Cos'è successo nel 23simo giorno di guerra:
- A Mariupol colpita scuola con 400 persone rifugiate: "Donne e bambini sotto le macerie"
- Le delegazioni di Russia Ucraina sono “vicine a un accordo”, secondo la Turchia. Usa scettici
- Diplomatico russo che ha minacciato il ministro Guerini ha ricevuto onorificenze dal governo Conte
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Ucraina, David Beckham condivide la sua pagina Instagram con un medico di Kharkiv
David Beckham ha condiviso la sua pagina Instagram con 71,4 milioni di follower con la dottoressa ucraina Irina Kondratova direttore del centro perinatale di Kharkiv. La donna ha pubblicato le foto della struttura medica in cui i neonati sono in cura e ha anche condiviso le foto del seminterrato in cui i pazienti sono stati trasferiti dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina mostrando attrezzature mediche donate dall'Unicef. Beckham e sua moglie avevano donato un milione di dollari ai bambini ucraini.
L'appello di Andrea Cisternino, italiano bloccato a Kiev "senza acqua né cibo"
"Circondati senza acqua né cibo, aiutateci". Andrea Cisternino è rimasto bloccato in una zona in mano ai russi: “Mio marito si trova circondato vicino Kiev. L’ultima volta che lo ho sentito è stato 48 ore fa”, ha detto la moglie. L’ambasciata italiana: “Seguiamo il caso”.
Segnalate forti esplosioni a Kiev: "Colpite case e centro commerciale"
Segnalate forti esplosioni questa sera a Kiev. Ne danno notizia diversi media locali. Delle esplosioni si sarebbero verificate nel quartiere Podilskyi della capitale ucraina: secondo prime informazioni, sarebbero state colpite alcune case e un centro commerciale.
Ucraina, ultimatum russo: "Militari lascino Mariupol"
La Russia lancia un ultimatum "a tutte le formazioni militari ucraine a lasciare Mariupol domani, senza armi e munizioni". Lo ha detto il capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo Mikhail Mizintsev, citato
da Interfax. "La procedura per lasciare la città è organizzata come segue. Tra le 10 e mezzogiorno di domani, tutte le formazioni militari ucraine e i mercenari stranieri senza eccezioni, senza armi e munizioni, devono uscire utilizzando il percorso concordato con l'Ucraina", ha detto Mizintsev riferendosi al piano proposto dalla Russia.
Ucraina, allarme antiaereo a Kiev
Le sirene antiaeree hanno suonato questa sera a Kiev. Lo riporta Ukrinform sul suo canale Telegram.
Vicepremier Ucraina: "Civili deportati in Russia da Mariupol"
"La Russia costringe le persone, le minaccia e ne deporta in migliaia, loro sanno che la Russia è un invasore ma non hanno scelta e devono seguire le deportazioni per salvarsi". Lo ha detto la vice premier dell'Ucraina Iryna Vereshchuk.
"Sono 115 i bambini morti in Ucraina finora, bisogna indebolire Putin": così il ministro Di Maio
"Sono 115 i bambini morti in Ucraina fino ad ora. Dobbiamo continuare a indebolire Putin con le sanzioni, ci sono stime che dicono che il Pil della Russia calerà del 15%, un calo che noi non abbiamo avuto nemmeno durante la pandemia. Putin ha sbagliato i conti e quando succede il consenso non cresce". Lo ha detto questa sera Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, a "Che Tempo che Fa".
Guerra Ucraina, russi propongono "tregua e resa di Mariupol"
I russi hanno proposto un cessate il fuoco a Mariupol che secondo alcuni si deve interpretare come una richiesta di resa. Secondo l’agenzia Interfax il ministero della Difesa russo ha chiesto alle formazioni militari ucraine di Mariupol di "esporre domani bandiere bianche per mostrare di essere pronti a un cessate il fuoco temporaneo" che partirebbe alle 09:30 di Mosca, le 7:30 italiane del 21 marzo. Da quel momento gli assediati avranno due ore per deporre le armi e abbandonare la città. La Russia e l'Ucraina, secondo Mosca, avrebbero raggiunto un accordo sulla rotta di un corridoio umanitario per evacuare i cittadini di Mariupol in aree controllate dall'esercito ucraino. Mosca ha affermato che negli ultimi 3 giorni 60 mila cittadini di Mariupol sono stati evacuati nel suo territorio.
