video suggerito
Guerra in Ucraina

Le notizie dell’11 marzo sulla guerra in Ucraina

61 CONDIVISIONI

Nel sedicesimo giorno di conflitto si intensifica l'attacco della Russia. Bombe sulla città portuale di Mykolaiv, russi a 15 km da Kiev. Kuleba smentisce Putin: “Nessun progresso nei negoziati". Il sindaco di Melitopol rapito dai Russi, quasi 1600 persone uccise a Mariupol. Nuove sanzioni Ue e Usa alla Russia. La denuncia dell'ONU: "Possibile uso di bombe a grappolo sui civili".

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
08:32

A Chernihiv manca l'acqua: la città è semidistrutta

Immagine

A Chernihiv manca l'acqua: la città è semidistrutta. La denuncia arriva dalla parlamentare ucraina Inna Sovsun che ha denunciato le condizioni in cui stanno vivendo i cittadini della cittadina ucraina dove a essere distrutti sono stati anche lo stadio e la biblioteca.

A cura di Chiara Ammendola
08:18

Generale russo: "Gli aeroporti di Lutsk e Ivano-Frankivsk messi fuori uso dopo nostri raid"

Immagine

Gli aeroporti militari ucraini di Lutsk e Ivano-Frankivsk sono stati messi fuori combattimento. Lo ha annunciato durante il briefing il rappresentante ufficiale del dipartimento della difesa, il maggiore generale Igor Konashenkov: "La mattina dell'11 marzo, armi a lungo raggio di alta precisione hanno colpito l'infrastruttura militare dell'Ucraina. Gli aeroporti militari di Lutsk e Ivano-Frankivsk sono stati messi fuori combattimento", ha detto Konashenkov che ha poi confermato che la città di Volnovakha è ora nelle mani delle truppe della Repubblica popolare di Donetsk.

A cura di Chiara Ammendola
08:10

L’Oms al governo ucraino: "Distruggere i patogeni pericolosi presenti nei laboratori"

Immagine

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sollecitato l’Ucraina a distruggere i patogeni presenti nei laboratori di salute pubblica per prevenire “eventuali fuoriuscite” che potrebbero diffondere malattie tra la popolazione. Secondo gli esperti di sicurezza biologica che il movimento di truppe russe in Ucraina e il bombardamento delle sue città hanno aumentato il rischio di fuga di agenti patogeni, nel caso un attacco colpisca queste strutture.

A cura di Chiara Ammendola
07:58

Il capo dell'ufficio presidenziale: "Da questa mattina le città ucraine sono sotto colpi devastanti"

Immagine

"Le grandi città dell'Ucraina sono di nuovo sotto colpi devastanti. Per la prima volta si sono sentite esplosioni a Lutsk – due impianti di riscaldamento sono state spenti in città, a Ivano-Frankivsk dove ci sono state tre potenti esplosioni e anche a Dnepr. È una guerra distruttiva quella della Russia contro i civili e le principali città dell'Ucraina continua", ha detto Mykhailo Podoliak, consigliere del capo dell'Ufficio di Presidenza dell'Ucraina. "La città di Dnipro è stata colpita da razzi e una persona è morta mentre a Lutsk si sono verificate diverse esplosioni ma non ci sono vittime".

A cura di Chiara Ammendola
07:50

Ministero Difesa russo: separatisti Donetsk controllano la città ucraina di Volnovakha

Immagine

Le milizie dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr) hanno assunto il controllo della citta' di Volnovakha. Lo ha affermato questa mattina il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, nel corso di una conferenza stampa. "Anche gli insediamenti di Olginka, Veliko-Anadol e Zeleny Gay sono passati sotto il controllo delle milizie separatiste – ha  spiegato il portavoce – l'avanzata in profondità è proseguita fino a sei chilometri", ha precisato Konashenkov, aggiungendo che le unita' della milizia popolare della Dpr hanno continuato a rafforzare l'accerchiamento di Mariupol.

