Nel sedicesimo giorno di conflitto si intensifica l'attacco della Russia. Bombe sulla città portuale di Mykolaiv, russi a 15 km da Kiev. Kuleba smentisce Putin: “Nessun progresso nei negoziati". Il sindaco di Melitopol rapito dai Russi, quasi 1600 persone uccise a Mariupol. Nuove sanzioni Ue e Usa alla Russia. La denuncia dell'ONU: "Possibile uso di bombe a grappolo sui civili".
Ucraina, Mariupol sotto assedio chiede aiuto alla Turchia
Le autorità di Mariupol, assediata dalle forze russe, hanno chiesto alla Turchia di intercedere presso le autorità di Mosca. "Il nostro governo non può parlare con il governo russo e quindi speriamo che il governo turco possa parlargli per salvare questi cittadini turchi assieme agli ucraini", ha scritto su Telegram il consigliere municipale Petro Andryushchenko, riferendosi a 86 turchi, di cui 34 bambini, in trappola in una moschea. La città viene colpita senza sosta dagli attacchi e gli abitanti non riescono ad uscire. "Siamo pronti a qualsiasi operazione per evacuare i cittadini turchi ma per far questo la Turchia deve aiutarci a far cessare gli attacchi. Senza l'aiuto del governo turco credo che sia impossibile".
Fake news e propaganda pro Russia, su Telegram rispunta Savoini, ex amico di Salvini
Dopo lo scandalo del Metropol, Gianluca Savoini si è inabissato, insieme alla sua Associazione Lombardia-Russia. Ma con l’invasione dell’Ucraina, l’ex consigliere di Salvini è tornato attivo nella propaganda pro Putin. Una chat Telegram, svelata da Fanpage, provoca non pochi imbarazzi al segretario leghista. L'articolo.
Ucraina, missili sulla città di Mykolayiv: "Edifici residenziali in fiamme"
Le forze russe stanno attaccando il porto ucraino di Mykolayiv, secondo un governatore regionale. Lo riferisce Reuters. Diverse le segnalazioni. "Ancora lanci di missili da lanciatori multipli", si legge nel
tweet. "Edifici residenziali sono di nuovo in fiamme, c'è notizia di uno dei supermercati colpiti". "Tutto quello
che loro chiamano ‘infrastruttura militare della NATO' è in fiamme".
Ministro ucraino pubblica foto delle fosse comuni a Mariupol: "Putin bombarda i disarmati"
"L'assedio di Mariupol è ora la peggiore catastrofe umanitaria del pianeta. 1582 civili morti in 12 giorni, anche sepolti in fosse comuni come questa. Incapace di sconfiggere l'esercito ucraino, Putin bombarda i disarmati, blocca gli aiuti umanitari. Abbiamo bisogno di aerei per fermare i crimini di guerra russi!": è il tweet del ministro ucraino Kuleba, che pubblica una foto delle fosse comuni nella città distrutta dalle truppe russe.
"Inimmaginabile tragedia a Mariupol", la denuncia di Medici senza frontiere
La situazione a Mariupol è “disperata" e volge verso "un'inimmaginabile tragedia" se non ci saranno azioni immediate. A lanciare l’allarme è Medici senza frontiere. Stephen Cornish, a capo dell'ufficio svizzero di Msf e tra coloro che gestiscono le operazioni in Ucraina, ha dichiarato ad Afp che "centinaia di migliaia di persone sono sotto assedio”, "una pratica medievale che è stata messa fuori legge dalle moderne regole della guerra per una buona ragione”. Secondo il diritto internazionale "i civili devono essere protetti e devono avere garantite le loro necessità di base" e "tenuti fuori dai conflitti". Non solo a Mariupol ma anche a Dnipro e Kharkhiv, ha sottolineato, non sono stati fatti sforzi per risparmiare i civili.
Usa: "Per ora nessuna indicazione attacco di Minsk"
"Al momento non ci sono indicazioni che lo stiano facendo". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, risponde a chi gli chiede di un possibile attacco delle forze bielorusse in Ucraina, come aleggiato da Kiev.
Perché serve ancora molto tempo prima di vedere l’Ucraina nell’Unione Europea
Per aderire all’Europa Kiev dovrebbe rivedere molto il suo sistema di potere, l’economia e il sistema istituzionale. Tutti passaggi al momento impossibili, vista la guerra in corso con la Russia. Qui spieghiamo perché dunque serve ancora molto tempo prima di vedere l’Ucraina nell’Unione Europea.
