Cos'è successo nel 57esimo giorno di guerra. Nuove esplosioni in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia, dove ieri era già stato attaccato il ministero della Sicurezza dello Stato. Mosca sospende fornitura gas a Bulgaria e Polonia. Putin nega massacro Bucha: “Impossibile accordo senza Crimea e Donbass”. Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres in conferenza stampa con il ministro degli esteri russo, Serghei Lavrov, a Mosca, dice che l'obiettivo della Russia non è chiaro e chiede di fermare la guerra. Lavrov che ha parlato di un pericolo reale di terza guerra mondiale aggiunge: "La situazione in Ucraina è il risultato dell'espansione incontrollata della Nato".
Casa Bianca: abbassare retorica su guerra nucleare
La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha esortato a una riduzione della retorica su un conflitto nucleare nel quadro della guerra tra Russia e Ucraina. "Alcuni membri del nostro personale di sicurezza nazionale sono stati chiari sul fatto che una guerra nucleare non è vincibile", ha detto Psaki in conferenza stampa, "il nostro obiettivo, ovviamente, è ancora chiedere una riduzione della retorica al riguardo".
Ucraina, sindaco Poltava: "Udite esplosioni in città"
Esplosioni sono state udite nella città di Poltava, nell'Ucraina centrale. Lo ha reso noto il sindaco della città, secondo quanto riporta Ukrinform.
Russia sospende fornitura gas alla Bulgaria
La Russia ha sospeso la fornitura di gas alla Bulgaria. Lo ha reso noto il ministero dell'Energia della Bulgaria, affermando che "Gazprom ha informato Bulgargaz che interromperà la fornitura di gas dal 27 aprile". La decisione segue il rifiuto della Bulgaria di pagare il gas in rubli. Il Paese balcanico dipende fortemente dal gas russo.
Di Maio chiede ancora un tetto al prezzo del gas in Europa
"Come Italia continueremo a batterci in Europa con tutte le forze", ha scritto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "Subito un tetto massimo europeo al prezzo del gas, per tutelare famiglie e aziende contro speculazioni che non permetteremo. Questa è la risposta che l'Europa deve dare ai cittadini, con rapidità e senza veti da parte di nessuno. Il tetto massimo al prezzo del gas è una proposta di buonsenso a tutela dei nostri concittadini, dobbiamo supportarla tutti. Avanti compatti, in Europa e in Italia, per raggiungere al più presto questo risultato. L'Europa si migliora portando avanti battaglie concrete come questa".
Ucraina, dipartimento Stato Usa conferma: diplomatici oggi a Leopoli
Il dipartimento di Stato americano ha confermato le indiscrezioni secondo le quali che un gruppo di diplomatici Usa si è recato oggi a Leopoli per la prima "di una serie di missioni" in Ucraina che diventeranno sempre più regolari fino alla riapertura dell'ambasciata a Kiev. Lo ha detto il portavoce, Ned Price.
Ucraina: missile colpisce ponte che collega Odessa a Romania
Un missile russo ha colpito un ponte strategico che collega la regione ucraina di Odessa con la Romania. Lo riferisce il presidente delle ferrovie ucraine, Oleksandr Kamyshin. Non ci sono feriti.
Kiev: "Russia inizia ricatto del gas, Ue sia unita e imponga embargo"
"La Russia inizia il ricatto del gas dell'Europa a causa della riluttanza dei Paesi a pagare il gas in rubli". Lo dichiara Andriy Yermak, capo dell'ufficio della presidenza ucraina, commentando su Telegram il blocco della forniture di gas russo alla Polonia da domani mattina. "Stiamo assistendo a un aumento russo delle tariffe e a un allontanamento da qualsiasi regola e obbligo. L'Unione europea ha ripetutamente affermato che non pagherà il gas in rubli, perché i contratti firmati non riguardano pagamenti in valuta ‘di legno'", scrive Yermak, osservando che "la Russia sta cercando di dividere l'unità dei nostri alleati" e "dimostra anche che le risorse energetiche sono un'arma per loro". "Ecco perché – esorta il capo dell'ufficio della presidenza – l'Unione europea dev'essere unita e imporre un embargo sulle risorse energetiche, privando i russi delle loro armi energetiche".
Transnistria, Moldavia mette in allerta forze sicurezza. Usa: "Preoccupati"
La Moldavia ha messo in allerta le sue forze di sicurezza dopo una serie di esplosioni in Transnistria, la regione separatista filorussa dove sono stazionati 1500 soldati di Mosca. Lo scrive il Washington Post citando fonti del governo. Le autorità hanno aumentato anche al massimo livello l'allerta terrorismo. Intanto gli Usa si sono detti preoccupati per l'aumentare delle tensioni delle ultime ore.
