Gli aggiornamenti in tempo reale sul maltempo in Emilia Romagna, oggi giovedì 4 maggio è il giorno della conta dei danni dopo l'alluvione di ieri che ha messo in ginocchio l'intera regione facendo anche due morti a Fontanelice e Castel Bolognese. Per diversi settori romagnoli ed emiliani è ancora allerta meteo rossa e arancione ma in molte zone il peggio sembra passato e nella giornata di oggi le piene nei tratti montani dei fiumi sono in esaurimento. Le scuole restano chiuse ancora in diversi comuni tra Bolognese e Ravennate colpiti e resta l'invito a non recarsi in prossimità dei fiumi e nelle zone colpite dagli allagamenti. La circolazione dei treni è ripresa gradualmente tra Forlì e Faenza e fra Faenza e Ravenna così come la circolazione dei veicoli sulla via Emilia, sulla SS 16 "Adriatica" e sulla SS 253 bis "Trasversale di Pianura"
Nelle scorse ore sono stati oltre mille gli interventi dei vigili del fuoco tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. I pompieri proseguiranno il loro lavoro anche oggi liberando abitazioni invase dalle acque e mettendo in sicurezza le aree interessate dalle frane.
I danni più ingenti al confine tra Imola e il Ravennate, dove è esondato, a causa di una breccia nell’argine, il torrente Sillaro, affluente del Reno. A Bagnacavallo è stata segnalata l'esondazione del Lamone in località Boncellino. Almeno 400 persone evacuate nel Ravennate, a Faenza gli sfollati accolti nel palazzetto dello sport. Bonaccini: "Mai caduta così tanta acqua in 48 ore".
Cosa ha detto l'esperto a Fanpage.it sulla cementificazione di aree alluvionali in Emilia Romagna
A Fanpagei il professor Paolo Pileri, docente di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano: “L’Emilia Romagna è la terza regione d’Italia per consumo di suolo e la prima per cementificazione delle aree alluvionali”.
La conferenza stampa di Bonaccini sull'alluvione in Emilia Romagna
Il punto dell presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccinil, a Faenza sulle alluvioni che hanno colpito l'Emilia Romagna
Le allerte meteo di domani
Altra giornata di maltempo domani 5 maggio sull’Emilia Romagna, già duramente colpita nella giornata di ieri: prevista un’allerta meteo arancione e gialla della Protezione civile. Coinvolta anche parte della Lombardia.
Frana blocca agriturismo: in 7 salvati nel Forlivese
Sette persone bloccate in un agriturismo sono state soccorse oggi dai Vigili del Fuoco a Modigliana, nel Forlivese: nessuno è rimasto ferito. Un movimento franoso ha circondato la struttura: la squadra di soccorritori ha prima raggiunto le persone a piedi prestando una prima assistenza, poi ha richiesto l'intervento di un elicottero del reparto volo di Bologna che ha trasportato il gruppo al sicuro in un campo sportivo.
I primi sfollati rientrano nelle loro case distrutte: "È tremendo, chi non prova non può capire"
A Faenza, una delle zone più colpite dall'alluvione che nei giorni scorsi ha messo in ginocchio l'Emilia Romagna, alcuni cittadini provano a rientrare in quello che resta di case e uffici e iniziano la triste conta dei danni. Mentre cercano di pulire il fango e drenare l'acqua dicono: "È tremendo, ma ci rialzeremo".
