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Terremoto in Centro Italia del 18 gennaio 2017

Hotel Rigopiano, si scava ancora: dieci persone vive, cinque vive sotto le macerie

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Si continua a scavare tra ciò che resta dell'hotel Rigopiano di Ferindola, in provincia di Pescara. Dieci persone, tra cui quattro bambini (tutti quelli che erano nella struttura) sarebbero state tratte in salvo. Cinque sono sotto le macerie, ma sono vive.

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20:01

Anche Ludovica, 6 anni, è sopravvissuta: le immagini del salvataggio della bimba

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Tra gli ultimi tre bambini estratti vivi dalle macerie dell'hotel Rigopiano c'è anche Ludovica Parete, figlia del cuoco, Giampiero, sopravvissuto fin dal primo momento alla tragedia e che aveva dato l'allarme relativo al crollo dell'albergo. Questa mattina erano stati estratti vivi la moglie Adriana e l'altro figlio, Gianfilippo, di Parete: la famiglia si è così ricomposta. Nel video, le immagini del suo salvataggio in esclusiva de Il Tempo. Si vede la piccola, disorientate e infreddolita. Ma sta bene: è salva.

A cura di Biagio Chiariello
19:50

Le parole di Curcio: "Ci sono 5 persone vive ancora da estrarre"

"Giornata complicata ma non priva di elementi positivi. Cinque persone estratte dall'Hotel Rigopiano, una donna e 4 bambini, 5 le altre persone da estrarre". Sono le parole del Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, dalla Dicomac di Rieti, lasciando intendere che le cinque persone da mettere in salvo sono vive.

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Tra gli ultimi tre bimbi estratti vivi dalle macerie dell'hotel Rigopiano – secondo quanto apprende l'ANSA – vi è Ludovica Parete, figlia del cuoco, Giampiero, sopravvissuto alla tragedia dopo essersi rifiutato in auto e il primo a dare l'allarme relativo alla valanga. Questa mattina erano stati estratti vivi la moglie Adriana e l'altro figlio, Gianfilippo, di Parete: la famiglia si è così ricomposta.

A cura di Biagio Chiariello
19:41

La protesta dei parenti dei dispersi: "Sono 50 ore che aspettiamo, vergognatevi"

Contestazione dei parenti dei dispersi dell'hotel Rigopiano durante la conferenza stampa per fare il punto sulla situazione medica dei superstiti ricoverati a Pescara. I familiari hanno urlato, chiedendo a gran voce informazioni sui loro congiunti. "Sono sotto otto metri di neve e sono 50 ore che aspettiamo. Vergogna". Lo staff sanitario ha cercato di tranquillizzarli, spiegando che al momento si conoscono solo i nomi delle persone già arrivate in ospedale. "I nomi ce li dovete dire. Sono usciti camminando, parlano. Ci avete chiesto i segni particolari. Non è possibile che non li avete".

A cura di Biagio Chiariello
18:53

Identificata anche la seconda vittima: si chiamava Gabriele D'Angelo

E' stata riconosciuta anche la seconda vittima della valanga di Rigopiano: si tratta di Gabriele D'Angelo, cameriere dell'Hotel. Sono stati i parenti a confermare l'accaduto. Già identificato invece Alessandro Giancaterino, collega di Gabriele.

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A cura di Biagio Chiariello
18:20

Tutti salvi i bimbi coinvolti nella valanga: gli ultimi tre estratti dai pompieri

Poco dopo le 18 i vigili del fuoco hanno estratto dalle macerie dell'hotel Rigopiano tre bambini. Si tratterebbe – si apprende da fonti degli stessi vigili del fuoco – di quel gruppo di persone che era stato individuato per ultimo. Sono dunque tutti salvi i bimbi coinvolti nella valanga dell'albergo in provincia di Pescare e tra le persone ritrovate in vita sotto ciò che resta dalla struttura alberghiera travolta. Uno è già in ospedale: è il figlio di Giampiero Parete, l'uomo che è scampato per caso al dramma, il primo a dare l'allarme il 18 pomeriggio. Gli altri sono il figlio di Dino Di Michelangelo e Marina Serraiocco, che sarebbe tra i sopravvissuti secondo quanto riferito dal sindaco di Osimo; e il figlio di Sebastiano e Nadia Di Carlo, anche lui sopravvissuto in base a quanto riferito da una zia. Sarebbe viva anche la seconda figlia dei Parete: la mamma ha inviato i soccorritori che l'hanno salvata ad cercarla "nella stanza accanto".

