Lʼapparecchio è caduto da 600 metri in fase di recupero di un ferito su un campo da sci nei pressi del Gran Sasso. Aperta un'inchiesta sulla tragedia.
- Elicottero del 118 precipita nell’Aquilano: 6 morti, anche due soccorritori del Rigopiano 24 Gennaio
- Le operazioni di recupero dell'elicottero precipitato 24 Gennaio
- Le ultime immagini dell’elicottero riprese da un turista: “Era video-ricordo vacanze" 24 Gennaio
- I nomi delle vittime della tragedia 24 Gennaio
- L'elicottero si sarebbe schiantato contro il Monte Cefalone a causa delle forte nebbia 24 Gennaio
- Morte tutte e 6 le persone a bordo dell'elicottero 24 Gennaio
Elicottero del 118 precipita nell’Aquilano: 6 morti, anche due soccorritori del Rigopiano
Un elicottero del 118 è precipitato oggi nell'Aquilano, tra il capoluogo e Campo Felice. A bordo c’erano sei persone e nessuno è sopravvissuto. L'elicottero era intervenuto nella zona degli impianti per un normale soccorso dopo un incidente sciistico. Volava in una zona con una fitta coltre di nebbia e nuvole basse e sarebbe precipitato da un'altezza di 600 metri. L'impatto contro il Monte Cefalone è stato terribile.
Questi i nomi delle vittime: Walter Bucci, 57 anni, medico rianimatore del 118 Asl dell'Aquila, Davide De Carolis, tecnico dell'elisoccorso del soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella, verricellista, Gianmarco Zavoli, pilota. L'elicottero stava trasportando Ettore Palanca, un cinquantenne di Roma, maitre dell'Hotel Cavaliere Hilton, che si era fatto male sciando. Walter Bucci e Davide De Carolis avevano partecipato nei giorni scorsi alle operazioni di soccorso all'hotel Rigopiano. Bucci, medico rianimatore, aveva lavorato due giorni tra le macerie dell'albergo, mentre De Carolis, tecnico dell'elisoccorso, avrebbe lasciato la zona del Pescarese solo ieri.
L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) – è scritto in una nota – “ha aperto un'inchiesta di sicurezza sull'incidente che, oggi 24 gennaio, intorno alle 12.15 locali, ha coinvolto l'elicottero AW139 marche EC-KJT, in prossimità del Laghetto di Campo Felice, in provincia dell'Aquila”. L'Agenzia ha disposto l'invio di un team investigativo nella zona dell'evento, resa decisamente impervia anche dalle condizioni meteorologiche avverse. Il magistrato titolare dell'inchiesta sullo schianto dell'elicottero del 118, Simonetta Ciccarelli, ha dato ordine di acquisire quanto più possibile immagini del relitto e del luogo dell'incidente.
Mattarella: “Sacrificio di uomini generosi” – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso il suo profondo dolore per le vittime dell'elicottero del 118 precipitato oggi in Abruzzo, “una terra ancora una volta colpita dalla sofferenza e che vede il sacrificio di suoi uomini impegnati generosamente in missione di soccorso”.
Le ultime immagini dell’elicottero riprese da un turista: “Era video-ricordo vacanze"
“Mi ha fatto un certo effetto rivedere su ANSA.it le immagini che dovevano essere il ricordo di una vacanza per mio figlio e invece sono diventate documento di una assurda tragedia”, ha raccontato all'agenzia Alessandro Rinaldi, commerciante di San Severo (Foggia), sulla neve con la moglie e i figli Antonio, 6 anni, e Matilde, 4 anni, a Campo Felice. Il testimone ha descritto gli ultimi minuti di attività dell'elicottero del 118 che si è schiantato in Abruzzo. “Era la prima volta che vedevo da vicino con i bambini il decollo e l'atterraggio di un elicottero e soprattutto la straordinaria attività dei soccorritori del 118, efficienti e tempestivi più di quanto potessi immaginare”, ha raccontato descrivendo le immagini girate con il cellulare. “La nebbia non ha mai abbandonato Campo Felice negli ultimi giorni”, ha aggiunto affermando che anche oggi, al momento del soccorso allo sciatore ferito, “eravamo a valle delle piste, con lo slittino con i bimbi, e non si vedeva assolutamente nulla”. “Vedendo l'elicottero, in fase di decollo, mia moglie mi ha detto ‘Ma come fanno a volare?' ed io le ho risposto ‘Avranno i radar'. Un attimo dopo abbiamo perso di vista il velivolo e siamo andati via. Solo una volta rientrati in hotel, abbiamo scoperto che l'elicottero era caduto. Veramente incredibile”. “Sembra proprio – ha detto ancora il testimone – che ci sia un accanimento del destino su queste zone”.
