Nel sedicesimo giorno di conflitto si intensifica l'attacco della Russia. Bombe sulla città portuale di Mykolaiv, russi a 15 km da Kiev. Kuleba smentisce Putin: “Nessun progresso nei negoziati". Il sindaco di Melitopol rapito dai Russi, quasi 1600 persone uccise a Mariupol. Nuove sanzioni Ue e Usa alla Russia. La denuncia dell'ONU: "Possibile uso di bombe a grappolo sui civili".
Cosa c’è da sapere sull’interruzione di corrente alle centrali nucleari dell’Ucraina
Le centrali nucleari di Zaporizhzhya e Chernobyl sono state prese dai russi durante l’attacco all’Ucraina: qui spieghiamo quali sono i rischi della disconnessione dalla rete elettrica.
Russia-Ucraina, Stoltenberg: "Nato non ha colpe per la guerra"
"No, assolutamente no". Il segretario generale Jens Stoltenberg risponde così a una domanda sulle eventuali "colpe" della Nato per l'invasione russa dell'Ucraina. Quella della "provocazione" nei confronti della Russia è una "visione completamente sbagliata", ha detto Stoltenberg.
Dall'Unione Europea altri 500 milioni di euro di armi all'esercito ucraino
L'Unione Europea ha accettato di fornire altri 500 milioni di euro di armi all'esercito ucraino, oltre ai 500 milioni che erano già stati confermati nelle scorse settimane. L'Ue continuerà ad attingere dall'European Peace Facility, lo strumento di finanziamento fuori bilancio con un tetto di cinque miliardi, che può appunto essere impiegato nel contesto di aiuti militari a Paesi terzi, entrato in funzione nel luglio 2021. Josep Borrell, l'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue, ha confermato la notizia questa mattina nel corso del summit straordinario tra leader europei a Versailles, in Francia.
Riaprono le scuole in 8 regioni dell'Ucraina, nonostante la guerra
In Ucraina le scuole riaprono nonostante la guerra. A partire da lunedì prossimo, 14 marzo, le scuole riapriranno in otto regioni ucraine. A Kharkiv sono stati distrutti 49 edifici scolastici.
Di Maio: "Mi preoccupa che bombe cadano su lato ovest, vicino confini Ue"
"La diplomazia ha i suoi tempi, non ha i tempi delle bombe", ma "ciò che mi preoccupa è che le bombe iniziano a cadere anche sul lato ovest dell'Ucraina e quindi vicino ai confini dell'Unione europea. Dobbiamo fare presto". Lo ha detto il ministro degli Esteri Di Maio, parlando con i giornalisti a margine del Forum della diplomazia di Antalya in Turchia. "Oggi ho incontrato i rappresentanti della Croce rossa internazionale e dell'Unhcr", "Dobbiamo dargli forza per stabilire almeno dei cessate il fuoco locali sotto la garanzia di Croce Rossa e Nazioni Unite", ha aggiunto il titolare della Farnesina.
Autorità ucraine annunciano la morte di un altro generale russo
Le autorità ucraine hanno annunciato la morte di un altro generale russo, Andrey Kolesnikov, comandante della 29esima Armata Combinata russa. Lo riporta Interfax.
La Russia potrebbe circondare la città di Odessa su tre fronti
Il sindaco di Odessa ha detto che le forze russe potrebbero presto circondare la città portuale dell'Ucraina meridionale su tre fronti. Gennadiy Trukhanov ha suggerito che le forze russe cercheranno di avanzare dai territori che hanno occupato nella regione ucraina di Mykolaiv verso la regione della Transdniestria. Una mossa del genere potrebbe isolare Odessa dal resto dell'Ucraina. "Inoltre, pensiamo che mentre questo sta accadendo, le navi da sbarco russe potrebbero circondarci dal mare", ha aggiunto Trukhanov. Lo riporta Reuters.
Fuori servizio l'aeroporto militare di Lutsk: "Colpito da missili"
L'aeroporto militare di Lutsk, che si trova nel nord-ovest dell'Ucraina, a una novantina di chilometri dalla frontiera con la Polonia, è "fuori servizio". Lo ha riferito il ministero della Difesa russo. L'aeroporto è stato colpito oggi da tre missili. Fuori servizio anche l'aeroporto di Ivano-Frankivisk.
