Le notizie del 27 dicembre sulla manovra economica 2023

Nonostante i ritardi di oggi, la data di approvazione prevista per la manovra è ancora giovedì 29 dicembre. La discussione, infatti, inizierà domani mattina alle 10. Nel pomeriggio, il governo dovrebbe porre la questione di fiducia, e il voto finale è previsto per giovedì mattina, attorno alle 12. La legge di bilancio va approvata entro il 31 dicembre, per evitare di entrare in esercizio provvisorio.

"In un momento così difficile abbiamo dovuto fare delle scelte". Così, a proposito della manovra di bilancio, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini alla festa della Lega ad Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. Salvini si è detto "soddisfatto, perché abbiamo fatto il possibile in un momento così difficile. E penso che l'impronta della Lega si sia vista".

"C'è chi va in pensione e chi no, c'è chi ha la seconda casa e chi non ce l'ha. Una cosa però fanno tutti: pagano le bollette della luce e del gas. E noi, come avevamo promesso in campagna elettorale, la gran parte delle risorse l'abbiamo messa per le bollette. Ma noi come Lega abbiamo chiesto e ottenuto che si vedesse anche l'inizio di un percorso", ha detto ancora, rivendicando lo "stop alla legge Fornero" e "l'avvio di quota 41".

"Stiamo lavorando per approvare la manovra nel più breve tempo possibile, perché gli italiani meritano risposte concrete e immediate sul caro bollette, il lavoro, le pensioni minime. Ci auguriamo che anche le opposizioni dimostrino analogo senso di responsabilità e di attenzione all'interesse dei cittadini". È quanto dichiara al Tg2 Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia in Senato.

"Se la Cgil critica la manovra economica e il Codice degli appalti, vuol dire che siamo di fronte a un'ottima manovra economica e a un ottimo Codice degli appalti". Lo ha detto il vicepremier e titolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo alla festa della Lega di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo.

"Ho intenzione di governare con Silvio e Giorgia per 5 anni e poi per i 5 anni a seguire". A dirlo è il leader della Lega e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, nel corso del suo intervento alla festa della Lega ad Alzano Lombardo. "Da 30 anni a questa parte la Lega non ha mai avuto così tante responsabilità di governo: il ministro dell'economia, delle infrastrutture, dell'autonomia, della scuola, della disabilità. Se lavoriamo bene questi 5 anni questo Paese lo cambiamo da così a cosi'", ha concluso Salvini.

Matteo Salvini, segretario della Lega, Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia, si sono incontrati oggi nel tardo pomeriggio ad Arcore, nella residenza di Berlusconi. Una nota congiunta dei leader di partito dice che c'è stato uno "scambio di auguri e saluti affettuosi", e che poi i due hanno "fatto il punto della situazione politica".

Sono ripresi i lavori del Senato, solo per prendere atto del parere positivo della commissione Bilancio sulla manovra. Solo adesso, ufficialmente, il testo della legge di bilancio è stato rimandato alla commissione. Gli eventuali emendamenti si potranno presentare nelle prossime ore, ma il tempo per lavorarci sarà pochissimo: domani mattina la seduta dell'Aula inizierà alle 10, con la discussione del testo.

La commissione Bilancio del Senato ha tenuto una vera e propria seduta-lampo, per approvare il parere sulla Relazione tecnica alla manovra. La riunione è durata una decina di minuti, il tempo necessario per dare parere favorevole alla relazione e trasmetterla all'Aula, così che si possa aprire la sessione di bilancio.

Dopo le nuove decisioni della conferenza dei capigruppo, le tempistiche sono queste: la legge di bilancio arriverà domani nell'Aula del Senato, alle 10, per la discussione generale. Dopodiché, verrà posta la fiducia da parte del governo. Giovedì mattina, a partire dalle 9, ci saranno le dichiarazioni di voto sulla fiducia, poi la chiama e quindi il voto finale sul provvedimento. Entro le 12 di quel giorno dovrebbe quindi arrivare l'approvazione definitiva della manovra.

"Adesso la commissione Bilancio sta lavorando: non appena avrà licenziato la relazione tecnica, veniamo di nuovo in Aula, la leggiamo, ma dura pochi minuti. A quel punto, sarà ufficialmente aperta la sessione di bilancio del Senato. Che si chiude il 29 dicembre, con ripresa televisiva, dalle 9 con le successive votazioni". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, spiegando come si svolgeranno i lavori sulla legge di bilancio nei prossimi giorni.

