video suggerito
Guerra in Ucraina

Guerra Ucraina, Starmer nella riunione con i “volenterosi”: pressione su Putin. Meloni: “No a truppe italiane in missioni a Kiev”

Le notizie sulla guerra tra Russia e Ucraina dopo la riunione dei ‘volenterosi’ voluta da Stromer (UK): “Prima o poi Putin dovrà sedersi al tavolo delle trattative. Trump invita a evitare massacri nel Kursk, mentre Putin insiste sulla resa ucraina. Meloni: “No a truppe italiane in eventuali missioni a Kiev”.

15 Marzo 2025 08:41
Ultimo agg. 15 Marzo 2025 - 21:52
34 CONDIVISIONI
Immagine

Il primo ministro britannico Starmer nella call con i ‘volenterosi': “Pressioni su Putin. Prima o poi dovrà sedersi al tavolo delle trattative”. Il presidente americano Trump chiede  di “evitare massacri nel Kursk”, Putin vuole la resa degli ucraini. Zelensky nega l'accerchiamento delle truppe ucraine. Intanto il Ministro Zakharova ancora contro Mattarella e Tajani: "L'Italia attacca perché non ha nulla per difendersi". Meloni: "No a truppe italiane in eventuali missioni a Kiev".

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
20:23

Il presidente lituano: "Le condizioni poste da Putin per la tregua sono inaccettabili"

Le condizioni poste dalla Russia per arrivare a un cessate il fuoco in Ucraina "sono inaccettabili. La Russia vuole che l'Ucraina si smilitarizzi, che non ci sia dispiegamento di truppe straniere e che in Ucraina vengano indette elezioni anche se il Paese si trova in guerra. Sono condizioni che non possono essere accettate". Lo ha detto il presidente lituano, Gitanas, Nauseda, al termine dell'incontro in teleconferenza della Coalizione dei volenterosi, indetto oggi dal premier britannico, Keir Starmer.

A cura di Davide Falcioni
19:35

Orban chiede "un'Unione Europea senza Ucraina"

Un'UE dove non ci sia posto per l'Ucraina: è una delle richieste che il primo ministro ungherese Viktor Orban a Bruxelles. In un post su X il premier elenca 12 punti all'indirizzo della Ue, perché ci siano "pace, libertà e unità".

"1. Noi chiediamo un’Europa delle nazioni – scrive Orban sul social – 2. Chiediamo l'uguaglianza davanti alla legge per tutti gli Stati membri. 3. Ripristinare le competenze illegittimamente sottratte alle nazioni. 4. Sovranità nazionale e forte potere di veto per i governi nazionali. 5. Espellere gli agenti di Soros dalla Commissione e rimuovere i lobbisti corrotti dal Parlamento. 6. Non ipotechiamo il futuro dei nostri nipoti, eliminiamo il debito dell'Unione".

"7. Non ostacolare la nostra guardia nazionale nel proteggere i nostri confini. Non far entrare migranti e allontanare coloro che sono arrivati ​​illegalmente. 8. Dollari ed euro corrotti non devono fluire negli Stati membri. 9. Vietare la rieducazione innaturale dei nostri bambini. 10. Proteggere il patrimonio cristiano dell'Europa. 11. Chiediamo la pace in Europa. 12. Un'Unione, ma senza l'Ucraina".

A cura di Davide Falcioni
18:51

Trump: "Witkoff in attesa di Putin nove ore? Fake news per sminuire"

"Le fake news, come al solito, ci riprovano! Perché non possono essere onesti, per una volta? Ieri sera ho letto che il Presidente russo Vladimir Putin avrebbe fatto aspettare il mio rispettabilissimo ambasciatore e inviato speciale, Steve Witkoff, per oltre nove ore quando, in realtà, non c'è stata alcuna attesa". Lo ha dichiarato il presidente americano, Donald Trump, in un post su Truth Social, smentendo i rumor delle ultime ore.

"Si sono svolti altri incontri con altri rappresentanti della Russia e, ovviamente, hanno richiesto del tempo, ma sono stati molto produttivi. Da lì in poi, le cose si sono svolte in modo rapido ed efficiente e tutti i segnali sembrano essere, si spera, molto buoni! – ha proseguito – In conclusione, non c'è stata alcuna attesa di nove ore, né proprio alcuna attesa!". "L'unica ragione per cui si sono inventati questa storia è per cercare di sminuire, perché sono dei degenerati malati, che devono iniziare a riportare le notizie correttamente. Ecco perché hanno perso ascolti, pubblico e rispetto", ha concluso.