L'Ong Mediterranea predispone pullman con medici e aiuti diretti in Polonia
L'ong Mediterranea Saving Humans sta organizzando un convoglio con bus e furgoni attrezzati, con medici e mediatori culturali, che arrivi al confine polacco-ucraino, per consegnare aiuti umanitari e per riportare in Italia chi sta scappando dalla guerra. "Ci occupiamo dal 2018 di osservazione e monitoraggio, ricerca e soccorso a tutela dei diritti umani nel Mediterraneo Centrale. Il prossimo 21 marzo, con la nostra nave Mare Jonio, salperemo per la nostra undicesima Missione. Nel frattempo, non possiamo restare indifferenti alla guerra in atto e ai suoi terrificanti effetti in Europa centrale. – spiega l'ong in una nota – Ci sentiamo schierati a fianco della popolazione civile in Ucraina, al suo tentativo di resistere, ma anche di salvarsi dalle conseguenze di una ingiustificabile aggressione militare. Abbiamo deciso di non restare fermi davanti a centinaia di migliaia di persone che stanno fuggendo dalla guerra. La nostra ragione d'essere è la salvaguardia della vita umana e il sostegno ai profughi, in terra come in mare. Stiamo organizzando un convoglio con pullman e furgoni attrezzati, con medici e mediatori culturali, che arrivi al confine polacco-ucraino. Vogliamo arrivare alle frontiere per poter offrire un canale sicuro d'ingresso nell'Unione Europea – si legge ancora nella nota – ma anche per agire una concreta solidarietà dal basso con chi, dal lato ucraino del confine, non riesce ancora a lasciare il paese. Partiremo da diverse città italiane tra cui Napoli, Roma, Bologna, Venezia e Milano, con la collaborazione di chi ha deciso di sostenere l'operazione".
Incontro Stoltenberg - Di Maio: "Stiamo lavorando per una soluzione diplomatica"
"Siamo tutti d'accordo sul fatto che non vogliamo una guerra" totale con la Russia ed "è chiaro che coinvolgere la Nato in una no fly zone significherebbe far scoppiare una guerra mondiale". A ribadirlo il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dopo aver incontrato ad Antalya il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "È per questo che stiamo lavorando anche attraverso gli incontri di oggi per raggiungere una soluzione diplomatica", ha affermato, sottolineando allo stesso tempo come debba "essere chiaro che finché questa non sarà raggiunta, dobbiamo continuare con le sanzioni, colpire l'economia russa a fare in modo che Putin abbia sempre meno risorse per finanziare questa guerra".
ONU: "Credibili i rapporti sull'uso di munizioni a grappolo da parte dei russi in Ucraina"
L'Ufficio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha riferito di aver ricevuto "rapporti credibili" sull'utilizzo da parte russa di munizioni a grappolo in aree abitate dell'Ucraina, sottolineando che l'uso indiscriminato di quest'arma rappresenti un crimine di guerra. "A causa dei loro effetti, l'uso di munizioni a grappolo nelle aree popolate è incompatibile con i principi del diritto umanitario internazionale che regolano le ostilità", ha detto ai giornalisti a Ginevra la portavoce Liz Throssell.
Domani Zelensky si collegherà in videoconferenza con la manifestazione di Firenze
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si collegherà domani in diretta con la manifestazione per la pace che si terrà dalle ore 15 in piazza Santa Croce a Firenze. È quanto si apprende dallo staff del sindaco Dario Nardella, che ha promosso l'iniziativa nella veste di presidente di Eurocities. In piazza sono attese circa 10mila persone. Interverranno leader politici, sindacali e sindaci.
Zelensky: "Siamo già sulla strada per la vittoria"
"Abbiamo già raggiunto una svolta strategica. Siamo già sulla strada per la vittoria". Così il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio pubblicato sul proprio profilo Telegram.
Lukashenko: "L'Ucraina voleva attaccare la Bielorussia"
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che l'Ucraina "stava preparandosi ad attaccare non solo il Donbass, ma anche la Bielorussia".
Putin: "Sono stati fatti alcuni progressi nei negoziati"
Nei colloqui tra Russia e Ucraina sono stati fatti "alcuni progressi". Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro con il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko. "Senza dubbio, vi informerò sulla situazione in Ucraina. Prima di tutto, ci sono dei progressi dei negoziati che sono condotti praticamente ogni giorno. Come mi hanno detto i nostri negoziatori, alcuni cambiamenti positivi sono stati raggiunti", ha detto Putin.
Ucraina: "La Russia prepara un attacco a Chernobyl"
Secondo i servizi di sicurezza ucraini i russi starebbero preparando un attacco alla centrale nucleare di Chernobyl e il loro obiettivo sarebbe poi attribuire a Kiev le responsabilità del disastro.
Stoltenberg (Nato): "Non vogliamo guerra con la Russia né estensione del conflitto oltre Ucraina"
La Nato non vuole una guerra con la Russia né un'estensione del conflitto al di là dell'Ucraina. A dirlo il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un'intervista all'agenzia Afp in occasione della sua partecipazione al Forum diplomatico di Antalya, in Turchia. Per Stoltenberg una no-fly zone sull'Ucraina porterebbe con molta probabilità a un conflitto diretto tra la Russia e la Nato.
La Russia ha paura di essere invasa e annuncia piano per ammassare truppe su confine Nato
A rivelare il piano per ammassare truppe russe su confine Nato è stato il ministro della Difesa di Mosca, l’ex generale Sergei Shoigu, in un incontro con Putin.
Dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina sono arrivate in Germania 100mila persone
Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina oltre 100mila rifugiati sono arrivati in Germania. A renderlo noto un portavoce del ministero dell'Interno tedesco.
