Il 61esimo giorno di guerra in Ucraina, le ultime notizie in tempo reale. Russi occupano municipio Kherson e rimuovono bandiera ucraina. Segnalate esplosioni in Transnistria.
Lavrov: "Pericolo reale terza guerra mondiale"
La Russia ha messo in guardia contro il pericolo "reale" di una terza guerra mondiale. La ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.
Gli Usa: "Faremo di tutto per respingere le ambizioni di Putin"
Gli Stati Uniti "faranno tutto il possibile per respingere le ambizioni di Putin di espandersi in Ucraina e oltre". Lo ha affermato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, aggiungendo: "La Russia non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina grazie al coraggio degli ucraini e al nostro aiuto".
Raid su Ochakov a Mykolaiv
Diversi gli attacchi missilistici lanciati oggi dai russi sulla città di Ochakov. Lo riferisce l'ufficio delle forze di difesa del comandante di Mykolaiv. I bombardamenti mattutini hanno colpito una zona residenziale e una persona è rimasta ferita. Distrutta un'industria alimentare, danneggiato un supermercato, rotte le finestre di molti appartamenti.
Polonia conferma l'invio di carriarmati in Ucraina
Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha confermato oggi l'invio in Ucraina di tank di fabbricazione sovietica T-72, senza specificarne la quantità. Lo riferisce su Twitter il Kyiv Independent. In precedenza Londra aveva confermato di aver inviato tank in Polonia in sostituzione di quelli da mandare in Ucraina.
Foreign fighter italiano scomparso in Ucraina, l'annuncio: "Vavassori è ancora vivo"
Sarebbe ancora vivo Ivan Luca Vavassori, l'ex calciatore che combatte a sostegno dell'esercito ucraino. È quanto si legge nell'aggiornamento sul profilo social dello stesso foreign fighter italiano, che in mattinata aveva invece riferito che non si avevano più notizie del giovane. "Ciao a tutti, il team di Ivan è ancora vivo", recita il messaggio scritto in inglese. "Stanno cercando di tornare indietro. Il problema è che sono circondati da forze russe".
Nel post si legge ancora che Ivan e compagni "non sanno quanto tempo ci vorrà per tornare indietro. Ci sono cinque persone morte e quattro ferite, ma non conosciamo i loro nomi".
Mosca: “Distrutte 6 linee ferroviarie che trasportavano mezzi stranieri”
La Russia ha rivendicato in una nota la distruzione di 6 linee ferroviarie nei pressi di stazioni ucraine, affermando che “veicoli stranieri venivano trasportati” lungo le direttrici colpite. Lo riporta la Tass.
Kherson, i russi occupano l’edificio dell’amministrazione
A Kherson i militari russi hanno occupato l’edificio dell’amministrazione. Come riportato dai media locali, hanno tolto le bandiere ucraine e ordinato a tutti gli impiegati di lasciare l’edifici
Catturato soldato russo cui la moglie disse di stuprare donne ucraine
"Vai e stupra le ucraine, ma non dirmi nulla e usa i condom". In una telefonata intercettata dal servizio di sicurezza ucraino una donna invitava il marito al fronte con l'esercito russo a stuprare le donne ucraine. Oggi quel soldato è stato catturato vicino a Izyum, come comunica l'ex deputato del consiglio comunale Ilia Ponomarev
Mariupol, trovata un'altra fossa comune di civili
Una nuova fossa comune di civili è stata trovata a cinque chilometri da Mariupol, nel villaggio di Stary Krym, occupato dalle truppe russe, secondo le immagini satellitari ottenute da Radio Svoboda. Si tratta della terza presunta fossa comune dopo Mangush e Vinogradnoye.
Zelensky: "I russi non sono cristiani"
"Messaggio importante del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky: oggi è il secondo giorno di Pasqua, ma non significa nulla per la Russia salutare questi giorni della festa più grande con decine di bombardamenti sull'Ucraina. Ovviamente: i russi non sono cristiani. Fanno qualcosa che contraddice l'insegnamento di Cristo". Lo afferma su Twitter l'ambasciatore ucraino preso la Santa Sede, Andrii Yurash.
Transnistria, spari con lanciagranate contro il ministero
Il ministero dell'Interno dell'autoproclamato governo della Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l'Ucraina, ha confermato che ci sono state diverse esplosioni all'interno dell'edificio che ospita il ministero per la Sicurezza statale a Tiraspol. "Stando alle informazioni preliminari, sono stati sparati colpi con un lanciagranate portatile anticarro. Non risultano vittime", ha dichiarato in una nota, citata da Interfax.
