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Manovra 2025 in diretta, via libera della Camera alla fiducia con 211 favorevoli e 117 contrari: le novità su pensioni, Irpef e bonus

La Manovra 2025 in diretta alla Camera per il voto finale e l’approvazione della prossima legge di bilancio: tutte le novità in arrivo su pensioni, Irpef, nuovi bonus e tasse nella manovra finanziaria del governo Meloni. La Camera ha approvato la fiducia al governo Meloni sulla legge di bilancio per il 2025: la votazione ha portato a 211 favorevoli e 117 contrari. Il voto finale è atteso in serata.

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In diretta la manovra 2025 alla Camera per l'approvazione: il voto finale è atteso in serata; alle 9:30 di oggi, 20 dicembre, iniziano le dichiarazioni di voto sulla fiducia. La discussione proseguirà nel pomeriggio, e alle 21 dovrebbero iniziare le dichiarazioni di voto finali. La votazione è prevista attorno alle 22.30. Questi ultimi due passaggi saranno anche trasmessi in diretta sulla Rai.

La Camera ha approvato la fiducia al governo Meloni sulla legge di bilancio per il 2025. La votazione ha portato a 211 favorevoli e 117 contrari. A breve i deputati torneranno a occuparsi della manovra, per la discussione di emendamenti e odg. Tutte le novità nella prossima legge di bilancio su pensioni, Irpef e taglio del cuneo fiscale, Ires, nuovi bonus e tasse.

L'iter di approvazione della manovra finora si è rivelato più complicato del previsto: dopo l'approvazione in programma oggi il testo passerà al Senato, dove ripartirà dalla commissione Bilancio. Nella legge di bilancio 2025 la maggior parte delle risorse sono dedicate alla conferma del taglio del cuneo e dell'Irpef a tre aliquote, ma hanno trovato spazio diversi interventi sull'Ires, sulla compensazione dei ministri non eletti, ma anche sull'Assegno di inclusione, tra le altre cose.

Manovra 2025 in diretta, il voto di fiducia della Camera e le ultime news:

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15:07

La maggioranza si divide su odg per la cancellazione delle multe ai "no vax"

La maggioranza si è divisa sull’ordine del giorno presentato dalla deputata Dem Simona Bonafè, che chiedeva la cancellazione delle multe per i “No vax” e l’eliminazione di qualsiasi proroga o modifica alla legge che potesse sospendere o condonare tali sanzioni. L’odg mirava a garantire l’attuazione immediata dei procedimenti sanzionatori nei confronti dei cittadini che non avevano ottemperato agli obblighi vaccinali. Almeno sette deputati di Forza Italia hanno votato a favore dell’ordine del giorno, nonostante il parere contrario del governo e il voto negativo del resto del centrodestra.

L’articolo 21 del decreto Milleproroghe prevede l’annullamento delle multe per chi non si è vaccinato contro il Covid, ma senza rimborsi per chi le ha già pagate. I procedimenti sanzionatori ancora in corso saranno interrotti, mentre le sanzioni già irrogate saranno annullate, con le somme già versate acquisite al bilancio dello Stato. In una bozza precedente si parlava anche di rimborso, ma questa misura è stata esclusa. Forza Italia, tuttavia, ne contesta la decisione.

A cura di Francesca Moriero
14:49

Manovra, respinto l'odg del Pd in difesa delle detenute madri e per una migliore assistenza nelle carceri

Respinto l'ordine del giorno proposto dal Partito Democratico in difesa delle detenute madri e per una migliore assistenza nelle carceri. "Non posso accettare la richiesta di riformulazione proposta dal governo", ha spiegato Michela Di Biase (Pd), che ha definito il no alla stesura originaria del testo "un atto di cattiveria". "O non avete capito quello di cui si sta parlando o la vostra è solo cattiveria", ha detto la parlamentare. Nell'odg si chiedeva un impegno del governo anche ad adottare le misure "necessarie ad affrontare la crisi del sistema dell'esecuzione penale, con particolare riferimento al grave tema della gestione della salute mentale in carcere", e si puntava anche alla realizzazione di nuove case famiglia.

