72esimo giorno di guerra in Ucraina. Kiev apre a pace con Mosca senza restituzione Crimea. Kiev: "Colpita fregata russa Petrel 11356R Admiral Makarov", Mosca: "Nessuna informazione a riguardo". Il battaglione Azov denuncia spari contro civili in fuga durante le operazioni di evacuazione dell'acciaieria. Biden il 9 maggio firma legge per velocizzare invio armi
Ucraina: nessuna vittima in bombardamento Odessa
Non ha provocato vittime il bombardamento compiuto oggi dalle truppe russe su Odessa con l'impiego di due missili. Lo riferisce il governatore della provincia ucraina sul Mar Nero, Maksym Marchenko, citato dal Kyiv Independent.
Nel tardo pomeriggio l'agenzia Unian aveva riferito che i russi avevano bombardato i dintorni di Odessa con missili
lanciati dalla Crimea.
Direttore Oms in visita a Kiev
Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus è giunto in visita di lavoro in Ucraina. Lo ha annunciato via Twitter. “Come figlio della guerra so come i bambini e le persone intrappolate in questo conflitto si sentono – ha scritto – voglio valutare di persone come l’Oms le possa supportare. Incontrerò il nostro staff sul posto. Stanno lavorando in condizioni di estrema difficoltà”.
Il ministro Franco firma decreto per il congelamento dell'imbarcazione Scheherazade
Il governo italiano congela l'imbarcazione Scheherazade. Il ministero dell'Economia Daniele Franco ha adottato il decreto di congelamento dopo aver accertato "la presenza di significativi collegamenti economici e di affari del soggetto che ha la disponibilità, anche come titolare effettivo, dell'imbarcazione Scheherazade con elementi di spicco del governo russo".
Il mega yacht, battente bandiera delle Isole Cayman e ormeggiata a Marina di Carrara, era da tempo all'attenzione delle autorità competenti.
Usa non confermano che Makarov sia stata colpita
Il Pentagono non ha elementi che possano confermare che la fregata russa Makarov sia stata colpita dall'Ucraina. "E' tutto il giorno che ci stiamo lavorando ma al momento non abbiamo informazioni che corroborino queste notizie", ha detto il portavoce del Dipartimento della Difesa americana, John Kirby.
Biden il 9 firma legge per velocizzare armi a Kiev
Il presidente americano Joe Biden firmerà lunedì 9 maggio, giorno in cui in Russia si celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, la legge che velocizzerà la fornitura di armi all’Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Il provvedimento era stato approvato da Camera e Senato a fine aprile. La legge, che si chiama ‘Ukraine Democracy Defense Lend-Lease Act’, si ispira alla misura del 1941 che permise agli Usa di armare l’esercito britannico contro Hitler e consente di prestare equipaggiamento militare a qualsiasi governo straniero “la cui difesa sia valutata vitale dal presidente Usa”
Kiev conferma: “Evacuati 50 civili da Mariupol”
Sono cinquanta i civili evacuati oggi dall’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo affermano le autorità di Kiev, mentre i media russi hanno dato notizia di 51 evacuati in tutto, compresi alcuni bambini. I corridoi umanitari resteranno ora chiusi fino a domani mattina, nell’ultimo giorno del cessate il fuoco annunciato da Mosca, sottolinea la Tass.
Da Onu sostegno unanime a Guterres
In una dichiarazione unanime il Consiglio di Sicurezza Onu ha espresso il suo “fermo sostegno” al segretario generale Antonio Guterres per “una soluzione pacifica” del conflitto in Ucraina. Secondo quanto riferito da fonti diplomatiche, il Consiglio di Sicurezza Onu ha approvato la dichiarazione elaborata da Norvegia e Messico in quella che rappresenta la prima dimostrazione di unità dei Quindici dall’invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio.
Il testo fornisce “forte sostegno” a Guterres “nella ricerca di una soluzione pacifica” alla guerra, pur se non arriva a sostenere la mediazione del segretario generale come previsto in una prima versione del testo.