I nomi delle vittime della tragedia
Di seguito i nomi delle vittime dell' elicottero del 118 caduto a Campo Felice: Walter Bucci, 57 anni, medico rianimatore del 118 Asl dell'Aquila, Davide De Carolis, tecnico dell'elisoccorso del soccorso alpino e consigliere comunale di Santo Stefano di Sessanio (L'Aquila), Giuseppe Serpetti, infermiere, Mario Matrella, verricellista, Gianmarco Zavoli, pilota. L'elicottero stava trasportando Ettore Palanca, 50 anni, di Roma, che si era fatto male sciando, procurandosi la frattura di tibia e perone. Bucci, De Carolis e Serpetti sono aquilani, Matrella è pugliese, e Zavoli è emiliano.
L'istruttore di sci che ha dato l'allarme: "Ho sentito il botto e chiamato i soccorsi"
"Volava basso e piano, c'era molta nebbia non si vedeva a pochi metri, seguiva la strada mentre andava verso la stazione di Campo Felice dal valico della Crocetta. Quando è tornato indietro ho prestato attenzione poi ho sentito un botto, un forte rumore, penso l' impatto con la montagna. Il motore ha continuato a girare per un minuto poi non ho sentito più nulla. E ho chiamato subito il 118". Questo il racconto di Loris Fucetola, istruttore di fondo, che ha dato l'allarme dopo lo schianto dell'elicottero.
Lo schianto pochi minuti dopo il decollo
"Lo schianto c'è stato una manciata di minuti dopo il decollo. L'elicottero era atterrato, non aveva neanche spento le pale, ha caricato il ferito ed è decollato di nuovo. Poi la tragedia". E' quanto dichiarato all'ANSA da Andrea Lallini, il gestore delle piste di sci di Campo Felice, dove oggi è caduto l'elicottero del 118.
Il dolore di Mattarella "per una terra ancora colpita dalla sofferenza"
Recuperate le salme delle sei vittime dell'incidente
Sono terminate le operazioni di soccorso in quota sul luogo dello schianto dell'elicottero sulle montagne di Campo Felice. I due gatti delle nevi utilizzati per recuperare i corpi delle sei persone che erano a bordo sono ridiscesi sulla piana. Le salme sono state caricate sulle ambulanze.
I magistrati: "Acquisire immagini del relitto"
Simonetta Ciccarelli, magistrato titolare dell'inchiesta sullo schianto dell'elicottero del 118, ha ordinato di acquisire quante più possibile immagini del relitto e del luogo dell'incidente. Una squadra di tre vigili del Fuoco è partita a piedi avvicinandosi e cercherà di far partire un drone munito di telecamera e a farlo avvicinare ai rottami. Ci sono dei dubbi che si possa portare a termine l'operazione con successo a causa delle forti raffiche di vento che imperversano sulla zona, e anche per la nebbia.
I soccorritori stanno cominciando a trasportare i primi corpi delle vittime a valle
Alcuni dei soccorritori hanno cominciato la discesa con delle barelle e da quanto appreso dovrebbero portare a valle i primi corpi delle vittime nell'incidente. Non è chiaro se ciò avverrà a piedi o servendosi del gatto delle nevi. Quest'ultimo sta nuovamente provando a arrivare il più vicino possibile al luogo dell'incidente. Un primo tentativo non è andato a buon fine e il mezzo è dovuto tornare indietro quando era circa a metà strada.
L'elicottero si sarebbe schiantato contro il Monte Cefalone a causa delle forte nebbia
"Ci vorrà tempo a capire la dinamica dell'incidente ma possiamo ipotizzare che lo schianto sia avvenuto a causa della nebbia perché questo è un itinerario conosciuto", così l'ingegnere Marco Cordeschi, esperto consulente del Comune dell'Aquila nell'ambito della Commissione Valanghe, che si trova in questo momento in quota. "L'elicottero si è schiantato in località Monte Cefalone, non lontano dalla piana di Campo Felice. Era intervenuto nella zona degli impianti per un normale soccorso dopo un incidente sciistico e probabilmente aveva già svolto l'intervento e stava tornando indietro". Nei giorni scorsi, durante le operazioni per l'emergenza maltempo, anche i mezzi dell'Aeronautica guidati da piloti molto esperti hanno avuto qualche difficoltà in questo punto. Siamo sotto choc perché conosciamo tutti gli operatori che erano a bordo" ha continuato Cordeschi.
