
Le notizie in diretta sulla guerra tra Russia e Ucraina. Senza il supporto d'intelligence statunitense per Kiev la situazione sul campo si fa di giorno in giorno più difficile. Le truppe di Mosca avanzano nell'oblast russo occupato di Kursk, dove sono state interrotte le linee di approvvigionamento e gli ucraini rischiano di rimanere chiusi in una sacca. Le operazioni nel Kursk avrebbero sofferto particolarmente l’interruzione della condivisione di informazioni dagli Stati Uniti. Intanto continuano gli attacchi delle truppe di Mosca nell'est dell'Ucraina.
La Russia avanza in Ucraina: "Riconquistati altri tre villaggi nel Kursk"
Il ministero della Difesa russo ha affermato che le sue truppe hanno riconquistato altri tre villaggi occupati dalle forze ucraine nella regione di confine di Kursk, dove di recente l'esercito di Kiev sta perdendo terreno. In una dichiarazione citata dall'agenzia Tass, Mosca ha rivendicato di aver "liberato" i villaggi di Malaya Loknya, Cherkasskoye Porechnoye e Kositsa, dopo che già ieri aveva riferito di aver ripreso il controllo di tre insediamenti nella regione.
Salvini: "Musk può dire quello che vuole ma sbaglia, noi stiamo bene nella Nato"
"Noi stiamo bene nella Nato. Musk da libero cittadino fa bene a suggerire quello che ritiene e io ritengo che l'alleanza atlantica sia fondamentale per garantire la pace". Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini a un gazebo della Lega a Milano commentando le parole di Elon Musk, che ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero uscire dalla Nato. "Secondo me da questo punto di vista sbaglia, come sbagliano quelli che a sinistra dicono di no a Musk a prescindere. Secondo me il Governo avrebbe l'interesse domani mattina a firmare un contratto con Starlink che ha 7.000 satelliti in orbita, ma non perché mi sta simpatico Musk o perché tifo per Trump, perché ne andrebbe del miglioramento della sicurezza nazionale italiana. Sicuramente di mettermi in mano dei francesi non ho nessuna voglia e nessuna intenzione”.
Musk al ministro degli Esteri polacco: "Stai zitto, non c'è alternativa a Starlink"
"Stai zitto, piccolo uomo. Paghi una piccola parte del costo. E non c'è niente che possa sostituire Starlink", ha scritto su X Elon Musk, rispondendo al ministro degli Esteri ucraino, Radoslaw Sikorski. "Starlink per l'Ucraina è pagato dal ministero della digitalizzazione polacco al costo di circa 50 milioni di dollari all'anno. A parte l'etica di minacciare la vittima di aggressione, se SpaceX si dimostra un fornitore inaffidabile saremo costretti a cercare altri fornitori", ha scritto oggi Sikorski in un post, commentando il fatto che il miliardario sudafricano aveva a sua volta dichiarato su X: "Il mio sistema Starlink è la spina dorsale dell'esercito ucraino. L'intera linea del fronte crollerebbe se lo spegnessi".
Rubio: “Polonia ringrazi, senza Starlink i russi sarebbero ai suoi confini"
“La Polonia inventa, non c’è nessuna minaccia di spegnere Starlink”, lo ha detto il segretario di stato americano Rubio riferendosi alle dichiarazioni della Polonia, che paga Starlink in Ucraina e oggi ha affermato di voler cercare un'alternativa al servizio internet se la società di Elon Musk si dimostrasse "inaffidabile". “La Polonia ringrazi, senza Starlink i russi sarebbero ai suoi confini”, ha aggiunto Rubio.
Zelensky: 1.200 bombe aeree guidate russe nell'ultima settimana
"Nell'ultima settimana, la Russia ha effettuato centinaia di attacchi contro il nostro popolo con vari tipi di armi: circa 1.200 bombe aeree guidate, quasi 870 droni d'attacco e più di 80 missili di vario tipo" Lo scrive il leader ucraino Voldymyr Zelensky sui social. "Ogni `shaheed´, ogni bomba aerea utilizzata dalla Russia, contiene componenti forniti in violazione delle sanzioni. Queste armi contengono oltre 82.000 componenti stranieri. Ogni giorno lavoriamo con i partner per garantire che le decisioni siano prese proprio per il supporto che salva vite umane: la fornitura di difesa aerea, gli investimenti nella nostra produzione di difesa, il rafforzamento delle sanzioni contro la Russia. E continuiamo il nostro lavoro per realizzare una pace giusta e ottenere affidabili garanzie di sicurezza" ha aggiunto.
