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Manovra economica 2023

Le notizie del 21 dicembre sulla manovra del governo

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Si è concluso il voto degli emendamenti alla manovra in commissione Bilancio. Il 22 dicembre il testo arriverà in Aula alla Camera e comincerà la discussione parlamentare. A causa di un emendamento approvato per errore, il testo dovrà tornare alla commissione per essere corretto. Questo potrebbe allungare i lavori di alcune ore. Venerdì 23 dicembre potrebbe arrivare il voto di fiducia, visti i tempi strettissimi. La finanziaria, infatti, deve ricevere il via libera di entrambi i rami del Parlamento entro il 31 dicembre, pena l'esercizio provvisorio. La manovra potrebbe approdare al Senato dopo Natale e ricevere il via libera definitivo prima di capodanno.

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21:26

In manovra 6 milioni di euro di agevolazioni per chi assume persone detenute in carcere

Nella legge di bilancio, anche 6 milioni di euro in più per favorire il lavoro delle persone detenute in carcere. Con un emendamento firmato da Riccardo Magi, presidente di +Europa, i fondi vengono aggiunti alla legge Smuraglia del 2000. Questa prevede uno sgravio fiscale per chi assume persone detenute o internate, anche ammesse al lavoro esterno. L'agevolazione si applica anche agli ex degenti di ospedali psichiatrici giudiziari.

A cura di Luca Pons
20:58

Manovra, una modifica da 450 milioni di euro riporta il testo in commissione Bilancio

Le lunghe ore notturne di lavoro in commissione Bilancio hanno avuto delle conseguenze: approvato per sbaglio un emendamento che costerebbe 45o milioni di euro. Il testo potrebbe tornare domani mattina alla commissione per una correzione. Dovrebbe trattarsi di uno slittamento di poche ore nei lavori di approvazione.

A cura di Luca Pons
20:13

In manovra 12 milioni per sistemi di sorveglianza in città, soprattutto per il Sud

Fondi aggiuntivi per sistemi di sorveglianza, programmi di analisi video e allarmi automatici alle forze di polizia. Nella legge di bilancio si stanziano 12 milioni di euro – 4 all'anno nel 2023, 2024 e 2025 – per potenziare la sorveglianza tecnologica nelle città. Con un emendamento del Movimento 5 stelle, è stato stabilito che il 60% delle risorse stanziate dovà andare a Campania, Calabria, Sicilia e Puglia.

A cura di Luca Pons
19:24

Il ministero dell'Economia dice che non ci sarà nessun taglio ai fondi per la 18App

"Nessun taglio nel 2023 negli stanziamenti dell’app18". Lo dice una nota del ministero dell'Economia, che specifica come nel 2023 la "Carta della cultura Giovani", cioè la misura legata all'Isee che il governo intende varare per sostituire la 18App, "sarà assegnata ai nati nell’anno 2004 mediante utilizzo delle risorse già impegnate nel 2022". Verrano usati gli stessi soldi che erano stati messi da parte per la 18App, quindi, e sono "confermate le somme necessarie per coprire la realizzazione di questa misura".

A cura di Luca Pons
18:54

Voli dalle Marche per Roma, Napoli e Milano, in manovra ci sono 3,7 milioni di euro

Tra le spese previste dalla legge di bilancio ci sono anche 3,7 milioni di euro – per il 2023, 2024 e 2025 – con l'obiettivo di garantire la "continuità territoriale" delle Marche, con voli aerei per Milano, Roma e Napoli dalla Regione. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, si è detto molto soddisfatto per la decisione, raggiunta "grazie al lavoro congiunto tra il Mit e i relatori della legge di bilancio".

A cura di Luca Pons
18:05

La Russa comunica ai senatori che la legge di bilancio è attesa in Senato il 27 dicembre

Conclusi i lavori di oggi sul decreto Aiuti quater, l'Aula del Senato è stata aggiornata con il prossimo appuntamento fissato a martedì 27 dicembre, alle ore 14. All'ordine del giorno ci sono le comunicazioni del presidente del Senato, Ignazio La Russa, sulla Manovra. Lo ha comunicato La Russa stesso ai senatori, sottlineando che la discussione sulla legge di bilancio inizierà "ove approvata e trasmessa in tempo utile dalla Camera".

A cura di Luca Pons
17:40

In manovra c'è un milione di euro per risanare e riconvertire due centrali a carbone

Un emendamento alla legge di bilancio approvato nella notte prevede che oltre un milione di euro (100mila euro nel 2023, poi 500mila nel 2024 e nel 2025) sia utilizzato per risanare e riconvertire le due più grandi centrali a carbone d'Italia: quella di Cerano a Brindisi e quella di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia. Da maggio del 2022, il decreto Aiuti ha istituito un comitato per trovare soluzioni per il rilancio delle attività imprenditoriali in queste due centrali, per la salvaguardia dei livelli di occupazione e per il sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale delle aree  industriali.