A cura di Chiara Ammendola
07:40

Esplosioni anche a Ivano-Frankivsk, il sindaco: "Colpito l'aeroporto"

Immagine

Dnipro, Lutsk e anche la città ucraina sudoccidentale di Ivano-Frankivsk. Le bombe questi mattina hanno colpito gli aeroporti della città che si trova al confine tra Romania, Slovacchia e Ungheria e a sud di Lutsk. Il consigliere del ministero degli affari interni ucraino, Anton Herashchenko, ha affermato che sono state segnalate tre esplosioni mentre il sindaco della città Ruslan Martsinkiv ha fatto sapere che le esplosioni sono state viste vicino all'aeroporto.

A cura di Chiara Ammendola
07:31

Ministero Difesa britannico: "Progressi truppe russe limitati: obiettivi non colti"

Immagine

È"altamente improbabile" che la Russia abbia raggiunto gli obiettivi che si era prefissata prima dell'invasione: è la valutazione contenuta nell'ultimo bollettino di intelligence del ministero della Difesa britannico sulla situazione in Ucraina.  "Le forze di terra russe continuano a fare progressi limitati. Persistono problemi logistici che hanno ostacolato l'avanzata, così come la forte resistenza ucraina. La Russia – secondo l'intelligence a Londra – sta probabilmente cercando di ripristinare e riposizionare le sue forze per una rinnovata attività offensiva nei prossimi giorni" che presumibilmente preluderà a "operazioni contro la capitale Kiev".

A cura di Chiara Ammendola
07:25

Le macerie dopo le bombe su Dnipro, terza città dell'Ucraina

A cura di Chiara Ammendola
07:24

Zelensky: "Evacuate 100mila persone in due giorni grazie a corridoi umanitari"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy (La Presse)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy (La Presse)

Sono 100mila i cittadini ucraini evacuati con i corridoi umanitari durante gli ultimi due giorni. Il bilancio è stato diffuso dal presidente Zelensky che ha però sottolineato che Mariupol e Volnovakha rimangono completamente bloccate: "Nonostante i migliori sforzi dei funzionari ucraini per far funzionare il corridoio le truppe russe non hanno cessato il fuoco", ha concluso.

A cura di Chiara Ammendola
07:10

Leader Ue chiedono garanzie su sicurezza e protezione impianti nucleari

Immagine

"La sicurezza e la protezione degli impianti nucleari ucraini siano immediatamente garantite con l'assistenza dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica", è quanto si legge nella dichiarazione finale dei leader Ue, diffusa nella notte, dopo il vertice di Versailles di ieri. "Chiediamo che la Russia cessi la sua azione militare e ritiri tutte le forze e l'equipaggiamento militare dal territorio dell'Ucraina immediatamente e incondizionatamente – si aggiunge – e rispetti pienamente l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti".

A cura di Chiara Ammendola
07:03

Missili russi su Dnipro: colpiti un asilo, un condominio e una fabbrica

Immagine

Sarebbero iniziati intorno alle 6 di questa mattina i raid aerei russi sulla città di Dnipro. Ce ne sarebbero state almeno tre diretti su un asilo nido e un condominio, e un terzo missile lanciato su una fabbrica di scarpe a due piani.

A cura di Chiara Ammendola
06:53

Esplosioni all'aeroporto di Lutsk, il sindaco: "Tutti al riparo"

Immagine

Il sindaco di Lutsk ha confermato che diverse esplosioni sono state registrate questa mattina all'alba in particolare nei pressi dell'aeroporto cittadino. "Tutti al riparo!" ha scritto in un post su Facebook in cui ha anche esortato i residenti locali a non pubblicare foto, indirizzi o coordinate. Nel frattempo, il canale ucraino ICTV ha citato le notizie secondo cui un impianto vicino all'aeroporto era attualmente in fiamme.

A cura di Chiara Ammendola
06:40

Le forze russe attaccano Dnipro e Lutsk: missili ed esplosioni sulle città

Immagine

Le forze russe hanno iniziato un attacco anche su Dnipro. Forti esplosioni sono state udite questa mattina sulla terza città ucraina e importante porto fluviale. Alcuni media locali affermano che è in corso un attacco missilistico e che ci sarebbero state esplosioni anche a Lutsk, nel nord-ovest dell'Ucraina. L'attacco a Lutsk ha preso di mira un aeroporto, secondo gente del posto. E ci sono anche notizie che l'attacco russo avrebbe colpito una fabbrica, l'unico luogo in cui è possibile riparare alcuni motori di aerei da combattimento.

