Le novità sulle discussioni in Aula e ll'iter di approvazione della prossima Legge di Bilancio con le novità in tema pensioni, irpef, taglio del cuneo fiscale, bonus e misure in tema famiglia, natalità e casa. La manovra per il 2024 deve essere approvata entro il 31 dicembre 2023, per evitare che l’Italia vada in esercizio provvisorio
Secondo la tabella di marcia, alle 9,30 di venerdì 22 dicembre si passerà direttamente alle dichiarazioni di voto. Votata la fiducia, la commissione Bilancio si riunirà per l'esame della Nota di variazioni che sarà poi votata in Aula. Seguirà il voto finale del ddl con la presenza del numero legale. La manovra verrà quindi trasmessa alla Camera per la seconda lettura con l'ok finale previsto per il 29 dicembre..
La legge di Bilancio che viene discussa oggi nell'Aula del Senato si concentra su alcune misure cardine. La prima è sicuramente il taglio del cuneo fiscale per i redditi più bassi, per cui sono stanziati quasi 11 miliardi. Ci sono anche alcune novità sulle pensioni, anche se alla fine il governo ha salvato quelle di vecchiaia dei medici, prevedendo un taglio progressivo per chi sceglie di uscire dal lavoro in anticipo. Sono stati poi stanziati per il 2024 3 miliardi di euro per la sanità e viene aumentata la cedolare secca al 26% per gli affitti brevi. Nella legge di Bilancio vengono anche indicate le risorse per il Ponte sullo Stretto, mentre non è presente alcun riferimento al Superbonus.
"Manovra guarda al futuro e alle promesse realizzabili", dice il sottosegretario Freni
"Noi stiamo lavorando per far crescere questo paese ma noi non crediamo nell'ascensore sociale. Crediamo in tanti faticosi piani di scale da fare a piedi per crescere. E' una legge bilancio che ci porta, salendo questi piani di scale, verso una crescita sostenibile". Lo ha detto il sottosegretario all'Economia Federico Freni intervenendo in Aula al Senato sulla manovra. "E' una legge di bilancio volutamente prudente – ha aggiunto -, che guarda alla congiuntura macroeconomica in modo razionale. Non promette nulla che non possa realizzare. Il tratto distintivo scelto è non fare promesse irrealizzabili, ma solo promesse che potremo realizzare". "Questa legge di bilancio guarda al futuro, consapevole razionalmente di quello che è il presente questo paese, con questo occhio guardiamo al futuro che non è un libro sogni, ma un futuro che è razionalmente quello che vogliamo dare ai nostri figli", ha aggiunto.
Paita (Iv): "Manovra senza visione e nella crescita e negli investimenti"
"Questa è la prima legge di bilancio totalmente di questo governo. E assistiamo al tentativo di cercare alibi, come il superbonus. Che è una misura grottesca, quando c'è di mezzo Giuseppe Conte le genialate si sprecano. Ma il vero problema è che questo governo è incapace di avere una visione sulla crescita e gli investimenti ". Lo ha detto la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, intervenendo in discussione generale al senato sulla legge di bilancio. "Questa manovra aumenta le tasse su donne e famiglie, ha tolto la 18app, dimostrando un certo accanimento nei confronti delle giovani generazioni. La Fornero non è stata abolita ma anzi peggiorata. E soprattutto la sanità: il balletto sulle pensioni dei medici è stato indecente – ha sottolineato Paita – faccio appello perché questo governo in futuro lasci in pace i medici. Il ponte sullo stretto, di cui sono grande sostenitrice, rischiamo di non farlo mai a causa di presupposti sbagliati, e perché nel contempo si cancellano le risorse per l'alta velocità ferroviaria e per la sicurezza dei treni. Una manovra senza visione, a cui le opposizioni hanno dato contributo fondamentale con il protagonismo anche di Italia Viva, con i 40 milioni contro la violenza di genere e i fondi per le malattie rare e l'Alzheimer. Abbiamo interesse a fare il bene del paese e non propaganda. Voteremo contro la legge di bilancio, ma sono fiera di averla migliorata".