Cos’è il modello Austria che può fermare la guerra in Ucraina con la “neutralità perpetua”
Il “modello Austria” consiste nella neutralità perpetua inserita nella Costituzione del Paese nel 1955, con l’accordo con l’Urss che Vienna non sarebbe mai entrata nella Nato.
Cosa sono e come funzionano i Javelin, l’arma simbolo della resistenza in Ucraina
I lanciamissili anticarro portatili Javelin sono tra le armi più potenti, versatili ed efficaci della resistenza ucraina. Ecco come funzionano.
Trump: "Il problema con Putin è che ha un ego molto grande"
L' ex presidente americano Trump ha dichiarato a "Hannity" di Fox News che l' invasione russa dell'Ucraina "è davvero un crimine contro l'umanità" e che "deve finire presto". "Il problema con Putin – ha aggiunto – è che ha un ego molto grande. Se si fermerà ora, sembrerà una grande sconfitta per lui, anche se conquista un po' di territorio".
Non solo Mariupol, così i russi stanno bombardando gli ospedali e le case di cura
Secondo l’Oms fino a oggi sono stati 24 gli attacchi accertati contro le strutture ospedaliere in Ucraina. Altre strutture sanitarie sono state bombardate a Zhytomyr e Mykolaiv.
Un drone fuori controllo proveniente dalla guerra in Ucraina è precipitato a Zagabria (Croazia)
Il drone militare che questa notte si è schiantato in una zona residenziale della capitale croata Zagabria, è giunto dalla zona di guerra in Ucraina. Lo ha confermato il primo ministro croato, Andrej Plenković, precisando che sono in corso indagini per accertare tutte le circostanze dell'incidente. Il velivolo è entrato nello spazio aereo croato dall'Ungheria, volando in direzione da est a ovest, a un'altitudine di circa 1.300 metri e a una velocità di 700km/h. Prima avrebbe sorvolato la Romania. Dovrebbe trattarsi, come sembra, di un drone da ricognizione del tipo Tu-141 di produzione sovietica, utilizzato dall'esercito ucraino. Dato che il velivolo ha un raggio d'azione di circa 1.000 chilometri, si suppone fosse partito dalla zona di Odessa. Il drone nell'urto ha creato un cratere di circa tre metri provocando danni ad alcune automobili parcheggiate nelle vicinanze, in un quartiere densamente abitato. Non ci sono feriti. Poiché l'urto non ha provocato un incendio si suppone che il velivolo fosse rimasto senza carburante.
Si avvicina la battaglia di Kiev: nella notte i russi hanno cominciato ad avanzare sulla città
Mentre prosegue l’avanzata delle truppe di Putin verso Kiev, nella notte i missili russi si sono spinti a ovest colpendo le città di Dnipro e Lutsk. Secondo l’intelligence Usa l’assedio alla capitale potrebbe durare settimane.
“Quando finirà tutto questo?”, le figlie degli oligarchi russi contro Putin
Le figlie degli oligarchi russi prendono le distanze ma Sofia Abramovic e Elizaveta Peskov poi cancellano i post. La giornalista Ksenija Sobchak attacca: “Quando finirà tutto questo?”.
Bombardato ospedale psichiatrico a Kharkiv, l'Ucraina: "Dentro 330 pazienti, non sappiamo quante vittime"
Il governatore regionale di Kharkiv ha condannato l'attacco odierno a un ospedale psichiatrico, definendolo "un crimine di guerra contro i civili". L' Ucraina ha accusato le forze armate russe di aver colpito la struttura sanitaria all'interno della quale erano presenti 330 pazienti, alcuni dei quali su sedie a rotelle e impossibilitati a muoversi. Settantatré persone sarebbero state evacuate, mentre il numero delle vittime non sarebbe stato ancora stabilito.
Guerra in Ucraina: "Effetti incredibili anche nel settore agroalimentare"
La guerra in Ucraina comporta che "anche nel settore agroalimentare ci sono degli effetti incredibili". A dirlo il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervistato dal direttore del Messaggero, Massimo Martinelli spiegando che "dobbiamo sopperire andando a cercare altri mercati di fornitura, che non sono ucraini o russi, ma tutti inevitabilmente vanno a cercare altri mercati di fornitura e inevitabilmente i prezzi salgono". "Non riesco a immaginare uno scenario in cui non si riescono a trovare al supermercato certi prodotti, il problema è il prezzo. Anche la pasta ha subito un aumento di prezzo che comincia a diventare significativo", ha spiegato Giorgetti sottolineando che "prima di tornare alla normalità temo che sarà necessario un po' di tempo".
A Mariupol bombardamenti ogni mezz’ora: macerie, oltre 1200 morti e fosse comuni
"I russi stanno intenzionalmente e spietatamente distruggendo la popolazione a Mariupol” denunciano gli ucraini. I corpi dei morti rimangono in strada anche per giorni prima di essere seppelliti in fosse comuni.
Chi è il fantasma di Kiev e perché è diventato un mito per la popolazione ucraina
Un asso avrebbe abbattuto da solo 49 aerei russi: è il fantasma di Kiev. Leggenda, propaganda o realtà? Di certo, un prezioso stimolo morale per gli ucraini.