La legge di bilancio è stata approvata in via definitiva. I voti a favore sono stati 313, 70 i contrari. Dopo la proclamazione del risultato il premier Conte ha abbracciato i ministri. Il presidente Mattarella ha firmato appena è giunto il testo al Quirinale.
- Approvata alla Camera la manovra economica 30 Dicembre
- Manovra, 327 i sì alla fiducia 29 Dicembre
- La manovra verso il via libera: alle 18:30 il voto di fiducia 29 Dicembre
Approvata alla Camera la manovra economica
La manovra ha avuto il via libera finale e definitivo dall'Aula della Camera, con 313 sì e 70 no. Dopo il voto il premier Conte ha abbracciato i ministri. Quindi è arrivata la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La manovra aveva già passato ieri sera l'esame del voto di fiducia, superato con 327 voti favorevoli e 228 contrari. Pd e Leu non hanno partecipato al voto, pur restando in Aula.
Il vicepremier Luigi Di Maio si dice "soddisfattissimo" del via libero definitivo alla legge di bilancio. Scambiando poche battute con i cronisti alla Camera, al termine del voto, il capo politico del M5S conferma per il 1 gennaio un suo intervento pubblico, via social, insieme ad Alessandro Di Battista.
Intercettato dai cronisti in Transatlantico interviene anche il ministro dell'Economia Giovanni Tria: "E' la manovra che tutti abbiamo voluto". Il ministro ribadisce che non ha intenzione di lasciare il governo: "Ho già smentito, non vedo perché dovrei andarmene".
"Siamo soddisfatti dell'approvazione. Ora ci prendiamo qualche giorno di pausa", dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, lasciando Montecitorio. Secondo il premier gli italiani si accorgeranno "presto, presto" degli effetti positivi della cosiddetta ‘manovra del popolo'. "Facciamo entrare in vigore le norme", aggiunge Conte.
Luigi Di Maio: "Manovra del popolo: Fatto! Prima legge di bilancio scritta con il cuore"
"Manovra del popolo: FATTO! È la prima legge di bilancio scritta con il cuore e pensando agli italiani. Abbiamo ancora tanto da fare, ma la strada è quella giusta", scrive il vicepremier Luigi Di Maio su Facebook. "Voglio dire grazie a tutti. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto in questi mesi. Grazie a tutti i nostri iscritti. Grazie a tutti i nostri attivisti. Grazie a tutti i nostri deputati e senatori che hanno tenuto duro fino alla fine".
M5S: "Finalmente abbiamo approvato la prima manovra per i cittadini, ne siamo fieri"
"Finalmente abbiamo approvato la prima Manovra per i cittadini. Non solo il Reddito di Cittadinanza e il superamento della riforma Fornero, ma anche il risarcimento dei risparmiatori truffati, la riduzione delle tasse per artigiani, professionisti e pmi, i fondi per la sanità, assunzioni per i nostri Tribunali al collasso, gli investimenti a tutela del territorio e le maggiori risorse per i giovani, le famiglie, la scuola, la ricerca e la cultura. La verità è che dopo pochi mesi di Governo abbiamo impresso una svolta nei rapporti tra Italia e Unione Europea. Dopo anni di austerità, siamo andati a Bruxelles e abbiamo portato in quei palazzi una manovra patriottica". Lo hanno dichiarato i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Commissione Bilancio alla Camera. "Non era mai accaduto prima: aumentiamo le tasse alle grandi banche, alle compagnie di assicurazione, alle lobby del gioco d'azzardo, ai colossi del web e redistribuiamo la ricchezza dall'alto verso il basso, dando una mano concreta a chi sta vivendo momenti di sofferenza e difficoltà. E' una Manovra rivoluzionaria di cui andiamo fieri", hanno concluso i deputati.
Forza Italia attacca: "Manovra contro il buonsenso e i pensionati"
"Con questa #Manovra il governo ricava 76 mln di euro all'anno dal taglio delle pensioni di platino. Mentre, con il blocco delle indicizzazioni, taglia 3 mld e 600 mln in tre anni a 7 mln di pensionati. E' #manovracontro il buonsenso e i pensionati". Così su Twitter Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia.
