Le news del 24 febbraio sulla guerra tra Russia e Ucraina

Colonne di automobili dirette dall'Ucraina verso la frontiera con la Slovacchia, un Paese dal 2004 membro dell'Unione Europea, si sono formate a seguito dell'avvio di un'offensiva militare della Russia nella notte. Sono diverse le immagini che giungono dal Paese che mostrano le file di macchine, ferme, presso un valico di frontiera. Stando alle informazioni disponibili, le auto sono provenienti da Uzhgorod, principale centro della regione di Transcarpazia, all'estremità occidentale dell'Ucraina, a ridosso del confine.

"Condanniamo fermamente l'azione militare della Russia contro l'Ucraina. Questo attacco all'Ucraina mette a serio rischio la vita di milioni di persone ed è una grave violazione del diritto internazionale e degli impegni presi dalla Russia. Chiediamo l'immediata cessazione di tutte le attività militari". Lo ha affermato l'Osce in un comunicato congiunto dal presidente e ministro degli esteri polacco, Zbigniew Rau, e dal segretario generale, Helga Maria Schmid. La presidenza di turno polacca convocherà nel pomeriggio una riunione rafforzata del Consiglio Permanente dell'Osce.

Vista la situazione di emergenza i parlamentari della Lega torneranno già da questa mattina alle riunioni del Copasir. L’obiettivo è portare un contributo per favorire la pace. Lo comunicano fonti del Carroccio.

L'esercito bielorusso non sta partecipando all'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha detto il presidente della Bielorussia Lukashenko.

Le forze armate russe non colpiscono le città dell'Ucraina, nulla minaccia la popolazione civile. Lo ha detto il servizio stampa del ministero della Difesa russo.

Schizza il prezzo del gas dopo l'avvio dell'operazione militare russa in Ucraina: preoccupano i rifornimenti al Vecchio continente. Il futures TTF di Amsterdam, riferimento per il mercato europeo del gas, è balzato in area 120 euro/MWh e adesso viaggia in area 133 (+27%).

La Nato ha convocato una riunione di emergenza a livello di ambasciatori per le 08.30 di questa mattina. Il segretario generale Jens Stoltenberg dovrebbe poi tenere una conferenza stampa alle 12.00. Si valuterà, dietro richiesta dell'Estonia, l'attivazione dell'articolo 4 che permette agli alleati di sollecitare aiuto in caso di minaccia alla propria integrità territoriale.

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha annunciato le prime sanzioni decise dal suo governo nei confronti della Russia, dopo l'invasione dell'Ucraina. "Il Giappone sospenderà il rilascio del visto alle persone provenienti o legate da interessi alle regioni separatiste ucraine, congelerà i loro beni nel paese, vieterà il commercio con le due aree e l'emissione di obbligazioni sovrane", ha annunciato il primo ministro in conferenza stampa. Per poi concludere: "Se le cose dovessero peggiorare, il Giappone adotterà rapidamente ulteriori misure in collaborazione con la comunità internazionale. Esortiamo la Russia a tornare al tavolo della diplomazia come metodo di risoluzione delle controversie".

Questa mattina l'Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell'Ue, Josep Borrell, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto sugli eventi della notte. Von der Leyen ha annunciato che oggi, durante il Consiglio europeo straordinario, verranno presentate nuove sanzioni contro la Russia per l'attacco militare. "Sottoporremo un pacchetto di sanzioni massicce e mirate all'approvazione dei leader europei. Con questo pacchetto, punteremo a settori strategici dell'economia russa, bloccheremo il loro accesso a tecnologie e mercati chiave, indeboliremo la base economica della Russia e la sua capacità di modernizzazione".

Ecco come ha reagito la politica italiana all'attacco russo in Ucraina: Mario Draghi ha parlato di “attacco ingiustificato e ingiustificabile”. Matteo Salvini ha detto che la “Lega condanna con fermezza ogni aggressione militare”. Enrico Letta parla di “reagire a questa sfida senza precedenti ai principi di libertà e democrazia in Europa”.