A cura di Chiara Ammendola
06:34

Il capo della Difesa ucraino: "Siamo stati pugnalati alle spalle dalla Bielorussia"

Immagine

Siamo stati pugnalati alle spalle dalla Bielorussia. A dirlo è il capo della Sicurezza e della Difesa ucraino Oleksiy Danilov che ha spiegato che l'Ucraina non si aspettava che le forze russe potessero entrare dalla Bielorussia

A cura di Chiara Ammendola
06:23

L'Ucraina ha perso tutte le comunicazioni con la centrale nucleare di Chernobyl

La centrale nucleare di Chernobyl, chiusa il 15 dicembre 2000.
La centrale nucleare di Chernobyl, chiusa il 15 dicembre 2000

L'Ucraina ha perso tutte le comunicazioni con la centrale nucleare di Chernobyl. Ad annunciarlo giovedì sera l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), che ha chiarito anche l'alimentazione, dopo la disconnessione avvenuta mercoledì, sarebbe stata ripristinata al sito. "Secondo le informazioni ricevute prima della perdita di comunicazione, entrambe le linee elettriche del sito erano state danneggiate, di fatto scollegandolo dalla rete – si legge in una nota dell'AIEA, che ha poi spiegato di aver ricevuto informazioni dall'autorità di regolamentazione ucraina che i generatori di emergenza stavano fornendo elettricità all'impianto di Chernobyl

A cura di Chiara Ammendola
06:18

Da questa mattina corridoi umanitari aperti dall'Ucraina alla Russia

Immagine

Dalle 10 di questa mattina e così anche nei prossimi giorni verranno aperti i corridoi umanitari dall'Ucraina alla Russia, così come spiegato dal generale Mikhail Mizintsev del ministero della Difesa russo: "Garantiamo la piena sicurezza nei territori controllati dalle forze armate russe", ha affermato Mizintsev che ha negato le accuse sulla mancata osservanza da parte della Russia del cessate il fuoco definendole una "vile bugia".

A cura di Chiara Ammendola
06:05

Zelensky: "La Russia pronta a usare armi chimiche"

Immagine

Il presidente ucraino Zelensky ha risposto alle accuse indirette mosse dalla Russia secondo cui il governo di Kiev si starebbe preparando a utilizzare armi chimiche: “I russi ci accusano con fake news. Dicono che stiamo preparando armi chimiche – spiega – Sono molto preoccupato: se volete capire i piani russi, ascoltate di cosa ci stanno accusando. L’hanno già fatto in altre paesi. Accusare altri di fare quel che loro stanno preparandosi a fare. Siamo stati accusati aver aggredito noi la ‘pacifica Russia' e ora ci accusano di preparare armi chimiche”. Le parole in un nuovo video pubblicato sui proprio canali social.

A cura di Chiara Ammendola
05:55

Nuove immagini del convoglio russo di 64 km diretto a Kiev: si è "disperso e ridistribuito"

Immagine

Nuove immagini satellitari distribuite dalla Maxar Technologies mostrano che il convoglio di mezzi russi lungo 64 chilometri e diretto a Kiev, fermo da giorni alle porte della capitale ucraina, si è "in gran parte disperso e ridistribuito". Le immagini satellitari, scattate giovedì 10 marzo alle 11.37 (ora locale di Kiev), mostrano che alcuni elementi del convoglio si sono "riposizionati" nelle foreste e nelle aree alberate vicino a Lubyanka, in Ucraina. Mezzi militari anche a Ozera, a nord-ovest di Kiev, Lubyanka, a nord-ovest della base aerea di Antonov e a Berestyanka.

