
Gli Usa hanno concordato con Mosca e Kiev lo sviluppo di misure per attuare l'accordo raggiunto da Trump con Putin e Zelensky per "mettere al bando gli attacchi contro gli impianti energetici di Russia e Ucraina".
Il Cremlino fa comunque sapere che il cessate il fuoco effettivo ci sarà solo se alcune sanzioni saranno revocate. Trump: “A Riad abbiamo fatto molti progressi”. Zelensky: “Russia già prova a manipolare le intese”
Rutte, intanto oggi ha dichiarato: "Se Putin attacca territorio Nato risposta devastante", mentre Starmer ha fatto sapere che la pace tra Russia e Ucraina dovrà prevedere che Mosca paghi.
Attacchi russi con droni a Kharkiv: "Ferita una 12enne"
Una serie di esplosioni sono state udite a Kharkiv, in Ucraina, questa sera. Le forze russe hanno attaccato la città con i droni d'attacco Shahed. Lo rende noto il canale Telegram del sindaco, Ihor Terekhov, citato da ‘Rbc Ucraina'.
Terekhov ha fatto sapere che gli attacchi con droni hanno danneggiato edifici residenziali a più piani nella città. Secondo le informazioni preliminari, è stata colpita anche una struttura infrastrutturale civile.
A detta del capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov, una bambina di 12 anni è rimasta ferita nell'attacco a Kharkiv ed è stata ricoverata in ospedale.
Zelensky: "Grazie alla Francia per nuovi aiuti militari da 2 miliardi di euro"
"Sono grato alla Francia per il nuovo pacchetto di aiuti alla difesa per l'Ucraina, concordato oggi" e che "ammonta a 2 miliardi di euro, una cifra consistente". Lo ha affermato sui suoi profili social il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, giunto oggi a Parigi, dove è stato ricevuto dall'omologo francese Emmanuel Macron.
"Voglio sottolineare gli sforzi della Francia per aiutarci a difenderci dagli attacchi russi. In particolare, i vostri ‘Mirage' – aerei da combattimento prodotti in Francia – hanno dato ottimi risultati. Vi sono particolarmente grato: sono già diventati parte del nostro scudo aereo e ci stanno aiutando a difenderci soprattutto dagli Shahed e da altri droni d'attacco. Abbiamo parlato di aumentare il numero di jet da combattimento Mirage", ha proseguito.
"Apprezzo anche tutte le altre forme di sostegno alla difesa dell'Ucraina. Oggi abbiamo già iniziato a discutere – e continueremo più tardi – della situazione sul fronte, delle esigenze concrete di difesa e delle prospettive per porre fine a questa guerra", ha spiegato il presidente.
Zelensky: "Gli Usa garantiscano una tregua senza condizioni"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto stasera – parlando all'Eliseo al fianco di Emmanuel Macron – di sperare che gli Stati Uniti "garantiranno il carattere incondizionato del cessate il fuoco". "Nel mar Nero – ha detto Zelensky – Mosca prova a inserire condizioni supplementari" nell'accordo di cessate il fuoco. "Noi – ha aggiunto – speriamo che gli americani ne garantiranno il carattere incondizionato".
Macron: "Decisamente troppo presto per revoca sanzioni Mosca"
Per il presidente francese, Emmanuel Macron, è "decisamente troppo presto" per parlare di una revoca delle sanzioni a Mosca. Lo ha detto parlando al fianco del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, questa sera all'Eliseo.
Truppe in Ucraina: "Per Zelensky 'troppo presto per pensarci"
Rispondendo in conferenza stampa – prima della "cena di lavoro" – ad alcune domande sull'ipotesi di truppe da schierare in Ucraina per garantire la pace, il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che è ancora "troppo presto" per parlare della composizione di un contingente in Ucraina, aggiugendo che "nessuno ha voglia di far durare la guerra". "La questione essenziale" per lui, è sapere "quali paesi" sono pronti a partecipare all'iniziativa. Il contingente, ha detto il presidente ucraino, avrebbe come obiettivo "controllare la situazione, fare addestramenti congiunti e fare tutto il possibile perché il desiderio della Russia di aggredire di nuovo cessi". A sua volta interrogato sulle truppe, il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato di "forze europee sulla base di scelte nazionali" che "potrebbero essere destinate a tenere posizioni nella zona di pace in territorio ucraino". Secondo Macron, potrebbero essere "forze di dissuasione".