Ucraina, Di Maio: "Zelensky sarà accolto a braccia aperte dal parlamento italiano"
"Penso che il presidente ucraino sarà accolto a braccia aperte dalle nostre istituzioni democratiche. Sono stato a Kiev tante volte anche una settimana prima dell'attacco, i cittadini ucraini guardano all'Unione europea come ad un obiettivo per il futuro", non dobbiamo "negargli questa speranza". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Che tempo che fa', rispondendo ad una domanda sul collegamento previsto per martedì di Zelensky con il Parlamento italiano.
La situazione a Mariupol: la mappa aggiornata
La situazione sul campo a Mariupol secondo la mappa aggiornata aggiornata ad oggi, 20 marzo, di "The Study of War". Nelle ultime ore nella città ucraina è stata colpita anche una scuola nella quale, secondo fonti ucraine, erano rifugiati 400 civili.
Sono ancora 276 gli italiani presenti in Ucraina
Oggi sono 276 gli italiani ancora presenti in Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervenendo a "Che tempo che fa". "Stiamo seguendo i casi più urgenti. Continuiamo a fare evacuazioni di cittadini italiani. Da 400 della scorsa settimana siamo a 276, ma molti di loro vogliono continuare a restare lì".
Ucraina, media: 41 mila evacuati in 5 giorni da Mariupol
In cinque giorni, più di 41.000 persone sono arrivate a Zaporizhia da Mariupol. È il bilancio dell'agenzia Ukrinform, secondo la quale oggi altri duemila residenti di Mariupol sono stati evacuati e riceveranno cibo,
cure mediche e un alloggio temporaneo.
Ucraina, Usa scettici su negoziati Mosca-Kiev
L'ambasciatrice americana presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, in un'intervista alla Cnn si è mostrata scettica sull'andamento dei negoziati tra Russia e Ucraina. "Abbiamo sostenuto i negoziati che il presidente Zelensky ha tentato con i russi, e uso la parola tentato perché i negoziati sembrano unilaterali e i russi non si sono appoggiati a nessuna possibilità per una soluzione negoziata e diplomatica", ha detto la diplomatica. "Ci abbiamo provato prima che la Russia decidesse di andare avanti in questo brutale attacco all'Ucraina e quegli sforzi diplomatici non hanno ricevuto una buona risposta dai russi, e ora non stanno rispondendo", ha aggiunto Thomas-Greenfield, "ma speriamo ancora che lo sforzo ucraino porrà fine a questa brutale guerra".
Mosca: "Colpite 89 strutture militari ucraine e 7 droni"
La Russia avrebbe colpito 89 strutture militari dell'Ucraina, tra cui quattro posti di comando e 65 luoghi di accumulo di attrezzature militari. A dirlo, secondo l'agenzia russa Ria Novosti, è stato il rappresentante ufficiale del ministero della Difesa della Federazione Russa, il maggiore generale Igor Konashenkov. "I sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto sette veicoli aerei senza equipaggio ucraini in aria", ha aggiunto.
Altri bimbi ucraini malati arrivano in Piemonte, due ricoverati in terapia intensiva
Dei 9 bambini ucraini malati che la Regione Piemonte ha recuperato oggi con una missione umanitaria in Romania, due sono ricoverati in terapia intensiva. Lo si apprende da fonti sanitarie dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove sono arrivati in ambulanza dall'aeroporto di Caselle. I bambini ricoverati sono sette maschi e due femmine, tra cui la piccola Victoria, sei mesi appena, arrivata in Italia in braccio alla madre con una tutina rosa e, accanto, un peluche dono della delegazione piemontese. La bimba è in attesa di un trapianto di fegato. Sono invece stati ricoverati all'ospedale Molinette, sempre a Torino, un uomo e una donna, entrambi malati oncologici, recuperati dalla stessa missione umanitaria.
Ucraina, premier Estonia: "Putin non deve vincere questa guerra"
"Putin non deve vincere questa guerra. Stiamo facendo tutto il possibile per sostenere e aiutare l'Ucraina nel combattere questa guerra". Così il primo ministro estone Kaja Kallas. Le sue parole riportate dalla Cnn. Kallas, che parteciperà al prossimo vertice Nato, ha dichiarato che la strategia Nato dovrebbe concentrarsi sulla fine
della guerra utilizzando "il contenimento intelligente", ovvero passare da una posizione di "deterrenza" a una posizione di "difesa", aumentando il contributo delle nazioni Nato al rafforzamento della difesa.