Biden il 9 maggio firma una legge per velocizzare le armi a Kiev
Joe Biden firmerà lunedì 9 maggio, giorno in cui in Russia si celebra la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale, la legge che velocizzerà la fornitura di armi all'Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Il provvedimento era stato approvato da Camera e Senato a fine aprile. La legge, che si chiama "Ukraine democracy defense lend-lease Act", si ispira alla misura del 1941 che permise agli Usa di armare l'esercito britannico contro Hitler e consente di prestare equipaggiamento militare a qualsiasi governo straniero "la cui difesa sia valutata vitale dal presidente Usa".
Deputato di Mosca: "Resteremo per sempre nel sud dell'Ucraina"
La Russia resterà "per sempre" nel sud dell'Ucraina. Lo ha affermato un importante esponente del Parlamento di Mosca, Andrei Turchak, durante una visita a Kherson, la città nel sud dell'Ucraina sotto controllo russo da marzo.
Media russi, evacuati altri 23 civili da Azovstal
Un altro gruppo di 23 civili è riuscito a lasciare l'acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo riporta la Tass, dopo che media russi avevano riferito questo pomeriggio di un'evacuazione di 12 persone, tra cui 4 bambini. Le notizie non sono finora state confermate da fonti ucraine.
Usa, Biden e Draghi discuteranno costi da imporre a Mosca
"Biden e Draghi parleranno dei costi da imporre alla Russia per la sua guerra in Ucraina". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca in un briefing con la stampa sull'Air Force One delineando la visita del premier italiano a Washington. I due leader, ha aggiunto, parleranno anche delle relazioni bilaterali Italia-Usa e della collaborazione in diversi settori tra cui il clima.
Di Maio: "Pronti a essere garanti tra Russia e Ucraina"
“L’Italia è pronta a diventare uno Stato garante nel quadro di un possibile trattato russo-ucraino che prevede la neutralità di Kiev”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a conclusione di The State of the Union a Firenze.
Sanzioni Regno Unito, Mosca convoca l'ambasciatore di Londra
L'ambasciatore britannico è stato convocato al ministero degli Esteri di Mosca, dove gli è stata espressa una "decisa protesta contro l'adozione di un altro pacchetto di sanzioni" contro la Russia. "Londra ha scelto in modo definitivo il confronto aperto con la Russia", ha dichiarato Mosca, avvertendo che "continuare su questa linea porterà alla distruzione definitiva delle relazioni bilaterali". Lo riporta la Tass.
Missili su Odessa dalla Crimea
Le forze russe stanno bombardando Odessa dal territorio della Crimea, lanciando missili. Lo riporta l’agenzia Unian sottolineando che nella città risuonano le sirene. “Si possono sentire esplosioni a Odessa. La difesa aerea sta funzionando. Rimani al riparo”, l’appello lanciato alla popolazione.
Nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia
Un nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Federazione Russa ha avuto luogo oggi. Lo ha annunciato il vice primo ministro nonché ministro per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina Iryna Vereshchuk sul suo canale Telegram, come riferisce l'agenzia ucraina Unian. Secondo quanto ha reso noto Vereshchuk, 41 persone, tra cui 11 donne, sono state riportate in Ucraina dalla prigionia. "28 militari e 13 civili stanno tornando a casa. E' particolarmente gratificante che oggi il rettore della Chiesa ortodossa ucraina sia tra i liberati", ha aggiunto.
Cosa sappiamo finora del presunto danneggiamento di una fregata russa nel Mar Nero
Kiev ha rivendicato di aver colpito una fregata russa al largo dell’Isola dei Serpenti. L’Admiral Makarov sarebbe stata colpita da un missile antinave Neptune e l’esplosione avrebbe causato un incendio a bordo.
Il Cremlino: "Non abbiamo informazioni su navi russe colpite nel Mar Nero"
Il Cremlino non ha informazioni su navi russe colpite nel Mar Nero. Lo afferma il portavoce Dmitry Peskov sottolineando come la notizia del missile che avrebbe centrato la fregata Admiral Makarov provenga da fonti ucraine.
