Il maltempo continua a imperversare nel nord Italia, martedì 21 maggio, interessando soprattutto Emilia Romagna e Veneto dove si registrano allagamenti e torrenti esondati e dove l’allerta è massima per i livelli di fiumi e corsi d’acqua. Le zone più colpite finora sono quelle di Savignano sul Panaro, Vignola e Marano, nel modenese. Situazione critica anche nel Parmense, nel comune di Collecchio. Allerta meteo arancione anche mercoledì 22 maggio in Emilia Romagna per piene dei fiumi.
Fiumi, il quadro migliora ma Brenta e Adige salgono ancora
La Protezione Civile ha fatto il punto della situazione maltempo anche sui livelli dei fiumi, sottolineando che la situazione volge al meglio. Per l' Agno-Guà-Fratta-Gorzone, i livelli scesi sotto la seconda soglia di guardia alle sezioni di testata del bacino dell’Agno, Recoaro e Ponte Brogliano. I livelli sono in crescita lungo il Frassine e il Fratta. Anche per il Bacchiglione la situazione è in miglioramento, con livelli in diminuzione al nodo idraulico di Vicenza e lungo il Chiampo e l’Alpone. Si alzano invece i livelli del Brenta, che supera la terza soglia verso Barzizza (Bassano) e lungo il tratto Trentino del Brenta. Si innalzano anche i livelli e l'Adige.
Zaia: "Continuare il lavoro sui fiumi ma ci sono 10mila km di argini"
"I fiumi pensili del Veneto, con 10mila chilometri di argini, ci portano a fare una grande riflessione sulla loro tenuta". Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, sulla sicurezza idraulica della regione. "Abbiamo sfondamenti arginali – ha spiegato il governatore – e ricordo che nel 2010 con la grande alluvione abbiamo avuto 32 sfondamenti. Questo dimostra che bisogna continuare nell'azione di recupero degli argini". "Non sarà facile – ha aggiunto Zaia – perché consolidare 10 mila chilometri di argini è veramente un'impresa quasi impossibile".
Sandrigo, il Laverda esonda: campi allagati e 25 evacuati
Nuovo allarme nel Vicentino, a Sandrigo, per la rottura degli argini da parte del torrente Laverda. Il tratto arginale che ha ceduto sotto la pressione dell'acqua è quello sinistro, al confine tra i Comuni di Sandrigo e Schiavon. L'acqua sta sommergendo tutti i terreni coltivati circostanti. Sono venticinque le persone sgomberate a scopo precauzionale dalle loro case, con il soccorso dei vigili del fuoco e della protezione civile.
Camposampiero, perdite dall'argine riparato dopo ultima rottura
A Camposampiero, in provincia di Padova, i vigili del fuoco sono intervenuti per delle perdite di trafilamento dell'argine del Muson dei Sassi, che si era rotto la settimana scorsa. Soccorritori fluviali alluvionali sono impegnati in presidio di sicurezza. Già sul posto la sezione operativa dei vigili del fuoco di alta capacità di pompaggio con unità da Verona, Venezia e Vicenza per il travaso d'acqua dal Muson dei Sassi al Muson Vecchio.
Maltempo a Bologna, domani a Vignola riaprono scuole
Riaprono domani le scuole chiuse per il maltempo a Vignola e in tutta la Valsamoggia, nel Bolognese, come annuncia il sindaco Daniele Ruscigno su Facebook. Rimarrà chiuso un unico plesso nido-infanzia-medie in località Monteveglio, dov'è ancora in corso il ripristino dei danni.
Il Comune di Castelfranco Veneto ai cittadini: "Limitare gli spostamenti"
Nel primo pomeriggio di martedì 21 maggio, il Comune di Castelfranco Veneto (Treviso) ha diramato un nuovo avviso alla cittadinanza: "La situazione meteo è in peggioramento – si legge nell'avviso -. Limitare gli spostamenti allo stretto necessario. Le piogge a nord di Castelfranco Veneto stanno mettendo in crisi l'Avenale mentre il livello del fiume Muson è in costante crescita. Casse ed idrovore sono in funzione".