Morte tutte e 6 le persone a bordo dell'elicottero
Non ci sarebbero sopravvissuti nell'incidente dell'elicottero del 118 è precipitato nell’Aquilano, tra il capoluogo e Campo Felice. A bordo c'erano sei persone: il pilota, il copilota, un medico, 2 membri del Soccorso alpino, e lo sciatore che stavano trasportando all’ospedale dell’Aquila.
I maestri di sci vanno a soccorrere i feriti nella zona dell'incidente
Per raggiungere l'elicottero e prestare i primi soccorsi, i maestri di sci di Campo Felice e Ovindoli si sono subito messi a disposizione. "I maestri di sci si sono messi a disposizione dei soccorritori – ha riferito il presidente del collegio regionale Abruzzo maestri di sci, Francesco Di Donato, anche sindaco di Roccaraso – con ogni mezzo e con le pelli di foca. La zona è impervia e ci sono alti cumuli di neve". Sembra che il velivolo sia stato individuato in località Vecchia Miniera, ad alcuni chilometri da Campo Felice, in un canalone nei pressi di Casamaina.
Come detto l'elicottero non era impegnato né per l'emergenza maltempo né per il terremoto, ma era un normale volo di soccorso per recuperare un ferito su un campo da sci a Campo Felice. Non faceva inoltre parte degli elicotteri impegnati in questi giorni sulla valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano.
Elicottero del 118 precipita nell’Aquilano: “Nessun sopravvissuto”
Non ci sarebbero sopravvissuti nell'incidente che ha visto coinvolto l'elicottero del 118 precipitato nell'Aquilano, tra il capoluogo e Campo Felice. Il velivolo sarebbe caduto da un'altezza di 600 metri in fase di recupero di un ferito su un campo. A bordo c'erano sei persone: cinque dell'equipaggio, tra cui 2 membri del Soccorso alpino, un medico e un operatore, più il ferito. Tutte quante non sono sopravvissute allo schianto.
L'apparecchio – un Aw 139 – sarebbe scomparso dai radar in provincia de L'Aquila. Secondo le prime informazioni, il velivolo avrebbe lanciato il segnale di crash mentre si trovava in località Casamaina, nel comune di Lucoli, nei pressi della piana di Campo Felice. Alcuni testimoni dicono di aver sentito un forte boato.
L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha aperto un'inchiesta sulla vicenda dell'Elicottero caduto nei pressi del laghetto di Campo Felice, nell'aquilano. L'Agenzia – che ha competenza specifica sugli incidenti aerei – ha già disposto l'invio di un proprio ispettore sul luogo dell'incidente.
Il velivolo è stato localizzato in un canalone, e i soccorsi stanno cercando di raggiungerlo a piedi, viste le condizioni meteo proibitive. L’elicottero è completamente distrutto. Sembra che volasse in una zona con una fitta coltre di nebbia e nuvole basse.
A bordo dell'elicottero due membri del Soccorso Alpino
A bordo dell'elicottero del 118 caduto, in un canalone, nella zona fra L'Aquila e Campo Felice, fra le 6 persone che viaggiavano, ci sono anche 2 membri del soccorso alpino, un medico e un operatore. Lo si apprende dal soccorso alpino nazionale. L'elicottero precipitato si trova in una zona che è stato difficile da raggiungere, "sotto pezzi di roccia, in una brutta posizione", spiegano. Una situazione che fa temere per il peggio. Oltre ai vigili del fuoco fra i soccorritori ci sono due squadre del soccorso alpino, sul posto.
Testimoni: "Elicottero distrutto". Si teme una nuova strage
Testimoni parlano di "elicottero distrutto". Il timore è che possano essere morti tutti gli occupanti del velivolo: sul posto, in ogni caso, sono numerosi i soccorritori.
