Le notizie di oggi sul governo Meloni, terminato il giuramento al Quirinale. Presenti al Salone delle Feste al Palazzo del Quirinale il Presidente Mattarella, la premier Meloni e i nuovi ministri
Meloni a Stoltenberg: "Nato è più di un'alleanza militare"
"Grazie a Jens Stoltenberg. Pronti a lavorare con la Nato, che è più di un'alleanza militare: un baluardo di valori comuni che non smetteremo mai di difendere". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha risposto su Twitter a un messaggio di congratulazioni del segretario generale della Nato.
Premier Libia si congratula con Meloni: "Lavoriamo su immigrazione e energia"
Il premier del governo di unità nazionale libico Abdul Hamid Dbeibah si è congratulato con la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, "prima donna in Italia a ricoprire questa carica". Su Twitter ha "augurato successo a Meloni e attendiamo con impazienza la continuazione della significativa cooperazione tra i nostri due paesi su questioni relative all'immigrazione e all'energia"
Di Maio si dimette da segretario nazionale di Impegno Civico
A quanto apprende l'Adnkronos, Luigi Di Maio non è più il segretario nazionale di Impegno civico. Le dimissioni sono state ufficializzate nella giornata di oggi e comunicate al Direttivo del partito.
Tajani: "Passaggio consegne con Di Maio, al servizio Italia"
"Passaggio di consegne con il Ministro degli Esteri uscente Luigi Di Maio. Lo ringrazio per il lavoro svolto. Si parte con questa nuova sfida, sempre al servizio dell'Italia". Lo scrive su Twitter il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, postando una foto con Luigi Di Maio
Meloni a presidente Cipro: "Affrontare insieme sfide del futuro"
"La nostra comune appartenenza alla famiglia europea e mediterranea rafforza il sentimento di amicizia tra i nostri popoli e l'importanza di affrontare insieme le sfide del presente e del futuro". Lo scrive su twitter la premier Giorgia Meloni ringraziando il presidente della Repubblica di Cipro per gli auguri per il suo incarico
Meloni a premier Lituania: "Uniti per affrontare le sfide europee "
"Voglio ringraziare il primo ministro Ingrida Simonyte e il presidente della Repubblica Gitanas Nauseda per le loro congratulazioni. È nell'interesse dell'Italia promuovere le relazioni con la Lituania ed essere uniti nell'affrontare le sfide europee a livello economico e di sicurezza". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo ai messaggi dei vertici delle istituzioni lituane
Premier polacco alla Meloni: "Oggi abbiamo un'alleata coraggiosa a Roma"
"Ci congratuliamo con Giorgia Meloni per essere diventata premier! E' un giorno importante per l'Italia, l'Ue e la Nato". Lo scrive in un tweet il premier polacco Mateusz Morawiecki, sottolineando che "sfide senza precedenti ci attendono, ecco perché abbiamo bisogno di una leadership determinata e coraggiosa che supporti valori duraturi. Oggi l'Europa e la Polonia hanno un'alleata così a Roma".
Meloni al premier belga: "Collaboriamo su grandi sfide europee"
"Grazie Alexander De Croo. Italia e Belgio sono da sempre accomunate da profonde affinità storiche, economiche e culturali. Siamo pronti a collaborare in ogni sede per affrontare i problemi che affliggono i nostri cittadini e le principali sfide europee e internazionali". Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rispondendo a un messaggio di congratulazioni del primo ministro del Belgio.
Stoltenberg: "Auguri Meloni; Italia importante per Nato"
"Congratulazioni a Giorgia Meloni per la nomina a primo ministro. L'Italia è un membro fondatore della Nato, impegnata nel legame transatlantico e che da' un forte contributo alla nostra sicurezza in un mondo più pericoloso. Non vedo l'ora di lavorare con te". Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg
Telefonata von der Leyen-Meloni: "Lavoreremo insieme"
"Buona prima telefonata con Giorgia Meloni oggi. Lavoreremo insieme per affrontare le sfide critiche del nostro tempo, dall'Ucraina all'energia. Attendo con impazienza un primo incontro di persona a Bruxelles nel prossimo futuro". Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Blinken: "Auguri a Meloni e Tajani, Italia partner eccellente"
"Ci congratuliamo con Giorgia Meloni per la sua nomina a prima ministra italiana e con Antonio Tajani come ministro degli esteri. Siamo impazienti di continuare la nostra eccellente partnership con l'Italia per affrontare le sfide globali, sostenere l'Ucraina e rafforzare l'alleanza transatlantica": lo twitta il segretario di stato Usa Antony Blinken.
