Nell'ottavo giorno di conflitto il secondo round di colloqui: accordo su corridoi umanitari. Ci sarà terzo incontro la prossima settimana. I bombardamenti non si fermano: continua il raid aereo a Chernihiv, l'assalto a Kiev diventa sempre più massiccio, possibile attacco via mare a Odessa.
A San Pietroburgo nuove proteste contro la guerra in Ucraina, oltre cento arresti
A San Pietroburgo nuove proteste contro la guerra in Ucraina da parte di cittadini russi. La polizia è di nuovo intervenuta per disperdere i manifestanti e ha effettuato oltre cento arresti. per evitare le proteste il Cremlino sta pensando di introdurre la legge marziale dai prossimi giorni. L'imposizione della legge marziale consentirà alle autorità russe di prevenire possibili proteste di massa contro la guerra.
Kiev chiede aerei da caccia: "Nostri bimbi sotto bombe"
"Come possono dormire ora i partner che non hanno ancora fornito all'Ucraina aerei da guerra, mentre i bambini a Mariupol, Kherson, Kharkiv e in altre città sono seduti negli scantinati sotto le bombe?". Così il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sul suo profilo Twitter. Kuleba esorta dunque gli occidentali a prendere la decisione di armarli "ora". E aggiunge: "I nostri assi dell'aviazione difendono eroicamente il cielo. Ma la Russia è in vantaggio". In precedenza an che il Presidente Zelensky aveva detto: "Se la fly zone non è possibile dateci aerei per difenderci"
Di Maio: "Italia non è in guerra, sosteniamo gli ucraini"
"Stiamo lavorando con l'Ue e G7 e insieme agli alleati Nato per portare Putin al tavolo seriamente" lo ha dichiarato il ministro degli esteri Luigi di Maio confermando che domani sarà a Bruxelles dove parteciperà alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato, alla ministeriale Esteri G7 e al Consiglio Affari Esteri straordinario. "Noi non siamo in guerra. Sosteniamo le istituzioni ucraine e il popolo ucraino che ha il diritto di difendersi, anche sostenendo militarmente gli ucraini che sono cittadini europei che stanno difendendo le democrazie europee" ha aggiunto Di Maio a Piazzapulita
Famiglia sterminata in Ucraina: dopo Polina è morto anche il fratellino di 5 anni Semyon
Il piccolo Semyon è morto dopo Polina, la bambina di dieci anni uccisa durante i bombardamenti a Kiev. Il bimbo, di soli cinque anni, era rimasto gravemente ferito ed era ricoverato in terapia intensiva all'Okhmatdyt Children's Hospital. Le sue condizioni di salute sono precipitate fino al decesso
I rifugiati ucraini potranno vivere e lavorare in Ue per tre anni
Il ministero degli Affari interni dell'Ucraina ha riferito che i rifugiati dall'Ucraina potranno vivere, studiare e lavorare nei paesi dell'Unione europea per tre anni. Se le ostilità si trascinano, il termine iniziale di un anno infatti sarà prorogato di altri due anni. Lo prevede l'accordo per la protezione degli sfollati. Secondo le stime dell'Unhcr, i profughi stanno lasciando l’Ucraina a un ritmo di centomila al giorno. Potrebbero fuggire dal Paese verso l’Europa tra i 3 e i 7 milioni di persone. Per Kiev attualmente ci siano circa 454.000 persone in Polonia, 116.000 in Ungheria e 67.000 in Slovacchia. Inoltre, 79mila persone sono fuggite in Moldova, che non fa parte dell'Ue.
Come sono andati i negoziati di oggi tra Ucraina e Russia
Durante i colloqui di oggi tra Russia e Ucraina è stata concordata la creazione di corridoi umanitari e “forse il cessate-il-fuoco nell’area dei corridoi umanitari”. Ma la fine delle ostilità appare ancora lontana.
Guerra in Ucraina, niente Super Green Pass per i profughi che arrivano in Italia: faranno il tampone
Il sottosegretario alla Salute Sileri ha fatto sapere che non sarà richiesto il Green Pass ai profughi: "Lo status di rifugiato consente l'accesso alla nostra sanità, oggi o domani uscirà la circolare nostro ministero, verranno fatte tutte le procedure, compreso il tampone per chi arriva e verrà offerta loro la possibilità di vaccinazione", ha detto a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora.
