La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è presentata oggi alla Camera per delle comunicazioni prima del Consiglio europeo. "Il conflitto in Ucraina ci riguarda tutti, per questo, con convinzione e viso aperto continueremo a sostenere il cammino europeo dell'Ucraina e a sostenere ogni sforzo democratico per arrivare a un negoziato tra le parti – ha detto Meloni – Il governo ribadisce il suo pieno appoggio a Kiev, perché in gioco non vi è solo il rispetto del diritto internazionale, ma anche la sicurezza e la pace dell'intera Europa". Sull'energia ha attaccato l'Ue sull'energia, definendo la proposta della Commissione "insoddisfacente".
Durante le dichiarazioni di voto il leader del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, ha attaccato il governo: "Costruire la pace è un compito complesso, ma non si fa con gli slogan", ha detto. La Camera ha approvato la risoluzione presentata dalla maggioranza sulle comunicazioni della presidente del Consiglio. Via libera anche a quella presentata dal Partito democratico che, dietro richiesta del governo, ha eliminato alcuni capoversi.
Domani, mercoledì 14, ci sarà l'intervento in Senato, a partire dalle 8:30.
In corso il Consiglio Ue Energia, domani possibili novità comunicate da Meloni in Senato
È in corso il Consiglio dei ministri dell'Energia europei e "se da qui a domani mattina vi fossero delle novità in termini di contenuti mi riserverei in apertura di aggiungere quegli elementi, altrimenti mi riserverei di consegnare la relazione e lasciare spazio al dibattito di domani e intervenire nella replica". Lo ha detto Giorgia Meloni.
Meloni ha depositato le sue comunicazioni in Senato, domattina la discussione alle 8.30
Giorgia Meloni ha appena lasciato l'Aula di Montecitorio per raggiungere il Senato, dove depositerà le comunicazioni rese questa mattina alla Camera in vista del Consiglio europeo del 15 dicembre, il primo che la vedrà rappresentare l'Italia e Bruxelles.
La Camera ha respinto le risoluzioni di Verdi e Sinistra e M5s sulle comunicazioni di Meloni
L'Aula della Camera ha respinto le risoluzioni di Movimento Cinque Stelle ed Alleanza Verdi e Sinistra sulle comunicazioni in Aula della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del prossimo Consiglio europeo.
La seduta alla Camera è sospesa, riprenderà alle 16 con le comunicazioni di Crosetto
La seduta alla Camera è sospesa. Riprenderà alle ore 16 con le comunicazioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto, rispetto all'invio di armi in Ucraina.
Approvata anche la risoluzione del Terzo polo
La Camera ha approvato anche la risoluzione presentata da Azione e Italia Viva, di cui il governo aveva chiesto l'eliminazione di alcuni capoversi in quanto non riguardavano la materia in discussione al Consiglio europeo.
La Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni di Giorgia Meloni
La Camera ha approvato con con 199 sì, 57 no e 86 astenuti la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimo. Il governo si è rimesso all'Aula anche per la risoluzione presentata dal Partito democratico, che ha accettato di togliere alcune voci, come richiesto dal governo.
Terminate le dichiarazioni di voto alla Camera sulle comunicazioni di Meloni in vista del Consiglio Ue
Sono terminate le dichiarazioni di voto alla Camera sulle comunicazioni della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì prossimo.
Letta: "Non possiamo pensare di fermare il sostegno a Kiev finché cadranno le bombe"
"Il Consiglio europeo sarà molto importante per ribadire dove sta l'Europa sulla drammatica vicenda ucraina. Devono smettere le bombe che dalla Russia continuano a cadere ogni giorno, è impossibile altrimenti immaginare che da parte dell'Europa possa interrompersi quell'aiuto al popolo ucraino. Quel supporto deve continuare, con l'impegno che abbiamo tutti messo perché si arrivi a una conferenza di pace": lo ha detto Enrico Letta intervenendo alla Camera dopo le comunicazioni di Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
"Totale acquiescenza alle indicazioni Usa": Conte attacca il governo Meloni
"In passato aveva parlato, in caso di sua vittoria, di un'Italia ‘libera forte e sovrana', quello che notiamo oggi però è davvero incoerente con questi programmi perché sulla sua strada c'è una totale acquiescenza alle indicazioni di Washington come pure un'accettazione supina della strada del perenne invio di armi in continuità con l'ex presidente Draghi". Così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, intervenendo alla Camera.
Conte: "L'Italia dovrebbe essere capofila nella costruzione della pace"
"Da mesi chiediamo una forte azione diplomatica che possa mettere in moto la macchina europea che non si è mai attivata, mentre l'escalation militare ha raggiunto livelli allarmanti. L'Italia dovrebbe essere capofila dell'azione diplomatica. La pace va costruita in modo serio, non scherzando con i quiz". Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, durante il suo intervento in dichiarazione di voto alla Camera.
