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Le notizie del 4 gennaio sulla guerra tra Israele e Hamas

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È di almeno 84 morti il bilancio delle esplosioni in Iran, avvenute ieri vicino alla tomba del generale Qassem Soleimani, al ‘Cimitero dei Martiri' a Kerman, nel centro del Paese. Le due bombe sono esplose mentre migliaia di persone erano riunite per commemorare il generale, ucciso in un raid americano nei pressi dell'aeroporto Internazionale di Baghdad, nel giorno del 4° anniversario della sua morte. Si tratterebbe di un "attacco terroristico" e, stando ai media locali, gli ordigni sarebbero stati fatti detonare da remoto. Cresce il timore per un’escalation del conflitto tra Israele e Hamas. Il presidente iraniano Raisi: "Gli autori di questo atroce atto saranno puniti". Iran: "Usa e Israele responsabili delle esplosioni a Kerman"

22:43

ONU: "Colpita zona vicino a ospedale e Mezzaluna Rossa"

Per il secondo giorno di fila la zona vicina all'ospedale Al Amal di Gaza e alla base della Mezzaluna rossa di Khan Younis sono state bombardate numerose volte. Molte famiglie rifugiate nelle strutture hanno tentato di andar via. Lo riporta il segretariato generale delle Nazioni Unite, nel bollettino quotidiano sulla situazione a Gaza. "Nonostante questa difficile situazione – ha aggiunto uno dei portavoce – tra il 28 e il 31 dicembre il Programma alimentare mondiale ha distribuito cibo a diecimila famiglie, e portato viveri ad altre 26 mila persone a Rafah".

A cura di Davide Falcioni
22:15

Blinken: "Continuerò a sollecitare la protezione dei civili e il rilascio degli ostaggi"

"Ritornerò nella regione per impegnarmi in un'ulteriore azione diplomatica sulla situazione a Gaza. Continuerò a sollecitare la protezione dei civili e a lavorare intensamente con i partner per garantire il rilascio degli ostaggi e garantire la fornitura sostenuta di aiuti umanitari a Gaza". Lo ha scritto in un tweet il Segretario di Stato americano Antony Blinken.

A cura di Davide Falcioni
21:50

Israele: "Gaza verrà ricostruita da una forza multinazionale guidata dagli USA"

Sarà una forza multinazionale guidata dagli Stati Uniti, in collaborazione con gli alleati europei e arabi di Israele, che si assumerà la responsabilità della ricostruzione di Gaza dopo la guerra. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant. Presentando il suo piano per la Gaza del dopoguerra, Gallant ha delineato una "piazza civile a quattro angoli" che comprende Israele, i palestinesi, una task force multinazionale e l'Egitto.
Gli alleati di Israele hanno però ripetutamente detto che il loro sostegno alla ricostruzione di Gaza è condizionato al fatto che l'Autorità nazionale palestinese sia l'organo di governo che riunifica la Striscia con la Cisgiordania.

A cura di Davide Falcioni
21:24

L'esercito israeliano apre un'indagine interna sul massacro del 7 ottobre

Il capo di stato maggiore dell'Idf, Herzi Halevi, ha aperto un'indagine interna sugli eventi che hanno portato al massacro del 7 ottobre da parte di Hamas e alla successiva guerra nella Striscia di Gaza. Lo scrive il Jerusalem Post spiegando che la squadra investigativa sarà guidata dall'ex capo di stato maggiore delle Idf Shaul Mofaz.

A cura di Davide Falcioni
19:48

UNRWA: "A Gaza 1,9 milioni di persone a rischio malattie infettive"

Nella Striscia di Gaza "1,9 milioni di sfollati", pari all'85% della popolazione dell'enclave palestinese, "devono affrontare un'allarmante diffusione di malattie infettive". Questo l'allarme lanciato oggi dall'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Sul proprio account X, l'Unrwa ha riferito di "180mila persone con infezioni alle vie respiratorie superiori, più di 136mila casi di diarrea, la metà dei quali in bambini con meno di cinque anni, più di 55.000 casi di pidocchi o scabbia, e più di 5.000 casi di varicella". "Ogni giorno la situazione peggiora", ha commentato.

