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Le notizie del 28 aprile 2022 sulla guerra russo-ucraina

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Cos'è successo nel 64esimo giorno di guerra in Ucraina. Biden: "Manderemo altre armi a Kiev, ci costerà ma cedere ad aggressione russa avrebbe prezzo più alto". Segretario Onu Guterres ha incontrato Zelensky: "Stiamo facendo tutto il possibile per evacuare l'Azovstal". Podolyak: “Attaccheremo anche infrastrutture militari In Russia”. Putin: “Minacce? Reagiremo con mezzi finora inutilizzati”. Dopo aver incontrato Putin, Guterres (ONU) ha visitato Bucha, Irpin e Borodyanka. "Mosca cooperi con Corte Aja su crimini guerra".

22:47

A partire dal primo maggio Kherson verrà adottato il rublo

A partire dal primo maggio a Kherson, città del Sud dell'Ucraina, si farà la spesa in rubli. Mosca spinge sull'acceleratore della "assimilazione" – o russificazione amministrativa, che dir si voglia – e si dice pronta ad introdurre la sua valuta per i pagamenti nella città situata sull'estuario del fiume Dnipro. Per quattro mesi, ha spiegato il vicepresidente dell'amministrazione militare e civile della regione, Kirill Stremousov, appena nominato dalle forze fedeli al Cremlino, "la divisa circolerà parallelamente a quella ucraina, la grivnia". Il tempo di smaltire la vecchia moneta e poi nell'immaginata "nuova Russia" di Vladimir Putin, quest'ultima diventerà fuori uso.

A cura di Davide Falcioni
22:30

Zelensky: "Kiev bombardata per umiliare l'ONU"

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I bombardamenti russi su Kiev durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, avevano lo scopo di "umiliare l'Onu". È quanto sostiene il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.  Quel che è accaduto "la dice lunga sul vero atteggiamento della Russia nei confronti delle istituzioni internazionali, sugli sforzi dei leader russi per umiliare le Nazioni Unite e su tutto ciò che l'organizzazione rappresenta", ha detto Zelensky in un video pubblicato sul suo canale Telegram.

A cura di Davide Falcioni
22:12

Bucha, identificati 10 soldati coinvolti nel massacro: “Civili torturati e uccisi senza motivo”

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Iryna Venediktova, procuratrice generale di Kiev, ha pubblicato su Facebook nomi e ritratti di dieci ufficiali e sottoufficiali della 64ma brigata di fucilieri motorizzati russi, proveniente dalla Siberia, che si ritiene abbiano preso parte al massacro di Bucha.

A cura di Davide Falcioni
22:03

Biden: "All'Ucraina più artiglieria, corazzati e mezzi anti carro"

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I 33 miliardi di dollari richiesti da Joe Biden al Congresso serviranno ad inviare all'Ucraina "ancora più artiglieri, mezzi corazzati, sistemi anticarro e anti-aerei". Lo scrive il presidente americano su Twitter, sottolineando che i fondi "che spero il Congresso approvi rapidamente" serviranno anche "alla quanto mai necessaria assistenza umanitaria, cibo, acqua, medicine, riparo ed altro".

A cura di Davide Falcioni
21:43

Bombe su Kiev, Di Maio: "Questa guerra va fermata subito"

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"Altre bombe russe esplodono in Ucraina, oggi su Kiev durante la visita del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres. Una nuova escalation che crea grande preoccupazione. Questa guerra va fermata subito. Pieno sostegno al popolo ucraino, ferma condanna della guerra di Putin". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

A cura di Davide Falcioni
21:25

Consiglio UE chiede tribunale internazionale ad hoc per i crimini di guerra russi

L'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha adottato all'unanimità una risoluzione per "creare con urgenza un tribunale internazionale ad hoc con il mandato di indagare e perseguire i crimini di aggressioni che sarebbero stati commessi dalla leadership politica e militare russa". L'Assemblea si è dichiarata "sconvolta dalle diffuse notizie dell'uso dello stupro e della tortura come armi della guerra", prosegue la dichiarazione dell'assemblea formata da 324 parlamentari dei 47 Paesi del Consiglio d'Europa.