Trump: "Nessuno è stato più duro di me con la Russia"
"Nessuno è stato più duro con la Russia di Donald Trump, nessuno". Lo ha dichiarato il capo della Casa Bianca durante un'intervista a Fox News. "Il lavoro più grande che abbiano mai fatto è stato il gasdotto Nord Stream 2 – ha spiegato Trump – (I russi, ndr) avrebbero dovuto rifornire la Germania e tutti gli altri in Europa. E cosa ho fatto? L'ho fermato".
Rubio da domani a Gedda per "promuovere l'obiettivo di Trump di mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina"
Il segretario di Stato USA, Marco Rubio, si recherà a Gedda, in Arabia Saudita, da domani al 12 marzo per colloqui con le controparti ucraine per "promuovere l'obiettivo del presidente (Donald Trump, ndr) di mettere fine alla guerra tra Russia e Ucraina". Lo riferisce una nota del Dipartimento di Stato, secondo cui Rubio a Gedda incontrerà anche il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, per discutere della situazione regionale e di come promuovere le relazioni tra Stati Uniti ed il regno del Golfo.
Trump attacca di nuovo Zelensky: "Tolte le caramelle al bambino"
"Non penso che Zelensky sia grato agli Stati Uniti". Lo ha detto il presidente Donald Trump. "È stato come togliere le caramelle al bambino – ha aggiunto, rispondendo alla domanda della conduttrice di Fox News sullo scontro allo Studio Ovale – lui è un ragazzo duro, lui ha preso tanti soldi da noi".
Russia, bufera sul partito di Putin: alle madri dei soldati morti in Ucraina regalato un tritacarne
Nella regione russa di Murmansk Russia Unita ha consegnato fiori e macchine tritacarne alle madri dei soldati morti nella guerra in Ucraina. Il gesto, avvenuto in occasione dell’8 marzo, ha scatenato indignazione e critiche sui social network, con molti utenti che lo hanno definito “vergognoso” e “inappropriato”.
Dmitry Medvedev: "Il calderone fumante del Kursk sta per essere chiuso"
L'ex presidente russo Dmitry Medvedev ha affermato che "il coperchio del calderone fumante è quasi chiuso", in riferimento agli ultimi sviluppi sul terreno nel Kursk, dove i resoconti indicano che le truppe russe stanno ottenendo significativi guadagni territoriali e potrebbero essere vicine a costringere l'Ucraina a una ritirata tattica.
Von der Leyen: "Determinati a eliminare totalmente gas russo all'Ue"
L' UE resta determinata a eliminare gradualmente ma completamente la fornitura di gas russo, lo ha affermato oggi la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Mi impegno molto chiaramente a eliminare gradualmente il gas russo, questo è un obbligo assoluto", ha detto von der Leyen ai giornalisti a Bruxelles. "Abbiamo avuto successo, ma vediamo sempre, naturalmente, che ci sono scappatoie su cui dobbiamo stare attenti e su cui dobbiamo lavorare" ha aggiunto.
La Polonia contro Musk: "Starlinks per l'Ucraina lo finanziamo noi, pronti allo stop se inaffidabili"
La Polonia contro Elon Musk che ha ventilato l'ipotesi di staccare all'Ucraina l'accesso alle immagini dei satelliti di Starlinks. "Il progetto Starlinks per l'Ucraina è finanziato dal Ministero polacco per la digitalizzazione, con di circa 50 milioni di dollari all'anno" ha spiegato il ministro degli Esteri, Radoslaw Sikorsi, su X. "A parte l'etica di minacciare la vittima di un'aggressione, se SpaceX si rivelasse un fornitore inaffidabile saremo costretti a cercarne altri" ha avvertito il ministero polacco.
