Nel sedicesimo giorno di conflitto si intensifica l'attacco della Russia. Bombe sulla città portuale di Mykolaiv, russi a 15 km da Kiev. Kuleba smentisce Putin: “Nessun progresso nei negoziati". Il sindaco di Melitopol rapito dai Russi, quasi 1600 persone uccise a Mariupol. Nuove sanzioni Ue e Usa alla Russia. La denuncia dell'ONU: "Possibile uso di bombe a grappolo sui civili".
Cos’è il modello Austria che può fermare la guerra in Ucraina con la “neutralità perpetua”
Il “modello Austria” consiste nella neutralità perpetua inserita nella Costituzione del Paese nel 1955, con l’accordo con l’Urss che Vienna non sarebbe mai entrata nella Nato.
Cosa sono e come funzionano i Javelin, l’arma simbolo della resistenza in Ucraina
I lanciamissili anticarro portatili Javelin sono tra le armi più potenti, versatili ed efficaci della resistenza ucraina. Ecco come funzionano.
Trump: "Il problema con Putin è che ha un ego molto grande"
L' ex presidente americano Trump ha dichiarato a "Hannity" di Fox News che l' invasione russa dell'Ucraina "è davvero un crimine contro l'umanità" e che "deve finire presto". "Il problema con Putin – ha aggiunto – è che ha un ego molto grande. Se si fermerà ora, sembrerà una grande sconfitta per lui, anche se conquista un po' di territorio".
Non solo Mariupol, così i russi stanno bombardando gli ospedali e le case di cura
Secondo l’Oms fino a oggi sono stati 24 gli attacchi accertati contro le strutture ospedaliere in Ucraina. Altre strutture sanitarie sono state bombardate a Zhytomyr e Mykolaiv.
Un drone fuori controllo proveniente dalla guerra in Ucraina è precipitato a Zagabria (Croazia)
Il drone militare che questa notte si è schiantato in una zona residenziale della capitale croata Zagabria, è giunto dalla zona di guerra in Ucraina. Lo ha confermato il primo ministro croato, Andrej Plenković, precisando che sono in corso indagini per accertare tutte le circostanze dell'incidente. Il velivolo è entrato nello spazio aereo croato dall'Ungheria, volando in direzione da est a ovest, a un'altitudine di circa 1.300 metri e a una velocità di 700km/h. Prima avrebbe sorvolato la Romania. Dovrebbe trattarsi, come sembra, di un drone da ricognizione del tipo Tu-141 di produzione sovietica, utilizzato dall'esercito ucraino. Dato che il velivolo ha un raggio d'azione di circa 1.000 chilometri, si suppone fosse partito dalla zona di Odessa. Il drone nell'urto ha creato un cratere di circa tre metri provocando danni ad alcune automobili parcheggiate nelle vicinanze, in un quartiere densamente abitato. Non ci sono feriti. Poiché l'urto non ha provocato un incendio si suppone che il velivolo fosse rimasto senza carburante.
Si avvicina la battaglia di Kiev: nella notte i russi hanno cominciato ad avanzare sulla città
Mentre prosegue l’avanzata delle truppe di Putin verso Kiev, nella notte i missili russi si sono spinti a ovest colpendo le città di Dnipro e Lutsk. Secondo l’intelligence Usa l’assedio alla capitale potrebbe durare settimane.
“Quando finirà tutto questo?”, le figlie degli oligarchi russi contro Putin
Le figlie degli oligarchi russi prendono le distanze ma Sofia Abramovic e Elizaveta Peskov poi cancellano i post. La giornalista Ksenija Sobchak attacca: “Quando finirà tutto questo?”.
Bombardato ospedale psichiatrico a Kharkiv, l'Ucraina: "Dentro 330 pazienti, non sappiamo quante vittime"
Il governatore regionale di Kharkiv ha condannato l'attacco odierno a un ospedale psichiatrico, definendolo "un crimine di guerra contro i civili". L' Ucraina ha accusato le forze armate russe di aver colpito la struttura sanitaria all'interno della quale erano presenti 330 pazienti, alcuni dei quali su sedie a rotelle e impossibilitati a muoversi. Settantatré persone sarebbero state evacuate, mentre il numero delle vittime non sarebbe stato ancora stabilito.
