 1948, che a detta di molti contribuì ad allentare il clima di tensione sociale in Italia dopo l'attentato a Togliatti. Nel 2013 è stato dichiarato Giusto tra le nazioni per la sua attività a favore degli Ebrei durante la Seconda guerra mondiale. È stato inserito nella classifica della Cycling Hall of Fame ed è il secondo degli italiani dopo il suo rivale di sempre, Fausto Coppi.
L'articolo da cui i maturandi sono partiti per scrivere il tema d'attualità della prima prova della Maturità 2019, scritto dal giornalista Cristiano Gatti, riguarda la vittoria al Tour de France del 1948. In quell'anno Fausto Coppi decise di non partecipare. Così, messa in piedi una "squadra da quattro soldi", come era stata definita, di cui venne nominato capitano, si apprestò al più grande trionfo della carriera a 34 anni. Un successo sportivo che secondo molti servì a distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dall'attentato a Palmiro Togliatti, all'epoca segretario del PCI, che aveva provocato una grande tensione politica e sociale. Alcuni hanno riferito che addirittura fossero stati Alcide De Gasperi e Giulio Andreotti a telefonare allo stesso Bartali per incitarlo, chiedendogli un'impresa che potesse rasserenare gli animi. In cambio della sua impresa, si racconta, lui chiese di non pagare più le tasse.
Maturità 2019: la maggior parte degli studenti ha scelto temi Dalla Chiesa e Bartali
La maggioranza dei maturandi in questi minuti al lavoro sulla prima prova della Maturità 2019 starebbe scegliendo le tracce di attualità e in particolare quella tratta dal discorso del prefetto Dottor Luigi Viana, in occasione delle celebrazioni del trentennale dall'uccisione del Prefetto Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa della moglie Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo e quella su sport e storia, che parte dall'articolo del giornalista Cristiano Gatti pubblicato su Il Giornale, che parla della vittoria al Tour de France di Gino Bartali. È quanto emerge secondo prime indicazioni arrivate alla community di studenti ScuolaZoo.
Tema Maturità 2019: Sciascia e “Il giorno della civetta” all’analisi del testo
Leonardo Sciascia è uno degli autori dell'analisi del testo della prima prova della Maturità 2019. Il brano che stanno affrontando in questi minuti i maturandi è tratto da "Il giorno della civetta", romanzo del 1961, uno dei più famosi dello scrittore siciliano. La storia muove dall'omicidio di Salvatore Colasberna, presidente di una piccola cooperativa edile, ucciso mentre sta per andare a Palermo. Le indagini sull'omicidio sono condotte dal capitano Bellodi, che deve districarsi tra omertà e silenzi, muovendosi per quel tipico ambiente mafioso che proprio autori come Sciascia hanno disvelato al resto dell'opinione pubblica italiana e internazionale. Il brano scelto dal Miur riguarda la parte iniziale delle indagini del capitano Bellodi sull'omicidio di Colasberna, qui il carabiniere si scontra con i silenzio e le omertà non solo di chi ha assistito al delitto, soprattutto dei familiari e degli amici di Colasberna, che hanno paura di parlare ed esporsi nei confronti dei mafiosi che hanno ammazzato l’imprenditore. Il giorno della civetta è la prima opera letteraria in cui viene esplicitamente affrontato il tema della mafia. Lo stesso Sciascia ha affermato: “Il giorno della civetta mi è stato ispirato dall’assassinio a opera della mafia, a Sciacca del sindacalista comunista Miraglia”.
Giuseppe Ungaretti alla Maturità 2019, testo e significato la poesia “Risvegli”
Il brano di Giuseppe Ungaretti scelto dal Miur per la prima prova della Maturità 2019 è "Risvegli", brano tratto da "Il porto sepolto", confluito nel 1942 nella raccolta "L'allegria". Il titolo del componimento è fondamentale per comprendere il senso di tutta poetica ungarettiana: il porto è simbolo del viaggio introspettivo dello scrittore alla ricerca del mistero dell'essere umano. Il poeta ha spiegato più volte nei suoi scritti il senso del titolo di questa raccolta, di quando sin da ragazzo conobbe dei giovani ingegneri francesi che gli parlarono di un porto sommerso esistente ad Alessandria d'Egitto, la sua città natale. L’autore rimase profondamente colpito da questa storia.
Ecco il testo della poesia "Risvegli":
Ogni mio momento
io l'ho vissuto
un'altra volta
in un'epoca fonda
fuori di me
Sono lontano colla mia memoria
dietro a quelle vite perse
Mi desto in un bagno
di care cose consuete
sorpreso
e raddolcito
Rincorro le nuvole
che si sciolgono dolcemente
cogli occhi attenti
e mi rammento
di qualche amico
morto
Ma Dio cos'è?
E la creatura
atterrita
sbarra gli occhi
e accoglie
gocciole di stelle
e la pianura muta
E si sente
riavere
Prova Tipologia A: Ungaretti nel totoesame alla vigilia della Maturità 2019
Uno degli autori scelti dal Miur per la Maturità 2019 è Giuseppe Ungaretti. In particolare lo scrittore originario di Alessandria d’Egitto è stato scelto come uno degli autori dell’analisi del testo della prima prova della Maturità 2019. Il brano scelto dal Miur è "Risvegli", tratto da "Il porto sepolto", confluito nel 1942 nella raccolta "L'allegria". Una scelta che forse non trova impreparati gli studenti: Giuseppe Ungaretti, infatti, era uno dei più papabili secondo il tototema della vigilia della Maturità. Nei giorni scorsi ben il 23 percento degli studenti aveva previsto la scelta di Ungaretti tra i poeti del ‘900 (rilevazione su più di 5000 studenti). Secondo Skuola.net Giuseppe Ungaretti alla maturità è uscito, per l'ultima volta, nel 2011.
