In fiamme la torre Grenfell, un palazzo di 24 piani nella zona ovest di Londra. Sul posto al lavoro oltre duecento vigili del fuoco, almeno 70 feriti ma si teme che diverse persone possano essere rimaste bloccate.
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Alla Grenfell Tower dramma già sfiorato nel 2013
Alla Grenfell Tower di Londra il dramma si era già sfiorato nel 2013. Lo ha ricordato al Guardian il Grenfell Action Group, il comitato di cittadini che l'anno scorso ha lanciato un allarme sulle carenze di sicurezza. All'epoca l'incendio si sviluppo a causa di sovratensioni provocate da cablaggio difettoso dei cavi elettrici. Secondo il comitato nel 2013 è stato evitato per un soffio "un incendio dalle conseguenze drammatiche", in un momento in cui "i residenti hanno vissuto un periodo terrificante di sovratensioni che in seguito si è capito erano provocate da cablaggi difettosi". Secondo il comitato sia il comune sia l'azienda che gestisce le proprietà di edilizia popolare di Kensington e Chelsea hanno ignorato gli allarmi
Residente: "L'allarme non ha funzionato, salvati dalle urla"
"Sono state le grida della gente a salvarmi, non l'allarme anti-incendio, che non ha funzionato" Così Paul Munakr, uno dei residenti della Grenfell Tower scampato al terribile rogo racconta i drammatici momenti che ha vissuto durante l'incendio del grattacielo di Londra. Sentito dalla Bbc, Munakr ha detto anche di aver sentito qualcuno dire a qualcun altro di "non lanciarsi della finestre". Il superstite ha spiegato che lui viveva al settimo piano ed riuscito a uscire scappando per le scale. Racconti simili anche da altri inquilini dei piani bassi, la maggior parte dei quali sembra sia in salvo. Restano invece la paura e i dubbi sulla sorte di alcune delle persone che abitavano ai piani alti.
Allarmi sulla sicurezza lanciati da tempo dai residenti
I timori sulla sicurezza dell'edificio andato a fuoco questa notte a Londra erano stati manifestati una prima volta nel 2012, quando un controllo portò a stabilire che da anni non si rinnovava il materiale antincendio in dotazione. Prima dei lavori, anche l'associazione dei residenti Grenfell Action Group aveva pubblicato un rapporto sulla sicurezza del grattacielo in cui denunciava tra le altre cose proprio il rischio di incendio
Testimoni: "C'era chi lanciava figli nel vuoto"
"Si sentiva gente gridare: aiutatemi, aiutatemi. E gente che lanciava i propri bambini urlando, ‘Salvate i miei figli", è quanto hanno raccontato ai media locali alcuni testimoni oculari dello spaventoso incendio che ha distrutto il grattacielo di North Kensington a Londra. "I pompieri dicevano loro di stare fermi e che sarebbero arrivati loro a prenderli ma molti si lanciavano" hanno raccontato altri testimoni.
Distrutta la Grenfell Tower che ospitava centinaia di residenti
Un devastante incendio è divampato nelle scorse ore in un grattacielo residenziale di Londra, la Grenfell Tower, in Latimer Road a North Kensington, distruggendolo completamente. Sul posto stanno operando circa 200 vigili del fuoco con decine di mezzi per cercare di contenere le fiamme e salvare i residenti. Sul posto sono accorse anche numerose ambulanze e le forze dell'ordine che hanno evacuato l'area e gli edifici circostanti.
Purtroppo nel rogo ci sono diverse vittime, lo ha confermato il capo dei vigili del fuoco, Dany Cotton, parlando con i giornalisti. "In questo momento devo confermare con dolore che ora sappiamo che ci sono stati dei decessi" ha spiegato Cotton parlando di molte persone ferite e trasportate negli ospedali della zona. La polizia poi ha confermato che al momento i morti accertati sono dodici ma si cercano dispersi.
Un portavoce della polizia di Londra ha confermato inoltre la presenza di decine di feriti trasportati in ospedale per intossicazioni o ustioni. Il vero timore però è che nel grattacielo di 24 piani siano rimaste delle persone intrappolate tra le fiamme. Testimoni oculari hanno raccontato di grida d'aiuto provenienti dall'interno del palazzo in fiamme che si è trasformato in un autentico infermo di cristallo. Persone a centinaia di metri di distanza hanno raccontato di essere state coperte dalla cenere spigionata dall'enorme rogo. Sui social diversi i messaggi per ricercare persone disperse nella fuga generale, tra cui alcuni minori. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha definito il gigantesco incendio "un incidente grave", precisando che sono stati mandati sul posto tutti i rinforzi disponibili comprese le unità di soccorso dell'Hazardous Area Response Team.
La causa che ha generato l'enorme incendio non è nota in questo momento ma vigili del fuoco e polizia stano già investigando in questo senso sapendo che le fiamme si sono sprigionate dal secondo piano e si sono poi propagate a tutti i 24 piani del grattacielo. L'allarme è scattato nella notte verso l'1 ora locale (le 2 in Italia) quando enormi fiamme hanno avvolto l'edificio tanto da essere visibili in gran parte del centro della capitale inglese. Il rogo sembra essere partito dai piani inferiori ma poi si è propagato rapidamente a tutto il palazzo come mostrano le immagini condivise sui social network. Per questo la polizia ha evacuato anche diversi edifici circostanti e isolato l'area. Bloccate anche le strade circostanti e le linee di trasporto pubblico della zona.
Secondo alcuni c'è stato il rischio di un crollo del grattacielo anche se, dopo ore di inteso lavor,o i vigili del fuoco sono riusciti a domare parte delle fiamme e la la London Fire Brigade ha dichiarato il cessato allarme. L'edificio interessato dall'incendio, che ha uno dei suoi affacci di fronte alla stazione della metropolitana in Latimer Road, fu costruito nei primi anni '70 e ospita circa 140 appartamenti di diversa grandezza ma di recente erano stati avviati i lavori per un'ampia ristrutturazione.