A cura di Luca Pons
16:45

Piste ciclabili, con la manovra nasce un fondo ad hoc per le città

Un emendamento alla manovra approvato questa notte crea un fondo ad hoc dedicato alle piste ciclabili. Vengono stanziati 2 milioni di euro per il 2023, più 4 milioni di euro nel 2024 e altri 4 milioni nel 2025, per "il Fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali", si legge nel testo. Per accedere al fondo, Comuni e Città metropolitane dovranno comunque "dimostrare di aver approvato in via definitiva" dei piani per sviluppare una rete ciclabile urbana.

A cura di Luca Pons
16:14

Berlusconi dice che entro 5 anni ci sarà la detassazione totale per le assunzioni dei giovani

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Per Silvio Berlusconi la manovra è "il primo passo. Il governo di centrodestra ha dovuto affrontare una situazione molto difficile e di conseguenza è rimasto poco per le riforme strutturali che ritengo necessarie. Nonostante questo, alcuni risultati concreti li abbiamo ottenuti", ha detto oggi in un'intervista al Corriere della Sera.

"Avevamo poche settimane per scrivere una manovra e concordarla con l'Europa – ha aggiunto – È naturale che ci siano state delle difficoltà. Certo, in futuro alcuni meccanismi decisionali dovranno essere messi a punto meglio, con una condivisione a monte".

Con Meloni "ho i contatti che servono, tutte le volte che servono. E non mi permetto di dare consigli a mezzo stampa. Lei sa bene che se dovessero servirle, io sono sempre qui, pronto a darli". Dal governo Forza Italia si aspetta "molte cose, in cinque anni: la progressiva estensione della flat tax, una riduzione della pressione fiscale, una riforma della giustizia ispirata a principi garantisti, sulla strada indicata dal ministro Nordio, un incremento delle pensioni minime di 100 euro all'anno sino a 1.000 euro per tutti al quinto anno della legislatura, la detassazione e la decontribuzione totale delle nuove assunzioni di giovani".

A cura di Annalisa Cangemi
15:53

De Micheli a Fanpage: "La manovra non dà niente a questo Paese, anzi peggiora la condizione di chi sta male"

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"La cosa più preoccupante della legge di bilancio della destra è che aumenterà le disuguaglianze e penalizzerà coloro che hanno meno. Il fatto che ci sia stata la proroga delle misure del governo Draghi non è un bene per questa manovra, perché la condizione di affaticamento da caro bollette del Paese è molto più grave di quando quelle misure sono state prese". Lo ha detto Paola De Micheli, candidata alla segreteria del Pd, in un'intervista a Fanpage.it.

"Io credo che la manovra della destra abbia una perimetrazione ideologico conservativa molto forte, perché la Meloni ha in testa di imporre un'idea, un nucleo di valori nuovi e alternativi a quelli tradizionali di questo Paese. E lo fa con alcune misure che hanno più un impatto culturale che economico. E sotto il profilo economico, invece, non dà niente a questo Paese, anzi peggiora la condizione di chi sta male".

A cura di Annalisa Cangemi
15:21

Salva-sport, la norma è entrata nella legge di bilancio

La norma salva-sport, che permette alle società sportive di pagare le tasse arretrate in 60 rate mensili, è stata inserita definitivamente in manovra. La commissione Bilancio della Camera ha approvato l'emendamento del governo. Così federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni, società professionistiche e dilettantistiche che non hanno pagato le tasse nel 2022 perché erano state sospese a causa del Covid, avranno cinque anni di tempo per pagare, con una maggiorazione del 3%. Nel complesso si tratta di 889 milioni di euro, di cui 500 milioni sono dovuti dalle società calcistiche della Serie A. Le prime tre rate andranno saldate entro il 29 dicembre 2022.

A cura di Luca Pons
13:54

Il ministro Lollobrigida dice che Conte ha devastato l'economia

"Conte di follie se ne intende, ne è stato protagonista per tutti questi anni in cui l'Italia è stata messa in ginocchio, senza una strategia, con una dispersione di risorse". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, rispondendo alle parole del leader del M5s, Giuseppe Conte, dal palco dell'assemblea di Coldiretti, ricordando al presidente del Movimento che l'obiettivo della legge di stabilità è "redistribuire ricchezza". Ma per farlo "prima bisogna crearla e sostenere gli imprenditori, perché spendere soldi solo per raccogliere consenso, come lui ha fatto negli anni del suo mandato, è stato devastante per la nostra economia e adesso stiamo facendo lo sforzo per recuperare i danni che lui ha causato", ha sottolineato il ministro.