Bonaccini: "Evento eccezionale, mai così tante piogge in così poco tempo"
"Confermo che siamo di fronte a un evento eccezionale, con precipitazioni persistenti di dimensioni tali che non si erano mai verificate in così poco tempo. Ora, il nostro impegno è lavorare insieme per tornare il prima possibile alla normalità. Al momento, resta massima l’attenzione sull’Appennino per il pericolo di frane e micro-frane. Parliamo di un territorio colpito prima dalla siccità e poi da un’impressionante caduta d’acqua. E ci tengo a ribadire, qui nei luoghi maggiormente colpiti, che faremo tutto ciò che serve per assistere chi ha bisogno, adesso nell’emergenza e dopo, quando il ritorno alla normalità dovrà essere accompagnato con i risarcimenti dovuti e tutto il sostegno necessario”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
Maltempo, nella provincia di Bologna 500 evacuati
"L'emergenza non è finita, abbiamo bisogno che nei prossimi giorni ci sia allerta massima perché non è detto che il Maltempo non ritorni". Così Matteo Lepore, sindaco di Bologna, al termine di un incontro a Imola con i sindaci dei comuni della città metropolitana colpiti dal maltempo. "Dobbiamo fare la cernita dei danni, ci sono stati molto smottamenti e molte strade sono state chiuse – ha aggiunto – quindi avremo bisogno della dichiarazione dello stato di emergenza, è fondamentale che il governo la dichiari". Lepore ha poi spiegato come in tutta l'area metropolitana ci siano 500 persone evacuate, di cui circa 300 nell'Imolese e che a Bologna città non ci sono sfollati.
Lamone è uscito dagli argini anche ad Alfonsine
In mattinata l'inondazione del fiume Lamone ha interessato anche il territorio di Alfonsine, comune a ridosso di Ravenna, dove il sindaco ha messo in atto le misure per contenere i rischi per la popolazione. Le strade del territorio ravennate per le quali gli interventi sono stati considerati prioritari sono la Provinciale 253 ‘San Vitale', la Provinciale 25 ‘Torri – Entirate – Villanova – Glorie' , la Provinciale 107 ‘Gagliazzona' e la Provinciale 63 ‘Della Valletta- Zattaglia'. Per quanto riguarda la viabilità ferroviaria, la linea Bologna – Rimini, pur con qualche deviazione, è attiva da ieri alle 19.30 così come la Faenza – Ravenna e Lavezzola – Granarolo. Mentre restano sospese fino alle verifiche tecniche, le linee Castel Bolognese – Lugo e Lugo -Russi. Prosegue intanto il lavoro del centro coordinamento soccorsi riunitosi in composizione plenaria alla Prefettura di Ravenna per affrontare le criticità legate all'esondazione in particolare dei fiumi Lamone, Sillaro e Senio e al deflusso delle acque straripate. Stamattina in una riunione a Faenza, il presidente della Regione Stefano Bonacini ha incontrato il prefetto Castrese De Rosa e i sindaci del territorio per fare un punto della situazione. Uno specifico focus in Prefettura è stato proposto dal prefetto sulle problematiche sorte in particolare nei territori di Bagnacavallo, Faenza e Conselice.
Maltempo, domani cabina regia anche su Emilia Romagna
"Ho convocato la settimana scorsa, per domani mattina, a Palazzo Chigi, la cabina di regia sull'emergenza siccità e negli ultimi giorni l'emergenza è che piove troppo in alcune zone. Sarà una cabina di regia sull'emergenza idrica in generale". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, stamattina a Genova nel suo intervento alla cerimonia della posa della prima pietra della nuova diga foranea. "Sull'Appennino reggiano da 150 anni stanno discutendo di una diga: se non fai opere idrauliche per trattenere l'acqua quando piove – ha aggiunto il ministro – e lasciarla uscire quando serve, se non draghi i fiumi, pulisci i torrenti e disboschi le montagne, e' chiaro che e' un problema".
Il Presidente Ordine Geologi Emilia Romagna: "Bisogna fare opere di manutenzione per gli argini"
“Ad ogni evento estremo o quasi estremo, per pioggia, si rompe un argine, questa volta più di uno. Non è un problema di cambiamento climatico. Non servono solo interventi strutturali. Serve anche potenziare gli uffici pubblici preposti alla gestione dei fiumi, degli argini, preposti alla loro manutenzione. Occorre un potenziamento di questi uffici. Come si fanno opere di manutenzione per abitazioni e ponti, bisogna fare opere di manutenzione anche per gli argini. Il fiume va studiato in tutto il suo corso, dalla foce alla sorgente e ogni settore del fiume richiede particolari interventi, specialmente in una situazione, quale siamo, di estrema antropizzazione del territorio e dove i margini di intervento sono ridottissimi. Quindi bisogna conservare le aree forestali in montagna e nella pianura bisogna cercare di dare spazio, per quanto possibile, di dare spazio alle acque dei fiumi, attraverso aree di laminazione, casse di espansione, allargamento degli alvei”, così affermato Paride Antolini, Presidente dell’Ordine dei Geologi dell’Emilia – Romagna.