A cura di Davide Falcioni
18:11

Zelensky: "Putin mente quando dice che una tregua è complicata"

Il presidente russo Putin "mente" quando dice che la tregua di 30 giorni proposta da Kiev e Washington è "complicata", ha dichiarato oggi il leader ucraino Volodymyr Zelensky. "Putin sta mentendo anche sul fatto che un cessate il fuoco è presumibilmente troppo complicato. In realtà, tutto può essere controllato e ne abbiamo discusso con gli americani", ha dichiarato Zelensky in un messaggio su X.

A cura di Davide Falcioni
17:18

Orban (Ungheria): mai l'Ucraina nella Ue, via "gli agenti di Soros" dalla Commissione

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha delineato le richieste del suo paese all'Unione Europea, chiedendo una maggiore sovranità nazionale e un diritto di veto per i governi, l'esclusione degli agenti di Soros dalla Commissione e la rimozione dei lobbisti corrotti dal Parlamento. Orbán ha anche chiesto di non accogliere i migranti, di vietare l'ingresso dell'Ucraina nell'UE e di proteggere l'eredità cristiana dell'Europa. Ha richiesto inoltre la protezione delle frontiere nazionali, l'eliminazione del debito dell'Unione e la difesa della pace in Europa.

A cura di Biagio Chiariello
17:02

Dick Schoof (Paesi bassi): "Importante mantenere pressione su Russia"

Il primo ministro dei Paesi Bassi, Dick Schoof, ha sottolineato l'importanza di mantenere la pressione sulla Russia per un accordo di cessate-il-fuoco con l'Ucraina. Schoof ha dichiarato su X che è fondamentale spingere la Russia a sedersi al tavolo dei negoziati, dopo un incontro virtuale con i leader alleati di Kiev organizzato dal Regno Unito.

A cura di Biagio Chiariello
16:52

Antonio Costa (Consiglio Ue): "Impegnati a garantire che l'Ucraina sia forte nei negoziati"

"Grazie, Keir Starmer, per aver organizzato l'incontro virtuale di oggi per valutare i progressi e considerare i prossimi passi dopo i colloqui di questa settimana a Gedda. Ora la Russia deve dimostrare una reale volontà politica di fermare la guerra. Siamo impegnati a garantire che l'Ucraina sia in una posizione di forza nei futuri negoziati di pace. L'Ue contribuisce attivamente al rafforzamento dell'Ucraina e al potenziamento della sua difesa attraverso il sostegno politico, finanziario e militare, per raggiungere una pace globale, giusta e duratura." Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.

A cura di Biagio Chiariello
16:40

Cnn: "Witkoff, Rubio e Waltz a Mar-a-Lago da Trump"

L'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, riferirà al presidente Trump e ai suoi principali consiglieri di sicurezza nazionale a Mar-a-Lago riguardo al suo incontro con il presidente russo Putin. Il segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz saranno presenti. I tre hanno incontrato funzionari russi a Riad a fine mese scorso, e Waltz e Rubio hanno anche discusso con funzionari ucraini a Gedda questa settimana. Rubio ha dichiarato che si riuniranno nuovamente per discutere le opzioni sulla Russia e l'Ucraina una volta che Witkoff sarà tornato negli Stati Uniti.

A cura di Biagio Chiariello
16:28

Zelensky: la questione del territorio è “complicata” e dovrebbe essere discussa in seguito

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto sabato che la questione del territorio nella guerra dell'Ucraina con la Russia è “complicata” e dovrebbe essere discussa in dettaglio in una data successiva. Il Presidente ha fatto questa affermazione durante un incontro con la stampa a Kiev, dove ha detto che l'Ucraina non riconoscerà mai il territorio occupato come russo e che non è a conoscenza di cosa abbiano discusso esattamente i funzionari statunitensi e russi durante i recenti colloqui a Mosca.

A cura di Biagio Chiariello
16:08

Scholz (Germania) esorta la Russia a lavorare per una “pace giusta” in Ucraina

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha invitato la Russia a fermare gli attacchi all'Ucraina e ad avviare un percorso verso una pace giusta e duratura. Dopo il vertice virtuale con i leader alleati di Kiev, Scholz ha sottolineato il ruolo chiave del presidente USA Donald Trump nel processo di pace e ha ribadito il sostegno della Germania all'Ucraina. Intanto, Berlino prevede di sbloccare 3 miliardi di euro in aiuti militari, non senza tensioni interne al governo sulle modalità di finanziamento.