Roberto Occhiuto, vicario del gruppo di Forza Italia alla Camera, durante le dichiarazioni di voto ha detto: "Volete riparare all'errore del raddoppio dell'Ires sul no profit? Assumetevi un impegno vero. Portate in Parlamento, come primo atto del 2019, la correzione di questa norma sommamente ingiusta. Ditelo ora".
"Ieri Forza Italia ha presentato una proposta di legge, a prima firma della capogruppo Mariastella Gelmini, per la riduzione dell'imposta sul reddito delle società per gli enti senza scopo di lucro e gli istituti autonomi per le case popolari".
Commissione Ue: "Seguiremo attentamente l'esecuzione della manovra italiana"
"L'Italia ha adottato la legge di bilancio, dopo lunghe discussioni e momenti difficili. Ne seguiremo attentamente l'esecuzione". Lo ha scritto su Twitter il commissario europeo agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici. "L'adozione del bilancio 2019 significa che gli impegni sottoscritti dall'Italia nel corso del costruttivo dialogo intrapreso con la commissione a partire da novembre hanno ora forza di legge", ha detto poi in una nota, sottolineando che "tale dialogo non si è mai soffermato su specifiche misure, ma sull'assicurazione che il deficit e il debito italiani rimangano su un sentiero sostenibile, nell'interesse dei cittadini italiani e dell'intera Eurozona. La commissione", conclude Moscovici, "monitorerà attentamente l'esecuzione del bilancio e la realizzazione delle riforme programmate attraverso il semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche".
Manovra, 327 i sì alla fiducia
La Legge di Bilancio ha ottenuto il via libera con voto di fiducia alla Camera. Sono stati 327 i sì, mentre i no 228. Ora si passerà all'esame degli ordini del giorno. Il via libera finale alla manovra è atteso per domani.
M5S: "Finita l'epoca delle lobby, stiamo cambiando questo Paese, vi piaccia o no"
Intervenendo in Aula, la deputata Teresa Manzo del Movimento 5 Stelle annuncia il voto favorevole alla fiducia sulla legge di bilancio: "Il Governo nella trattativa con l'Ue ha portato il deficit al 2,04% ma ha mantenuto i cardini del nostro contratto, quello che avevamo promesso ai nostri cittadini. Scuola, università, pensioni, giovani sono stati per anni il bancomat delle lobby che hanno massacrato il Paese. Noi abbiamo messo fine a tutto questo. In tv e sui giornali tanti economisti si preoccupano per il futuro del Paese. Ma dov'erano quando si votavano provvedimento come Imu-Bankitalia? Avete tutelato i truffatori e non i truffati, non dimenticatelo. Con questa manovra il popolo italiano torna popolo sovrano e torna a decidere. Se questo non è cambiamento che cosa è? Oltre a quota 100 e reddito di cittadinanza, prevediamo l'assunzione di 1000 nuovi ricercatori, la riduzione dei tempi d'attesa per le prestazioni sanitarie. E sulle professioni sanitarie si fa allarmismo ingiustificato. Noi mettiamo fine al caos normativo che abbiamo ereditato ed evitiamo che questa situazione di indeterminatezza si ripeta in futuro. Per imprese e professionisti ci saranno meno tasse. Tagliamo il costo del lavoro, raddoppiamo lo sconto Imu sui capannoni. E' finita l'epoca dei sotterfugi e delle lobby, il M5S sta cambiando questo Paese, vi piaccia o no, lo rimettiamo in piedi".
Nel corso dell'intervento i deputati di Forza Italia hanno indossato le pettorine azzurre con la scritta "Basta tasse", occupando una parte dell'emiciclo. Il presidente Roberto Fico ha sospeso la seduta per cinque minuti.
