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Guerra in Ucraina

Le notizie dell’11 marzo sulla guerra in Ucraina

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Nel sedicesimo giorno di conflitto si intensifica l'attacco della Russia. Bombe sulla città portuale di Mykolaiv, russi a 15 km da Kiev. Kuleba smentisce Putin: “Nessun progresso nei negoziati". Il sindaco di Melitopol rapito dai Russi, quasi 1600 persone uccise a Mariupol. Nuove sanzioni Ue e Usa alla Russia. La denuncia dell'ONU: "Possibile uso di bombe a grappolo sui civili".

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09:05

Fao su stop export grano: "Pesanti ricadute su sicurezza alimentare per 50 paesi"

Immagine di repertorio
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La catena di approvvigionamento e le interruzioni della logistica sulla produzione di grano e di semi oleosi dall'Ucraina e dalla Russia ed inoltre le restrizioni alle esportazioni russe avranno ripercussioni significative sulla sicurezza alimentare. Ciò è particolarmente vero per una cinquantina di paesi che dipendono dalla Russia e dall'Ucraina per il 30% o anche di più del loro approvvigionamento di grano", a lanciare l'allarme è il direttore generale della Fao QU Dongyu. "Molti di questi paesi meno
sviluppati o a basso reddito e con deficit alimentare sono nel Nord Africa, in Asia e nel Vicino Oriente. Ma anche molti paesi europei e dell'Asia centrale fanno affidamento sulla Russia per oltre il 50% della loro fornitura di fertilizzanti e la carenza potrebbe estendersi al prossimo anno"

A cura di Chiara Ammendola
08:54

Zelensky: "Pronto a parlare con il presidente Putin"

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto a parlare direttamente con il presidente russo Vladimir Putin, ma "non scenderà a compromessi con la posizione russa durante questi negoziati", ha affermato Igor Zhovkva, vice capo dell'Ufficio del Presidente di Ucraina. Le dichiarazioni giungono all'indomani del fallimento dei colloqui tra il ministero degli Esteri ucraino e quello russo, tenutisi nella città turca di Antalya.

Secondo l'ufficio presidenziale la richiesta dell'Ucraina di un cessate il fuoco non è stata ascoltata dal ministro russo poiché l'unico che prende realmente le decisioni è il presidente Putin: "L'ultima cosa che ho sentito da loro è che c'è ancora del lavoro da fare con i negoziati – ha continuato – ma anche gli accordi raggiunti durante questi negoziati non vengono mantenuti", ha detto Zhovkva, riferendosi al mancato cessate il fuoco durante i corridoi umanitari

A cura di Chiara Ammendola
08:40

Il vice primo ministro ucraino: "Oggi speriamo in corridoio umanitario per evacuare Mariupol"

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Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha affermato poco fa di "sperare" che un corridoio umanitario venga finalmente aperto con successo da Mariupol oggi dopo numerosi tentativi falliti in questa settimana. Vereshchuk ha auspicato che i civili intrappolati, ormai allo stremo, riescano a lasciare la città portuale assediata.

A cura di Chiara Ammendola
08:32

A Chernihiv manca l'acqua: la città è semidistrutta

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A Chernihiv manca l'acqua: la città è semidistrutta. La denuncia arriva dalla parlamentare ucraina Inna Sovsun che ha denunciato le condizioni in cui stanno vivendo i cittadini della cittadina ucraina dove a essere distrutti sono stati anche lo stadio e la biblioteca.

A cura di Chiara Ammendola
08:18

Generale russo: "Gli aeroporti di Lutsk e Ivano-Frankivsk messi fuori uso dopo nostri raid"

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Gli aeroporti militari ucraini di Lutsk e Ivano-Frankivsk sono stati messi fuori combattimento. Lo ha annunciato durante il briefing il rappresentante ufficiale del dipartimento della difesa, il maggiore generale Igor Konashenkov: "La mattina dell'11 marzo, armi a lungo raggio di alta precisione hanno colpito l'infrastruttura militare dell'Ucraina. Gli aeroporti militari di Lutsk e Ivano-Frankivsk sono stati messi fuori combattimento", ha detto Konashenkov che ha poi confermato che la città di Volnovakha è ora nelle mani delle truppe della Repubblica popolare di Donetsk.

