Cos'è successo nel 37esimo giorno di guerra, continua a leggere le notizie in diretta del 2 aprile. "Impossibile procedere con l’evacuazione da Mariupol", Convoglio della Croce rossa costretto a tornare indietro. Zelensky: "Guerra si sposta a Sud". Ambasciatore russo: "L'Italia spegne il fuoco con il cherosene, influisce sui rapporti".
A Zaporizhzhia i pullman con le persone evacuati da Mariupol
Sono arrivati a Zaporizhzhia gli autobus che trasportano le persone evacuate dalla città assediata di Mariupol, in Ucraina meridionale. Nelle scorse ore Kyrylo Tymoshenko, uno dei principali collaboratori di Volodymyr Zelensky aveva spiegato che oggi sono state più di 3.000 le persone riuscite a uscire oggi da Mariupol nonostante il fallimento della delegazione della croce rossa che è stata costretta a tornare proprio a Zaporizhzhia. Il comitato della croce rossa proverà a fare lo stesso percorso anche sabato
Mosca ha ordinato alle sue università di trasferire tutti i video da Youtube alle piattaforme russe VK Video e RuTube
La Russia ha ordinato ufficialmente alle sue università di trasferire tutti i loro contenuti di Youtube sulla piattaforma di social media russa VK Video e RuTube, la piattaforma di video russa. Google sta ancora operando in Russia, anche se la società ha chiuso la sua attività pubblicitaria nel Paese. Youtube ha bandito il ministero della Difesa russo dalla sua piattaforma il mese scorso e Mosca ne ha minacciato l'oscuramento
Tremila persone uscite oggi da Mariupol, il Sindaco: "La città è un cumulo di rovine"
Sono state più di 3.000 le persone riuscite a uscire oggi da Mariupol nonostante il fallimento della delegazione della croce rossa e altrettante sono state evacuate da altre città: lo ha reso noto Kyrylo Tymoshenko, uno dei principali collaboratori di Volodymyr Zelensky. Il comitato della Croce Rossa che tenta di di organizzare un'imponente evacuazione di civili dalla città ha fatto sapere che ci riproverà domani. Intanto il vicesindaco di Mariupol, Sergei Orlov, ha rivelato scene apolitiche. "La città è completamente distrutta, è come le rovine", ha detto alla Cnn , aggiungendo: “Siamo sconvolti, non per le infrastrutture ma per le persone. Non sappiamo come aiutare i nostri cittadini che soffrono all'interno della città”. Orlov ha detto che a causa della mancanza di cibo e provviste, è normale che le persone facciano tre pasti alla settimana, invece di tre pasti al giorno. Orlov ha affermato che la Russia non sta consentendo alcuna assistenza umanitaria in città.
Altre 120 società russe e bielorusse sanzionate dagli Usa
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha esteso le restrizioni alle persone fisiche e giuridiche relative alle sfere aerospaziale, marittima ed elettronica dell'economia russa e bielorussa. In totale, 120 società di entrambi i paesi sono incluse nell'elenco delle nuove sanzioni. "Secondo la definizione del governo degli Stati Uniti, le azioni di queste organizzazioni sono contrarie agli interessi della sicurezza nazionale o alla politica estera del Paese", ha affermato il ministero in un documento. Il direttore delle comunicazioni della Casa Bianca, Kate Bedingfield, ha sottolineato ieri che le nuove restrizioni statunitensi mireranno a indebolire i settori della difesa, dello spazio e del mare della Russia. Secondo il Tesoro degli Stati Uniti, questi settori dell'economia "hanno un'importanza strategica per le ambizioni economiche della Russia, lo sviluppo tecnologico a lungo termine e la base militare-industriale". Bedingfield ha chiarito che le società e le entità quotate non saranno più in grado di ottenere la tecnologia avanzata statunitense senza una licenza.
Kiev: da Crimea missili contro regione Odessa, ci sono vittime
Da un centro di artiglieria posto nella penisola di Crimea "il nemico ha appena colpito con tre missili Iskander un insediamento nella regione di Odessa" lo segnala sui social il presidente della regione di Odessa Maxim Marchenko spiegando che "ci sono vittime". Lo riporta Ukrinform.. In precedenza i media di Kiev avevano segnalato "sirene antiaeree quasi in tutte le regioni del paese".
