
Gli aggiornamenti sulla guerra tra Ucraina e Russia, le notizie in diretta di mercoledì 5 marzo dopo la decisione degli USA di sospendere gli aiuti militari all'Ucraina e la presentazione del piano di riarmo europeo da parte della presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen.
Oggi il capo della Cia John Ratcliffe ha confermato la sospensione della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev. Donald Trump prenderà in considerazione la possibilità di ripristinare gli aiuti all'Ucraina "se ci saranno progressi nei colloqui di pace e saranno adottate misure per rafforzare la fiducia". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, un'intervista a Fox News.
Zelensky su X ha fatto sapere: "Facciamo affidamento sull'unità dell'Europa attorno all'Ucraina e ci stiamo impegnando per questo. Vogliamo tutti un futuro sicuro per il nostro popolo. Non un cessate il fuoco temporaneo, ma la fine della guerra una volta per tutte. Con i nostri sforzi coordinati e la leadership degli Stati Uniti, questo è del tutto realizzabile".
Guerra Ucraina-Russia, le ultime notizie in diretta:
- Cosa prevede il piano di Ursula Von Der Leyen per il riarmo europeo
- Come evolverà la guerra in Ucraina e quanto potrà resistere Kiev
- Cosa c’entrano i dazi di Trump e la guerra in Ucraina con i tagli dei tassi della Bce
- Lo storico Savino: “Mosca incantata da Trump ma il vero nodo sono le sanzioni”
Macron: "La pace non può essere la capitolazione di Kiev"
"La pace non può essere raggiunta a nessun prezzo e sotto il diktat russo. La pace non può essere la capitolazione dell'Ucraina, non può essere il suo crollo" né "tradursi in un cessate il fuoco che sarebbe troppo fragile", ha detto nel suo discorso alla nazione il presidente Emmanuel Macron, che ha poi citato gli accordi di Minsk non rispettati da Mosca. "Oggi non possiamo più credere alla parola data dalla Russia", ha aggiunto.
Macron: "Deterrenza nucleare francese per proteggere i nostri alleati europei"
Parlando della deterrenza nucleare, il Capo dello Stato francese ha assicurato che questa risorsa "è sempre stata e resterà nelle mani del Presidente della Repubblica" , il quale desidera tuttavia "aprire il dibattito strategico" sulla protezione dell'Europa dalle armi nucleari francesi. "Ho deciso di aprire il dibattito strategico sulla protezione, attraverso la deterrenza, dei nostri alleati nel continente europeo".
Macron: "Truppe europee in Ucraina per far rispettare la pace una volta firmata"
Secondo il presidente francese, Emmanuel Macron, forze europee potranno essere schierate in Ucraina "una volta firmata la pace". La pace in Ucraina, ha detto parlando alla nazione in diretta tv, "passerà forse per il dispiegamento di forze europee", ma queste forze "non dovranno battersi oggi sulla linea del fronte. Andranno lì soltanto una volta che la pace sarà stata firmata, per garantirne il pieno rispetto".
Macron: "L'Europa può rivaleggiare con gli Stati Uniti o la Russia"
L'Europa possiede la potenza e il talento "per rivaleggiare con gli Stati Uniti o la Russia": lo ha detto Emmanuel Macron stasera in diretta tv ai francesi. "La patria – ha detto – ha bisogno di voi e del vostro impegno. Le decisioni politiche, le attrezzature militari, i bilanci, sono una cosa. Ma non potranno mai sostituire la forza d'animo".
Macron: "Truppe europee in Ucraina una volta raggiunta la pace"
Il presidente della repubblica francese Emmanuel Macron ha prospettato il dispiegamento di truppe europee in Ucraina. "Saranno là per garantire il rispetto della pace, una volta raggiunta", ha detto nel discorso di questa sera alla nazione. "La settimana prossima riuniremo a Parigi i capi di Stato maggiore dei paesi che accetteranno di farne parte", ha annunciato. "Speriamo che gli Usa resteranno dalla nostra parte, ma dobbiamo essere pronti se non lo faranno", ha avvertito.
