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Presidenza Trump

Dazi, dopo lo stop anche l’Europa sospende contromisure, Trump: “Tratteremo con Ue non con singoli Stati”

Dopo l’annuncio do Trump della tregua di 90 giorni, previsti dazi ridotti al 10%, mentre si è inasprito lo scontro con la Cina, con le tariffe al 145%. Il presidente americano ha detto che tratterà “con l’Ue in blocco, non con in singoli Paesi”.

10 Aprile 2025 07:29
Ultimo agg. 10 Aprile 2025 - 22:02
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Cambio di rotta nella guerra commerciale degli Stati Uniti. Donald Trump ha infatti annunciato una tregua immediata di 90 giorni sull'imposizione di nuove tariffe nei confronti di alleati e partner internazionali, mantenendo però una linea dura con la Cina. La decisione è arrivata dopo il nuovo crollo delle Borse europee, che ha causato perdite per 446 miliardi di euro. La pausa, comunicata attraverso un messaggio sui social, prevede ora l'applicazione di un dazio minimo e uniforme del 10% su tutte le importazioni coinvolte. Secondo il presidente americano, oltre settanta Paesi avrebbero espresso la volontà di avviare negoziati per riequilibrare i rapporti commerciali con Washington.

Dalla Cina, tuttavia, non sono arrivati segnali di distensione, al contrario, lo scontro si è aggravato: in risposta ai dazi statunitensi che avevano toccato il 104%, Pechino ha aumentato infatti le proprie tariffe fino all'84%. Ora secondo Cnbc i dazi contro la Cina ammontano al 145%. Nel frattempo, l‘UE si prepara a congelare per tre mesi l'applicazione dei dazi da 21 miliardi di euro sui prodotti americani. Mentre in Italia, la premier Giorgia Meloni, è attesa alla Casa Bianca il 17 aprile per discutere, tra gli altri temi, proprio della situazione commerciale e dei rapporti transatlantici.

Intanto, Von der Leyen ha annunciato che anche l'Ue ha sospeso per 90 giorni le contromisure contro gli Stati Uniti, dopo la pausa annunciata da Trump.

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22:00

Trump non esclude ulteriore sospensione dazi

Il presidente degli Stati uniti Donald Trump non ha escluso oggi la possibilità di estendere la sospensione di 90 giorni, che ha imposto ieri sui suoi Dazi "reciproci". Parlando coi giornalisti in occasione della riunione del gabinetto, gli è stato chiesto se, in caso non si riuscisse a raggiungere gli accordi desiderati con i partner commerciali degli Stati uniti. Trump ha risposto: "Dovremo vedere cosa succede".

A cura di Giulia Casula
21:30

Il segretario del Tesoro Usa: "Ottimi dati sull'inflazione, nulla di insolito nei mercati"

Durante la riunione il segretario del Tesoro Scott Bessent ha riportato notizie positive: "Otterremo un aumento del tetto del debito e sarà una cosa fatta per due anni". Bennet ha dichiarato che il rapporto sull'inflazione "è stato piuttosto buono" e che i prezzi dell'energia sono scesi di oltre il 20% dal 20 gennaio. Per il segretario del Tesoro "non c'è nulla di strano" sui mercati, nonostante gli scossoni di questi giorni.

A cura di Giulia Casula
20:53

Trump: "Abbiamo permesso ad alcuni Paesi di diventare ricchi a nostre spese"

Il presidente Donald Trump è tornato a parlare dei dazi nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri nella Cabinet Room della Casa Bianca. Affiancato dal segretario della Difesa Pete Hegseth e dal segretario di Stato Marco Rubio, ha dichiarato: "Abbiamo permesso ad alcuni Paesi di diventare molto grandi e molto ricchi a nostre spese e non permetterò che ciò accada ancora perché non è una formula sostenibili. Tutti vogliono venire a fare un accordo e stiamo lavorando con molti Paesi diversi e tutto andrà per il meglio". Presente anche Elon Musk.