Musk: "Gli Usa dovrebbero uscire dalla Nato, non ha senso pagare la difesa dell'Europa"
"Gli Usa dovrebbero uscire dalla Nato" lo ha detto Elon Musk rispondendo a un utente del suo social X che chiedeva l'uscita dalla Nato dagli Stati uniti. "Dovremmo proprio farlo, Non ha senso che l'America paghi per la difesa dell'Europa" ha scritot Musk
Peggiora la situazione nel Kursk per le truppe ucraine
Si deteriora la posizione delle forze ucraine nella regione russa del Kursk, scrivono i blogger militari di entrambi i Paesi. Il ministero della Difesa a Mosca oggi ha reso noto che i militari russi hanno ripreso il controllo di quattro insediamenti in due giorni. I soldati di Mosca sono riusciti ad arrivare nei dintorni di Sudzha ma, scrivono fonti filo ucraine, hanno registrato perdite molto significative. Per il blogger russo, Yuri Kotenok, le forze russe stanno attaccando la città da diverse direzioni e gli ucraini potrebbero lasciare la regione dal momento che la situazione della logistica "è molto critica".
Foti: "L'invio di truppe italiane in Ucraina è l'ultimo tema da porsi"
"L'invio di truppe italiane in Ucraina in questo momento è l'ultimo tema da porsi. Giorgia Meloni è stata molto chiara e tempestiva quando ha chiesto l'estensione delle tutele dell'Art. 5 del Trattato Nato all'Ucraina. Una volta raggiunto l'accordo di pace e definita la missione internazionale di Peace keeping sotto la guida dell'Onu si potrà valutare la partecipazione degli Stati a questa operazione internazionale". Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, ai microfoni di Maria Latella su Radio 24. Sul Piano di Riarmo presentato da Ursula Von der Leyen: "ReArm Eu non è sicuramente il miglior brand da indicare ai cittadini europei e forse sarebbe stato meglio chiamarlo Defense Eu, perché sarebbe stato più facile far passare il concetto della politica di difesa, che è necessaria in questo momento", ha detto poi Foti.
La Russia annuncia la cattura di Kostiantynopil, nel Donetsk
Il ministero della Difesa russo ha annunciato la cattura di Kostiantynopil, una località nell'oblast di Donetsk situata a una ventina di chilometri a ovest di Kurakhove.
Zelensky: "Ucraina pienamente impegnata per un dialogo costruttivo con gli USA sulla pace"
Volodymyr Zelensky ha dichiarato che l'Ucraina è "pienamente impegnata" nella prospettiva di un "dialogo costruttivo" con i rappresentanti degli Stati Uniti nei colloqui di pace che si aprono domani in Arabia Saudita, malgrado Donald Trump abbia dichiarato di trovare più facile trattare con Mosca che con Kiev. "Sul tavolo ci sono proposte realistiche. La chiave è muoversi velocemente ed efficacemente", ha scritto il leader su X. Zelensky ha detto che, dopo l'incontro con il principe saudita Mohammad bin Salman domani, delegati diplomatici e militari ucraini rimarranno a Riad per incontrare il team americano.
Russia: conquistato villaggio nella regione ucraina di Sumy e cittadina nel Kursk
La Russia ha annunciato una doppia vittoria lungo la frontiera con l'Ucraina. Secondo un comunicato del ministero della Difesa, le forze russe hanno preso il controllo di Novenkoye, nella regione ucraina di Sumy, e riconquistato Lebedevka nel Kursk.
Dalla Francia all'Ucraina 195 mln di euro grazie a interessi sui beni russi congelati
La Francia mobiliterà, grazie agli interessi sui beni russi congelati, "una nuova dotazione di 195 milioni di euro" per aiutare l'Ucraina sul piano militare: lo ha dichiarato ieri il ministro delle Forze armate, Sébastien Lecornu, al sito web del quotidiano La Tribune Dimanche. Questa somma "consentirà la consegna di proiettili da 155 mm e di bombe plananti AASM che armeranno i Mirage 2000 ucraini", ha spiegato Lecornu, menzionando anche l'accelerazione dei trasferimenti di vecchi equipaggiamenti, "in particolare dei carri armati AMX-10RC e dei veicoli corazzati da fronte (VAB)".
Musk: "Senza Starlink la difesa ucraina crollerebbe subito"
Elon Musk è tornato a chiedere che si arrivi subito alla pace in Ucraina e ammonito che senza il suo sistema satellitare Starlink, la difesa ucraina crollerebbe subito, lasciando intendere di non avere ancora staccato la spina. "Ho letteralmente sfidato Putin a un combattimento corpo a copro per l'Ucraina", ha scritto su X, "il mio sistema Starlink è la spina dorsale dell'esercito ucraino. Tutta la loro prima linea crollerebbe se lo spegnessi".
