
Gli aggiornamenti sulla guerra tra Russia e Ucraina, le notizie di venerdì 21 marzo: la guerra continua, e l'attesa internazionale si sposta al vertice tra Stati Uniti e Russia in programma lunedì 24 marzo a Riad, in Arabia Saudita. Ieri i leader dell'Ue riuniti al Consiglio europeo hanno confermato l'appoggio a Kiev, con l'eccezione dell'Ungheria che si è tenuta fuori.
Un altro summit è stato convocato da Emmanuel Macron a Parigi tra i Paesi ‘volenterosi', per cercare di definire il sostegno militare all'Ucraina. Nella notte, intanto, la Russia ha bombardato Zaporizhzhia, causando sei feriti tra cui un bambino.
Ministra Baerbock (Germania): "Con nuovi aiuti militari Kiev più forte nei negoziati"
La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, ha ribadito il sostegno della Germania all'Ucraina, sottolineando l'importanza di rafforzarne la capacità di difesa. Il Bundestag ha approvato un finanziamento aggiuntivo di quasi 3 miliardi di euro per aiuti militari immediati, mentre nel 2025 saranno stanziati altri 7 miliardi, con ulteriori 8,25 miliardi previsti fino al 2029. Baerbock ha evidenziato il ruolo guida della Germania in Europa e ha invitato gli altri Paesi a mobilitare risorse a favore dell'Ucraina. Ha inoltre sottolineato la necessità di sostenere la Moldavia, colpita dagli effetti della guerra russa.
Zelensky, 4mila prigionieri ucraini rimpatriati da inizio guerra: "Li riporteremo tutti"
"Ne abbiamo già riportati indietro più di 4mila (prigionieri ucraini)" dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il suo discorso quotidiano, aggiungendo che esattamente "4.036" prigionieri sono stati riportati indietro in più di tre anni. "Li riporteremo tutti", ha insistito, "Quando discuteremo con gli americani e gli altri partner su come mettere fine alla guerra, considereremo il rilascio dei prigionieri come uno dei primi passi".
Via libera al riarmo della Germania: Senato federale approva modifiche costituzionali
Via libera al riarmo della Germania: il Senato federale tedesco ha approvato in via definitiva le modifiche costituzionali che consentono di sbloccare gli investimenti miliardari per la difesa e le infrastrutture. Le modifiche della Costituzione adottate garantiscono al prossimo governo ampio margine di manovra sulle risorse per la difesa.
Attacco russo nella regione di Sumy: un morto e un ferito
Le truppe russe hanno lanciato un attacco aereo sul villaggio di Krasnopillia, nella regione di Sumy. È morta una persona e un'altra è rimasta ferita. Lo scrive Ukrinform citando la polizia e ricordando che la situazione della sicurezza nella regione di Sumy sta peggiorando.
Lituania potrebbe inviare truppe in Ucraina con i "volenterosi"
La Lituania potrebbe inviare delle truppe in Ucraina, una volta raggiunto il cessate il fuoco, se la coalizione dei volenterosi decidesse di dispiegare delle truppe nel Paese. Lo ha fatto sapere il presidente lituano, Gitanas Nauseda, in un'intervista a Bloomberg.
"La Lituania è pronta a fornire tutto il supporto necessario, anche in termini di truppe", ha ribadito Nauseda precisando che nessuna decisione definitiva può essere ancora presa.
Donald Trump: "Linee guida principali dell'accordo per la pace in Ucraina sono state stabilite"
"Le linee guida principali dell'accordo sull'Ucraina sono state stabilite" a dirlo è Donald Trump, che ha parlato dallo studio ovale dei colloqui con Putin e Zelensky.
Telefonata Salvini-Vance: "Totale accordo su pace duratura in Ucraina"
"Totale accordo per arrivare a una pace duratura in Ucraina". Matteo Salvini si dice d'accordo con il vicepresidente Usa JD Vance. La Lega ha fatto sapere che Salvini ha "evidenziato le eccellenze italiane nel campo delle infrastrutture stradali e ferroviarie e ha riconosciuto l'eccellenza americana nel campo della connessione satellitare". Secondo quanto reso noto, Salvini avrebbe ribadito "il comune impegno per contrastare l'immigrazione illegale e l'importanza del Made in Italy nel mondo".
Zelensky boccia la missione Onu: "Non ci proteggerebbe dalla Russia"
‘"Con tutto il rispetto, l'Onu non ci proteggerebbe dall'invasione o dal desiderio di Putin di tornare. Non la vediamo come un'alternativa a un contingente o a garanzie di sicurezza". A dirlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa con il presidente ceco Petr Pavel, come riporta Rbc Ukraina.
