
Gli aggiornamenti sulla guerra tra Ucraina e Russia, le notizie in diretta di giovedì 6 marzo dopo il discorso del presidente francese Macron alla nazione, nel quale ha dichiarato: "Chi dice che la Russia si fermerà all'Ucraina?". La replica di Mosca: "È disconnesso dalla realtà". Parigi: “Armi a Kiev è la prima delle garanzie di sicurezza per una pace duratura”. Disgelo tra Kiev e Casa Bianca, Zelensky: "Al lavoro per un altro incontro, presto un piano di pace". Oggi il Consiglio UE sul riarmo, attesa anche Giorgia Meloni.
Il Cremlino ha accusato oggi Emmanuel Macron di volere "la continuazione della guerra", dopo il discorso pronunciato ieri in cui il presidente francese denunciava una minaccia russa all'Europa intera e proponeva di estendere l'ombrello nucleare francese al continente. "Questa è già una retorica nucleare, una pretesa di leadership nucleare in Europa che è molto, molto aggressiva", ha affermato il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Guerra Ucraina-Russia, le ultime notizie in diretta:
- Cosa prevede il piano di Ursula Von Der Leyen per il riarmo europeo
- Cosa c’entrano i dazi di Trump e la guerra in Ucraina con i tagli dei tassi della Bce
- Lo storico Savino: “Mosca incantata da Trump ma il vero nodo sono le sanzioni”
- Come evolverà la guerra in Ucraina e quanto potrà resistere Kiev
Mosca annuncia conquista Andrivka, nel Donetsk
Il governo di Mosca ha annunciato la conquista del centro abitato ucraino di Andrivka, nel Donetsk, nel quadro di quella che ha definito l'avanzata delle sue forze negli ultimi mesi nell'est dell'Ucraina. L'annuncio è stato fatto con un comunicato su Telegram.
Lavrov: "Parole Macron su nucleare minaccia per la Russia"
Le affermazioni del presidente francese Emmanuel Macron sul nucleare pongono una minaccia alla Russia, ha affermato il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dalla Tass.
Cremlino accusa: "Macron vuole che la guerra continui"
Il Cremlino ha accusato oggi Emmanuel Macron di volere "la continuazione della guerra", dopo il discorso pronunciato ieri in cui il presidente francese denunciava una minaccia russa all'Europa intera e proponeva di estendere l'ombrello nucleare francese al continente. "Questa è già una retorica nucleare, una pretesa di leadership nucleare in Europa che è molto, molto aggressiva", ha affermato il portavoce Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Turchia: "Pronti a schierare nostri soldati in Ucraina"
La Turchia è pronta a schierare le proprie truppe in Ucraina "se necessario": lo ha affermato il ministero della Difesa.
Schlein: "Vergognoso silenzio Meloni su attacchi Trump"
"A Trump non interessa una pace giusta, gli interessa il ricatto fatto sulla pelle degli ucraini e trovo vergognoso che la presidente del Consiglio, davanti a tutti questi attacchi, non abbia detto una parola su questo". Lo dice la segretaria del Pd Elly Schlein su Sky Tg24, ospite di Start. "Io penso che finché c'è questa la situazione dobbiamo continuare a dare supporto e pretendere di sedere a quel tavolo e presentare una pace giusta europea. Trump ha già scelto da quale parte stare, quella di Putin", ha proseguito.
Parigi: “Premier ungherese Orbán ha ascoltato Macron su difesa e sicurezza”
Emmanuel Macron ha discusso con Viktor Orbán, primo ministro ungherese, la necessità di una difesa europea sovrana. Il ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, ha dichiarato che Macron ha convinto Orbán dell'importanza di "riappropriarsi" della sicurezza del continente, anche per l'Ungheria, nonostante le critiche alla politica francese sull'Ucraina. Barrot ha aggiunto che Orbán condividerà le nuove ambizioni europee, purché il riarmo non limiti la sovranità degli Stati membri in materia di sicurezza.
Ucraina: raid russi sulla regione di Odessa, due feriti
Due persone sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito a un attacco russo contro un impianto energetico nella regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il presidente della regione, Oleg Kiper, come riporta Ukrainska Pravda. "Nella notte, il nemico ha nuovamente attaccato con droni in modo massiccio la regione di Odessa. L'infrastruttura civile ed energetica di Pivdenny è stata attaccata. Due persone sono rimaste ferite, una delle quali è stata ricoverata in ospedale. Ci sono stati anche danni a una struttura energetica", si legge nel messaggio. Kiper ha aggiunto che una casa è stata e un edificio amministrativo è stato danneggiato.
L'intervista di Riccardi (M5S) a Fanpage.it: "L’Ue pensa alle armi invece che a scuola e sanità"
L’intervista di Fanpage.it a Riccardo Ricciardi, capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera. Ricciardi ha duramente criticato il piano di riarmo dell’Unione europea, e l’assenza di posizioni del governo Meloni. Ha detto che tra il M5s e la Lega non ci sono punti in comune. E ha invitato il Pd alla piazza del 5 aprile.
Ci lamentiamo di Trump, ma stiamo facendo tutto quel che vuole lui: l'editoriale del direttore di Fanpage
Fa sorridere l’Europa che sbatte i pugni contro Trump, ma fa tutto quel che l’America gli chiede, a partire da Rearm Europe. Piccolo promemoria su come avremmo potuto rispondere agli Usa, avessimo la schiena dritta. L'editoriale del direttore di Fanpage.it, Francesco Cancellato.