Rubio: "L'accordo di pace in Ucraina richiederà del tempo"
Il segretario di Stato Marco Rubio ha detto che gli Stati Uniti esamineranno le richieste della Russia in cambio di accordi con l'Ucraina e ha avvertito che un accordo di pace richiedera' tempo. "Non sarà semplice. Ci vorrà del tempo, ma almeno siamo su quella strada e stiamo parlando di queste cose", ha detto in una conferenza stampa in Giamaica.
Zelensky: "Domani ci aspettiamo decisioni forti"
"Domani ci aspettiamo delle decisioni molto forti, è arrivato il momento di muoverci verso discussioni significative e anche al dispiegamento di gruppi contingenti in Ucraina". Così il presidente ucraino, Volodomyr Zelensky, dopo l'incontro con il presidente francese, Emmanuel Macron, a Parigi.
Macron: "Russia mostra volontà di continuare aggressione"
"La Russia continua, giorno dopo giorno" a moltiplicare i bombardamenti sull'Ucraina, "mostrando la sua volontà di guerra e di voler continuare l'aggressione": lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nella conferenza stampa all'Eliseo, ricevendo per una cena di lavoro il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Macron: "Obiettivo permettere a ucraini di resistere"
"L'obiettivo è permettere agli ucraini di continuare a resistere sul terreno" ha detto il presidente francese Emmanuel Macron dopo il bilaterale con VOlodymyr Zelensky alla vigilia del vertice della "coalizione dei volenterosi. La Russia non può avere da ridire su questo sostegno".
Macron annuncia: "2 miliardi di euro aggiuntivi sul piano Kiev dalla Francia"
"2 miliardi di euro aggiuntivi sul piano Kiev dalla Francia": lo ha annunciato il presidente Emmanuel Macron in un incontro con l'ucraino Zelensky.
Il video della commissaria Ue che mostra un kit di sopravvivenza per gli scenari di guerra e crisi
La commissaria Ue per la Gestione delle Crisi, Hadja Lahbib, mostra in un video, non senza una punta di ironia, il suo kit di sopravvivenza in caso di guerra, che va dal contante alle carte da gioco. Il M5s la attacca: “Mentre loro giocano, la guerra in Ucraina continua e i cittadini europei pagano bollette alle stelle”.
Zelensky arrivato a Parigi: alle 18 incontro con Macron, domani al vertice
Volodymyr Zelensky è arrivato a Parigi, prima dell'incontro serale con il presidente francese Emmanuel Macron e del vertice sulla solidarietà europea all'Ucraina previsto per domani. “Sì”, è arrivato e ‘incontrerà Macron alle 18’, ha detto ai giornalisti il suo portavoce, Sergiy Nykyforov.
Rutte: "L'ombrello nucleare Usa non è sostituibile"
"Sono in corso discussioni molto dure fra l'Europa e gli Stati Uniti sul commercio e i dazi, tutto si è mosso molto rapidamente dopo l'arrivo di Donald Trump e ci sentiamo meno sicuri. Si parla di una maggiore autonomia europea. Ma voglio essere chiaro, le sfide che ci attendono sono enormi e non il momento né per gli Usa né per l'Europa di fare da soli. E nulla può sostituire l'ombrello nucleare americano". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte a Varsavia, precisando che il legame transatlantico "è forte".
Kiev: "Mosca ha attaccato almeno 8 impianti energetici dal 18 marzo"
La Russia ha attaccato almeno otto impianti energetici ucraini da quando ha annunciato la pausa dai raid il 18 marzo. Lo ha affermato l'alto funzionario presidenziale ucraino Ihor Zhovkva citato da Sky News. In dichiarazioni trasmesse dalla TV ucraina, Zhovkva ha anche affermato che non sono state discusse precondizioni con i funzionari statunitensi durante le discussioni sulla tregua del Mar Nero.