Macron: "La Russia ci minaccia. Chi crede che Putin si fermerà? Non possiamo credergli"
Il Presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato l'allarme per la crescente insicurezza mondiale e la minaccia russa. "Il mondo continua a essere più brutale, la nostra prosperità e la sicurezza sono divenute più incerte", ha detto nel discorso di questa sera alla nazione. "Entriamo in una nuova era", ha aggiunto. "La minaccia russa tocca tutti", ha ammonito, "chi può credere che si fermerà?". Dunque "dobbiamo agire", ha avvertito. "Non possiamo più credere alla Russia sulla parola", ha insistito
Imbarazzo alla Casa Bianca sul dress code di Musk: "Come Zelensky"
La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt è stata messa in imbarazzo nel briefing quotidiano quando un giornalista di Fox News, ricordando i rimproveri mossi a Volodymr Zelensky per non aver indossato un completo nello studio Ovale e ricordando che Elon Musk lo frequenta in abiti casual, ha chiesto qual è il dress code da usare nella stanza. Leavitt prima ha fatto notare che ieri sera Musk indossava un completo al Congresso per il discorso di Trump sullo stato dell'Unione ma poi, incalzata sullo Studio Ovale, ha dribblato e cambiato discorso.
Dagli USA stop alle informazioni di intelligence all'Ucraina: la conferma da funzionari della Casa Bianca
Gli Stati Uniti hanno interrotto la condivisione di informazioni di intelligence con l'Ucraina dopo la sospensione degli aiuti militari decisa da Donald Trump due giorni fa. A confermarlo funzionari della Casa Bianca, spiegando che il provvedimento potrebbe essere revocato se i colloqui di pace progrediranno. Anche i funzionari ucraini hanno affermato che gli Stati Uniti non forniranno più informazioni sugli obiettivi all'interno della Russia, ostacolando la capacità dell'Ucraina di effettuare efficaci attacchi con droni a lungo raggio.
Zelensky: "Incontro USA - Ucraina speriamo la prossima settimana"
"Oggi, i team ucraino e americano hanno iniziato a lavorare a un incontro imminente". Il capo dell'ufficio della presidenza ucraina, Andriy Yermak, ed il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz, "hanno avuto dei colloqui e stiamo assistendo a uno slancio in avanti. Speriamo di vedere i primi risultati la prossima settimana". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto messaggio serale.
Lo staff di Zelensly: "Pronti per un nuovo incontro tra Stati Uniti e Ucraina"
Ucraina e Stati Uniti sono d'accordo per affrontare nuove discussioni sulle prospettive di pace. Lo ha reso noto il capo dello staff di Zelensky, Andriy Yermak, dopo una telefonata con il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Michael Waltz. "Abbiamo anche scambiato opinioni su questioni di sicurezza e sull'allineamento delle posizioni nel quadro delle relazioni bilaterali tra Ucraina e Stati Uniti" ed "abbiamo programmato un incontro dei nostri team nel prossimo futuro per continuare questo importante lavoro", ha aggiunto Yermak su X, spiegando che abbiamo discusso i prossimi passi "verso una pace giusta e duratura".
Domani Zelensky al Consiglio UE straordinario
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, prenderà parte al Consiglio europeo straordinario che si terrà domani a Bruxelles. Lo confermano fonti UE.
Zelensky: "Presto pronto piano per una pace giusta e sostenibile"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assicurato che il piano di pace su cui si sta lavorando sarà presto pronto. "Stiamo preparando un piano per muovere i primi passi verso una pace giusta e sostenibile. Ci stiamo lavorando rapidamente. Sarà pronto presto", ha spiegato in un messaggio su Telegram dopo un colloquio telefonico con il premier sloveno, Robert Golob "per aggiornarlo sul vertice dei leader a Londra e discutere dei nostri sforzi congiunti". Zelensky ha poi ribadito che l'UE non può essere esclusa dalle trattative di pace. "L'Europa ha una visione comune per porre fine alla guerra e garantire la sicurezza. Dovrebbe essere al tavolo dei futuri negoziati insieme all'Ucraina e agli Stati Uniti", ha detto.
