
"Stiamo parlando con la Russia. Vorrei che Vladimir Putin "si fermasse": lo ha detto il presidente americano Donald Trump a bordo dell'Air Force One. Intanto, le truppe russe hanno raggiunto la periferia orientale del villaggio di Shevchenko, situato vicino ai confini amministrativi delle regioni della Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), Zaporozhye e Dnepropetrovsk, liberando circa 8 chilometri quadrati di territorio. Bombe russe sul Kharkiv, un morto. La prossima settimana, l'Ucraina invierà una delegazione a Washington per avviare i colloqui su una nuova bozza di accordo che garantirebbe agli Stati Uniti l'accesso alle risorse minerarie del Paese.
Trump: "Non sono felice di tutti questi bombardamenti"
"Non stiamo commerciando adesso con la Russia perché c'è una guerra: stanno bombardando follemente adesso, la situazione non è buona. Stiamo incontrando la Russia, l'Ucraina, ma non sono felice di tutti questi bombardamenti specie nell'ultima settimana". A dirlo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel corso di un colloquio con i giornalisti alla Casa Bianca in occasione del bilaterale con il premier israeliano Benjamin Netanyahu.
Contro i Dazi di Trump la Lituania propone di aumentare le spese militari
"L'Europa deve cercare misure per mitigare l'impatto dei dazi americani sulle imprese. Una delle opportunità per stimolare l'industria dell'Ue è aumentare la spesa per la difesa e dare slancio all'industria militare": lo ha detto oggi il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, al Consiglio Affari esteri dell'Ue. Budrys ha precisato che tale misura dovrebbe essere accompagnata da una maggiore diversificazione delle relazioni commerciali e dalla conseguente ricerca di nuovi mercati. Analoghe anche le osservazioni del segretario parlamentare al ministero della Difesa lettone, Artjoms Ursulskis, che ha tuttavia sottolineato la necessità di continuare a intrattenere relazioni commerciali pragmatiche con un partner strategicamente importante come gli Stati Uniti, evitando qualsiasi escalation della guerra commerciale.
Crosetto da Erdogan: "Parlato di possibili cooperazioni e di guerra in Ucraina e M.O"
Possibili cooperazioni militari tra Italia e Turchia e la situazione in Ucraina e Medio Oriente sono state al centro di un colloquio ad Ankara tra il presidente turco, Recep Erdogan, e il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
"Sono stato ricevuto, accompagnato dal mio collega Yaar Guler, dal Presidente della Turchia Erdogan", ha riferito lo stesso Crosetto su X, "è stata l'occasione per poter ascoltare idee e riflessioni su temi di comune interesse riguardo l'evoluzione degli scenari di sicurezza internazionale in Ucraina, nell'Indo Pacifico e soprattutto in Medio Oriente".
"Con il Presidente", ha aggiunto il ministro, "abbiamo anche potuto parlare di difesa e deterrenza della Nato, del continente europeo e delle possibili cooperazioni tra le nostre Forze armate".
Norvegia stanzia oltre 472 milioni di dollari per fornire proiettili di artiglieria all'Ucraina
Quest'anno la Norvegia fornirà 4 miliardi di corone norvegesi (più di 378 milioni di dollari) all'iniziativa della Repubblica Ceca per fornire all'Ucraina munizioni di artiglieria, oltre a trasferire 1 miliardo di corone norvegesi (più di 94,5 milioni di dollari) allo European Peace Facility (EPF).
Secondo quanto riporta Ukrinform, lo si legge in un comunicato stampa comparso sul sito web del governo norvegese. "L'Ucraina ha bisogno di una fornitura stabile di proiettili di artiglieria per continuare la sua lotta per la libertà contro le forze di invasione russe. È importante che la Norvegia contribuisca agli sforzi per ricostituire le scorte di munizioni in Ucraina", ha dichiarato il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre.
Drone russo su centro Ue, fonti: "Altri sorvoli dopo indagin
Il sistema di monitoraggio del Joint Research Center di Ispra, in provincia di Varese, ha rilevato ulteriori passaggi di un velivolo non identificato, che potrebbe essere di produzione russa, anche dopo l’apertura di un’indagine da parte della Procura di Milano. L’inchiesta, gestita dalla sezione distrettuale antiterrorismo, ipotizza il reato di spionaggio politico o militare, aggravato da finalità terroristiche.