Crosetto: "Difesa europea? Oggi la Nato è l'unico ombrello"
"La posizione del governo" sulla difesa europea "è una sola. Noi non siamo una federazione di Stati, io sono ministro della Difesa ora e devo pensare a costruire la difesa italiana e la sua partecipazione alle alleanze internazionalio. Dobbiamo agire nel quadro legislativo, istituzionale di oggi che ci obbliga di costruire una difesa con degli obblighi di investimento minimo che ci dà l'Alleanza Atlantica, che è l'unico ombrello difensivo utilizzabile domattina grazie alla deterrenza americana, grazie all'articolo 5 della Nato". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al question time della Camera. "Stiamo lavorando – ha spiegato Crosetto – perché questa integrazione tra Paesi diversi nella Nato sia lo scheletro sul quale costruire la difesa europea. Siamo stati i primi in Europa a dire di creare meccanismi di interoperabilità come quelli che abbiamo nella Nato, un centro di comando e controllo sovrapponibile o almeno compatibile con quello della Nato, di mettere a sistema tutte le nostre risorse. Avevamo un esempio che va avanti da decenni, quello della Nato, assurdo non perseguire questa linea". Quanto al Rearm Europe, ha proseguito, "non esistono posizioni diverse, Il programma riguarda per 150 miliardi di euro il rafforzamento industriale della difesa, il resto riguarda indebitamenti nazionali soggetti ad autorizzazioni politiche nazionali che noi abbiamo chiesto di strutturare in modo tale da non pesare sulle spese sociali e su questo siamo ancora in discussione". L'obiettivo, ha aggiunto, "è contribuire ad una difesa più grande di quella che siamo in grado di dare noi".
Tusk: "Ucraina? Dobbiamo prepararci a scenari non scritti da noi"
"Per noi è ovvio che la situazione in Ucraina avrà un impatto sulla sicurezza della Polonia e dell'Europa. Non c'è bisogno di dimostrarlo. Tuttavia, sono in corso delle trattative e la nostra influenza sulle trattative è alquanto limitata. Pertanto, noi, come Polonia, noi, come Nato, dobbiamo essere preparati a scenari diversi e ad alcuni scenari che non abbiamo scritto noi". Lo ha dichiarato il primo ministro polacco Donald Tusk parlando ai giornalisti a Varsavia insieme al segretario generale della Nato Mark Rutte.
Ministro Esteri ungherese a Mosca: "Progressi da Usa-Russia"
Il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha riferito di "incoraggianti progressi nei colloqui di pace tra Stati Uniti e Russia durante la sua visita a Mosca, affermando che entrambe le parti si stanno impegnando con buona volontà". Lo scrive in un tweet il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs. "C'è più speranza che mai che si possa raggiungere un cessate il fuoco duraturo e un accordo di pace sostenibile", ha detto il capo della diplomazia magiara, citato nel tweet. "Nell'ambito dei negoziati, è stato raggiunto un accordo sul divieto di attaccare per 30 giorni le infrastrutture energetiche russe che riforniscono l'Ungheria" spiega ancora il portavoce, sottolineando come tale sviluppo sia "particolarmente significativo alla luce dei passati attacchi ucraini su queste rotte, che hanno temporaneamente bloccato le forniture di petrolio". L'intesa, spiega ancora, è "una buona notizia che riduce notevolmente i rischi per la sicurezza energetica dell'Ungheria". Quanto alla cooperazione con la Russia, in particolare nel settore dell'energia, il ministro ha riferito di averne discusso con il vice primo ministro russo per l'energia, Alexander Novak. "Abbiamo concordato – ha detto – di continuare questa cooperazione e che gli attacchi alle infrastrutture che riforniscono l'Ungheria sono inaccettabili". Il ministro ha quindi confermato "la prosecuzione delle importazioni di gas e petrolio dalla Russia a livelli record". "Senza i vettori energetici russi – ha evidenziato – l'approvvigionamento energetico dell'Ungheria non sarebbe sicuro".
