4.636 casi, 197 morti e 523 guariti: sono gli ultimi numeri sulla diffusione del Covid-19 nel nostro Paese. Oms: "Nessun segnale che sparisca in estate". Mentre l'ISS valuta se rendere tutta la Lombardia zona rossa. Contagiato anche un ex agente della scorta di Salvini. Phuket intanto blocca nave Costa con 64 italiani, un'altra invece è ferma nel porto di Napoli. Positivo il prefetto di Matera, così come quelli di Brescia e Bergamo. Il Ministro Spadafora chiede partite in chiaro per la Serie a: ok Figc ma la Lega dice no. Primo caso anche in Vaticano. Colpiti oltre 90 tra Paesi e territori: in totale sono stati raggiunti i 100mila casi nel mondo, la metà sono guariti.
- 4.636 malati, di cui 197 morti e 523 guariti 06 Marzo
- Roma, bollettino Spallanzani: 31 positivi, 7 in terapia intensiva 06 Marzo
- Primo caso di contagio in Vaticano 06 Marzo
- Mosca: "Obbligo quarantena per chi arriva dall’Italia" 06 Marzo
- In Cina 30 nuovi morti, 196 contagi in Corea del Sud 06 Marzo
- In Italia 3858 casi, 148 morti e 414 guariti 06 Marzo
Mosca: "Obbligo quarantena per chi arriva dall’Italia"
Il servizio Viaggiare sicuri della Farnesina avvisa che, al fine di prevenire la diffusione del coronavirus, "le autorità della città di Mosca hanno imposto l'obbligo di autoisolamento di 14 giorni per tutti i viaggiatori in arrivo da Italia, Cina, Corea del Sud, Iran, Germania, Francia e Spagna". Il provvedimento è entrato in vigore da ieri. Viaggiare sicuri ha spiegato che alla luce di ciò e della possibile applicazione di misure analoghe nelle altre città del Paese, si invitano i viaggiatori a valutare l'effettiva necessità di recarsi nella Federazione Russa in questa fase, soprattutto se non si è già residenti nel Paese o comunque se non si ha la possibilità di trascorrere l'intero periodo di quarantena presso il proprio alloggio.
Lo spread vola
Apertura in netto rialzo per lo spread tra il nostro Btp e il decennale tedesco che ha aperto a +190 punti base con un rendimento dell’1,21 percento. Ieri ha chiuso a +175 con un rendimento dell’1,07 percento.
Puglia, morto 76enne: quarantena per la squadra del 118 che lo ha portato a San Giovanni Rotondo
Dopo la conferma della positività al coronavirus per un uomo di 76 anni morto a San Giovanni Rotondo (Foggia), è scattato il protocollo previsto, con la quarantena precauzionale per le persone che sono venute in contatto con il paziente, tra cui anche la squadra del 118 che lo aveva portato in ospedale. La vittima, un operaio in pensione con importanti patologie di base, è deceduto nell'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, nel reparto di Geriatria, dove era stato trasferito da Peschici con l'elisoccorso. I figli dell'uomo vivono tra la Germania e Peschici e proprio una delle figlie era stata recentemente in Germania per una visita a parenti. La donna era tornata in Puglia 15 giorni fa.
Crescono i casi in Usa. Trump: "Tutti devono stare calmi"
"Tutti devono state calmi. Tutto funzionerà bene, speriamo che non duri troppo a lungo”. A cercare di mantenere la calma è il presidente americano Donald Trump che ha risposto così alla prima domanda sul coronavirus in un dibattito con potenziali elettori sulla Fox. Negli Stati Uniti i casi di contagio sono in aumento e crescono anche le polemiche per i ritardi nell'affrontare l'emergenza. “La gente ora sta negli Usa, spende i suoi soldi negli Usa e a me piace questo”, ha aggiunto il presidente. Ieri Trump aveva anche parlato di “numeri falsi” commentando il tasso di mortalità del 3,4 percento di cui parla l’Oms.
In totale, negli Stati Uniti si contano 200 circa contagi da Covid-19 in 17 stati, la stragrande maggioranza sulla costa occidentale, gli Stati di Washington e California, e undici morti. Di questi decessi, dieci sono avvenuti nello Stato di Washington e l'ultimo in California. Il vicepresidente Mike Pence ha riconosciuto che gli Usa non hanno "sufficienti" test per il coronavirus da soddisfare la crescente domanda. "Non abbiamo abbastanza test per affrontare quella che prevediamo sarà la domanda futura", ha detto Pence. Nel corso di una visita a un impianto di attrezzature mediche in Minnesota, Pence ha osservato che man mano che "gli esami aumenteranno, compariranno più casi", anche se la maggior parte non desta problemi gravi.