A cura di Giulia Casula
20:31

Bonelli (Avs): "Trump avvisa Meloni, suo viaggio inutile"

"Donald Trump ha ribadito che con l'Europa trattera' come blocco unico, non con i singoli Stati. Una dichiarazione che conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, l'inutilita' del viaggio di Giorgia Meloni negli Stati Uniti. Pensava di poter aprire un canale privilegiato, ma Trump e' stato chiaro: non si fanno trattative bilaterali con i singoli Paesi europei. Con lui funzionano solo le prove di forza, come i controdazi che Meloni invece non ha voluto sostenere". Lo ha dichiarato in una nota Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra.

A cura di Giulia Casula
20:06

Trump: "Tratteremo con l'Ue non con singoli Stati"

L'Unione europea è stata molto "dura", ma anche "molto intelligente" a sospendere i suoi dazi contro gli Stati Uniti. Lo ha detto Donald Trump, parlando durante la riunione di gabinetto in corso alla Casa Bianca. Quanto alla possibilità che ci possano essere trattative con i singoli Paesi europei, il presidente ha detto di considerare la Ue "un unico blocco".

A cura di Giulia Casula
19:52

Dazi contro la Cina, Trump: "Con Xi troveremo una soluzione"

"Ci piacerebbe un accordo con la Cina sui dazi, credo che finiremo per trovarlo", lo ha detto Donald Trump in merito all'ipotesi di trattare con Pechino. "Con Xi troveremo una soluzione", ha ribadito. Il presidente americano ha definito quello di ieri "il giorno più importante per la storia dei mercati".

A cura di Giulia Casula
19:30

Dazi, Trump: "Ci sarà costo transizione ma andrà tutto bene"

Per i dazi "ci sarà un costo di transizione", ma "andrà tutto bene". Lo ha detto Donald Trump durante la riunione di gabinetto in corso alla Casa Bianca. Gli Stati Uniti, ha detto il presidente, stanno guadagnando "miliardi ogni giorno" grazie ai dazi.

A cura di Giulia Casula
19:17

Lollobrigida: "Non ho simpatia per le politiche di Trump ma Usa resta alleato"

"Lo dico con franchezza, non ho alcuna simpatia per le politiche di Trump perché sulla vicenda dei dazi un paese esportatore non può avere per nessuno interesse, per fortuna sono stati sospesi". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida intervenendo alla 76esima assemblea annuale di Fruitimprese. Ma, ha aggiunto il ministro, "un paese democratico è sempre un alleato e gli Stati Uniti devono restare un nostro alleato strategico. L'Italia è una nazione che riesce a influire sulle scelte di mercato, che riesce ad aprire nuovi mercati ricchi, come quelli arabi, piuttosto che quelli emiratini o del Qatar che possono essere dei mercati di esportazione per il futuro, specie nel vostro settore e che riesce comunque a dialogare con gli Stati Uniti, ma che lo fa all'interno dell'Unione Europea, il nostro mercato principale, al quale non abbiamo alcuna intenzione di rinunciare".

A cura di Giulia Casula
18:12

Nevi (FI): "Con Trump vogliamo arrivare a tariffe a zero e creazione mercato unico Usa-Ue "