Le opposizioni hanno chiesto di avere più tempo per lavorare sulla manovra, così il voto finale del Senato sulla legge di Bilancio dovrebbe slittare a giovedì 29 dicembre. La conferenza dei capigruppo è ancora in corso, ma l'informazione è arrivata da un tweet della presidente del gruppo del Terzo polo al Senato, Raffaella Paita: "Grazie alla nostra tenacia e insistenza la manovra arriverà in Aula il 29: una magra consolazione forse ma per lo meno avremo un po’ di tempo per esaminarla".

Una nuova riunione della conferenza dei capigruppo del Senato è stata convocata alle 18.20, per decidere i tempi dei lavori sulla manovra. L'incontro è stato chiesto dalle opposizioni, dopo che, oggi pomeriggio, la relazione tecnica sul testo approvato dalla Camera ha tardato ad arrivare.

Per protestare contro le tempistiche dei lavori sulla manovra, le opposizioni hanno occupato la commissione Bilancio al Senato, impedendo la ripresa dei lavori, prevista alle 17.30. Si tratta di una ventina di senatori di Pd, M5s, Terzo polo e Avs, che hanno preso posto ai banchi della presidenza, scattandosi anche delle foto con i telefonini, nonostante i commessi di Palazzo Madama ricordassero che non è consentito. Dopo qualche minuto, la senatrice del M5s Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, ha cominciato a leggere ad alta voce la Relazione tecnica di passaggio della manovra da una Camera all'altra.

"Intendo assicurare le risorse necessarie per l’adozione e la compiuta attuazione del Piano oncologico nazionale", aveva detto il ministro della Salute Orazio Schillaci. Si sarebbe trattato di 10 milioni di euro, per il 2023 e il 2024. Ma nel testo della manovra non è apparso l'emendamento promesso.

Il governo ha posto la questione di fiducia sul cosiddetto decreto Rave, che contiene anche la norma contro gli assembramenti irregolari. Il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, l'ha comunicato alla Camera. Le opposizioni stanno facendo ostruzionismo per cercare di evitare che il decreto diventi legge: se la conversione non verrà approvata entro il 31 dicembre, il decreto perderà di validità. Ponendo la questione di fiducia, il governo cerca di accelerare i tempi.

La relazione tecnica del Mef sulla manovra "sta arrivando in questo momento, è partita dal ministero" e arriverà alla commissione Bilancio del Senato "a momenti”. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha fatto questa comunicazione e ha deciso di sospendere di nuovo i lavori dell’aula di Palazzo Madama. La prima convocazione era per le ore 14. Ora la relazione sarà esaminata dalla commissione Bilancio. I lavori ripartiranno alle 18.15.

La relazione tecnica sulla manovra attesa in commissione Bilancio al Senato, convocata alle 16, "non è ancora arrivata". Lo dice il senatore del Pd Antonio Misiani, parlando di una "forzatura inaudita". Per poi aggiungere: "Vogliono anticipare il termine emendamenti alle 19 di oggi. Mai visto anticipare i termini degli emendamenti. Di 13 ore! E tutto per approvare la legge in tempo per la conferenza stampa di Meloni il 29. Una vergogna. Quindi i lavori parlamentari andrebbero riorganizzati secondo le esigenze di Meloni".

È iniziata in Senato la discussione della Manovra, su cui il governo porrà domani la fiducia. La legge di Bilancio era già stata approvata alla Camera la vigilia di Natale.

"Dopo le inaccettabili forzature a cui abbiamo assistito alla Camera sui tempi della legge di bilancio, ho proposto nel corso della conferenza dei capigruppo che al Senato si utilizzassero la giornata di domani e quella del 29 per avere uno spazio minimo di confronto fra maggioranza e opposizione. Purtroppo ancora una volta la maggioranza ha voluto forzare la mano costringendoci ad una discussione compressa nella sola giornata di domani", ha detto Raffaella Paita, Presidente del gruppo Azione-Italia Viva in Senato. "Ancora una volta arriva un segnale di debolezza e arroganza. Piegano la discussione del Parlamento alle esigenze di propaganda incuranti dei diritti delle opposizioni", ha aggiunto.