La mappa aggiornata dell’invasione in Ucraina oggi
È il sedicesimo giorno di guerra in Ucraina e i combattimenti continuano, senza sosta, con una svolta importante registrata nelle ultime ore: l'esercito russo ha ampliato il suo raggio di azione, colpendo l'ovest del territorio ucraino che fino a questo momento non era stato ancora interessato dall'invasione. La mappa dell’invasione in Ucraina dell’11 marzo segna quindi l’allargamento della Russia verso le città occidentali del paese.
Kiev smentisce Putin: non c'è stato nessun progresso nei negoziati
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha smentito il presidente russo, Vladimir Putin, che aveva parlato di progressi nei negoziati tra Kiev e Mosca. "I negoziati hanno registrato zero progressi", ha detto Kuleba in un'intervista a Bloomberg riferendosi ai colloqui dei questa settimana con l'omologo russo Lavrov svoltisi ad Antalya con la mediazione turca.
Le forze russe più vicine a Kiev restano a circa 15 km
Le truppe russe restano a qualche chilometro da Kiev. La Cnn scrive che ci sono due diversi fronti dell'avanzata russa che si stanno avvicinando alla capitale ucraina. Quello che si muove da Est ora si stanno riposizionando intorno a Sumy a circa 15 chilometri dal centro della capitale, la stessa distanza in cui si trovavano ieri. Si è invece avvicinato di più a Kiev nelle ultime 24 ore, spiegano fonti del Pentagono, il fronte dell'avanzata che si muove da nord ed ora si trova "tra i 20 ed i 30 chilometri" dal centro della città.
La Russia blocca l'accesso a Instagram dal 14 marzo
L'accesso a Instagram in Russia sarà definitivamente bloccato a mezzanotte del 14 marzo. Lo annuncia
la Tass citando il regolatore russo dei media Roskomnadzor. "Poiché gli utenti attivi di Instagram avranno bisogno di tempo per copiare le proprie foto e video su altri social network, per avvisare i propri contatti e iscritti, Roskomnadzor ha deciso di completare la procedura di blocco dell'accesso a Instagram alle 00 del 14 marzo, concedendo 48 ore di un periodo di transizione".
Usa, "forti indicazioni" che la Russia stia commettendo crimini di guerra in Ucraina
La Casa Bianca ha affermato che ci sono “forti indicazioni” che la Russia stia commettendo crimini di guerra in Ucraina. “Abbiamo tutti visto le immagini devastanti che arrivano dall’Ucraina e siamo sconvolti dalle tattiche brutali della Russia. Donne incinte in barella, condomini bombardati, famiglie uccise mentre cercavano la salvezza da questa terribile violenza. Stiamo anche ricevendo segnalazioni di altri tipi di potenziali abusi, inclusa la violenza sessuale e di genere”, ha detto ai giornalisti il vice segretario della Casa Bianca Andrew Bates. “Sono attacchi disgustosi. Le vittime civili sono in aumento. Se la Russia prende di mira intenzionalmente i civili, sarebbe un crimine di guerra. E come tutti vediamo in diretta televisiva, le prove stanno aumentando e lo stiamo documentando mentre si svolge. Ci sono forti indicazioni che ciò stia accadendo e che il modo atroce con cui la Russia sta portando avanti questa guerra si tradurrà in crimini di guerra”.
YouTube annuncia il blocco dei canali dei media russi finanziati dallo Stato
YouTube ha annunciato il blocco dei canali dei media russi finanziati dallo Stato. La misura ha effetto immediato e a livello mondiale. Youtube ha spiegato in un comunicato che l'invasione russa dell'Ucraina ora ricade sotto la sua politica di eventi violenti.
Secondo media ucraini a Kharkiv uccisi 201 civili tra cui 11 bimbi
Nella regione di Kharkiv sono stati uccisi 201 civili, tra cui almeno 11 bambini, secondo quanto riporta il Kyiv Independent citando fonti della polizia locale, secondo cui solo nelle ultime 24 si sono registrate 10 vittime (3 i bambini) tra i civili.
L'allarme di Kiev: "Bielorussia potrebbe attaccare l'Ucraina stasera"
La Bielorussia potrebbe attaccare l'Ucraina oggi alle 21 (le 20 in Italia). Lo dice il Centro ucraino per le comunicazioni strategiche e la sicurezza delle informazioni, spiegando che "secondo i dati preliminari, le truppe bielorusse potrebbero essere coinvolte nell'invasione l'11 marzo alle 21". Secondo Kiev, l'invasione sarebbe la risposta di Minsk al presunto raid aereo partito dall'Ucraina e che, secondo Kiev, sarebbe stato pianificato dalla Russia. Il ministero della Difesa bielorusso ha già smentito l'attacco.
