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Orrore a Macerata, spari contro gli immigrati

Macerata, spari sui migranti. Catturato il responsabile: un neofascista con bandiera italiana al collo

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I sei feriti sono tutti stranieri, bersaglio dei colpi esplosi da un'automobile scura. Panico in tutta la città, decine di posti di blocco. Preso il responsabile: un neofascista candidato con la Lega Nord.

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12:23

Macerata, spari sui migranti: catturati i responsabili

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Il presunto responsabile delle sparatorie segnalate stamattina a Macerata è stato bloccato in piazza della Vittoria, dinanzi al Monumento ai Caduti. Alla vista degli agenti è fuggito a piedi verso la gradinata del monumento, gettando via alcuni indumenti, poi è stato catturato. La pistola l'aveva lasciata in macchina. L'uomo è un bianco e indossava al collo una bandiera italiana.

Sarebbe lui il responsabile del terrore di stamattina a Macerata. A tre giorni dall'omicidio di Pamela Mastropietro diverse sparatorie si sono verificate  in diversi punti della città. Nel mirino dell'aggressore un uomo dalla pelle scura. Per il momento si segnalano sette feriti, quattro dei quali in gravi condizioni. La città è sotto assedio: decine di posti di blocco sparsi in ogni zona, carabinieri e polizia sono in stato di massima allerta. Le scuole sono presidiate e nessun alunno potrà uscire finché non verranno ripristinate le condizioni di sicurezza necessarie.

foto di Cronache Maceratesi
foto di Cronache Maceratesi

I primi colpi sono stati esplosi alle 11,10 in via dei Velini: i proiettili sono stati indirizzati verso due giovani immigrati, uno è stato colpito e l'altro è riuscito a fuggire. Un altro immigrato il bersaglio dei proiettili esplosi lungo il Corso Cairoli e una donna di origini africane sarebbe stata ferita in una sparatoria segnalata in stazione. Secondo fonti locali altre sparatorie sarebbero avvenute in via Piave e via Pancalducci. In totale sono sette le persone ferite, tutte di colore: quattro verserebbero in gravi condizioni.

Si tratta di zone non lontane dal quartiere della città in cui si è consumato il delitto di Pamela Mastropietro. Le modalità adottate dagli aggressori lascerebbero pensare a una gravissima azione a sfondo razzista: smentite, infatti, le prime voci che a premere il grilletto sarebbero stati immigrati.

La polizia: "Restate al riparo, evitate luoghi all'aperto"

La polizia di stato, tramite il suo account twitter, ha invitato tutti i cittadini a rimanere chiusi in casa: "Restate al riparo ed evitate luoghi all'aperto".

In un post sul suo profilo Facebook anche il sindaco della città marchigiana ha scritto: "Restate tutti in casa fino a nuova comunicazione. C'è un uomo armato in auto che sta sparando in Città. Abbiamo fermato il trasporto pubblico. Abbiamo chiesto alle scuole di tenere i bambini all'interno fino a nuova comunicazione. Si consiglia di non muoversi per andare a prenderli fino a nuova comunicazione".

A cura di Davide Falcioni
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