Suonano le sirene anti aereo a Kiev
Le sirene anti aereo tornano suonare a Kiev nella serata e si teme nuovo bombardamento dopo la fine del secondo round dei colloqui di pace. In questi minuti i media locali stanno riferendo di una nuova corsa ai rifugi da parte dei cittadini nella capitale ucraina. Alcuni account su twitter riferiscono anche di prime esplosioni
Manifestazione per la pace in Ucraina sabato 5 marzo a Roma
"Sabato prossimo tutti a Roma per la manifestazione nazionale contro la guerra in Ucraina, che già registra l'adesione di tutto il movimento per la pace". Questo l'invito del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a partecipare alla mobilitazione "Europe for peace" in programma per il 5 marzo. "Lavoratori, lavoratrici, pensionati, studenti sfileranno in corteo per le strade di Roma a dimostrare – sottolinea Landini – la solidarietà con la popolazione ucraina, vittima di una assurda e inaccettabile aggressione militare da parte della Russia. Aggressione che condanniamo senza se e senza ma". "Riteniamo importante manifestare uniti con il movimento per la pace per ribadire – prosegue il leader della Cgil – l'urgenza del coinvolgimento dell'Onu per raggiungere quanto prima il cessate il fuoco ed aprire il negoziato e proteggere la popolazione civile. Non è con l'invio delle armi, ma con il negoziato, la diplomazia, la cooperazione, la forza della democrazia e della non violenza che riusciremo a costruire l'Europa di pace e consentire – conclude Landini – al popolo ucraino e al popolo russo di vivere in libertà e senza oppressori".
Zelensky alla Nato: "Se la fly zone non è possibile dateci aerei per difenderci"
"Chiudete i cieli co una no fly zone o dateci gli aerei", lo ha ribadito il presidente ucraino Zelensky invitando nuovamente la NATO a chiudere il cielo sopra l'Ucraina. Parlando con i media ha dichiarato: "Quanti altri ucraini devono essere uccisi o feriti per prendere questa decisione. Se non può essere fatto, dateci degli aerei", ha detto.
Draghi incontrerà von der Leyen lunedì a Bruxelles: meno gas dalla Russia
Draghi incontrerà lunedì a Bruxelles von der Leyen per parlare di immigrazione ed energia per la Crisi Ucraina Il piano del governo prevede di ridurre la dipendenza dalla Russia, diversificando nel minor tempo possibile fonti di approvvigionamento nel rispetto degli impegni su decarbonizzazione. Lo rende noto Palazzo Chigi. La Commissione europea, infatti, sta per varare l'Enegry compact con un pacchetto di misure per diversificare le fonti di energia e mettere in sicurezza i Paesi europei.
Ucraina, Salvini "Draghi sia in prima linea per il cessate il fuoco"
"Macron parla con Putin e fa bene a farlo, a me piacerebbe che anche l'Italia fosse protagonista di questo dialogo. Berlusconi per la sua storia sicuramente potrebbe essere un interlocutore, ma io penso al presidente del Consiglio. Chi più di Draghi ha l'autorevolezza internazionale per chiedere il cessate il fuoco? Mi piacerebbe che fosse in prima linea, magari lo è, ma noi non lo sappiamo. Io posso andare dall'ambasciatore russo, come ho fatto, a chiedere il cessate il fuoco, posso andare dall'ambasciatore cinese a chiedere una mediazione, però non sono il presidente del Consiglio". Così il segretario della Lega Matteo Salvini, a Palermo, in merito alla guerra in Ucraina
Ucraina: Kiev: russi sparano vicino a centrale nucleare di Energodar
Secondo fonti di Kiev, l'esercito russo spara vicino alla centrale nucleare di Energodar, la più grande centrale atomica d'Europa con sei reattori nucleari attivi. Sul posto da giorni i residenti hanno creato barricate e barriere umane per impedire ai russi di entrare nella città dell'Ucraina sud-orientale satellite della centrale nucleare di Zaporizhia
Come funzionano i droni Bayraktar TB2 che stanno aiutando la resistenza ucraina
Nella sanguinosa guerra che si sta combattendo in Ucraina un significativo ruolo strategico lo stanno ricoprendo i droni Bayraktar TB2, che l'aeronautica di Kiev sta utilizzando per colpire e distruggere i veicoli militari russi. L'Ucraina nel 2019 ha acquistato 12 di questi mezzi aerei e, dopo averne verificato l'efficacia, ne ha ordinati diversi altri per ampliare lo stormo. Attualmente si ritiene che ne abbia a disposizione una ventina, ma dato il successo dimostrato in battaglia il ministro della Difesa ucraino Oleksii Reznikov ha appena annunciato l'arrivo di ulteriori esemplari. Ecco cosa sappiamo su questo piccolo ma letale velivolo.