A cura di Davide Falcioni
19:02

Ex Mossad: "Operazione dopo Monaco '72 e quella di oggi sono simili"

"Le operazioni sono simili strategicamente. Israele ha dichiarato che ricercherà ed eliminerà qualsiasi dirigente o operativo di Hamas che ha preso parte all'attacco del 7 ottobre. E il direttore del Mossad David Barnea ha aggiunto che lo stesso vale per chiunque partecipi ad operazioni contro Israele". Ad affermarlo al Tg5 che andrà in onda alle 20 è un ex esponente dell'unità del Mossad che prese parte all'operazione ‘ira di Dio', voluta da Golda Meir, che eliminò ad uno a uno i terroristi ritenuti direttamente o indirettamente responsabili del massacro di Monaco di Baviera del 1972 durante il quale furono uccisi atleti israeliani che partecipavano alle Olimpiadi. "La differenza tattica tra quel che accadde oggi e l'operazione Monaco – sottolinea – sta nel fatto che allora furono tutte operazioni segrete del Mossad, tranne un raid congiunto di esercito e Mossad a Beirut. L'ultima operazione segreta fu contro il capo di ‘Settembre nero', Ali Hassan Salameh. Oggi è una guerra dichiarata come tempi e obiettivi, in cui sono impegnate tutte le nostre forze speciali dall'esercito al Mossad".

A cura di Davide Falcioni
18:38

Saleh al-Arouri ucciso in un ufficio di Hamas a Beirut

L'appartamento all'interno del quale si trovava Saleh al-Arouri, il numero due di Hamas ucciso l'altro ieri in un raid attribuito a Israele, ospitava una volta un ufficio del gruppo. Lo hanno alla Dpa fonti di Hezbollah, secondo cui al-Arouri si trovava lì per un incontro. Quell'appartamento era vuoto da tempo, ma di recente era stato rioccupato.

A cura di Davide Falcioni
17:48

USA e Francia: "Impegno per evitare escalation del conflitto in Medio Oriente"

Il Segretario di Stato USA Antony Blinken e la ministra degli Esteri francese Catherine Colonna hanno espresso l'impegno dei loro Paesi a evitare una escalation del conflitto in Medio Oriente dopo gli attacchi in Libano e in Iran. Lo ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller. Blinken ha inoltre chiesto la fine immediata degli attacchi illegali alle navi commerciali nel Mar Rosso da parte degli Houthi sostenuti dall’Iran e il rilascio delle navi e degli equipaggi illegalmente detenuti, si legge in una nota del Dipartimento di Stato americano. Durante il colloqui si è anche discusso dell'importanza delle misure da adottare per prevenire l'espansione del conflitto da Gaza. Necessario, hanno detto Blinken e Colonna, compiere passi positivi per allentare le tensioni in Cisgiordania ed evitare un'escalation in Libano e Iran. E' stata quindi sottolineata l'importanza di ridurre al minimo le vittime civili a Gaza. Inoltre, il Segretario Blinken e la ministra degli Esteri Colonna hanno riaffermato l'urgenza di un coordinamento internazionale per garantire che l'assistenza umanitaria raggiunga i civili palestinesi a Gaza.

A cura di Davide Falcioni
17:18

Giuristi e scienziati israeliani contro i loro leader: "Vogliono il genocidio a Gaza, non è accettabile"

Autorevolissimi intellettuali e giuristi israeliani hanno accusato le autorità giudiziarie del Paese di aver deliberatamente ignorato il “palese ed esteso” incitamento alla pulizia etnica e al genocidio dei palestinesi di Gaza.

A cura di Davide Falcioni
16:35

Nyt: "Per Usa c'è l'Isis dietro all'attacco di Kerman"

Gli Stati Uniti ritengono che ci sia l'Isis dietro l'attacco a Kerman, in Iran. Lo riporta il New York Times citando quattro funzionari americani, secondo i quali in base alle valutazioni preliminari di intelligence sarebbe stato l'Isis a perpetrare l'attacco anche se ancora non è possibile giungere a una conclusione definitiva.