I maestri di sci di Campo Felice e Ovindoli si sono attivati subito dopo la notizia dell'elicottero del 118 precipitato nella zona. "I maestri di sci si sono messi a disposizione dei soccorritori – ha riferito il presidente del collegio regionale Abruzzo maestri di sci, Francesco Di Donato, anche sindaco di Roccaraso – con ogni mezzo e con le pelli di foca. La zona e' impervia e ci sono alti cumuli di neve".
I soccorritori: "L'elicottero è distrutto, si vede solo una macchia nera"
I Vigili del Fuoco e gli uomini del Soccorso Alpino sono arrivati sul luogo dove è precipitato l'elicottero del 118. I soccorritori sono a 500 metri di distanza dal velivolo, che si trova più in basso rispetto alla loro posizione, in un canalone, e stanno tentando di raggiungerlo. L'elicottero è distrutto.
L'elicottero è caduto a quasi un chilometro dalle piste da sci di Campo Felice. Lo riferisce Mauro Cordeschi, direttore degli impianti di Campo Imperatore, che ha raggiunto la zona coi soccorsi. "I soccorsi sono arrivati, si vede solo una macchia nera – riferisce – ma non è una bella situazione a vedersi". L'elicottero del 118 si trova a mezza costa sulla ripida montagna, in una zona fortemente innevata a 1.600 metri di quota in corrispondenza del km 14 della strada statale 696. Sul posto ci sono autopattuglie della Polizia, dei Carabinieri, numerosi mezzi dell'esercito tra cui anche un "bruco", autoambulanze, mezzi dell'Anas che contribuiscono a tenere la strada pulita. Il luogo si trova a poche centinaia di metri dall'Hotel La Vecchia Miniera.
Individuati i rottami dell'elicottero
L'elicottero precipitato è stato avvistato in località Vecchia Miniera, ad alcuni chilometri da Campo Felice. Lo dicono fonti sanitarie, che non si pronunciano sullo stato di salute dell'equipaggio.
Si è alzato dalla base di Rieti l'elicottero dell'Aeronautica Militare HH212 per il soccorso del mezzo del 118 precipitato a Campo Felice dopo aver soccorso uno sciatore. Il mezzo militare e' del 9/o Stormo di stanza a Grazzanise.
Squadra di soccorritori dell'Hotel Rigopiano partita per Campo Felice
Un gruppo del Soccorso speleologico alpino dotato di sci, è partito di gran fretta dal Centro operativo comunale di Penne, quartier generale dei soccorsi per l'Hotel Rigopiano. Ai giornalisti che chiedevano se fosse stato ritrovato uno dei superstiti dalle macerie dell'albergo, hanno risposto che dovevano intervenire in soccorso di un elicottero del 118 nella zona compresa fra Campo Felice e L'Aquila.
I soccorritori: “Elicottero non si trova, troppa nebbia"
Stando a quanto si è appreso a Rocca di Cambio, cioè il paese sede della stazione sciistica Campo Felice, delle squadre di soccorso sarebbero partite ma per la nebbia ancora non sarebbero riuscite a localizzare il velivolo.
L'elicottero stava soccorrendo uno sciatore
Un elicottero del 118 che stava conducendo un'operazione di soccorso a Campo Felice, in provincia de L'Aquila, è precipitato.
Gli operatori a bordo del velivolo – un Aw 139 – stando alle prime informazioni trapelate, stavano recuperando un ferito su una pista da sci della località abruzzese quando, a causa della nebbia, il pilota ha perso il controllo del mezzo. A bordo ci sarebbero state sei persone: due membri dell’equipaggio, tre sanitari e il ferito, presumibilmente uno sciatore. Il velivolo sarebbe precipitato da un'altezza di 600 metri e il pilota avrebbe lanciato il segnale di crash mentre si trovava in località Casamaina, nel comune di Lucoli, nei pressi della piana di Campo Felice. Alcuni testimoni hanno riferito di aver udito un boato.
Come detto, l'elicottero precipitato stava svolgendo una "normale" operazione di soccorso su una pista da sci: gli operatori, dunque, non erano impegnati né per fronteggiare l'emergenza maltempo né per quella relativa al terremoto. Non faceva inoltre parte degli elicotteri che in questi giorni sono impegnati sulla valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano. Il velivolo è stato trovato in un canalone, a circa 500 metri di profondità: "E' distrutto", ha detto un testimone.