Guerra in Ucraina: "Effetti incredibili anche nel settore agroalimentare"
La guerra in Ucraina comporta che "anche nel settore agroalimentare ci sono degli effetti incredibili". A dirlo il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervistato dal direttore del Messaggero, Massimo Martinelli spiegando che "dobbiamo sopperire andando a cercare altri mercati di fornitura, che non sono ucraini o russi, ma tutti inevitabilmente vanno a cercare altri mercati di fornitura e inevitabilmente i prezzi salgono". "Non riesco a immaginare uno scenario in cui non si riescono a trovare al supermercato certi prodotti, il problema è il prezzo. Anche la pasta ha subito un aumento di prezzo che comincia a diventare significativo", ha spiegato Giorgetti sottolineando che "prima di tornare alla normalità temo che sarà necessario un po' di tempo".
A Mariupol bombardamenti ogni mezz’ora: macerie, oltre 1200 morti e fosse comuni
"I russi stanno intenzionalmente e spietatamente distruggendo la popolazione a Mariupol” denunciano gli ucraini. I corpi dei morti rimangono in strada anche per giorni prima di essere seppelliti in fosse comuni.
Chi è il fantasma di Kiev e perché è diventato un mito per la popolazione ucraina
Un asso avrebbe abbattuto da solo 49 aerei russi: è il fantasma di Kiev. Leggenda, propaganda o realtà? Di certo, un prezioso stimolo morale per gli ucraini.
UNHCR: "2,5 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina"
Secondo l'ultimo report dell'UNHCR ad oggi oltre 2,5 milioni di persone sono fuggite dall'Ucraina, 1,5milioni delle quali si sarebbero riversate in Polonia e ben 300mila nella sola capitale, Varsavia.
"Attività biologiche USA in Ucraina", la Russia chiede convocazione del Consiglio Sicurezza ONU
La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu per discutere le "attività biologiche militari americane in Ucraina". Lo afferma Dmitry Polyanskiy, della missione permanente russa alle Nazioni unite".
Alexei Navalny chiede ai russi di protestare contro la guerra: "Putin è un pazzo maniaco"
Il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny ha nuovamente chiesto che domenica vengano organizzate proteste contro la guerra in Ucraina: "Il pazzo maniaco Putin verrà fermato più rapidamente dal popolo russo se si opporrà al conflitto", ha scritto su Instagram, chiedendo ai cittadini di "andare alle manifestazioni contro la guerra ogni fine settimana. Siete la spina dorsale del movimento contro la guerra e la morte".
Le forze cecene a Kiev bloccano l'arretramento dei russi
Reparti di forze paramilitari cecene ‘kadyroviti' stanziate in direzione di Kyiev, Irpin, Gostomel, Bucha bloccano l'arretramento dell'esercito russo, demoralizzato, che sta evitando lo scontro con le forze armate ucraine. Di questo informa Fedor Venislavsky, membro dei comitati di Verkhovna Rada per la Commissione nazionale sicurezza e difesa. I Kadyroviti sono ex membri delle unità paramilitari dell'ex presidente pro-Mosca della repubblica cecena Achmat Kadyrov, oggi governata da suo figlio, l'attuale presidente Ramzan Kadyrov.
Putin invierà i Ucraina anche combattenti volontari
Vladimir Putin ha affermato che la Russia accoglierà volontari che vogliano combattere in Ucraina e li aiuterà a raggiungere le aree di combattimento. Il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha aggiunto che sarebbero pronti 16mila volontari provenienti dal Medio Oriente.