Manovra, Ronzulli (FI): "Per noi gli ultimi sono i primi"
"Per scrivere questa manovra ci siamo preoccupati di entrare idealmente nelle case dei cittadini, abbiamo ascoltato i loro affanni, i loro problemi e le difficoltà che vivono. È al Paese reale che abbiamo dedicato il nostro impegno, con misure in favore di chi soffre, di quelli che vengono chiamati ultimi ma che sono i primi nell'azione del nostro governo. Da qui l'impegno contro il caro energia, la conferma della carta ‘Dedicata a te' e l'incremento dei fondi per il bonus psicologo. Persone costrette a fare conti con sistema paese che si porta sulle spella anni di cattiva amministrazione e che ha reso la vita impossibile ai cittadini". Così la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato Licia Ronzulli intervenendo in Aula in discussione generale sulla manovra. "Questa è una legge di bilancio protettiva e di prospettiva, che guarda all'oggi e si proietta verso il domani – ha aggiunto -. Un domani che per l'Italia potrà essere finalmente luminoso, lasciandosi alle spalle le nubi e i problemi del passato. Grazie a questo governo e a questa maggioranza che hanno deciso di non lasciare indietro nessuno e di liberare le energie migliori della nostra nazione, con buona pace dei pessimisti in servizio permanente che anche oggi portano a casa un'altra sconfitta", ha concluso.
Striscione in Aula durante il dibattito sulla manovra
Durante il dibattito sulla manovra di bilancio, i consiglieri regionali della Lega hanno srotolato in aula, dai banchi delle opposizioni, uno striscione con scritto ‘Giù le mani dalle tasche dei toscani'. "Questo in quest'aula non si è mai fatto e come previsto dal regolamento non si può fare", ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che ha chiesto ai consiglieri di togliere lo striscione dall'aula.
Renzi dice che il governo farà una manovra correttiva dopo le europee
"Sul di Patto stabilità la sconfitta italiana a me dispiace. È triste. Avrei preferito che Meloni portasse a casa risultati. Domani noi votiamo un finto bilancio che in parte è da emendare. Mancano in partenza 18 miliardi di euro. Io qualche legge di Bilancio l'ho fatta. Meloni non ce l'ha fatta. La logica a pacchetto è fallita". Così il leader di Iv Matteo Renzi a Metropolis che afferma "alla Meloni hanno rifilato il pacco e non il patto". "L'Italia – aggiunge – ha un problema, ma il vero tema è di politica interna. Il campo largo non c'è, la maggioranza non è europeista". Renzi definisce quella del governo Meloni "una leggina di bilancino" valida "per il 2024 e basta". Per i Paesi come l'Italia ogni anno dobbiamo ridurre l'1% del rapporto debito-pil. Quanto si riduce con la legge di Bilancio che approviamo domani per il 2024? Lo 0,1%. Lo 0,9% che manca ammonta a 17-18 miliardi". Secondo il leader di Iv sarà necessaria una manovra correttiva. "Ma – sottolinea – ad occhio la faranno dopo le europee".
Conte: "Questa è una manovra lacrime e sangue, disastro Meloni"
"La seconda manovra del governo è nella logica lacrime e sangue, affrontiamo un disastro economico in modo consapevole e deliberato da parte di Meloni. Non ha fatto nulla per venire incontro alle fasce più deboli della popolazione. Dal primo gennaio 400mila famiglie, dato certificato dalla Caritas, saranno privi di qualsiasi sussidio. Sta aumentando la povertà". Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, ospite di Diritto e rovescio.