Ancora maltempo al Nord, nel Bolognese migliaia senz'acqua
Il maltempo continua a flagellare il nord Italia, con allagamenti e livelli dei fiumi sulla soglia dell'allerta. Nel Bolognese migliaia di persone sono senz'acqua potabile da ieri sera a causa di rotture nell'acquedotto che hanno causato l'interruzione nella fornitura. La zona interessata è quella di Castello di Serravalle, Valsamoggia, comune di quasi 5mila abitanti. Nel Veronese è esondato un fiume, mentre il prefetto di Vicenza ha deciso di rinviare il playoff di serie C Vicenza-Padova che si sarebbe dovuto giocare questa sera. Nel Vicentino i vigili del fuoco sono al lavoro per monitorare la situazione, in particolare su alcune frane. Il Po è di nuovo in piena nel Reggiano mentre domani in Valsamoggia riapriranno le scuole. "Usciremo dall'emergenza maltempo soltanto nei prossimi giorni", ha detto il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio che ha lanciato un appello alle popolazioni interessate a seguire le indicazioni delle autorità locali, per evitare di mettersi in possibili situazioni di pericolo.
Allerte meteo domani, il nuovo bollettino della Protezione civile
La Protezione civile ha valutato per domani 22 maggio una allerta meteo rossa in Veneto, arancione in Emilia Romagna e gialla in sei regioni del centro nord per rischio temporali, rischio idraulico e idrogeologico. Il bollettino di criticità della Protezione civile.
In Trentino la situazione migliora: nel pomeriggio l'intensità delle precipitazioni diminuirà progressivamente
Si attenua l'ondata del maltempo in Trentino. Dopo le piogge copiose della notte e della mattina, secondo le previsioni, nel corso del pomeriggio l'intensità delle precipitazioni diminuirà progressivamente fino a esaurirsi in serata anche sui settori orientali. Piogge assenti o deboli isolate sono previste fino alle ore centrali di domani; in seguito e soprattutto al pomeriggio sera si svilupperanno locali rovesci e temporali quasi stazionari. Diverse le chiamate ricevute dalle centrali dei vigili del fuoco, che sono intervenuti principalmente per rimuovere piante e risolvere problemi di allagamento. Sotto osservazione i corsi d'acqua, mentre la presenza di materiale sulla carreggiata e qualche fenomeno di allagamento hanno comportato la chiusura in via precauzionale di alcune strade.
Maltempo, sindaco Marostica ai cittadini: "Salite ai piani alti"
"Causa possibile rischio esondazione in corrispondenza dei ponti di via Alighieri, via Petrarca, via levà, via boscaglie i residenti sono invitati a salire nei piani superiori non soffermarsi nei piani interrati e terra". Lo scrive sui social Matteo Mozzo, sindaco di Marosatica, nel Vicentino, colpito da questa nuova ondata di maltempo.
Maltempo Veneto, Zaia: "Livelli Muson sono preoccupanti"
"È molto delicata la situazione degli argini e della rete idrica locale. Occhi puntati sulle rotte della scorsa settimana, specie su quella di Camposampiero, che è stata riparata in tempi record, ma dev'essere attenzionata. I tecnici della Regione – coordinati in queste difficili ore dall’assessore regionale alla Protezione Civile – stanno seguendo con particolare attenzione anche il Muson dei Sassi, i cui livelli sono preoccupanti. Stiamo monitorando alcuni allagamenti e tracimazioni specie nel territorio di Vicenza e di Verona. La perturbazione in queste ore si sta spostando verso la zona orientale della Regione, dove la protezione civile, come in molte altre zone del Veneto è già allertata e al lavoro. Ringrazio tutti coloro che in queste ore sono sul territorio per assistere la popolazione e garantire la sicurezza, in condizioni non corto facili". A parlare è il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, aggiornando sulla situazione meteo.