In Cdm domani nomine vicepremier Salvini-Tajani e Mantovano sottosegretario
Nel consiglio dei ministri di domani, il primo del nuovo governo a guida Giorgia Meloni in programma alle 12, è attesa la formalizzazione delle nomine a vicepremier di Matteo Salvini e Antonio Tajani. Inoltre il cdm darà il via libera ad Alfredo Mantovano come sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Il consiglio dei ministri potrebbe inoltre dare disco verde al decreto per il cambio nomi dei ministeri, con le diciture annunciate dalla stessa Meloni nel tardo pomeriggio di ieri.
Lo scambio dei ministri non è stato una gaffe: è il segno che il governo Meloni non era 'Pronto'
Lo scambio di ministri non è stato un semplice incidente, ma è la dimostrazione del caos nella coalizione nella definizione dei ruoli di governo e nella spartizione dei posti. La sensazione è che si sia cercato di nascondere le divisioni e i tentennamenti che si sono protratte ben oltre il tempo massimo, con il solo risultato di arrivare all'appuntamento decisivo del Colle con un pastrocchio.
Meloni ha pronunciato a memoria la formula di rito al giuramento, ma ha sbagliato
"Il giuramento della #MeloniPremier è errato. Alla formula prevista ha aggiunto ‘di esercitare il mio mandato'. Mai fidarsi della memoria quando l'emozione può tirarti brutti scherzi". È quanto segnala su Twitter il costituzionalista Salvatore Curreri. Giurando al Quirinale, la leader di FdI ha pronunciato infatti quattro parole in più rispetto a quelle contenute nella formula rituale prevista dalla legge, che il presidente del Consiglio e i ministri, prima di assumere le funzioni, devono recitare davanti al presidente della Repubblica. "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione", il testo della formula.
Meloni, visibilmente emozionata, ha pronunciato il giuramento a memoria dicendo però "il mio mandato e le mie funzioni".
Per il nuovo governo il cambiamento climatico non è un priorità
Da Meloni e Tajani, passando per Salvini e Santanché, fino ad arrivare al neo ministro dell’ambiente Pichetto Fratin, il cambiamento climatico non è un problema urgente da affrontare.
"Come ogni esecutivo, anche quello neonato, guidato da Giorgia Meloni, andrà giudicato per quel che farà, non per quel che ha promesso di fare, o di quel che ci aspettiamo che faccia. Detto questo, gli auspici che questo governo prenda di petto il problema del cambiamento climatico sono davvero ai minimi storici. E no, non è questione di pregiudizi". L'editoriale del direttore Francesco Cancellato.
Il governo Meloni è da record: è stato uno dei più rapidi a formarsi
Il governo Meloni, il sessantottesimo della Repubblica, è da record: è stato uno dei più rapidi, si insedia ad appena 26 giorni dalle elezioni politiche. Meloni è anche la prima donna presidente del Consiglio a Palazzo Chigi, e tra le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il giuramento al Quirinale sono passate appena 24 ore.
Il presidente Cei Zuppi a Meloni: "Con lei alla guida del governo si apre una pagina storica"
Il presidente della Cei, card. Matteo Zuppi, ha inviato gli auguri al premier Giorgia Meloni. I vescovi ricordano "le sfide grandi" da affrontare: "le povertà, l'inverno demografico, la protezione degli anziani, il lavoro, l'accoglienza e l'integrazione dei migranti" ai quali si aggiunge "la ricerca ineludibile e urgente di una via giusta che possa finalmente condurre alla pace". Zuppi assicura che la Cei "non farà mancare un'interlocuzione costruttiva ispirata unicamente dalla volontà di contribuire al perseguimento del bene comune del Paese e alla tutela dei diritti inviolabili della persona e della comunità".
Il cardinale Zuppi, presidente della Cei, ha inviato al premier Giorgia Meloni un messaggio con "le più sincere congratulazioni per l'incarico che è chiamata a ricoprire. Con Lei si apre anche una pagina storica per il nostro Paese: il nuovo Governo è il primo guidato da una donna nel ruolo di Presidente del Consiglio".
"Prima della tornata elettorale, il Consiglio Episcopale Permanente aveva ricordato agli eletti di svolgere sempre il loro mandato al servizio di tutti e nella visione dell'Enciclica Fratelli Tutti e dell'amore politico che essa indica. Le sfide – ricorda Zuppi – sono grandi. Il Consiglio ne aveva indicate alcune, che riteneva principali: le povertà, l'inverno demografico, la protezione degli anziani, i divari tra i territori, la transizione ecologica e la crisi energetica, il lavoro, soprattutto per i giovani, l'accoglienza e l'integrazione dei migranti, lo snellimento delle procedure burocratiche, le riforme dell'organizzazione democratica dello Stato e della legge elettorale. Su tutte queste incombe la tragedia della guerra in corso che richiede l'impegno di tutti, in piena sintonia con l'Europa, nella ricerca ineludibile e urgente di una via giusta che possa finalmente condurre alla pace". "Nell'augurare buon lavoro a Lei e a tutti i membri del Suo Governo, la Chiesa che è in Italia, nel rispetto e nella distinzione degli ordini e dei ruoli, assicura che non farà mancare un'interlocuzione costruttiva", conclude il presidente della Conferenza episcopale italiana.