Ucraina, Patrushev: "Occidente vuole disintegrare Paese"
"La politica dell'Occidente e del regime di Kiev sotto il suo controllo può essere solo la disintegrazione dell'Ucraina in diversi stati". Lo ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale russo, Nilolai Patrushev, al quotidiano russo Rossiyskaya Gazeta. Patrushev ha quindi accusato gli Stati Uniti e altre nazioni occidentali di cercare di instillare odio nei confronti della Russia in Ucraina: "La storia insegna che l'odio non può mai diventare un fattore affidabile nell'unità nazionale", ha aggiunto.
Guterres: “Onu sostiene dialogo Mosca-Kiev”
L’Onu “sostiene” il dialogo tra Russia e Ucraina. Lo ha detto il Segretario generale Antonio Guterres, nel corso dell’incontro a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. “Non facciamo parte dei negoziati, ma sosteniamo il dialogo tra i due paesi e sosteniamo la buona volontà della Turchia nel promuovere questo approccio – ha aggiunto – ma il nostro compito principale riguardo alla situazione umanitaria in Ucraina è risolverla, migliorarla”.
Letta: "Ue sostenga la mediazione dell'Onu, Guterres a Mosca è segnale di speranza"
"L'Europa oggi unita deve sostenere l'intervento e la mediazione delle Nazioni Unite. La visita di Guterres oggi a Mosca, domani a Kiev, è per noi un messaggio di speranza, noi siamo perché quel segnale di pace venga colto": lo afferma il leader del Pd, Enrico Letta al Tg3.
Ucraina, Blinken: non osservato "significativo" aiuto Cina
La Cina "di fatto sostiene" Mosca ma sul fronte della difesa gli Usa non hanno notato "un sostegno significativo" alle azioni militari russe in Ucraina. "Per ora, non stiamo vedendo un sostegno significativo da parte della Cina per le azioni militari della Russia", ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, al Senato nel corso dell'audizione alla Commissione per le relazioni estere.
Giovedì il ministro della Difesa Guerini in audizione al Copasir sulla guerra in Ucraina
"Giovedì si svolgerà una ulteriore audizione del ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, al Copasir per un aggiornamento sulla situazione in Ucraina anche alla luce della riunione degli alleati svoltasi oggi nella base di Ramstein in Germania": lo fa sapere il presidente del Copasir, Adolfo Urso, spiegando che nel corso dell'audizione si parlerà anche del "nuovo decreto interministeriale inerente l'invio di equipaggiamento e armi in Ucraina".
Putin: “Non rifiutiamo i negoziati”
“La Russia non rifiuta i negoziati con l’Ucraina e spera di raggiungere accordi diplomatici”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso del suo incontro con il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.
Blinken: "Aperti ad accordo su Kiev neutrale e non allineata"
L'amministrazione Biden è aperta ad un accordo di pace tra Kiev e Mosca che indichi l'Ucraina come nazione "neutrale" e "non allineata": lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken in una audizione al Senato. Blinken ha spiegato che se l'Ucraina decidesse di fare un accordo che cancella le sue aspirazioni atlantiche gli Usa rispetterebbero la scelta. "Sono decisione che spettano a loro", ha detto.
Gas, polacca PGNiG: da Gazprom avviso stop fornitura
La principale società di gas polacca PGNiG afferma di essere stata informata da Gazprom che a partire dalle 8 di domani tutte le consegne di il gas naturale saranno sospese. Lo riporta Bloomberg, specificando che PGNiG ritiene che questo passo costituisca una violazione del contratto relativo al gasdotto Yamal, con la stessa società polacca che ribadisce di rifiutarsi di pagare il gas russo in rubli. PGNiG anticipa che chiederà il risarcimento dei danni per violazione del contratto.
La Svizzera vieta alla Germania l'invio delle proprie munizioni
Berna ha imposto il veto a Berlino di inviare in Ucraina munizioni fabbricate in Svizzera sottolineando la
neutralità del Paese. Bandita, quindi, anche l'esportazione delle munizioni svizzere per i sistemi di difesa antiaerei semoventi ‘Gepard', come ha spiegato la Segreteria di Stato svizzera per gli Affari economici (Seco). "Entrambe le richieste della Germania di trasferire le munizioni ricevute dalla Svizzera in Ucraina hanno avuto risposta negativa in riferimento alla neutralità svizzera e al criterio obbligatorio di rifiuto della legislazione svizzera sul materiale bellico", si legge nella nota.
Kiev: “Sosteniamo integrità territoriale Moldavia”
L’Ucraina “sostiene fermamente l’integrità territoriale della Moldavia entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti. Condanniamo i tentativi di trascinare la regione della Transnistria moldava nella guerra su vasta scala della Russia contro l’Ucraina”. Così una nota ufficiale di Kiev. “Chiediamo un’immediata riduzione delle tensioni”, si legge ancora.