Cala l'allerta per i fiumi in Emilia-Romagna, ora è arancione
Passa da rossa a arancione l'allerta per criticità idraulica e idrogeologica in Emilia-Romagna, in particolare in pianura e collina bolognese e in Romagna. Per domani non sono previste dall'Arpae precipitazioni sul territorio regionale. E quindi si prevede il progressivo rientro al di sotto delle soglie 2 dei livelli dell'acqua lungo tutti i tratti arginati di fiumi e torrenti del settore centro-orientale della regione interessati dalle piene. Non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili del settore collinare centro orientale.
La lunga notte degli sfollati in Emilia Romagna: "Ho pensato a ogni angolo della mia casa"
Prima notte lontano da casa per centinaia di persone che in Emilia Romagna hanno perso le loro abitazioni in seguito all'alluvione e all'esondazione di alcuni fiumi. Fanpage.it ha parlato con alcuni di loro, nel centro di prima accoglienza allestito al PalaCattani di Faenza.
Anziano travolto a Castel Bolognese, procura di Ravenna apre un'inchiesta
La Procura di Ravenna ha aperto un’inchiesta per la morte di Remo Bianconcini, l'uomo di 80 anni che era in sella alla sua bici quando è stato travolto dall'acqua del Senio a Castel Bolognese. Secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, l'anziano stava percorrendo una strada che era già stata chiusa per motivi precauzionali.
Maltempo, sindaco Faenza: "Fase del pericolo finita, ora gestire sfollati e conta danni"
La fase del pericolo legata al maltempo è finita secondo il sindaco di Faenza, intervenuto oggi in conferenza stampa con gli altri sindaci del territorio e il presidente Bonaccini. Ora resta da gestire la situazione sfollati e la conta dei danni, che non sarà meno di decine di milioni secondo il primo cittadino. A causa dell'alluvione, sono almeno 450 gli sfollati in tutta la provincia di Ravenna.
Bonaccini: "Non è mai successo che 15 fiumi fossero coinvolti nella piena contemporaneamente"
"Non è mai successo che 15 fiumi fossero coinvolti nella piena contemporaneamente". Lo ha detto il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo l'incontro con i sindaci dei comuni colpiti dal maltempo. "Non era mai caduta tanta acqua", ha aggiunto.
Il sindaco di Ravenna: "Livelli più bassi ma l'emergenza continua"
"In queste ore l'emergenza continua, ora i livelli sono più bassi ma continuiamo a monitorare costantemente" ha detto il sindaco di Ravenna in una conferenza stampa in corso a Faenza. Presenti i sindaci della provincia di Ravenna, il presidente della Regione Stefano Bonaccini ed il Prefetto dott. Castrese De Rosa.
L'allerta dei Comuni della Bassa Romagna: "Non avvicinarsi a fiumi e torrenti"
"Si raccomanda ai cittadini della Bassa Romagna di non recarsi per nessuna ragione in prossimità dei fiumi, sopra agli argini degli stessi e nelle zone colpite dagli allagamenti. Comportamenti di questo genere oltre a mettere in pericolo la propria incolumità rischiano di intralciare le operazioni di monitoraggio e soccorso ancora in corso". È l'appello lanciato dall'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna, oltre 300 uomini impegnati
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna per i danni causati dal Maltempo. Impegnati nelle operazioni 300 uomini, con rinforzi giunti da Veneto, Lombardia, Toscana. Mille gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. Nel Ravennate, i vigili del fuoco stanno operando a Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui permane l'acqua tracimata dal fiume Lamone e dai suoi affluenti. Nella notte il maggior numero di interventi è stato svolto nella parte bassa della provincia, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa 50 persone. Nel Bolognese squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade coinvolte da movimenti franosi. Evacuate 9 persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore provenienti dai comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola. Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena.