"Noi come Forza Italia abbiamo sempre detto la stessa cosa, e ci capita spesso di doverla ribadire: i Dazi sono sempre un errore, un boomerang che si ritorce contro chi li impone. Lo ribadisco anche in questa occasione", lo ha detto Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, ospite a ‘Tagadà' su La7. "Come stiamo vedendo, Trump è stato costretto a fare marcia indietro, perché le borse, compresa quella americana, sono crollate pesantemente, generando problemi evidenti all’economia – in primis proprio quella statunitense – che rappresenta uno dei pilastri economici a livello globale. Per questo motivo, riteniamo giusto instaurare e continuare a portare avanti il dialogo affinché Trump cambi politica, ed è altrettanto giusto evitare qualsiasi tipo di ritorsione. Noi siamo, da sempre, per una politica a zero Dazi e un mercato unico tra Usa e Ue, perché crediamo nel libero mercato, nella concorrenza leale e nei benefici concreti che queste scelte portano ai cittadini e alle imprese. Per quanto riguarda il viaggio della Presidente Meloni negli Stati Uniti, si tratta di un’iniziativa molto importante per l’Italia. Solo certa sinistra italiana – e le sue propaggini, come alcuni sindacati ideologizzati – possono permettersi di criticare un’occasione del genere, che invece rafforza le relazioni internazionali del nostro Paese, in particolare con un partner fondamentale come gli Stati Uniti", ha concluso.

A cura di Giulia Casula
17:35

Von der Leyen sente premier canadese Mark Carney: "Rafforziamo collaborazione"

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen "ha avuto una cordiale conversazione telefonica con il Primo Ministro Mark Carney, durante la quale ha sottolineato l'importanza di una regolare coordinazione con partner e alleati affidabili come il Canada". È quanto si legge in un comunicato della commissione in cui si sottolinea che la presidente "ha ribadito il forte impegno dell’Ue a favore di un commercio aperto e prevedibile, ed ha espresso la sua determinazione a lavorare a stretto contatto con il Canada per riformare il sistema commerciale globale — anche attraverso una cooperazione rafforzata con i Paesi dell’Accordo globale e progressivo di partenariato transpacifico (Cptpp)". La Presidente ha descritto il rapporto tra Ue e Canada come "una vera storia di successo, fondata sull’Accordo economico e commerciale globale (Ceta), che ha portato a un aumento del 66% degli scambi bilaterali di beni dal 2017".

A cura di Giulia Casula
17:17

I dazi contro la Cina ora salgono al 145%

I dazi di Donald Trump contro la Cina sono complessivamente al 145%. Lo riporta Cnbc citando fonti della Casa Bianca, secondo le quali il 125% di tariffe reciproche annunciato dal presidente si va a sommare al 20% di dazi imposti in precedenza per il fentanyl.

A cura di Giulia Casula
16:49

Schlein a Meloni: "Da Trump sostenga l'Ue, no a trattative bilaterali"

"Cosa ci aspettiamo dalla visita di Meloni negli Usa? Che il governo contribuisca al negoziato dell'Unione europea che deve essere unitario perché non dobbiamo lasciare spazio a Trump di pensare di dividere l'Ue facendo trattative bilaterali", lo ha detto Elly Schlein a Tagadà su La7. "Il governo piuttosto deve insistere in Ue per un piano di investimenti comuni. Durante la pandemia si misero 100 miliardi per sostenere i posti di lavoro con lo strumento Sure, noi già alle europee abbiamo chiesto che quei fondi diventassero strutturali, oggi c'è bisogno di fare lo stesso", ha commentato la segretaria Pd. "Cosa deve chiedere Meloni a Trump? Cosa deve chiedere l'intera Europa a Trump. È un negoziato che non sarà semplice ma l'incertezza non fa bene a nessuno. E bisogna capire cosa mettere nel piatto di quel negoziato. Chi oggi sta finanziando Trump sono le big tech che pagano meno tasse in Italia e in Europa rispetto a nostre aziende", ha aggiunto.