Castellone (M5s): "Questo governo non è capace di costruire, sa solo distruggere"
"Questo è il momento in cui il Governo deve dirci cosa vuole fare. Basta parlare di Reddito di cittadinanza, basta parlare di Superbonus, basta parlare di banchi a rotelle. Diteci voi cosa volete fare, quali sono i vostri progetti, cosa intendete mettere in campo per far crescere il Paese. Cominciate a costruire e smettetela di distruggere. Qui si dovrebbe lavorare per il bene comune e non per per gli amici a cui avete regalato mancette anche in questa Legge di bilancio". Lo ha detto Mariolina Castellone, (M5S), vicepresidente del Senato, in un passaggio del suo intervento nella discussione generale a palazzo Madama sulla legge di bilancio.
Nessun rilievo della Ragioneria sulla manovra
La commissione Bilancio del Senato, riunitasi dopo l'Aula, ha dato parere favorevole al maxiemendamento sulla manovra. "Per la prima volta negli ultimi 20 anni la Ragioneria non fa nessun rilievo, nessuna osservazione e nessuno stralcio", puntualizza soddisfatto il sottosegretario all'Economia Federico Freni.
Domani dalle 10 il voto di fiducia sulla manovra in Senato
L'Aula del Senato tornerà a riunirsi domattina alle 10 per le dichiarazioni di voto sulla fiducia, a seguire ci sarà la chiama dei senatori durante la quale non è escluso si possa tenere il previsto Consiglio dei ministri sulla nota di variazioni di bilancio. Il voto finale sulla legge di bilancio si terrà entro la mattinata di domani per la trasmissione in tempi stretti a Montecitorio nel pomeriggio.
Quali sono le conseguenze della bocciatura del Mes in Parlamento
Alla fine il Parlamento si è espresso sulla ratifica della riforma del Mes, bocciandola con voti di maggioranza e opposizione: vediamo cosa succede ora e quali ricadute avrà questa decisione.
Il governo ha posto la fiducia sul maxi-emendamento alla manovra in Senato
Il governo con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha posto la fiducia sul maxi-emendamento sulla legge di bilancio in Aula al Senato.
Ronzulli (FI) dice che sulla manovra le opposizioni fanno facile propaganda
Licia Ronzulli, vicepresidente del Senato e parlamentare di Forza Italia, è intervenuta nel dibattito in Aula sulla legge di bilancio attaccando la minoranza: "Mentre noi lavoriamo, dall'altra parte sulla manovra di bilancio abbiamo sentito troppa propaganda, fatta ingannando i cittadini con spot pubblicitari a favore di telecamere, con quello che avrebbe fatto l'opposizione senza tener conto del piano di realtà". Ronzulli ha citato Margaret Thatcher: "Diceva che ‘non esistono soldi pubblici, esistono solo i soldi dei contribuenti', ed è inutile illudersi che qualcun altro pagherà il conto, perché quel qualcun altro sono sempre i cittadini che lavorano e pagano le tasse". Per l'opposizione, ha concluso la senatrice, "è facile perché non deve rispondere al Paese o preoccuparsi che i conti tornino, perché anche quando governavano se ne sono infischiati prosciugando le casse dello Stato e allo stesso tempo affamando il Paese. Un'impresa difficile ma ci sono riusciti benissimo".
Borghi (Lega) contro il governo Meloni: "Esperimento 'no emendamenti' non ha funzionato, basta"
"Mi tocca dire qualcosa che non è andato in questa manovra, e mi spiace che non ci sia il ministro Ciriani [ministro ai Rapporti con il Parlamento, ndr]. Riferiamo al governo che l'esperimento di dire ‘no, pochi emendamenti' e cose di questo tipo basta, non lo vorrei più vedere. Perché molto semplicemente abbiamo visto che quello che non passa da una parte passa dall'altra, ma passa peggio". Lo ha detto intervenendo in Aula Claudio Borghi, senatore della Lega, nel dibattito sulla manovra: "Chiudiamo questo esperimento. Ci abbiamo provato, l'intento era buono, era quello di sveltire le procedure per poter presentare internazionalmente un'immagine di velocità e di serietà, ma c'è un motivo per cui questo è il Parlamento. Il Parlamento è la sede del potere legislativo, e non deve essere la sede del potere approvativo. Non si fa tutto in qualche ministero e poi si arriva qui a prendere l'approvazione".
