
Gli aggiornamenti in diretta sulla guerra tra Russia e Ucraina: i leader di 13 Paesi UE sono riuniti a Kiev. L'Onu approva risoluzione Usa con gli emendamenti dell’Ue, la Presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen, ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia e 3,5 miliardi all'Ucraina.
Vertice alla Casa Bianca a 3 anni dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Macron: "Europa pronta a fare di più per difesa continente". Trump: "La guerra potrebbe finire entro poche settimane". Elogio all'Italia e a Meloni
Zelensky si dice pronto a dimettersi immediatamente in cambio dell'adesione di Kiev alla Nato. Oggi visita a Kiev dei vertici Ue. Macron sarà da Trump col piano di pace europeo ma il Cremlino accusa: "L'Ue dimostra di non voler trovare una soluzione".
Guerra Russia Ucraina, ultime news a tre anni dall'inizio del conflitto:
- Il giorno dell'invasione raccontato dal consigliere di Putin
- I motivi all'origine del conflitto tra Russia e Ucraina
- Cos'è cambiato in tre anni di guerra
- Il consigliere di Putin: "La pace ci importa meno della sicurezza"
- Rete Pace Disarmo: "L'Europa e l'Ucraina escono a pezzi dalla guerra"
- La storia di Kseniia, scappata dalla guerra in Ucraina 3 anni fa
Tajani: "Possibili truppe solo sotto bandiera Onu"
"Non si è mai parlato di truppe e non credo sia utile inviare truppe europee o della Nato in Ucraina. Se si deve fare una zona cuscinetto bisogna mandare delle truppe sotto la bandiera delle Nazioni Unite, e nel caso ci può essere anche una disponibilità italiana, come c'è per la Palestina, ma sempre con la corresponsabilità di tutti. Se la Lega sarà d'accordo? Parlate con la Lega, io dico ciò che penso io" Così il vicepremier azzurro e ministro degli Esteri, Antonio Tajani a margine della seduta della Camera. "Se deve essere una forza di interposizione deve essere delle nazioni unite in modo che sia neutrale", ha aggiunto.
Starmer: “La pace in Ucraina sia basata sulla Forza”
Raggiungere “una pace attraverso la forza in Ucraina” così il premier britannico Keir Starmer ha spiegato la posizione britannica per l’Ucraina in Parlamento annunciando anche un aumento delle spese per la difesa. Il premier ha poi ribadito di considerare la Nato un pilastro al pari della sicurezza in Europa e di non voler scegliere fra l'alleanza vitale con gli Usa e quella con gli alleati europei. Starmer ja annunciato poi l'incremento delle spese per la Difesa al 2,5% "dal 2027" e aumenti successivi anno per anno, indicando l'obiettivo del 3% nella prossima legislatura (dopo il 2029) e ha incoraggiato anche gli alleati europei della Nato a fare lo stesso.
Il parlamento ucraino ha esteso i poteri di Zelensky fino a nuove elezioni
Il Parlamento ucraino ha approvato una risoluzione che estende i poteri di Volodymyr Zelensky fino all'insediamento del nuovo presidente: lo ha annunciato il parlamentare ucraino Yaroslav Zhelezniak. "Al secondo tentativo, oggi siamo riusciti a votare una risoluzione sulla democrazia e il sostegno a Zelensky e alle prossime elezioni", ha scritto il deputato sul suo canale Telegram. Secondo il funzionario, il documento prevede che Zelensky eserciti i suoi poteri fino all'insediamento del neoeletto presidente e che "il suo mandato non sarà messo in discussione dal popolo ucraino o dalla Verkhovna Rada". Per quanto riguarda le elezioni, queste dovrebbero tenersi una volta terminato il conflitto, ha aggiunto Zhelezniak. Il mandato di Zelensky è scaduto il 20 maggio 2024. Le elezioni presidenziali del 2024 in Ucraina sono state annullate dalla legge marziale e dalla mobilitazione generale e il presidente ha affermato che le elezioni sono in questo momento inopportune.
