
L'Ucraina piange le 34 vittime dell'attacco russo su Sumy della domenica delle Palme. Tra i morti ci sono anche 2 bambini (e non 7 come comunicato inizialmente dalle autorità locali). In serata Kiev denuncia un altro raid sulla città. Il presidente Usa Donald Trump ha definito "orribile" il raid, aggiungendo: "Penso che sia stato terribile. E mi è stato detto che hanno commesso un errore. Ma penso che sia una cosa orribile. Penso che l'intera guerra sia una cosa orribile". E ancora: "La guerra in Ucraina non è mia, va fermata, colpa è anche di Putin". "Solo un bastardo può fare una cosa simile", ha detto invece Zelensky. Condanna di tutta la comunità internazionale. Meloni: "Attacco vile", Tajani: "È aggressione della Russia".
ONU: "Decine di civili uccisi dai raid russi tra l'11 e il 14 aprile"
Attacchi da parte dell'esercito russo in Ucraina hanno colpito le regioni di Donetsk, Kherson, Kharkiv, Odessa, Dnipro e Zaporizhzhia. Lo segnala il portavoce delle Nazioni Unite. "Le autorità locali – ha detto Stephane Dujarric – ci dicono che tra l'11 e il 14 aprile decine di civili sono stati uccisi in queste regioni e molti altri sono rimasti feriti. Case e infrastrutture civili sono danneggiate".
Nuovo raid nel distretto di Sumy, una donna ferita
L'esercito di Mosca ha continuato a bombardare la regione. La procura regionale ha segnalato un bombardamento di mortaio a Myropillia, nel distretto di Sumy, in cui è rimasta ferita una donna di 76 anni che si trovava in casa.
Lituania: "Usa necessari per la sicurezza europea"
"L'Europa è stata troppo lenta e troppo accondiscendente portando la Russia a ritenere che il continente non volesse o non potesse rispondere ai suoi attacchi. Per aumentare la sua credibilità, l'Europa ha ora bisogno degli Stati uniti". Lo ha affermato la ministra della Difesa lituana, Dovile Sakaliene, in un'intervista rilasciata al canale tedesco Zdf. "Dobbiamo accellerare quanto più possibile l'espansione della nostra industria della difesa e aumentare i budget del comparto della difesa", ha aggiunto Sakaliene sottolineando che solo i passi concreti possono dare a Mosca un messaggio chiaro.
Nuovo missile russo su Sumy, udita esplosione: per ora nessun ferito
L’aeronautica ucraina ha riferito che questa sera un nuovo missile lanciato dalla Russia ha colpito la città di Sumy, nel nord-est del Paese, a sole 24 ore dall’attacco che ha provocato la morte di 35 civili.
Secondo quanto riportato dall’emittente pubblica Suspilne, un’esplosione è stata udita nella zona.
Al momento, non sono ancora disponibili informazioni ufficiali su eventuali vittime o danni materiali causati dal nuovo attacco.
Calenda: "Trump si è schierato con Putin contro l'Ucraina"
"Mi pare chiaro oltre ogni ragionevole dubbio che Trump si è schierato dalla parte di Putin contro l'Ucraina. La conseguenza è che noi europei non possiamo più contare sugli USA per la nostra protezione. Le chiacchiere stanno a zero, va costruita una difesa coordinata europea. Tutto ciò avrà un costo che non possiamo non sostenere se vogliamo dissuadere Putin da aggressioni e intrusioni. Questo è il tornante della storia in cui ci troviamo. La politica anche in Italia si dividerà lungo questa linea di faglia. Noi abbiamo deciso da tempo da che parte stare. I ‘ma anche' non sono più adeguati". A sostenerlo in una nota è il leader di Azione Carlo Calenda.
Ministro Crosetto: "La Russia sta giocando con la buona fede di Trump"
"Ho l'impressione che la Russia stia giocando un pò con la buona fede di Trump, che pensava di poter arrivare ad una tregua in tempi veloci. E Mosca, nell'attesa che si arrivi a questa tregua, continua a bombardare". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al programma ‘Cinque minuti' su Rai 1. L'attacco di Sumy, secondo il ministro, "dimostra che Putin continua quello che ha iniziato oltre tre anni fa: lui vuole piegare l'Ucraina ed è quello che sta facendo. Non si sono fermati i bombardamenti neanche per mezzora in questi oltre 1.100 giorni".
