
Gli aggiornamenti sulla guerra tra Russia e Ucraina, le notizie di oggi mercoledì 19 marzo: oggi la telefonata Trump-Zelensky dopo quella di ieri tra il Presidente USA e Putin.
Prima parziale fumata bianca verso la pace in Ucraina dopo la telefonata avvenuta ieri tra il presidente americano Donald Trump e il leader del Cremlino Vladimir Putin. I due avrebbero concordato una roadmap verso una "pace durevole" che inizierà con una tregua di 30 giorni dei raid sulle infrastrutture energetiche. Trump ha detto che quella con Putin è stata una “telefonata molto buona”, ma ha aggiunto che non hanno discusso di aiuti militari a Kiev come invece sostiene il Cremlino.
Dall’Italia Meloni dice di sostenere lo sforzo di Trump per la pace. L'inviato speciale statunitense Steve Witkoff ha dichiarato che nuovi colloqui si terranno domenica 23 marzo a Gedda. Intanto il ministero della Difesa russo ha detto che nella notte l'esercito russo ha abbattuto 57 droni delle forze armate ucraine.
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Tajani: "Telefonata Trump-Putin segnale positivo"
"La telefonata tra Trump e Putin è un segnale positivo cosi come e' positivo il segnale che viene dalla telefonata tra Zelensky e Trump". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo telefonicamente da Bruxelles a Cinque minuti su Rai Uno. Il ministro degli Esteri ha aggiunto che l'Italia "incoraggia tutte le iniziative che possono portare alla pace" e, come chiesto con grande forza, "l'Ucraina e' coinvolta anche nella fase pre-trattativa".
Zelensky sente Costa, discusso anche di ReArm Europe
"Ho parlato con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, prima della riunione del Consiglio europeo di domani, e ringraziato per l'invito a partecipare. Abbiamo coordinato le nostre posizioni e discusso le questioni chiave all'ordine del giorno". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo anche parlato della partecipazione dell'Ucraina all'iniziativa ReArm Europe, del finanziamento dell'approvvigionamento di munizioni e delle misure per accelerare la nostra integrazione nell'Ue. Faccio affidamento sul supporto per sbloccare i cluster negoziali". "Inoltre – ha aggiunto – ho informato il presidente Costa della mia conversazione costruttiva con il presidente Trump, durante la quale ho ribadito la disponibilità dell'Ucraina a implementare la proposta incondizionata degli Stati Uniti per un cessate il fuoco". "Il popolo ucraino desidera la pace più di chiunque altro e siamo pronti a lavorare per ottenerla. Grazie per il vostro supporto", ha concluso.
Ucraina, Tajani: "Primi passi pre-trattativa in giusta direzione"
"Mi pare che i primi passi in questa fase di pretrattativa" tra Usa e Russia sulla guerra in Ucraina "vadano in una giusta direzione. E' molto positivo anche il colloquio tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine di un incontro organizzato da Veronafiere all'Ambasciata d'Italia a Bruxelles. "Bisogna sempre garantire il massimo della sicurezza all'Europa – continua – ma non credo che in questo momento ci sia qualcuno che voglia scatenare la guerra mondiale. Dobbiamo lavorare per costruire la pace. Le indiscrezioni a volte servono soltanto a creare difficoltà". Per Tajani, "è importante che l'Ucraina sia coinvolta. Mi pare che questa nostra forte richiesta sia stata trasformata in realtà. Io credo – aggiunge – che Il governo abbia dimostrato oggi grande coesione: la divisione è stata a sinistra. Abbiamo votato una sola risoluzione, andremo avanti per garantire la sicurezza dell'Italia e dell'Europa, così come è scritto nel Trattato di Lisbona, così come è scritto nella nostra Costituzione".
Casa Bianca: "Condivisione intelligence con Kiev continuerà"
Gli Stati uniti continueranno a garantire la condivisione d'informazioni d'intelligence con Kiev per la difesa dell'Ucraina. L'ha affermato oggi la portavoce della Casa bianca Karoline Leavitt in un briefing dopo la telefonata odierna tra il presidente Usa Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Rispondendo a una domanda, Leavitt ha confermato che "la condivisione di informazioni di intelligence in termini di difesa dell'Ucraina continuerà a essere garantita".
Trump a Zelensky: "Ipotesi proprietà Usa delle centrali elettriche ucraine"
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante un colloqui telefonico con Volodymyr Zelensky ha ipotizzato che gli Usa assumano "proprietà" delle centrali elettriche ucraine.