Commissione Ue: "Su materie prime dell'Ucraina c'è un accordo dal 2021"
"Dal 2021 l'Ue ha una partnership sulle materie prime critiche con l'Ucraina, formalizzata attraverso il nostro memorandum d'intesa. Quindi questo risale a quattro anni fa, questa intesa non riguarda solo la sicurezza delle catene di approvvigionamento per l'Ue, ma anche la promozione della creazione di valore locale e dello sviluppo delle capacità nei paesi partner, garantendo vantaggi reciproci" lo ha detto il portavoce della Commissione europea, Thomas Regnier, nel briefing quotidiano con la stampa rispondendo a una domanda sull'annuncio di von der Leyen di una proposta sull'uso delle terre rare in Ucraina. "Si tratta davvero di cooperazione con l'Ucraina, e non di alcun tipo di competizione con gli Stati Uniti. Durante la visita del Collegio di ieri a Kiev, infatti, il vicepresidente Séjourné ha incontrato i suoi omologhi ucraini e ha ribadito il nostro impegno a implementare questo memorandum d'intesa e ad accelerare il lavoro per rafforzare la nostra partnership reciprocamente vantaggiosa", ha spiegato.
Governo italiano: "Invio di militari in Ucraina non è all'ordine del giorno"
"L'Italia ha sempre detto che l'invio di soldati italiani in Ucraina non è all'ordine del giorno. Dopodiché, se un domani ci dovesse essere una missione Onu con contingenti di vari paesi, si potrà magari ragionare. Ma non è all'ordine del giorno, non se ne è mai parlato". Lo affermano fonti di governo all'ansa definendo "notizie totalmente campate per aria" le ricostruzioni sulle valutazioni di un invio di personale militare. "Non esiste questo dibattito all'interno della maggioranza", chiariscono le stesse fonti
Polonia: "Manca unanimità tra stati Ue sui negoziati di adesione dell'Ucraina"
"Come presidenza polacca, siamo determinati a sostenere l'Ucraina e a portare avanti il processo di allargamento, quindi le cose che faremo durante la presidenza polacca sono l'apertura del primo cluster e siamo pronti anche ad aprire i prossimi sei cluster, ma ci saranno discussioni molto dure e difficili perché non c'è l'unanimità tra gli Stati membri". Lo ha detto il ministro degli Affari europei polacco, Adam Szlapka, parlando dell'adesione dell'Ucraina nella Ue, appena arrivato al Consiglio Affari Generali.
Macron: "Tregua in Ucraina entro qualche settimana"

"La tregua in Ucraina potrebbe essere raggiunta in qualche settimana". Lo ha detto Emmanuel Macron a Washington incontrando Trump. Il presidente francese infatti ha ripetuto un concetto espresso da Donald Trump durante il loro incontro bilaterale in cui si è parlato anche di truppe europee a Kiev in ambito di mantenimento della pace con mandato Onu.
Mosca annuncia possibili accordi con Usa su terre rare ma solo dopo pace in Ucraina
Ci sono «vaste» possibilità di cooperazione tra Washington e Mosca per l'estrazione di terre rare, perché gli Usa ne hanno bisogno e la Russia ne ha a sufficienza. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax. Peskov ha tuttavia chiarito che eventuali accordi economici con gli Usa saranno possibili solo dopo che sarà stata raggiunta un'intesa per mettere fine al conflitto ucraino. "La prossima cosa in agenda è il regolamento della crisi ucraina. E poi, specialmente perché gli stessi americani hanno parlato di questo, verrà il tempo per considerare possibili progetti per il commercio, l'economia e la cooperazione negli investimenti. Ci sono prospettive molto vaste per questo".