Salgono dunque a dieci le persone recuperate vive dall'interno dell'Hotel Rigopiano. "Erano sotto il solaio", affermano i Vvf. I sopravvissuti stanno tutti abbastanza, se la caveranno. Ma i vigili del fuoco continuano a scavare alla ricerca degli altri dispersi. Con le temperature ampiamente sotto zero, i soccorsi non sono stati semplici. I pompieri si sono aiutati anche colle fotoelettriche ma a ritmi ridotti. "Appena ci hanno visto erano felicissimi e non sono riuscite a parlare. Dagli occhi si capiva che erano sconvolti positivamente per averci visto", ha raccontato il vice brigadiere del soccorso alpino della Guardia di finanza Marco Bini. In questo momento sono 2 i cadaveri recuperati dalla neve e dalle macerie dell'albergo.

A cura di Biagio Chiariello
18:11

"Non ci libereranno", gli sms di Linda bloccata nell'Hotel Rigopiano

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Linda Salzetta, 31 anni di Penne, è una delle persone bloccate nell'hotel Rigopiano. Martedì 17 intorno alle 16, poco prima che la valanga si abbattesse sull'albergo dove lavorava come collaboratrice, scriveva ad un'amica su Whatsapp. Le foto di quella conversazione sono state pubblicate in esclusiva da News Mediaset."E per finire terremoto, spero di tornare a casa", questo il messaggio delle 16.09. La risposta dell'amica: "Mammamia tesoro speriamo che oggi è tutto, stai tranquilla, noi combattiamo con l'acqua,fammi sapere come procede". Linda ribatte con un inquietante "non ci libereranno". E ancora, preoccupata: "E con il pensiero di casa che sta crollando tutto".

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A cura di Biagio Chiariello
18:00

L'allarme dell'INGV: "Non escludiamo nuovo sisma uguale o anche più forte"

"Non sorprenderebbe se nelle zone colpite dai terremoti del 18 gennaio si verificasse una scossa di intensità pari o superiore a quelle avvenute". Lo ha detto all'ANSA il presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni. "Non sappiamo quanta possa essere l'energia ancora da liberare, ma è più che legittimo dire che non è da escludere un evento più importante, ma non è possibile dire quando", ha aggiunto Doglioni.

Nelle ultime ore gli eventi sismici tra le province dell’Aquila (Montereale, Pizzoli, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno) e Rieti (Amatrice) non si sono mai fermati. E' un'area che registra dal 18 gennaio "una sequenza molto attiva", ha rivelato lo stesso Isituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che, ad oggi, complessivamente, ha rilevato quasi 600 eventi sismici di magnitudo maggiore o uguale di 2 e salgono a circa 70 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4 rispetto a ieri.

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A cura di Biagio Chiariello
17:44

Si lavora con cautela per evitare crolli: "Localizzate altre persone"

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I soccorritori stanno operando in una situazione delicatissima per estrarre le 4 persone individuate evitando che le travi del solaio possano cedere, dunque si lavora con estrema cautela. Stanno operando i vigili del fuoco e conducendo un'azione con personale esperto e specifici mezzi. Ci sarebbero dalle 3 alle 5 persone localizzate.

A cura di Susanna Picone
17:30

Prima vittima accertata dell’Hotel Rigopiano è Alessandro Giancaterino

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È stata identificata la prima vittima della valanga che ha travolto l'Hotel Rigopiano di Farindola. Si tratta di Alessandro Giancaterino, dipendente come cameriere della struttura alberghiera abruzzese. Lo riferiscono fonti qualificate. Alessandro è il fratello dell'ex sindaco di Farindola.