Trump e Zelensky hanno discusso "proprietà" Usa su centrali elettriche e nucleari
I presidenti di Stati Uniti e Ucraina, Donald Trump e Volodymyr Zelensky, hanno discusso "le forniture di elettricita' e le centrali nucleari" nel Paese durante la telefonata avuta questa mattina. Lo hanno detto in una nota congiunta il segretario di Stato e il consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Marco Rubio e Mike Waltz. "Il presidente ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero essere di grande aiuto nella gestione di queste centrali: la proprieta' statunitense sarebbe la protezione migliore possibile per queste infrastrutture", ha detto.
Usa: "Trump riporterà a Kiev i bambini ucraini rapiti"
Donald Trump ha promesso a Volodymyr Zelensky di riportare a casa i bambini ucraini rapiti. Lo ha detto la Casa Bianca dopo la chiamata tra i due leader.
Zelensky: "Con leadership Usa pace entro l'anno"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha mostrato ottimismo sul ruolo che gli Stati Uniti possono giocare per la fine del conflitto voluto dalla Russia, dopo la telefonata con Donald Trump. "Abbiamo concordato che l'Ucraina e gli Stati Uniti dovrebbero continuare a lavorare insieme per arrivare a un vera fine alla guerra e una pace duratura", ha riferito su X. "Crediamo che insieme all'America, al Presidente Trump e sotto la guida americana, si possa raggiungere una pace duratura quest'anno", ha assicurato
Zelensky: "Pronti a implementare stop attacchi a centrali"
L'Ucraina ha accettato "la fine degli attacchi all'energia e ad altre infrastrutture civili" come "uno dei primi passi verso la fine completa della guerra". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo della sua telefonata con Donald Trump, definendola "una conversazione positiva, molto sostanziale e schietta" nella quale il presidente americano "ha condiviso i dettagli della sua conversazione con Putin e le questioni chiave discusse". "Ho sostenuto questo passo e l'Ucraina ha confermato che siamo pronti a implementarlo", ha aggiunto riferendosi alla proposta russa di tregua parziale
Zelensky: "Con Trump conversazione positiva"
"Con Trump conversazione positiva": così il presidente ucraino Zelensky in un post pubblicato sui propri profili social dopo la telefonata con Donald Trump di questo pomeriggio.
Casa Bianca: "Trump determinato a mettere fine alla guerra"
Il presidente Usa, Donald Trump, è "determinato" a mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, durante un briefing con la stampa. Ricordando le telefonate avute da Trump tra ieri e oggi con i presidenti di Russia e Ucraina, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, la portavoce ha affermato che "le vite preziose e le risorse spese dai due Paesi per la guerra sarebbero spese meglio per fare il bene dei rispettivi popoli".
Costa e von der Leyen: "Speriamo passi avanti per pace in Ucraina"
"Spero che la chiamata di ieri sia stato un passo avanti per una pace globale, giusta e duratura in Ucraina. Nessuno più degli ucraini vuole la pace. E noi sosteniamo l'Ucraina. Abbiamo sostenuto l'Ucraina fin dal primo giorno e continueremo a sostenerla anche in futuro nei negoziati e soprattutto in tempo di pace, quando l'Ucraina sarà diventata uno Stato membro dell'Unione Europea. Ora ho una telefonata ora con il Presidente Zelensky e domani riferirò al Consiglio". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. "Ho esattamente la stessa posizione", ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Trump: "Ottima telefonata con Zelensky"
"Ho appena finito un'ottima telefonata con il presidente Zelensky che è durata circa un'ora". Lo scrive su Truth Donald Trump precisando che il colloquio ha riguardato "per la maggior parte la chiamata di ieri con il presidente Putin per allineare sia la Russia che l'Ucraina in termini di richieste e necessità. Siamo sulla buona strada e chiederò al Segretario di Stato Marco Rubio e al Consigliere per la sicurezza nazionale Michael Waltz di fornire una descrizione accurata dei punti discussi. Tale dichiarazione verrà pubblicata a breve", ha aggiunto Trump.
Cremlino: "L'incontro Putin-Trump sarà in Arabia Saudita"
L'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente Usa Donald Trump sarà in Arabia Saudita. Lo rende noto il Cremlino, come riporta la Tass. Il portavoce Dmitry Peskov ha riferito a Interfax che l'incontro non è stato affrontato nella telefonata di ieri tra i due leader.
Casa Bianca: "In corso telefonata Trump-Zelensky"
Donald Trump è nello studio Ovale in colloquio telefonico con Volodymyr Zelensky. Lo scrive su X il suo assistente Dan Scavino.
