Nuovi roghi sulle colline del capoluogo e Black-out diffusi oggi in tutta l'Isola dopo una notte di paura ed emergenza e una giornata di lotta contro il fuoco. Meloni: “Dobbiamo lavorare alla transizione ma anche varare un grande piano di prevenzione idrogeologica". Gli sfollati stanno rientrando lentamente a casa, i vigili del fuoco: “Situazione in miglioramento”. La giunta regionale ha dichiarato lo stato di crisi e richiesto al governo nazionale il riconoscimento dello stato di emergenza.
- Incendi in Sicilia, tra case bruciate e aziende distrutte a Catania : “Sembrava la fine del mondo” 26 Luglio
- Ventidue interventi di canadair oggi, spenti 12 roghi 26 Luglio
- Anas: "Sulla rete stradale e autostradale situazione tornata alla normalità" 26 Luglio
- I carabinieri inviano la Task Force Incendi Boschivi a Palermo 26 Luglio
- Sicilia, la giunta regionale delibera la richiesta di stato di emergenza 26 Luglio
- Vigili del fuoco, oltre 700 interventi per i roghi in Sicilia: “Situazione in miglioramento" 26 Luglio
- La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sugli incendi di Palermo 26 Luglio
Siracusa, anziano trovato morto in casa: decesso forse causato dal caldo
È stato trovato senza vita nella sua casa dopo tre giorni dal decesso un anziano di 79 anni di Carlentini (Siracusa). Potrebbe essere stato il gran caldo, che da giorni stringe in una morsa la Sicilia, a causare il malore di cui è rimasto vittima il pensionato che, stando alle prime ricostruzioni, viveva da solo. Sono stati i vicini a chiedere l'intervento dei soccorsi e dei familiari dell'anziano perché non lo vedevano da diversi giorni ma avrebbero addebitato la sua assenza al caldo. Il personale del 118 ha trovato il corpo dell'anziano in bagno.
Musumeci: "In Italia ormai è in corso una tropicalizzazione"
In Italia dal 19 luglio ci sono "due facce stessa medaglia che si chiama tropicalizzazione: pioggia battente, grandinate e raffiche di vento fortissime nelle regioni del Nord, temperature altissime oltre ogni record e venti scirocco al Sud". È il quadro tracciato dal ministro della Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci. In Lombardia, Veneto Fvg, valle d'Aosta e Piemonte "in giornate e in fasi diverse si è riproposto lo stesso scenario che abbiamo conosciuto in parte nelle scorse settimane in Emilia Romagna, Marche e Toscana – aggiunge – nel comune di Lissone purtoppo c'è stato il decesso di una donna mentre camminava in strada e in provincia di Brescia di una ragazza mentre dormiva in tenda". Al Sud, "le regioni colpite da incendi legati a temperature e vento sono Sicilia, Calabria e in parte la Puglia. Non si esclude possa esserci stato qualche incendio doloso. Si indaga. Certo non sarebbe una novità".
Cosa c’è nel decreto per proteggere i lavoratori dall’emergenza caldo appena approvato dal governo
In Consiglio dei ministri il governo ha approvato il decreto per tutelare i lavoratori dell’edilizia e dell’agricoltura dalle temperature altissime delle ultime settimane.
Vivo il pilota di un elicottero precipitato nel siracusano
È vivo e ha telefonato a casa per rassicurare i parenti il pilota dell'elicottero del Corpo Forestale Regionale Siciliano caduto questa sera in territorio di Lanteri, in provincia di Siracusa. Il velivolo era impegnato nello spegnimento di un fronte di fuoco in un'area boschiva tra i comuni di Sortino e Ferla. Il comandante provinciale dei carabinieri di Siracusa, Gabriele Barecchia, sta raggiungendo con i suoi uomini il luogo dell'incidente.