Il governo Meloni vuole ancora alzare l'età pensionabile dei medici a 72 anni
Il governo Meloni aveva provato a inserire nella legge di bilancio una norma che alzasse l'età pensionabile dei dirigenti medici da 70 a 72 anni, in modo da tamponare la carena di personale. La proposta era poi stata ritirata nel giro di poche ore, tra le proteste delle opposizioni e delle associazioni di categoria. Ma l'intenzione è di continuare a lavorarci: lo ha confermato Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro, intercettato dai cronisti al Senato. La norma "è in valutazione per il Milleproroghe o per altri decreti", ha detto Durigon: "Ci troviamo in un contesto in cui manca la programmazione nel settore della sanità", e questo porta "a delle inefficienze", ha spiegato Durigon. Per questo "stiamo valutando questo innalzamento anche se, va detto, non è il massimo. Ma è oggettivo che si tratti di un'esigenza presente ancora oggi nel settore".
Nicita (Pd): "La maggioranza esulta ma la legge di bilancio è un fallimento"
"Questa legge di bilancio è un fallimento nel merito e nel metodo, ma la maggioranza in Aula sta facendo il canto e il controcanto: c'è chi gioisce perché tutti i problemi degli italiani saranno risolti e chi ammette che la manovra è solo un accomodamento dei conti", ha dichiarato Antonio Nicita, vice-capogruppo del Pd al Senato. "Nel metodo, questa manovra conclude un anno straordinario di un governo che ha raggiunto il record delle fiduce e della decretazione d'urgenza. Un governo che in più casi ha contraddetto ed emendato se stesso. Nel merito, manca una visione di prospettiva, c'è un taglio alle misure di crescita, non vengono rifinanziati i fondi per la mobilità, per il diritto alla casa, per la disabilità, per la sanità".
Soldi a golf club e piccole associazioni, il Pd attacca le "mance" nella manovra
Con la legge di bilancio arriveranno anche moltissimi piccoli interventi che erogano fondi a realtà locali, dai 2,4 milioni di euro per un golf club ai vari stanziamenti per associazioni del territorio, in alcuni casi vicine a parlamentari o ex parlamentari. La pratica delle ‘mance' non è nuova, e può essere vista come un modo per investire sul territorio, ma il Pd l'ha criticata durante una conferenza stampa: il motivo è soprattutto che quest'anno i fondi sono limitati (100 milioni di euro in tutto) e le opposizioni avevano chiesto al centrodestra di stanziare la propria parte (60 milioni) per misure contro la violenza sulle donne, come fatto dalla minoranza con i suoi 40 milioni.
Salvini: "Cosa dirà l'Europa dopo la bocciatura del Mes? Siamo noi che aspettiamo risposte"
"Io adesso dall'Europa mi aspetto risposte visto che gli italiani l'Europa la pagano soprattutto in termini di sicurezza, di lavoro e di immigrazione". A dirlo il vicepremier Matteo Salvini rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulle possibili reazioni dell'Europa alla bocciatura della ratifica del Mes da parte dell'Italia. "Noi – ha poi aggiunto Salvini – abbiamo dato l'ok ad un patto di stabilità che ha qualche passo in avanti rispetto ai tagli lacrime e sangue degli anni passati. Adesso dall'Europa mi aspetto la difesa dei confini italiani che sono confini europei".