Lega: "Stiamo pagando le manovre dei precedenti governi. Noi abbiamo mantenuto le promesse"
La Lega voterà la fiducia al governo. Nel corso dell'intervento in Aula, affidato all'onorevole Maura Tomasi, la Lega ha sostenuto la bontà delle misure inserite in manovra e dichiarato che l'esecutivo ha dovuto trattare con la Commissione europea per riparare i danni causati dai governi precedenti e dalle manovre dell'ex ministro Pier Carlo Padoan: "Esprimo il mio entusiasmo per una manovra che finalmente va nella direzione della crescita di questo Paese, è surreale sentire colleghi dell'opposizione accusarci di esserci fatti scrivere la manovra di Bruxelles. Il Pd riscopre improvvisamente la sovranità. Abbiamo negoziato nell'interesse degli italiani, in nome e per conto del popolo italiano. L'Europa ha risposto disorientata, era abituata alla letterina che di Bruxelles che veniva eseguita. Ora la musica è cambiata. L'opposizione diceva ‘Ce lo chiede l'Europa, ce lo chiedono i mercati'. E non è vero che non vi stata discussione, in prima lettura sono stati discussi uno a uno gli emendamenti, in seconda lettura le opposizioni hanno preferito le audizioni comprimendo la discussione, per loro libera scelta".
"Questo Governo ha evitato la procedura di infrazione, il rigetto della nostra manovra è conseguenza del mancato rispetto delle regole Ue da parte dell'allora ministro Padoan, che oggi ha il coraggio di criticare la nostra manovra. Oggi stiamo pagando le manovre errate dei precedenti governi. Le misure concordate con l'Europa correggono le gravi inadempienze precedenti. L'Ue ha capito che l'Italia vuole risollevare la testa. Il Governo ha mantenuto le promesse e fatto proprie le aspettative del popolo italiano", ha concluso la leghista Tomasi.
Il Pd non vota la fiducia: "State scrivendo una delle pagine più buie della storia della Repubblica"
"Si sta chiudendo oggi una tra le pagine più buie della storia della Repubblica. Non si era mai assistito prima d'ora, avete impedito l'esercizio sacrosanto che la nostra Costituzione prevede. Noi oggi stiamo approvando una legge di bilancio che non abbiamo avuto modo di esaminare e state chiedendo la fiducia. Non è stata esaminata la legge per vostra responsabilità perché per tre mesi avete scelto di sfidare le regole e avete affermato che il 2,4% non si toccava e per questo motivo abbiamo perso tre mesi", ha dichiarato il dem Graziano Delrio durante l'intervento in Aula.
"Lei, Conte, si vanta di essere un fine giurista e dovrebbe sapere che esiste la diffusione dei poteri e un controllo reciproco. Noi non abbiamo potuto votare nemmeno un solo articolo di questa legge di bilancio, non un emendamento e questo ve lo dirà la Corte Costituzionale il prossimo 9 gennaio. Noi speravamo che voi aboliste la povertà, gli inghippi burocratici, e invece avete solo abolito la verità dei fatti. Il Paese vive un momento di difficoltà, è evidente. Nei 4 anni di governo precedenti gli investimenti totali sono cresciuti del 13%, con voi si va verso la recessione".
"Governare non è solo asfaltare, governare è avere un'idea strategica per il Paese e quest'idea non c'è. Voi basate lo sviluppo del Paese su pensioni e reddito di cittadinanza, nel frattempo la fiducia delle imprese crolla, non hanno più fiducia in voi. Per ora c'è un filo rosso, lo dico qui perché rimanga agli atti, che lega tutti i provvedimenti che avete fatto: i milioni di cittadini onesti, i milioni di pensionati che pagano le tasse cosa devono dire di voi, che avete condonato le tasse a chi non le paga con condoni edilizi e condoni fiscali. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli? Demolite l'etica pubblica con i condoni edilizi e quelli fiscali, con i vostri provvedimenti i cittadini onesti sono stati umiliati. E il risultato dei 6 mesi del vostro governo è crescita zero del Pil ma crescita dello spread, che è costata 7 miliardi. Qui oggi ci siamo dimenticati di un'altra questione: avete detto che queste misure stimoleranno la crescita e allora perché prevedete una crescita dell'un per cento, la minor crescita realizzata negli ultimi anni e siamo cresciuti nei primi sei mesi in cui non avete governato e l'unica crescita che abbiamo potuto osservare da quando siete al governo è quella dello spread, soldi sottratti alle imprese, alle famiglie e a tutta l'Italia. Avete fatto questa manovra per un motivo: perché sapete che non farete la prossima, perché avete scaricato tutti i costi su chi verrà", conclude Delrio.