A cura di Susanna Picone
17:16

Stalle evacuate nelle zone terremotate per salvare gli animali

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Sono in corso le operazioni di evacuazione delle stalle crollate o lesionate con il trasferimento degli animali sfollati in strutture più sicure dopo che centinaia di mucche e pecore sono morte per i crolli o per l'impossibilità di garantire ricoveri caldi e il giusto nutrimento. Lo fa sapere la la Coldiretti che, in collaborazione con l'Associazione Italiana Allevatori, ha avviato i trasferimenti. “Una corsa contro il tempo – sottolinea la Coldiretti – con la mobilitazione dei trattori per liberare le strade da neve e ghiaccio e raggiungere le stalle isolate da giorni dove occorre garantire l'operatività degli impianti di mungitura e abbeveraggio ma anche la consegna dei mangimi, fino ad arrivare al trasferimento degli animali su mezzi idonei ed alla loro sistemazione in nuovi ricoveri”. Coldiretti parla di operazioni faticose ma rese possibili da un'estesa rete di solidarietà degli allevatori italiani e dalla collaborazione dell'esercito e protezione civile.

A cura di Susanna Picone
17:04

Rigopiano, il figlio di Parete sta bene: “Scherza e ride”

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Il figlio di Giampiero Parete, Gianfilippo, “scherza e ride” sul letto dell'ospedale. Lo si apprende da fonti sanitarie. Lui e la madre stanno bene: presentavano una lieve ipotermia e sono stati stabilizzati. Ora sono in osservazione, in compagnia di Giampiero, il papà e marito che è riuscito ad evitare la slavina e ha lanciato l'allarme.

A cura di Susanna Picone
16:57

Terremoto ed emergenza neve, Cdm stanzia 30 mln per primi interventi

Dopo il sisma del 18 gennaio e gli eccezionali fenomeni meteorologici che nella seconda decade di gennaio hanno colpito Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, il Cdm ha esteso gli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata il 25/8 2016 e autorizzato un ulteriore, primo stanziamento, di 30 milioni di euro destinato a far fronte ai primi urgenti interventi di soccorso legati alla fase di emergenza. Lo stanziamento andrà a valere sulle disponibilità del Fondo per le Emergenze Nazionali. Lo comunica la nota del Consiglio dei Ministri.

A cura di Susanna Picone
16:43

Rigopiano, soccorritori in contatto con una donna e due bambini

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Dopo aver individuato e raggiunto una settima persona sotto le macerie dell’albergo i soccorritori sarebbero entrati in contatto con altre tre persone: si tratta di una donna di due bambini.

A cura di Susanna Picone
16:26

Sindaco Farindola: “Soccorritori al lavoro in condizioni difficilissime”

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Il primo gruppo di persone individuate sotto le macerie dell'hotel Rigopiano si sarebbe trovato nella zona ricreativa dell'albergo, dove c'erano il bar e la sala biliardo. A spiegarlo è il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, che ha aggiunto che la situazione è in continua evoluzione. “Con quella slavina non c'era alcuna possibilità. È davvero un miracolo”, ha aggiunto sottolineando che i soccorritori stanno lavorando in condizioni difficilissime con il rischio di nuove valanghe e la nebbia che è scesa sulla zona.

A cura di Susanna Picone
16:21

Giampiero Parete ha riabbracciato moglie e figlio, ancora intrappolata la figlioletta

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Giampiero Parete, l’uomo che ha dato l’allarme dopo la valanga sull’Hotel Rigopiano, è stato dimesso e ha già riabbracciato la moglie e il figlio, che si trovano attualmente in osservazione nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pescara. L’uomo ora è con i suoi familiari ma manca ancora l'altra figlia, la piccola Ludovica, che era con loro in albergo.