A cura di Ida Artiaco
16:10

Media Iran: "Prima esplosione a Kerman causata da kamikaze"

La prima delle due esplosioni che hanno provocato la morte di 84 persone ieri a Kerman, in Iran, è stata causata da un attentatore suicida. Lo riporta Irna, citando una fonte informata. Sebbene siano ancora in corso le indagini riguardo alla seconda esplosione, secondo la fonte anche in questo caso si sarebbe trattato di un altro kamikaze. Per ora, nessuno ha rivendicato le esplosioni di ieri a Kerman.

A cura di Ida Artiaco
16:05

Isis: "Colpire ovunque ebrei e cristiani"

"Colpire ovunque ebrei e cristiani": è l'appello lanciato dal portavoce dell'Isis, Abu Hudhayfah Al-Ansari, in un messaggio audio di oltre 30 minuti incentrato sul conflitto israelo-palestinese. L'audio, diffuso dal canale ufficiale al Furqan, è intitolato "uccideteli ovunque li troviate", riferiscono i network che monitorano il jihadismo online.

A cura di Ida Artiaco
15:54

Israele, cos'è la Nakba, la prima guerra arabo-israeliana del 1948. Ora si parla della seconda

Perché riferendosi alla guerra tra Israele e Palestina si parla di una nuova Nakba? Cos’è la Nakba?

A cura di Biagio Chiariello
14:07

Iran: "L'Isis avrebbe rivendicato le esplosioni di Kerman"

L'Isis avrebbe rivendicato la responsabilità delle due esplosioni a Kerman, in Iran, che hanno provocato la morte di 84 persone e il ferimento di altre 284. Lo riporta su X Mizan, il sito della Magistratura iraniana, citando "alcuni rapporti sui media".

A cura di Biagio Chiariello
13:39

Iraq accusa coalizione a guida Usa di attacco milizia filo-Iran

L'esercito iracheno ha accusato la coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti di aver effettuato un attacco con droni contro il quartier generale della milizia sciita filo-governativa ‘Moltitudine popolare', causando la morte di tre combattenti, tra cui un importante comandante. "Le Forze Armate irachene ritengono le forze della Coalizione Internazionale responsabili di questo ingiustificabile attacco contro un'agenzia di sicurezza irachena che opera in conformità con i poteri che le ha concesso il Comandante in Capo delle Forze Armate".

"Riteniamo che questo obiettivo sia una pericolosa escalation e un attacco contro l'Iraq, lontano dallo spirito e dalla lettera del mandato e dal lavoro per cui è stata creata la coalizione internazionale in Iraq", segnala la nota, diffusa anche dall'ufficio stampa del primo ministro iracheno, Mohamed Shia al Sudani. L'esercito iracheno ha definito l'azione un "attacco e una flagrante violazione della sovranita' e della sicurezza dell'Iraq"; e aggiunto che questo attacco di droni "non e' diverso dagli atti terroristici". Una fonte del ministero dell'Interno iracheno ha reso noto che l'attacco ha ucciso Mushtaq Talib al Saidi, soprannominato Abu Taqua, comandante della 12a Brigata del movimento filo-iraniano Al Nujaba, che opera sotto l'egida della Moltitudine Popolare – e il suo braccio destro, piu' un altro membro del gruppo. Finora nessuno ha rivendicato l'attentato.

A cura di Ida Artiaco
13:07

Onu: "Preoccupano gli inviti a palestinesi a lasciare Gaza"

L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, si è detto "molto preoccupato" per i commenti di alti funzionari israeliani che chiedevano ai palestinesi di lasciare Gaza. Sono "molto turbato dalle dichiarazioni di alti funzionari israeliani sui piani di trasferimento di civili dalla Striscia di Gaza verso paesi terzi", ha affermato Turk aggiungendo che "l'85% delle persone a Gaza sono già sfollate interne. Hanno il diritto di tornare alle loro case. La legge internazionale vieta il trasferimento forzato di persone protette all'interno o la deportazione dal territorio occupato".

A cura di Biagio Chiariello
12:46

Giorgia Meloni: "Sottovalutate forme mascherate di antisemitismo"

"Le immagini atroci degli attacchi di Hamas hanno prodotto una recrudescenza dell'antisemitismo, vuol dire che qualcosa covava sotto la cenere, che sono state sottovalutate forme mascherate di antisemitismo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa di fine/inizio anno alla Camera. "Quando fu votata la Commissione Segre abbiamo presentato degli emendamenti, per citare il diritto di Israele a esistere, ma per motivi politici non è stato fatto, ci siamo astenuti e poi siamo stati accusati noi di antisemitismo", aggiunge.