A cura di Chiara Ammendola
05:41

Dagli Usa pronto piano di aiuti all'Ucraina da 13,6 miliardi di dollari

Immagine

Giovedì il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un nuovo piano di spesa da 1.500 miliardi di dollari che include uno stanziamento di 13,6 miliardi di dollari per fornire aiuti umanitari e militari all'Ucraina. Il testo, approvati da repubblicani e democratici, dopo l'approvazione alla Camera dovrà ora essere firmato dal presidente Joe Biden.

A cura di Chiara Ammendola
05:31

La Cina chiede di evitare ulteriore escalation: "Siamo molto preoccupati"

Immagine

La Cina si è detta "profondamente preoccupata per la situazione in Ucraina e spera che la pace possa tornare il prima possibile". Parlando nella conferenza stampa finale della sessione annuale del parlamento, il premier Li Keqiang ha detto che "la Cina segue una politica diplomatica pacifica indipendente. È importante sostenere Ucraina e Russia perché superino le differenze: lavoreremo con la comunità internazionale per evitare l'ulteriore escalation e che la situazione vada del tutto fuori controllo". Infine, "sosteniamo una normale cooperazione con tutte le parti sulla base del rispetto reciproco e di relazioni vantaggiose per tutti".

A cura di Chiara Ammendola
05:26

"Messaggi d'odio verso le forze russe", Mosca chiede agli Usa intervento su Facebook

Immagine

Mosca ha chiesto agli Stati Uniti di porre fine alle "attività estremiste" di Meta che, secondo quanto accusato dal governo russo, avrebbe imposto una temporanea deroga ai messaggi di odio sui propri social network, Facebook e Instagram, ma non per quelli diretti alle forze armate russe impegnate in Ucraina. "Chiediamo alle autorità di fermare le attività estremiste di Meta e prendere misure per portare i responsabili di fronte alla giustizia", si legge in un tweet apparso sul profilo dell'ambasciata russa a Washington, "gli utenti di Facebook e Instagram non hanno dato ai proprietari di queste piattaforme il diritto di determinare i criteri della verità e di mettere le nazioni l'una contro l'altra".

A cura di Chiara Ammendola
05:19

Anche la Moldavia chiede di entrare nell'Unione Europea

Immagine

Qualche giorno fa anche la Repubblica di Moldova ha firmato la domanda di adesione all'Unione Europea in seguito all'iniziativa dell'Ucraina e anche dalla Georgia. Il documento è stato firmato dal Presidente Maia Sandu e controfirmato dal PM Natalia Gavrilia e dal Presidente del Parlamento, Igor Grosu.

La Moldova desidera avere un chiaro percorso europeo, difendere i valori democratici e l'evoluzione delle future generazioni in uno stato libero. Lo status di candidato all'UE può fornire vantaggi concreti a un paese: diventa più attraente per gli investimenti, i flussi commerciali sono più facili e la stabilità è maggiore, dato che le transazioni si svolgono in un contesto internazionale libero, senza barriere di tipo logistico, grazie alla libera circolazione delle merci.

A cura di Chiara Ammendola
04:48

Cosa sappiamo del bombardamento all'ospedale pediatrico di Mariupol

Immagine

Cosa è successo veramente a Mariupol, cosa dicono Ucraina e Russia sul bombardamento dell’ospedale pediatrico e perché alcuni sostengono che siano stati usati “attori” tra i feriti.

A cura di Biagio Chiariello
04:13

Combattimenti a Kiev, continua la resistenza dell'esercito ucraino

Immagine

Le truppe russe stanno tentando l'assalto ad ormai solo 20 km da Kiev. Secondo i militari ucraini, i russi puntano al pieno controllo di Irpin e Bucha, appena fuori la capitale. Per lo Stato Maggiore le forze di Putin stanno cercando di sfondare attraverso la periferia orientale di Kiev nei distretti di Boryspil e Brovarsky. Proprio in quest'ultimo l'esercito di Zelensky è riuscito ad abbattere altri carri-armati russi nel 15esimo giorno di guerra

A cura di Biagio Chiariello
03:34

Come sta procedendo l'avanzata dell'esercito di Putin in Ucraina

Immagine

A due settimane dall’invasione dell’Ucraina, le forze armate russe continuano a procedere nell’offensiva. L'esercito di Mosca ha attaccato da Nord, Sud ed Est e dalla nuova mappa si vede come continui l'offensiva che punta a Kiev. Alcune aree, specialmente nella periferia più orientale, risultano fortemente bombardate.