Berlino sblocca 3 miliardi di euro per il sostegno all'Ucraina
La commissione bilancio del Bundestag nella seduta di oggi ha sbloccato, su proposta del governo federale, un pacchetto di aiuti all'Ucraina per tre miliardi di euro. Lo riporta la Dpa.
Putin espelle dalle regioni annesse chi non prende il passaporto russo. Kiev: "Politiche genocide"
Il leader russo Vladimir Putin ha promulgato un decreto che obbliga i cittadini ucraini presenti "illegalmente" sul territorio russo a regolarizzare la propria posizione o a lasciare il Paese entro il 10 settembre. La notizia è stata diffusa dai portali ufficiali della Federazione e riportata da Rbc-Ukraine.
"Coloro che si trovano nella Federazione Russa senza una base giuridica per la residenza o il soggiorno devono abbandonare il Paese autonomamente oppure sanare la loro situazione entro il 10 settembre 2025", si legge nel documento firmato da Putin.
Il Ministero degli Esteri ucraino ha reagito con fermezza, denunciando l’ennesima violazione delle norme fondamentali del diritto internazionale da parte della Russia. Secondo Kiev, questo provvedimento contraddice almeno tre trattati legali internazionali. "Queste espulsioni e persecuzioni sistematiche rientrano nella politica di genocidio attuata dalla Russia contro il popolo ucraino", ha dichiarato il portavoce Georgiy Tykhy.
Tajani: "Abbiamo difeso Kiev, ma mai in guerra con la Russia"
Una volta raggiunta la pace, esiste per l'Italia la possibilità di tornare a parlare con la Russia. Ne è convinto il ministro degli Esteri e vice premier Antonio Tajani, che, in un punto stampa prima dell'inizio del convegno, a Villa Madama, a Roma, ‘Piano d'azione per l'export italiano', ha dichiarato: "Noi non siamo mai stati in guerra con la Russia, lo ripeto, noi abbiamo difeso l'Ucraina, ma non abbiamo mai dato l'autorizzazione a Kiev di utilizzare le armi italiane in territorio russo. Proprio perché, un conto è difendere il diritto all'indipendenza dell'Ucraina, difendere la sovranità nazionale dell'Ucraina e difendere il diritto internazionale, un altro è essere in guerra con la Russia".
Macron: "Attacchi a Kiev, Russia non condivide desiderio pace"
Gli attacchi in Ucraina dimostrano che la Russia "non condivide il desiderio di pace". Lo dice il presidente francese, Emmanuel Macron riferendosi al "massiccio" attacco aereo di questa notte da parte di Mosca sull'Ucraina con oltre "200 droni". "Ancora una volta ieri sera la Russia ha dimostrato di non condividere sinceramente il desiderio di pace. Pieno sostegno al popolo ucraino", ha scritto Macron su X.
Tusk: "Iniziative su Ucraina non si traducono in progressi"
"Sembra che il numero di incontri non si traduca in progressi. Questa è la mia osservazione generale, non ci si lasci confondere pensando che se ci sono 56 vertici o videoconferenze, la pace arriverà più velocemente" così il primo ministro polacco Donald Tusk, parlando ai cronisti a Bruxelles. "Non lo dico per svalutare gli sforzi del Presidente Macron, che sono davvero molto, molto utili" ha precisato il premier, dicendo che ha in programma "una conversazione a tu per tu" con il capo di Stato francese prima del vertice a Parigi della prossima settimana. Il primo ministro ha poi valutato ridimensionato gli ultimi sviluppi nei negoziati sul conflitto in Ucraina. "Auguro davvero al Presidente Trump e all'amministrazione americana di avere successo nei loro sforzi per una pace duratura in Ucraina. Ma come possiamo vedere, i primi promettenti colloqui in Arabia Saudita, seguiti dalla non del tutto soddisfacente prima conversazione tra il Presidente Trump e Putin, oggi ci mostrano ancora le stesse immagini degli ultimi anni, sia in Ucraina che in Russia – la guerra continua".
Tajani: "Unica ipotesi peacekeeping in Ucraina è sotto l'Onu"
"Mi pare prematuro parlare di operazioni di peacekeeping in Ucraina. Adesso incoraggiamo il processo che si è avviato" per la pace "che mi pare che stia andando nella giusta direzione. Siamo ancora nella pre-trattativa. Noi abbiamo detto che non siamo favorevoli a inviare italiane in missioni militari sotto la bandiera della Nato e sotto la bandiera dell'Unione Europea. L'unica ipotesi potrebbe essere quella delle Nazioni Unite, ma deve esserci una decisione del Consiglio di Sicurezza". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della presentazione del Piano d'azione per l'accelerazione dell'export.