Bonaccini: "Ora il momento della conta dei danni, nessuno rimarrà da solo"
“Inizieremo dalle prossime ore l'avvio della quantificazione dei danni in tutto il territorio e speriamo oggi finisca l'emergenza più pesante per la pioggia, ma il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio colpito prima dalla siccità e poi da una caduta d'acqua”, lo ha detto il governatore dell0emilai Romagna Bonaccini a Radio24, aggiungendo: "Siamo impegnati da 48 a fare tutto il possibile. Ringrazio tutti quelli che da 48 ore non hanno dormito una sola ora per provare a dare una mano e voglio dire a tutte le popolazioni colpite che, come sempre da queste parti, nessuno rimarrà da solo".
Riaperta al traffico la SS9 via Emilia dopo la chiusura a causa della piena del fiume Senio
Riaperta al traffico la SS9 "via Emilia" dal km 72 al km 66,300 a Castelbolognese, in provincia di Ravenna precedentemente chiusa a causa della piena del fiume Senio. Lo comunica Anas spiegando che lungo le strade statali dell'Emilia-Romagna colpite dall'emergenza meteo, permangono i sensi unici alternati lungo la SS65 "della Futa" in comune di Loiano (Bo) e lungo la SS67 "Tosco Romagnola" a Dovadola (Fc) dove il personale Anas prosegue con le attività di rimozione del materiale franato e il monitoraggio dei versanti. Riaperte al traffico, già dal pomeriggio di ieri, sia la SS 16 "Adriatica" a Mezzano, in comune di Ravenna che la SS 253 bis "Trasversale di Pianura" a Medicina (Bo).
Alluvione Emilia Romagna, finora mille interventi dei Vigili del fuoco
Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna per i danni causati dal maltempo. Impegnati nelle operazioni 300 vigili del fuoco, con rinforzi giunti da Veneto, Lombardia, Toscana. Sono 1.000 gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. Nel ravennate i vigili del fuoco stanno operando a Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui permane l'acqua tracimata dal fiume Lamone e dai suoi affluenti.
Nella notte il maggior numero di interventi è stato svolto nella parte bassa della provincia, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa cinquanta persone. Nel bolognese squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade, tra Monzuno e Pianoro, coinvolte da movimenti franosi. Evacuate nove persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore provenienti dai comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola. Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena, dove squadre dei vigili del fuoco hanno operato fino a tarda sera nelle zone di Dovadola e Modigliana.
Strade come fiumi in Emilia Romagna: le immagini dei soccorsi in canotto
Decine di persone hanno trascorso la notte al PalaCattani a Faenza
Sedici persone hanno trascorso la notte al PalaCattani a Faenza, il palazzetto che ha ospitato quanti hanno dovuto lasciare le loro case dopo l'alluvione di ieri. Decine di famiglie che volevano rientrare in casa sono senza elettricità. L'assessore alle politiche sociali Davide Agresti ha spiegato a Fanpage.it che l'intenzione del Comune è trovare una soluzione diversa rispetto al palazzetto, più in centro e meno "alienante". Un’ipotesi è allestire il monastero di Santa Chiara, dove dovrebbero confluire una trentina di persone.
A Bagnacavallo ancora allagamenti per la piena
La situazione dei danni del maltempo in Romagna è in via di lento miglioramento ma ancora rimangono importanti problemi. Nelle ultime ore la zona più critica è quella di Bagnacavallo (Ravenna) e frazioni, dove sono proseguiti tutta la notte gli intervenenti di tamponamento della falla del Lamone. L'allagamento si è esteso verso l'abitato di Villanova, coinvolgendo via Cocchi. Resta chiusa la provinciale San Vitale/via Albergone al ponte del canale Fosso Vecchio, così come via Cocchi e tutte le strade secondarie in direzione Villanova. Si invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a rispettare i divieti di circolazione dove presenti, limitando gli spostamenti ai casi di necessità. Tutte le scuole del paese sono rimaste chiuse. La piena del Lamone sta comunque iniziando a scendere. Il traffico ferroviario risulta ancora sospeso tra Russi e Lugo (Castel Bolognese – Ravenna) e tra Lavezzola e Mezzano. A Castel Bolognese nella notte è stata riaperta la via Emilia, allagata da 24 ore. A Conselice, dove aveva rotto il Sillaro, è stata adottato l'ordine di evacuazione di via Baldini e via della Cooperazione. A Faenza è stata riaperta la circonvallazione.