Secondo il governo ucraino i russi hanno ucciso più civili che soldati
Secondo il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov le forze armate russe hanno ucciso più civili che soldati. "Voglio che ciò si sappia non solo a Kiev ma in tutto il mondo", ha detto. Secondo gli ultimi dati dell'ufficio dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, dalle 4 del mattino del 24 febbraio alla mezzanotte del 9 marzo, 549 persone sono state uccise e 957 ferite.
UK: "Escalation drammatica se la Russia utilizzerà armi chimiche"
Chris Philp, ministro della tecnologia del Regno Unito, ha avvertito che ci sarà una "escalation drammatica" se la Russia utilizzerà armi chimiche in Ucraina, cosa che secondo lui sarebbe "un oltraggio contro l'umanità". Secondo l'esponente del governo Johnson questa sarebbe la linea che la Russia non dovrebbe oltrepassare: "Hanno già sparato a civili che fuggono lungo i corridoi di fuga umanitari, hanno bombardato ospedali, non vadano oltre infliggendo miseria al popolo ucraino".
Biden non ha finito con la Russia: pronti dazi elevati per azzerare import di beni da Mosca
Il presidente americano sta per annunciare – insieme al G7 e all’Ue – la revoca dello status di “nazione più favorita” alla Russia nel Wto: così gli Stati Uniti potranno imporre dazi durissimi sulle importazioni dalla Russia.
Fao su stop export grano: "Pesanti ricadute su sicurezza alimentare per 50 paesi"
La catena di approvvigionamento e le interruzioni della logistica sulla produzione di grano e di semi oleosi dall'Ucraina e dalla Russia ed inoltre le restrizioni alle esportazioni russe avranno ripercussioni significative sulla sicurezza alimentare. Ciò è particolarmente vero per una cinquantina di paesi che dipendono dalla Russia e dall'Ucraina per il 30% o anche di più del loro approvvigionamento di grano", a lanciare l'allarme è il direttore generale della Fao QU Dongyu. "Molti di questi paesi meno
sviluppati o a basso reddito e con deficit alimentare sono nel Nord Africa, in Asia e nel Vicino Oriente. Ma anche molti paesi europei e dell'Asia centrale fanno affidamento sulla Russia per oltre il 50% della loro fornitura di fertilizzanti e la carenza potrebbe estendersi al prossimo anno"
Zelensky: "Pronto a parlare con il presidente Putin"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto a parlare direttamente con il presidente russo Vladimir Putin, ma "non scenderà a compromessi con la posizione russa durante questi negoziati", ha affermato Igor Zhovkva, vice capo dell'Ufficio del Presidente di Ucraina. Le dichiarazioni giungono all'indomani del fallimento dei colloqui tra il ministero degli Esteri ucraino e quello russo, tenutisi nella città turca di Antalya.
Secondo l'ufficio presidenziale la richiesta dell'Ucraina di un cessate il fuoco non è stata ascoltata dal ministro russo poiché l'unico che prende realmente le decisioni è il presidente Putin: "L'ultima cosa che ho sentito da loro è che c'è ancora del lavoro da fare con i negoziati – ha continuato – ma anche gli accordi raggiunti durante questi negoziati non vengono mantenuti", ha detto Zhovkva, riferendosi al mancato cessate il fuoco durante i corridoi umanitari
Il vice primo ministro ucraino: "Oggi speriamo in corridoio umanitario per evacuare Mariupol"
Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha affermato poco fa di "sperare" che un corridoio umanitario venga finalmente aperto con successo da Mariupol oggi dopo numerosi tentativi falliti in questa settimana. Vereshchuk ha auspicato che i civili intrappolati, ormai allo stremo, riescano a lasciare la città portuale assediata.
A Chernihiv manca l'acqua: la città è semidistrutta
A Chernihiv manca l'acqua: la città è semidistrutta. La denuncia arriva dalla parlamentare ucraina Inna Sovsun che ha denunciato le condizioni in cui stanno vivendo i cittadini della cittadina ucraina dove a essere distrutti sono stati anche lo stadio e la biblioteca.