A cura di Biagio Chiariello
02:31

Mosca, corridoi umanitari da oggi verso la Russia

Immagine

 La Russia ha annunciato che aprirà unilateralmente corridoi umanitari per evacuare i civili ucraini verso il proprio territorio a partire dalle 10 di oggi, 11 marzo, (le 9 ora italiana). Lo annuncia il ministero della Difesa citato dalla Tass.

A cura di Biagio Chiariello
01:52

Il Regno Unito teme che la Russia possa usare armi chimiche nella guerra in Ucraina

Immagine

Il premier britannico Boris Johnson è preoccupato dal fatto che la Russia possa usare armi chimiche nella guerra in Ucraina. Il primo ministro lo ha detto in una intervista rilasciata a Sky News, sottolineando che è "nello stile" di Putin ricorrere a questo tipo di metodi, con un riferimento ai casi di avvelenamento di dissidenti ed ex agenti russi nel Regno Unito di cui è stato accusato il leader del Cremlino.

A cura di Biagio Chiariello
01:23

Putin: "L'aumento dei prezzi di petrolio e gas non dipende dalla Russia"

Immagine

“I rincari del settore energetico in Russia non sono colpa della Russia ma dell’Occidente“. Così Vladimir Putin in una riunione del Consiglio dei ministri del Cremlino in diretta televisiva. “Troveremo una soluzione a tutti i problemi insieme ai nostri partner che non riconoscono le sanzioni – il presidente russo ha proseguito – È necessario agire in modo deciso nei confronti delle compagnie straniere che stanno interrompendo le loro operazioni in Russia, ci sono soluzioni legali al riguardo. L’Occidente sta scatenando una guerra economica al nostro Paese e noi prenderemo misure per contrastarla. La Russia non si nasconderà da nessuno. Inoltre i prezzi globali del mercato alimentare aumenteranno ulteriormente se la pressione economica internazionale sulla Russia continuerà” ha detto il leader russo.

A cura di Biagio Chiariello
00:58

La Russia ha lasciato il Consiglio d'Europa

Immagine

La Russia ieri ha lasciato il Consiglio d'Europa. Lo ha reo noto il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Tass.

"Il corso degli eventi è diventato irreversibile e la Russia non ha alcuna intenzione di sopportare le azioni sovversive intraprese dall'Occidente”

La decisione del Cremlino, ha detto il ministro degli Esteri in una nota, è stata presa a causa del comportamento ostile dei Paesi europei e della Nato nei confronti della Russia, continuando "nel solco della distruzione del Consiglio d'Europa e dello spazio giuridico e umanitario in Europa"

A cura di Biagio Chiariello
00:32

Falliti i colloqui tra Ucraina e Russia, niente cessate-il-fuoco per ora

Immagine

Il tanto atteso incontro di oggi in Turchia tra i ministri degli Esteri di Russia e Ucraina, Serghei Lavrov e Dmytro Kuleba, si è concluso con un nulla di fatto, a parte l’importanza relativa di un contatto diretto tra i due ministri degli Esteri. Kuleba, in conferenza stampa, ha ammesso di avere fatto del suo meglio per una soluzione umanitaria ma “purtroppo, non c’è stato nessun progresso con Lavrov“. Kuleba ha anche ricordato che “la situazione più tragica è a Mariupol“, rimarcando che non si è fatto alcun passo avanti sul cessate il fuoco.

Da parte russa, invece, Lavrov ha detto che il Cremlino è pronto per la soluzione dei problemi, affermando che vuole “colloqui seri in Bielorussia“, dicendo che non c’è altra alternativa. Per Lavrov l’Unione Europea “va contro i suoi valori, fornendo armi a Kiev”

A cura di Biagio Chiariello
61 CONDIVISIONI
4350 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views