A cura di Susanna Picone
16:09

La zia del piccolo Edoardo: “Mio nipote è vivo, è un miracolo”

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“È un miracolo, è una situazione stupenda e indescrivibile, hanno trovato mio nipote Edoardo. Fatemi arrivare da lui”, ha detto Simona Di Carlo, consigliere comunale a Pescara e zia del piccolo Edoardo, uno dei bimbi trovati vivi tra le macerie dell'Hotel Rigopiano. Edoardo era a Rigopiano con i genitori, Sebastiano Di Carlo la moglie Nadia, che risiedono a Loreto Aprutino (Pescara). “È una sensazione bellissima, indescrivibile”, ha detto ancora la zia del bambino. “Mio nipote è vivo, ora voglio solo vederlo. E se lui è vivo, forse i genitori lo hanno protetto”, ha aggiunto. “Non ho mai perso la speranza, anche se sono due giorni che piango”, ha detto ancora ai giornalisti.

A cura di Susanna Picone
15:59

Il sindaco di Farindola: “Si sentono altre voci”

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Anche il sindaco di Farindola ha confermato che dall’Hotel Rigopiano si sentono le voci di altre persone ancora intrappolate. 

Intanto i soccorritori stanno estraendo dalle macerie la terza persona del primo gruppo di sei superstiti individuato questa mattina. Lo rendono noto fonti dei vigili del fuoco aggiungendo che è stato anche individuato e raggiunto un settimo superstite.

A cura di Susanna Picone
15:25

Sindaco Osimo: “Salvi il poliziotto Di Michelangelo, la moglie Marina e il figlio”

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Tra le persone salvate dall'Hotel Rigopiano ci sarebbero tre marchigiani: si tratta di Domenico Di Michelangelo, 41 anni, di Chieti, poliziotto in servizio a Osimo (Ancona), la moglie Marina Serraiocco, 37 anni, di Popoli, e del loro bambino di 7 anni. A darne notizia è il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, che cita fonti “dei familiari e delle forze di polizia”.

A cura di Susanna Picone
15:16

Ci sarebbero altre 5 persone che rispondono a segnali

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Con estrema cautela, i vigili del fuoco hanno comunicato la possibilità di altre persone vive sotto l'Hotel Rigopiano. In cinque risponderebbero ai segnali, ma il numero è ancora da confermare. I vigili del fuoco ancora non hanno raggiunto i superstiti. Si continua dunque a scavare.

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Da ieri intorno all’Hotel Rigopiano proseguono le attività dei soccorritori per cercare le persone che si trovavano all’interno della struttura e che risultano disperse. Le ricerche sono complicate dal freddo e dall’enorme quantità di neve, che si è insinuata negli ambienti dell’albergo rendendo difficili gli spostamenti al suo interno.

A cura di Susanna Picone
14:51

Gentiloni su Twitter: "Grazie a chi sta lavorando per salvare vite"

A cura di Susanna Picone
14:45

Una delle donne salvate è la moglie di Parete: “Cercate mia figlia”. Salvo il bimbo

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È la moglie di Giampiero Parete, l’uomo che si è salvato della slavina all'hotel Rigopiano e per primo ha dato l’allarme, la donna estratta viva con il figlio dai soccorritori.  È quanto riferisce Leonardo Gagliardi della Guardia di finanza. “Andate da mia figlia è nella stanza accanto”, ha detto la donna ai soccorritori, che ora stanno cercando la bambina. Anche il direttore sanitario della ASL di Pescara Valterio Fortunato ha confermato che la moglie e il figlio di Parete sono già in ospedale e stanno bene. Sono stati stabilizzati e sono in osservazione. Si attende l'arrivo di altri quattro pazienti, uno dei quali, secondo quanto riferisce la Asl, già in volo. Non si conoscono per ora condizioni cliniche e generalità. Parete è stato informato.

Giampiero Parete, cuoco di 38 anni residente a Montesilvano (Pescara), si è salvato miracolosamente dalla tragedia sul Gran Sasso perché era andato in auto a prendere una medicina per la moglie che aveva mal di testa. “Mentre tornavo verso l'hotel ho sentito rumori e scricchiolii e ho visto la montagna cadere addosso all'edificio. Ha travolto anche me, ma parzialmente. Ho visto gran parte dell'albergo ricoperto dalla neve”, ha detto l’uomo che poi ha chiamato il suo datore di lavoro per dare l’allarme. “I miei due figli e mia moglie sono nell’hotel”, aveva detto ai soccorritori.