A cura di Davide Falcioni
20:59

Guterres: "Attacco a Kiev mi ha sconvolto"

"L'attacco a Kiev mi ha sconvolto": lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, intercettato dalla tv portoghese Rtp, subito dopo l'attacco con missili sulla capitale ucraina, commesso proprio durante la sua missione per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky. I missili hanno causato danni e colpito anche persone, secondo i servizi di emergenza ucraini. "Missili sono stati lanciati sul centro di Kiev durante la visita ufficiale di Antonio Guterres. Il giorno prima era seduto a un lungo tavolo al Cremlino, e oggi le esplosioni sono sopra la sua testa. Una cartolina da Mosca. Ricordi perché la Russia occupa ancora un seggio nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu?". Lo scrive su Twitter il negoziatore ucraino e consigliere del presidente Mikhailo Podoliak.

A cura di Antonio Palma
20:49

Guterres a Kiev : “Consiglio di sicurezza Onu ha fallito nell’impedire la guerra”

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Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è volato in Ucraina dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky. E da Kiev ha ammesso: "Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha fallito nell'impedire e nel mettere fine alla guerra". Per poi precisare: "Il Consiglio di sicurezza non è l'Onu, io non ho il potere di riformare il Consiglio di sicurezza, non mi faccio illusioni sulla possibilità di farlo immediatamente, ma farò tutto quello è in mio potere per fare dell'Onu un'istituzione il più efficace possibile".

A cura di Antonio Palma
20:37

Missili hanno colpito un edificio residenziale a Kiev, persone colpite

Uno degli obiettivi colpiti dai raid russi nel centro di Kiev questa sera è una zona residenziale e si registrano "vittime". Lo ha reso noto una portavoce dei servizi di emergenza ucraini. Due ordigni avrebbero colpito "un obiettivo sensibile" e un palazzo residenziale accanto, dove c'erano delle persone. Non è stato ancora chiarito il numero delle vittime, e se si tratti di morti o feriti. “Ci sono stati due esplosioni  nel distretto di Shevchenkivskyi. Tutti i servizi di emergenza stanno lavorando sulla scena. Le informazioni sulle vittime devono essere ancora  chiarite", ha detto il sindaco Klitschko tramite il suo account sulla piattaforma Telegram. Missili sono stati sparati anche su Odessa ma sono stati  distrutti dalla contraerea. Lo ha affermato su Telegram il capo dell'amministrazione regionale Maksym Marcenko. Nel cielo sulla città si vedono scie di fumo.

A cura di Antonio Palma
20:34

La Polonia ha annunciato l'inizio delle esercitazioni militari, ira di Mosca

Il ministero della Difesa polacco ha avvertito dell'inizio delle esercitazioni militari dal primo maggio. "Da domenica colonne di equipaggiamenti militari si sposteranno lungo le strade di quasi tutto il Paese in connessione con le esercitazioni militari che si terranno quest'anno secondo il programma di addestramento delle forze armate polacche", ha affermato il ministero. Il ministero della Difesa ha affermato che le apparecchiature si sposteranno prevalentemente di notte per non creare ostacoli sulla viabilità pubblica. "Tuttavia, alcuni viaggi verranno effettuati durante il giorno e anche nelle ore di punta", ha avvertito il dipartimento. Allo stesso tempo, ai residenti è stato chiesto di non pubblicare informazioni e fotografie che mostrassero il movimento delle truppe e la loro ubicazione, nonché dati sui decolli e atterraggi di aerei militari. Giovedì scorso, il capo dei servizi segreti esteri russi, Sergei Naryshkin, ha affermato che la Polonia, insieme agli Stati Uniti, sta lavorando a un piano per stabilire il controllo su parte del territorio dell'Ucraina. Naryshkin ha affermato che la prima fase dell'operazione polacca dovrebbe essere "l'ingresso delle truppe polacche nelle regioni occidentali del paese con lo slogan della loro "protezione contro l'aggressione russa".