“I russi mi chiedono 5mila euro in cambio della vita di mio figlio”
Un ragazzino ucraino, dall’aria evidentemente impaurita, risponde ai russi che lo hanno fatto prigioniero. La madre, di Mariupol, spiega: “I russi mi chiedono 5mila euro in cambio della sua vita”
45mila profughi hanno lasciato l'Ucraina nelle ultime 24 ore
Sarebbero 45.270 le persone che hanno lasciato l'Ucraina nelle ultime 24 ore. Lo riferisce l'agenzia delle Nazioni Unite per i richiedenti asilo (Unhcr). Dall'inizio della guerra russa il 24 febbraio sono 5.232.014 gli ucraini che sono scappati dal proprio paese.
Esplosioni vicino a ministero Sicurezza statale a Tiraspol in Transnistria
Alcune esplosioni sono state udite nei pressi dell'edificio che ospita il ministero per la Sicurezza statale a Tiraspol, in Transnistria, la regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l'Ucraina. Lo riferiscono le tv locale Tsv, citata dalla Tass, precisando che ci sono "diverse ambulanze" nell'area.
Kiev rimuoverà la scultura che ricorda l'amicizia con Mosca
L'Ucraina rimuoverà una scultura di epoca sovietica nel centro di Kiev che commemora "l'amicizia" tra russi e ucraini. Lo ha annunciato oggi il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, stando alla Cnn. "Questa settimana smantelleremo una scultura in bronzo di due operai, eretta nel 1982 per commemorare la riunificazione dell'Ucraina con la Russia", ha detto Klitschko. "Gli otto metri di metallo della cosiddetta ‘amicizia di due popoli' saranno rimossi dal centro di Kiev".
Invece l'arco sovrastante la scultura in titanio a forma di arcobaleno, chiamato l'Arco dell'amicizia popolare, rimarrà, ma sarà rinominato ed illuminato con i colori della bandiera ucraina.
Domani Assemblea generale Onu voterà per modificare il potere di veto
Un importante voto attende domani l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che dovrà esprimersi su una risoluzione sulle modifiche del diritto di veto. L'Italia è tra i paesi che hanno spinto in questa direzione. La risoluzione stabilisce un meccanismo per cui quando uno dei 5 membri permanenti del Consiglio di Sicurezza ricorre al suo potere di veto in Consiglio, entro 10 dovrà poi spiegare all'Assemblea Generale le motivazioni per cui ha scelto di utilizzare questo potere. Il conflitto in Ucraina ha evidenziato le contraddizioni insite all'interno del Consiglio di sicurezza, relative proprio al potere di veto, che stanno bloccando anche risoluzioni sugli aiuti umanitari, perché il Paese aggressore, la Russia, gode del potere di veto all'interno dell'assise.
Onu: "Almeno 2.665 civili uccisi dall'inizio della guerra in Ucraina"
Almeno 2.665 civili sono rimasti uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa. Sono le stime dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr), che ha registrato 5.718 civili colpiti nel Paese, di cui 2.665 morti e 3.053 feriti. Lo scrive l'agenzia ucraina Ukrinform.
In particolare, tra le vittime si contano 855 uomini, 563 donne, 59 ragazze e 69 ragazzi, oltre a 67 bambini e 1.052 adulti il cui sesso è ancora sconosciuto. I feriti includono 355 uomini, 284 donne, 64 ragazze e 71 ragazzi, oltre a 161 bambini e 2.118 adulti di cui non si conosce il sesso.
La maggior parte delle vittime civili registrate sono state causate dall'uso di armi esplosive con un'ampia area di impatto, compresi i bombardamenti di artiglieria pesante e sistemi di lancio multiplo di razzi, missili e attacchi aerei.
Guterres-Erdogan: "Fermare la guerra il prima possibile"
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres nel suo incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha "espresso il sostegno agli sforzi diplomatici in corso della Turchia in relazione alla guerra in Ucraina". Lo comunica il Palazzo di Vetro. I due, si legge in una nota, hanno riaffermato che il loro "obiettivo comune è porre fine alla guerra il prima possibile e creare le condizioni per porre fine alle sofferenze dei civili".
Berlino: "Espulsione diplomatici attesa ma non giustificata"
La mossa di oggi "ce l'aspettavamo, ma non è affatto giustificata". E' quello che ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, commentando l'espulsione di 40 diplomatici tedeschi annunciata da Mosca.
Per la prima volta nella Storia la spesa militare globale supera i 2 trilioni di dollari
La spesa militare globale è aumentata di nuovo nel 2021, stabilendo nuovi record: ha superato per la prima volta i 2 trilioni di dollari all’anno.