A cura di Chiara Ammendola
08:10

L’Oms al governo ucraino: "Distruggere i patogeni pericolosi presenti nei laboratori"

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sollecitato l’Ucraina a distruggere i patogeni presenti nei laboratori di salute pubblica per prevenire “eventuali fuoriuscite” che potrebbero diffondere malattie tra la popolazione. Secondo gli esperti di sicurezza biologica che il movimento di truppe russe in Ucraina e il bombardamento delle sue città hanno aumentato il rischio di fuga di agenti patogeni, nel caso un attacco colpisca queste strutture.

A cura di Chiara Ammendola
07:58

Il capo dell'ufficio presidenziale: "Da questa mattina le città ucraine sono sotto colpi devastanti"

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"Le grandi città dell'Ucraina sono di nuovo sotto colpi devastanti. Per la prima volta si sono sentite esplosioni a Lutsk – due impianti di riscaldamento sono state spenti in città, a Ivano-Frankivsk dove ci sono state tre potenti esplosioni e anche a Dnepr. È una guerra distruttiva quella della Russia contro i civili e le principali città dell'Ucraina continua", ha detto Mykhailo Podoliak, consigliere del capo dell'Ufficio di Presidenza dell'Ucraina. "La città di Dnipro è stata colpita da razzi e una persona è morta mentre a Lutsk si sono verificate diverse esplosioni ma non ci sono vittime".

A cura di Chiara Ammendola
07:50

Ministero Difesa russo: separatisti Donetsk controllano la città ucraina di Volnovakha

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Le milizie dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) hanno assunto il controllo della citta' di Volnovakha. Lo ha affermato questa mattina il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, nel corso di una conferenza stampa. "Anche gli insediamenti di Olginka, Veliko-Anadol e Zeleny Gay sono passati sotto il controllo delle milizie separatiste – ha  spiegato il portavoce – l'avanzata in profondità è proseguita fino a sei chilometri", ha precisato Konashenkov, aggiungendo che le unita' della milizia popolare della Dpr hanno continuato a rafforzare l'accerchiamento di Mariupol.

A cura di Chiara Ammendola
07:40

Esplosioni anche a Ivano-Frankivsk, il sindaco: "Colpito l'aeroporto"

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Dnipro, Lutsk e anche la città ucraina sudoccidentale di Ivano-Frankivsk. Le bombe questi mattina hanno colpito gli aeroporti della città che si trova al confine tra Romania, Slovacchia e Ungheria e a sud di Lutsk. Il consigliere del ministero degli affari interni ucraino, Anton Herashchenko, ha affermato che sono state segnalate tre esplosioni mentre il sindaco della città Ruslan Martsinkiv ha fatto sapere che le esplosioni sono state viste vicino all'aeroporto.

A cura di Chiara Ammendola
07:31

Ministero Difesa britannico: "Progressi truppe russe limitati: obiettivi non colti"

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È"altamente improbabile" che la Russia abbia raggiunto gli obiettivi che si era prefissata prima dell'invasione: è la valutazione contenuta nell'ultimo bollettino di intelligence del ministero della Difesa britannico sulla situazione in Ucraina.  "Le forze di terra russe continuano a fare progressi limitati. Persistono problemi logistici che hanno ostacolato l'avanzata, così come la forte resistenza ucraina. La Russia – secondo l'intelligence a Londra – sta probabilmente cercando di ripristinare e riposizionare le sue forze per una rinnovata attività offensiva nei prossimi giorni" che presumibilmente preluderà a "operazioni contro la capitale Kiev".