Vertice a Palazzo Chigi: "L'Italia non partecipa a eventuale forza militare"
Si è tenuta questa mattina a Palazzo Chigi una riunione convocata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista della sua partecipazione al Vertice sulla pace e la sicurezza dell’Ucraina in programma domani a Parigi. Nel corso della riunione è stato riaffermato "l’impegno alla costruzione, insieme ai partner europei e occidentali e con gli Stati Uniti, di garanzie di sicurezza solide ed efficaci per l’Ucraina che trovino fondamento nel contesto euroatlantico. Ciò anche sulla base di un modello che in parte possa ricalcare quanto previsto dall’articolo 5 del Trattato di Washington, ipotesi che sta riscontrando sempre più interesse tra i partner internazionali".
L’incontro ha inoltre permesso di ribadire che "non è prevista alcuna partecipazione nazionale ad una eventuale forza militare sul terreno". È stato, infine, affrontato il tema dell’attuazione e del monitoraggio del cessate il fuoco, "su cui si sta facendo spazio un possibile ruolo delle Nazioni Unite, che il Governo italiano sostiene da tempo", come si legge in una nota ufficiale.
Funzionario Kiev: "Unico punto chiaro dei colloqui a Riad è che Mosca vuole revoca sanzioni"
L'unico punto chiaro emerso dalle riunioni a livello tecnico che si sono svolte nei giorni scorsi a Riad è che la Russia vuole a tutti i costi la revoca delle sanzioni. Lo sottolinea in un'intervista all'Adnkronos Vadym Halaychuk, membro del partito Servitore del popolo del presidente Volodymyr Zelensky e vice presidente della commissione del Parlamento ucraino per l'Integrazione nell'Ue, commentando le riunioni in Arabia Saudita. Il principale aspetto positivo dei colloqui che sono solo "un inizio", evidenzia, è "il fatto che sono in corso alcune trattative, che le parti presentano le loro posizioni e che si stanno discutendo possibili soluzioni. Ma direi che è ancora poco rispetto a ciò che ci aspettavamo qui in Ucraina". Halaychuk lamenta la mancanza di tutta una serie di dettagli che gli ucraini vogliono vengano delineati per dare concretezza a un processo che, nelle loro intenzioni, dovrebbe portare a una pace giusta e duratura. "Il cessate il fuoco certamente, ma a quali condizioni? Come funzionerà il meccanismo di controllo? Qual è il ruolo delle terze parti, quali sono i loro obblighi? E così via, ma finora non abbiamo visto nulla di tutto ciò".
Fonti governo: al vertice a Palazzo Chigi "piena concordanza" sull'Ucraina
Clima "positivo" e "totale concordanza" sulle varie questioni trattate. Fonti di governo riassumono così il vertice di circa un'ora dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha chiamato a Palazzo Chigi i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani (in collegamento perché impegnato in Friuli Venezia Giulia), e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, alla vigilia del nuovo summit dei "volenterosi" cui la premier parteciperà domani a Parigi.
Tajani: "Militari in Ucraina solo se con Onu"
"Non inviare militari in missione che non siano delle Nazioni unite, è l'unica condizione per noi per inviare militari" in Ucraina. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo il vertice, in collegamento, con Palazzo Chigi in preparazione dell'incontro di Parigi. Tajani ha aggiunto: "Rimane l'opzione, sorta di art.5 bis della Nato per garantire la sicurezza europea e per proteggere l'Ucraina". Il "dibattito è in corso ma siamo concordi, ne abbiamo parlato con il Presidente del Consiglio, il vicepresidente Salvini, ministro della Difesa Crosetto". C'è "condivisione sulla posizione che terrà il Presidente del Consiglio".
Concluso dopo un'ora il vertice a Palazzo Chigi sull'Ucraina
Si è concluso dopo poco meno di un'ora il vertice a Palazzo Chigi convocato alla vigilia del summit a Parigi della ‘coalizione dei volonterosi' sulla pace e sulla sicurezza dell'Ucraina. Alla riunione hanno partecipato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani (video collegato) e il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Starmer: "La pace in Ucraina deve prevedere che Mosca paghi"
Qualsiasi accordo di pace in Ucraina deve prevedere che "la Russia sia chiamata a rispondere per le riprovevoli azioni" commesse in tre anni di guerra. Lo ha detto Keir Starmer salutando i rappresentanti di un'organizzazione che si occupa dei "rapimenti di bambini" ucraini imputati a Mosca, ospiti della Camera dei Comuni in occasione del Question Time. Il premier britannico ha definito "mostruoso" il trasferimento dei bambini e ha ribadito che Londra farà ogni sforzo per assicurarne "il ritorno in Ucraina". Quindi ha confermato che domani sarà a Parigi per una nuova riunione della "coalizione dei volenterosi" pro Kiev.