A cura di Biagio Chiariello
12:38

Iraq: "Coalizione a guida Usa dietro aggressione a Baghdad"

L'Iraq ha accusato la coalizione anti-jihadista guidata dagli Stati Uniti di un attacco che ha ucciso un alto comandante e un altro membro di una fazione filo-iraniana a Baghdad. "Le forze armate irachene ritengono responsabili di questo attacco le forze della coalizione internazionale", ha affermato in un comunicato l'ufficio del primo ministro Mohamed Shia al-Sudani, definendolo una "pericolosa escalation e aggressione".

A cura di Biagio Chiariello
12:28

Israele: "Abitazione colpita da missile sparato dal Libano"

Un'abitazione nella città israeliana settentrionale di Metula è stata colpita da un missile anticarro sparato dal territorio libanese. Lo riferisce il capo del consiglio comunale della città citato da Haaretz

A cura di Biagio Chiariello
12:18

Iraq: bombardamento a Baghdad avvenuto a 300 metri dal ministero dell'Interno

Il bombardamento aereo che ha colpito oggi un quartier generale delle Forze di mobilitazione popolare (Pmu, coalizione di milizie irachene filo-iraniane e a maggioranza sciita) a est della capitale irachena, Baghdad, e' avvenuto ad appena 300 metri dalla sede del ministero dell'Interno. Lo riferisce ad "Agenzia Nova" una fonte di sicurezza irachena, aggiungendo che il missile che ha ucciso Abu Taqwa al Saidi, vicecomandante delle operazioni delle Pmu a Baghdad e comandante dell'ex 12esima Brigata della milizia sciita irachena Harakat Hezbollah al Nujaba (Movimento dei nobili del partito di Dio), un altro alto ufficiale non ancora identificato e almeno altre due persone (quattro morti in tutto), ha completamente distrutto una vettura e conteneva almeno 50 chilogrammi di esplosivo. Il primo ministro e comandante in capo delle Forze armate dell'Iraq, Muhammad Shiaa al Sudani, ha convocato d'urgenza il Consiglio di sicurezza nazionale dopo il raid aereo. Nel frattempo, si registrano intensi movimenti delle forze di sicurezza a protezione della Zona verde, la cittadella fortificata di Baghdad dove hanno sede le istituzioni e le ambasciate straniere, in particolare vicino alla rappresentanza diplomatica Usa. "Sabereen News", piattaforma mediatica vicina alle Pmu", parla di "brutale aggressione Usa" e riferisce di "almeno sei elicotteri statunitensi in volo sopra la capitale Baghdad", pubblicando le immagini dei resti di quello che sembrerebbe essere un missile statunitense.

A cura di Biagio Chiariello
12:02

Iraq, leader fazione filo-iraniana ucciso in attacco Usa

Un ufficiale militare e un altro membro dell'Hashd al-Shaabi, che raggruppa fazioni armate vicine all'Iran, sono stati uccisi a Baghdad in un "attacco di droni" attribuito agli Stati Uniti, ha annunciato questa organizzazione irachena. "Il vice comandante delle operazioni per Baghdad, Mushtaq Talib al-Saidi, "è caduto come martire in un attacco americano", ha dichiarato il movimento al-Nujaba, una di queste fazioni filo-iraniane e ferocemente anti-americane, in un comunicato. L'attacco, ha dichiarato un funzionario della sicurezza, ha ucciso "due membri (di Hashd al-Shaabi) e ne ha feriti altri sette". Gli Usa non hanno commentato.

A cura di Biagio Chiariello
09:00

Iran, le autorità rivedono il bilancio dell'attacco: 84 morti

Le autorità iraniane hanno rivisto il bilancio delle vittime nelle esplosioni avvenute ieri durante una commemorazione del generale Qassem Soleimani nella città di Kerman. I morti sarebbero almeno 84: il precedente bilancio di 103 morti è stato abbassato dopo che le autorità si sono rese conto che alcuni nomi erano stati ripetuti più volte negli elenchi delle vittime.