Il ministro Musumeci: "Le Regioni avanzeranno richiesta per dichiarare stato di emergenza"
"Le Regioni colpite avanzeranno la richiesta di dichiarare lo stato di emergenza, poi si avvierà un'istruttoria. C'è bisogno di identificare il perimetro della zona rossa e le stime approssimative dei danni. Poi si prosegue con i sopralluoghi con i tecnici e il dipartimento nazionale avanza la proposta al ministro che la porta in Cdm". Lo ha detto il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, in conferenza stampa dopo il Cdm. "Al momento l'unica Regione che ha fatto richiesta è la Lombardia".
"Situazione paradossale sui canadair, dovremo aspettare anni": l'allarme di Musumeci
"Ci sono sempre meno canadair in giro, per la limitata produzione. L'Italia si è candidata per acquistarne alcuni, ma dovrà aspettare quattro o cinque anni. La situazione è paradossale, ma stiamo lavorando per una soluzione alternativa insieme ad altri Stati membri dell'Unione europea". Lo ha detto il ministro Musumeci in conferenza stampa dopo il Cdm.
Musumeci: "Caldo al Sud e maltempo al Nord sono facce della stessa medaglia"
"Quanto sta accadendo dal 19 luglio sono due facce di una stessa medaglia che si chiama tropicalizzazione. Pioggia battente, grandine gigante e fortissime raffiche di vento nelle Regioni del Nord, temperature altissime, oltre ogni record storico e venti di scirocco al Sud". Lo ha detto il ministro Musumeci in conferenza stampa.
Schifani: "Gli incendi in Sicilia sono prevalentemente dolosi"
"Diciamo le cose come stanno: purtroppo questi atti sono prevalentemente dolosi, fatti da gente pazza che vive in questi momenti delle esaltazioni patologiche". A dirlo, commentando gli incendi in Sicilia, il presidente della Regione, Renato Schifani, intervenendo al Tg4. "Tutti i siciliani – ha aggiunto – sono chiamati alla responsabilità e alla denuncia pubblica. Se a questi atti delinquenziali accodiamo anche l'esplosione delle temperature, ieri all'aeroporto di Catania c'erano quasi 50 gradi, questo crea un combinato disposto che fa nascere lo scenario apocalittico".
Perse le tracce di un elicottero antincendio nel siracusano
Non si hanno notizie di un elicottero del servizio antincendio gestito dal corpo forestale che stava operando in provincia di Siracusa, nella zona di Buccheri. La centrale non riesce a mettersi in contatto col pilota. Sono state avviate le ricerche. A bordo, secondo le prime informazioni, ci sarebbe solo il pilota. Lo conferma il dirigente capo del corpo forestale della Regione Sicilia Beppe Battaglia.
Cagliari, a fuoco il Colle di San Michele: vigili del fuoco al lavoro
Non solo la Sicilia. Anche la Sardegna, Cagliari in particolare, ha dovuto fare i conti con i roghi alimentati dal vento di maestrale e dal caldo. Un vasto incendio si è sviluppato al colle di San Michele e nel giro di poco si è propagato. Sul posto stanno operando tre mezzi dei vigili del fuoco che stanno cercando di spegnere le fiamme.
Incendi in Sicilia, tra case bruciate e aziende distrutte a Catania : “Sembrava la fine del mondo”
Dalla provincia di Catania arrivano le testimonianze di chi, per tutta la giornata di ieri, ha fronteggiato i roghi senza riuscire a chiamare i soccorsi.
Ventidue interventi di canadair oggi, spenti 12 roghi
Nella giornata di oggi gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati dall'alba nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi, in supporto alle squadre a terra. Secondo i dati disponibili, alle 18.30 sono state 22 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 8 dalla Sicilia, 6 dalla Calabria, 3 dalla Sardegna, 3 dalla Puglia e una ciascuna dal Lazio e dall’Abruzzo. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 12 roghi.