Secondo fonti investigative, l’analisi iniziale del software impiegato per l’intercettazione ha segnalato il transito nei pressi del centro di ricerca europeo di un dispositivo che opera su una gamma specifica di frequenze radio, tra gli 800 e i 900 MHz. Questo intervallo è compatibile con quello utilizzato da alcuni modelli di droni prodotti da un’azienda russa.
Tuttavia, al momento non si possono escludere del tutto altre ipotesi, come la possibilità di un falso positivo oppure che il drone sia stato fabbricato altrove. Il software utilizzato, infatti, non memorizza in modo dettagliato le caratteristiche tecniche del mezzo sorvolante, rendendo più complessa l’identificazione certa dell’origine del velivolo.
Colloquio Putin-Lukashenko, esercitazioni congiunte
I presidenti russo e bielorusso, Vladimir Putin e Aleksandr Lukashenko, hanno discusso telefonicamente delle imminenti esercitazioni congiunte russo-bielorusse "Zapad-2025" e della situazione nella zona delle ostilita' in Ucraina. Lo riporta l'agenzia bielorussa ufficiale Belta. I due presidenti hanno anche discusso di questioni bilaterali e dei loro futuri incontri come quello previsto a Volgograd, in Russia, a fine aprile.
Russia: "Ridotta condanna a militare Usa dopo visita di Dmitriev a Washington"
Un tribunale in Russia ha ridotto in appello di sette mesi la condanna a tre anni e nove mesi del militare americano Gordon Black che era stato giudicato colpevole nel giugno dello scorso anno a Vladivostok per aver minacciato di omicidio la fidanzata Aleksandra Vashuk, con cittadinanza russa, e per furto dell'equivalente di 11 dollari ai suoi danni. La nuova condanna, secondo la sentenza emessa pochi giorni dopo la visita dell'inviato del Cremlino a Washington, è di tre anni e due mesi. Black, che aveva iniziato a frequentare Vashuk mentre era dispiegato in Corea del Sud, era stato arrestato nel maggio del 2024. Aveva ammesso la colpevolezza per il furto.
"Scompare" da Telegram canale vicino ai mercenari del Gruppi Wagner
L’app di messaggistica Telegram, fondata dal russo Pavel Durov, sembra aver cominciato a chiudere i canali che diffondevano contenuti critici verso il regime di Vladimir Putin, in particolare quelli con un grande numero di iscritti. Il canale anonimo "VChK-Ogpu", ritenuto vicino all'ex società di contractor Wagner di Evgheni Prigozhin, che condivideva informazioni riservate su funzionari, oligarchi e forze di sicurezza, è scomparso, come denunciato dagli stessi autori. Il canale è stato "rimosso" e sembra che l'azione sia stata intrapresa dalla direzione di Telegram, come suggerito dagli utenti, che ricordano come precedentemente la procura generale e Roskomnadzor avessero tentato di bloccarlo, visto che aveva oltre 1,1 milioni di abbonati. Telegram ha respinto le accuse, spiegando che la rimozione potrebbe essere stata causata da un accesso non autorizzato.
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Mosca: "Domani consultazioni Russia, Cina e Iran su nucleare Teheran"
Domani a Mosca è previsto un incontro tra rappresentanti di Russia, Cina e Iran per discutere del programma nucleare iraniano. Il vertice, che si svolgerà a livello tecnico, è stato annunciato dalla portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riportato da Ria Novosti. Intanto, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha ribadito la disponibilità della Russia a impegnarsi attivamente per favorire una de-escalation delle tensioni tra Stati Uniti e Iran.
Kiev chiede riunione Consiglio di sicurezza ONU dopo attacco russo a Kryvyi Rih
L'Ucraina ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell'ONU per martedì dopo l'attacco missilistico russo della scorsa settimana sulla città di Kryvyi Rih che ha ucciso 20 civili, ha dichiarato lunedì il ministro degli Esteri.
“Una risposta internazionale forte alle atrocità russe è fondamentale. Un tale terrore non dovrebbe mai essere normalizzato. Chiediamo sia una forte condanna che un'azione decisa”, ha detto Andrii Sybiha su X.
Mosca, preso controllo villaggio Katerinovka nel Donbass
Le forze armate russe hanno "liberato" il villaggio di Katerinovka nell'autoproclamata Repubblica del Donbass. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.