A cura di Antonio Palma
20:25

Chi sono i prigionieri che si sono scambiati Usa e Russia

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Un prigioniero statunitense in cambio di uno russo: lo scambio è avvenuto ieri, è stato annunciato rispettivamente da Casa Bianca e Cremlino e ha riguardato il cittadino americano Trevor Rowdy Reed e quello russo Konstantin Yaroshenko: il primo era stato condannato a nove anni di reclusione nella Federazione Russa, mentre il secondo stava scontando una pena di venti anni di carcere inflitta da un tribunale USA nel 2010. Chi sono i prigionieri che si sono scambiati Usa e Russia.

A cura di Antonio Palma
20:15

Kuleba: "Missili su Kiev mentre era presente segretario Onu Guterres, altra barbarie"

"La Russia ha colpito Kiev con missili da crociera proprio quando il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e il primo ministro bulgaro Kiril Petkov visitavano la nostra capitale. Con questo atroce atto di barbarie la Russia dimostra ancora una volta il suo atteggiamento nei confronti dell'Ucraina, dell'Europa e del mondo". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.  I missili russi hanno colpito una zona vicina al centro di Kiev.  Sul posto sono accorsi polizia, militari e almeno due ambulanze. Lo ha constatato l'ANSA sul posto.

A cura di Antonio Palma
20:11

Ucraina: "Oltre 1.150 vittime civili solo nella regione di Kiev"

I corpi di 1.150 civili sono stati recuperati nella regione di Kiev dall'inizio dell'invasione russa: lo detto il capo della polizia regionale della capitale, Andriy Nebyton. Lo riporta la Cnn. "Abbiamo trovato circa 1.150 corpi di cittadini civili che sono stati uccisi e li abbiamo consegnati ai medici legali", ha detto Nebyton. Nebyton ha sottolineato che le vittime "non erano in alcun modo coinvolte con la difesa territoriale o altre entità militari". La maggior parte di loro proveniva dalla regione di Bucha, ha precisato, aggiungendo che "il 50-70% è morto per ferite da arma da fuoco, colpito da fucili automatici".

A cura di Antonio Palma
19:59

L'Osce termina formalmente le attività della missione in Ucraina

Il chairman in office dell'Osce, il ministro degli esteri polacco Zbigniew Rau, ha annunciato che l'organizzazione ha adottato misure immediate per attuare la chiusura definitiva della Missione speciale di monitoraggio in Ucraina (Osce SMM). La decisione, fanno sapere da Vienna in seguito alla conclusione del consiglio permanente, "fa seguito alla mancanza di consenso sull'estensione del mandato della missione".

A cura di Antonio Palma
19:49

Kiev, individuati oltre 8mila crimini di guerra russi

La giustizia ucraina ha identificato "oltre 8 mila casi" di sospetti crimini di guerra russi. Lo ha affermato la procuratrice generale di Kiev, Irina Venediktova, in un'intervista alla Deutsche Welle. "In realtà si tratta di 8.600 casi solo relativi a crimini di guerra e più di 4.000 casi collegati a crimini di guerra" ha spiegato. I presunti crimini documentati includono "uccisione di civili, bombardamento di infrastrutture civili, tortura" e "crimini sessuali" che vengono denunciati nel "territorio occupato dell'Ucraina", ha affermato Venediktova. Il procuratore generale dell'Ucraina oggi  ha pubblicato ance i nomi e le fotografie del personale militare russo che, secondo l'ufficio del procuratore distrettuale di Buchansk, è coinvolto nella tortura di civili. Tutti loro sono militari della 64a brigata di fucilieri motorizzati separata, che a metà aprile ha ricevuto una onorificenza da Vladimir Putin per "l'eroismo" mostrati  nelle operazioni di combattimento a " tutelare gli interessi dello Stato"

A cura di Antonio Palma
19:44

Da Londra messaggio a Putin: “Nostri sottomarini nucleari sono nascosti e aspettano, se saremo minacciati”