Ucraina, in migliaia a Berlino al concerto per la pace
Migliaia di persone stanno partecipando in Germania, a Berlino, al concerto della pace "Sound of peace", organizzato alla Porta di Brandeburgo. Anche Natalia Klitschko, moglie del sindaco di Kiev, Vitali Klitschko ha preso la parola: "Quello che succede nel mio paese è spaventoso. È importante vedere che tutto il mondo sta con l'Ucraina". Bisogna fare in modo che Putin ponga fine al più presto a questa guerra ha aggiunto: "Se saremo uniti, se ci solleveremo tutti insieme, potremo raggiungere questo risultato". Natalia ha poi spiegato di voler cantare una canzone dedicata al suo Paese: "Better Days".
Guerra Ucraina, Israele "risponde" a Zelensky: "Scandaloso confronto con Olocausto"
Israele "apprezza il Presidente dell'Ucraina e sostiene il popolo ucraino nel cuore e nei fatti, ma è impossibile riscrivere la terribile storia dell'Olocausto. Genocidio commesso anche sul suolo ucraino. La guerra è terribile, ma il confronto con gli orrori dell'Olocausto e la soluzione finale è scandaloso". Lo scrive in un tweet il ministro
israeliano delle comunicazioni, Yoaz Hendel, dopo il discorso del presidente ucraino Zelensky alla Knesset.
Ucraina, parziale rotazione del personale alla centrale nucleare di Chernobyl
La società dell'energia ucraina Energoatom ha effettuato una rotazione parziale dei dipendenti della centrale nucleare di Chernobyl, che è sotto il controllo delle forze russe. Ad annunciarlo la stessa società. Il personale è stato sostituito da 46 volontari che assicureranno il funzionamento in sicurezza della centrale atomica dismessa. Evacuati anche civili presenti in quel territorio. Complessivamente sono state evacuate 64 persone.
Guerra Ucraina, Zelensky alla Knesset: "Russi come Hitler, vogliono la soluzione finale"
I russi "stanno utilizzando di nuovo queste parole, ‘la soluzione finale', in relazione a noi, alla nazione ucraina, è stato detto in un incontro a Mosca". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky in un intervento alla Knesset, il Parlamento israeliano.
Zelensky a Israele: "Dovete fare una scelta"
Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto nel suo discorso ai deputati della Knesset che Israele "deve fare una scelta". "Sono sicuro – ha detto – che sentite la nostra pena, ma potete spiegare perché vi stiamo ancora chiedendo aiuto'? Poi ha chiesto perché Israele non abbia ancora fornito armi all'Ucraina e non abbia imposto sanzioni alla Russia.
Ucraina, Zelensky: "Putin capace di azioni orrende"
Putin è capace di "azioni orrende" e le sue affermazioni sul fatto che il governo dell'Ucraina sia pieno di neonazisti non possono essere prese "sul serio" perché sono "ridicole", ma allo stesso tempo "molto pericolose e spaventose". Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky alla Cnn. "Se ci crede davvero, se non è un gioco, allora continueremo a combatterlo. Se non è un gioco, se è serio, se pensa che questa sia la sua missione per conquistare il nostro territorio e se vede neonazisti nel nostro Paese, allora emergono molte domande su cos'altro è capace di fare per portare a termine la sua missione".
Casa Bianca: Biden non andrà a Kiev
Il presidente Usa, Joe Biden, "non ha in programma di viaggiare in Ucraina" durante il suo viaggio a metà settimana in Europa, per incontrare a Bruxelles i leader europei e della Nato: lo ha fatto sapere su Twitter la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki. Intanto l’ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfiel, ha escluso qualsiasi partecipazione militare statunitense a un’ipotetica missione di mantenimento della pace della Nato in Ucraina. "Il presidente è stato molto chiaro sul fatto che non schiereremo truppe americane in Ucraina" ha detto la diplomatica.
Le forze russe reprimono proteste ucraine nelle città occupate
Le forze russe reprimono le proteste ucraine nelle città occupate. Le manifestazioni pacifiche di oggi in diverse cittadine contro l'occupazione hanno richiamato l'attenzione delle forze russe che hanno arrestano persone e disperso le folle in diversi centri come Enerhodar e Berdyansk. Folle di manifestanti si radunate radunate a Enerhodar dopo che il sindaco Dmytro Orlov ha affermato che le truppe russe avevano rapito il suo primo vice, Ivan Samoydyuk. "Non sappiamo in che condizioni si trovi. Non si sente da ieri" ha detto Orlov su Telegram.