A cura di Francesca Moriero
14:42

Manovra, passa l'odg per aiuti a imprese per alloggi stagionali

Con un ordine del giorno collegato alla legge di bilancio, firmato dal deputato Gianluca Caramanna, le imprese turistiche-ricettive potranno dedurre integralmente il costo degli alloggi forniti ai lavoratori dipendenti stagionali. "Il settore turistico è sempre stato al centro dell'interesse del Governo Meloni. Con un ordine del giorno collegato alla legge di bilancio e che porta la mia firma, consentiamo alle imprese turistiche-ricettive di dedurre integralmente il costo degli alloggi forniti ai lavoratori dipendenti stagionali. In pratica, viene dedotto il costo degli alloggi, al netto del prezzo pagato dal dipendente, di chi presta servizio in unità produttive che si trovano in un comune diverso da quello di residenza. In questo modo, viene equiparato chi ha deciso di trasferire la residenza nel luogo della struttura ricettiva a chi non lo ha fatto. Una misura che elimina delle differenze a oggi esistenti perché non ci siano lavoratori di serie A e di serie B", ha dichiarato il deputato di Fratelli d'Italia Gianluca Caramanna, responsabile Turismo

A cura di Francesca Moriero
14:34

Manovra, passa all'unanimità l'odg di Soumahoro sulle carceri

L’ordine del giorno presentato dal deputato del gruppo Misto, Aboubakar Soumahoro, per migliorare la vita nelle carceri è stato approvato all’unanimità nella Manovra. Con il testo appena approvato, il governo è impegnato a realizzare interventi sociali, programmi di inclusione lavorativa e a potenziare spazi educativi e ricreativi, come librerie, palestre e centri sportivi. Inoltre, si prevede l’istituzione di corsi di formazione professionale all’interno degli istituti penitenziari. L’ordine del giorno è stato sottoscritto anche da Roberto Giachetti (IV) e dal Pd.

A cura di Francesca Moriero
14:07

Manovra, medici e infermieri: "Il governo dimentica la sanità"

"È un eufemismo definire deludenti le misure previste dalla legge di Bilancio per la sanità. Poche risorse frantumate tra innumerevoli capitoli di spesa che servono solo ad accontentare qualche centro d'interesse, di certo non a rilanciare il Servizio sanitario nazionale né a migliorare l'offerta sanitaria per i cittadini. Esclusi categoricamente, dai benefici immediati delle misure adottate, i medici, se non per un aumento offensivo dell'indennità di specificità medica (circa 17 euro netti al mese), e gli infermieri, che ottengono un irrisorio aumento mensile di circa 7 euro netti. Per il resto, nulla. Nonostante le promesse, le belle parole, gli apprezzamenti: nulla. Ci prepariamo quindi ad un 2025 denso di battaglie sindacali da combattere su più fronti". Così Pierino Di Silverio, segretario Anaao Assomed, Guido Quici, presidente Cimo-Fesmed, e Antonio De Palma, presidente Nursing Up – le sigle che avevano promosso lo sciopero del 20 novembre – hanno commentato il testo della legge di Bilancio arrivato alla Camera. "Eppure la legge di Bilancio fa cadere a pioggia risorse importanti su alcuni interventi, dal ponte sullo Stretto di Messina ad un infinito elenco di bonus quantomeno discutibili, confermando che non è vero che i soldi non ci sono, ma semplicemente non si vuole spenderli per la sanità pubblica".

A cura di Giulia Casula
12:40

Cosa prevede la prossima Manovra finanziaria: tutte le misure nel testo

Le due misure principali nella legge di bilancio per il 2025 sono la conferma strutturale del taglio del cuneo – che permette ai lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi di mantenere gli aumenti in busta paga ottenuti negli scorsi anni – e dell'Irpef a tre aliquote. Queste sono coperte con oltre la metà dei 30 miliardi di euro impiegati per la manovra. Sempre parlando di imposte, scatterà un'Ires premiale al 20% per le aziende che investono e assumono, purché rispettino precisi requisiti su questi investimenti e assunzioni.

In tema di pensioni, non ci sono interventi significativi: le pensioni minime aumenteranno di meno di due euro al mese, mentre chi è interamente in regime contributivo (quindi ha iniziato a lavorare dal 1996 in poi) potrà sommare i contributi pubblici e quelli complementari, cioè versati ai fondi pensione privati. Per quanto riguarda i bonus, tra le novità ci sono un bonus nuovi nati da mille euro e uno per la rottamazione degli elettrodomestici.

Incrementato anche il reddito di libertà per le donne vittime di violenza. La discussa misura sull'aumento di stipendio ai ministri non eletti è stata bocciata, ma è rimasto un fondo da 500mila euro all'anno per rimborsare loro le trasferte di lavoro.

A cura di Luca Pons
12:24

Via libera alla fiducia sulla Manovra: 211 voti a favore

La Camera ha approvato la fiducia al governo Meloni sulla legge di bilancio per il 2025. La votazione ha portato a 211 favorevoli e 117 contrari. A breve i deputati torneranno a occuparsi della manovra, per la discussione di emendamenti e odg.