Usa avviano vendita di milioni di barili di petrolio da riserve, Biden: altri 30 Paesi sbloccheranno le riserve
Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti ha emesso un avviso di vendita riguardante il petrolio della Strategic Petroleum Reserve, il giorno dopo che il presidente Joe Biden ha annunciato il più grande rilascio mai effettuato al fine di abbassare i prezzi della benzina, aumentati vertiginosamente durante la guerra della Russia con l'Ucraina. I primi 90 milioni di barili di petrolio saranno rilasciati tra maggio e luglio, mentre altri 90 milioni di barili saranno venduti tra agosto e ottobre, ha affermato il Dipartimento dell'Energia in una nota. Il presidente americano Joe Biden ha detto che altri 30 Paesi, dopo gli Stati Uniti, sbloccheranno le loro riserve di petrolio per far fronte alle difficoltà create dalla guerra in Ucraina. Biden non ha detto di quali Paesi si tratta.
Ambasciatore russo: "L'Italia spegne il fuoco con il cherosene, influisce sui rapporti"
"Questa decisione del Palamento italiano di inviare armi all'Ucraina è stata adottata proprio il giorno in cui è iniziato il primo round di negoziati, in Bielorussia. È come cercare di spegnere il fuoco col cherosene. Non si può escludere che con gli armamenti mandati dall'Italia saranno uccisi cittadini e militari russi. E questo introduce un po' di negatività nei nostri rapporti bilaterali. Già decine di migliaia di armi sono state distribuite a decine di migliaia di persone. In quali mani finiranno le armi, e come saranno usate, è una bella domanda". Lo afferma l'ambasciatore russo in Italia Sergey Razov in un'intervista alla trasmissione ‘Quarto grado' su Rete 4. "Abbiamo avanzato la richiesta di far pagare il nostro gas in rubli. Durante il colloquio telefonico, il presidente Putin ha dato delle spiegazioni molto esaustive al presidente Draghi, su come possano essere effettuati tecnicamente questi pagamenti. Siamo pronti a effettuare le nostre forniture secondo i volumi precedentemente concordati". ha afferma l'ambasciatore russo in Italia
Mosca: rafforzeremo i confini occidentali in modo che "non venga mai in mente a nessuno di attaccare"
Mosca afferma che la Russia rafforzerà militarmente i suoi confini occidentali in modo che "non venga mai in mente a nessuno di attaccare", lo ha dichiarato portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo quanto riferito ha riferito dall'agenzia di stampa RIA Novosti. Secondo Reuters Peskov ha aggiunto che cheil rafforzamento garantirebbe il mantenimento della "necessaria parità", ma non ha fornito dettagli si piani di Mosca
Blinken: "Possibili nuove misure per rafforzare risposta all'aggressione della Russia all'Ucraina"
Antony Blinken – segretario di Stato americano – ha avuto oggi un colloquio telefonico con la ministra degli Esteri britannica Elizabeth Truss sull'importanza di continuare a mantenere "l'unità transatlantica per sostenere l'Ucraina e coordinare ulteriori azioni rapide contro coloro che sostengono la guerra di Vladimire Putin". A riferirlo una nota del Dipartimento di Stato. I due hanno discusso dell'imminente riunione dei ministri degli Esteri della Nato e "e di nuove possibili misure per rafforzare la nostra risposta all'aggressione della Russia al popolo ucraino".
Grossi (Aiea): "Chieste informazioni a Mosca su militari esposti alle radiazioni"
L'Aiea – agenzia internazionale per l'energia atomica – ha chiesto maggiori informazioni alla Russia in merito alle notizie riguardanti militari russi che sarebbero stati esposti a radiazioni nella centrale nucleare di Chernobyl. A dirlo in un'intervista alla Cnn il capo dell'Agenzia atomica internazionale, Rafael Grossi. "In termini generale direi che le radiazioni intorno a Chernobyl sono basse – ha poi spiegato – all'inizio quando le truppe russe hanno occupato il sito a causa del movimento dei pesanti mezzi corazzati che si avvicinavano, in alcune aree il movimento del terreno ha rilasciato radiazioni e si è registrato un lieve aumento dei livelli". "Probabile che la stessa cosa sia successa quando gli stessi veicoli, o simili, si sono messi in viaggio per lasciare il sito – ha concluso – si è creata della polvere nell'aria che conteneva radiazioni che erano nel terreno".