Mosca: "A Suzha provocazione Kiev per far fallire negoziato"
L'esplosione della stazione di misurazione del gas di Suzha "è stata effettuata da unita' delle Forze armate ucraine in ritirata dalla regione di Kursk", ed è "una deliberata provocazione di Kiev per screditare le iniziative di pace del presidente degli Stati Uniti". Lo dice il ministero della Difesa russo. Secondo Mosca stanotte le truppe ucraine hanno fatto saltare in aria la stazione di misurazione del gas di Suzha, nella regione di Kursk, che era sotto il loro controllo dal 7 agosto. "Pertanto, l'esplosione di un'importante struttura energetica russa da parte di unita' delle Forze armate ucraine in ritirata dal territorio della regione di Kursk e' una provocazione deliberata del regime di Kiev, che dovrebbe essere considerata nella serie generale dei recenti attacchi alle infrastrutture energetiche della Federazione Russa al fine di screditare le iniziative di pace del Presidente degli Stati Uniti", si legge nella dichiarazione del ministero di Mosca citata dalle agenzie di stampa russe.
Mosca: "È stato Putin a scegliere delegati per colloqui con Usa"
Il Cremlino afferma che è stato il presidente russo Vladimir Putin a scegliere Grigory Karasin e Sergey Beseda come rappresentanti di Mosca ai prossimi colloqui con gli Usa. Lo riporta la Tass. Grigory Karasin, ex diplomatico di carriera, presiede la Commissione Affari esteri del Senato russo. Sergey Beseda è consigliere del direttore dei servizi segreti interni russi (Fsb) e secondo l'Afp è sotto sanzioni occidentali dal 2014.
Cremlino: "Militarizzazione dell'Europa tendenza molto pericolosa"
La militarizzazione dell'Europa "è una tendenza molto pericolosa". Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov durante una conferenza stampa. "La militarizzazione dell'Europa è una tendenza molto pericolosa. Non ci avvicina in alcun modo alla distensione o al ripristino di un'atmosfera di fiducia reciproca e non contribuisce alla sicurezza dell'Europa", ha detto Peskov.
Zelensky: "Raffica di attacchi con droni dalla Russia"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato oggi un'ondata di attacchi con droni e bombe guidate da parte russa su molte regioni dell'Ucraina e ha chiesto un'azione di massima pressione sulla Russia per impedirle di prolungare la guerra. "A partire dalla serata, la Russia ha attaccato diverse regioni dell'Ucraina con oltre duecento droni d'attacco e droni esca. Sono state impiegate anche bombe aeree guidate. Le regioni di Odessa, Zaporizhzhia, Sumy, Kiev, Khmelnytskyi e Chernihiv sono state messe sotto tiro", ha scritto su X Zelensky. "In seguito ai massicci raid sulla regione di Odessa, si sono sviluppati incendi in un centro commerciale e in diversi negozi, e un edificio residenziale è stato danneggiato. Tre bambini sono rimasti feriti. Nella regione di Zaporizhzhia sei persone – tra cui un bambino di quattro anni – sono state ferite dalle bombe aeree russe; sono state danneggiate abitazioni private e veicoli. In tutte le regioni colpite sono in corso operazioni di soccorso per assistere le vittime, con i servizi di emergenza già sul posto al lavoro", ha continuato il leader ucraino.
Media: "Usa riducono controllo su sanzioni a Mosca"
L'amministrazione Trump sta riducendo il suo impegno nel tentativo di impedire a Mosca di aggirare le sanzioni occidentali. Lo riporta Bloomberg, sostenendo in base a sue fonti che gli Usa sono stati in gran parte assenti da diversi gruppi di lavoro istituiti dagli alleati per garantire il rispetto delle restrizioni. L'attività dei gruppi comprende anche misure congiunte, sanzioni contro aziende di Paesi terzi che aiutano Mosca o pressioni diplomatiche su questi Paesi affinché blocchino le rotte commerciali per la Russia.