Il rito della campanella è nato 26 anni fa: domani la cerimonia alle 10:30 a Palazzo Chigi
La ‘cerimonia della campanella' che formalizza il passaggio di consegne da un premier all'altro nasce 26 anni fa. Esattamente nel maggio del '96, quando Romando Prodi, leader dell'Ulivo, subentrò al tecnico Lamberto Dini. Da allora ha segnato il cambio della guardia a Palazzo Chigi. Anche domani mattina, alle 10.30, il rito si ripeterà, come nelle migliori delle tradizioni, nella sala dei Galeoni, tra Mario Draghi e Giorgia Meloni assicurando alla prima donna presidente del Consiglio le ‘piene funzioni'. Toccherà a un commesso consegnare su un apposito vassoio alla leader di via della Scrofa la campanellina dorata con la quale ‘dirigera' le riunioni del Cdm nella sala del Mappamondo, a favore di telecamere, tra i flash dei fotografi presenti. Se la volta scorsa il passaggio di testimone tra Giuseppe Conte e Mario Draghi in tempo di Covid fu segnato dall'amuchina, giusto un anno prima, si creò un vero e proprio caso, perché si svolse con una formula più inedita del solito, visto che il premier Conte per il suo bis decise di non rinunciare allo scampanellio, succedendo a se stesso. A memoria dei cronisti parlamentari, dal '96, oltre al Conte bis, si contano solo due precedenti di un capo del governo che subentra a se stesso: Massimo D'Alema, che passò il testimone dal primo al suo secondo governo, nel '99, e Silvio Berlusconi, nel passaggio dal bis al ter, nel 2005. In entrambi i casi, però, sembra che la campanella non sia stata mai ‘suonata'. Almeno davanti ai media.
Calenda: "Berlusconi è diventato una caricatura di se stesso"
"Berlusconi è diventato la caricatura di se stesso e i suoi elettori se ne sono accorti", l'obiettivo del Terzo polo "è raccogliere i voti in uscita da Fi e non i parlamentari, dando rappresentanza ai riformisti e ai liberali". Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda oggi a Firenze, intervenendo alla Festa dell'Ottimismo del Foglio.
Le congratulazioni di Biden a Meloni: "Italia alleato fondamentale della Nato"
"Mi congratulo con Giorgia Meloni per il suo incarico di presidente del Consiglio italiano. L'Italia è un alleato fondamentale della Nato e un nostro stretto partner, mentre i nostri Paesi affrontano insieme le sfide globali condivise": lo scrive il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un comunicato diffuso dalla Casa Bianca. "Come leader nel G7, intendiamo continuare nel nostro sostegno per l'Ucraina, rendere la Russia responsabile per la sua aggressione, garantire il rispetto dei diritti umani e dei valori democratici e costruire una crescita economica sostenibile".
Meloni: "Onorata che Giovanni Paolo II sia il Santo di questo giorno così particolare per me"
"Un Pontefice, uno statista, un santo. Ho avuto l'onore e il privilegio di conoscerlo e sono onorata che sia il Santo di questo giorno così particolare per me". Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, postando la foto di San Giovanni Paolo II.
Calenda: "Roccella è preoccupante, se toccano i diritti nostra opposizione sarà dura"
"È un governo chiaramente di destra con una premier che si è fatta largo da sola, questo è un fatto positivo per tutta l'Italia. Ci sono ministri che stimo: Nordio, Crosetto, Giorgetti anche se penso che il Mef non è roba sua perchè il ministro dell'Economia vive di relazioni internazionali e non è banale, però giudicheremo il governo sulle cose che farà. Non diremo questo è un governo di fascisti che vuole distruggere i diritti in Italia, il rischio non è questo ma quello di coalizione molto disunita con Berlusconi e Salvini intenzionati a sabotare il governo della Meloni. Questi sarebbero incapaci di instaurare il fascismo in un condominio, non è questa la preoccupazione". Lo ha detto il segretario di Azione Carlo Calenda parlando alla festa dell'ottimismo del Foglio. "Se toccano i diritti l'opposizione sarà dura e non solo in Parlamento, la presenza della Roccella è preoccupante da questo punto di vista", ha aggiunto.
Eugenia Roccella, ministra della Famiglia: "Comunità Lgbt? Risponderemo con i fatti"
Eugenia Roccella, neo ministra della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, prima di lasciare il Quirinale ha risposto una domanda dei cronisti sulle critiche che arrivano dalla comunità Lgbt: "Lasciamo stare, risponderemo con i fatti. Siamo conservatori e riformisti".