Anas: "Sulla rete stradale e autostradale situazione tornata alla normalità"
In Sicilia lungo la rete stradale e autostradale in gestione Anas la circolazione è tornata nella norma, dopo l'emergenza incendi di ieri che aveva reso necessaria la chiusura di alcune strade statali in provincia di Messina, Palermo e Siracusa e le autostrade in avvicinamento al capoluogo di regione. Lo rende noto la società sottolineando che l'ultima arteria ad essere riaperta è stata la strada statale 186 "Di Monreale", chiusa ieri dal chilometro 19,100 al 24,200, a Borgetto (Palermo) e mantenuta precauzionalmente chiusa anche dopo la fase acuta dell'emergenza, per escludere un eventuale rischio frane.
Cambiamenti climatici, Musumeci: "Cambiare approccio o conteremo i morti"
"Tra incendi, mancanza di energia e aeroporto guasto Catania sta vivendo giornate da incubo: di fronte a cavi elettrici che squagliano per la temperatura troppo alta è necessario studiare nuovi approcci, sono già più di 500 i tecnici che stanno lavorando su nostra disposizione per ridurre i disagi legati all'assenza di energia". A dirlo è Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile, durante Diario del giorno su Rete 4. "Attingeremo ai fondi del Pnrr per rifare la rete elettrica in questi territori, con l'Enel ragionavamo su 412 milioni circa – aggiunge Musumeci -. Di fronte a fenomeni climatici del genere o cambiamo approccio o saremo costretti a contare i morti", conclude.
Domani informativa di Musumeci alla Camera dei Deputati
Il ministro per la Protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci terrà una informativa urgente nell'Aula della Camera domani alle 16 sugli incendi in Sicilia e all'aeroporto di Catania. Lo ha reso noto all'Assemblea di Montecitorio il vicepresidente Sergio Costa.
Pichetto Fratin: "Serve un'attenzione diversa al territorio"
"Si stanno verificando eventi meteo che prima erano molto rari, mentre oggi hanno una frequenza maggiore. Questo determina il dovere per noi di intervenire su vari fronti. Il primo è quello dell'emergenza, dell'intervento immediato di vicinanza alle vittime. Sul medio termine, bisogna da un lato affrontare la questione idrogeologica nazionale: il che significa rendersi conto che avremmo acquazzoni più violenti e fiumi che esondano facilmente e che dobbiamo regimentare. Dall'altro lato, abbiamo il problema della siccità e degli incendi. Dobbiamo avere un'attenzione diversa al territorio". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, allo speciale Tg1 per la cerimonia di chiusura del Summit sulla sicurezza alimentare in corso alla Fao a Roma.
Meloni: "Daremo risposte immediate, ma serve un grande piano di prevenzione"
La presidente del Consiglio sottolinea che il governo è al lavoro per dare risposte immediate davanti all’emergenza incendi e ai disastri meteorologici: “Dobbiamo lavorare alla transizione – spiega Meloni – ma anche varare un grande piano di prevenzione idrogeologica”.
Martedì informativa di Musumeci su eventi calamitosi eccezionali
Martedì 1 agosto alle ore 15 il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, terrà un'informativa in Aula al Senato in merito alle recenti emergenze derivanti da eventi calamitosi eccezionali. I gruppi potranno intervenire 5 minuti ciascuno. Lo ha annunciato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in Aula.