Scholz: "Putin non è adeguatamente informato sulla situazione in Ucraina"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz pensa che Putin non sia pienamente consapevole della situazione in Ucraina. "Il presidente russo non è adeguatamente informato", ha detto il capo del governo tedesco in un'intervista radiofonica, "i suoi stessi servizi gli nascondono molte verità. Per esempio quanti soldati russi sono morti in questa guerra". Il presidente Vladimir Putin è andata in guerra con "una falsa narrazione che sta raccontando al mondo, a cui ovviamente crede lui stesso" ha invece detto in un'intervista alla CNN la ministra tedesca degli Esteri Annalena Baerbock.
Ucraina, inviato Onu a Mosca per cercare di ottenere una tregua
Anche l'Onu si muove e invia un proprio inviato a Mosca per creare un dialogo e cercare di ottenere una tregua in Ucraina. Il responsabile dei servizi umanitari dell'Onu, Martin Griffiths, infatti si recherà in missione a Mosca nel weekend per discutere della situazione umanitaria in Ucraina e cercare di ottenere una tregua. Lo ha reso noto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Martin Griffiths partirà per Mosca domenica, dopodiché si sposterà a Kiev. Griffiths prevede di visitare Kiev subito dopo per discutere con le autorità ucraine dell'iniziativa per un cessate il fuoco umanitario che lo stesso Guterres ha incoraggiato nei giorni scorsi.
La Germania ha incriminato un ex ufficiale dell'esercito per spionaggio a favore della Russia
La Germania ha incriminato un ex ufficiale dell'esercito con l'accusa di spionaggio per conto della Russia. secondo l'accusa, l'uomo ha fornito agli agenti russi "numerosi documenti e informazioni" sull'esercito tedesco da ottobre 2014 a marzo 2020. Secondo la procuratrice tedesca Ines Peterson, l'ufficiale, che era un vice comandante di una squadra nonché membro di numerosi comitati economici, avrebbe fornito agli agenti russi anche informazioni sull'impatto sulle compagnie tedesche delle sanzioni dell'UE contro la Russia per l'annessione della Crimea.
La presidente del Parlamento Ue Metsola a Kiev: “Putin non resterà impunito, vi aiuteremo a ricostruire l’Ucraina”
"Lasciate che vi faccia tre promesse. Primo, l'invasione criminale di Putin nel vostro Paese mette la Russia in un confronto diretto con l'Europa, la comunità internazionale e l'ordine mondiale. Non è una cosa che gli lasceremo fare indisturbato. Secondo, l‘Unione europea riconosce le vostre ambizioni europee e le vostre aspirazioni ad essere un Paese candidato: potete contare sul pieno supporto da parte del Parlamento. E terzo, vi aiuteremo a ricostruire le vostre città, quando questa guerra illegale e ingiustificata sarà finita. Vi abbiamo già fornito assistenza finanziaria, militare e umanitaria: questo continuerà, aumenterà. Ci prenderemo cura delle vostre famiglie costrette a fuggire, ma faremo in modo che potranno tornare sicure a casa”, lo ha detto la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, in visita a Kiev.
Finlandia: "Ipotesi ingresso Nato presto al vaglio del Parlamento dopo invasione russa all'Ucraina"
"L’eventuale entrata della Finlandia nella Nato è una ipotesi alla quale si sta lavorando. Una discussione iniziata ma non ancora risolta, tuttavia inevitabile alla luce del cambio di opinione nella maggior parte della popolazione dopo l’inizio del conflitto tra Russia e Ucraina. Uno scenario impensabile fino all’anno scorso, vero è che molti politici sono ancora scettici, ma di cui si deve tenere conto" E quanto ha detto il Segretario Generale per gli Affari Esteri Matti Anttonen in un incontro con la stampa all’ambasciata di Finlandia in occasione della sua visita a Roma oggi.