A cura di Biagio Chiariello
08:29

Libano: altri quattro membri di Hezbollah uccisi negli scontri con Israele

Sono morti altri quattro membri del movimento sciita libanese filo-iraniano Hezbollah negli scontri con le Forze di difesa israeliane (Idf) al confine tra Libano e Israele. Lo ha riferito Hezbollah in un comunicato, annunciando "l'assassinio di quattro suoi combattenti, tra cui un dirigente, Hussein Yazbeck, nel sud del Libano". "Gli altri tre morti sono Ibrahim Afif, Hadi Ali Reda e Hussein Ali Muhammad Ghazala", si legge nella nota. Secondo quanto riferito dall'emittente libanese "Al Jadeed", le quattro persone sono morte in un bombardamento delle Idf su una casa nel villaggio di Naqoura, nel sud del Libano.

A cura di Biagio Chiariello
07:22

Esplosioni alla tomba di Soleimani: i morti sono 95, centinaia i feriti

La tensione in Medioriente resta altissima, dopo che in Iran due bombe fatte esplodere presso la tomba del generale pasdaran Soleimani, a Kerman.

Sono almeno 95 le vittime della strage, secondo le autorità iraniane che hanno aggiornato il numero dei morti. Il precedente bilancio, di 103 vittime, è stato rivisto al ribasso dopo che le autorità si sono rese conto che alcuni nomi erano stati ripetuti nell'elenco delle vittime, ha detto alla tv di Stato il ministro della Sanità iraniano, Bahram Einollahi.

Tuttavia, molti dei feriti sono in condizioni critiche e il bilancio delle vittime potrebbe aumentare.

Il presidente Raisi: "Gli autori di questo atroce atto saranno puniti". La Casa Bianca: "Non sappiamo chi è stato" e l'alto consigliere del presidente iraniano, Jamshidi, incolpa Usa e Israele: "Responsabili delle esplosioni".

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A cura di Biagio Chiariello
23:02

Usa: "Israele ha condotto operazione che ha ucciso Saleh al-Arouri a Beirut"

Israele ha compiuto il raid che ha eliminato il numero due di Hamas Saleh al-Arouri alla periferia di Beirut: lo ha riferito un dirigente della difesa americana (protetto dall'anonimato) alla Afp, dopo che i portavoce del dipartimento di stato e del consiglio per la sicurezza nazionale avevano evitato di attribuire la responsabilità dell'azione.

A cura di Gabriella Mazzeo
21:36

Ue, Borrell su dichiarazioni dei ministri israeliani: "Condanniamo fortemente le provocazioni"

"Condanno fermamente le dichiarazioni provocatorie e irresponsabili dei ministri israeliani Ben Gvir e Smotrich che diffamano la popolazione palestinese di Gaza e chiedono un piano per la loro emigrazione. Gli spostamenti forzati sono severamente vietati in quanto grave violazione del diritto internazionale umanitario e le parole contano". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

A cura di Gabriella Mazzeo
20:33

Usa: "Forza militare significativa resterà in Medio Oriente"

Gli Usa continueranno a mantenere una presenza militare significativa in Medio Oriente: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby.

A cura di Gabriella Mazzeo
19:56

Colloquio di Borrell con ministro Esteri iraniano su attacco Kerman

Il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, "ha condannato con forza l'atto terroristico" avvenuto oggi nella città di Kerman, nel sud dell'Iran, "in un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri iraniano, Amir Abdullahian". Lo ha reso noto il governo di Teheran su X.

A cura di Ida Artiaco
19:52

Usa: "Escalation in Medio Oriente non è nell'interesse di nessuno"

"Un'escalation del conflitto in Medio Oriente non e' nell'interesse di nessuno" lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Usa Matthew Miller.

A cura di Ida Artiaco
19:49

Usa: "Nè noi né Israele coinvolti in attacco in Iran"

"Non ci sono informazioni indipendenti su quanto accaduto in Iran, e' troppo presto per fare valutazioni ma non abbiamo alcun motivo di pensare che Israele sia coinvolto": lo ha detto il portavoce del dipartimento di stato Usa Matthew Miller rispondendo all'attentato nella città di Kerman in Iran il quale ha anche escluso alcun coinvolgimnto degli Usa nell'episodio.

A cura di Ida Artiaco
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