Sale ancora la tensione tra Mosca e Londra. Se due giorni fa il viceministro alla Difesa James Heappey, in un'intervista alla Bbc, aveva dichiarato di ritenere "pienamente legittima" l'eventuale decisione dell'Ucraina di colpire la Russia sul suo territorio con armi fornite dal Regno Unito, oggi a rincarare la dose è stato il titolare alla difesa, Ben Wallace, secondo cui "le forze della NATO superano di gran lunga quelle russe". Non solo: il ministro ha fatto sapere che sottomarini britannici dotati di armi nucleari sono "sott'acqua, nascosti, in attesa, nel caso la Gran Bretagna avesse bisogno di essere protetta".

A cura di Antonio Palma
19:37

Usa: "truppe russe via da Mariupol verso nord, nel Donbass avanzano lentamente"

Gli Stati Uniti hanno indicazioni che le forze russe stanno lasciando Mariupol e si stanno spostando verso nord-ovest, anche se i combattimenti per la città portuale ucraina continuano, lo ha affermato un alto funzionario della difesa statunitense. Le forze russe stanno facendo progressi "lenti e irregolari" nella regione del Donbass, in parte a causa della resistenza ucraina, in parte per via dei continui problemi logistici, riferiscono fonti della Difesa americana in un briefing con la stampa. "C'è ancora molto avanti e indietro nella regione in termini di territorio guadagnato o perso da entrambe le parti", ha detto un funzionario che è voluto rimanere anonimo. Al momento, la Russia ha 92 battaglioni in Ucraina, rispetto agli 85 della scorsa settimana e ha lanciato oltre 1.900 missili dall'inizio dell'invasione a febbraio.

A cura di Antonio Palma
19:30

Forti esplosioni a Kiev durante visita del segretario Onu Guterres

Due forti esplosioni si sono udite a Kiev stasera dove si è alzata una colonna di fumo, nella capitale ucraina  è in corso la conferenza stampa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.  Guterres ha visitato Irpin, Borodianka e Bucha in giornata e ha ispezionato una fossa comune prima di incontrare il presidente ucraino col quale ha paralo di Mariupol e dell'evacuazione dell'acciaieria Azovstal.

A cura di Antonio Palma
19:26

Segretario Onu Guterres ha incontrato Zelensky: "Stiamo facendo tutto il possibile per evacuare l'Azovstal"

Il segretario generale delle Nazioni Unite ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il ministro degli esteri ucraino a Kiev. Le Nazioni Unite "stanno facendo tutto il possibile" per evacuare le persone dallo stabilimento Azovstal di Mariupol, ha affermato  il segretario generale Onu. Guterres ha descritto Mariupol come "una crisi nella crisi" e ha detto di aver avuto intense discussioni con Zelenskiy per trasformare in realtà l'evacuazione della città portuale. Il presidente Zelenskiy ha affermato di ritenere che un "risultato di successo" sia ancora possibile "in termini di sblocco" delle acciaierie Azovstal a Mariupol. "Credo che i grandi leader mondiali debbano venire in Ucraina. Sono molto grato al segretario generale" dell'Onu Antonio Guterres "di essere venuto. Oggi abbiamo passato molto tempo a discutere di come l'Onu può contribuire a sbloccare la situazione ad Azovstal e credo che alla fine avremo un risultato positivo" ha detto il presidente ucraino.

A cura di Antonio Palma
19:11

Copasir: ok a segreto su armi dell'Italia all'Ucraina

Ok del governo e del copasir al segreto sulle armi dell'Italia all'Ucraina. Nell'audizione del ministro della Difesa Guerini al Copasir, si sono "condivisi i contenuti del secondo decreto interministeriale che autorizza la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari all'Ucraina, sui quali il comitato ha convenuto con il governo nella apposizione del vincolo di segretezza", Lo comunica in una nota il presidente del Copasir, il senatore Adolfo Urso.