Kiev: “1,6 milioni di cittadini senza acqua”
“Oggi 1,6 milioni dei nostri cittadini vivono in stato di guerra e non hanno accesso all’acqua potabile. 4,7 milioni si stanno avvicinando a questa situazione”. Lo ha detto all’Ansa Lyudmila Denisova, commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino. “Dove ci sono le ostilità la situazione è molto pericolosa” e “il diritto alla vita è minacciato”, ha aggiunto. “A Popasna, Berezhna e in tutte le regioni di Donetsk e Lugansk, non ci sono più scorte di cibo, distrutte o sequestrate dai russi. Queste regioni hanno bisogno di assistenza umanitaria sotto forma di cibo e medicine”.
Fonti Ue, slitta ancora l'accordo sulle sanzioni contro Mosca
Nonostante il "generale consenso al sesto pacchetto sanzioni" contro la Russia presentato dalla Commissione Europea, e la volontà politica ad approvarlo, i 27 – a quanto si apprende – non hanno ancora trovato la quadra sull'accordo. Rimangono infatti ancora "resistenze" sulla parte relativa al petrolio. I rappresentanti permanenti torneranno a riunirsi del corso del fine settimana, con la speranza di approvare il pacchetto prima di lunedi'. Il nodo resta la durata delle deroghe per alcuni paesi e l'entità delle compensazioni.
I russi a Kherson: "Siamo qui per rimanere per sempre"
"Siamo qui per rimanere per sempre". Lo ha detto Andrei Turchak, capo del partito Russia Unita che sostiene Vladimir Putin, parlando nella città ucraina occupata di Kherson. È quanto appare in un video diffuso su Twitter dal giornalista del Guardian Pjotr Sauer.
Zelensky: “Pace se Mosca torna su posizioni 23 febbraio"
L’Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero “sulle posizioni del 23 febbraio”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, intervenendo in video alla Chatham House, think tank britannico con sede a Londra, e lasciando intendere che almeno per ora Kiev non pretenderebbe la restituzione della Crimea, annessa dai russi nel 2014. “Da parte nostra non tutti i ponti diplomatici sono stati bruciati”, ha poi precisato, evitando di avanzare richieste pure su quella parte del Donbass fra Donetsk e Lugansk sottratta a sua volta al controllo di Kiev dal 2014
Berlusconi: "Su Ucraina Forza Italia è chiara, ma non guerrafondaia"
La posizione di Fi sulla guerra in Ucraina è "chiara", ma non "guerrafondaia". Lo scrive Silvio Berlusconi in una lettera a militanti e simpatizzanti di Fi pubblicata su Facebook. "Abbiamo preso una posizione chiara e inequivoca, con i nostri alleati occidentali, di fronte all'aggressione messa in atto contro un Paese libero e sovrano come l'Ucraina. Una posizione che non è certo guerrafondaia ed è anzi consapevole della necessità di addivenire al più presto ad un accordo che sia la base di un nuovo ordine europeo. Ma di questo non possiamo chiedere agli Ucraini di essere loro a pagare il prezzo".
Ucraina, Zelensky: "Ok negoziati ma Mosca prima ritiri truppe"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto "ancora aperto ai negoziati con la Russia", ma solo se Mosca ritirerà le sue forze, portandole sulle posizioni pre-invasione. Zelensky ha detto in un incontro al think tank Chatham House di Londra che "riportare la situazione come era il 23 febbraio", giorno prima dell'invasione, è un prerequisito per i colloqui. "In quella situazione potremmo iniziare a discutere normalmente" e l'Ucraina potrebbe usare "canali diplomatici" per riprendere il suo territorio. Il governo britannico, un alleato chiave dell'Ucraina, ha affermato che l'esercito russo deve essere cacciato da tutta l'Ucraina, inclusa la Crimea, che Mosca ha conquistato nel 2014. Nonostante l'intensificarsi dell'attacco della Russia alla regione orientale del Donbass in Ucraina, Zelensky ha affermato che c'è ancora spazio per la diplomazia. "Non tutti i ponti sono ancora distrutti", ha aggiunto.