Cremlino loda la posizione degli Usa all'Onu: "Equilibrata"
"Gli Stati Uniti stanno assumendo una posizione molto più equilibrata, il che aiuta davvero gli sforzi volti a risolvere il conflitto intorno all'Ucraina" Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l'adozione da parte del Consiglio di Sicurezza dell'Onu della risoluzione proposta da Washington. Il portavoce, citato dall'agenzia Interfax, ha aggiunto che "forse, in base ai risultati dei contatti tra europei e americani" anche l'Europa "in qualche modo graviterà verso un maggiore equilibrio".
Usa votano con la Russia contro Kiev all’Onu: “Per noi importante è accordo sui minerali”
Gli Stati Uniti si sono schierati con la Russia per ben due volte nelle risoluzioni ONU sull’Ucraina, ignorando le richieste dell’Europa per una condanna esplicita di Mosca per l’invasione e la guerra. Trump: “Tutti hanno sottolineato che l’obiettivo è la fine della guerra, io ho sottolineato l’importanza del vitale accordo sui minerali che speriamo venga firmato molto presto”.
Cosa ha detto Macron sull’invio delle truppe europee in Ucraina e qual è la linea italiana
Il presidente francese Emmanuel Macron, dopo il suo colloquio con Donald Trump, ha detto che gli europei sono “pronti ad arrivare fino all’invio di truppe” in Ucraina per verificare che le condizioni di pace siano rispettate. In Italia la Lega ha risposto con un secco “no”, ma alcuni giorni fa il ministro Tajani non aveva escluso una presenza militare italiana in Ucraina. Qual è la linea italiana sull’invio delle truppe europee in Ucraina
Putin: "Trump ha le mani libere, gli europei no"
Trump ha "le mani libere sulla situazione in Ucraina, a differenza dei leader europei". Lo ha detto Vladimir Putin intervistato dalla tv russa.
Per Putin "la reazione dell'Europa ai contatti tra Russia e Stati Uniti è emotiva e priva di significato pratico. L'Europa non può pretendere nulla dalla Russia. La partecipazione dell'Europa al processo negoziale sull'Ucraina è richiesta. L'Europa stessa si è rifiutata di negoziare con la Russia: se vogliono tornare, per favore, fatelo. Per alcuni leader europei risulta difficile oggi tirarsi indietro dalle promesse fatte a Kiev senza perdere la faccia".
L'Italia all'Onu: "Pienamente allineata alla dichiarazione Ue"
"L'Italia si allinea pienamente con la dichiarazione fatta dall'Unione Europea", riguardo il terzo anniversario dell'invasione "su vasta scala dell'Ucraina da parte della Russia". È uno dei passaggi del discorso che l'ambasciatore d'Italia all'Onu Maurizio Massari farà nella sessione pomeridiana dell'Assemblea generale, che comincia in questi minuti, e di cui è stata diffusa una anticipazione.
"Siamo uniti – si legge – al popolo ucraino per riaffermare il nostro irremovibile impegno a sostegno dei nostri valori condivisi e della Carta delle Nazioni Unite". "L'Italia – continua il testo – resta impegnata a favore di una pace globale, giusta e duratura, basata sulla sovranità, indipendenza, unità e integrità territoriale dell'Ucraina".
Putin: "Il consenso per Zelensky metà di quello di Zaluzhny"
Il "capo del regime di Kiev" Volodymyr Zelenksy "ha dei problemi, visto che il consenso per lui è la metà di quello per Zaluzhny". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, riferendosi all'ex capo delle forze armate ucraine, il generale Valery Zaluzhny, destituito da Zelensky e possibile candidato alla successione del leader ucraino.
Putin: "Zelensky ostacola la pace, figura tossica"
"Russia e Usa vogliono raggiungere la pace in Ucraina il prima possibile, mentre Zelensky ostacola" questo processo. Lo ha detto Vladimir Putin, secondo quanto riporta la Tass, affermando che il leader ucraino "sta diventando una figura tossica" nel suo Paese, che con le sue decisioni provoca "perdite catastrofiche" per le sue truppe.