A cura di Susanna Picone
14:35

Sono 6 le persone estratte vive finora

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Sono sei le persone che sono state ritrovate in vita finora sotto l’hotel Rigopiano. Il bilancio corregge, purtroppo al ribasso, l'annuncio dato in precedenza secondo cui i superstiti estratti dalle macerie erano otto. Sono state portate in ospedale a L'Aquila e a Pescara a bordo degli elicotteri dei vigili del fuoco. I superstiti sono stati individuati sotto un solaio, grazie anche all'aiuto del manutentore sopravvissuto dell'hotel che ha guidato i soccorritori verso le aree in cui potevano trovarsi gli ospiti quando la valanga ha investito l'albergo. Una mamma e il suo bambino sono “in buone condizioni”, fanno sapere i vigili del fuoco, erano all'interno di un vano cucina.

A cura di Susanna Picone
14:24

Rigopiano, soccorritore: "C'è speranza di altri vivi"

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"Abbiamo assolutamente la speranza di trovarne altri vivi", lo ha detto il vice brigadiere della Finanza, Marco Bini, tra i soccorritori al lavoro sul posto all'hotel Rigopiano. Ora "dal varco che ci siamo creati ci spostiamo all'interno dell'albergo Rigopiano, ma è molto difficile andare avanti perché pericoloso" ha spiegato l'uomo. "È stato bellissimo il momento in cui li abbiamo trovati. Erano contentissimi e ci hanno abbracciato" ha poi raccontato ricostruendo il primo contatto con i superstiti estratti dalle macerie

A cura di Antonio Palma
14:13

"Sono vivi!", la prima comunicazione dei soccorritori

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"Servono coperte ed elicotteri per portarli via, sono vivi", così i soccorritori hanno annunciato alla centrale di emergenza la lieta notizia del ritrovamento delle otto persone ancora in vita sotto i resti dell'albergo travolto dalla valanga. "Sono vivi, stiamo lavorando con i colleghi della Toscana e del Piemonte per tirarli fuori, ma sono vivi" si sente nella comunicazione tra un vigile del fuoco che sta operando tra le macerie dell'Hotel Rigopiano e l'elicotterista. "Ritrovati sei vivi", ripete l'elicotterista, "grazie caporeparto, sto risalendo". Subito dopo la richiesta da terra: "Servono coperte ed elicotteri per portarli via perché' comunque non sono in perfette condizioni'.

A cura di Antonio Palma
13:57

Le immagini del salvataggio di Chicco, il bimbo sotto le macerie dell'hotel

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Le immagini del salvataggio del piccolo intrappolato con la mamma sotto le macerie dell'Hotel Rigopiano, travolto mercoledì da una valanga. L'operazione effettuata dai vigli del fuoco che hanno diffuso la notizia in un tweet, precisando che la donna e il bambino sono stati portati via in elicottero ma sono in buone condizioni.

A cura di Antonio Palma
13:46

Le prime immagini del recupero delle persone salvate all'hotel

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Arrivano le prime immagini del recupero delle otto persone salvate dalle macerie dell'hotel Rigopiano. Il video ripreso dai soccorritori è stato pubblicato dal Tgr Rai Abruzzo. "Servono coperte ed elicotteri per portarli via, sono vivi", così i soccorritori hanno annunciato alla centrale di emergenza il ritrovamento delle otto persone ancora in vita sotto i resti dell'albergo travolto dalla valanga. "Sono vivi, stiamo lavorando con i colleghi della Toscana e del Piemonte per tirarli fuori, ma sono vivi" si sente nel comunicazione tra un vigile del fuoco che sta operando tra le macerie dell'Hotel Rigopiano e l'elicotterista. "Ritrovati sei vivi", ripete l'elicotterista, "grazie caporeparto, sto risalendo". Subito dopo la richiesta da terra: "Servono coperte ed elicotteri per portarli via perché' comunque non sono in perfette condizioni'.