A cura di Tommaso Coluzzi
13:32

Manovra, via libera a nuove regole per le intercettazioni

Via libera alle nuove regole per le intercettazioni degli 007. L'emendamento del governo alla manovra in materia è infatti stato approvato in commissione. Cambiano, dunque, le regole per le intercettazioni legate all'attività di intelligence: saranno a tempo, per 40 giorni prorogabili di 20 in 20; i dati acquisiti verranno distrutti entro sei mesi ed il procuratore generale della Corte d'Appello di Roma potrà autorizzarne la conservazione per 24 mesi al massimo. Le spese non saranno più coperte dal ministero della Giustizia ma direttamente dal Mef, nell'ambito del capitolo "Sistema per l'informazione per la sicurezza".

A cura di Tommaso Coluzzi
12:25

Reddito di cittadinanza, Lupi replica a Conte: "Follia è negare il diritto al lavoro"

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Il capo politico di Noi Moderati, Maurizio Lupi, ha replicato al leader del M5s Giuseppe Conte: "Giuseppe Conte, da giurista, dovrebbe sapere che le leggi non possono basarsi su criteri vaghi e indeterminati, e che la vera follia non è dunque aver eliminato la parola ‘congrua', che vuol dire tutto e niente, ma negare il diritto al lavoro, scommettere sulla povertà delle persone e fomentare irresponsabilmente le piazze con dichiarazioni incendiarie. Chi non può lavorare continuerà a percepire il reddito, ma la lotta alla povertà si vince creando occupazione e, per questo abbiamo trovato fondi per sostenere le assunzioni dei giovani. Noi vogliamo far uscire le persone dalla condizione di bisogno con politiche attive del lavoro, Conte vuole tenercele per mantenere il suo bacino elettorale. La follia è solo questa". 

Poco prima Conte aveva criticato un suo emendamento alla legge di bilancio sul Reddito di cittadinanza, secondo cui non dovrà più essere "congrua" la prima offerta che – rifiutata – fa perdere il diritto al sussidio. La commissione Bilancio della Camera ha approvato l'emendamento riformulato che sopprime appunto la parola "congrua" dal testo della norma. È definita congrua l'offerta che considera le esperienze e competenze maturate e anche la distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento (entro 80 chilometri e raggiungibile in 100 minuti con mezzi di trasporto pubblici).

"L'ultimo affondo è di stanotte, con l'emendamento Lupi – ha commentato Conte – Qui non riguarda il reddito di cittadinanza: dire che i più indigenti devono accettare qualsiasi proposta significa distruggere l'ascensore sociale, riguarda tutti e siamo alla follia pura. Hanno fatto saltare il concetto di congruità che è un concetto fondamentale per tutelare la dignità del lavoro e degli studi". 

A cura di Annalisa Cangemi
11:46

I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working fino al 31 marzo

I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando – se necessario – un'altra mansione. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio della Camera, che non cita invece i genitori di figli under14. Il datore di lavoro, si legge, assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile "anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento".

A cura di Tommaso Coluzzi
11:37

Il bonus psicologo è stato confermato per i prossimi due anni

Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro. E' quanto previsto da un emendamento del Pd approvato in commissione Bilancio della Camera. Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro "a decorrere dal 2024". Confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo. Per l'anno in corso le risorse ammontavano a 25 milioni di euro.

A cura di Tommaso Coluzzi
10:37

Conte contro il governo: "Incompetenti, follia pura le modifiche al reddito"

"Siamo sorpresi dall'incompetenza che questo governo e questa maggioranza stanno dimostrando. Hanno presentato un testo per la manovra il 15 dicembre, lo stanno riscrivendo a pezzi e lo stanno riscrivendo male. Quindi c'è un problema sia dal punto di vista tecnico di come scrivono le norme – si sono contraddetti più volte – ma anche dal punto di vista politico e culturale". Così il leader del M5s Giuseppe Conte a margine dell'assemblea di Coldiretti. "L'ultimo affondo – sottolinea – è di stanotte, con l'emendamento Lupi: qui non riguarda il reddito di cittadinanza perché dire che i più indigenti devono accettare qualsiasi proposta significa distruggere l'ascensore sociale e questo riguarda tutti. Siamo alla follia pura, hanno fatto saltare il concetto di congruità che è un concetto fondamentale per tutelare la dignità del lavoro e degli studi".

A cura di Tommaso Coluzzi
10:15

Come cambia il reddito di cittadinanza dal 2023

Con una serie di emendamenti alla manovra il governo Meloni ha modificato ulteriormente il reddito di cittadinanza. Viene eliminata la parola “congrua” in riferimento alle offerte di lavoro. Così gli occupabili rischiano di perdere l’aiuto ben prima di luglio.