Bilaterale Trump-Macron. Il presidente Usa: "Putin accetterà truppe di pace Ue in Ucraina"
Vertice alla Casa Bianca a 3 anni dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. Macron: "Europa pronta a fare di più per difesa continente". Trump: "La guerra potrebbe finire entro poche settimane". Elogio all'Italia e a Meloni
Risoluzione Onu: gli Usa rettificano voto da contrari a astenuti
Gli Stati Uniti hanno cambiato posizione, passando dall’opposizione all’astensione, sulla propria risoluzione presentata all’Assemblea generale dell’ONU per il terzo anniversario dell’invasione russa. Secondo la CNN, la decisione è stata motivata dalle modifiche apportate al testo tramite emendamenti significativi.
La versione iniziale della risoluzione non indicava la Russia come aggressore né ribadiva l’integrità territoriale dell’Ucraina. Tuttavia, prima del voto è stato aggiunto un passaggio che riafferma l’impegno per la "sovranità, indipendenza, unità e integrità territoriale dell’Ucraina nei suoi confini riconosciuti a livello internazionale, comprese le acque territoriali". Un altro emendamento ha modificato l’espressione "lutto per la tragica perdita di vite umane durante il conflitto Russia-Ucraina" in "invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Federazione Russa".
Zelensky: “Spero che la guerra finisca quest'anno”
"Ci auguriamo di porre fine a questa guerra entro l'anno". Con queste parole, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso la speranza di chiudere il conflitto, sottolineando il pesante sacrificio richiesto al suo Paese e ai soldati in prima linea. Tuttavia, ha ribadito che, per evitare future aggressioni da parte della Russia dopo la fine delle ostilità, sarà necessario "confinarli nei loro territori" e costruire un sistema di sicurezza capace di dissuadere nuovi attacchi. "Se l'Ucraina entrerà nell'Unione Europea e nella NATO nei prossimi anni, questo ci aiuterà enormemente e credo che la Russia non tornerà a minacciarci", ha dichiarato. "Dovremo contare su un esercito potente, alleati solidi e una forte coesione, perché (la Russia) non accetterà mai la sconfitta", ha concluso.
Meloni al G7: "Serve unità Ue-Usa. Garanzie di pace giusta"
"Dobbiamo lavorare insieme per una pace giusta e duratura", aveva detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel messaggio alla convention dei Conservatori a Washington. Concetto ribadito anche oggi dalla premier, durante la videoconferenza dei leader del G7, organizzata dalla Presidenza di turno canadese, in occasione del terzo anniversario dell'aggressione russa contro l'Ucraina e alla quale ha partecipato anche il presidente ucraino Zelensky. L'Italia continua a guardare, insieme ai partner del G7 e a quelli europei ed occidentali, all'obiettivo principale: mettere fine ad un conflitto che ha provocato negli ultimi tre anni un numero inaccettabile di morti e di distruzione. Il capo dell'esecutivo sostiene dunque gli sforzi in atto per arrivare all'ipotesi di un'intesa che – e lo ha ripetuto più volte – non sarebbe stata possibile senza la resistenza del popolo ucraino. Il convincimento della premier è che occorra definire garanzie di sicurezza efficaci, necessarie a prevenire futuri conflitti. E che solo nel contesto euro-atlantico trova fondamento la sicurezza europea.
Macron: "Gli europei pronti a inviare le truppe"
Gli europei sono "pronti ad arrivare fino all'invio di truppe" in Ucraina per verificare che "la pace venga rispettata". Lo ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, in dichiarazioni alla stampa nello Studio Ovale prima dell'inizio del bilaterale con Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha assicurato che il suo omologo russo, Vladimir Putin, accetterà la presenza di peacekeeper in Ucraina.
Trump: "La guerra in Ucraina potrebbe finire entro settimane"
La guerra in Ucraina potrebbe finire entro qualche settimana. Lo ha detto Donald Trump.