A cura di Antonio Palma
19:01

Niente parata russa del 9 maggio a Donetsk

Il leader dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, Denis Pushilin, ha annunciato che la "parata della vittoria" prevista per il 9 maggio quest' anno non si svolgerà.  L'evento è stato rimandato a quando la regione di Donetsk "sarà stata completamente liberata dall'occupazione ucraina" aggiunge Pushilin che però fa anche riferimento alla situazione che non consente di radunare la folla in sicurezza. Sempre nell'oblast di Donetsk un bombardamento ha colpito uno stabilimento industriale provocando 3 morti. "E' stata una decisione difficile. Ne abbiamo discusso molto con i dipartimenti interessati. Avremo una parata della vittoria dopo la nostra vittoria, quando avremo raggiunto i confini costituzionali. Definiremo la data solo dopo la completa liberazione della regione", ha affermato, indicando nella sicurezza dei cittadini la motivazione principale per sospendere l'appuntamento che segna l'anniversario della vittoria dell'Unione sovietica sulla Germania nazista. "Le forze di sicurezza ucraine possono provocare intenzionalmente danni, in occasione della grande folla che si raduna per la parata" ha aggiunto.

A cura di Antonio Palma
18:53

L’Agenzia atomica preoccupata per la centrale di Zaporizhzhia, sotto il controllo dei russi

“Chernobyl è stabile, ci siamo entrati. Zaporizhzhia invece è in cima alla mia lista di preoccupazioni, è ancora sotto il controllo russo”: lo ha detto l direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi. "Ci sono delle attività di sicurezza che come Agenzia dovremmo effettuare il prima possibile", ha spiegato Grossi. Per quanto riguarda i missili che sarebbero stati lanciati nelle immediate vicinanze della centrale, il direttore dell'Aiea ha detto: "Abbiamo ricevuto dei video, se confermato sarebbe gravissimo. L'integrità fisica delle centrali nucleari è un obbligo".

A cura di Antonio Palma
18:47

Mosca: "Un milione di ucraini evacuati in territorio russo da inizio guerra"

Un milione di cittadini ucraini sono stati portati in Russia dopo l'invasione del 24 febbraio. Fra loro vi sono 183.168 bambini. Lo afferma il sito del ministero russo della Difesa, rilanciato su Twitter da Kyiv Independent. "Nonostante gli ostacoli creati da Kiev, dall'inizio dell'operazione militare speciale, 1.002.429 persone, di cui 183.168 bambini, sono state evacuate nel territorio della Federazione Russa" scrive il ministero della Difesa russo sul suo sito. Secondo le autorità ucraine, però, si tratta di persone deportate.

A cura di Antonio Palma
18:38

Ucraina, colloquio telefonico tra Draghi e Trudeau: faro su energia e sicurezza alimentare

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Primo Ministro del Canada, Justin Trudeau. Lo comunica Palazzo Chigi. I due leader hanno ribadito l'eccellente stato delle relazioni bilaterali e le prospettive di ulteriore rafforzamento, con particolare riguardo alla sicurezza energetica ed alimentare, nonché l'approccio coeso in ambito transatlantico e sui principali temi internazionali. Al centro dell'attenzione la guerra in Ucraina, il coordinamento dei principali partner per far fronte alle sue gravi conseguenze e l'impegno comune per assistere la popolazione e le istituzioni ucraine.

A cura di Antonio Palma
18:28

Biden: "Le frasi russe sulla possibilità di una guerra nucleare sono irresponsabili"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che i commenti russi sulla possibilità di una guerra nucleare sono "irresponsabili". "Nessuno dovrebbe fare commenti inutili sull'uso delle armi nucleari o sulla possibilità della necessità di usarle", ha detto Biden in conferenza stampa. Biden ha anche affermato che "non è vero" che gli Stati Uniti e la NATO sono in una guerra per procura con la Russia – e che le affermazioni russe di una guerra per procura sono "una scusa per il loro fallimento" in Ucraina. "Queste affermazioni mi preoccupano, perché mostra la disperazione che la Russia sta provando per il loro  fallimento nel riuscire a fare ciò che si erano prefissati di fare". "Penso che sia più un riflesso non della verità, ma del loro fallimento", ha continuato il presidente, "e quindi, invece di dire che gli ucraini sono dotati di una certa capacità di resistere alle forze russe, hanno dovuto dire alla loro gente che Gli Stati Uniti e tutta la NATO sono impegnati nell'eliminazione delle truppe russe".