A cura di Chiara Ammendola
07:25

Le macerie dopo le bombe su Dnipro, terza città dell'Ucraina

A cura di Chiara Ammendola
07:24

Zelensky: "Evacuate 100mila persone in due giorni grazie a corridoi umanitari"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy (La Presse)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy (La Presse)

Sono 100mila i cittadini ucraini evacuati con i corridoi umanitari durante gli ultimi due giorni. Il bilancio è stato diffuso dal presidente Zelensky che ha però sottolineato che Mariupol e Volnovakha rimangono completamente bloccate: "Nonostante i migliori sforzi dei funzionari ucraini per far funzionare il corridoio le truppe russe non hanno cessato il fuoco", ha concluso.

A cura di Chiara Ammendola
07:10

Leader Ue chiedono garanzie su sicurezza e protezione impianti nucleari

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"La sicurezza e la protezione degli impianti nucleari ucraini siano immediatamente garantite con l'assistenza dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica", è quanto si legge nella dichiarazione finale dei leader Ue, diffusa nella notte, dopo il vertice di Versailles di ieri. "Chiediamo che la Russia cessi la sua azione militare e ritiri tutte le forze e l'equipaggiamento militare dal territorio dell'Ucraina immediatamente e incondizionatamente – si aggiunge – e rispetti pienamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti".

A cura di Chiara Ammendola
07:03

Missili russi su Dnipro: colpiti un asilo, un condominio e una fabbrica

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Sarebbero iniziati intorno alle 6 di questa mattina i raid aerei russi sulla città di Dnipro. Ce ne sarebbero state almeno tre diretti su un asilo nido e un condominio, e un terzo missile lanciato su una fabbrica di scarpe a due piani.

A cura di Chiara Ammendola
06:53

Esplosioni all'aeroporto di Lutsk, il sindaco: "Tutti al riparo"

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Il sindaco di Lutsk ha confermato che diverse esplosioni sono state registrate questa mattina all'alba in particolare nei pressi dell'aeroporto cittadino. "Tutti al riparo!" ha scritto in un post su Facebook in cui ha anche esortato i residenti locali a non pubblicare foto, indirizzi o coordinate. Nel frattempo, il canale ucraino ICTV ha citato le notizie secondo cui un impianto vicino all'aeroporto era attualmente in fiamme.

A cura di Chiara Ammendola
06:40

Le forze russe attaccano Dnipro e Lutsk: missili ed esplosioni sulle città

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Le forze russe hanno iniziato un attacco anche su Dnipro. Forti esplosioni sono state udite questa mattina sulla terza città ucraina e importante porto fluviale. Alcuni media locali affermano che è in corso un attacco missilistico e che ci sarebbero state esplosioni anche a Lutsk, nel nord-ovest dell'Ucraina. L'attacco a Lutsk ha preso di mira un aeroporto, secondo gente del posto. E ci sono anche notizie che l'attacco russo avrebbe colpito una fabbrica, l'unico luogo in cui è possibile riparare alcuni motori di aerei da combattimento.

A cura di Chiara Ammendola
06:34

Il capo della Difesa ucraino: "Siamo stati pugnalati alle spalle dalla Bielorussia"

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Siamo stati pugnalati alle spalle dalla Bielorussia. A dirlo è il capo della Sicurezza e della Difesa ucraino Oleksiy Danilov che ha spiegato che l'Ucraina non si aspettava che le forze russe potessero entrare dalla Bielorussia

A cura di Chiara Ammendola
06:23

L'Ucraina ha perso tutte le comunicazioni con la centrale nucleare di Chernobyl

La centrale nucleare di Chernobyl, chiusa il 15 dicembre 2000.
La centrale nucleare di Chernobyl, chiusa il 15 dicembre 2000

L'Ucraina ha perso tutte le comunicazioni con la centrale nucleare di Chernobyl. Ad annunciarlo giovedì sera l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), che ha chiarito anche l'alimentazione, dopo la disconnessione avvenuta mercoledì, sarebbe stata ripristinata al sito. "Secondo le informazioni ricevute prima della perdita di comunicazione, entrambe le linee elettriche del sito erano state danneggiate, di fatto scollegandolo dalla rete – si legge in una nota dell'AIEA, che ha poi spiegato di aver ricevuto informazioni dall'autorità di regolamentazione ucraina che i generatori di emergenza stavano fornendo elettricità all'impianto di Chernobyl