Intervistato da Fanpage.it il generale Vincenzo Camporini spiega perché le sanzioni contro Mosca potrebbero non bastare a disinnescare il conflitto, che è già iniziato: “Le sanzioni indeboliscono chi le subisce ma hanno un prezzo anche per chi le attua. Bisogna vedere quale delle due parti è disposta a mollare pur di non pagare il prezzo”.

Il messaggio dall'amministrazione comunale di Leopoli trasmesso in televisione invita i cittadini ad "aiutare i malati e gli anziani" e "mantenere la calma e l'ordine".

Almeno otto persone sono state uccise e nove sono rimaste ferite dai bombardamenti russi della scorsa notte. L'ha detto un consigliere del ministro degli affari interni ucraino citato da Reuters.

Quello russo in Ucraina non è un attacco mirato a pochi obiettivi, bensì un attacco su larga scala in vari punti strategici del Paese.

Il presidente francese Emmanuel Macron, che aveva effettuato un tentativo disperato di mediare la pace attraverso un vertice tra Vladimir Putin e Joe Biden, ha dichiarato: "La Francia condanna fermamente la decisione della Russia di dichiarare guerra all'Ucraina. La Russia deve terminare immediatamente le sue operazioni militari. La Francia è solidale con l'Ucraina. Sta con gli ucraini e lavora con i suoi partner e alleati per porre fine alla guerra".

Cosa faranno la Nato, gli Stati Uniti e l'Unione europea dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia? “Questa è una grave violazione della legge internazionale e una seria minaccia alla sicurezza euro-atlantica”, ha affermato il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg. La Casa Bianca ha annunciato un incontro del G7 per discutere della risposta unitaria a Mosca. Oggi si terrà anche il Consiglio europeo dedicato alla crisi ucraina.

Il presidente Zelensky sul suo sito istituzionale: "Questa mattina la Russia ha lanciato una nuova operazione militare contro il nostro Paese. Si tratta di un'invasione ingannevole, cinica e ingiustificata. Ci sono attacchi ai militari e ad altre importanti strutture di difesa, le unità di frontiera sono sotto attacco, la situazione nel Donbas è peggiorata. Le forze armate ucraine, tutte le forze speciali e le forze dell'ordine sono in allerta. Il Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa sta lavorando in modalità di emergenza. Verrà imposta la legge marziale. I nostri diplomatici stanno informando il mondo su ciò che sta accadendo. Gli ucraini non rinunceranno mai alla loro libertà e indipendenza. Solo noi, tutti cittadini ucraini, determiniamo il nostro futuro dal 1991. Ma ora si sta decidendo non solo il destino del nostro Paese, ma anche di come sarà la vita in Europa. I civili ucraini devono restare a casa. Tutti i pensieri e le preghiere sono con i nostri soldati. Gloria all'Ucraina!".

L'Ambasciata cinese in Ucraina ha lanciato un avviso per i suoi cittadini nel paese, esortandoli a mettere la bandiera cinese sui loro veicoli per motivi di sicurezza. "La situazione in Ucraina si è drammaticamente deteriorata. Ci sono stati attentati in diverse città e le operazioni militari sono in corso", si legge nel comunicato dell'ambasciata, che ha chiesto ai cittadini cinesi di rimanere in casa e lontano da finestre o vetri, avvertendo che potrebbero verificarsi "gravi rivolte" nelle strade. L'ambasciata di Pechino ha inoltre chiesto ai cinesi in Ucraina di "tendersi una mano l'un l'altro per restituire l'immagine del popolo cinese e la forza della Cina".

Secondo il quotidiano russo Novaya Gazeta i metadati del  video caricato sul sito web del Cremlino in cui Putin ha motivato le ragioni dell'attacco all'Ucraina sono stati creati alle 19 del 21 febbraio, quasi tre giorni fa. Le somiglianze tra l'apparizione di Putin oggi e quella all'inizio di questa settimana avevano già destato sospetti. Il capo del Cremlino infatti indossava la stessa cravatta ed era seduto alla stessa scrivania.