Rutte domani a Parigi al vertice su Ucraina
"Mark Rutte, il Segretario generale della NATO parteciperà a un incontro dei leader europei in Francia giovedì 27 marzo 2025". Il Segretario generale della NATO si recherà a Parigi per partecipare al meeting dei leader europei e del Canada con l'Ucraina. L'annuncio da parte della Alleanza atlantica arriva alla vigilia del vertice di giovedì 27 marzo a Parigi, dove una coalizione di stati riunisce leader da Europa, Australia, Canada, Giappone, Nuova Zelanda, Corea del Sud e Turchia. Il presidente francese Emmanuel Macron, riunirà la cosiddetta "coalizione dei volenterosi".
Perché la tregua nel Mar Nero stipulata da Trump e Putin penalizza l’Ucraina
Marco Di Liddo, analista del CeSI, in una intervista a Fanpage.it: “Nell’accordo d cessate il fuoco non c’è alcun meccanismo che rafforzi le garanzie per Kiev né alcuna clausola che preveda conseguenze concrete in caso di mancato rispetto dell’intesa da parte di Mosca. È una tregua priva di strumenti di tutela per l’Ucraina, e questo alimenta una profonda sfiducia nei confronti della gestione americana del dossier”.
Save the Children: "In 5 giorni uccisi e feriti più bambini che in tutto gennaio"
Nei soli cinque giorni tra il 20 e il 24 marzo, in Ucraina sono stati uccisi e feriti più bambini che in tutto gennaio, denuncia Save the Children. Un attacco missilistico a Sumy ha portato a 3 morti e 29 feriti tra i minori. Un rapporto ONU rivela che, nel 2024, i bambini vittime di bombardamenti sono aumentati di 18 volte rispetto all'anno precedente. Dopo tre anni di guerra su larga scala, l’impatto sui più piccoli è devastante, anche per chi è sopravvissuto ai raid aerei.
Negoziatore Mosca, Karasin: “Stiamo costruendo un dialogo con gli Usa”
"Russia e Stati Uniti stanno avanzando verso un dialogo costruttivo; il percorso non è semplice, ma entrambi i Paesi dispongono della pazienza e delle competenze necessarie" ha dichiarato Grigory Karasin, capo della commissione Esteri del Senato russo e negoziatore nei colloqui con gli americani a Riad. Karasin ha inoltre sottolineato a Ria Novosti che questa prospettiva è stata confermata dai presidenti Vladimir Putin e Donald Trump, ribadendo la volontà di entrambe le parti di portare avanti il confronto diplomatico.
Nato, Rutte in Polonia: “Se Putin attacca territorio Nato risposta devastante"
"Voglio essere chiaro quando si parla della difesa della Polonia o di altro territorio Nato: se qualcuno pensa, sbagliando, che ci può attaccare senza conseguenze, incontrerà la risposta fiera di questa alleanza, la nostra reazione sarà devastante". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte in visita a Varsavia. "Deve essere chiaro a Vladimir Putin e ad altri che pensano di attaccarci".
La premier Meloni e i ministri a Palazzo Chigi per il vertice sull'Ucraina
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme ai ministri competenti, è riunita a Palazzo Chigi per definire la posizione del governo in vista del vertice di Parigi dedicato alla pace e alla sicurezza in Ucraina. Presenti il vicepremier Matteo Salvini e il ministro della Difesa Guido Crosetto, mentre l’altro vicepremier, Antonio Tajani, partecipa in videocollegamento dal Friuli-Venezia Giulia. Alla riunione prendono parte anche diplomatici e rappresentanti delle forze armate.
Drone sul Kherson, ferita una donna di 63 anni
Un drone dell'esercito russo ha colpito una donna di 63 anni di Kherson che è rimasta ferita. Lo riporta Ukrinform. La donna si è poi rivolta ai medici e attualmente è in fase di ulteriori esami.