Luxuria: "Roccella alla Famiglia è come Crudelia De Mon alla lega protezione animali"
"Gli omofobi vanno all'incasso: dopo Fontana il premio va a Eugenia Roccella neo ministra della Famiglia e (udite udite) delle Pari Opportunità, un po' come mettere Crudelia De Mon alla presidenza della lega protezione animali". Lo ha scritto Vladimir Luxuria su Twitter a proposito della neoministra della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, Eugenia Roccella.
Ursula von der Leyen: "Congratulazioni a Meloni, prima donna a ricoprire questo ruolo"
"Congratulazioni a Giorgia Meloni per la sua nomina a Presidente del Consiglio Italiano, la prima donna a ricoprire questo ruolo. Sono pronta e sono lieta di lavorare insieme al nuovo Governo in modo costruttivo per rispondere alle sfide che ci attendono". Così su Twitter la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, con un tweet in italiano e inglese.
Dal premier ungherese Orban gli auguri per Giorgia Meloni: "Grande giorno per la destra europea"
"Congratulazioni a Giorgia Meloni per la formazione del tuo governo. Grande giorno per la destra europea". Lo scrive in un tweet il premier ungherese, Viktor Orban.
Per l'Accademia della Crusca è corretto dire "la" presidente del Consiglio
"La" presidente del Consiglio dei ministri: è questa per l'Accademia della Crusca la definizione migliore con cui definire Giorgia Meloni, prima donna a guidare il governo in Italia. "I titoli al femminile – spiega all'Adnkronos il presidente Claudio Marazzini – sono legittimi sempre, e quindi è giusto dire ‘la' presidente (eviterei la presidentessa), ‘la' premier (ma se possibile eviterei l'inutile forestierismo), ‘la' prima ministra. Chi usa questi femminili accetta un processo storico ormai ben avviato".
"Chi invece preferisce le forme tradizionali maschili ha comunque diritto di farlo, secondo l'opzione che fu a suo tempo di Giorgio Napolitano (che preferiva ‘il presidente della Camera' anche se era una donna, Laura Boldrini), e come la stessa presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che scelse il maschile non marcato". "Chi vuole interpretate il maschile non marcato come un errore di grammatica, commette un eccesso – dichiara il presidente dell'Accademia della Crusca – Si tratta solo di una preferenza linguistica, magari ormai minoritaria, dettata dall'appartenenza anagrafica a una diversa generazione, o dettata da una cosciente scelta ideologica (una scelta che, di per sé, non vedo come possa essere messa sotto accusa quale fosse un errore grammaticale)".
Il ministro per gli Affari europei Fitto: "In Ue porteremo rispetto e vogliamo essere rispettati"
"Sono molto onorato di ricoprire questo ruolo e ringrazio Giorgia Meloni per la fiducia che mi ha accordato". Così il ministro degli Affari europei e del Pnrr Raffaele Fitto, interpellato da Affaritaliani.it. "Sono pienamente consapevole della difficoltà e della delicatezza della delega che mi è stata attribuita e mi metterò immediatamente al lavoro nell'esclusivo interesse del Paese", aggiunge. Quanto al rapporto con Bruxelles e con le istituzioni dell'Unione europea, l'ex europaralmentare di Fratelli d'Italia afferma: "In Europa il nostro approccio è e sarà propositivo. Porteremo rispetto e vogliamo essere rispettati".
Rotondi: "Non è l'inizio di un governo, ma di una lunga stagione"
"Non è l'inizio di un governo, ma di una lunga stagione politica. La Meloni pone fine alla transizione nel centrodestra e nella vita politica italiana. Chi a sinistra si consola dicendo ‘dureranno poco' mi ricorda chi nel '94 diceva che Berlusconi era un fenomeno passeggero". Cosi' Gianfranco Rotondi, presidente di ‘Verde e' popolare', partito erede della Dc, che alle ultime elezioni ha scelto di essere presente nelle liste di ‘Fratelli d'Italia'.
Dopo il giuramento la premier Meloni al funerale di Francesco Valdiserri, 18enne investito
Dopo il giuramento al Quirinale, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha raggiunto la Chiesa di Santa Maria Liberatrice a Testaccio per partecipare ai funerali di Francesco Valdiserri, il giovane 18enne investito e ucciso la notte del 20 ottobre a Roma, in via Cristoforo Colombo, da un'auto guidata da una ragazza di ventiquattro anni, positiva ai test per alcol e droga. Il giovane era figlio di due noti giornalisti del Corriere della Sera, Paola Di Caro e Luca Valdiserri. Alle esequie sono presenti anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, il vicepremier Antonio Tajani, la ministra Anna Maria Bernini e il segretario del Pd Enrico Letta.