A cura di Biagio Chiariello
15:42

Zelensky: "Mosca vuole avanzare sul terreno prima di una tregua"

Volodymyr Zelensky ha affermato che la Russia vuole raggiungere una "posizione più forte" militarmente prima di impegnarsi in un cessate il fuoco in Ucraina. "Vogliono una posizione più forte prima del cessate il fuoco", ha affermato il presidente ucraino in una conferenza stampa a Kiev, aggiungendo: "Penso che il ritardo del processo sia esattamente dovuto a ciò che ho detto. Vogliono migliorare la loro situazione sul campo di battaglia".

A cura di Biagio Chiariello
15:30

Macron: "La pressione su Mosca sia chiara" 

Il presidente francese Macron vuole che su Mosca "la pressione sia chiara" perché "non dà l'impressione di volere sinceramente la pace". Macron, in un messaggio al termine della videoconferenza organizzata da Londra, ha dichiarato che la Russia "non risponde alla proposta di Stati Uniti e Ucraina" a favore di una tregua di un mese, ma "intensifica i combattimenti". Il presidente russo Vladimir Putin "vuole ottenere tutto, poi negoziare", ha detto Macron. "Se vogliamo la pace, la Russia deve rispondere chiaramente e la pressione deve essere chiara, insieme agli Stati Uniti, per ottenere questo cessate il fuoco", ha aggiunto.

A cura di Biagio Chiariello
15:13

Zelensky nomina team negoziale per futuri colloqui di pace

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha nominato una delegazione ufficiale per rappresentare Kiev in eventuali colloqui di pace per porre fine alla guerra con la Russia. Lo si legge in un decreto pubblicato oggi. Zelensky ha nominato il capo dello staff, Andriy Yermak, alla guida della delegazione, della quale fanno parte anche il suo vice, Pavlo Palisa, il ministro degli Esteri Andriy Sybiga ed il ministro della Difesa Rustem Umerov.

A cura di Biagio Chiariello
15:01

Starmer annuncia riunione operativa militare per giovedì  

Il premier britannico Keir Starmer ha annunciato per giovedì una "riunione operativa" a livello di vertici militari destinata a coinvolgere i Paesi alleati della cosiddetta coalizione dei volenterosi disposti a discutere di un futuro schieramento di peacekeeper "sul terreno" e di "aerei nei cieli", a garanzia della sicurezza dell'Ucraina, dopo il raggiungimento di un accordi di pace. L'incontro si svolgerà a Londra a conferma del "ruolo leader" rivendicato dal Regno Unito su questa iniziativa.

A cura di Biagio Chiariello
14:30

Olanda: "Fare pressione su Mosca per negoziati, nuove sanzioni"

"Le proposte degli Stati Uniti e dell'Ucraina per un cessate il fuoco temporaneo lasciano ben sperare. Ora è importante continuare a fare pressione sulla Russia affinché si presenti al tavolo dei negoziati. È quindi necessario continuare a lavorare duramente per ottenere nuove sanzioni europee. Allo stesso tempo, è bene prepararsi per una possibile fase successiva, come la prossima riunione dei pianificatori militari che si terrà giovedì prossimo a Londra, dove i Paesi Bassi saranno nuovamente presenti nel contesto delle garanzie di sicurezza." Lo ha scritto su X il premier olandese Dick Schoof dopo la videocall dei Volenterosi organizzata dal primo ministro britannico Keir Starmer.

A cura di Biagio Chiariello
14:21

Von der Leyen: "Mosca sostenga tregua per una pace giusta"

"Ribadiamo il nostro sostegno all'accordo dell'Ucraina per un cessate il fuoco. Ora la Russia deve dimostrare di essere disposta a sostenere un cessate il fuoco che porti a una pace giusta e duratura. Nel frattempo, sosterremo il rafforzamento dell'Ucraina e delle sue forze armate seguendo la nostra "strategia dell'istrice". Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine della videocall tra i ‘volenterosi' organizzata da Keir Starmer. "Infine, intensificheremo gli sforzi di difesa dell'Europa attraverso ReArm Europe, incrementando la spesa per la difesa", aggiunge

A cura di Biagio Chiariello
14:11

Cremlino: "Leader Ue come cagnolini ai piedi di Trump"

"Come previsto dal presidente Vladimir Putin, i leader europei sotto Trump si comportano come cagnolini ai piedi del loro padrone". Lo ha detto il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov, come riporta Ria Novosti.