A cura di Tommaso Coluzzi
09:40

Ok a emendamento Pd, 60 milioni per i lavoratori dello spettacolo

"Approvato in Commissione alla Camera l'emendamento Orfini con cui il #Pd integra con 60 milioni il fondo per la nuova Indennità di discontinuità da noi voluta per i lavoratori dello spettacolo. Un primo passo per contrastare i tagli del governo alla #cultura". Lo scrive su Twitter il senatore Pd Dario Franceschini, ex ministro della Cultura.

A cura di Tommaso Coluzzi
09:17

La rivalutazione delle pensioni nella manovra Meloni

Cambia la norma della manovra che rivede per il 2023 e 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni: sale dall'80 all'85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.000-2.500 euro), mentre per le pensioni più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L'indicizzazione passa dal 55% al 53% per le pensioni tra 5 a 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo (oltre 5.000 euro).

A cura di Tommaso Coluzzi
08:55

Bonus mobili rinnovato nel 2023, fino a ottomila euro in detrazione

Il bonus mobili verrà prorogato ma non a 5.000 euro, come già previsto, ma a 8.000, riducendo quindi il taglio rispetto ai 10.000 euro di quest'anno. Un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio prevede infatti che per gli anni 2023 e 2024 l'ammontare per l'acquisto di mobili ma anche grandi elettrodomestici green in caso di interventi di ristrutturazione della casa sul quale si può chiedere una detrazione del 50% delle spese salga dai 5mila euro a 8mila euro.

A cura di Tommaso Coluzzi
08:37

In commissione scoppia la lite sui cinghiali, Verdi e Sinistra accusano il governo

Colpo di scena al termine dei lavori sulla manovra in commissione Bilancio alla Camera. Quando le votazioni sono praticamente terminate e manca solo il mandato al relatore, è rispuntato l'emendamento alla manovra che apre alla possibilità di abbattimenti di fauna selvatica anche in città. L'emendamento non è entrato nei fascicoli e Avs è andato all'attacco: "Avevate preso un impegno con noi che quei fascicoli erano quelli su cui avremmo fatto la discussione, non l'avete rispettato", ha detto Angelo Bonelli. Il relatore Paolo Trancassini ha quindi chiesto la convocazione dell'ufficio di presidenza e la seduta è stata sospesa.

A cura di Tommaso Coluzzi
08:19

Le multe per i commercianti che rifiutano il Pos sono confermate, per qualsiasi cifra

Tornano le multe per i commercianti che rifiutano di accettare pagamenti con carte e bancomat. E' stato infatti approvato in commissione Bilancio alla Camera l'emendamento alla manovra che sopprime la modifica introdotta nella stessa legge di bilancio con cui si introduceva un tetto di 60 euro entro il quale i commercianti avrebbero potuto rifiutare transazioni col pos senza incorrere in sanzioni.

A cura di Tommaso Coluzzi
08:00

La commissione Bilancio ha dato mandato ai relatori, manovra in Aula giovedì

La commissione Bilancio della Camera, al settimo giorno di lavoro sulla manovra, ha concluso l'esame degli emendamenti e ha dato il mandato ai relatori, Paolo Trancassini, Roberto Pella e Silvana Comaroli: il testo approderà in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì.

A cura di Tommaso Coluzzi
07:49

Arriva il contributo straordinario per abbassare le commissioni sul Pos ai commercianti

Per trovare soluzioni per mitigare i costi delle transazioni elettroniche fino a 30 euro a carico degli esercenti arriva un tavolo permanente tra le categorie interessate. Ma qualora non arrivi ad un "livello dei costi equo e trasparente" scatta per i prestatori dei servizi di pagamenti e le banche un "contributo straordinario" destinato a misure per contenere l'incidenza dei costi a carico degli esercenti. E' l'intervento previsto da un emendamento bipartisan alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera e introdotto in manovra come ‘ristoro' per l'eliminazione della norma sul pos.

A cura di Tommaso Coluzzi
07:35

Manovra del governo Meloni, le notizie di mercoledì 21 dicembre 2022

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La commissione Bilancio della Camera ha appena dato il via libera agli emendamenti alla manovra del governo Meloni, chiudendo la seduta e l'esame del testo. Ora la legge di Bilancio passa all'Aula. A Montecitorio i lavori cominceranno giovedì e si dovrebbero concludere venerdì, anche a costo di porre la fiducia sul testo dal parte del governo. In questo modo dopo Natale la manovra passerebbe al Senato, che potrebbe approvarla in via definitiva entro capodanno, evitando l'esercizio provvisorio.

A cura di Tommaso Coluzzi
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