A cura di Giulia Casula
16:14

Il segretario Uil Bombardieri scrive a Meloni: "Costruire patto contro i rischi dei dazi"

"La proposta avanzata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di costruire un patto contro i rischi derivanti dai dazi e dalle guerre commerciali può rappresentare un'opportunità importante per il nostro Paese, ma solo se accompagnata da misure concrete, serie e condivise. Un patto, infatti, non si annuncia: si costruisce con il coinvolgimento attivo di tutte le parti interessate, a partire dalle organizzazioni sindacali", è quanto si legge in una lettera scritta dal segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e indirizzata alla premier. La sospensione delle tariffe per 90 giorni annunciata ieri dalla Casa Bianca "apre una finestra temporale preziosa che l'Italia deve saper cogliere. È il momento di avviare un confronto vero e strutturato con i sindacati, come già richiesto dalla Uil e come stanno facendo anche altri governi europei e la Commissione stessa". "Abbiamo tre mesi per definire soluzioni comuni che tutelino il lavoro, il nostro sistema produttivo e la coesione sociale. I dazi non colpiscono solo le imprese: colpiscono milioni di lavoratori, con il rischio concreto di licenziamenti, aumento dei prezzi e ulteriore impoverimento del potere d'acquisto", ha ammonito Bombardieri, rinnovando "l'invito a convocare con urgenza le parti sociali, approfittando della momentanea tregua internazionale".

A cura di Giulia Casula
15:51

Effetto dazi, Wall Street peggiora: Dow Jones -2,16%, Nasdaq -3,04%

Wall Street peggiora. Il Dow Jones perde il 2,16% a 39.713,73 punti, il Nasdaq cede il 3,04% a 16.221,50 punti mentre lo S&P 500 cede il 2,52% a 5.319,12 punti. L'euforia seguita alla pausa sui dazi di Donald Trump ha lasciato il posto ai timori sui danni che le tariffe potrebbero causare all'economia. Il dato sull'inflazione non ha rassicurato perché relativo al mese di marzo e dunque precedente all'annuncio dei dazi.

A cura di Giulia Casula
15:04

Il M5s chiede a Meloni di venire in aula su Trump e Def

"Meloni venga in aula prima della visita a Trump e per la discussione sul Def". È la richiesta avanzata dal M5S dal capogruppo alla Camera Riccardo Ricciardi. "Chiediamo un'informativa sui dazi dalla scorsa settimana – aggiunge Ricciardi al termine della capigruppo -. Meloni deve dire quale politica porterà avanti con Trump e deve dirci del def, che quest'anno non è un documento ordinario perché si fa in una situazione molto incerta e problematica"

A cura di Giulia Casula
14:53

Casa Bianca: "Dazi sotto il 10% solo in caso di accordo straordinario"

Il presidente Donald Trump ridurrà i dazi sotto il 10% solo se gli verrà offerto in cambio un accordo "straordinario". Lo ha detto il direttore del National Economic Council della Casa Bianca, Kevin Hassett, in un'intervista a Cnbc. Hassett ha spiegato che i segnali provenienti dal mercato dei bond hanno contribuito in parte alla decisione di Trump di sospendere i dazi per 90 giorni.

A cura di Giulia Casula
14:34

Perché Donald Trump ha sospeso i dazi? Lo spiega l'economista

Fanpage.it ha chiesto a Fabio Sabatini, professore ordinario di Economia politica all’Università Sapienza di Roma, di chiarire le ragioni dietro la decisione di Trump di sospendere i dazi nei confronti di oltre settanta Paesi. Secondo l’economista, il presidente americano ha agito spinto dagli scossoni dei mercati finanziari, che avevano decisamente innalzato il livello di rischio per gli Stati Uniti.

A cura di Giulia Casula
13:52

Gasparri (FI): "Buona cosa lo stop alla guerra dei Dazi, ma mettere un faro su possibili speculazioni"