A cura di Chiara Ammendola
06:18

Da questa mattina corridoi umanitari aperti dall'Ucraina alla Russia

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Dalle 10 di questa mattina e così anche nei prossimi giorni verranno aperti i corridoi umanitari dall'Ucraina alla Russia, così come spiegato dal generale Mikhail Mizintsev del ministero della Difesa russo: "Garantiamo la piena sicurezza nei territori controllati dalle forze armate russe", ha affermato Mizintsev che ha negato le accuse sulla mancata osservanza da parte della Russia del cessate il fuoco definendole una "vile bugia".

A cura di Chiara Ammendola
06:05

Zelensky: "La Russia pronta a usare armi chimiche"

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Il presidente ucraino Zelensky ha risposto alle accuse indirette mosse dalla Russia secondo cui il governo di Kiev si starebbe preparando a utilizzare armi chimiche: “I russi ci accusano con fake news. Dicono che stiamo preparando armi chimiche – spiega – Sono molto preoccupato: se volete capire i piani russi, ascoltate di cosa ci stanno accusando. L’hanno già fatto in altre paesi. Accusare altri di fare quel che loro stanno preparandosi a fare. Siamo stati accusati aver aggredito noi la ‘pacifica Russia' e ora ci accusano di preparare armi chimiche”. Le parole in un nuovo video pubblicato sui proprio canali social.

A cura di Chiara Ammendola
05:55

Nuove immagini del convoglio russo di 64 km diretto a Kiev: si è "disperso e ridistribuito"

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Nuove immagini satellitari distribuite dalla Maxar Technologies mostrano che il convoglio di mezzi russi lungo 64 chilometri e diretto a Kiev, fermo da giorni alle porte della capitale ucraina, si è "in gran parte disperso e ridistribuito". Le immagini satellitari, scattate giovedì 10 marzo alle 11.37 (ora locale di Kiev), mostrano che alcuni elementi del convoglio si sono "riposizionati" nelle foreste e nelle aree alberate vicino a Lubyanka, in Ucraina. Mezzi militari anche a Ozera, a nord-ovest di Kiev, Lubyanka, a nord-ovest della base aerea di Antonov e a Berestyanka.

A cura di Chiara Ammendola
05:41

Dagli Usa pronto piano di aiuti all'Ucraina da 13,6 miliardi di dollari

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Giovedì il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un nuovo piano di spesa da 1.500 miliardi di dollari che include uno stanziamento di 13,6 miliardi di dollari per fornire aiuti umanitari e militari all'Ucraina. Il testo, approvati da repubblicani e democratici, dopo l'approvazione alla Camera dovrà ora essere firmato dal presidente Joe Biden.

A cura di Chiara Ammendola
05:31

La Cina chiede di evitare ulteriore escalation: "Siamo molto preoccupati"

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La Cina si è detta "profondamente preoccupata per la situazione in Ucraina e spera che la pace possa tornare il prima possibile". Parlando nella conferenza stampa finale della sessione annuale del parlamento, il premier Li Keqiang ha detto che "la Cina segue una politica diplomatica pacifica indipendente. È importante sostenere Ucraina e Russia perché superino le differenze: lavoreremo con la comunità internazionale per evitare l'ulteriore escalation e che la situazione vada del tutto fuori controllo". Infine, "sosteniamo una normale cooperazione con tutte le parti sulla base del rispetto reciproco e di relazioni vantaggiose per tutti".