Lliliana Segre: "Quando vedo Gaza e Ucraina penso sia stato tutto inutile"
"Io che sono una donna di pace mi sento inutile, quello che ho tentato di trasmettere è stato invano". Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre durante la cerimonia in cui ha ricevuto la tessera onoraria dell'Anei, parlando delle guerre che ci sono nel mondo. "La mia età così vicina ai 100 mi fa dire, ‘allora è stato tutto inutile' quando accendo la tv e vedo Gaza e l'Ucraina", ha concluso.
Trump: "La colpa della guerra é di tutti, anche di Putin"
Donald Trump ha corretto il tiro, dando la colpa a tutti per il conflitto in Ucraina: "Questa è una guerra che non avrebbe mai dovuto iniziare. Biden – ha detto Trump – non è riuscito a fermarla e Zelensky avrebbe potuto farlo. E Putin non avrebbe mai dovuto iniziarla. La colpa è di tutti".
M5s: "Ue metta in campo propria diplomazia"
"L'attacco russo a Sumy è un orrore, una barbarie che conferma l'urgenza, per il bene del popolo ucraino, di chiudere al più presto questo conflitto che andava già concluso anni fa invece di seguire una fallimentare strategia di escalation. L'Europa volti pagina, abbandoni la sua retorica bellicista fuori tempo massimo e scenda finalmente in campo con la diplomazia, come non ha mai fatto finora, per accelerare i tempi di una tregua. Se l'Europa non si fida della diplomazia trumpiana, metta in campo la sua, ma lo faccia subito, prima che Putin approfitti della primavera per sferrare nuove offensive". Lo dichiarano i capigruppo delle commissioni Esteri di Camera e Senato, Francesco Silvestri e Bruno Marton.
Trump: "Presto alcune proposte per fermare guerra in Ucraina"
Alcune proposte per fermare la guerra in Ucraina arriveranno presto: lo ha detto Donald Trump nello studio Ovale col presidente del Salvador Nayib Bukele
Conte: "condanna per Sumy, ma c'è doppia morale con Gaza"
"Sumy è una strage orrenda, è un attacco assolutamente indegno che calpesta il diritto internazionale umanitario, la condanniamo con la più ferma posizione". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte. Ma "tutti questi che adesso si indignano, quando si tratta dell'Ucraina, sulla Palestina, sui palestinesi non dicono nulla. Mi fa orrore il velo di ipocrisia che si sparge, la doppia morale. Questo per me non è assolutamente accettabile. Quindi ripeto, ferma condanna dell'attacco ignobile condotto da Putin, ma non mi volto dall'altra parte quando si tratta di Gaza, perché sennò mi sentirei degno di essere chiamato uomo".
Bombardieri (Uil): "Cordoglio al movimento sindacale ucraino"
Il segretario della Uil, PierPaolo Bombardieri, ha espresso cordoglio per l’attacco a Sumy, ribadendo il sostegno ai sindacati ucraini e la difesa dei diritti dei lavoratori anche in tempo di guerra: "Esprimiamo cordoglio e solidarietà ai leader del movimento sindacale ucraino a seguito del tragico attacco che ha colpito la città di Sumy".
"Desideriamo esprimere le nostre più profonde condoglianze alle famiglie delle vittime e la nostra sentita vicinanza a tutti i lavoratori coinvolti nelle violenze in corso – ha aggiunto il segretario – sottolineando con forza il ruolo imprescindibile delle convenzioni internazionali e la necessità di difendere, sempre, i diritti delle persone e dei lavoratori, anche nei momenti più difficili come quelli del conflitto".