Team dell'AIEA visiterà domani l'impianto nucleare di Chernobyl
Un team dell'AIEA, l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, dovrebbe arrivare domani alla centrale nucleare ucraina di Chornobyl. Rafael Grossi, capo dell'AIEA, guiderà la missione di esperti per "consegnare apparecchiature, condurre valutazioni radiologiche e ripristinare i sistemi di monitoraggio" all'interno dell'impianto, ha affermato.
Svezia e Finlandia presenteranno insieme domande adesione alla NATO
La Svezia e la Finlandia hanno deciso di presentare contemporaneamente le domande di adesione alla Nato. Lo riporta il quotidiano svedese Expressen. Entrambi i Paesi hanno deciso di annunciare le loro domande nella settimana dal 16 al 22 maggio, durante la visita del presidente finlandese Sauli Niinistoe a Stoccolma, secondo fonti del governo svedese.
Vice ambasciatore russo all'Onu: "Mosca ora non ritiene il cessate il fuoco un'opzione possibile"
"La Russia al momento non ritiene il cessate il fuoco un'opzione possibile" in Ucraina. Lo ha detto il vice ambasciatore di Mosca all'Onu, citato dalla Tass, accusando inoltre Kiev di "non usare i corridoi umanitari" offerti dalla Russia.
Le navi da guerra NATO nel porto finlandese di Turku per esercitazioni
Tre navi da guerra dalle NATO sono arrivate nel porto di Turku, in Finlandia , per tenere delle esercitazioni con la marina finlandese che inizieranno il 28 aprile e dureranno due giorni. Le esercitazioni si svolgono mentre Helsinki prende in considerazione la possibilità di entrare a far parte dell'Alleanza.
La tv russa continua a minacciare attacco atomico in Occidente: "Putin non bluffa mai"
La tv russa continua a rilanciare messaggi contro l’Occidente, minacciando l’utilizzo di armi nucleari: “Putin non bluffa mai”, ha avvisato il giornalista e amico del presidente Vladimir Solovyov.
Mosca convoca ambasciatore Germania ed espelle 40 diplomatici tedeschi
Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore della Germania a Mosca e ha deciso di espellere 40 diplomatici tedeschi. Il 4 aprile la Germania ha deciso di espellere 40 diplomatici russi come reazione agli "orrori contro i civili" a Bucha.
Attacchi missilistici su ferrovie a Vinnytsia, 5 morti e 18 feriti
Cinque persone sono morte, 18 ferite, in attacchi missilistici russi sull'infrastruttura ferroviaria vicino a Zhmerynka, nella regione di Vinnytsia.
A Kiev via le strade legate a Russia e Bielorussia entro il 9 maggio
Si prepara una rivoluzione toponomastica in Ucraina: le autorità di Kiev si stanno preparando a rinominare, entro il 9 maggio, le strade i cui nomi sono associati alla Russia e alla Bielorussia e a rimuovere monumenti e targhe commemorative associati alla Russia e all'Unione sovietica. Lo ha riferito il segretario del Consiglio comunale della capitale, Volodymyr Bondarenko, citato dall'Ukrayinska Pravda. "Nessuno rimuoverà i libri dei classici russi dalle biblioteche, nessuno vieterà i concerti di Rachmaninoff, ma le strade e i monumenti devono essere affrontati", ha concluso.
Ursula von der Leyen: "Sanzioni alla Russia progettate per durare a lungo"
"Le sanzioni non sono mai una soluzione a sé stante. Sono inserite in una strategia più ampia che ha elementi diplomatici e militari. Ed è per questo che abbiamo progettato le sanzioni in un certo senso per sostenerle per un periodo di tempo più lungo". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Raisina Dialogue in India. "Questo ci dà la leva per raggiungere una soluzione diplomatica che porterà una pace duratura", ha aggiunto.
"In Europa, vediamo l'aggressione russa come una minaccia diretta alla nostra sicurezza. Faremo in modo che l'aggressione non provocata e ingiustificata contro l'Ucraina sia un fallimento strategico", ha detto ancora. "È per questo che stiamo facendo tutto il possibile per aiutare l'Ucraina a lottare per la sua libertà. Ecco perché abbiamo immediatamente imposto sanzioni massicce, dure ed efficaci".
L'Ucraina aggiorna il bilancio delle guerra: "3.818 vittime civili, tra cui 215 bambini"
Sono 3.818 le vittime civili confermate in Ucraina, di cui 215 sono i bambini. I feriti sono oltre 4mila, fra cui 391 bambini. A rendere noto il bilancio delle vittime, a due mesi dall'inizio dell'invasione russa, è il procuratore distrettuale ucraino Iryna Venediktova, citata dall'agenzia stampa Interfax-Ukraine.