Il Pd dice che Giorgetti è in fuga: "Venga in Aula a replicare"
"Io mi auguro che ci sia Giorgetti, perché penso che di fronte ad una legge di bilancio in prima lettura il ministro dell’Economia debba venire. Sarebbe grave se il governo non replicasse". Lo ha detto Daniele Manca, senatore dem, a margine dei lavori dell’Aula del Senato sulla manovra. "Oggi, prima della dichiarazione di voto di domani ci aspettiamo che l’esecutivo replichi. Se c’è Giorgetti bene, ma vanno bene anche i sottosegretari altrimenti mi chiedo cosa ci stanno a fare", ha concluso poi il senatore del Pd, ricordando che sul dl anticipi, collegato alla finanziaria, l’esecutivo in Parlamento ha rinunciato alla replica. "Il governo o è in fuga o non sa cosa dire".
Camera si ferma in anticipo per Natale, lavori riprendono con la discussione sulla manovra il 28
L'aula della Camera ha votato, a seguito di una richiesta avanzata dal capogruppo di FdI Tommaso Foti, lo stop in anticipo dei lavori in vista delle festività natalizie. L'assemblea è convocata quindi per giovedì 28 dicembre, alle ore 9, per la discussione generale sulla legge di bilancio. Il via libera definitivo alla manovra è previsto per venerdì alle 19.
Provenzano (Pd): "Per coprire fallimento su Patto di Stabilità hanno bocciato il Mes"
"Hanno sbagliato tutto sul Patto di stabilità e ora per coprire il fallimento bocciano il Mes. Un'inutile rappresaglia, com'era inutile arma negoziale. La maggioranza si spacca, smentisce Giorgetti. Hanno perso in Europa e oggi lo ammettono. Col Governo Meloni a perdere è l'Italia". Lo scrive sui social network Peppe Provenzano, responsabile esteri nella segreteria Pd.
Forza Italia dice che il voto sul Mes non porterà a una crisi di governo
"Il governo rimane unito e forte. Forza Italia da sempre sostiene che il Mes è uno strumento che va migliorato, ma che non è un'urgenza del Paese". Lo ha dichiarato Paolo Barelli, capogruppo alla Camera di Forza Italia, parlando del voto sulla ratifica del Mes che ha visto FI astenersi, mentre Lega e Fratelli d'Italia votavano contro. Secondo quanto riportato da Barelli, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani avrebbe avvisato dell'astensione gli altri due leader della maggioranza, Matteo Salvini e Giorgia Meloni: "Nessun blitz, il governo regge, non vi preoccupate".
Cosa succede se la manovra non viene approvata entro fine anno
Se la legge di bilancio non dovesse essere approvata in tempo, ovvero prima del 31 dicembre 2023, scatterebbe il cosiddetto esercizio provvisorio. È una circostanza che non si verifica dal 1988 in Italia, e il Parlamento sarebbe obbligato a fare una legge apposita per creare un bilancio ‘provvisorio' della durata massima di quattro mesi, mentre continua la discussione sulla manovra. Infatti, lo Stato italiano non può erogare nessun pagamento se non c'è una legge che indica come farlo, quindi in assenza della legge sull'esercizio provvisorio ci sarebbe una paralisi della macchina statale. Al momento, comunque, sembra che l'iter della manovra sia avviato per concludersi prima della fine dell'anno.
Salvini festeggia la bocciatura: "Grazie alla Lega l'Italia dice stop al Mes"
"Il Parlamento boccia il Mes: pensionati e lavoratori italiani non rischieranno di pagare il salvataggio delle banche straniere. E pazienza se a sinistra si arrabbieranno. Una battaglia della Lega combattuta per anni e finalmente vinta. Avanti così, a testa alta e senza paura". Lo ha scritto Matteo Salvini sui social, commentando la bocciatura della Camera alla ratifica della riforma del Mes.
Quando verrà approvata la manovra finanziaria 2024
Il Senato sta proseguendo la discussione generale sulla legge di bilancio, oggi è previsto che il governo ponga la questione di fiducia, mentre il voto finale dovrebbe arrivare domani, venerdì 22 dicembre. Il testo sarà poi passato alla commissione Bilancio della Camera, e la tabella di marcia concordata ieri dai capigruppo indica che il testo arriverà in Aula il 28 dicembre. Qui non sarà posta la questione di fiducia, ma il testo dovrebbe comunque essere approvato in via definitiva il venerdì 29 dicembre 2023, due giorni prima della fine dell'anno.