Premier Norvegia: "Aiutiamo Kiev a costruire la propria difesa"
"Abbiamo parlato di Ucraina, e del bisogno di sostenere il suo diritto a difendersi. Il miglior modo per dare sicurezza all'Ucraina nel futuro è aiutarla a costruire la propria difesa, e anche ritenere la Russia responsabile di quello che sta succedendo adesso". Lo ha detto il primo ministro della Norvegia Jonas Gahr Store, parlando con i giornalisti al termine dell'incontro a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni. "Se ci saranno il cessate il fuoco e i negoziati di pace, entrambe le parti devono contribuire – ha sottolineato -. E quello che stiamo vedendo in questi giorni, i raid con bombe e droni contro civili ucraini, è uno sviluppo estremamente drammatico: dobbiamo essere risoluti contro questo. Su questo abbiamo visioni molto allineate".
Kallas: "I Taurus a Kiev? È chiaro che bisogna fare di più"
"Naturalmente, ogni Stato membro sta dando ciò che può dare, ma penso che il messaggio sia molto chiaro: dobbiamo fare di più, in modo che l'Ucraina possa difendersi e i civili non debbano morire". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, rispondendo a chi le chiedeva se sostenesse la proposta del futuro cancelliere tedesco, Friedrich Merz, di fornire i missili da crociera tedeschi Taurus a Kiev.
Zelensky: "Colpiti dai russi tutti obiettivi civili"
"Tutti gli obiettivi colpiti sono civili: edifici di appartamenti, negozi, un benzinaio". E' quanto scrive Volodymyr Zelensky in un post su X in cui, oltre a fare un bilancio sulla situazione delle 119 persone rimaste ferite nell'attacco missilistico di ieri a Sumy, riferisce anche che 7 persone sono rimaste ferite in una attacco con i droni "Shahed" a Odessa. "La notte scorsa i russi hanno colpito anche a Slovyansk, Uman, Kharkiv, Beryslav, e in altre città e villaggi", aggiunge il presidente
ucraino.
Il post di Zelensky arriva dopo che oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo ad una domanda sull'attacco a Sumy, durante il quale sono rimaste uccise 34 persone, ha affermato che "il nostro esercito colpisce solo obiettivi militari e legati all'ambito militare".
Trump: "Ora la guerra deve finire, e anche velocemente"
"Il presidente Zelensky e Joe Biden hanno fatto un lavoro orribile nel consentire" a questa guerra di iniziare. Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth, sottolineando che la guerra fra la Russia e l'Ucraina è la "guerra di Biden, non mia. Putin, e tutti gli altri, rispettavano il vostro presidente. Non ho nulla a che vedere con questa guerra, ma sto lavorando diligentemente per fermare la morte e la distruzione. Dobbiamo fermare la guerra rapidamente".
Kiev invita i leader Ue a boicottare la parata russa del 9 maggio
Oggi, durante il Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo, il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha invitato i leader dell'Unione Europea a visitare Kiev il 9 maggio, giorno in cui la Russia celebra la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale con una grande parata. L'invito è un gesto simbolico per denunciare gli attacchi russi e ribadire la determinazione dell'Ucraina di fronte alla più grande aggressione in Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Sybiha ha anche annunciato che quel giorno il presidente Zelensky incontrerà la "coalizione dei volenterosi" per discutere di negoziati sul cessate il fuoco e nuovi aiuti militari.
Kalla (Ue): “Dobbiamo fare di più per aiutare l’Ucraina”
Oggi a Lussemburgo "abbiamo discusso di che cosa possiamo fare di più" per aiutare l'Ucraina, per esempio "allargare il mandato della missione che abbiamo per contribuire alle garanzie di sicurezza della coalizione dei volonterosi". Lo dice l'Alta Rappresentante dell'Ue Kaja Kallas, al termine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo. "Per quanto riguarda l'obiettivo di consegnare 2 mln di munizioni all'Ucraina, vediamo che abbiamo raggiunto i due terzi dell'obiettivo. La grande maggioranza degli Stati membri hanno concordato che dobbiamo fare di più", conclude.
Zelensky: "Se Putin non si ferma rischio di guerra mondiale"
"Se non siamo fermi, lui avanzerà ulteriormente. Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale. L'obiettivo finale di Putin è far rivivere l'impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato. Considerando tutto ciò, credo che la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'intervista a Cbs. "Non ci sarà un posto sicuro, non ci sarà un posto sicuro per nessuno", ha aggiunto.