A cura di Biagio Chiariello
14:00

Starmer: "È tempo che la armi tacciano in Ucraina" 

"È tempo che le armi tacciano e che cessino gli attacchi barbarici della Russia" in Ucraina. È questo il messaggio del video vertice dei ‘volenterosi' nelle parole del premier britannico Keir Starmer. L'impegno del presidente Volodymyr Zelensky per il cessate il fuoco senza condizioni proposto dal presidente Donald Trump dimostra che "l'Ucraina è il partito della pace", ha detto Starmer ai giornalisti a conclusione della riunione, accusando ancora una volta Vladimir Putin di prendere tempo. "Il sì, ma" di Mosca "non è sufficiente", ha insistito, evocando la necessità di esercitare "la massima pressione" sulla Russia.

A cura di Biagio Chiariello
13:30

Nardella: "Lavoriamo per accelerare integrazione Ucraina in Ue"

"Stiamo lavorando con grande impegno per garantire la difesa dell'Ucraina, e anche per accelerare il processo di integrazione della repubblica Ucraina nell'Unione Europea: questo è un altro punto importante". Lo ha affermato Dario Nardella, eurodeputato del Pd, dialogando con Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, in una sessione online della scuola di politiche europee Akademeia, di cui lo stesso Nardella è ideatore e presidente del comitato scientifico. Parlando di Klitscho, Nardella ha detto che "il suo ruolo è cruciale, un ruolo strategico, non solo come sindaco di Kiev, ma anche come leader politico e nazionale in Ucraina".

A cura di Biagio Chiariello
13:22

Meloni ribadirà il suo no italiano all'invio di forza militare europea in Ucraina

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, partecipa al summit in videoconferenza organizzato dal primo ministro britannico, Keir Starmer. Prima dell'incontro, i due leader hanno avuto anche un colloquio telefonico. Durante il summit, Meloni ribadirà la sua opposizione all'idea di inviare una forza militare europea in Ucraina. La premier ha più volte dichiarato che una missione di peace-keeping europea, priva del mandato dell'Onu, sarebbe una soluzione "più complessa e meno efficace". Per questo motivo, all'incontro militare di Parigi della scorsa settimana, l'Italia è stata rappresentata dal generale Luciano Portolano, ma solo come "osservatore".

A cura di Biagio Chiariello
13:11

Zelensky nega l'accerchiamento delle truppe ucraine nel Kursk 

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nega che via sia un accerchiamento delle truppe ucraine nella regione russa di Kursk. "L'operazione delle nostre forze nelle aree designate della regione di Kursk continua. Le unità stanno svolgendo i loro compiti esattamente come richiesto. Grazie alle forze ucraine nella regione di Kursk, un numero significativo di forze russe è stato ritirato da altre direzioni. Le nostre truppe continuano a trattenere i raggruppamenti russi e nordcoreani nella regione di Kursk. Non c'è alcun accerchiamento delle nostre truppe", scrive Zelensky su X.

A cura di Biagio Chiariello
12:59

Sindaco Kiev: "Europa sia più forte, più risorse alla difesa"

Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, ha sottolineato l'importanza che l'Europa diventi più forte per essere presa sul serio, affermando che "se sei forte, i russi ti prestano attenzione". Klitschko ha elogiato i leader europei per discutere della difesa dell'Europa, ma ha evidenziato che l'Unione Europea non è ancora pronta a produrre armi sufficienti per l'Ucraina, facendo riferimento al ruolo cruciale degli Stati Uniti. Secondo lui, il sostegno americano è essenziale, anche se non sempre in accordo con la posizione di Trump, poiché gli USA hanno risorse enormi per esercitare pressione sulla Russia, mentre l'Europa non ha lo stesso potenziale.

A cura di Biagio Chiariello
12:50

Starmer: “Se Putin serio sulla pace deve fermare attacchi barbari”

"Se Vladimir Putin è serio sulla pace, è molto semplice, deve fermare gli attacchi barbari all'Ucraina e concordare il cessate il fuoco". Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer, aprendo i lavori della riunione virtuale con i leader di 25 Paesi della coalizione dei volenterosi. "Dobbiamo spingere, spingere e prepararci ad una pace che sia sicura e che duri", ha esortato.