Il centrodestra boccia la ratifica del Mes: la Camera ha votato contro
La Camera ha respinto la ratifica del Mes. Dopo mesi di dibattito e continui rinvii, il disegno di legge che avrebbe approvato la riforma del Meccanismo europeo di stabilità è stato bocciato con 184 voti contrari, 72 voti favorevoli e 44 astenuti. Forza Italia, come aveva annunciato, si è astenuto, mentre gli altri partiti della coalizione hanno votato contro, insieme al Movimento 5 stelle. Favorevole il Pd e i partiti di centro. Dopo il voto, c'è stato un'applauso in Aula da parte dei deputati del centrodestra. L'Italia resta l'unico Paese che non ha ratificato la riforma.
Conte attacca Meloni: "Ha mentito al Parlamento, sul Mes si assume le responsabilità solo oggi"
"Meloni ha detto che avevamo fatto passare il MES col favore delle tenebre. Questo non è vero, ha mentito. C'é sempre un momento della verità in cui la propaganda va via e rimane la realtà delle posizioni e dei fatti. Giorgia Meloni ha mentito al Parlamento, solo oggi decidete sul Meccanismo europeo di stabilità e vi assumete le vostre responsabilità: noi lo abbiamo rifiutato quando tutti lo volevano", ha detto in Aula alla Camera Giuseppe Conte, intervenendo sulla proposta di legge di ratifica della riforma del Mes.
Le misure del pacchetto casa, dagli affitti brevi ai mutui
La legge di bilancio prevede diversi provvedimenti nell'ambito della casa. Aumenterà la cedolare secca per gli affitti brevi (dal 21% al 26%, ma solo per chi affitta più di una casa solo sulle case oltre la ‘prima'). È emersa anche la possibilità di una terza rata dell'Imu, per gli abitanti di 211 Comuni che non avevano comunicato in tempo il cambio delle aliquote Imu. In più, è previsto un nuovo bonus mutui per le famiglie con tre o più figli, mentre quello per under 36 resta solo in parte, senza agevolazioni fiscali. Diversi bonus edilizi saranno confermati, come il bonus mobili: nessuna proroga in manovra, invece, per il superbonus 110%.
Forza Italia dedica la Manovra a Silvio Berlusconi
"Il governo ha fatto una Manovra coraggiosa in un momento difficile della nostra storia italiana. La dedichiamo a Silvio Berlusconi", ha detto il senatore di Forza Italia Claudio Lotito parlando in Aula al Senato durante la discussione sulla discussione sulla Manovra. "Sono orgoglioso dello straordinario lavoro di squadra della commissione Bilancio".
Le misure del pacchetto famiglia, dal bonus mamme al bonus asilo nido
Nel 2024 con la manovra partirà la decontribuzione per lavoratrici con figli: chi ha due o più figli non dovrà versare contributi previdenziali. La novità sarà rivolta solo alle donne con un contratto a tempo indeterminato, durerà un anno per chi ha due figli e tre anni per chi ha tre o più figli. Saranno potenziati il bonus asilo nido, che andrà fino a 3.600 euro per chi ha due figli, e il congedo parentale, con un mese in più al 60% dello stipendio dedicato a entrambi i genitori. Sono previste anche decontribuzioni per le assunzioni di donne con almeno due figli minorenni o disoccupate. Infine, la soglia per i fringe benefit rivolti ai lavoratori con figli si alzerà a 2mila euro.
Ora la maggioranza vuole votare subito la ratifica del Mes
Nell'Aula della Camera è stata avanzata la richiesta di invertire l'ordine del giorno passando subito all'esame della ratifica del Mes. Sulla richiesta deve esprimersi l'Assemblea con un voto.