A cura di Chiara Ammendola
05:26

"Messaggi d'odio verso le forze russe", Mosca chiede agli Usa intervento su Facebook

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Mosca ha chiesto agli Stati Uniti di porre fine alle "attività estremiste" di Meta che, secondo quanto accusato dal governo russo, avrebbe imposto una temporanea deroga ai messaggi di odio sui propri social network, Facebook e Instagram, ma non per quelli diretti alle forze armate russe impegnate in Ucraina. "Chiediamo alle autorità di fermare le attività estremiste di Meta e prendere misure per portare i responsabili di fronte alla giustizia", si legge in un tweet apparso sul profilo dell'ambasciata russa a Washington, "gli utenti di Facebook e Instagram non hanno dato ai proprietari di queste piattaforme il diritto di determinare i criteri della verità e di mettere le nazioni l'una contro l'altra".

A cura di Chiara Ammendola
05:19

Anche la Moldavia chiede di entrare nell'Unione Europea

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Qualche giorno fa anche la Repubblica di Moldova ha firmato la domanda di adesione all'Unione Europea in seguito all'iniziativa dell'Ucraina e anche dalla Georgia. Il documento è stato firmato dal Presidente Maia Sandu e controfirmato dal PM Natalia Gavrilia e dal Presidente del Parlamento, Igor Grosu.

La Moldova desidera avere un chiaro percorso europeo, difendere i valori democratici e l'evoluzione delle future generazioni in uno stato libero. Lo status di candidato all'UE può fornire vantaggi concreti a un paese: diventa più attraente per gli investimenti, i flussi commerciali sono più facili e la stabilità è maggiore, dato che le transazioni si svolgono in un contesto internazionale libero, senza barriere di tipo logistico, grazie alla libera circolazione delle merci.

A cura di Chiara Ammendola
04:48

Cosa sappiamo del bombardamento all'ospedale pediatrico di Mariupol

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Cosa è successo veramente a Mariupol, cosa dicono Ucraina e Russia sul bombardamento dell’ospedale pediatrico e perché alcuni sostengono che siano stati usati “attori” tra i feriti.

A cura di Biagio Chiariello
04:13

Combattimenti a Kiev, continua la resistenza dell'esercito ucraino

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Le truppe russe stanno tentando l'assalto ad ormai solo 20 km da Kiev. Secondo i militari ucraini, i russi puntano al pieno controllo di Irpin e Bucha, appena fuori la capitale. Per lo Stato Maggiore le forze di Putin stanno cercando di sfondare attraverso la periferia orientale di Kiev nei distretti di Boryspil e Brovarsky. Proprio in quest'ultimo l'esercito di Zelensky è riuscito ad abbattere altri carri-armati russi nel 15esimo giorno di guerra

A cura di Biagio Chiariello
03:34

Come sta procedendo l'avanzata dell'esercito di Putin in Ucraina

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A due settimane dall’invasione dell’Ucraina, le forze armate russe continuano a procedere nell’offensiva. L'esercito di Mosca ha attaccato da Nord, Sud ed Est e dalla nuova mappa si vede come continui l'offensiva che punta a Kiev. Alcune aree, specialmente nella periferia più orientale, risultano fortemente bombardate.

A cura di Biagio Chiariello
02:31

Mosca, corridoi umanitari da oggi verso la Russia

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 La Russia ha annunciato che aprirà unilateralmente corridoi umanitari per evacuare i civili ucraini verso il proprio territorio a partire dalle 10 di oggi, 11 marzo, (le 9 ora italiana). Lo annuncia il ministero della Difesa citato dalla Tass.

A cura di Biagio Chiariello
01:52

Il Regno Unito teme che la Russia possa usare armi chimiche nella guerra in Ucraina

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Il premier britannico Boris Johnson è preoccupato dal fatto che la Russia possa usare armi chimiche nella guerra in Ucraina. Il primo ministro lo ha detto in una intervista rilasciata a Sky News, sottolineando che è "nello stile" di Putin ricorrere a questo tipo di metodi, con un riferimento ai casi di avvelenamento di dissidenti ed ex agenti russi nel Regno Unito di cui è stato accusato il leader del Cremlino.

A cura di Biagio Chiariello
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