Nessuna missione congiunta in USA di UK e Francia
Le autorità francesi "hanno chiarito che non ci sono piani di una missione congiunta" del primo ministro britannico Keir Starmer e del presidente francese Emmanuel Macron a Washington per accompagnare Volodymyr Zelensky in vista di una possibile ricucitura con Donald Trump dopo il rovinoso faccia a faccia di venerdì fra i due e il successivo riallineamento del presidente ucraino "alla leadership" di Trump. Lo ha dichiarato oggi pomeriggio una portavoce di Downing Street, rispondendo a domande dei giornalisti sulle voci contraddittorie rimbalzate in precedenza al riguardo da Parigi.
Il PPE: "Vladimir Putin è un criminale di guerra e deve essere trattato come tale"
"I fatti definiscono la verità. L'Ucraina è vittima di una brutale guerra di aggressione imperialista da parte della Russia. Vladimir Putin è un criminale di guerra e deve essere trattato come tale. Nessun possibile ‘accordo' può alterare questi fatti". Lo afferma il Partito Popolare Europeo, gruppo di maggioranza al Parlamento UE, in riferimento al possibile accordo sui minerali tra Usa e Ucraina che dovrebbe fornire la nuova base del supporto di Washington a Kiev sotto l'amministrazione di Donald Trump.
Nave da guerra russa nella Manica "seguita" dalla Marina Militare britannica
Unità della marina britannica hanno seguito per tre giorni nella Manica una nave da guerra russa, la corvetta "Boikiy", che faceva parte di un gruppo navale di scorta al cargo "Baltic Leader" di ritorno in Russia dalla Siria, con equipaggiamenti militari provenienti dalla base di Tartus. La missione della fregata "Sommerset" della Royal Navy ha visto la partecipazione di aerei di pattuglia e forze Nato. Negli ultimi mesi sono diverse le navi russe intercettate lungo la costa britannica. Due settimane fa, erano state seguite cinque navi russe, fra cui tre cargo, dirette dalla Siria verso un porto russo sul Baltico. L'operazione è iniziata sabato.
Scholz e Zelensky sulla leadership di Trump per giungere a un cessate il fuoco in Ucraina
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ed il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso del loro colloquio telefonico hanno concordato sull'importanza della leadership del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel raggiungere un cessate il fuoco in tempi rapidi e una pace duratura in Ucraina. Lo ha riferito il portavoce del governo tedesco, Steffen Hebestreit, secondo cui Scholz ha accolto con favore la volontà di Zelensky di negoziare una soluzione con la Russia. A proposito del cessate il fuoco, il portavoce ha precisato che un primo passo potrebbe essere la fine degli attacchi aerei e navali e degli attacchi alle infrastrutture energetiche.
Fonti UE: inviato per Ucraina potrebbe essere "ex leader donna"
"L'idea di avere un inviato speciale dell'Ue sul processo di pace in Ucraina è sul tavolo da un po' e sarà probabilmente discusso domani. Il tema della discussione è cosa esattamente debba fare esattamente un rappresentante speciale dell'Ue in questo contesto. Il profilo potrebbe essere quello di un ex capo di stato donna, come abbiamo sentito, ma anche un'attuale premier o capo di stato, le opzioni sono diverse". Lo rivelano fonti diplomatiche a Bruxelles alla vigilia del vertice europeo di domani.