Trump cancella programma per tracciare bimbi ucraini in Russia
Donald Trump ha messo fine al programma che traccia le deportazioni di massa dei bambini ucraini in Russia. Lo scrive il Washington Post. I ricercatori e gli esperti coinvolti nell'iniziativa, guidata dall'Humanitarian Research Lab della Yale University, sono stati informati in febbraio che il dipartimento di Stato aveva silenziosamente rescisso il loro contratto, uno dei migliaia eliminati su richiesta del Doge di Elon Musk. In tal modo i ricercatori hanno perso l'accesso a una grande quantità di informazioni, tra cui immagini satellitari e dati biometrici che tracciavano le identità e le posizioni di ben 35.000 bambini ucraini.
Gb: "Bene Trump su Ucraina, ma condizioni Putin sono deludenti"
Il governo britannico di Keir Starmer ribadisce il suo elogio "agli sforzi del presidente Trump per assicurare un cessate il fuoco" in Ucraina, ma è anche "deluso" per il fatto che il presidente russo Vladimir Putin non abbia aderito a una tregua "senza condizioni, come fatto" invece da Kiev. Lo sottolinea un portavoce di Downing Street, interpellato dai giornalisti nel briefing di giornata sui risultati della telefonata di ieri fra Trump e Putin. Subito dopo quella conversazione, Starmer si era limitato a diffondere una dichiarazione in prima persona in cui evocava positivamente "i progressi compiuti dal presidente Trump verso un cessate il fuoco", ricordando di aver avuto una telefonata con lui prima del colloquio con Putin. Il primo ministro britannico aveva inoltre reso noto di aver sentito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per concordare i prossimi passi sulla base dell'esito del colloquio fra i leader di Cremlino e Casa Bianca.
Mosca: "Avvenuto lo scambio di 350 prigionieri con Kiev"
Il ministero della Difesa russo ha annunciato che Mosca e Kiev hanno effettuato uno scambio di 175 prigionieri di guerra per parte, come annunciato ieri dopo la telefonata tra Putin e Trump. Lo riporta la Tass.
Cremlino: "Putin non ha ordinato attacco alle infrastrutture energetiche"
Il presidente Vladimir Putin non ha dato l'ordine ai militari di riprendere gli attacchi contro le infrastrutture energetiche dell'Ucraina, la pausa russa resta. Lo ha riferito il portavoce del capo dello Stato Dmitry Peskov, sottolineando che la volontà del presidente russo è di non rispondere, dopo gli attacchi dell'esercito ucraino contro le installazioni energetiche nella regione di Kuban, che il Cremlino considera un sabotaggio degli accordi. "Certamente", ha detto Peskov, rispondendo alla domanda se gli attacchi contro le infrastrutture energetiche russe siano considerati un sabotaggio e un tentativo di violare gli accordi raggiunti tra Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. "Il regime di Kiev non ha fatto nulla per annullarli. Pertanto, tali azioni sono decisamente contrarie a questi sforzi comuni", ha sottolineato Peskov.
Casa Bianca: "Trump sentirà Zelensky alle 15"
Il presidente Usa, Donald Trump parlerà con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alle 10 locali, le 15 in Italia. Lo dice un funzionario della Casa Bianca citata dai media Usa. Zelensky aveva annunciato in mattinata da Helsinki che avrebbe avuto un colloquio con Trump all'indomani della telefonata del presidente Usa con Vladimir Putin.
Zelensky: "Le parole di Putin sono in contrasto con la realtà"
Parlando degli attacchi notturni all'Ucraina che hanno colpito un sistema elettrico ferroviario, ospedali e le "ordinarie infrastrutture urbane", il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che "le parole di Putin sono molto diverse dalla realtà". Palando a Helsinki, come riportano i media internazionali, Zelensky ha affermato che gli sviluppi della notte hanno sottolineato la necessità di ulteriore "supporto alla difesa e supporto aereo" perchè l'Ucraina si difenda.
Guerra Ucraina, Starmer: "Sostegno incrollabile Londra a Kiev"
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha ribadito l'"incrollabile sostegno" del Regno Unito all'Ucraina. Starmer ha informato il Parlamento sulla chiamata con Zelensky, durante la quale sono stati discussi i dettagli della conversazione tenutasi ieri tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin in merito a un cessate il fuoco nella guerra.