Maltempo, pompieri controllano frane nel Vicentino
I Vigili del fuoco sono intervenuti nel vicentino per controllare alcuni movimenti franosi causati dal maltempo. In particolare i pompieri stanno eseguendo un sopralluogo in località Gaggion Alto nel comune di Bassano del Grappa per un movimento franoso che interessa la strada di collegamento con Valrovina. Un'altra squadra del comando sta valutando altri movimenti franosi lungo la SP 72, che collega Bassano ad Asiago.
Disposta allerta arancione nel Ferrarese, gialla su tutta regione
Disposta l'allerta meteo arancione per piene di fiumi nella provincia di Ferrara, mentre è stata emanata l'allerta gialla per piene di fiumi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Bologna, Ferrara e Ravenna. Disposta anche l'allerta gialla per frane e piene dei corsi minori nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini. Per temporali è stata disposta la stessa allerta nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini, per vento nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì Cesena e Rimini.
In Veneto oltre 30 interventi per allagamenti e danni d'acqua
Sono più di trenta gli interventi già effettuati dai vigili del fuoco per allagamenti e danni d'acqua causati per il maltempo che sta interessando tutta la regione dal pomeriggio di lunedì. Lo comunicano i vigili del fuoco. Le zone più interessate dalla nuova perturbazione sono le province di Verona, Vicenza e Treviso. La situazione più critica in località Peri nel comune di Dolcè (Verona) per l'esondazione del torrente Ri. I vigili del fuoco stanno intervenendo con squadre di Bardolino e Verona con personale soccorritore fluviale alluvionale. Nella provincia di Treviso segnalate piccole tracimazioni a Villa D'Asolo che stanno invadendo le strade, a Castelfranco Veneto al lavoro la protezione civile sul torrente Avenale per il travaso di acqua in un altro canale, mentre le idrovore dei vigili del fuoco sono state dislocate ad Asolo. Nel Vicentino nel comune di Brendola sopralluogo per un masso franato dalla collina e appoggiatosi sul muro perimetrale di un'abitazione, creando un varco di circa 50 centimetri. Allagamenti nei comuni di Marostica, Molvena e Bassano del Grappa.
A Savignano attivo il Centro operativo comunale
A Savignano arrivo il Centro operativo comunale dove è accorsa anche la Vicepresidente e Assessore alla Protezione Civile della Regione Emilia Romagna Irene Priolo per confrontarsi sulla situazione con Sindaco e Protezione Civile locale. "Tecnici e operatori stanno lavorando per ripristinare le strade chiuse.Ricordiamo che continua ad essere attivo il numero per le segnalazioni: 059/759912" fanno sapere dal comune
In Valsamoggia domani riaprono le scuole
Riaprono domani, 22 maggio, le scuole in tutta la Valsamoggia nel Bolognese, dopo la chiusura di oggi per maltempo. Lo annuncia il sindaco Daniele Ruscigno su Facebook. Rimarrà chiuso un unico plesso nido-infanzia-medie in località Monteveglio dove sono ancora in corso i ripristini. Riaperte anche diverse strade come Via Barlete e Via Castello., rimandon chiuse Via Marzatore, Via Tiola, Sottopasso SS569 Bazzano. Ripristinata anche la rottura alle tubature dell'acqua a Castello di Serravalle si è concluso l'intervento di HERA e l'acqua sta man mano tornando nelle zone interessate dalle rotture.