Un portavoce del ministero degli Affari esteri ucraino ha definito l'azione militare russa giovedì come un "atto di guerra". "Questo è un atto di guerra, un attacco alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina, una grave violazione dello Statuto delle Nazioni Unite e delle norme e dei principi fondamentali del diritto internazionale", ha affermato il portavoce Oleg Nikolenko nella dichiarazione. Nikolenko ha affermato che le truppe russe hanno effettuato attacchi contro città ucraine "pacifiche", in un'offensiva che mirava a "distruggere l'Ucraina, impadronirsi del territorio con la forza e stabilire il controllo con l'occupazione". "L'Ucraina rivendica il suo diritto all'autodifesa in conformità con il diritto internazionale".

"L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici". Lo scrive su Twitter il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

Secondo il CIT (Conflict intelligence team) almeno un video dimostrerebbe che Putin ha bombardato civili a Kharkov: "È visibile la coda della parte del razzo Smerch MLRS. Il Multiple Launch Rocket System (MLRS) non è un'arma selettiva. Gli attacchi alle aree popolate che utilizzano tali armi sono un crimine di guerra".

Draghi: "Il governo italiano condanna l'attacco della Russia all'Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L'Italia è vicina al popolo e alle istituzioni dell'Ucraina in questo momento drammatico. Stiamo lavorando con i nostri alleati dell'UE e della NATO per rispondere immediatamente con unità e determinazione".

Putin ha dichiarato di non avere nessuna intenzione “di occupare i territori ucraini”. “Vogliamo proteggere le persone che sono state sottoposte per 8 anni al genocidio del regime di Kiev”. Qui il video del discorso di Putin

È guerra in Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato nella notte un’operazione militare per la “smilitarizzazione e denazificazione” del Paese. Ma perché ha deciso di attaccare proprio adesso?

È iniziata l'invasione dell'Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin nella notte, in un altro messaggio alla nazione attraverso la tv di Stato, ha annunciato un'operazione speciale per la "smilitarizzazione e denazificazione" del Paese. Le ragioni dietro la crisi tra Ucraina e Russia, che ha subito una velocissima escalation nelle ultime settimane fino all'attacco di questa notte, in realtà non sono nuove.

Una colonna di mezzi militari russi è entrata in Ucraina da un valico di frontiera con la Bielorussia. Lo riferisce la Cnn, che ha girato delle immagini live all'incrocio di Senkivka, in Ucraina, con Veselovka, in Bielorussia. La colonna è stata vista entrare in Ucraina intorno alle 6:48 ora locale.

Il ministro degli esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha twittato: "Agli ucraini di tutto il mondo: Putin ha attaccato, ma nessuno scappa. Esercito, diplomatici, tutti sono al lavoro. L'Ucraina combatte. L'Ucraina si difenderà. Vincerà l'Ucraina. Condividete la verità sull'invasione di Putin nei vostri paesi e invitate i governi ad agire immediatamente".

"Il presidente Putin ha scelto di iniziare una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane e di sofferenza. La Russia è lei sola responsabile per le morti e la distruzione che questo attacco porterà. Gli Stati Uniti e i loro Alleati e partner risponderanno in modo unito e decisivo". Lo ha scritto il presidente statunitense Joe Biden in un comunicato della Casa Bianca.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha introdotto la legge marziale e ha invitato la popolazione alla "calma" di fronte agli attacchi russi nell'Est del Paese. "È necessaria la calma da parte vostra", è il suo appello alla popolazione, "se possibile, restate a casa. Stiamo lavorando. L'intero settore della sicurezza e della difesa dell'Ucraina sta funzionando. Niente panico, siamo pronti a tutto e sconfiggeremo tutti", ha detto Zelensky in un videomessaggio.