Generale russo: "Gli aeroporti di Lutsk e Ivano-Frankivsk messi fuori uso dopo nostri raid"
Gli aeroporti militari ucraini di Lutsk e Ivano-Frankivsk sono stati messi fuori combattimento. Lo ha annunciato durante il briefing il rappresentante ufficiale del dipartimento della difesa, il maggiore generale Igor Konashenkov: "La mattina dell'11 marzo, armi a lungo raggio di alta precisione hanno colpito l'infrastruttura militare dell'Ucraina. Gli aeroporti militari di Lutsk e Ivano-Frankivsk sono stati messi fuori combattimento", ha detto Konashenkov che ha poi confermato che la città di Volnovakha è ora nelle mani delle truppe della Repubblica popolare di Donetsk.
L’Oms al governo ucraino: "Distruggere i patogeni pericolosi presenti nei laboratori"
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sollecitato l’Ucraina a distruggere i patogeni presenti nei laboratori di salute pubblica per prevenire “eventuali fuoriuscite” che potrebbero diffondere malattie tra la popolazione. Secondo gli esperti di sicurezza biologica che il movimento di truppe russe in Ucraina e il bombardamento delle sue città hanno aumentato il rischio di fuga di agenti patogeni, nel caso un attacco colpisca queste strutture.
Il capo dell'ufficio presidenziale: "Da questa mattina le città ucraine sono sotto colpi devastanti"
"Le grandi città dell'Ucraina sono di nuovo sotto colpi devastanti. Per la prima volta si sono sentite esplosioni a Lutsk – due impianti di riscaldamento sono state spenti in città, a Ivano-Frankivsk dove ci sono state tre potenti esplosioni e anche a Dnepr. È una guerra distruttiva quella della Russia contro i civili e le principali città dell'Ucraina continua", ha detto Mykhailo Podoliak, consigliere del capo dell'Ufficio di Presidenza dell'Ucraina. "La città di Dnipro è stata colpita da razzi e una persona è morta mentre a Lutsk si sono verificate diverse esplosioni ma non ci sono vittime".
Ministero Difesa russo: separatisti Donetsk controllano la città ucraina di Volnovakha
Le milizie dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) hanno assunto il controllo della citta' di Volnovakha. Lo ha affermato questa mattina il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, nel corso di una conferenza stampa. "Anche gli insediamenti di Olginka, Veliko-Anadol e Zeleny Gay sono passati sotto il controllo delle milizie separatiste – ha spiegato il portavoce – l'avanzata in profondità è proseguita fino a sei chilometri", ha precisato Konashenkov, aggiungendo che le unita' della milizia popolare della Dpr hanno continuato a rafforzare l'accerchiamento di Mariupol.
Esplosioni anche a Ivano-Frankivsk, il sindaco: "Colpito l'aeroporto"
Dnipro, Lutsk e anche la città ucraina sudoccidentale di Ivano-Frankivsk. Le bombe questi mattina hanno colpito gli aeroporti della città che si trova al confine tra Romania, Slovacchia e Ungheria e a sud di Lutsk. Il consigliere del ministero degli affari interni ucraino, Anton Herashchenko, ha affermato che sono state segnalate tre esplosioni mentre il sindaco della città Ruslan Martsinkiv ha fatto sapere che le esplosioni sono state viste vicino all'aeroporto.
Ministero Difesa britannico: "Progressi truppe russe limitati: obiettivi non colti"
È"altamente improbabile" che la Russia abbia raggiunto gli obiettivi che si era prefissata prima dell'invasione: è la valutazione contenuta nell'ultimo bollettino di intelligence del ministero della Difesa britannico sulla situazione in Ucraina. "Le forze di terra russe continuano a fare progressi limitati. Persistono problemi logistici che hanno ostacolato l'avanzata, così come la forte resistenza ucraina. La Russia – secondo l'intelligence a Londra – sta probabilmente cercando di ripristinare e riposizionare le sue forze per una rinnovata attività offensiva nei prossimi giorni" che presumibilmente preluderà a "operazioni contro la capitale Kiev".