Trump: "Italia alleato importante e Meloni grande leader"
L'Italia è un alleato "molto importante" degli Stati Uniti e Giorgia Meloni è "una grande leader". Così il presidente Donald Trump nello scambio di battute con i cronisti nello Studio Ovale della Casa Bianca, prima del bilaterale con Emmanuel Macron
Trump: "Vicini ad accordo con Kiev sui minerali"
Un accordo con l'Ucraina sui suoi minerali è "molto vicino". Lo ha detto il presidente americano Donald Trump nel corso del suo incontro con il presidente francese Emmanuel Macron alla Casa bianca.
Trump: "Sto discutendo accordi economici con Putin"
Oltre alla fine della guerra in Ucraina, Donald Trump sta "discutendo anche importanti transazioni economiche che avranno luogo tra gli Stati Uniti e la Russia". Lo ha scritto lo stesso presidente americano su Truth.
Macron: "Europa pronta ad assumersi la responsabilità di una pace duratura"
"Gli europei sono pronti ad assumersi la responsabilità di garantire una pace duratura. Il coinvolgimento a lungo termine degli Stati Uniti è un fatto positivo". Lo ha dichiarato dallo Studio Ovale il presidente francese Emmanuel Macron, che ha preso parte alla riunione in videoconferenza del G7 al fianco di Donald Trump, prima del loro bilaterale.
Emmanuel Macron ha auspicato un "forte coinvolgimento" degli Stati Uniti per garantire la pace in Ucraina.
Trump: “Vedrò Zelensky questa settimana o la prossima”
Donald Trump incontrerà presto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo ha detto, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, il presidente americano sottolineando che Zelensky potrebbe "venire questa settimana o la prossima per firmare l'accordo" sui minerali.
Montecitorio si illumina con i colori dell'Ucraina

A tre anni dall' invasione russa, la facciata di Montecitorio viene illuminata con i colori della bandiera Ucraina fino alle 7 di domani
Zelensky: "Spero che la guerra finisca quest'anno"
"Speriamo di poter porre fine alla guerra quest'anno". Lo ha detto Volodymyr Zelensky nel corso della conferenza stampa a Kiev con i leader occidentali, alla domanda su quelli fossero le sue speranze per l'Ucraina ed il suo popolo dopo tre anni di guerra.
L'Onu approva la risoluzione sostenuta da Kiev e dagli europei
L'Assemblea generale delle Nazioni Unite – nel giorno del terzo anniversario dell'invasione russa – ha adottato una risoluzione che ribadisce il sostegno all'Ucraina e alla sua integrità territoriale. La risoluzione, voluta dall'Ucraina e dai suoi alleati europei, ha raccolto 93 voti a favore, 18 contrari tra cui gli Stati Uniti e 65 astensioni. La risoluzione, che è stata approvata con un numero di voti sensibilmente inferiore rispetto alle precedenti occasioni, riafferma l'impegno dell'Assemblea generale per "la sovranità, l'indipendenza, l'unità e l'integrità territoriale dell'Ucraina".
Erdogan: "Apprezziamo piano Usa ma Kiev sia coinvolta nei negoziati"
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato di apprezzare la volontà del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di cercare una soluzione negoziata alla guerra tra Russia e Ucraina. "Siamo pronti a offrire qualsiasi tipo di supporto, inclusa la possibilità di ospitare i negoziati, per trasformare questo processo in una pace duratura", ha affermato Erdogan, parlando dopo una riunione di gabinetto, in un intervento trasmesso dalla tv di Stato Trt.
"La Turchia desidera che la guerra tra Russia e Ucraina, che ha provocato la morte di centinaia di migliaia di persone, giunga a termine. Entrambi i Paesi hanno pagato un prezzo estremamente alto", ha ribadito Erdogan, aggiungendo che "per ottenere risultati concreti da questo nuovo processo, l'Ucraina deve essere inevitabilmente coinvolta".