Media: "Impianto gas Kursk in fiamme, rimpallo accuse Mosca-Kiev"
Un impianto energetico russo vicino al confine con l'Ucraina, che in passato pompava gas verso l'Europa, è stato incendiato durante la notte in un attacco di cui sia Mosca che Kiev si accusano a vicenda. L'impianto di misurazione del gas di Sudzha si trova nel territorio occupato dalle forze ucraine dopo l'offensiva dello scorso agosto nella regione russa di Kursk, ma nelle ultime settimane le truppe di Mosca hanno ripreso il controllo della maggior parte dell'area.
Media: "Macron ha proposto a Ue peacekeeper in Ucraina sotto egida Onu"
Emmanuel Macron sta valutando alternative alla coalizione dei volenterosi per inviare truppe europee a proteggere un futuro accordo di pace in Ucraina: secondo il Telegraph, il presidente francese, durante il Consiglio europeo, ha avanzato la possibilità che la missione sia guidata dalle Nazioni Unite. Nel frattempo, sempre secondo il giornale britannico, durante l'incontro di ieri a Londra presso il quartier generale congiunto permanente, i principali strateghi militari hanno discusso dell'invio di Typhoon britannici in Ucraina per fornire copertura aerea alle truppe.
Cosa hanno deciso i leader europei sul riarmo e qual è la posizione di Meloni
Il Consiglio europeo è terminato con un giorno di anticipo: nelle conclusioni i leader dell’Ue appoggiano a grandi linee il piano di von der Leyen per il riarmo, ma restano molte divisioni su come pagarlo. La presidente del Consiglio Meloni ha ribadito che l’Italia è scettica su molti punti e ha chiesto più tempo per decidere.
FT: "Trump vuole nuove condizioni nell'accordo sulle terre rare"
L'amministrazione Trump sta cercando di ottenere nuove condizioni nell'accordo, ancora non firmato, sui minerali e risorse energetiche in Ucraina, ampliando le sue richieste economiche a Kiev mentre spinge per un accordo di pace con la Russia. Lo ha riferito il Financial Times, citando due funzionari ucraini secondo i quali Washington vorrebbe che Kiev accettasse disposizioni dettagliate su chi possiede e controlla un fondo di investimento congiunto. Inoltre, gli Usa punterebbero ad ampliare l'ambito di applicazione, coprendo anche altre risorse economiche come le centrali nucleari ucraine.
Russia, Shoigu in Corea del Nord per incontrare Kim Jong Un
Il segretario del Consiglio di sicurezza della Russia, Sergey Shoigu, è arrivato in Corea del Nord per una visita. Lo hanno riferito i media russi venerdì. "Shoigu arriva a Pyongyang", ha riferito la Tass, mentre Ria Novosti ha detto che è in programma "un incontro con il leader della Corea del Nord Kim Jong Un".
L'Europa conferma appoggio a Kiev, Macron convoca nuovo vertice dei "volenterosi"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che si terrà un nuovo vertice della ‘coalizione dei volenterosi' sull'Ucraina. L'incontro è convocato a Parigi il 27 marzo, e sarà presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La mossa arriva il giorno dopo che il Consiglio europeo ha confermato il sostegno a Kiev, nonostante l'opposizione netta dell'Ungheria.
Attacco russo a Zaporizhzhia, Kiev: "Sei vittime, tra cui un bambino"
Un attacco russo a Zaporizhzhia ha causato sei feriti, tra cui un bambino di quattro anni. A farlo sapere è Ukrinform. Due case sarebbero state distrutte e tre danneggiate. Il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, ha scritto su Telegram: "Sei vittime, tra cui un bambino di 4 anni. Queste sono le conseguenze dell'attacco nemico al distretto di Zaporizhzhia. Le bombe hanno distrutto due e danneggiato tre case private, così come alcune strutture nel quartiere".
Guerra in Ucraina, news in diretta oggi 21 marzo
Dopo i colloqui degli ultimi giorni si attende il vertice tra Stati Uniti e Russia, programmato per lunedì 24 marzo. Non è ancora chiaro quali saranno la formula e le modalità dell'incontro. Ieri il Consiglio europeo ha confermato il sostegno a Kiev, ma ancora una volta l'Ungheria si è tirata indietro. Il presidente francese Emmanuel Macron ha convocato un nuovo summit degli Stati ‘volenterosi' a Parigi: qui l'intenzione sarebbe di chiarire quanti aiuti militari possono arrivare in breve tempo all'Ucraina, per sostenerla nelle trattative per il cessate il fuoco.
Nel frattempo, al di là dei colloqui internazionali, la guerra sul campo continua. Questa notte l'esercito russo ha proseguito i bombardamenti, colpendo Zaporizhzhia: il bilancio per ora è di sei feriti, tra cui un bambino.