continua su: https://www.fanpage.it/esteri/come-funzionano-i-droni-bayraktar-tb2-che-stanno-aiutando-la-resistenza-ucraina/
La Germania smentisce sequestro dello yacht dell'oligarca Usmanov
Le autorità tedesche hanno smentito il sequestro dello yacht dell'oligarca russo Alisher Usmanov, considerato vicino al presidente Vladimir Putin e oggetto di sanzioni da parte dell'Unione Europea: è quanto riporta l'Agence France Presse, citando fonti governative di Berlino. Lo yacht potrebbe tuttavia rimanere immobilizzato nel proto di Amburgo a causa del divieto di trasferire beni verso la Russia senza una speciale autorizzazione.
Russia annuncia Contro-sanzioni nella cooperazione nello Spazio
"La colpa del crollo della cooperazione nel campo dello spazio è sulle spalle di Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania": lo ha detto minacciando contro-sanzioni il numero uno dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, durante un talk a Mosca. Lo riporta l'ente spaziale russo sul suo profilo Twitter. "Le contro-sanzioni russe nello spazio porteranno a miliardi di perdite per Stati Uniti e Regno Unito, OneWeb rischia il fallimento se domani prendiamo la decisione di annullare i lanci" dei suoi satelliti da Baikonur.
Joe Biden: "In arrivo nuove sanzioni per oligarchi russi"
In arrivo nuove sanzioni statunitensi per gli oligarchi russi a causa della guerra in Ucraina, lo ha annunciato il Presidente Joe biden. "Oggi incontrerò il mio Governo alla Casa Bianca. Discuteremo ulteriori sanzioni contro gli oligarchi russi, i nostri piani per ridurre i costi per gli americani, il nostro programma di unità e altro ancora" ha spiegato Biden. Nel mirino statunitense finiscono il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ma anche diversi oligarchi, fra i quali Alisher Usmanov, Nikolay Tokarev, Boris Rotenberg, Arkady Rotenberg, Sergey Chemezov, Igor Shuvalov e Yevgeny Prigozhin. Le sanzioni riguardano anche le loro famiglie. "Questi individui e le loro famiglie saranno tagliati fuori dal sistema finanziario americano, i loro asset saranno congelati e le loro proprietà bloccate", afferma la Casa Bianca.
Cosa vuol dire che il debito della Russia è spazzatura e chi sarà a pagare la crisi
Questa mattina le agenzie di rating Fitch e Moody’s hanno declassato la Russia nella categoria dei paesi che rischiano di non poter rimborsare il debito. Ma cosa significa tutto ciò, in termini concreti? E soprattutto, chi sarà a pagare queste decisioni delle agenzie di rating? Ne abbiamo parlato con il professor Marco Lossani, docente ordinario di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università Cattolica di Milano.
In Russia emendamento introduce reclusione fino a 15 anni per chi diffonde notizie sull'esercito
In Russia emendamento introduce reclusione fino a 15 anni per chi diffonde notizie sull'esercito. La commissione del Parlamento russo ha dato il via libera un emendamento che introduce la responsabilità penale e la reclusione fino a 15 anni per chi diffonde notizie false sulle azioni delle forze armate russe. Lo riporta TASS con riferimento al testo dell'emendamento. La legge si propone di integrare il codice penale della Federazione Russa e prevede punizione che vanno da una multa fino a 5 milioni di rubli ala reclusione fino a 10 anni. Se la diffusione dei falsi ha causato gravi conseguenze, la reclusione sarà da 10 a 15 anni.
Ucraina, “generale russo ucciso in guerra”: chi è Andrei Sukhovetsky
Il maggiore generale Andrey Sukhovetsky, uno dei più alti ufficiali russi impegnati sul campo nella guerra in Ucraina sarebbe stato ucciso durante una operazione militare. La notizia della morte del generale Andrey Sukhovetsky è stata rilanciata da più fonti ma il ministero della Difesa di Mosca non ha confermato né smentito il decesso.
Il generale statunitense Petraeus: “Putin sempre più frustrato userà armi devastanti”
"Putin non può vincere la guerra in Ucraina". Sono le parole del generale statunitense David Petraeus. In un'intervista rilasciata alla CNN lo scorso mercoledì 2 marzo, il comandante delle insurrezioni statunitensi in Iraq e Afghanistan ha spiegato qual è al momento il suo punto di vista sul conflitto in atto alle porte dell'Europa Per il generale statunitense David Petraeus “Putin non può vincere la guerra in Ucraina”. Il Cremlino non avrebbe truppe a sufficienza e si trova davanti una forte opposizione ma userà armi devastanti.