Mosca: "A Sumy hanno usati civili come scudi umani"
Kiev continua a usare la sua popolazione "come scudo umano, organizzando eventi con la partecipazione di personale militare nel centro di città densamente popolate". È l'accusa arrivata dal ministero della Difesa russo, in riferimento alle critiche piovute su Mosca per la strage di civili causata da un attacco con missili Iskander sulla città di Sumy, in Ucraina. Lo riporta Ria Novosti
Russia contro Merz: "Un nazista che vuole escalation"
Il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha definito "nazista" il probabile nuovo cancelliere tedesco, Friedrich Merz, per l'idea di attaccare il ponte di Crimea e ha ricordato il passato hitleriano di suo padre. "Il candidato cancelliere Merz è tormentato dai ricordi di suo padre che ha prestato servizio nella Wehrmacht di Hitler. Ora Merz propone di colpire il ponte di Crimea. Pensaci bene, nazista!", ha scritto l'ex presidente russo. In precedenza, Merz – che dovrebbe guidare il nuovo governo tedesco da maggio – si e' detto favorevole all'invio dei missili da crociera Taurus a Kiev a condizione che il trasferimento di queste armi fosse concordato con i partner dell'Ue. Ha sottolineato che l'esercito ucraino e' in modalita' difensiva, ma che, a suo parere, dovrebbe avere la capacita' di colpire le vie di rifornimento delle forze russe. In questo contesto ha menzionato in particolare il ponte di Crimea. Kiev chiede da tempo a Berlino i missili Taurus. Sono considerati analoghi ai missili britannici Storm Shadow, gia' consegnati all'Ucraina, ma la gittata dei missili tedesco-svedesi e' maggiore. Come ha ricordato il presidente russo Vladimir Putin al vertice dell'Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva del 28 novembre 2024, Mosca ha ripetutamente avvertito che l'uso di armi occidentali a lungo raggio sul territorio russo comporterebbe il coinvolgimento diretto della Nato nel conflitto. Oggi anche il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, si e' scagliato contro illeader dei conservatori tedeschi avvertendo del rischio di un'escalation. Merz "sostiene diverse misure che possono portare e porteranno inevitabilmente a un'ulteriore escalation della situazione in Ucraina", ha affermato Peskov nel suo briefing con la stampa. Il portavoce ha inoltre deplorato il fatto che Merz "stia facendo una campagna per un inasprimento" del conflitto, "una posizione simile osservata in altre capitali europee".
Mosca: "A Sumy colpita una riunione di ufficiali ucraini"
Il ministero della Difesa russo ha affermato che nell'attacco missilistico di ieri a Sumy è stata presa di mira un una riunione di ufficiali ucraini, e che "60 militari" sono stati uccisi. Il ministero accusa Kiev di continuare ad "usare la popolazione ucraina come scudo umano , organizzando eventi con la partecipazione di personale militare nel centro di una città densamente popolata". Lo riferisce Ria Novosti. Secondo il ministero russo, l'attacco è stato compiuto con missili Iskander sul luogo in cui era in corso una riunione del comando del gruppo militare operativo-tattico Seversk.
Kiev ai 27: "Rafforzare le nostre capacità di difesa aerea"
"Questo fine settimana c'è stata la Pasqua ebraica e la Domenica delle Palme, e ora inizia la Settimana Santa. Questo avrebbe dovuto essere un periodo di pace, ma Putin lo ha trasformato in un periodo di terrore. La Russia vuole continuare la guerra e risponde agli sforzi di pace dell'Ucraina e dei partner con attacchi più brutali contro i civili". Lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha, intervenuto in videoconferenza al Consiglio Affari Esteri su invito dell'alta rappresentante Ue Kaja Kallas. Il capo della diplomazia ucraina ha ringraziato l'Ue e gli Stati membri per "la forte solidarietà dimostrata nei confronti dell'Ucraina in seguito ai brutali attacchi russi a Sumy e Kryvyi Rih", ed ha proposto ai governi europei e ai comuni di "fornire ulteriore sostegno pratico alle due città ucraine". Sybiha ha sottolineato "l'urgente necessità di rafforzare le capacità di difesa dell'Ucraina, soprattutto nella difesa aerea, di aumentare gli investimenti nell'industria della difesa ucraina e di aumentare la pressione delle sanzioni sulla Russia. "È giunto il momento di procedere con l'apertura di cluster negoziali e di far progredire l'adesione dell'Ucraina all'Ue", ha aggiunto.