Ucraina, Kiev: "Su Crimea servirà incontro Zelensky-Putin"
La priorità di Kiev è finire la guerra e far ritirare i russi almeno alla situazione precedente all'invasione del 24 febbraio. A spiegarlo è Andriy Yermak, capo dell'ufficio della presidenza ucraina, secondo il quale lo status della Crimea occupata e delle repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk potrebbe essere discusso direttamente dai presidenti ucraino Volodymyr Zelensky e russo Vladimir Putin. "Oggi l'obiettivo prioritario è finire la guerra e far ritirare le truppe russe almeno ai confini del 23 febbraio. Cadlr (Luhansk e Donetsk, ndr) e Crimea sono due questioni impegnative, che devono essere discusse dai due presidenti. Il presidente dell'Ucraina è pronto a farlo", ha detto Yermak in un'intervista all'emittente Rbc-Ukraine, rilanciata da Ukrinform.
Embargo al petrolio russo, ancora stallo tra i Paesi Ue: manca l’accordo sulle tempistiche
Il Comitato dei rappresentanti permanenti Ue si è riunito stamattina per provare a trovare una quadra: non si è però riusciti a trovare un’intesa sulle tempistiche con cui applicare l’embargo al petrolio russo, con alcuni Paesi come l’Ungheria che chiedono deroghe più ampie.
Zelensky: "Possiamo spezzare assedio Mariupol con le armi giuste"
L'assedio a Mariupol, all'acciaieria Azovstal, "può essere spezzato dall'Ucraina con le armi appropriate, se le avremo". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in video conferenza a un evento organizzato dal centro studi britannico Chatham House.
Battaglione Azov denuncia: "Russi sparano su civili evacuati, ucciso un soldato"
"Durante il cessate il fuoco nel territorio dell'acciaieria Azovstal le truppe russe hanno sparato su un'auto che stava trasportando dei civili per evacuarli dalla fabbrica. Un soldato è stato ucciso e ci sono 6 feriti". Lo denuncia il battaglione Azov su Telegram, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. "Il nemico continua a violare tutti gli accordi e a non attenersi alle garanzie di sicurezza per l'evacuazione dei civili", afferma il battaglione Azov.
Kiev: rischio massicci bombardamenti in vista del 9 maggio
"I cittadini ucraini dovrebbero prestare particolare attenzione agli allarmi dell'8 e 9 maggio: in questi giorni, gli occupanti russi possono organizzare massicci bombardamenti di vari insediamenti per aumentare il terrore della popolazione civile". L'allerta è dal Consiglio nazionale di sicurezza e Difesa ucraino, secondo quanto riporta l'Unian.
"Le truppe russe non possono vantare risultati significativi al fronte prima del Giorno della Vittoria e il rischio di
massicci bombardamenti delle città è in aumento. Durante questi due giorni, le forze dell'ordine lavoreranno in modalità intensificata", aggiunge.
Cremlino: "Nessuna informazione" su attacco alla fregata russa 'Ammiraglio Makarov'
Il Cremlino "non ha informazioni" su un presunto attacco alla fregata russa ‘Ammiraglio Makarov' nel Mar Nero. A dirlo il portavoce di Putin Dmitri Peskov, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla notizia diffusa dai media ucraini di un'esplosione e di un incendio sulla nave da guerra russa. Lo riporta Ria Novosti.
Austria, arrivato dall'Ucraina il primo treno carico di grano
Il primo treno carico di grano proveniente dall'Ucraina è giunto stamattina in Austria. Il convoglio carico di 1.450 tonnellate di grano servirà all'alimentazione degli animali. Il treno è partito da Ternopil nell'Ucraina occidentale ed è arrivato ad Aschach an der Donau nei pressi di Linz. La ministra austriaca dell'Agricoltura, Elisabeth Kostinger ha annunciato che l'Austria sosterrà la creazione di corridoi per continuare a consentire l'approvvigionamento di materie prime dall'Ucraina.