A cura di Luca Pons
12:10

Tutti i nuovi bonus in arrivo nella prossima Manovra finanziaria

La manovra conferma alcuni dei bonus in vigore quest'anno e ne lancia dei nuovi. Nel 2025 partirà ad esempio il bonus nascite da mille euro per le famiglie con Isee sotto i 40mila euro che fanno un figlio. Sempre per le famiglie sarà rinnovato il bonus asili nido, che potrà arrivare fino a 3.600 euro per i bambini nati nel 2024. Il bonus ‘madri lavoratrici' sarà esteso anche alle lavoratrici autonome che hanno almeno due figli, sempre che abbiano un reddito sotto i 40mila euro.

È stato rinnovato il bonus mobili al 50%, e arriverà un nuovo incentivo per la rottamazione dei vecchi elettrodomestici e l'acquisto di nuovi: può far risparmiare fino a 200 euro per elettrodomestico, alle famiglie con Isee basso (sotto i 25mila euro). In più, è arrivato il rifinanziamento per il bonus affitti: il fondo morosità incolpevole avrà 30 milioni di euro, dopo essere stato abolito nel 2022.

A cura di Luca Pons
11:50

In corso la prima chiamata per il voto sulla fiducia alla legge di bilancio: cosa succede adesso

È in corso la prima chiama, in cui tutti i deputati vengono chiamati a dare il loro voto sulla questione di fiducia posta dal governo Meloni sulla manovra. Conclusa questa, ci sarà una seconda chiama per chi in precedenza non ha risposto. Alla fine ci sarà il risultato, e presumibilmente la fiducia sarà approvata. A partire dalle 12.30 circa, la Camera dovrebbe iniziare l'ultima sessione di voti sugli emendamenti, per cercare arrivare al voto finale attorno alle 22.30.

A cura di Luca Pons
11:45

Il taglio del cuneo fiscale e le novità sull'Ires in Manovra

Come detto, l'altra misura principale della legge di bilancio 2025 è la conferma del taglio del cuneo fiscale. La misura sarà rinnovata in modo stabile, e gli effetti sulle buste paga dovrebbero essere gli stessi visti quest'anno: per la maggior parte dei lavoratori interessati, quindi, non cambierà nulla. Chi ha un reddito fino a 20mila euro riceverà un ‘bonus' automatico calcolato in base al suo stipendio. Chi è tra i 20mila e i 40mila euro, invece, avrà una detrazione Irpef: l'importo sarà di mille euro, ma andrà a scendere progressivamente all'aumentare del reddito.

È arrivato anche un intervento sull'Ires. Le imprese che investono i propri profitti nell'azienda e che effettuano nuove assunzioni a tempo indeterminato pagheranno un'imposta ridotta: il 20%, invece del 24%.

A cura di Luca Pons
11:44

Rampelli (FdI): "Opposizione vota contro manovra che taglia le tasse"

"Stupefacente l'opposizione, anche quella che si definisce moderata, che vota contro una manovra da 30 miliardi che abbassa le tasse, votate contro il taglio del cuneo fiscale di 18 miliardi", ha affermato in dichiarazione di voto Fabio Rampelli, viccepresidente della Camera e deputato di Fratelli d'Italia. "Voterete contro una misura che mette soldi nelle tasche degli italiani, forse perché siete più abituati a provvedimenti marchettificio che a misure strutturali", ha aggiunto.

A cura di Luca Pons
11:38

Calenda dice che è d'accordo con la legge anti Renzi in manovra

"Sono d'accordissimo su questo emendamento, perché non c'è nessun Paese occidentale in cui un parlamentare pagato dai cittadini svolge un lavoro per un Paese straniero". Lo ha detto Carlo Calenda a Start su Sky Tg24. "Andrebbe disciplinato, perché oggi perché i parlamentari oggi devono dire qual è il loro 7 e 30 ma non da chi prendono i soldi. Se a pagarti è uno Stato estero non li prendi quei soldi, perché c'è un conflitto di interessi di base".

A cura di Luca Pons
11:20

Le novità sulle nuove aliquote Irpef 2025, le simulazioni con i nuovi scaglioni

La legge di bilancio vale circa 30 miliardi di euro, e oltre la metà sono dedicati a due misure: la conferma del taglio del cuneo fiscale e quella dell'Irpef a tre aliquote. In particolare l'Irpef sarà suddiviso in tre scaglioni come quest'anno: i redditi fino a 28mila euro pagheranno il 23%, quelli da 28mila a 50mila euro il 35%, e infine quelli sopra i 50mila euro il 43%.

