Un furgone ha travolto alcune persone nella zona di Finsbury Park, a nord della capitale britannica. Non si esclude la presenza di "complici". La comunità musulmana parla di atto deliberato: "E' terrorismo, come quello di Manchester, Westminster e London Bridge".
- Veicolo sulla folla a Finsbury Park. Il premier May: "Si indaga per terrorismo" 19 Giugno
- Identificato l'attentatore, è un uomo di 47 anni 19 Giugno
- La prima foto dell'uomo arrestato. I testimoni: "Gridava frasi contro i musulmani" 19 Giugno
Veicolo sulla folla a Finsbury Park. Il premier May: "Si indaga per terrorismo"
Il terrore avvolge ancora Londra: un furgone ha travolto diverse persone a Seven Sisters Road, nell’area di Finsbury Park, nel Nord della capitale britannica: una persone è morta e almeno altre 10 sono rimaste ferite. I numeri, però, non sono ancora definitivi. L’episodio, avvenuto in pieno periodo di Ramadan, all’esterno della Moschea locale che si trova a meno di 300 metri dal centro di preghiera islamica oggetto di un attacco con cocktail Molotov nel 2015. "Chiunque ha fatto questo, lo ha fatto per colpire delle persone e questo è terrorismo". Così ha parlato Mohammed Kozbar, leader della Muslim Welfare House, su quanto accaduto. "E' un attacco terroristico, come lo abbiamo chiamato a Manchester, a Westminster e a London Bridge", ha aggiunto Kozbar, sentito dal Sun.
L’episodio arriva dopo una serie di 3 attentati terroristici, a Westminster, a Manchester e al London Bridge, avvenuti in appena 3 mesi. La polizia britannica naturalmente è asserragliata in questo momento nei pressi della moschea di Finsbury Park. Scotland Yard informa che le indagini sono state affidate all'antiterrorismo, tuttavia le autorità non hanno ancora confermato che si sia trattato di un attentato e continuano a parlare di "incidente". Di “terribile incidente” parla invece il primo ministro Theresa May: "I miei pensieri sono tutti per le vittime, la polizia e i servizi di soccorso" intervenuti sulla scena, ha aggiunto la premier britannica. E poi ammette: “Si indaga per terrorismo".
Secondo le prime notizie la polizia è intervenuta poco dopo mezzanotte in Seven Sisters road, nei pressi della moschea affollata per via del Ramadam. Diverse persone sono state travolte dal van. Numerose ambulanze sono accorse sul posto e l'intera area è stata isolata dalle forze dell'ordine. Non è ancora ben chiaro quante persone vi fossero a bordo del furgone (di colore bianco), alcuni parlano di almeno due. Quel che certo è che un uomo, dopo essere sceso dal mezzo, ha anche accoltellato una persona per poi essere affrontato da alcuni dei presenti. Testimoni riferiscono di averlo sentito gridare frasi di odio contro i musulmani. “C'era un gran caos” racconta una donna che vive di fronte al luogo in cui è avvenuto l'incidente: “Non ho visto l'attacco, ma ho sentito un gran caos. Tutti che gridavano e scappavano”.
Identificato l'attentatore, è un uomo di 47 anni
L'attentatore della moschea di Finsbury Park ha un nome. Secondo i media locali si tratta di un 47enne padre di famiglia che vive a Cardiff, Darren Osborne. L'uomo che avrebbe gridato "voglio uccidere tutti i musulmani", è sposato e sarebbe padre di quattro ragazzi. La polizia lunedì sarebbe andata nella casa di famiglia in cerca di prove contro di lui. Lo hanno raccontato i vicini di casa in Galles al quotidiano Guardian.
Uomo tenta di aggredire poliziotti al grido di Allah Akbar: bloccato dagli agenti
Imam della moschea ha evitato linciaggio dell'autista del van arrestato
Un imam della moschea dove c'è stato l'attacco a Londra ha evitato che la folla linciasse l'autista subito dopo che l'uomo, 48 anni, ha travolto un gruppo di fedeli al termine della preghiera serale per il Ramadan. Il presunto attentatore è stato quindi protetto fino all'arrivo della polizia. Lo hanno riferito testimoni ai media britannici. Tali testimonianze sono in linea con quanto affermato dalla Muslim Welfare House, scrive la Bbc online, che ha ringraziato l'iman Mohammed Mahmoud "il cui coraggio è servito a calmare gli animi dopo l'incidente e a prevenire ulteriore spargimento di sangue".
Il conducente del furgone piombato sulla folla urlava "voglio uccidere tutti i musulmani"
Il conducente del furgone che è piombato sui pedoni nei pressi della moschea di Finsbury Park, nel Nord di Londra, uccidendo un uomo e ferendo almeno altre otto persone, ha urlato che voleva "uccidere tutti i musulmani". Solo hanno raccontato alcuni testimoni, citati dai media britannici.
La prima foto dell'uomo arrestato. I testimoni: "Gridava frasi contro i musulmani"
L'uomo che era alla guida del furgone piombato sulla folla a Finsbury Park è stato arrestato. Ha 48 anni. Testimoni riferiscono di averlo sentito gridare frasi di odio contro i musulmani. Sia Mohammed Kozbar, leader della moschea, sia il premier Theresa May, hanno parlato di terrorismo. Il sindaco di Londra, Sadiq Khan, ha condannato il "terribile attacco terroristico contro persone innocenti". Su Facebook il primo cittadino della capitale britannica ha aggiunto che i suoi "pensieri e le preghiere vanno a tutti i colpiti".