L'Ucraina: "Abbattuti 73 dei 119 droni russi lanciati sulle nostre città"
Le forze di difesa ucraine dalle 19 locali di ieri a questa mattina hanno abbattuto 73 droni d'attacco russi di tipo Shahed su un totale di 119 droni lanciati, con altri 37, per lo più droni esca fatti per confondere la contraerea, che si sono persi o sono caduti in zone aperte. Lo riferisce l'aeronautica militare ucraina sul suo canale Telegram, citato da Ukrinform. Le regioni prese di mira dagli attacchi russi, si legge, sono state quelle di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kiev, Kirovohrad, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Mykolaiv. Un drone nella capitale Kiev, dice ancora Ukrinform, ha provocato danni ad alcune auto parcheggiate.
Cina, Russia e Iran terranno questo mese manovre navali militari congiunte
Le Marine militari di Cina, Russia e Iran svolgeranno questo mese le manovre denominate ‘Security Bond 2025'. Lo riferisce una nota del ministero della Difesa di Pechino, secondo cui le attività sono pianificate "per essere tenute e implementate nell'area vicino al porto iraniano di Chabahar". Il focus sarà su temi quali "attacchi a obiettivi marittimi, controlli a campione e arresti, controllo dei danni e ricerca e soccorso congiunti". L'obiettivo "è approfondire fiducia reciproca militare e cooperazione pragmatica tra le forze armate dei partecipanti". La Cina invierà il cacciatorpediniere Baotou e la nave di rifornimento Gaoyou.
Crosetto: "In Ucraina truppe dell'Onu alle quali Roma ha sempre partecipato"
"Questo dibattito è surreale e prematuro allo stesso tempo. Perché la tregua sarà figlia di condizioni che devono andare bene a tutti e quindi anche ai russi. Per rispondere alla domanda, su quel confine io presto o tardi vedo l'Onu. E l'Italia ha sempre partecipato alle missioni Onu". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, intervistato dal Corriere della Sera per la presentazione della sua autobiografia, rispondendo a una domanda sulla possibilità che prima o poi ci siano dei soldati italiani a presidiare il confine ucraino. "Non c'è nulla, dell'evoluzione della crisi ucraina da quando è stato rieletto Trump, che non avessi previsto da mesi e di cui non avessi parlato con Giorgia Meloni. Così come avevo previsto le mosse della Casa Bianca nel rapporto con Zelensky e con la Russia. Certo, i modi, quelli possono aver sorpreso anche me", afferma Crosetto.
Nella notte le difese aeree russe hanno abbattuto 88 droni ucraini
Le difese aeree russe hanno abbattuto tra la notte scorsa e questa mattina 88 droni ucraini in sette regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Cinquantadue droni sono stati distrutti sul territorio della regione di Belgorod, 13 sul territorio della regione di Lipetsk, nove su quello della regione di Rostov, otto sulla regione di Voronezh, tre sul territorio della regione di Astrakhan e uno ciascuno sui territori delle regioni di Krasnodar, Ryazan e Kursk.
Partigiani ucraini sabotano linea ferroviaria in Crimea
Il gruppo partigiano Atesh ha sabotato una linea ferroviaria che collega parti della Crimea occupata con la linea del fronte nell'oblast di Zaporizhzhia, interrompendo le linee di rifornimento russe. Lo ha affermato lo stesso gruppo via Telegram. L'operazione mirava a interrompere la logistica militare russa, ha riferito Atesh.
Kyiv Independent: "Gli ucraini rischiano l'accerchiamento nel Kursk"
Le forze russe hanno distrutto la logistica delle truppe ucraine nell'oblast russo di Kursk e i soldati ucraini corrono il rischio di essere accerchiati. A renderlo noto questa mattina il quotidiano Kyiv Independent, citando un soldato e un medico ucraini impiegati nella regione, a condizione di mantenere l'anonimato. Il militare ha descritto la situazione nella regione russa come "critica", avvertendo che le truppe ucraine nella regione affrontano la minaccia di essere chiuse in una sacca, e aggiungendo che i soldati ucraini di stanza nella regione vorrebbero ritirarsi. Il medico ha aggiunto, sempre al Kyiv Independent, che la svolta russa è avvenuta circa quattro giorni fa e che le truppe russe controllano tutte le strade.