Kovalenko: "Putin da bambino veniva picchiato, capisce solo uso forza"
Il presidente russo Vladimir Putin "da bambino veniva picchiato nei cortili di San Pietroburgo per il suo comportamento e da allora comprende solo il linguaggio della forza", scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza ucraino, Andriy Kovalenko. "Gli Stati Uniti stanno dicendo direttamente a Putin che i bombardamenti dell'Ucraina e la morte delle persone devono cessare. Putin, a sua volta, cerca scuse", aggiunge.
Mosca denuncia: sei raid ucraini contro infrastrutture energetiche
Il ministero della Difesa in Russia denuncia altri sei raid aerei contro infrastrutture energetiche da parte delle forze ucraine nelle ultime 24 ore in violazione di quanto promesso. Due attacchi sono stati sferrati nella regione di Rostov, uno a Voronezh, e uno a Bryansk, infine altri due a Kherson e nel Donetsk.
Raid russi su Kharkiv, un morto e danni alla rete elettrica
Diversi raid aerei russi hanno colpito oggi Kharkiv, nell'Ucraina orientale, causando la morte di una persona e due feriti, oltre a danni alle linee elettriche. Lo ha reso noto il governatore di Kharkiv, Oleh Syniehubov su Telegram spiegando che alle 5.30 del mattino una bomba russa a guida di precisione ha colpito il villaggio di Tokarivka uccidendo un uomo di 48 anni. "La Russia non smette di terrorizzare la popolazione civile della regione di Kharkiv", ha affermato.
Mosca denuncia 6 raid da parte di Kiev contro infrastrutture energetiche
Il ministero della Difesa in Russia denuncia altri sei raid aerei contro infrastrutture energetiche da parte delle forze ucraine nelle ultime 24 ore "in violazione agli accordi sul cessate il fuoco di 30 giorni, a partire dallo scorso 18 marzo, raggiunto con la mediazione degli Stati Uniti". Due attacchi hanno colpito la regione di Rostov, uno Voronezh, e uno Bryansk, infine altri due a Kherson e Donetsk.
Berlino: "Da Mosca poca voglia di pace, ma tentativo di dialogo"
Gli sviluppi della situazione in Ucraina mostrano che "c'è poca voglia di pace da parte della Russia" e "al momento sembra esserci poco di concreto", come esito dei colloqui fra Mosca e gli Usa. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino. Tuttavia "è importante" che si continui a cercare "il dialogo" per tentare di porre fine alla guerra, ha aggiunto. "La Russia potrebbe interrompere in qualsiasi momento le sue azioni di guerra contro l'Ucraina e invece accade il contrario. Ci sono stati attacchi molto forti negli ultimi giorni. E questo dimostra che c'è poca voglia di pace da parte della Russia", ha affermato con riferimento ai colloqui in corso fra Usa e Russia. "Al momento non sembra che ci siano progressi concreti", ha detto Hebestreit. "Tuttavia è importante che si continui a cercare il dialogo, nel tentativo di porre fine a una guerra che va avanti da tre anni", ha aggiunto citando l'iniziativa degli Usa e l'impegno europeo.
Macron: "Urgente che Russia accetti tregua chiesta da Trump"
In Ucraina è "urgente che la Russia cessi le pretese e le tattiche dilatorie e accetti il cessate-il-fuoco incondizionato", proposto da Donald Trump. Lo ha dichiarato dall'Egitto il presidente francese, Emmanuel Macron. "Da quasi un mese la Russia non solo si rifiuta di accettare tutto questo, ma intensifica anche i bombardamenti sui civili, con tragiche perdite registrate solo pochi giorni fa in Ucraina", ha dichiarato il presidente francese, che ha incontrato al Cairo l'omologo egiziano Abdel-Fattah al Sisi. "Sosteniamo l'obiettivo di porre fine alla guerra, obiettivo perseguito dal presidente Trump, e vogliamo una pace solida e duratura che garantisca, come sapete, la sicurezza dell'Ucraina e quella di tutti gli europei", ha aggiunto.
Kiev: "Putin da bambino veniva picchiato, capisce solo uso forza"
Il presidente russo Vladimir Putin "da bambino veniva picchiato nei cortili di San Pietroburgo per il suo comportamento e da allora comprende solo il linguaggio della forza", scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza ucraino, Andriy Kovalenko. "Gli Stati Uniti stanno dicendo direttamente a Putin che i bombardamenti dell'Ucraina e la morte delle persone devono cessare. Putin, a sua volta, cerca scuse", aggiunge.