Putin: “Impossibile accordo senza Crimea e Donbass”
“I colloqui vanno avanti, si tengono online, speriamo ci siano risultati positivi. Ma senza un accordo sulla Crimea e sul Donbass non è possibile firmare garanzie di sicurezza sull’Ucraina”, così il presidente russo Vladimir Putin, incontrando il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres.
Putin a Guterres: “A Bucha una provocazione”
“Sappiamo chi ha messo in scena questa provocazione a Bucha. L’esercito russo non ha nulla a che fare con quello che è avvenuto”, così il presidente russo Vladimir Putin al segretario generale Onu, Antonio Guterres.
Conte: “No all’invio di armi fuori da diritto di difesa"
"Il M5s si oppone all'invio di aiuti militari e a controffensive che esulino dal perimetro del legittimo esercizio del diritto di difesa di cui all'articolo 51 della Carta dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite", così Giuseppe Conte, al termine del Consiglio nazionale del Movimento Cinque Stelle, riunito per fare il punto sulla posizione da tenere, in particolare per quanto riguarda un possibile nuovo invio di armi in Ucraina. Alla fine del vertice l'ex presidente del Consiglio ha dichiarato in un punto stampa: "Nessuno ci ha mai detto che l'Italia vuole spingere perché ci sia una escalation militare, questa è la nostra linea del Piave. Non vogliamo favorire una escalation, ma vogliamo anzi che l'Italia sia protagonista dei negoziati diplomatici in modo che la questione sia orientata verso una soluzione politica giusta ed equilibrata e basata sul rispetto del diritto internazionale".
Gazprom non conferma sospensione forniture gas a Polonia
Gazprom non conferma la sospensione delle forniture di gas russo alla Polonia. Lo riporta la Tass. In precedenza, il sito polacco Onet, citando fonti governative e del settore energetico di Varsavia, aveva riferito di uno stop alle forniture attraverso il gasdotto Yamal.
Spagna e Portogallo potranno mettere un tetto al prezzo del gas
La Commissione Ue ha approvato la proposta di Spagna e Portogallo di un tetto al prezzo del gas per la sola penisola iberica. La decisione, annunciata di ministri dell'Ambiente dei due Paesi, Teresa Ribera e Duarte Cordeiro, permetterà loro di abbassare il costo delle bollette elettriche. L'accordo prevede un prezzo massimo di 40 euro a megawattora, con una media di 50 euro durante il periodo di applicazione (che durerà un anno).
Ambasciatore Svezia a Roma: "Ingresso in Nato allo studio, nessuna decisione presa"
L'ingresso della Svezia nella Nato è "in fase di valutazione" e sebbene "ci sia una maggioranza in Parlamento favorevole, nessuna decisione è ancora stata presa", così l'ambasciatore svedese in Italia, Jan Bjorklund, secondo cui se Stoccolma prenderà questa decisione sarà "ovviamente" a causa del cambiamento della "situazione della sicurezza" in Europa a circa due mesi di distanza dall'invasione russa dell'Ucraina.
Blinken: "Putin non è serio sui negoziati"
Gli Usa non hanno visto ancora segnali che Vladimir Putin sia serio su negoziati significativi nel conflitto ucraino: lo ha detto il segretario di stato americano Antony Blinken in una audizione al Senato
Patrushev: "La Russia vuole finire operazione speciale a breve"
La Russia è interessata a completare l'operazione speciale in Ucraina in tempi veloci. Lo ha detto il segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione, generale Nikolai Patrushev, riporta Interfax
Austin (Difesa Usa): "Putin deve decidere di mettere fine alla guerra"
"Putin deve decidere di mettere fine al conflitto in Ucraina. Lui lo ha iniziato, in modo ingiustificato e non provocato, lui puo' decidere una de-escalation", così il segretario alla Difesa americana, Lloyd Austin, in una conferenza stampa a Ramstein.
Austin (Difesa Usa): "Retorica su minaccia nucleare pericolosa e inutile"
"Una retorica pericolosa e inutile", ha definito così Lloyd Austin, il capo del Pentagono, la minaccia nucleare evocata da Mosca sullo sfondo del conflitto ucraino. "Nessuno vuole una guerra nucleare", ha aggiunto.
Segretario Difesa Usa Austin: la Germania invierà 50 carri per difesa anti-aerea
"La Germania invierà all'Ucraina 50 carri armati per la difesa anti-aerea". Lo ha annunciato il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, a Ramstein
Usa: "Prendiamo seriamente le minacce nucleari"
"Monitoriamo con attenzione e prendiamo seriamente le minacce nucleari da parte della Russia", così il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley, in un'intervista con la Cnn da Ramstein, in Germania