Musumeci: "Negazionisti? La tropicalizzazione è evidente"
"Nel Governo siamo assolutamente mobilitati e convinti che bisogna mettere al primo posto nell'agenda del Governo la messa in sicurezza del territorio. Se qualcuno aveva qualche tentennamento ora non può non prendere atto dell'evidenza. Quanto ai negazionisti, di fronte alla grandine gigante, ai nubifragi, ai tornadi, ai 47 gradi, chi vuole che possa negare? Siamo nella completa dimostrazione che le due Italie di questi giorni sono le facce di una stessa medaglia, che si chiama tropicalizzazione". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci
Quando riapre l’aeroporto di Catania dopo l'incendio
All’aeroporto di Catania-Fontanarossa si lavora per tornare alla piena operatività dopo l’incendio che ha costretto alla chiusura totale e allo stop dei voli. Da mercoledì l'operatività dell'aeroporto di Catania passerà da otto a dieci voli all'ora ma l’obiettivo è ripristinare il 90% del traffico passeggeri entro la metà di Agosto. Quando riapre l’aeroporto di Catania e le indagini sul rogo
Incendi in Sicilia, la stima dei danni dei roghi della Regione
I danni causati dagli incendi in Sicilia sono stati valutati in circa 60 milioni di euro, è questa la stima fatta dalla Protezione civile regionale per i primi interventi sui danni degli roghi nell’isola. Sono ancora in corso di valutazione quelli su agricoltura e strutture. "I danni ad abitazioni private, attività commerciali, anche impianti tecnologici e aree verdi ci sono e sono notevoli. Secondo una prima sarebbero circa 20 milioni di euro" ha dichiarato il sindaco di Palermo. La Regione ha calcolato in oltre 200 milioni di euro invece i danni causati all’agricoltura e struttura per l’ondata di calore.
I carabinieri inviano la Task Force Incendi Boschivi a Palermo
I carabinieri attivano la Task Force Incendi Boschivi a Palermo, coordinata dal Nucleo Informativo Antincendi Boschivi del Comando Carabinieri per la Tutela Forestale. Il team giungerà oggi nel capoluogo dell’Isola per supportare le componenti operative e investigative dell’Arma e, in particolare, il Centro Anticrimine Natura dei Carabinieri Forestali di Palermo. "La task force ha il compito di eseguire accertamenti urgenti sulle aree percorse dal fuoco attraverso l’analisi di tracce e oggetti pertinenti la consumazione del reato di incendio boschivo" informano i carabinieri.
Sicilia, la giunta regionale delibera la richiesta di stato di emergenza
La Giunta regionale ha deliberato la richiesta di stato di emergenza per gli incendi e le ondate di calore, su proposta del Dipartimento di Protezione Civile. Il governo Schifani ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale e richiesto al governo nazionale il riconoscimento dello stato di emergenza per gli incendi e l'eccezionale ondata di calore in Sicilia. La decisione è stata presa nel corso di una seduta straordinaria della giunta convocata appositamente dal presidente della Regione a Palazzo d'Orleans. "La situazione sembra avesse contorni ancora più drammatici, i numeri, per fortuna, si sono ridimensionati, anche se i danni ad abitazioni private, attività commerciali, anche impianti tecnologici e aree verdi ci sono e sono notevoli. Secondo una prima sarebbero circa 20 milioni di euro" ha dichiarato il sindaco di Palermo.
Da Mattarella solidarietà e vicinanza a Palermo per gli incendi
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, per esprimere "grandissima vicinanza a tutto il territorio" e per chiedere di "essere tenuto costantemente informato sull'evolversi della situazione". Lo ha rivelato il primo cittadino di Palermo a proposito degli incendi nel capoluogo siciliano.