Confindustria: "Pronti a sostenere ricostruzione Ucraina"
L’industria italiana ribadisce il suo impegno nella ricostruzione e nel rilancio economico dell’Ucraina, puntando su settori strategici come energia, infrastrutture e manifattura. Lo ha dichiarato Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria per l’export, durante un evento preparatorio alla conferenza sulla ripresa dell’Ucraina, prevista a Roma nel luglio 2025. Confindustria ha già avviato collaborazioni con associazioni imprenditoriali locali e partner internazionali, promuovendo misure per migliorare il clima imprenditoriale, con particolare attenzione alla sicurezza, ai finanziamenti e all’imprenditoria femminile. Gli scambi commerciali tra Italia e Ucraina sono in crescita, con un interscambio di 3,6 miliardi di euro nel 2024 (+16%). L’Ucraina è vista come un partner chiave per costruire un ponte tra Europa e Asia e favorire sviluppo e stabilità.
Usa: "Blocco aiuti a Kiev revocato se i colloqui progrediscono"
Donald Trump prenderà in considerazione la possibilità di ripristinare gli aiuti all'Ucraina "se ci saranno progressi nei colloqui di pace e saranno adottate misure per rafforzare la fiducia". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Mike Waltz, un'intervista a Fox News. "Penso che se riusciamo a definire questi negoziati e ad avanzare verso questi negoziati, e di fatto, mettendo sul tavolo alcune misure di rafforzamento della fiducia, allora il presidente esaminerà attentamente la revoca di questa pausa", ha il funzionario.
Zelensky: “Con gli Usa per finire la guerra una volta per tutte”
"Facciamo affidamento sull'unità dell'Europa attorno all'Ucraina e ci stiamo impegnando per questo. Vogliamo tutti un futuro sicuro per il nostro popolo. Non un cessate il fuoco temporaneo, ma la fine della guerra una volta per tutte. Con i nostri sforzi coordinati e la leadership degli Stati Uniti, questo è del tutto realizzabile". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo della telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz
Ministro energia ucraino: "Serve sostegno partner internazionali"
Negli ultimi tre anni, la Russia ha colpito ripetutamente le infrastrutture energetiche ucraine con centinaia di droni e missili, danneggiando impianti, sottostazioni e linee elettriche. Nonostante ciò, l'Ucraina continua ad avere elettricità e guarda al futuro, ha dichiarato il ministro Herman Halushchenko in un videomessaggio per ‘On the road to Urc 2025'. Ha ribadito l'impegno del Paese verso un sistema energetico sostenibile e resiliente, sottolineando però la necessità del supporto del settore privato, strumenti finanziari solidi e aiuti internazionali. "Insieme possiamo garantire investimenti e costruire un futuro più sicuro e sostenibile", ha concluso.
Waltz: “Trump può revocare lo stop armi se il negoziato parte”
Il presidente Usa Donald Trump prenderà in considerazione la possibilità di ripristinare gli aiuti all'Ucraina se verranno avviati colloqui di pace e adottate misure volte a rafforzare la fiducia. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Mike Waltz, in un'intervista con Fox News. "Penso che se riusciamo a definire queste negoziazioni e ad andare avanti verso queste negoziazioni, e in effetti, a mettere sul tavolo alcune misure di rafforzamento della fiducia, allora il presidente prenderà seriamente in considerazione la possibilità di revocare questa pausa ", ha detto Waltz
Capo della Cia conferma "pausa sul passaggio informazioni intelligence a Kiev"
Il capo della Cia John Ratcliffe ha confermato la sospensione della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev, riferita dal Financial Times. Lo riporta la giornalista di Fox News, Jacqui Heinrich, scrivendo su X che, sollecitato a riguardo, Ratcliffe ha implicitamente confermato, riferendo di "una pausa sul fronte militare, sul fronte dell'intelligence, per fare in modo che tutti si assumano la responsabilità di favorire la pace nel mondo".
Kiev: "Nessuna lettera di Zelensky a Trump"
Il portavoce del presidente ucraino, Serhiy Nikiforov, ha smentito che Volodymyr Zelensky abbia mandato una lettera al presidente Donald Trump, come quest'ultimo ha affermato durante il suo discorso sullo Stato dell'Unione. In un commento al portale di notizie Liga.net, Nikiforov ha affermato che non c'è alcuna "lettera" e che Trump si riferiva al post pubblicato da Zelensky su un social network. Il post in questione, precisa il portale, è quello pubblicato su Facebook, in cui il leader ucraino scriveva che l'incontro nello Studio Ovale non era andato come previsto e che l'Ucraina non vuole una guerra senza fine.