Medvedev: "Macron fuori nel 2027, non è una minaccia"
L'ex presidente della Russia, Dmitry Medvedev, ha affermato che il presidente francese Emmanuel Macron "sparirà per sempre entro il 2027" e che nessuno sentirà la sua mancanza. "Macron stesso non rappresenta una minaccia rilevante. Scomparirà definitivamente entro il 14 maggio 2027, e nessuno ne sentirà la mancanza", ha dichiarato Medvedev, attuale vice presidente del Consiglio di sicurezza russo e già primo ministro dal 2012 al 2020, noto per le sue uscite provocatorie sui social.
Le parole di Medvedev sono una risposta diretta a quanto detto da Macron ieri sera nel suo discorso televisivo, in cui il presidente francese ha definito la Russia una "minaccia per la Francia e l'Europa". Macron ha anche aperto un "dibattito" sulla possibilità di estendere la protezione nucleare della Francia ai suoi alleati.
Zelensky: “Nessuna tregua nella pressione sulla Russia”
"Non può esserci tregua nella pressione sulla Russia affinché cessi questa guerra e questo terrore contro la vita": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo l'attacco missilistico russo di ieri notte contro un hotel di Kryvyi Rig, la sua città natale.
L'attacco, ha confermato il leader ucraino, ha provocato quattro morti e almeno 30 feriti.
Mosca: "Macron è disconnesso dalla realtà"
Emmanuel Macron fa "ogni giorno dichiarazioni che contraddicono le sue dichiarazioni precedenti" e mostra così di essere "disconnesso dalla realtà". Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. in merito al discorso televisivo di ieri sera in cui il presidente francese ha lanciato un nuovo allarme per il pericolo rappresentato dalla Russia e proposto di estendere l'ombrello nucleare di Parigi all'Europa.
Nyt: stop aiuti Usa a Kiev potrebbe non durare a lungo
L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, considera la sospensione degli aiuti all'Ucraina una misura che potrebbe non protrarsi a lungo. Lo riporta il New York Times, citando fonti governative americane secondo cui l’interruzione del sostegno potrebbe concludersi rapidamente, soprattutto nel caso in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accetti le condizioni stabilite dalla Casa Bianca e dallo stesso Trump.
Mosca, “bombe da 500 kg su truppe ucraine a Zaporizhzhia”
Le forze aeree russe hanno attaccato le truppe ucraine dispiegate nella regione di Zaporizhzhia, nel sud-est del Paese, con bombe aeree teleguidate da 500 chilogrammi, le FAB-500: lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca, come riporta la Tass. Sono state prese di mira unità della 108a brigata indipendente delle forze di difesa territoriale nelle città di Omelnik e Yegorovka, si legge in un comunicato stampa, in cui il ministero afferma di aver pubblicato un video che mostra l'attacco lanciato da cacciabombardieri Su-34.
Missili russi su Kryvyi Rig, città dove è nato Zelensky: 3 morti e 31 feriti
Un raid russo ha colpito un hotel a Kryvyi Rig, città d’origine del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, causando la morte di tre persone e ferendone altre 31, molte delle quali in gravi condizioni. La notizia è stata diffusa dal governatore della regione di Dnipropetrovsk, Sergiy Lysak. L’esplosione ha provocato danni non solo all’hotel, ma anche a 14 edifici residenziali, un ufficio postale, circa venti veicoli, un centro culturale e 12 esercizi commerciali, secondo quanto riferito dalle autorità locali.
Segretario di Stato Usa: "Zelensky non saboti gli sforzi di Trump per risolvere conflitto"
L'amministrazione Trump ha chiesto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di non "sabotare" gli sforzi della Casa Bianca per risolvere il conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, intervistato da Fox News. "Tutto ciò che il presidente sta cercando di fare è capire se esiste una via verso la pace. Dobbiamo coinvolgere entrambe le parti, i russi e gli ucraini, e chiediamo agli ucraini di non sabotarla. Quando il vicepresidente Vance ha affermato che ci vorrà diplomazia per risolvere un conflitto del genere il Presidente Zelensky sfortunatamente ha deciso di sfidare il vicepresidente e iniziare a mettere in discussione se la diplomazia sia possibile, in sostanza, sabotando e minando il piano del presidente", ha concluso.
Ucraina, media: contatti fra Trump e politici dell'opposizione
Alcuni collaboratori di Donald Trump hanno consultato esponenti dell'opposizione ucraina riguardo alla possibilità di tenere elezioni presidenziali nel prossimo futuro, secondo quanto riportato dal sito Politico, che cita fonti di Kiev e Washington. Tra le personalità interpellate figurano l'ex primo ministro Yulia Tymoshenko e alcuni membri del partito dell'ex presidente Petro Poroshenko. Tuttavia, entrambi i leader ucraini si sono espressi pubblicamente contro lo svolgimento delle elezioni prima della conclusione del conflitto.
Guerra in Ucraina, news in diretta oggi giovedì 6 marzo
"La Russia è diventata una minaccia per la Francia e per l'Europa". Lo ha detto il presidente Emmanuel Macron, durante il discorso alla Nazione. "Chi può credere che la Russia si fermerà all'Ucraina? Di fronte a questo mondo in pericolo, restare spettatori sarebbe una follia", ha sottolineato Macron in diretta tv ai francesi. Parigi: “Armi a Kiev è la prima delle garanzie di sicurezza per una pace duratura”. Intanto, annunciata e poi smentita una missione del capo dell'Eliseo Macron a Washington con il presidente ucraino Zelensky e con il premier britannico Starmer per andare da Trump e presentare un piano di pace. Il presidente ucraino: "Ci stiamo lavorando, presto sarà pronto”.