"È una buona cosa che si sospenda la guerra dei Dazi. Speriamo che nessuno abbia speculato sui mercati perchè se qualcuno mette i Dazi e poi li leva può darsi che qualcun altro che sappia queste notizie compri nel momento del ribasso e poi realizzi un ingiusto profitto quando le quotazioni, inevitabilmente, risalgono. C'è da mettere un faro anche sulle possibili speculazioni perchè chi ha delle notizie o addirittura può determinarle, ha un vantaggio che non può utilizzare in maniera impropria", a dirlo, Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia."I Dazi – sottolinea il parlamentare azzurro – sono un errore gigantesco di Trump, che è stato costretto a sospenderli perché è travolto dalla protesta di imprenditori e di risparmiatori americani. Ha sbagliato strada. Si è dimostrato irresponsabile in questa avventura autolesionistica. Willy il Coyote voleva far fuori i Beep Beep, ma i massi gli sono caduti in testa. Esca fuori dal cartone animato e dica ‘Dazi mai piu', per sempre', ma zero Dazi in un'area di libero mercato tra Europa e Stati Uniti, come dicono Forza Italia e il Partito popolare europeo. Abbiamo avuto ragione noi anche nell'atteggiamento misurato che abbiamo avuto durante la campagna elettorale americana"

"Gli esagerati", conclude Gasparri, possono fare danno a se' stessi, ma se ne fanno al mondo intero vanno fermati".

A cura di Francesca Moriero
13:40

Ue: "Pronte tutte le opzioni, ma il dialogo con gli Usa resta aperto"

La Commissione europea mantiene un atteggiamento prudente ma determinato nei confronti degli Stati Uniti sul tema dei dazi. Il portavoce per il Commercio, Olof Gill, ha spiegato che Bruxelles continua a lavorare su tutti i possibili scenari, con l'intero ventaglio di strumenti a disposizione ancora sul tavolo. Mentre proseguono i contatti tra la presidente Ursula von der Leyen e i leader degli Stati membri, l'obiettivo resta dunque quello di trovare un'intesa con Washington che eviti l'imposizione di nuove tariffe, considerate dall'Ue dannose e controproducenti. Bruxelles ha già proposto da tempo un azzeramento reciproco dei dazi sui beni industriali, puntando su un accordo vantaggioso per entrambe le sponde dell'Atlantico.

A cura di Francesca Moriero
13:37

Gualtieri: "Meloni vada negli Usa, ma la forza dell'Italia è l'Europa. I dazi si trattano insieme"

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, invita la premier Giorgia Meloni a rafforzare la linea comune europea in vista del suo viaggio negli Stati Uniti, soprattutto sul fronte dei dazi. Intervenendo a L'aria che tira su La7, ha ricordato che la politica commerciale è una competenza esclusiva dell'Unione europea: è Bruxelles, non i singoli Stati, ad avere il potere di definire tariffe e accordi internazionali. Secondo Gualtieri, ogni Paese ha il diritto di intrattenere relazioni bilaterali, ma solo un'Europa unita può davvero influenzare le scelte statunitensi e cercare di bloccare l'escalation della guerra commerciale. Il sindaco di Roma ha poi sottolineato come i segnali negativi sui mercati, con il calo simultaneo di Borse e titoli di Stato, indichino chiaramente che c'è un problema serio da affrontare.

A cura di Francesca Moriero
13:36

Legacoop: "I dazi Usa sono al centro dell'attenzione, ma il vino ha tanto altro da affrontare"

Anche Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, interviene sulla questione dei dazi Usa, ridotti temporaneamente al 10%, sottolineando che la ricerca di soluzioni da parte dell'Unione europea "non può durare all'infinito". Ma l'allarme del settore non si esaurisce con le tariffe americane. Durante il Vinitaly, Legacoop ha ricordato che il comparto deve fare i conti anche con i cambiamenti nei consumi, che penalizzano in particolare i vini rossi ad alta gradazione, e con le difficoltà produttive delle aree collinari, dove le basse rese richiedono misure dedicate, a partire da un piano sugli interventi irrigui.

Secondo Legacoop, infatti, il cosiddetto "Pacchetto vino" in discussione a Bruxelles rappresenta un passaggio cruciale: l'Italia deve farsi valere per evitare che nuove disposizioni europee rischino di interferire nelle scelte aziendali. Al centro, ribadisce, deve esserci sempre la "redditività degli agricoltori, base indispensabile per qualunque strategia futura".