Allerta meteo rossa oggi in Emilia Romagna, alcune scuole restano chiuse
L'ondata di maltempo sull’Italia continua e oggi è prevista ancora una allerta rossa in Emilia-Romagna sulla Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, la Collina bolognese, la Costa romagnola, la Bassa collina e la pianura romagnola. L'allerta gialla per temporali o rischio idrogeologico è stata diramata dalla Protezione civile per altre quattro regioni: Basilicata, Calabria, Sicilia e Lombardia. L'allerta gialla riguarda anche alcune zone dell'Emilia-Romagna: Costa ferrarese, Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Pianura modenese di Secchia e Panaro e Bassa pianura orientale.
Molti comuni dell’Emilia Romagna scelgono la via della precauzione decidendo di mantenere le scuole chiuse anche oggi, giovedì 4 maggio. Tra questi Bagnacavallo, che ha annunciato la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, e a Brisighella, nella provincia di Ravenna. Scuole chiuse anche a Modigliana, San Prospero, Sasso Morelli, Sesto Imolese.
Riapriranno invece le scuole di Faenza. "In seguito al miglioramento della situazione emergenziale, domani le scuole riapriranno normalmente. Il lavoro fatto in questa giornata sulla viabilità ci consente di poter gestire in condizioni di sicurezza il ritorno a scuola dei nostri ragazzi. Grazie alle famiglie che con senso di responsabilità ci hanno supportato in questa decisione”, ha detto ieri il sindaco Massimo Isola.
Riaprono anche le scuole di Riolo Terme, scuole aperte anche a Casola Valsenio e a Castel Bolognese.
“Abbiamo perso tutto, ma siamo vivi”, il racconto di chi è stato travolto dall’alluvione a Faenza
Centinaia di evacuati a Faenza, nel Ravennate, a causa dell’alluvione in Emilia Romagna dopo l’esondazione del fiume Lamone. In tanti di notte hanno dovuto lasciare le proprie case: “Abbiamo perso tutto, ma siamo vivi”, il racconto di una superstite a Fanpage.it.
Chi sono le due vittime dell'alluvione in Emilia Romagna
Remo Bianconcini, 80 anni, è morto a Castel Bolognese mentre si trovava in bicicletta lungo gli argini del Senio, in una zona interdetta. L'uomo è stato travolto dalla piena ed è annegato. A Fontanelice, invece, sulla collina imolese, una frana ha travolto la casa di Enrico Rivola, 78 anni, il cui corpo è stato ritrovato sotto le macerie.
Cosa è successo in Emilia Romagna secondo il colonnello Guidi: "Piogge alluvionali e siccità"
"Era noto che questo evento sarebbe stato intenso, ma il terreno non è riuscito ad assorbire le piogge cadute per quasi 42 ore in alcune province”, così il tenente colonnello dell’Aeronautica militare Guido Guidi spiega a Fanpage.it l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna.
Le voci di chi ha perso casa: "Fa male sapere di aver perso tutto"
Sono decine le famiglie evacuate per l'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna, abbattendosi in particolar modo sulla zona di Faenza. Qui, a causa dell'inondazione del fiume Lamone, tante persone sono state costrette a lasciare le loro abitazioni. Fanpage.it è stata a parlare con loro nel centro sportivo Pala Cattani, dove trascorre la notte chi non è riuscito a trovare rifugio da amici e parenti.
Fontana: “Profondo cordoglio per le vittime in Emilia Romagna”
“Esprimo profondo cordoglio per le vittime del maltempo in Emilia-Romagna. Solidarieta' e vicinanza alla popolazione. Ringrazio quanti sono impegnati nelle operazioni di soccorso”, così su Facebook il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.