Intanto sono stati tutti recuperati gli otto sopravvissuti alla tragedia dell'Hotel Rigopiano. I tre uomini, le tre donne e i due bambini sono tutti in buone condizioni, lo ha riferito il soccorritore della Guardia di Finanza Marco Bini impegnato sul posto. Gli otto, recuperati in due interventi diversi, saranno trasferiti in elicottero alla base aerea di Pescara della Guardia Costiera, che è stata individuata come punto di raccolta per i soccorsi in volo. La Guardia Costiera sta operando in zona con due elicotteri, uno dei quali ha trasferito nell'area dell'hotel due soccorritori che hanno dato la prima assistenza ai sopravvissuti. Successivamente sono stati portati nella stessa area altri tre medici del 118.

A cura di Antonio Palma
13:36

Soccorritore: "Mamma e figlia avevano acceso un fuoco"

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"Appena ci hanno visto erano felicissime e non sono riuscite a parlare", così ha raccontato uno dei soccorritori sul posto il ritrovamento di mamma e figlia tra le macerie dell'hotel Rigopiano. "Dagli occhi si capiva che erano sconvolte positivamente per averci visto", ha spiegato l'uomo, il soccorritore alpino della Guardia di Finanza Marco Bini, aggiungendo: "Le abbiamo trovate nel vano cucina, e poi abbiamo salvato le altre persone". Le donne probabilmente avevano del cibo ma avevano anche acceso un fuoco. Lo ha spiegato lo stesso soccorritore che ha estratto mamma e figlia.  "Probabilmente oltre ad accendere un fuoco avevano qualcosa da mangiare con loro", ha raccontato il finanziere, aggiungendo: "Mentre noi stavamo scavando questo varco loro ci sentivano. La speranza ora è quella di ritrovare altre persone in vita anche se non abbiamo avuto altri segnali o sentito rumori".

A cura di Antonio Palma
13:31

Difficoltà nei soccorsi, camion con escavatrice sprofonda in una buca

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Ci  sono numerose difficoltà e contrattempi nei soccorsi lungo le strade interessate dall'emergenza terremoto e neve. Un camion che trasportava una escavatrice è rimasto bloccato sprofondando in una buca lungo la strada dissestata senza possibilità di riprendere la marcia. La strada infatti dovrà ora essere riparata altrimenti i camion non potranno passare. Il problema probabilmente dovuto alla tanta neve ma anche ai numerosi mezzi cingolati e non  che stanno attraversando il territorio

A cura di Antonio Palma
13:26

Soccorso Alpino: "Valanga anormale, sopravvissuti in camere d'aria"

A cura di Antonio Palma
12:57

Sono dieci i sopravvissuti tra cui una mamma e il figlio

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Dieci persone sono state trovate vive nell’Hotel Rigopiano. Tra le persone tratte in salvo ci sono una donna e un bambino, rispettivamente moglie e figlio dell’uomo che si era salvato prima della valanga e aveva dato l’allarme.

Tutti sono stati circa 43 ore sepolti vivi sotto l'enorme massa di neve e detriti visto che il primo allarme della valanga era stato lanciato da Giampiero Parete alle 17.40 di mercoledì' 18 gennaio. In pratica quasi due giorni.  Secondo le prime notizie i vigili del fuoco sono entrati in contatto con loro dopo essere entrati nella struttura poco dopo le 11 e hanno più volte parlato con loro.

Sul posto sono giunti anche altri elicotteri perché bisogna fare la spola tra l'ospedale di Pescara, il centro dei soccorsi di Penne e l'hotel distrutto. Uno della Guardia Costiera con a bordo personale del 118, e uno dei Vigili del Fuoco. "Questo recupero di superstiti ci regala ulteriori speranze", ha spiegato Titti Postiglione, aggiungendo: "Poi capiremo se si tratta di un episodio isolato o di una serie di episodi, e questo guiderà le operazioni di soccorso".

A cura di Antonio Palma
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