Von der Leyen: "Vieteremo l'esportazione di beni di lusso dell'Ue dai nostri Paesi alla Russia"
Ursula von der Leyen ha spiegato che l'Unione europea negherà "alla Russia lo status di nazione più favorita nei nostri mercati, revocando importanti benefici dell'Organizzazione mondiale del commercio (Omc)". Inoltre, "lavoreremo anche per sospendere i suoi diritti di appartenenza a istituzioni finanziarie multilaterali come il
Fondo monetario internazionale (Fmi) e la Banca mondiale, quindi niente più prestiti o benefici da queste
istituzioni", ha aggiunto. "Continueremo a fare pressione sulle elite russe vicino a Putin" e "ci
assicureremo che lo Stato russo e le sue elite non possano utilizzare criptovalute, per aggirare le sanzioni", ha
continuato von der Leyen su Twitter. "Vieteremo l'esportazione di qualsiasi bene di lusso dell'Ue dai nostri
Paesi alla Russia. Proibiremo l'importazione di beni chiave nel settore siderurgico dalla Federazione Russa. Infine, proporremo un grande divieto di nuovi investimenti europei nel settore energetico russo, dall'esplorazione alla produzione", ha evidenziato von der Leyen. "Questa crisi è senza precedenti. E così è l'unità e la velocità di reazione che le nostre democrazie hanno mostrato finora. L'Ucraina prevarrà".
Ucraina, Zelensky ai polacchi: "Lottiamo per nostra e vostra libertà"
"Non siamo rimasti soli di fronte al nemico: i fratelli e sorelle polacchi sono con noi". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenski parlando in videoconferenza ai deputati e senatori polacchi riuniti oggi in una sessione speciale. Secondo lui la lotta contro l'aggressore russo "è una lotta per la nostra e vostra libertà: è la storia comune di due grandi popoli". Il presidente ucraino ha ringraziato i polacchi per gli aiuti offerti ai profughi nonché per quelli arrivati nel suo paese. Rivolgendosi al presidente Andrzej Duda e a sua moglie Agata, Zelenski ha detto: "Amici Andrzej e Agata, ci siamo già uniti e sono convinto che, seguendo le parole di Giovanni Paolo II, insieme lotteremo e creeremo la nostra libertà .
Guerra Ucraina, Ursula von der Leyen: "Domani quarto pacchetto di sanzioni"
"Mentre la spietata invasione della Russia continua, l'UE e nostri partner del G7 continuano ad aumentare la pressione economica sul Cremlino. Domani adotteremo un quarto pacchetto di sanzioni". Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
"Quasi 1.600 persone sono state uccise a Mariupol dall'inizio dell'invasione russa"
Quasi 1.600 persone sono state uccise a Mariupol dall'inizio dell'invasione. Lo annuncia il municipio
cittadino: "1.582 pacifici residenti di Mariupol sono stati uccisi dalle forze di occupazione russe in 12 giorni di blocco della città e bombardamenti spietati dei quartieri residenziali. Ogni occupante – si legge – brucerà all'inferno. Non dimenticheremo e non perdoneremo mai questo crimine contro l'umanità, contro l'Ucraina, contro Mariupol".
Ucraina, rapito il sindaco di Melitopol: "Portato via dai russi con un sacchetto in testa"
Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov,sarebbe stato sequestrato mentre stava distribuendo aiuti umanitari alla popolazione. Lo ha annunciato sul suo canale Telegram il consigliere del ministro degli Interni Anton Gerashchenko, spiegando che il sindaco è stato rapito da un gruppo di russi che gli hanno messo un sacchetto di plastica in testa. "Durante il rapimento gli hanno messo un sacchetto di plastica sulla testa. I nemici lo hanno trattenuto nel centro di crisi della città, dove si stava occupando di sostenere i cittadini. C'era una bandiera ucraina nell'ufficio di Ivan Fedorov", ha scritto Gerashchenko. Un video diffuso mostrerebbe i momenti del rapimento. Fedorov – secondo quanto riporta l'agenzia ucraina Unian – si era rifiutato di collaborare con i russi, mantenendo la bandiera ucraina sul municipio della città occupata.