A cura di Francesca Moriero
13:25

Pagano (Pd): "Meloni isolata, servono fondi veri per le imprese"

Il deputato Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio, critica duramente la gestione del governo Meloni sul fronte dei dazi imposti dagli Stati Uniti. Secondo Pagano, l'esecutivo ha mostrato infatti improvvisazione e debolezza diplomatica, rincorrendo per giorni un incontro con Trump che si sarebbe concluso con "parole offensive verso il popolo italiano". Il deputato accusa inoltre il governo di aver preferito una trattativa bilaterale con Washington, invece di promuovere un'azione europea comune, che secondo lui sarebbe stata l'unica via davvero efficace per difendere gli interessi del Paese.

Il capogruppo Pd chiede quindi un confronto in Parlamento per costruire una strategia condivisa e denuncia la mancanza di misure concrete a sostegno delle imprese colpite dalla guerra commerciale; i fondi promessi dal governo sarebbero, infatti, a suo dire, insufficienti e non realmente disponibili. Per affrontare l'emergenza, Pagano propone l'uso dei fondi Pnrr non ancora spesi e nuovi stanziamenti, sul modello dell'intervento straordinario adottato durante la pandemia.

A cura di Francesca Moriero
13:19

Orlando (Pd): "Sui dazi il governo italiano timido, contradditorio e reticente"

"L'azione dell'Unione europea è un'azione che credo sia stata tempestiva. Il nostro governo non è stato protagonista di questa azione. È stato diciamo molto timido, contraddittorio e, per alcuni aspetti reticente" ha dichiarato Andrea Orlando (Pd), a margine di un incontro con il mondo produttivo e delle start up a Milano, commentando la reazione dell'Unione europea e del Governo italiano alle guerra dei dazi innescata dall'amministrazione Trump.

"L'Unione Europea ha fatto credo quello che doveva fare, credo abbia contribuito anche al parziale ripensamento" ha sottolineato, "Ora però questo obiettivo che è stato colto deve essere utilizzato perché è chiaro che i tre mesi che ci separano dalla nuova scadenza sono tre mesi nei quali dobbiamo organizzarci e rafforzarci nei fondamentali", ha aggiunto.

Quanto alla ipotesi di sospendere i contro-dazi europei Orlando ha invitato all'attesa: "prima di prendere qualche decisione 24 ore, perché domani mattina potremo alzarci e scoprire che Trump ha cambiato nuovamente idea. Si tratta di prendere il tempo necessario per capire se è una cosa vera o uno scherzo. Siamo di fronte veramente a qualcosa di incredibile ed imprevedibile" ha aggiunto, per poi concludere: "parafrasando il cinema, la fase più pazza del mondo, che mette in discussione la stessa credibilità della negoziazione, quindi cerchiamo di capire quale è esattamente la posizione della amministrazione americana e poi traiamo le conseguenze".

A cura di Francesca Moriero
12:57

Unione Europea: "Con la sospensione delle contromisure siamo solo in pausa"

L'Unione Europea ha deciso di sospendere l'attivazione dei controdazi previsti in risposta alle tariffe imposte dagli Stati Uniti su acciaio e alluminio. Ma solo "per il momento". A chiarirlo, infatti, è stato il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill, che ha spiegato che gli Stati membri hanno dato il via libera all'applicazione delle misure, ma l'entrata in vigore non sarà automatica. Fino all'annuncio da parte di Donald Trump della sospensione di 90 giorni dei dazi americani, Bruxelles era infatti pronta ad attivare i propri dazi in tre fasi, previste rispettivamente per il 15 aprile, il 16 maggio e il 1° dicembre; la Commissione aveva già predisposto l'atto legale per far scattare le misure a partire dalla prossima settimana.