Forza Italia aveva spinto per la riduzione della seconda aliquota dal 35% al 33%, ma i fondi raccolti con il concordato preventivo non sono bastati. Un taglio temporaneo potrebbe però arrivare il prossimo anno con un apposito decreto. A guadagnare con questa divisione sono soprattutto i redditi sopra da 28mila euro in su, che risparmiano 240 euro all'anno rispetto alle aliquote in vigore nel 2023.

A cura di Luca Pons
10:50

Come cambiano le pensioni dal 2025 con la prossima legge di bilancio

Nella manovra 2025 non ci saranno grandi interventi in materia di pensioni. Il pensionamento anticipato resta quello disponibile lo scorso anno: le uscite previste dalla riforma Fornero, oltre a Quota 103, Opzione donna e Ape sociale. Le pensioni minime aumenteranno di appena 1,90 euro al mese, da 614,77 euro a 616,67 euro mensili. In più, coloro che sono del tutto in regime contributivo potranno cumulare i contributi della previdenza obbligatoria e di quella complementare (i fondi pensione privati) per raggiungere i requisiti necessari a lasciare il lavoro: 64 anni di età, 20 anni di contributi e un assegno pensionistico che vale almeno tre volte quello minimo.

A cura di Luca Pons
10:25

Dove seguire l'approvazione della Manovra 2025 alla Camera in diretta streaming

La legge di bilancio 2025 sarà discussa alla Camera dei deputati. Perciò, l'intero svolgimento dei lavori si può seguire sul sito della Camera, nella sezione dedicata alla diretta streaming, oppure anche dal canale Youtube di Fanpage. Stando al programma deciso dalla conferenza dei capigruppo, la votazione sulla fiducia inizierà attorno alle ore 11. La discussione proseguirà nel pomeriggio, e alle 21 dovrebbero iniziare le dichiarazioni di voto finali. La votazione è prevista attorno alle 22.30. Questi ultimi due passaggi saranno anche trasmessi in diretta sulla Rai.

A cura di Luca Pons
10:06

Fratoianni (Avs): "Manovra senza visione politica, in Italia serve patrimoniale"

"C'è un approccio ragionieristico alle leggi di bilancio, non da oggi. Manca la lettura politica, un disegno dietro. La legge di bilancio dovrebbe essere un distillato di politica, indicare la direzione in cui muoversi. Invece c'è una rinuncia della politica alla sua funzione. In un Paese in cui aumentano i miliardari e aumentano i poveri, secondo noi bisogna passare dalla leva fiscale. Diciamolo: patrimoniale. Si può discutere delle modalità, si può fare una patrimoniale anche contro le grandi ricchezze della criminalità organizzata". Lo ha detto Nicola Fratoianni, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, intervenendo in dichiarazione di voto sulla fiducia alla manovra.

A cura di Luca Pons
09:55

Cosa è successo durante la discussione alla Camera il 19 dicembre

Il testo della manovra 2025 è arrivato alla Camera ieri, 19 dicembre. La discussione è iniziata con il ‘piede sbagliato', poiché i deputati erano convocati alle 8 ma nessun esponente del governo si è presentato. Dopo una prima sospensione dei lavori, è stato necessario aspettare fino alle 9.30 circa perché arrivassero il ministro dell'Economia Giorgetti e quello ai Rapporti con il Parlamento Ciriani.

Nel corso della mattinata si è temuto che arrivasse un altro intoppo: c'è stato il rischio che il testo del ddl dovesse tornare alla commissione Bilancio della Camera, per una copertura mancante. Invece, la Ragioneria generale dello Stato ha stabilito che non ce n'era bisogno, perché in un'altra sezione c'era una "sovracopertura" da 100 milioni di euro. Verso le 13 il governo ha posto la questione di fiducia.

A cura di Luca Pons
09:31

La Manovra 2025 alla Camera, il voto finale in diretta: le ultime news

La legge di bilancio per il 2025 è arrivata al momento decisivo alla Camera: oggi, 20 dicembre, dalle 9.30 partono le dichiarazioni di voto per la questione di fiducia posta dal governo Meloni. Parleranno tutti i gruppi parlamentari. I lavori proseguiranno poi a ritmo serrato per tutto il giorno. La votazione finale è attesa attorno alle 22.30 di oggi, a meno di ulteriori sorprese e slittamenti. Il tempo a disposizione non è molto: se tutto procede senza intoppi, la previsione è di arrivare al voto di approvazione definitiva del Senato nei giorni dopo Natale.

A cura di Luca Pons
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