Vigili del fuoco, oltre 700 interventi per i roghi in Sicilia: “Situazione in miglioramento"
In Sicilia “la situazione è in lento e progressivo miglioramento in buona parte dell’isola, grazie anche al miglioramento delle condizioni ambientali”, ma “criticità si registrano ancora nelle provincie di Palermo, Catania, Siracusa e Messina” così informa la nota di aggiornamento della direzione generale dei Vigili del fuoco in Sicilia. A Palermo, ci sono 16 interventi in coda e le aree ancora interessate dagli incendi sono quelle di: Cefalù, Piana degli Albanesi, Bellolampo. A Catania ci sono 140 interventi in coda. Le aree ancora interessate dagli incendi sono: Pedara, Nicolosi, Valverde, Giarre, Vizzini, A18, zona balneare Vaccarizzo, Timpa di Acireale a Santa Tecla. Al momento è stato richiesto il supporto aereo su Pedara e Vizzini. A Siracusa sono stati effettuati 19 interventi nella notte scorsa, dieci sono in atto e 49 sono in coda. A Messina gli interventi in coda sono cinque. Le aree critiche, al momento, sono quelle della fascia ionica (S. Teresa Riva, Letojanni). A Ragusa, Caltanissetta, Enna e Agrigento, la situazione tende lentamente e progressivamente a migliorare. I Vigili del fuoco impegnati massicciamente sul fronte dei roghi al Sud e per il maltempo al Nord. Negli ultimi 3 giorni hanno svolto 1.938 interventi contro gli incendi boschivi: 710 in Sicilia, 407 in Calabria, 281 in Sardegna e 540 in Puglia. Mobilitate 6mila unità di personale e quasi 1.500 mezzi, tra i quali 14 Canadair e 2 elicotteri Erickson S64
Aumentare le pene per i piromani, l'idea di Salvini
La Lega in una nota ha fatto sapere di essere al lavoro su una proposta di legge per aumentare le pene per i piromani. "Mi sto occupando di incendi e aeroporti. Sono in contatto con i sindaci, hanno chiesto lo stato di emergenza. Sono assolutamente a favore e stiamo lavorando per il ritorno alla normalità. E per quanto riguarda i piromani stiamo lavorando al progetto dei droni e sull’inasprimento delle pene", ha detto il ministro Matteo Salvini, parlando degli incendi che stanno devastando la Sicilia.
La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sugli incendi di Palermo
La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta sugli incendi di Palermo. Per ora si tratta di un fascicolo senza indagati né ipotesi di reato specifiche ma solo per avviare gli accertamenti del caso che possano fare luce sul disastro che ha causato innumerevoli danni e indirettamente anche morti. "La pluralità di focolai degli ultimi giorni lascia pensare ad atti dolosi, all'azione di scelleratezza assoluta che distrugge territorio e ambiente, fatti contro la nostra comunità che ne è vittima. Sono reati gravi come quelli mafiosi, sono reati contro l'umanità" ha dichiarato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
Ancora blackout a Palermo, Protezione civile: "Lavoriamo senza sosta"
Nonostante siano passate più di 24 ore, la Sicilia brucia ancora. Centinaia di focolai accessi tra Palermo e provincia hanno messo a dura prova la Protezione Civile, coordinata dalla Prefettura di Palermo. Fanpage.it all'interno della Centrale operativa della Protezione Civile che coordina il lavoro del Coc, il centro operativo comunale.
Sindaco Palermo: "Incendi sono dolosi, reati gravi come la mafia"
"Gli incendi dolosi sono reati gravi come quelli mafiosi, sono reati contro l'umanità" così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, parlando in merito agli incendi nel capoluogo siciliano. "Mio padre che era ingegnere dei vigili del fuoco diceva che l'autocombustione non esiste, se non in casi rarissimi. La pluralità di focolai degli ultimi giorni lascia pensare ad atti dolosi, all'azione di scelleratezza assoluta che distrugge territorio e ambiente, fatti contro la nostra comunità che ne è vittima" ha aggiunto il Primo cittadino di Palermo
Incendi a Palermo, brucia anche una bara durante una veglia funebre
La scena da incubo vissuta ieri dai residenti del quartiere di Borgo Nuovo, il più colpito dagli incendi delle scorse ore e quello dove sono stati riscontrati i danni maggiori. Una situazione di caos che ha colpito una delle famiglie della zona in un momento di dolore. Era in corso la veglia funebre di un anziano deceduto quando le fiamme hanno costretto i parenti dell’uomo a fuggire abbandonando la bara che sarebbe stata in parte raggiunta dalle fiamme.