Draghi: “Italia favorevole all’Ucraina nell’Ue, ma nel rispetto delle regole comuni”
Il presidente del Consiglio Draghi dice che l'Italia appoggerà la richiesta dell'adesione dell'Ucraina alla Ue, ma serve tempo. "LʼItalia è molto a sostegno dellʼUcraina e del suo tentativo di entrare in Ue, ma nel rispetto del Trattato sull'Unione europea", così in conferenza stampa a Versailles, dopo il vertice informale dei capi di Stato e di governo dell'Ue. Il governo dalla parte del leader ucraino Volodymyr Zelensky e della sua richiesta di aderire all'Unione.
Quali sono le nuove città ucraine sotto attacco dell’esercito russo
Il ministero della Difesa russo ha confermato gli attacchi alle città di Lutsk e Ivano-Frankivsk, molto significative perché per la prima volta la Russia si sposta a ovest del paese. Le mosse di Mosca fino a questo momento si erano infatti mosse su tre direttrici principali: una che punta a Kiev; quella da nord e sud est per il Donbass verso la parte centrale del paese e quello che da sud, ovvero quella Crimea diventata territorio russo nel 2014, prova a prendere controllo pieno del Mar Nero.
"Riserve russe sequestrate in Occidente per pagare danni"
L'Ucraina vuole utilizzare le riserve sequestrate alla Russia come riparazioni di guerra. Il viceministro dell'Economia Denys Kudin ha detto che l'Ucraina sta cercando modi per ricevere i 415 miliardi di dollari delle riserve valutarie russe sequestrate dai paesi occidentali. Kiev stima in almeno120 miliardi di dollari i danni alle infrastrutture causati dall'invasione in Ucraina. Secondo il viceministro dell'Economia Denys Kudin, "questo numero crescerà ogni giorno".
Biden dice che uno scontro diretto tra Nato e Russia provocherebbe la "terza guerra mondiale"
Uno scontro diretto tra Nato e Russia provocherebbe la "terza guerra mondiale" secondo quanto ha detto il presidente Usa Joe Biden. Il discorso del presidente americano.
Telefonata Zelensky-Biden: "L'ho aggiornato della situazione sul campo di battaglia"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha twittato annunciando di aver parlato nuovamente con Biden e ha dato "aggiornamenti della situazione sul campo di battaglia" e ha informato il numero uno della Casa Bianca "dei crimini della Russia contro la popolazione civile". "Abbiamo concordato sui prossimi passi per sostenere la difesa dell'Ucraina e aumentare le sanzioni contro la Russia", ha scritto Zelensky.
Biden vieta vodka e caviale russi, stop anche ai diamanti
Come anticipato dai media Usa, Biden vieta le importazioni di bevande alcoliche, pesce e diamanti dalla Russia. Lo ha annunciato mettendo di fatto il divieto a vodka russa, caviale e diamanti. "Evitare assolutamente la terza guerra mondiale", ha detto ancora Biden in diretta dopo aver detto di aver parlato con Zelensky. "Difenderemo ogni singolo centimetro della Nato", ha ribadito sottolineando che "gli Usa non combatteranno una guerra contro la Russia".
Biden in diretta annuncia nuove sanzioni contro la Russia: "Putin è aggressore e deve pagare"
Il presidente Usa Joe Biden annuncia in diretta nuove sanzioni contro la Russia: "Putin è un aggressore, deve pagare cara l'aggressione dell'Ucraina".
Usa verso il divieto di import per alcolici e pesce russo
Gli Stati Uniti si apprestano a vietare le importazioni di bevande alcoliche e pesce dalla Russia. Lo riporta la Cnn secondo le quali l'annuncio di Joe Biden è atteso a breve nell'ambito della revoca alla Russia della clausola della nazione più favorita, una mossa con la quale si mette fine a normali rapporti commerciali con Mosca e si apre di fatto la strada a dazi sui prodotti made in Russia.
Draghi: “Non siamo in un’economia di guerra, allarmi esagerati”
Mario Draghi, dopo il vertice informale dei capi di Stato e di governo dell’Ue a Versailles, stempera i toni sugli effetti economici della guerra in Ucraina. Secondo il presidente del Consiglio l'incontro in Francia tra i vertici europei è stato "un successo". Raramente, racconta "ho visto l'Ue così compatta: c'è stato uno spirito di solidarietà su tutti gli argomenti. Non credo di ricordarlo nei tanti Consigli europei a cui ho partecipato".
Ucraina, Draghi: "Non vedo il rischio di un allargamento della guerra"
"Non vedo il rischio di un allargamento della guerra, lo hanno detto anche i nostri Alleati". Così Mario Draghi in conferenza stampa da Versailles. "Più pesanti sono le sanzioni e minore è il rischio di un allargamento del conflitto", ha aggiunto il presidente del Consiglio italiano.