Secondo l’Ucraina, la Russia vuole mandare a combattere anche i bambini
Con le perdite di soldati che continuano a susseguirsi il governo russo starebbe valutando di far combattere anche i minorenni dai 10 anni in sù. A dirlo è il ministero della Difesa ucraina, secondo cui impiegare i bambini servirebbe a sopperire le mancanze di un esercito sempre più in difficoltà. Possibile contro-propaganda a parte, da Kiev fanno il nome di un gruppo militare realmente esistente, Yunarmiya. Si tratta di un collettivo giovanile fondato nel 2015 con la missione di formare il personale militare, istillando i valori "del patriottismo, del servizio a favore della nazione, della storia militare, dei morti tra le forze armate e del ricordo delle passate operazioni dell'esercito".
Michel: “Putin è voluto tornare alla guerra fredda ma è interlocutore volente o nolente”
“Putin è voluto tornare alla guerra fredda, non è contrapposizione tra Ue, Nato e Russia, ma si tratta di una contrapposizione tra Russia e resto del mondo, condanniamo l’aggressione militare della Russia e difendiamo il diritto internazionale, ci troviamo alla soglia della terza guerra mondiale perché la Russia ha l’arma nucleare”. Così Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo, a “Mezz’ora in più” su Rai 3. “Questa è una guerra scatenata verso la scelta libera dell’Ucraina verso l’Europa e la libertà e questo fa paura a Putin e a tutti gli autocrati del mondo, per questo abbiamo deciso di inviare materiale militare letale e la Corte del Aja deve attrezzarsi per fare in modo che in indagini indipendenti siano portate prove materiali per sanzionare eventuali crimini di guerra”. “Putin si trova in una posizione di comando al Cremlino, volente o nolente è lui l’interlocutore dei negoziati, dobbiamo mantenere la porta aperta a Putin” ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo, concludendo: “Abbiamo intrattenuto dei contatti telefonici regolari con Putin, anche il presidente del Consiglio Draghi lo ha fatto ma l’Ue non crede alle menzogne del Cremlino, che sono alla base dell’aggressione all’Ucraina.
Quali sono i punti su cui c’è accordo nei negoziati tra Russia e Ucraina, secondo la Turchia
Secondo il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, "non è facile arrivare a un'intesa mentre la guerra è in corso, i civili vengono uccisi, ma vorremmo dire che lo slancio negoziale sta progredendo" e c'è stata una crescente "convergenza" tra Mosca e Kiev. Russia e Ucraina "hanno quasi raggiunto un accordo" su quattro punti critici di un potenziale accordo di pace.
La Francia congela 22 miliardi della Banca di Russia
La Francia ha congelato i fondi della Banca di Russia depositati sul suo territorio; il valore stimato è di circa 22 miliardi di euro, oltre ai conti di oligarchi bersagliati dalle sanzioni. Lo ha affermato il ministro dell’economia Bruno Le Maire. Tra fondi pubblici e privati Parigi ha bloccato 150 miliardi di euro di provenienza russa.
Dugin, l’ideologo di Putin: “In Ucraina ristabiliremo l’ordine e costruiremo l’impero mondiale”
Torna a parlare sui social Aleksandr Dugin, l'ideologo di Vladimir Putin, che ha spiegato così le ragioni dell'invasione dell'Ucraina: "La Russia in Ucraina ristabilirà ordine, giustizia, prosperità e standard di vita decenti. La Russia porta con sé la libertà. La Russia è l'unico stato slavo che è stato capace di diventare un impero mondiale, cioè una potenza assolutamente sovrana. Nessun altro degli slavi – né orientali, né occidentali, né meridionali – ci è mai riuscito. Molti ci hanno provato – i bulgari e i serbi erano a portata di mano. Ma solo i russi sono riusciti a raggiungere la linea finale".
“Putin mi ha distrutto la scuola”, il disegno del bimbo profugo ucraino fuggito dalla guerra a Napoli
"Putin mi ha distrutto la scuola" sono le parole che un bambino profugo di 11 anni, fuggito dalla guerra in Ucraina, sta ripetendo ormai da giorni a tutte le persone che incontra a Napoli dove è stato allestito il centro di accoglienza per i rifugiati. L'esperienza per lui della sua scuola fatta a pezzi dai bombardamenti è stata molto traumatica, come si vede nel disegno che il piccolo ha fatto con le sue mani. Sul foglio di quadernone si vede un edificio con bandiera russa in cima, colpito dalle bombe che piovono dal cielo e dai colpi di carro armato con bandiera ucraina. In alto la scritta in inglese "Back to school".