A cura di Biagio Chiariello
12:43

Mattarella: "Doveroso realizzare un futuro di pace"

"È con grande piacere che condivido questo premio con Borut Pahor, con il quale ho avuto l'onore di percorrere insieme un tratto di cammino nell'impegno per rafforzare l'amicizia tra i nostri due Paesi. Un'esperienza che non abbiamo vissuto solo come un dovere civico e istituzionale verso i nostri popoli, ma come una responsabilità essenziale per costruire un futuro di pace per il nostro continente. L'alternativa pericolosa a questo progetto, che coinvolge Italia, Slovenia e Europa, l'abbiamo sperimentata nella sua drammaticità". Così ha dichiarato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

A cura di Biagio Chiariello
12:35

Sindaco Kiev: "Trump prema su Putin per fermare la guerra"

"L'amministrazione degli Stati Uniti ha fatto enormi pressioni sul governo ucraino e sul presidente dell'Ucraina" per il cessate il fuoco, per cui "incrociamo le dita e speriamo che Trump faccia esattamente la stessa grande pressione politica su Putin per fermare questa guerra insensata e riportare la pace in Europa". Lo ha affermato Vitali Klitschko, sindaco di Kiev, intervenendo online alla scuola di politiche europee Akademeia. "E' molto complicato difendere i nostri interessi nazionali in senso politico – ha aggiunto -, perché rinunciare a una grande parte del territorio ucraino non è giusto. Non è una soluzione giusta".

A cura di Biagio Chiariello
12:24

Video summit sull'Ucraina: 26 in totale i partecipanti

Si sta svolgendo l'incontro virtuale della "coalizione dei volenterosi" convocato dal premier britannico Keir Starmer, con la partecipazione di 26 leader e rappresentanti di Paesi alleati, inclusi l’Ucraina, l'Australia, il Canada, la Nuova Zelanda, oltre ai vertici di Ue e Nato. L’obiettivo del meeting è garantire la sicurezza di Kiev in vista di un eventuale accordo di pace con Mosca. Tra i partecipanti, hanno preso la parola il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il neo primo ministro canadese Mark Carney e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Non è ancora chiaro se tutti i leader, tra cui la premier italiana Giorgia Meloni, sono programmati per intervenire.

A cura di Biagio Chiariello
12:14

Cominciata riunione dei "volenterosi", Starmer (Regno Unito): "Mantenere la pressione su Putin"

Il primo ministro britannico Keir Starmer ha esortato i leader mondiali a mantenere la pressione su Vladimir Putin per ottenere un cessate il fuoco in Ucraina. Durante un incontro virtuale della "coalizione dei volenterosi", Starmer ha dichiarato che Putin dovrà “prima o poi” negoziare. La riunione si concentrerà su come supportare l’Ucraina militarmente e finanziariamente e valutare un possibile intervento di pace. Starmer ha sottolineato la necessità di monitorare il cessate il fuoco per garantire una pace duratura e, in caso contrario, aumentare le sanzioni economiche contro la Russia. Gli Stati Uniti, che hanno cambiato approccio alla guerra, non saranno rappresentati.

A cura di Biagio Chiariello
12:04

Starmer: "Gli alleati si preparino a difendere la pace"

I Paesi alleati dell'Ucraina "non possono semplicemente aspettare" che Vladimir Putin si sieda al tavolo delle trattative per avviare "seriose discussioni". Lo ha dichiarato il premier britannico Keir Starmer durante un incontro virtuale con circa 25 leader, da lui convocato. "Dobbiamo guardare al futuro e prepararci a una pace duratura e sicura. Questo significa rafforzare la difesa dell'Ucraina e, al contempo, essere pronti a difendere un possibile accordo attraverso una coalizione dei volenterosi", ha aggiunto.

A cura di Biagio Chiariello
11:54

Meloni sente Starmer, partecipa a call con Londra

La premier Giorgia Meloni, che ha sentito in queste ore il premier britannico Keir Starmer, parteciperà alla call con Londra dove saranno collegati anche diversi leader internazionali della coalizione dei "volenterosi" impegnata a garantire la sicurezza di Kiev. Lo si apprende in ambienti diplomatici internazionali. La presidente ribadirà le posizioni già espresse in questi giorni su questo argomento.

A cura di Biagio Chiariello
11:41

Ucraina, Salvini: "Lega un collante, il governo è compatto"

"Un problema la premier Meloni che partecipa al vertice dei volenterosi? No, penso che la Lega sia il collante di questa maggioranza, sia lo stimolo. Giorgia sta facendo un lavoro enorme, noi spingiamo". Così ad Ancona il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini. "La storia della Lega di coraggio, di coerenza, identità: mi hanno accusato di essere un agente al servizio di Putin, follia, perché ritenevo che la guerra dovesse finire al tavolo della diplomazia non nelle trincee, e finisce così". "Il governo è compatto, lo dimostriamo: – ha aggiunto – la Lega è un collante e dà una spinta"

A cura di Biagio Chiariello
34 CONDIVISIONI
4674 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views