Ucraina, il sindaco di Bucha: "La città è stata liberata"
La cittadina di Bucha, nel nord ovest di Kiev, è stata liberata. Lo ha affermato il sindaco Anatolii Fedoruk in un video postato dal Kiev Independent. Il primo cittadino ha ringraziato le forze armate ucraine per aver liberato la città, occupata dall'esercito russo il 27 febbraio. "Il 31 marzo passerà alla storia della nostra città", ha detto. Nei giorni scorsi era stata liberata la vicina cittadina di Irpin.
Il governo italiano non dichiarerà lo stato di allarme per la situazione energetica
Il governo ha assicurato che per il momento non dichiarerà lo stato di allarme per la situazione energetica. "Da parte del Governo non è in corso alcuna valutazione sull’attivazione dello ‘stato di allarme' relativo alla crisi energetica. Ogni notizia in merito riportata sugli organi di informazione è destituita di fondamento. Permane lo stato di preallerta che comporta il costante monitoraggio della situazione", ha fatto sapere fonti di Palazzo Chigi. "Non è al momento in corso alcuna valutazione di questo tipo", hanno aggiunto fonti del Mite smentendo le precedenti notizie
Il sindaco di Kiev Klitschko: "Il rischio di morire è ancora elevato, aspettate a rientrare"
"Il rischio di morire è abbastanza elevato, per questo il mio consiglio a chiunque voglia tornare è: aspettate ancora un po'". Questo l'appello rivolto dal sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, a chi è fuggito dalla capitale all'inizio della guerra, chiedendo loro di non cercare ancora di tornare perché prevede "enormi battaglie" nei prossimi giorni nelle città satelliti ed alla periferia di Kiev, si legge sul sito del Guardian. L'appello del sindaco arriva nel giorno in cui però nella capitale – da dove sono fuggite almeno 2 milioni di persone nelle prime settimane di conflitto quando si temeva fosse imminente la presa da parte dei russi – è stato parzialmente sospeso il divieto di vendita di alcolici che il sindaco aveva imposto dal primo marzo. Ora potranno essere venduti tra le 11 del mattino e le quattro del pomeriggio.
Quanti soldi avranno famiglie e associazioni per l’accoglienza di chi fugge dall’Ucraina
La prossima settimana sarà pubblicato l’avviso per il Terzo settore per l’accoglienza di 15mila profughi ucraini. Per i profughi accolti nel sistema pubblico sono previsti dei posti all'interno della rete dei Centri di accoglienza straordinaria (Cas) e nelle strutture del Sistema di accoglienza integrata' (Sai), rispettivamente di 5mila e 3mila posti. Per chi è accolto nei Sai è prevista una quota di 33 euro di rimborso giornaliero, dei quali poco più di 2 euro vanno direttamente alla persona ospitata, e poco più di 30 euro sono impiegati per i servizi. Ecco quali sono i fondi a disposizione per ogni rifugiato e come saranno impiegati.