La situazione a Valsamoggia: "Danni per diversi milioni"
La situazione dei danni da maltempo a Valsamoggia come ricostruita dal Sindaco. "Nnella zona di Castello di Serravalle è interrotta la fornitura di acqua a causa di diverse rotture. I lavori sono ancora in corso a causa di più problemi che non consentono il ripristino della corretta pressione nel circuito idraulico. I tecnici al lavoro non hanno ancora tempistiche certe sul completamento dell’intervento, ad ora stimato nel primo pomeriggio. HERA sta organizzando la distribuzione di sacche di acqua presso l'area pedonale della piazza di Castello di Serravalle. Sulle scuole si sta intervenendo su tutti i plessi interessati dalla calamità, nel primo pomeriggio daremo notizie sulle riaperture di domani. CHIUSA VIA MARZATORE a causa di diversi smottamenti e un traliccio Enel crollato con cavo in mezzo alla carreggiata. I tecnici sono al lavoro per liberare la strada da alberi e detriti e il gestore elettrico per intervenire sul cavo.CHIUSE VIA TIOLA, VIA BARLETE, VIA CASTELLO (confine Savignano). Sono in corso i ripristini. SOTTOPASSO SS569 BAZZANO. Sono in corso le operazioni di svuotamento per la riapertura". "Da poco ha smesso di piovere e siamo stati al lavoro tutta la notte e già si possono contare danni per diversi milioni" dice all'Ansa il sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, aggiungendo: "Non ci sono feriti e soltanto un paio di abitazioni private sono state allagate ai piani bassi – spiega il primo cittadino -. Più che altro l'acqua ha invaso diverse strade secondarie e ci sono diversi smottamenti, che stiamo valutando anche perché alcuni ancora in movimento".
Allerta meteo arancione mercoledì 22 maggio in Emilia Romagna per piene dei fiumi
Per la giornata di Mercoledì 22 maggio, è di nuovo allerta Arancione e Gialla in Emilia Romagna per piene dei fiumi, frane, temporali e vento. Lo comunica la Protezione civile regionale. Per la propagazione della piena del Po, l'Allerta e ARANCIONE nella zona D2 (costa ferrarese) per criticità idraulica; L'Allerta ha il codice colore GIALLO:
– per vento sulle zone di montagna e alta collina romagnola e sulla montagna bolognese e dell'Emilia centrale (PR, RE, MO);
– per temporali su tutta l'Emilia-Romagna;
– per criticità idraulica sulle zone D1 e la D3 corrispondenti alle pianure bolognese e ferrarese; sulle zone F3, H1 ed H2 (pianura reggiana di Po, bassa collina e pianura piacentino-parmense);
– per criticità idrogeologica sulle zone di montagna e collina della Romagna e delle aree centro-occidentali (zone A1, A2, C1,C2,E1,E2,G1,G2,H1).
Temporali forti, con possibili effetti e danni associati son attesi per tutta la giornata. Sono inoltre previsti venti di burrasca moderata (tra 60 km/h e 80 km/h) sugli Appennini centrali ed orientali. La criticità idraulica nelle zone di pianura centro-orientali è riferita alla propagazione della piena di Po. Nell'area occidentale e nella pianura bolognese sono possibili innalzamenti dei livelli idrometrici nei reticoli già interessati dalle precipitazioni dei giorni precedenti. Sul settore collinare e montano sono possibili localizzati fenomeni di ruscellamento, frane su versanti particolarmente fragili e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua minori.
Le piene dei fiumi in Emilia Romagna
Rimane l’allerta massima per i fiumi. Tanti icorsi d'acqua che hanno superato le soglie critiche in Emilia Romagna. Arda e Luretta, nel piacentino, nella notte hanno raggiunto la soglia rossa. Soglia arancione per altri corsi d’acqua come il Riglio, lo Stirone e il Rovacchia. Per oggi, 21 maggio, è valutata anche una allerta meteo arancione proprio per rischio idraulico e idrogeologico in diversi settori dell’Emilia Romagna.
In Veneto notte fuori sede per studenti del campus H-Farm a causa del maltempo
Un centinaio di studenti ospitati in uno dei dormitori del campus di H-Farm, a Roncade (Treviso), hanno trascorso la notte in una vicina struttura alberghiera a causa delle preoccupazioni legate al forte e repentino innalzamento del fiume Sile, che costeggia l'area, dovuto alle piogge di queste ore. Il livello di attenzione del Sile è intanto rientrato in mattinata, vista anche la minore intensità delle precipitazioni inferiori. Gli studenti sono tornati a frequentare regolarmente le lezioni, e più tardi potranno riprendere possesso dei loro alloggi.