A cura di Antonio Palma
18:17

Gli ucraini hanno allagato un villaggio per tenere lontani i soldati russi: “Così abbiamo salvato Kiev”

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Demydiv è un villaggio ucraino della regione di Kiev che è stato completamente allagato dai suoi 1300 abitanti per rallentare l'avanzata delle truppe russe sulla Capitale. "Abbiamo salvato Kiev", ha detto un residente di quest'area dove è stato creato un vero e proprio "pantano che ha impedito l'attacco dei carri armati russi e ha fatto guadagnare tempo prezioso all'esercito per preparare la difesa". L'episodio alla fine di febbraio, poco dopo l'invasione russa.

A cura di Antonio Palma
18:08

L'Ungheria rompe il fronte Ue: "Paghiamo il gas russo in rubli per garantirci le forniture"

"L'Ungheria non ha dubbi sul proprio obbligo di pagare il gas russo nel modo che garantisca la sua regolare fornitura". Lo ha detto oggi a Zagabria, dove si trova in visita ufficiale, il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó, confermando l'intenzione di Budapest di pagare il gas ai fornitori russi in rubli. "L'approvvigionamento dell'energia è materia di sicurezza nazionale e il governo ha il dovere di garantire la sicurezza ai cittadini", ha affermato Szijjártó in una conferenza stampa congiunta con il collega croato Gordan Grlic-Radman.

A cura di Antonio Palma
18:00

Nuovo scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca 

Nuovo scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca, lo ha annunciato il vice primo ministro ucraino, Iryna Vereshchuk. La rappresentante del governo ucraino ha spiegato che "sono state liberate 45 persone tra cui 13 ufficiali, 20 soldati (5 feriti) e 12 civili". Vereshchuk non ha fornito il numero di russi liberati dall'Ucraina.

A cura di Antonio Palma
17:39

Biden: "Manderemo altre armi a Kiev, cedere ad aggressione russa avrebbe prezzo più alto"

"Finché continueranno gli assalti e le atrocità, continueremo ad aiutare l'Ucraina a difendersi dall'aggressione russa", inviando "altre armi e nuovi aiuti": lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca sulla situazione in Ucraina. Secondo Biden, "Cedere all'aggressione russa avrebbe un prezzo più alto che aiutare l'Ucraina". "Non è economico sostenere Kiev, ma gli Stati Uniti possono farcela", ha sottolineato il presidente che si appresta a chiedere un finanziamento di 33 miliardi di dollari al Congresso per sostenere l'Ucraina di cui 20 miliardi di aiuti militari. "Non stiamo attaccando la Russia ma aiutando l'Ucraina a difendersi" ha sottolineato Joe Biden.

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A cura di Antonio Palma
17:33

L'Ue versa 3,5 miliardi ai paesi membri per gestione rifugiati ucraini: all'Italia 452 milioni

"La Commissione europea ha versato più di 3,5 miliardi di euro in pagamenti anticipati agli Stati membri per aiutarli a gestire l'arrivo di persone in fuga dalla guerra in Ucraina sul loro territorio. I pagamenti per React-Eu sono stati effettuati nell'ambito dell'azione di coesione per i rifugiati in Europa (Care)". Lo ha annunciato l'Esecutivo Ue con una nota. Nel dettaglio dei pagamenti ai singoli Paesi, la Polonia riceve 562 milioni di euro, l'Italia 452 milioni, la Romania 450, la Spagna 434 e l'Ungheria 299. L'erogazione avviene dopo che la Commissione ha introdotto la possibilità di mobilitare in modo flessibile le risorse disponibili dalla politica di coesione nell'ambito dei programmi 2014-2020.

A cura di Antonio Palma
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