Macron a Mosca: "Basta tattiche dilatorie in Ucraina"
"È ormai urgente che la Russia ponga fine alle finzioni e alle tattiche dilatorie e accetti il cessate il fuoco senza condizioni, che è stata la proposta del presidente Trump, proposta accettata dal presidente Zelensky a Gedda": lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando in una conferenza stampa congiunta con il capo di Stato egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
Mosca conferma: "Conquistato un altro villaggio nella regione di Donetsk"
Le forze russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore un altro villaggio nell'Ucraina orientale, Katerynivka, nella regione di Donetsk. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca nel bollettino quotidiano, postato sul suo canale Telegram.
Cremlino: "Putin sostiene cessate fuoco, ma posizione Kiev non chiara"
Il presidente russo Vladimir Putin sostiene l'idea di un cessate il fuoco in Ucraina, ma per questo è necessario chiarire tutte le sfumature della posizione di Kiev, ha detto oggi il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Il presidente Putin in realtà sostiene l'idea della necessità di un cessate il fuoco, ma prima di ciò, bisogna rispondere a una serie di domande. Queste domande sono sospese nell'aria, finora nessuno ha dato una risposta", ha spiegato il portavoce, citato dalle agenzie russe. "Ciò è dovuto alla mancanza di controllo del regime di Kiev e all'incapacità del regime di Kiev di controllare le azioni di una serie di unità estremiste e nazionaliste che semplicemente non obbediscono a Kiev. Ciò è anche correlato ai piani per l'ulteriore militarizzazione di Kiev. Tutte queste sfumature sono ancora all'ordine del giorno", ha sottolineato Peskov. La Russia deve garantire i propri interessi, nonostante la sua solidarietà con l'idea della necessità di un cessate il fuoco, ha commentato ancora il portavoce di Vladimir Putin.
Cremlino: "Per Putin ok a tregua ma immenso numero di questioni in sospeso"
"Vladimir Putin sostiene un accordo per il cessate il fuoco (in Ucraina, ndr) ma c'è ancora un immenso numero di questioni in sospeso, a cui non è stata data risposta", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Cremlino: "Noi non spariamo su infrastrutture civili"
La Russia non colpisce obiettivi civili in Ucraina. A dirlo, due giorni dopo che un missile russo ha centrato un ristorante a Kryvyi Rig uccidendo decine di persone tra cui diversi bambini, e' il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. In precedenza, il ministero della Difesa russo aveva riferito che le truppe russe hanno lanciato un attacco missilistico di alta precisione sul luogo di un incontro tra i comandanti delle unita' delle Forze Armate ucraine e gli istruttori occidentali in un ristorante della città natale di Volodymyr Zelensky.
Si dimette il sindaco di Kursk per “problemi familiari”
Il sindaco della città russa di Kursk, Igor Kutsak, capoluogo dell'omonima regione al confine con l'Ucraina, ha annunciato le sue dimissioni per motivi familiari. "Ho preso la decisione di dimettermi di mia iniziativa per motivi familiari", ha affermato, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale russa Tass. Il sindaco ha commentato che nei suoi tre anni di mandato "si sono accumulati molti problemi familiari" che richiedono la sua "piena attenzione". Kutsak ha assunto l'incarico di sindaco il 3 febbraio 2022, dopo aver precedentemente presieduto il Comitato di gestione immobiliare della regione di Kursk. Khinshtein è stato nominato governatore temporaneo dal presidente russo Vladimir Putin il 5 dicembre 2024, in seguito alle dimissioni di Alexei Smirnov, entrato in carica a settembre, appena tre mesi prima. La Russia ha recentemente lanciato una grande controffensiva per riconquistare il territorio in questa regione ed espellere le truppe ucraine dal Paese, ma Kiev controlla ancora una piccola striscia lungo il confine con Kursk, dove ha lanciato un'incursione nell'agosto 2024.
Kiev: "Nella notte 23 missili e 109 droni russi sull'Ucraina"
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 23 missili e 109 droni di vario tipo, tra cui gli Shahed kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev. Le difese aeree del Paese hanno abbattuto sei missili da crociera Kh-101/Kh-55SM, sei missili da crociera Kaliber, un missile balistico Iskander-M e 40 droni Shahed, ha sottolineato l'Aeronautica, aggiungendo che 53 droni-esca sono caduti in zone aperte. L'attacco ha colpito le regioni di Kiev, Sumy, Kharkiv, Khmelnytskyi, Cherkasy e Mykolaiv.