Nel Modenese case bloccate da una frana a Savignano sul Panaro
A Savignano sul Panaro, comune dove si registra la maggior parte delle criticità, i pompieri sono al lavoro su una frana che da ieri impedisce l'accesso ad alcune abitazioni. Nel cedimento del terreno sono venuti giù anche diversi alberi. Una squadra sta operando per liberare la strada anche con il supporto di una macchina operatrice. A Savignano è ancora chiusa la strada provinciale 37, al confine con il territorio della Provincia di Bologna, interdetta da ieri sera per l'allagamento. I tecnici della Provincia di Modena sono al lavoro per il ripristino delle condizioni di sicurezza e transitabilità della via. L'auspicio è di riaprirla entro la serata di oggi.
In Veneto continua a piovere, livello fiumi in rialzo
In Veneto continua a piovere con livello dei fiumi in rialzo. I quantitativi complessivi di pioggia risultano in genere compresi tra 20 e 40 millimetri sulla pianura occidentale, tra 30-50 sui Lessini, tra 40-65 millimetri sulle Prealpi vicentine fino a un massimo di 78 millimetri a Molini (Laghi), tra i 20-40 tra Feltrino e Basso Agordino; inferiori ai 15 millimetri altrove.Le precipitazioni piovose cadute nelle ultime ore hanno portato a un innalzamento contenuto dei livelli idrometrici nei bacini idrografici del Bacchiglione, sistema Agno-Guà e nei bacini del Chiampo ed Alpone. In base all'evoluzione meteo prevista, si attendono per le prossime ore ulteriori incrementi idrometrici che potranno interessare più significativamente le aste dei corsi d'acqua dei settori di pianura e pedemontana del Veneto centro-occidentale.
Nel Bolognese migliaia senz'acqua da ieri sera
Migliaia di persone sono senza acqua potabile da ieri sera nel Bolognese a causa di rotture nell'acquedotto che hanno causato l'interruzione nella fornitura. La zona interessata è quella di Castello di Serravalle, Valsamoggia, comune di quasi 5mila abitanti. "È stato organizzato un punto di distribuzione dell'acqua in piazza del municipio e proprio adesso intorno alle 12 sta cominciando a tornare la pressione. Prevediamo che a sera dovrebbe ripartire la gran parte della alimentazione d'acqua" ha dichiarato all'Ansa il sindaco di Valsamoggia
Scuola chiuse martedì 21 maggio in Veneto ed Emilia Romagna
A causa del maltempo e dei livelli dei fiumi, oggi martedì 21 maggio, scuole chiuse in diversi comuni di Veneto ed Emilia Romagna. In Veneto la Protezione civile ha diramato un avviso di allerta meteo rossa su alcuni settori. Scuole chiuse anche nel Modensese a Savignano sul Panaro, Vignola e Marano
Maltempo al nord Italia, esondazioni ed allagamenti in Veneto ed Emilia Romagna
Esondazioni ed allagamenti in Veneto ed Emilia Romagna. Oltre 180 gli interventi dei vigili del fuoco tra ieri e le prime ore di oggi nel Modenese a causa di allagamenti di scantinati, sottopassi e negozi. Vere e proprie bombe d’acqua che hanno causato allagamenti diffusi in tutta la Val Samoggia e che nelle prossime ore si sposteranno sempre di più verso est e il Veneto, interessando il Ferrarese e la costa adriatica. Situazione critica anche nel Parmense, soprattutto a Talignano, nel comune di Collecchio, dove c'è stata l'esondazione del torrente Scodogna. Alcune abitazioni sono rimaste isolate dopo l'allagamento della strada. Precipitazioni diffuse e consistenti sulla parte centro-occidentale del Veneto che hanno portato a un innalzamento contenuto dei livelli idrometrici dei fiumi