Via libera del Senato dopo le comunicazioni del ministro Crosetto sulle armi in Ucraina
L'aula del Senato, dopo le comunicazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto sull'invio di armi all'Ucraina, ha approvato tre risoluzioni, su cui il governo aveva dato parere favorevole: una di maggioranza con 143 sì, 29 no e astenuto, una di Azione-Italia Viva (a prima firma Paita, riformulata) con 144 sì e 28 no e una del Pd (a prima firma Malpezzi) con 144 sì, 28 no e 1 astenuto. Precluse le risoluzioni di m5S (Floridia) e Avs (De Cristofaro).
Bonelli: "Abbiamo bisogno di pace e non di armi"
"Abbiamo bisogno di pace e non di armi, di armi ce ne sono troppe". Così Angelo Bonelli, dell'Alleanza Verdi e Sinistra, durante le dichiarazioni di voto alla Camera.
"La pace in Ucraina la vogliamo tutti, il punto è come ci si arriva", dice Meloni
"La pace la vogliamo tutti, il punto è come ci si arriva. Si sta solo facendo propaganda sulla pelle di una nazione, l'Ucraina, e sulla credibilità dell'Italia". Così Meloni ha attaccato, in replica alla Camera, i più critici nei confronti della linea del governo sul conflitto.
Meloni dice che l'Italia farà di tutto per fermare le speculazioni sui prezzi dell'energia
"Noi siamo pronti a fare tutto quello che c'è da fare per fermare la speculazioni sui prezzi dell'energia. Da questo punto di vista siamo d'accordo sul fatto che gli unici interventi davvero efficaci e risolutivi debbano arrivare dall'Unione europea". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica alla Camera.
Meloni dice che lei e il suo partito non hanno cambiato idea sull'Ue
"Non abbiamo cambiato idea sull'Unione europea, cioè che l'Ue dovesse occuparsi delle grandi materie strategiche piuttosto che delle materie più prossime alla vita dei cittadini. È il principio di sussidiarietà". Lo ha detto Giorgia Meloni nella sua replica alla Camera.
Scalfarotto (Iv): "Aiutare l'Ucraina senza tentennamenti"
"Chi vuole costruire la pace deve costruirla sulla base del rispetto del diritto e della libertà, in linea con quanto affermato in maniera cristallina in quest'aula dal Presidente Draghi e oggi dal Ministro Crosetto. L'aiuto e il supporto all'Ucraina devono essere dati senza tentennamenti, senza nascondersi dietro ad una idea della pace meramente formale e che, in realtà, nasconde la volontà di consegnare l'Ucraina e il suo popolo ad uno stato totalitario come la Russia". Così Ivan Scalfarotto, senatore di Azione-Italia Viva, intervenendo in Aula in merito alle comunicazioni del Governo sulla proroga di invio di armi all'Ucraina. "Si deve arrivare ad una soluzione politica, ma non possiamo lasciare l'Ucraina al massacro e privarla di ogni strumento negoziale perché chi si arrende semplicemente non è in grado di negoziare alcunché. Proprio per ottenere la pace, agli Ucraini siano dati tutti i mezzi per difendersi, nessuno escluso", conclude Scalfarotto.
Cosa ha detto Meloni alla Camera dei deputati
Nelle sue comunicazioni al Parlamento prima del Consiglio Ue, Meloni ha parlato della guerra in Ucraina, di migranti e di energia. Il testo completo del discorso della presidente del Consiglio alla Camera.
Il Movimento 5 Stelle chiede di lavorare per il cessate il fuoco in Ucraina
"Oggi stare con le popolazioni ucraine significa lavorare per un immediato cessate il fuoco. Per questo non è stato fatto a sufficienza. Si è imboccato un vicolo cieco nel cui si cerca una vittoria miliare con altre vittime. Per noi la soluzione unica è avviare un negoziato di pace, mettere al centro la diplomazia". Lo dice Francesco Silvestri di M5S nel dibattito successivo alle comunicazioni del presidente del Consiglio sul prossimo Consiglio europeo.
Il governo Meloni secreterà la lista delle armi che l'Italia invierà all'Ucraina
"Il governo uscente ha deciso di secretare il contenuto dei decreti sugli aiuti militari e la natura classificata di quei decreti ha imposto di coinvolgere e relazionare le forze parlamentari attraverso il Copasir. Quando il governo deciderà di predisporre un sesto pacchetto di aiuti militari, sulla base delle esigenze manifestate dalla nostra controparte ucraina, seguirà la stessa procedura. Quindi se ci sarà questa esigenza e sempre che verrà confermato l'indirizzo parlamentare, relazionerò il Copasir sui contenuti dell'eventuale cessione". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto durante le comunicazioni in Aula al Senato sulla proroga dell'invio di armi all'Ucraina.
Meloni sull'Iran: "Violenza inaccettabile, il governo difenderà sempre diritti e libertà"
"L'uso della forza contro dimostranti pacifici, contro le donne è ingiustificabile e soprattutto inaccettabile. Questo governo sarà sempre impegnato per la difesa e il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo denunciando l'esecuzione delle condanne a morte e la repressione del governo di Teheran.