Kiev nega l'attacco al deposito russo di Belgorod: "Per qualche motivo i russi dicono che l'abbiamo fatto noi"
Un alto funzionario della sicurezza ucraino ha negato le accuse della Russia secondo cui l'Ucraina era dietro un attacco a un deposito di petrolio nella città russa di Belgorod, lo riferisce Reuters. Parlando alla televisione nazionale, il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov, ha dichiarato: "Per qualche motivo dicono che l'abbiamo fatto noi, ma secondo le nostre informazioni questo non corrisponde alla realtà". Intanto l'incendio al deposito di petrolio è stato domato e non risultano feriti. Lo ha reso noto il governatore della regione al confine con l'Ucraina, come riporta la Tass. L'area, ha denunciato Mosca, era stata colpita nella notte da un raid aereo degli ucraini. "Il doppio raid degli elicotteri ucraini sul territorio russo di Belgorod non ha provocato morti né feriti" ha detto il governatore regionale, Vyacheslav Gladkov, che ha visitato il teatro degli attacchi tra Nikolskoye and Yasnyye Zori, dove tra l'altro è stata distrutta una linea elettrica in corso di riparazione. Secondo Mosca, il raid sull'impianto petrolifero di Belgorod è stato effettuato da due elicotteri MI-24 delle forze armate ucraine durante la notte
Croce rossa: impossibile procedere con l’evacuazione da Mariupol
La Croce rossa comunica che è impossibile procedere con l’evacuazione dei civili da Mariupol in maniera sicura. Gli sforzi per l' evacuazione dalla città portuale assediata dai russi proseguono da giorni e oggi squadre del Comitato Internazionale della Croce Rossa sono state inviate per assistere all'operazione. Il convoglio guidato dalla croce rossa però è rimasto bloccato a causa della natura “estremamente complessa” della situazione, ha affermato il Comitato internazionale della Croce Rossa che scortava i veicoli diretti a prendere le persone in fuga nella città assediata nel sud dell'Ucraina. "Una squadra del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) che era in viaggio per Mariupol venerdì per facilitare il passaggio sicuro dei civili è dovuta tornare a Zaporizhzhia dopo che accordi e condizioni hanno reso impossibile procedere", ha affermato la Croce rossa nella nota . Il convoglio umanitario ci riproverà sabato.
Come sta andando la strategia europea di armare la guerriglia ucraina e cosa può accadere
Come sta andando la strategia europea di armare la guerriglia ucraina e cosa può accadere? Il professor Gastone Breccia a Fanpage.it: “Non illudiamoci che saranno tranquilli e democratici cittadini a prendere il comando della guerriglia; è assolutamente certo, al contrario, che alla testa della resistenza andrebbero gruppi di estrema destra come il battaglione Azov”
Erdogan incoraggia faccia a faccia tra Putin e Zelensky: serve buon senso e dialogo
Erdogan ha esortato Mosca e Kiev al buon senso e al dialogo invitando di nuovo i due leader Putin e Zelensky a un faccia a faccia in Turchia. Secondo l'ufficio del presidente turco, durante i colloqui telefonici di oggi con Vladimir Putin, Recep Tayyip Erdogan ha invitato Mosca e Kiev ad agire nell'interesse del buon senso e di continuare sula strada del dialogo. I presidenti hanno anche discusso del corso dei colloqui di pace a Istanbul tra funzionari russi e ucraini. Allo stesso tempo, Erdogan ha sottolineato che il risultato è "positivo e costruttivo", e che i negoziati danno speranza di pace. "Erdogan ha indicato che vorrebbe coronare i suoi sforzi di pace organizzando un incontro tra il presidente russo Putin e il presidente ucraino Zelensky", ha affermato Ankara in una nota. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov non ha negato la possibilità di un tale incontro in precedenza, ma ha osservato che dovrebbe essere preparato con cura per portare risultati.
Le truppe russe hanno catturato la città di Izyum, importante nodo ferroviario ucraino
Le truppe russe controllano la città di Izyum, un centro regionale nella regione di Kharkiv, lo ha confermato lo stato maggiore delle forze armate ucraine. Il ministero della Difesa russo ha riferito della cattura di Izyum il 24 marzo, ma poi le autorità di Izyum hanno annunciato che i combattimenti per la città stavano continuando. La popolazione di Izyum è di sole 50mila persone, ma la città è un importante nodo ferroviario.
Ucraina, l’allarme dell’Unesco: danneggiati 53 siti storici e religiosi
Almeno 53 siti culturali (tra cui 29 chiese, 16 edifici storici, quattro musei e quattro monumenti) sono stati danneggiati o parzialmente distrutti dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. Lo ha annunciato l'Unesco. Una delle Regioni più colpite dalla guerra è Kharkiv, dove sono stati colpiti il Memoriale dell'Olocausto, il Teatro di Stato per l'Opera e il Balletto e il Museo d'Arte. A Kiev "resistono", per ora, i sette siti del patrimonio mondiale dell'Unesco, tra cui la cattedrale di Santa Sofia. "Siamo molto preoccupati per la situazione del patrimonio culturale e storico. Il patrimonio dell'umanità è in pericolo in Ucraina", ha affermato il rappresentante dell'UNESCO Ernesto Ottone. Sul territorio dell'Ucraina ci sono sette siti del patrimonio mondiale, in particolare situati a Leopoli e Kiev; le città di Odessa e Kharkiv sono incluse nella rete delle città creative e alcuni archivi nazionali dell'Ucraina sono inclusi nel registro della Memoria del mondo dell'UNESCO.
Scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca: 86 soldati ucraini liberati
Secondo scambio di prigionieri ufficiale tra Kiev e Mosca, lo ha reso noto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk. "Per ordine del presidente Zelensky, si è appena svolto il secondo scambio di prigionieri (con i russi). Abbiamo riportato a casa 86 dei nostri soldati! 15 di loro sono donne!". Lo ha annunciato su Facebook la vicepremier ucraina. "A tutti colo che sono ancora prigionieri dico che lotteremo per ognuno di voi. Vi riporteremo tutti a casa, tenete duro!" ha aggiunto. Lo scambio di prigionieri di guerra ha avuto luogo a Zaporozhye, secondo il vice capo dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina Kyrylo Tymoshenko. Non è stato rivelato il numero di soldati russi rilasciati.
Aieia: "Situazione a Chernobyl abbastanza normale, chiediamo di visitare centrale nucleare di Zaporizhzhia"
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha chiesto che i suoi specialisti siano autorizzati a visitare la centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina , ora sotto il controllo russo. Il Capo dell'Agenzia Onu per l'energia atomica. il direttore generale Rafael Mariano Grossi, ha speigato che per ora la situazione delle radiazioni nello stabilimento di Chernobyl è "abbastanza normale". Grossi ha detto che l'AIEA deciderà dove lasciare un piccolo numero di personale in Ucraina con le autorità ucraine, a partire dalla prossima settimana
Italia valuta di attivare lo "stato di allarme" sul gas, Governi Ue uniti su no a rubli
Sul Gas il governo italiano valuta di attivare lo "stato di allarme" dopo l’ultimatum di Putin sui pagamenti in rubli. Intanto i governi europei sono compatti nel rifiutare il ricatto di Vladimir Putin di pagare in rubli le forniture di gas e stanno valutando quali siano le vere intenzioni del Cremlino a riguardo. E' quanto si apprende a Bruxelles da fonti vicine al dossier, che mettono in luce un clima di incertezza e perplessità sul decreto russo. Questa mattina gli ambasciatori Ue si sono incontrati per discutere la questione e, da quanto riferito, dalla riunione è emersa una chiara indicazione da parti di tutti i 27 sul fatto che i contratti debbano essere osservati e rispettati nelle valute previste, vale a dire euro o dollari.
Intelligence Usa: le truppe russe usano la chiesa vicino a Kiev come roccaforte
Le truppe russe avrebbero schierato le loro unità nei dintorni di una chiesa a nord-ovest di Kiev e la stanno utilizzando come punto di partenza per un attacco alla capitale. Lo ha riferito a Reuters un alto funzionario dell'amministrazione statunitense in condizione di anonimato, "il personale militare è di stanza sul territorio della chiesa stessa e nell'adiacente area residenziale". L'interlocutore dell'agenzia non ha citato i fatti, ma ha sottolineato che le informazioni sono state ottenute sulla base di report di intelligence declassificata. "Riteniamo che l'esercito russo stia usando questa roccaforte nella loro offensiva contro Kiev", ha sottolineato.
Kiev: università di Kharkiv distrutta dai raid russi
L'Università Nazionale di Karazin è stata "completamente distrutta" dagli attacchi aerei dell'esercito russo a Kharkiv. Lo ha riferito il viceministro dell'Istruzione ucraino Andriy Vitrenko, secondo quanto riporta la tv ucraina Priamyi. I corsi e le attività verranno spostati in un "luogo più sicuro", ha aggiunto. Kazanin è uno dei principali atenei dell'Ucraina, il secondo più antico dopo quello di Leopoli.