"In una finanziaria condizionata per due terzi dall'impegno contro il ‘caro energia', è importantissimo il segnale lanciato dal governo Meloni sul taglio del cuneo fiscale, che permetterà a 4 milioni di lavoratori di avere un aumento dello stipendio. Si tratta di un segnale incoraggiante su come questo governo e Fratelli d'Italia intendano agire nei prossimi anni per tutelare le aziende e i lavoratori dipendenti, cominciando da quelli con i redditi più bassi". Lo dichiara il senatore Giovanni Berrino, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Giustizia di Palazzo Madama.

"Domani sera, 28 dicembre, l'Italia avrà una nuova legge di bilancio, in linea con i tempi" anche rispetto alle altre manovre. L’ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. "Sono soddisfatto, è stato garantito spazio all'opposizione" per il dibattito, ha aggiunto. Le opposizioni però, da parte loro, hanno lamentato di non essere state coinvolte e di non aver avuto abbastanza tempo per l'esame.

Il Bonus Mobili 2023 è una detrazione fiscale del 50% che spetta a coloro che acquistano mobili e elettrodomestici nuovi nell’ambito di una ristrutturazione edilizia. Con la manovra del governo Meloni la soglia limite è fissata a 8000 euro.

"Non è una novità che la questione salariale non sia al centro dell'attenzione del governo e mi pare che questa manovra di bilancio lo dimostri. Non è una novità che il governo sia contrario all'introduzione di un salario minimo, come ho proposto nuovamente con un ordine del giorno alla manovra bocciato in aula dal governo e dalla maggioranza di destra nella notte di venerdì scorso". Lo scrive su Facebook il deputato del Pd Andrea Orlando. "Però c'è stato un fatto nuovo, perché hanno votato contro anche ad interventi di indicizzazione dei contratti, come avevo proposto nello stesso odg, nella fase esponenziale dell'inflazione che stiamo vivendo", ha aggiunto l'ex ministro.

"La Manovra ha dei problemi sottolineati dagli stessi esponenti di maggioranza. Lo dimostra il balletto indecente su cifre e azioni a cui abbiamo assistito in questi giorni, non una cosa da maggioranza compatta e dai larghi numeri che ha in Parlamento". Lo ha detto il coordinatore dei sindaci del Pd Matteo Ricci, in diretta a "L'aria che tira".

"Oggi in commissione bilancio vediamo per la prima volta la legge di bilancio senza possibilità di emendare un testo che giudichiamo in maniera negativa. Vi sembra normale che non ci venga dato nemmeno il tempo di avviare un vero confronto politico nel merito della Manovra?". Lo scrive su Twitter il Senatore di Azione Marco Lombardo.

Il governo ha messo mano alle pensioni nella Manovra, arrivata oggi in Senato. È stata inserita Quota 103, che permette di ritirarsi dal mercato del lavoro con 41 anni di contributi e 62 di età. Sono state poi innalzate le pensioni minime a 600 euro per gli over 75. Ed è stata prorogata Opzione donna, anche se solo per caregiver, invalide al 74%, lavoratrici di aziende in crisi o licenziate.

Il governo porrà la fiducia sulla Manovra all'esame del Senato "domani a metà pomeriggio". Lo ha fatto sapere il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.

"C'è la calendarizzazione nella giornata di domani e verosimilmente intorno alle 19-20 inizierà il voto finale". Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al termine della capigruppo di Palazzo Madama sulla calendarizzazione dei lavori sulla manovra. Il via libera alla legge di bilancio al Senato, come alla Camera, arriverà su un testo blindato dal voto di fiducia.

È stata sospesa la seduta nell'Aula del Senato, oggi chiamata ad esaminare il testo della Manovra. Riprenderà alle ore 16.30.

Della Manovra, arrivata oggi in Senato "ne vado orgoglioso come vicepremier e segretario della Lega perché in un momento difficile aiuta milioni di italiani in difficolta'". Lo ha dichiarato oggi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. "Magari non facciamo miracoli, ma è sicuramente l'inizio di un percorso: sono assolutamente contento di come questo governo ha iniziato questi due mesi e di come andrà avanti per i prossimi 5 anni", ha aggiunto.