Con la pausa annunciata dagli Stati Uniti, però, anche l'UE ha deciso di congelare temporaneamente le proprie iniziative. Come ha spiegato Gill, "abbiamo premuto il pulsante pausa", anche se i lavori di preparazione proseguono dietro le quinte. Finché durerà questa sospensione, la Commissione non pubblicherà né presenterà nuove misure commerciali.

A cura di Francesca Moriero
12:51

Pechino riduce l'importazione di film USA: nuova risposta nella guerra commerciale

La Cina ha annunciato l'intenzione di ridurre, in modo "moderato", il numero di film statunitensi che verranno ufficialmente distribuiti nel Paese. Si tratta di una misura di ritorsione legata, ovviamente, all'intensificarsi della guerra commerciale con gli Stati Uniti. A renderlo noto è stato un portavoce dell'Ufficio nazionale del cinema cinese, che ha sottolineato come questa decisione sarà adottata nel rispetto delle regole di mercato e tenendo conto delle preferenze del pubblico.

Le autorità cinesi accusano gli Stati Uniti, infatti, di adottare pratiche scorrette, in particolare l'uso eccessivo di tariffe punitive nei confronti della Cina. Dunque, la restrizione sulle importazioni cinematografiche si inserisce in una strategia più ampia di risposta economica e simbolica alle pressioni americane, colpendo anche settori culturali e simbolici come l'intrattenimento, che da anni rappresenta un importante canale di influenza statunitense in Asia.

A cura di Francesca Moriero
12:34

L'Unione Europea sospende le contromisure per 90 giorni

"Abbiamo preso nota dell'annuncio del Presidente Trump. Vogliamo dare una possibilità ai negoziati. In attesa di ultimare l'adozione delle contromisure dell'Ue che hanno ottenuto il forte sostegno dei nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni".  Ad annunciarlo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha aggiunto: "Se i negoziati non saranno soddisfacenti, entreranno in vigore le nostre contromisure. Continuano i lavori preparatori perulteriori contromisure. Come ho gia' detto, tutte le opzioni restano sul tavolo".

A cura di Francesca Moriero
12:17

Analisti Deutsche Bank: "Ci saranno ripercussioni su partner economici globali per molti anni a venire"

"Anche se le tariffe venissero sospese definitivamente, l'economia subirebbe danni a causa di un senso permanente di imprevedibilità nella politica", a rivelarlo gli analisti di Deutsche Bank, che hanno poi aggiunto: "Da un punto di vista più strutturale, gli eventi delle ultime settimane avranno ripercussioni sui partner economici globali durante i prossimi negoziati commerciali e, in effetti, per molti anni a venire".

A cura di Francesca Moriero
12:14

In corso la riunione degli ambasciatori dei 27 Ue sui dazi

È in corso, da quanto si apprende da fonti europee, la nuova riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 sul dossier dazi. La riunione del Coreper II è stata convocata alla luce della sospensione di 90 giorni delle tariffe da parte della Casa Bianca. L'incontro sarà in formato ristretto, come accade di prassi su questo dossier.

A cura di Francesca Moriero
12:12

Borsa Hong Kong positiva, chiude a +2,06%

La Borsa di Hong Kong chiude la seduta in territorio positivo, ma con guadagni inferiori agli altri listini asiatici.

L'indice Hang Seng sale del 2,06% a 20.681,78 punti.

A cura di Francesca Moriero
12:12

Antoniozzi (FdI): "Positiva sospensione per 90 giorni"

"Abbiamo grande fiducia nel presidente Meloni in vista dell'incontro con Trump il 17 aprile" ha detto il vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Alfredo Antoniozzi:"Registriamo come fatto positivo la decisione del presidente degli USA di sospendere i Dazi per 90 giorni. La politica estera dell'Italia è di grande saggezza ed equilibrio e tende a lavorare per fare si che vi sia una mediazione che riporti unità nel mondo occidentale. E anche in politica estera Meloni conferma la sua grande autorevolezza", ha poi concluso.

A cura di Francesca Moriero
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