Coppia "contagia" le Molinette: in quarantena medici, infermieri e pazienti
Una coppia di anziani ricoverata all’ospedale Molinette di Torino è risultata positiva al coronavirus Covid-19. Marito e moglie di circa 70 anni erano stati ricoverati per quella che sembrava una normale influenza e pare non abbiano detto che il figlio, che lavora a Lodi, era andato nei giorni scorsi a Torino a trovarli. Le loro condizioni di salute sono peggiorate negli ultimi giorni e l’uomo è stato trasferito in rianimazione. Il reparto verrà chiuso e il personale medico che vi opera – 25 infermieri e almeno sei medici – oltre a tutti i pazienti, verranno messi in quarantena. Si sta intanto cercando di ricostruire il percorso della coppia, arrivata domenica al pronto soccorso, all’interno dell’ospedale di Torino.
Gallera: “Stop alle attività ambulatori da lunedì”
"Abbiamo bloccato le attività ambulatoriali da lunedì prossimo, ma ormai da 10 giorni abbiamo ridotto al lumicino le attività chirurgiche programmate". A spiegarlo è l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, intervenuto a Unomattina su Rai 1. "Stiamo recuperando nelle sale operatorie nuovi posti di terapia intensiva, proprio perché nel giro di pochi giorni i pazienti che sono in terapia intensiva sono aumentati a dismisura: se giovedì scorso eravamo a 50 ora siamo a 244″, ha spiegato l’assessore lombardo parlando di “una corsa contro il tempo che facciamo quotidianamente a dedicare posti di terapia intensiva ai pazienti coronavirus. Ne abbiamo già aperti 150". Secondo l'ultimo aggiornamento fornito dalla Protezione Civile, sono 1777 i casi positivi al coronavirus in Lombardia, 280 più del giorno precedente.
Toscana, positiva una bimba di 45 giorni
In Toscana è risultata positiva al tampone per la ricerca del coronavirus Covid-19 una bambina di 45 giorni. Da quanto si apprende, la neonata, che presenterebbe sintomi simil influenzali, proviene da Massa (Massa Carrara) e sarà ricoverata all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è stato predisposto per lei un percorso protetto. Tra i nuovi casi di positivi al coronavirus registrati in Toscana c’è anche quello di un altro neonato di tre mesi di Chiusi (Siena). Altri due bambini di 10 e 11 anni sono risultati positivi nei giorni scorsi.
In Cina 30 nuovi morti, 196 contagi in Corea del Sud
La Cina ha riportato nelle ultime ore 30 nuovi morti legati al coronavirus, 143 nuove infezioni e 16 cosiddetti "contagi di ritorno", i casi importati da persone arrivate nel Paese asiatico. Dei trenta nuovi decessi, 29 sono stati registrati nello Hubei e uno sull'isola-provincia di Hainan. Nel complesso, sono 3.042 le persone morte in Cina per il Covid-19 secondo quanto ha riferito la Commissione sanitaria nazionale (Nhc).
Altri quattro casi di persone contagiate dal coronavirus sono state importate nella municipalità di Pechino dall'Italia secondo quanto ha reso noto la Commissione per la Sanità della capitale cinese. Il primo caso importato dall'Italia nella capitale cinese risale al 4 marzo scorso.
In Corea del Sud, invece, sono 196 i nuovi casi di positività, per un totale di infezioni salito a 6.284. I decessi nel Paese sono saliti a 42.
Oms pronta a dichiarare la pandemia: "Virus non si può bloccare"
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sembra essere pronta a iniziare a parlare di pandemia. Finora gli esperti hanno ammesso che la situazione può peggiorare e diventare una pandemia e ormai sanno che si sta raggiungendo la “fase sei”, equivalente appunto al periodo pandemico. Al quale, secondo lo schema di classificazione delle epidemie, corrispondono misure per minimizzarne l’impatto e non più per bloccare la diffusione del virus, oramai inevitabile. Una strategia pensata per impedire impennate di contagi. Entro 7, massimo 10 giorni, dalla sede di Ginevra l’Oms proclamerà lo stato pandemico. "Il tempo di avere dati consolidati anche dall’Africa e dall’America Latina”, è quanto spiega Walter Ricciardi. Per il momento per l’Oms ci troviamo nella fase 5, quella di allerta pandemica, nella quale la risposta è quella che gli epidemiologi definiscono di “contenimento”. “Ma stiamo già passando alla fase successiva di mitigazione, ossia quella di riduzione del danno visto che non posso più bloccare la diffusione del virus", spiega ancora Ricciardi. Con la dichiarazione dello stato pandemico l’Oms può mandare i suoi operatori in loco e può chiedere ai singoli Paesi di adottare misure di mitigamento, come il fermo di alcune attività o dei trasporti anche via terra.