Cremlino: "Capitali europee vogliono continuare la guerra"
Le capitali europee non sono inclini a cercare modi per avviare negoziati di pace, ma piuttosto tendono a provocare il prolungarsi della guerra. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "Sfortunatamente, le capitali europee non sono propense a cercare alcun modo per raggiungere negoziati di pace, ma sono piuttosto propense a provocare ulteriormente il prolungarsi della guerra", ha detto Peskov ai giornalisti.
Cremlino: "Ulteriore escalation se Taurus tedeschi a Kiev"
Se la Germania consegnerà all'Ucraina i missili Taurus, ciò porterà soltanto ad una "ulteriore escalation" del conflitto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Interfax.
Cremlino: "Visita Witkoff utile ed efficace"
L'incontro della settimana scorsa a San Pietroburgo tra l'inviato Usa, Stve Witkoff, e il presidente russo Vladimir Putin è stato "estremamente utile ed efficace". Lo ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, spiegando che questi incontri "sono diventati un canale per lo scambio di posizioni tra Putin e Donald Trump". Allo stesso tempo, il portavoce ha invitato a "non aspettarsi risultati immediati".
Zelensky: "Se Putin non si ferma rischio di guerra mondiale"
"Se non siamo fermi, lui avanzerà ulteriormente. Non si tratta solo di speculazioni oziose, la minaccia è reale. L'obiettivo finale di Putin è far rivivere l'impero russo e riconquistare i territori attualmente sotto la protezione della Nato. Considerando tutto ciò, credo che la situazione potrebbe degenerare in una guerra mondiale". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nell'intervista a Cbs. "Non ci sarà un posto sicuro, non ci sarà un posto sicuro per nessuno", ha aggiunto.
Kiev corregge: "I bambini morti a Sumy sono 2"
Il portavoce del Servizio di Emergenza Statale Oleg Strelka ha chiarito di essersi confuso sul numero dei bambini morti a Sumy che restano 2 e non 7. "C'erano molti media lì, ho rilasciato diverse interviste. In una ho commesso un errore e ho detto 7, poi mi sono scusato e ho chiesto di correggere. Attualmente, abbiamo due bambini morti"
Isw: "Mosca strumentalizza condizioni del cessate il fuoco"
"I funzionari russi sembrano strumentalizzare le vaghe condizioni del cessate il fuoco e sfruttare l'assenza di meccanismi di monitoraggio". Lo sostiene l'Intitute for the Study of War (Isw). Alla luce dell'attacco russo di ieri a Sumy, che ha causato 34 morti e 117 feriti, e delle dichiarazioni del portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, che ha affermato che è improbabile che i negoziati in corso tra Stati Uniti e Russia portino a "risultati rapidissimi", sembra farsi più lontano l'obiettivo dichiarato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di raggiungere un cessate il fuoco generale e un accordo di pace duraturo in Ucraina nel prossimo futuro.
Dopo che ieri Peskov ha dichiarato che "tutto sta procedendo molto bene" per quanto riguarda i colloqui bilaterali tra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina, ma che probabilmente non ci saranno risultati immediati, stamattina il portavoce ha mostrato vaghezza sulla proroga della moratoria sugli attacchi ai siti energetici, spiegando che deciderà Putin, dopo un'analisi sui 30 giorni intercorsi dall'accordo, che "Kiev non ha rispettato".
Kiev evacua la popolazione che vive in prima linea a Pokrovsk
Kiev continua a evacuare la popolazione in prima linea e Sky News mostra immagini che provengono da Pokrovsk, nella regione di Donetsk, un nodo stradale e ferroviario di enorme importanza strategica per l'Ucraina. Dalle fotografie si vedono agenti di polizia che evacuano i residenti dalla città mentre continuano gli attacchi russi.