Papa Francesco dona 4 nuove ambulanze a zone di guerra in Ucraina
Nuovo gesto di vicinanza di Papa Francesco al popolo ucraino. Bergoglio, come comunicato dal Dicastero per il Servizio della Carità, ha deciso di inviare nuovamente il Suo Elemosiniere, il card. Konrad Krajewski, in Ucraina per donare 4 ambulanze, dotate di ogni strumento medico necessario per salvare vite umane, che saranno destinate alle zone di guerra. Il cardinale Krajewski, coadiuvato da altri 3 autisti venuti dall’Ucraina, sarà nel Paese anche per stare con la gente così provata dal conflitto, per pregare con loro ed essere espressione di prossimità del Papa. "Una missione – si legge in una nota -, la decima in Ucraina per il cardinale, che nasce nel pieno del Giubileo della Speranza; nella Bolla di indizione dell’Anno Santo, Spes non Confundit, il Pontefice scrive che ‘Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra.
Bombe russe sul Kherson: "Ferita donna incinta e suo figlio"
Una donna incinta e suo figlio di quasi due anni sono rimasti feriti oggi in seguito ad un bombardamento russo su Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo scrive su Telegram il governatore dell'omonima regione, Alexander Prokudin. Il piccolo e la donna, che è incinta di sei mesi, sono stati estratti dalle macerie e sono stati ricoverati in ospedale, ha aggiunto il governatore.
ISW: "Rallenta avanzata russa, calo costante da novembre"
"Il ritmo dell'avanzata russa in Ucraina è costantemente diminuito da novembre del 2024, in parte per i contrattacchi ucraini andati a buon fine nell'Ucraina orientale". È quanto si legge nell'ultimo rapporto diffuso dall'Institute for the Study of War (Isw). Anche il Ministero della Difesa britannico ha analizzato che le forze russe hanno conquistato 143 chilometri quadrati in Ucraina a marzo. Una cifra in calo da novembre 2024, quando le forze russe avevano conquistato 730 chilometri quadrati, prima di scendere a 393 chilometri quadrati a dicembre, poi a 326 a gennaio e a 195 a febbraio. L'Isw cita "video geolocalizzati" che confermano questa tendenza, pur con delle differenze. Secondo il think tank i russi avrebbero conquistato 203 chilometri quadrati a marzo, rispetto ai 627 di novembre.
Rutte (NATO): "La Russia deve muoversi piu' velocemente per porre fine al conflitto"
La Russia deve muoversi più velocemente per porre fine alla guerra in Ucraina, e sollecitazioni in tale senso sono giunte a Mosca anche da parte degli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il segretario generale della NATO, Mark Rutte, in una intervista all'emittente televisiva statunitense Cbs News. "La palla è chiaramente nel campo dei russi", ha dichiarato il funzionario. "Non si stanno muovendo abbastanza velocemente. La mia impressione e l'impressione che sto ricevendo dai miei interlocutori statunitensi e' che la Russia debba davvero fare di piu' per porre fine a questa guerra". Rutte ha aggiunto che gli Stati Uniti e i loro alleati della Nato sono allineati nel contrastare la Russia e stanno lavorando insieme per garantire la fine della guerra in Ucraina. Il segretario della Nato ha elogiato la Casa Bianca per aver dato priorita' al tentativo di "superare un punto morto" nel conflitto innescato dall'invasione russa dell'ucraina nel 2022, che ha causato centinaia di migliaia di vittime e la distruzione totale di citta' e paesi. "Ho parlato con (il segretario di Stato Usa) Marco Rubio, sono in contatto regolare con gli altri membri dell'amministrazione Usa. Penso che stiate davvero cercando, passo dopo passo, di arrivare a una situazione in cui questa guerra possa finire", ha detto Rutte, che ha pero' espresso scetticismo in merito alla reale volonta' della Russia di porre fine alle ostilita'.
Mosca: "19 droni ucraini abbattuti nella notte"
Diciannove droni ucraini sono stati abbattuti stanotte sulla regione russa di Bryansk, sul territorio di Krasnodar, sulla Crimea e sul Mar d'Azov: lo rende noto il Ministero della Difesa di Mosca, citato dall'agenzia di stampa Tass.