Fratelli d'Italia e Forza Italia votano no alla fiducia: "Parlamento calpestato, disgustosi"
È Guido Crosetto a spiegare le ragioni del no di Fratelli d'Italia alla fiducia e alla legge di bilancio: "Questa manovra aumenterà la pressione fiscale, anche al livello locale. Noi siamo partiti con l'astensione verso questo governo, ma ora non possiamo sostenere una finanziaria che non cambia le cose, non dà uno shock positivo all'economia, ma evidenzia l'incredibile debolezza di questa maggioranza, che calpesta i diritti dell'opposizione nel silenzio della Presidenza del Senato e della Presidenza della Repubblica. Le Camere escono distrutte da questa manovra e le nostre istituzioni sono più deboli".
Per Forza Italia parla Giorgio Mulè, che non usa giri di parole: "Quella odierna è una tappa disgustosa, che narcotizza il Parlamento. Noi non stiamo giocando a tombola, svegliatevi dal letargo e non fatevi trattare come burattini. Siamo deputati della Repubblica e abbiamo il diritto di esercitare il nostro mandato nei modi e nei termini garantiti dalla Costituzione". Poi si rivolge alla Lega: "Siete stati ammaliati dalle sirene e con la complicità della Presidenza della Camera avete umiliato il Parlamento, ora voterete al buio, bendati e obbedienti a chi vi ha scritto e imposto la manovra da Bruxelles".
Dichiarazioni di voto: no di +Europa, Misto e LeU
Sono cominciate le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal Governo sulla legge di bilancio 2019. Il primo a intervenire è stato Fusacchia, di + Europa, che ha confermato il no del partito guidato da Emma Bonino alla legge di bilancio, spiegando di voler lasciare l'Aula e non partecipare al voto finale previsto per domani. No anche del gruppo Misto – Minoranze linguistiche, con la deputata Gebhard che ha sottolineato l'irritualità del modo in cui il governo ha imposto tempi e ritmi al Parlamento nella discussione della manovra economica. Molto duro il giudizio di LeU, con Fornaro che ha attaccato i due vicepresidenti del Consiglio: "Non si governa il Paese con i post su Facebook e i tweet, questa manovra non cambia le cose e contiene tasse e condoni".
Graziano Delrio: "Di Maio e Salvini sono due autisti ubriachi"
Durissimo intervento di Graziano Delrio da piazza Montecitorio, dove si è svolta la manifestazione contro la manovra del Partito Democratico. Per il capogruppo alla Camera del PD, infatti, "Di Maio e Salvini sono come autisti ubriachi che ci portano a sbattere". Nella lettura dell'ex ministro dei Trasporti, dunque, i due vicepresidenti del Consiglio "si vergognano di quello che hanno messo nella manovra, per questo vogliono approvarla senza discuterla".
La manovra verso il via libera: alle 18:30 il voto di fiducia
La Camera dei deputati si accinge a dare il via libera definitivo alla legge di bilancio 2019, proprio al termine del periodo utile per evitare l'esercizio provvisorio. Come vi abbiamo raccontato, il Governo ha scelto di porre la questione di fiducia anche a Montecitorio, dopo aver ottenuto l'ok al maxiemendamento interamente sostitutivo della legge di stabilità al Senato della Repubblica. Di fatto, i deputati hanno avuto pochissimo tempo per discutere le misure contenute nella manovra. Una scelta che ha determinato furiose polemiche, che si sono concretizzate in una seduta incandescente, gestita con grande difficoltà dal Presidente della Camera Roberto Fico.
Oggi si riparte dalle dichiarazioni di voto, che cominceranno alle 17 e saranno seguite dalla chiama per la fiducia, che comincerà alle 18:30. Poi si continuerà nel voto fino alle 24 circa, per poi attendere l'approvazione definitiva che arriverà nella mattinata di domani.