Ilaria Capua: “Non c’è tempo da perdere, ospedali del Sud si preparino”
La virologa Ilaria Capua ha parlato dell’emergenza coronavirus nel corso di una intervista di Corrado Formigli. “A differenza dell’influenza, nel caso del coronavirus non ci sono antivirali e vaccini pronti”, ha detto Capua. "Questo è un virus che stava dentro un pipistrello dentro una foresta, noi non lo conosciamo. Questo virus continuerà a circolare, colpirà città italiane. Ho visto quella mappa terribile della CNN. Una delle introduzioni di virus proveniva da un focolaio tedesco. Oggi in banca dati abbiamo pochissimi virus italiani, se noi non riusciamo a costruire come si sono mossi in Europa noi non possiamo andare a dire a nessuno che non siamo gli untori”, ha spiegato ancora l’esperta. “L’Italia ha anche un Sud, quello che è successo al Nord deve servire per far preparare le strutture del Sud. Ogni giorno che perdiamo è un giorno in cui perdiamo milioni”, ha inoltre sottolineato Ilaria Capua.
Il virologo Roberto Cauda: "Picco non è stato raggiunto, giuste le misure del governo"
Roberto Cauda, direttore di Malattie infettive al Policlinico Gemelli e professore ordinario dell'Università Cattolica, ha spiegato ai microfoni di Fanpage.it quali sono gli accorgimenti da mettere in atto per prevenire più possibile il contagio da Covid-19. Ci ha inoltre spiegato che il picco del contagio in Italia ancora non è arrivato ma è ancora presto per fare qualsiasi previsione.
In Italia 3858 casi, 148 morti e 414 guariti
In Italia, dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, 3858 persone hanno contratto il virus. Di queste, 148 sono decedute mentre 414 è in totale il numero dei guariti. Questi gli ultimi numeri comunicati dalla protezione civile nel suo quotidiano aggiornamento sull’emergenza. Con i primi casi di contagio in Valle d’Aosta, tutte le regioni d’Italia sono interessate dall’epidemia. Ad Arezzo 112 alunni sono stati messi in isolamento domiciliare dopo che una maestra è risultata positiva. L'insegnante, una donna di 51 anni, si trova a sua volta in quarantena nella sua abitazione. Per rispondere all'emergenza, il governo ha deciso di chiudere le scuole d'Italia di ogni ordine e grado, anche al di fuori della zona rossa, fino al 15 marzo, oltre che le università.
"L'Italia sta attraversando un momento particolarmente impegnativo e lo sta affrontando doverosamente con piena trasparenza e completezza di informazione”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio video a tutti gli italiani. "Il governo – ha aggiunto il Capo dello Stato – ha stabilito una serie di indicazioni di comportamento quotidiano. Desidero invitare tutti a osservare attentamente queste indicazioni anche se possono modificare qualche abitudine di vita”. Sul fronte del governo, il premier Giuseppe Conte ha annunciato di aver deciso di stanziare 7,5 miliardi a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando quest’emergenza. I 7,5 miliardi a disposizione per il prossimo decreto sul Coronavirus "sono risorse significative e ci consentono di fare fronte alle esigenze immediate" dell'emergenza, ha spiegato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. Rinviato anche il referendum sul taglio dei parlamentari previsto il 29 marzo.
L'emergenza coronavirus che ha colpito l'Italia impensierisce anche il Vaticano che stanno pensando di mettere in atto misure straordinarie anche nella Santa Sede per contrastare il contagio. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), continua a non descrivere l’emergenza Coronavirus come una pandemia. “Come abbiamo detto varie volte, si parla di pandemia quando si ritiene che non ci siano più possibilità di controllare la diffusione del virus. Non siamo ancora a quel punto. La situazione è grave, ma si può ancora fare qualcosa”.