Per Parigi le condizioni poste da Putin per una tregua in Ucraina "non appaiono realistiche"
Per Parigi, le condizioni poste da Vladimir Putin per una tregua in Ucraina "non sono realiste": lo ha fatto sapere il governo francese. Putin ha posto "condizioni che non appaiono realistiche" per una tregua in Ucraina, in particolare la fine degli aiuti militari occidentali a Kiev, così la portavoce del governo francese, Sophie Primas. "Una telefonata tra il presidente Trump e il presidente Putin non può concludersi con un accordo fin quando gli ucraini stessi non entrano nelle discussioni e fintanto che gli europei non sono coinvolti", ha aggiunto Primas al termine del Consiglio dei ministri di questa mattina.
Ue: auspichiamo telefonata Trump-Putin sia passo verso pace duratura
La Commissione europea e il Consiglio Ue sperano che la recente conversazione telefonica tra Putin e Trump rappresenti un passo verso una pace duratura in Ucraina, affermano con un post congiunto su X la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente del consiglio Ue Antonio Costa "Una pace completa, giusta e duratura per l'Ucraina deve essere il risultato di questa terribile guerra. Ci auguriamo che la telefonata di ieri rappresenti un progresso in questa direzione. Restiamo fermi nel nostro sostegno all'Ucraina", si legge.
Meloni: "Sosteniamo Trump, leader forte che può garantire pace giusta e duratura"
“Noi sosteniamo gli sforzi del presidente Trump” sul dossier Ucraina, “è dal mio punto di vista un leader forte che sicuramente può porre le condizioni per garantire una pace giusta e duratura”. Così la premier Giorgia Meloni nell’Aula della Camera durante la replica dopo il dibattito sulle dichiarazioni in vista del Consiglio europeo. “Ho detto e ribadisco che non vedremo con questa amministrazione” americana “le scene di debolezza occidentale che abbiamo per esempio visto in Afghanistan. La questione si gioca sulle garanzie di sicurezza e noi stiamo facendo la nostra parte. Io ho tenuto una posizione che mi pare essere stata chiara”, ha aggiunto.
Il portavoce del Cremlino: "Putin e Trump si capiscono bene e si fidano l'uno dell'altro"
"La riluttanza della leadership ucraina a concordare un accordo è ovvia e motivo di preoccupazione", ha detto anche il portavoce del Cremlino Peskov dopo la telefonata di ieri. Putin e Trump, aggiunge Peskov, "si capiscono bene e si fidano l'uno dell'altro". Lo riporta il Guardian. "Posso affermare con un alto grado di sicurezza che i presidenti Putin e Trump si capiscono bene, si fidano l'uno dell'altro e intendono seguire gradualmente la strada della normalizzazione delle relazioni russo-americane", ha dichiarato Peskov, ripreso dalla Tass.
Mosca: "Tregua parziale concordata sull'Ucraina riguarda solo il settore energetico e non altre infrastrutture"
Il Cremlino ha sottolineato che la tregua parziale concordata ieri sull'Ucraina riguardava solo il settore energetico e non altre infrastrutture, come aveva lasciato intendere l'amministrazione statunitense. L'accordo riguarda gli attacchi russi e ucraini "alle infrastrutture energetiche", ha affermato il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov durante un briefing. L'inviato statunitense Steve Witkoff aveva dichiarato che la tregua "riguarda l'energia e le infrastrutture in generale".
Mosca accusa Kiev di non mostrare "reciprocità" nella cessazione degli attacchi alle infrastrutture energetiche
Il Cremlino accusa l'Ucraina di non mostrare "reciprocità" nella cessazione degli attacchi alle infrastrutture energetiche. "Purtroppo vediamo che finora non c'è reciprocità" da parte di Kiev. "Ci sono stati tentativi di colpire le nostre infrastrutture energetiche", ha detto il portavoce Dmitri Peskov, secondo l'agenzia Interfax.
Guerra Ucraina, Zelensky: "Usa controllino validità cessate il fuoco sulle centrali"
Gli Stati Uniti dovrebbero essere responsabili del "monitoraggio" del cessate il fuoco sugli attacchi alle infrastrutture energetiche concordato tra Trump e Putin. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Zelensky in conferenza stampa a Helsinki. "Gli Stati Uniti devono essere il principale ente di monitoraggio" di questa tregua parziale, ha dichiarato.
Il presidente ucraino Zelensky parlerà oggi con Donald Trump
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlerà oggi con il presidente statunitense Donald Trump: lo ha annunciato lo stesso leader ucraino durante una conferenza stampa congiunta con il capo della Stato della Finlandia, Alexander Stubb, in corso a Helsinki.