Telefonate ai residenti russi dall'Ucraina per avvertirli della guerra
Telefonate ai residenti russi dall'Ucraina per avvertirli della guerra, è questa un delle mosse psicologiche di Kiev contro la Russia. "Agghiacciante. Ho appena ricevuto una chiamata da un numero ucraino sconosciuto al mio numero russo: riproduceva una registrazione di Zelensky che diceva: "Ciao, sono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il mio paese non ha mai attaccato il tuo. Ti chiedo di richiamare i tuoi figli" ha raccontato Nataliya Vasilyeva corrispondete da Mosca delTelegraph
La Russia vara nuovo missile Sarmat per forze nucleari
"Il nuovo missile balistico intercontinentale ‘Sarmat' garantirà la sicurezza della Russia per i decenni a venire: quest'anno entrerà a far parte delle forze nucleari strategiche della Russia". Lo ha dichiarato il capo dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, Dmitry Rogozin, durante un talk show a Mosca. Lo riporta l'ente spaziale russo
sul suo profilo Twitter.
Perché istituire una no fly zone sull’Ucraina significherebbe l’entrata in guerra della Nato
L’istituzione di una no fly zone sull'Ucraina potrebbe avere degli effetti politici devastanti, ovvero significherebbe l’entrata in guerra della Nato contro la Federazione russa. Lo spiega a Fanpage.it il Generale Carlo Landi.
Prossimi colloqui in Bielorussia a inizio settimana
I prossimi colloqui tra Ucraina e Russia per cercare una soluzione alla crisi si terranno, secondo informazioni preliminari, in Bielorussia, già all'inizio della prossima settimana. Le delegazioni di Kiev e Mosca, che si sono incontrate oggi in Bielorussia, nell'area di Brest, al confine polacco, hanno infatti deciso di continuare i negoziati, con un terzo round, il prima possibile.
Kiev: "Non ottenuti risultati attesi in negoziato con la Russia"
La delegazione ucraina "non ha ottenuto i risultati che si aspettava" nel secondo round di negoziati con Mosca. Lo ha affermato il consigliere di Zelensky, Podolyak, citato dall'agenzia Ria Novosti". Sfortunatamente, l'Ucraina non ha ancora i risultati di cui ha bisogno. Ci sono decisioni solo sull'organizzazione dei corridoi umanitari" ha spiegato portavoce di Zelinsky
Negoziato Russia Ucraina, Mosca: "Sono stati fatti progressi"
Il capo della delegazione russa ai negoziati con l'Ucraina in Bielorussia, Vladimir Medinsky, ha detto che sono stati fatti progressi nei colloqui. Le parti -ha spiegato- hanno concordato un format "per la creazione di corridoi umanitari e forse per il cessate-il-fuoco nell'area dei corridoi umanitari. E questi -ha detto- sono passi in avanti".
Russia Ucraina, secondo round di colloqui terminato: accordo su corridoi umanitari per i civili
Secondo round di colloqui è terminato tra Ucraina e Russia unico accordo per ora è sui corridoi umanitari per i civili. Lo ha riferito il consigliere di Zelensky presente in Bielorussia. "Il secondo round di colloqui è terminato. Sfortunatamente, l'Ucraina non ha ancora i risultati di cui ha bisogno. Ci sono decisioni solo sull'organizzazione dei corridoi umanitari" Ha spiegato il Capo dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky
Guerra Russia Ucraina, ci sarà terzo round di negoziati
L'Ucraina e la Russia hanno concordato di tenere presto un terzo round di colloqui di pace , lo apprende Reuters da un negoziatore ucraino. Il funzionario ha affermato che l' Ucraina non ha ricevuto i risultati su cui aveva contato, ma che entrambe le parti hanno raggiunto un'intesa su una fornitura congiunta di corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili.
Tecnico dello Shakhtar muore colpito da una scheggia: “Allenava i bambini, fermate questa follia”
Il dirigente dello Shakhtar Donetsk, Sergey Palkin, ha annunciato con dolore la notizia: un allenatore del settore giovanile è stato ferito a morte da un frammento di pallottola. Un nostro dipendente è stato ucciso ieri – ha ammesso Serhyi Palkin -. Era un tecnico del settore giovanile, lavorava con i bambini. È stato ferito a morte da un frammento di pallottola". "Fermate questa follia – ha aggiunto il dirigente -. Non si può più tacere dinanzi a questa situazione.