Meloni dice che l'Unione europea deve difendere i confini esterni dai migranti
"Necessità di affrontare il fenomeno delle migrazioni a livello strutturale. Non bisogna parlare di redistribuzione ma di difesa dei confini esterni dell'Unione europea. Bisogna contrastare i flussi irregolari e organizzare quelli regolari". Lo ha detto Giorgia Meloni alla Camera.
Lo spazio di manovra per il cessate il fuoco in Ucraina è assai limitato, dice Meloni
"Lo spazio di manovra per il cessate il fuoco appare oggi assai limitato ma l'Italia appoggerà in ogni caso gli sforzi in proposto. L'Unione europea deve assumere su questo fronte un ruolo più incisivo a beneficio dell'intero continente". Lo ha detto Giorgia Meloni nel suo discorso alla Camera.
Meloni contro l'Ue: "Proposta della Commissione su energia è insoddisfacente"
"Sul tetto dinamico al prezzo del gas la proposta della Commissione europea è insoddisfacente perché inattuabile". Lo ha detto Giorgia Meloni nel suo discorso alla Camera. Sul tema dell'energia la presidente del Consiglio ha avvisato l'Ue: "I Paesi che hanno meno capacità di spesa non possono essere lasciati indietro".
Il governo Meloni sosterrà sempre l'Ucraina: "Il conflitto riguarda tutti noi"
"Non abbiamo cambiato idea sull'impegno sulla causa ucraina, che abbiamo sostenuto fin dall'inizio a 360 gradi. Il governo ribadisce il suo pieno appoggio a Kiev, perché in gioco non vi è solo il rispetto del diritto internazionale, ma anche la sicurezza e la pace dell'intera Europa. Il conflitto in Ucraina ci riguarda tutti, per questo, con convinzione e viso aperto continueremo a sostenere il cammino europeo dell'Ucraina e a sostenere ogni sforzo democratico per arrivare a un negoziato tra le parti". Lo ha detto Giorgia Meloni alla Camera dei deputati.
Meloni dice che l'Italia deve far sentire forte la sua voce in Europa
"Serve più Italia in Europa, con più parità tra gli Stati membri. Far sentire forte la voce della nostra Nazione", lo ha detto Giorgia Meloni nel suo discorso alla Camera.
Meloni in ritardo per via del traffico: "Scusate, non potevo prevederlo"
Giorgia Meloni è arrivata in ritardo all'appuntamento alla Camera dei deputati, dove doveva cominciare a parlare alle 9:30. Il parlamentare Giachetti ha chiesto spiegazioni, così la presidente del Consiglio ha risposto: "La motivazione è il traffico, non potevo prevederlo". Poi si è rivolta a chi la criticava in Aula: "Non ho detto che è colpa del sindaco Gualtieri, ma ognuno trae le sue conclusioni".
Conte parlerà alla Camera in replica a Meloni, intervento alle 12:30
Il leader del Movimento 5 Stelle parlerà in Aula in replica all'intervento di Giorgia Meloni, più o meno alle 12:30.
Dove seguire il discorso della presidente Meloni alla Camera in diretta
La presidente del Consiglio Meloni sta parlando in diretta dalla Camera dei deputati, in vista del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre.
Le comunicazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio Ue
Oggi 13 dicembre, a partire dalle 9:30, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni terrà le comunicazioni nell'Aula della Camera in vista del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre 2022. Domani, mercoledì 14 dicembre, toccherà invece al Senato. Ieri la premier, partecipando in videocollegamento alla riunione del G7, ha detto che "Bisogna cominciare a pianificare la ricostruzione post bellica dell'Ucraina".
"Rimaniamo impegnati sulle sanzioni alla Russia", ha aggiunto, sottolineando che "dopo le sanzioni sul petrolio russo, oggi più che mai serve uno sforzo internazionale sul gas".
Nella giornata di oggi il vicempremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, su delega di Meloni, sarà invece a Parigi per partecipare alla Conferenza internazionale "Standing with the Ukrainian People". L'iniziativa, lanciata dal Presidente francese Macron e dal Presidente ucraino Zelensky, ha l'obiettivo di migliorare il coordinamento tra i donatori internazionali e a creare una piattaforma comune di coordinamento degli aiuti.
"Oggi è essenziale garantire la capacità funzionale delle infrastrutture critiche e civili dell'Ucraina, di fronte alle massicce devastazioni provocate dai brutali bombardamenti russi e all'ulteriore minaccia rappresentata dall'abbassamento delle temperature" ha detto il ministro Tajani, ricordando che "di fronte a questa crisi umanitaria, l'Italia ha rapidamente mobilitato le proprie risorse per far fronte ai bisogni più urgenti attraverso contributi finanziari e aiuti materiali".
"Il governo italiano" ha aggiunto Tajani "continuerà a lavorare con tutti i suoi partner, e in tutti gli organismi di coordinamento internazionale, per svolgere un ruolo di primo piano".