Tajani: "Incontro Usa-Ue su Ucraina difficile ma di buonsenso"
Un incontro tra Stati Uniti ed Europa, come proposto dalla premier Meloni, "è un po' difficile, intanto dobbiamo arrivare ad un accordo complessivo a livello europeo. Per esempio il premier polacco Tusk si è detto molto favorevole. Credo che sia la soluzione più di buonsenso quella di far sedere gli europei con gli americani per individuare il miglior percorso possibile in una cooperazione che non è solo occasionale ma è una cooperazione strategica". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell'evento a Milano per la ricostruzione dell'Ucraina. "Quindi il nostro obiettivo è quello di avere un Occidente forte. Siamo due facce della stessa medaglia perché se l'Occidente si divide e l'Occidente perde, vincono le autocrazie" ha aggiunto. L'auspicio, ha ribadito il ministro, è sempre quello di "arrivare a una pace giusta che metta fine a una guerra che dura da troppo tempo".
Media: "Usa interrompono condivisione di informazioni di Intelligence con l'Ucraina"
Gli Stati Uniti hanno interrotto la condivisione di informazioni di Intelligence con l'Ucraina. Lo scrive il Financial Times citando proprie fonti ben informate. La decisione segue quella di sospendere la consegna di aiuti militari americani a Kiev e potrebbe rendere ancora più difficile per quest'ultima affrontare l'aggressione russa. La cooperazione dell'intelligence statunitense è stata fondamentale per l'Ucraina per permetterle di identificare e colpire obiettivi militari russi.
Mosca: "Al momento non in corso negoziati specifici su Ucraina"
Al momento non sono in corso negoziati specifici sull'Ucraina. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Non ci sono negoziati concreti. È stato [il presidente ucraino Volodymyr] Zelensky che, sotto la pressione del Regno Unito e degli Stati Uniti, si è autoproibito di tenere negoziati a livello legislativo", ha detto Zakharova al Forum nella Grande Città.
Russia: condannato a 19 anni il cittadino britannico che combatteva con ucraini
Una Corte in Russia ha condannato a 19 anni di reclusione il cittadino britannico James Anderson, accusato di essersi unito alle forze ucraine, catturato durante l'invasione della regione russa di Kursk. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Tajani: "Una pace giusta e duratura non può essere la resa dell'Ucraina"
"Una pace giusta" non è "la resa di Kiev" e "non può essere raggiunta senza l'impegno diretto dell'Ucraine e Ue": lo ha ribadito oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aprendo i lavori a Milano dell'evento preparatorio relativo alla Dimensione Imprenditoriale della "Conferenza sulla Ripresa dell'Ucraina" in programma a Roma il 10 e 11 luglio e dove sono attesi oltre tremila partecipanti da una novantina di paesi e da decine di organizzazioni internazionali. "Una pace giusta e duratura non può essere certamente la resa di Kiev", ha rimarcato Tajani, affermando che questo "sarà il tema forte che porterò anche al vertice dei ministri degli Esteri del G7 in Canada la settimana prossima. L'Italia ha sempre lavorato per la pace e auspichiamo tutti che vi siano presto negoziati e, lo ribadiamo, ai quali dovranno partecipare l'Ucraina e l'Europa", ha aggiunto il vice presidente del Consiglio.
Fonti Eliseo: "Missione Macron a Washington non è prevista"
Fonti dell'Eliseo hanno smentito la notizia di una "missione prevista a Washington" del presidente Emmanuel Macron con il premier britannico Keir Starmer e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Non è prevista nessuna visita di Macron a Washington", ha detto la fonte rispondendo ad alcuni giornalisti che chiedevano una conferma di quanto annunciato pochi minuti prima da Sophie Primas, portavoce del governo, al termine del Consiglio dei ministri.