Prima prova Maturità tipologia C: lotta alla mafia e sport e storia nel tema di attualità
Sono la lotta alla mafia e lo sport e la storia le tracce del tema di attualità alla prima prova dell'Esame di Maturità 2019: diversamente dagli anni precedenti, in cui la tipologia del tema di carattere generale prevedeva solo una traccia, quest'anno sono due le tracce disponibili per chi sceglie il tema di carattere generale.
Per la prima traccia, si parte da un testo tratto dal discorso del prefetto dottor Luigi Viana, in occasione del trentennale dalla morte del Prefetto Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, di Emanuela Setti Carraro e dell'agente Domenico Russo.
La seconda traccia sul legame tra sport e storia parte invece da un brano del giornalista Cristiano Gatti, pubblicato originariamente su Il Giornale e relativo alla vittoria nel 1948 di Gino Bartali al Tour de France, arrivata in un momento complesso, successivo all'attentato a Palmiro Togliatti.
Prima prova 2019: al tema storico politico Stajano e l’eredità del Novecento
L'Eredità del Novecento è la traccia del saggio storico politico per l'Esame di Maturità 2019. Il brano che dà il via alle riflessioni degli studenti per il saggio storico-politico è di Corrado Stajano, giornalista e scrittore nato a Cremona nel 1930. Il brano scelto dal Ministero dell’Istruzione per la Maturità 2019 è tratto dall'introduzione alla raccolta di saggi "La cultura italiana del Novecento".
Prima prova Maturità traccia B: Montanari e il valore del patrimonio culturale
È il patrimonio culturale come collegamento tra passato e futuro il tema del saggio breve di carattere artistico-letterario scelto per la prima prova della Maturità 2019. Gli studenti hanno finalmente saputo quali sono le tracce ufficiali dell'Esame di Stato e sono al lavoro. Il saggio breve artistico letterario parte da un estratto di Tomaso Montanari, che nel libro "Istruzioni per l'uso del futuro. Il patrimonio culturale e la democrazia che verrà" analizza lo stato dell'arte del patrimonio culturale italiano.
Prima prova Maturità: “L’illusione della conoscenza” il tema del saggio tecnico scientifico
Un testo di Steven Sloman e Philip Fernbach tratto da "L'illusione della conoscenza" la traccia scelta dal Ministero dell’Istruzione per il saggio tecnico-scientifico appartenente alla tipologia B della prima prova alla Maturità 2019. Gli studenti di tutta Italia da circa mezz’ora stanno svolgendo la prima prova: oltre all'analisi del testo e al saggio breve artistico-letterario e storico-politico, il saggio tecnico-scientifico è solitamente scelto nei licei scientifici e negli istituti tecnici, meno da chi frequenta il liceo classico.
Prova Tipologia A: “Il porto sepolto” di Ungaretti e “Il giorno della civetta” di Sciascia
Il Miur ha scelto come autori per la tipologia A della prima prova di Maturità 2019 Giuseppe Ungaretti e Leonardo Sciascia. In particolare, di Ungaretti gli studenti dovranno affrontare un testo tratto da “Il Porto sepolto”, mentre quello proposto di Leonardo Sciascia è tratto da “Il giorno della civetta”. Tra gli autori scelti anche Corrado Stajano.
Prima prova Maturità 2019, Ungaretti e Sciascia gli autori per la tipologia A
A pochi minuti dall’inizio della prima prova della Maturità 2019 arrivano le prime indiscrezioni sugli autori scelti dal Miur per la tipologia A. Sono Giuseppe Ungaretti e Leonardo Sciascia.
Prima prova Maturità 2019, Ungaretti, Sciascia e Stajano gli autori per la tipologia A
Alle 8:30 di mercoledì 19 giugno tutte le scuole d’Italia hanno potuto scaricare il plico inviato dal Miur con le tracce oggetto di esame della prima prova di Maturità 2019. Tempo di stamparne una copia per tutti i maturandi ed ecco che l’esame può iniziare.
Ecco il messaggio del Ministero diffuso anche sui canali social:
Prima prova Maturità, il sorteggio della lettera, primi rumors sulle tracce
Manca pochissimo all'inizio della Maturità 2019. In attesa di conoscere le tracce della prima prova dell'esame di Stato, che avverrà tra pochissimi minuti, si ricorda che verrà estratta sempre oggi la lettera dell’alfabeto per stabilire da chi si inizierà per il colloquio orale. Alle 08:30 i plichi telematici in arrivo dal Miur saranno aperti e i 520mila maturandi potranno cominciare a scrivere il tema d'italiano, dopo aver scelto una delle 7 tracce ministeriali.
Maturità 2019, gli auguri del ministro Bussetti: "È arrivato il momento. La fortuna non esiste"
La Maturità 2019 comincia ufficialmente: mancano pochi minuti all'apertura dei plichi telematici con le tracce scelte dal Miur per la prima prova. Nell'attesa di scoprire argomenti e autori e se le scommesse del tototema della vigilia ci avranno azzeccato, sono arrivati gli auguri del ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, indirizzati ai 500mila maturandi che oggi, mercoledì 19 giugno, affronteranno il temuto tema d'italiano. "Cari ragazzi, è arrivato il momento. Forza! Sono certo farete del vostro meglio! Buon lavoro a tutti e ricordatevi che la fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità", ha scritto in un messaggio condiviso sui suoi account social.